Prime linee di indirizzo
per
l’applicazione
del D.M. 44/ ‘04
di Dott.ssa R. Bocciolini
NUOVI IMPIANTI
Istanza ex art. 6 del D.P.R. n. 203/ ‘88
dopo entrata in vigore del D.M. 44/ ‘04
(dopo il 12.03.2004)
Disposizioni del D.M. 44/ ‘04
Fin dalla loro messa in esercizio
R. Bocciolini
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DOVRANNO RISPETTARE
i LIMITI e le PRESCRIZIONI individuate
ai sensi dell’Allegato II o III del
D.M. 44/‘04
Ai nuovi impianti (ed alle modifiche sostanziali) si
applica l’art. 8 del D.P.R. 203/ ‘88
(messa in esercizio e a regime)
R. Bocciolini
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E’ facoltà del gestore scegliere
se rispettare:

Contemporaneamente i valori limite negli
scarichi gassosi e i valori limite di emissione
diffusa indicati nell’Allegato II
oppure

I valori limite di emissione totale individuati
ai sensi dell’Allegato II o Allegato III
R. Bocciolini
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Precisazione:
Utilizzo dell’Allegato III per la determinazione
dell’emissione totale
(attraverso emissione bersaglio)
possibile se e solo se
Non è previsto alcun valore limite di
emissione totale nell’Allegato II
R. Bocciolini
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EMISSIONE TOTALE
determinata utilizzando l’allegato III
deve essere equivalente
a quella ottenuta applicando i valori limite
di emissione negli scarichi gassosi e i
valori limite di emissione diffusa di cui
all’Allegato II (principi Allegato III)
R. Bocciolini
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A tal fine la relazione
tecnica
deve
contenere tutti gli elementi necessari
per valutare l'equivalenza delle
emissioni totali riferite
all’Allegato II e all’Allegato III
R. Bocciolini
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OBBLIGHI del GESTORE
(Art 5 comma 1)
Il gestore dimostra all'autorità
competente
la conformità dell'impianto
R. Bocciolini
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a) ai valori limite di emissione negli scarichi
gassosi, ai valori limite per le emissioni diffuse e
ai valori limite di emissione totale, in quanto
autorizzati;
b) all’emissione totale annua autorizzata per
l’intero impianto;
c) alle disposizioni dell'articolo 3, commi 5 e 6 ove
applicabili (deroghe).
R. Bocciolini
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Il gestore deve dimostrare
Rispetto dei valori limite
di emissione diffusa o totale
PIANO di GESTIONE dei SOLVENTI
R. Bocciolini
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PIANO di GESTIONE
dei SOLVENTI (All. IV)
Ha come obiettivi
a)
b)
c)
Verificare la conformità dell’impianto, come
specificato all’art. 5 comma 1;
Individuare future opzioni di riduzione;
Consentire di mettere a disposizione del
pubblico informazioni in materia di consumo
di solvente, di emissioni di solvente e di
conformità al decreto.
R. Bocciolini
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PIANO di GESTIONE
dei SOLVENTI (All. IV)
Deve essere elaborato
con la periodicità prevista
nell’autorizzazione
almeno una volta l’anno
per determinare l’emissione totale (E)
al fine di dimostrare il rispetto
dell’emissione totale annua stabilita.
R. Bocciolini
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INPUT
I1 = immessi
I2 = recuperati
R. Bocciolini
OUTPUT
O1= emissioni
O2 = acque
O3 = cont. prodotti
O4 = diffuse nell’aria
O5 = persi per reazione
O6 = rifiuti
O7 = cont. prodotti venduti
O8 = riutilizzato fuori
O9 = scaricati altro modo
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PIANO di GESTIONE
dei SOLVENTI
F = I1-O1-O5-O6-O7-O8
oppure
F = O2+O3+O4+O5
R. Bocciolini
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PIANO di GESTIONE
dei SOLVENTI
Emissione totale
E = F + O1
Consumo
C = I1 – O8
Input
I = I1 + I2
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IMPIANTI ESISTENTI

hanno presentato istanza art. 12, ma non
hanno ricevuto autorizzazione esplicita;

autorizzati ex art. 12, 6, 15 prima
dell’entrata in vigore del D.M. 44/ ‘04
(12.03.2004) compresi quelli in procedura
semplificata ex. D.P.R. 25.07.1991;
R. Bocciolini
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IMPIANTI ESISTENTI
gli impianti a ciclo chiuso di pulizia a secco
di pellami, escluse le pellicce, e di tessuti
nonché le pulitintolavanderie
Autorizzate in via generale
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Atto Dirigenziale n. 319 del 04.02.2005
R. Bocciolini
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PROVINCIA
ATTO
AREZZO
D.G.Prov. n. 67 del 07/02/2005
FIRENZE
D. D. n. 319 del 04/02/2005
GROSSETO
D. D. n. 604 del 24/02/2005
LIVORNO
D.G.Prov. n. ….. del …/03/2005
LUCCA
D. D. n. 36 del 22/02/2005
MASSACARRARA
D. C. Prov. n. …. del 15/03/2005
PISA
D. C. Prov. n. 3 del 11/02/2005
PISTOIA
D. D. n. 249 del 23/02/2005
PRATO
D. D. n. 67 del 18/01/2005
SIENA
D. D. n. 20 del 09/02/2005
R. Bocciolini
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Tempistica di adeguamento
31.10.2007
prescrizioni degli
art. 3 “valori limite di emissione”,
art. 4 “controlli”,
art. 5 “conformità ai valori limite di
emissione” del D.M. 44/2004
31.10.2005
Emissione bersaglio*1,5
31.10.2007
Emissione bersaglio
R. Bocciolini
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ALL.
II
ALL.
III
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Deroga
Gestori di impianti che utilizzano dispositivo di
abbattimento in grado di consentire il rispetto di
01.04.2013


50 mgC/Nm3, per incenerimento
150 mgC/Nm3 per qualsiasi altro
A condizione che le emissioni totali dell’intero impianto
non superino le emissioni che si sarebbero verificate
rispettando le prescrizioni dell’Allegato II
R. Bocciolini
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OBBLIGO DEI GESTORI
entro e non oltre il 12.03.2005
(12 mesi entrata in vigore)
Presentare una relazione tecnica contenente:
 descrizione della attività (punto All. I);
 tecnologie adottate per ridurre l'inquinamento;
 qualità e quantità delle emissioni (scelta del
rispetto dei valori limite di emissione)
R. Bocciolini
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RELAZIONE TECNICA
Coerente con l’autorizzazione già in
essere per la ditta
(o con quanto dichiarato finora dalla stessa);
Serve per dimostrare il rispetto dei limiti
dettati dal D.M. 44/ ‘04
R. Bocciolini
Provincia di Firenze
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Nella relazione tecnica
devono essere indicate
le procedure che la ditta intende adottare
per raccogliere e registrare tutte le
informazioni necessarie per
l’elaborazione e l’aggiornamento del
piano di gestione dei solventi
R. Bocciolini
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se la ditta non rispetta i limiti
IL GESTORE
deve presentare un
PROGETTO DI ADEGUAMENTO
(art. 6 comma 3)
R. Bocciolini
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PROGETTO di
ADEGUAMENTO
Deve essere:

attuato dal gestore con le modalità
indicate nello stesso;

realizzato entro il 31.10.2007
R. Bocciolini
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COSA ACCADE
ADESSO???
R. Bocciolini
Provincia di Firenze
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Impianti che hanno presentato
istanza art. 12
ma non hanno ricevuto autorizzazione
esplicita
Autorizzazione
con limiti e prescrizioni del D.M. 44/ ‘04
R. Bocciolini
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Impianti esistenti autorizzati
Fermo restando che finché
non sia ha l’aggiornamento
con un nuovo Atto
resta valido in tutto e per tutto
quello già rilasciato
R. Bocciolini
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Art. 3 comma 2
Sono fatte salve le autorizzazioni
rilasciate prima dell’entrata in vigore
del presente decreto che conseguono
un maggiore contenimento delle
emissioni..(omissis)
R. Bocciolini
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Impianti esistenti autorizzati
Limiti già autorizzati rispetto a quelli contenuti nel D.M. 44/
‘04
Meno restrittivi
Nuovo atto
con limiti del
D.M. 44/ ‘04
Più restrittivi
R. Bocciolini
Provincia di Firenze
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Impianti esistenti autorizzati
(Art. 3 comma 3)
Fermi restando i contenuti
dell’autorizzazione ex D.P.R. 203/ ‘88
L’autorità competente
indica nell’autorizzazione:
Emissione totale annua
Periodicità aggiornamento PGS
1.
2.
R. Bocciolini
Provincia di Firenze
31
Ringraziamenti
Ufficio Aria ed Acustica Ambientale


R. Bocciolini
Dott. Fabio Pericciuoli
P.I. Biagio Maffettone
Provincia di Firenze
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FINE
PRESENTAZIONE
Grazie
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Dott.ssa Chim. Raffaella Bocciolini