Diocesi di Cremona ITINERARIO PER L’INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI GIA’ BATTEZZATI 1 - Pluralità di umanesimi - Fine del “consenso” intorno ai valori tradizionali - Persona e individuo - Sviluppo delle scienze, della tecnologia, dell’istruzione… - Interruzione dei canali tradizionali di trasmissione della fede - ……. Come dare un senso cristiano al nascere vivere morire OGGI? 2 -Tornare all’evangelo (cristiani si diventa…) - Accompagnare nell’esperienza della fede le persone, a partire da come sono - Ridisegnare volto e attività delle nostre parrocchie - Un criterio ispiratore: il battesimo degli adulti - Trovare le vie di una FORMAZIONE globale del cristiano…. 3 Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti, Roma 1978 In sintonia con le note della CEI: L’iniziazione cristiana. 1. Orientamenti per il catecumenato degli adulti, 22 aprile 1997 L’iniziazione cristiana. 2. Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni, 23 maggio 1999 L’iniziazione cristiana. 3. Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’I.C. in età adulta, 8 4 giugno 2003 In sintonia con le note della CEI «Il passaggio a una “pastorale di missione permanente”, scelta qualificante della Chiesa italiana nel Convegno ecclesiale di Palermo (C.E.I., Con il dono della carità dentro la storia, 23), comporta la ricerca delle forme più idonee per annunciare il Vangelo e promuovere una mentalità cristiana matura CEI, L’iniziazione cristiana. 2. Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni. Premessa in una società caratterizzata dal pluralismo culturale e religioso e percorsa da molteplici fenomeni di 5 secolarismo». Insieme a queste tre modalità di catecumenato in senso proprio, previste dal Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti, la situazione pastorale delle nostre Chiese prospetta altri itinerari formativi ispirati al catecumenato, tra i quali ricordiamo: -un cammino di tipo catecu-menale per fanciulli e ragazzi che, battezzati in tenera età, devono completare l’iniziazione cristiana con la celebrazione della Confermazione e della Eucaristia. -Questa scelta è esplicitamente indicata dal Catechi-smo della Chiesa Cattolica; CEI, L’iniziazione cristiana. 1. Orientamenti per il catecumenato degli adulti, 22 aprile 1997,6n. 6. -un processo formativo, secondo lo spirito del catecumenato, per giovaniadulti che, battezzati ancora bambini, non hanno poi avuto una formazione cristiana, o che di fatto vivono nella non credenza o semplicemente ai margini della fede. -una catechesi rinnovata, ispirata al cammino formativo del catecumenato. Per questo il Sinodo dei Vescovi del 1977 ha affermato che modello di ogni catechesi il catecumenato battesimale. CEI, L’iniziazione cristiana. 1. Orientamenti per il catecumenato degli adulti, 22 aprile 1997,7n. 6. «L’ itinerario di iniziazione cristiana, della durata di circa quattro anni, può opportunamente attuarsi insieme a un gruppo di coetanei già battezzati che, d’accordo con i loro genitori, accettano di celebrare al termine di esso il completamento della propria iniziazione cristiana. CEI, L’iniziazione cristiana. 2. Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni, n. 54 Intorno agli undici anni, possibilmente nella Veglia pasquale, i catecumeni celebrano i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana, mentre i coetanei già battezzati celebrano la Confermazione e la prima Eucaristia (RICA, 310)». 8 Servizio Nazionale per il Catecumenato, Guida per l’itinerario catecumenale dei Ragazzi, Elledici, Leumann (To) 2001. G. Venturi (ed.), Iniziazione cristiana dei ragazzi. Celebrazioni. Adattamento per i già battezzati, Queriniana, Brescia 2002. 9 10 Circolarità delle tre dimensioni Ogni itinerario di iniziazione cristiana è un cammino di vita cristiana. Esso deve prevedere tutti gli elementi che concorrono all'iniziazione: l'annuncio-ascolto-accoglienza della Parola, l'esercizio della vita cristiana, la celebrazione liturgica e l'inserimento nella comunità cristiana (OICR 30) 11 La S. Scrittura È il “vocabolario” della liturgia, che è evento di salvezza nell’oggi della storia Circolarità delle tre dimensioni 12 La Liturgia Celebra il mistero della salvezza e “attualizza” la Scrittura celebrandola Modella la comunità e la forma ad una spiritualità pasqualeeucaristica (professione di fede in atto) (oblatività) Circolarità delle tre dimensioni 13 La «Carità» Trasforma la storia in storia di liberazione (pasqua) Fa celebrare «in spirito e verità» e modella il corpo ecclesiale che forma l’assemblea liturgica Circolarità delle tre dimensioni 14 «Diventare cristiano richiede, fin dal tempo degli Apostoli, un cammino e una iniziazione con diverse tappe. Questo itinerario può essere percorso rapidamente o lentamente. Dovrà in ogni caso comportare alcuni elementi essenziali: l’annuncio della Parola, l’accoglienza del Vangelo, che provoca una conversione, la professione di fede, il Battesimo, l’effusione dello Spirito Santo, l’accesso alla comunione eucaristica» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1229). 15 IL PROGETTO GENITORI E FIGLI INSIEME NELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE PER CRESCERE NELLA VITA DI FEDE 16 DESTINATARI genitori bambini accompagnatori Pensare al gruppo come una piccola «comunità» pedagogica che gradualmente porta alla fede e inserisce nella Parrocchia FINALITA’ Promuovere nei genitori una fede adulta Integrare attivamente la famiglia nella parrocchia Completare l’iniziazione cristiana dei bambini Creare ministerialità capaci di accompagnare alla fede 17 COMPONENTI DELL’ITINERARIO DI TIPO CATECUMENALE PER L’IC DEI RAGAZZI Obiettivi Tempi Celebrazioni Contenuti Attività e esperienze Itinerario Famiglie 18 IL METODO: le “idee” di fondo Globalità (Parola/Lit/carità) Itinerario (Tempi e fasi) la comunità (anno liturgico) il gruppo Ragazzi-genitori-accompagnatori 19 IL METODO: i sussidi (tre itinerari paralleli e comunicanti) Comunità Informazione dell’avvio dell’itinerario (consueti avvisi parrocchiali). Si può continuare la graduale pubblicazione di schede sul bollettino parrocchiale che presentano motivazioni e contenuti dell’itinerario sperimentale (cfr. CD: «La proposta di sperimentazione in 7 schede) Accompagnatori Famiglia Ragazzi a) Studio della “Guida” CEI. Incontri di formazione biblica, liturgica e pedagogica. b) Preparare incontri con i genitori c) Progettare l’avvio informale del gruppo dei ragazzi (mesi novembre – febbraio) a) Uno o più incontri in ottobre / novembre per ripresentare l’itinerario e le sue finalità e per raccogliere l’adesione delle famiglie. Anno 1. Scheda 1: Presentazione dell’itinerario b) Avviare con le famiglie un loro itinerario di recupero della fede: Anno 1. Scheda 2: Fidarsi è bene c) Scelta di alcune coppie perché facciano da tramite con le altre. Iniziare ai primi di novembre in maniera informale a creare il gruppo con momenti di preghiera, conoscenza animazione anche con cadenza quindicinale e metodologie diverse 0- Facciamo gruppo 01. Chi siamo? 02. Noi insieme! 03. Sì... ma dove? ESEMPIO: Prima evangelizzazione, anno I, 20 Ottobre -Novembre IL METODO: il sussidio per i ragazzi 21 IL METODO: l’itinerario per i genitori Momento Per iniziare l’incontro con i bambini, una fase di interazione Si ascolta la parola di Dio e il parroco propone la riflessione preghiera iniziale E’ il più fattibile C’è sempre un ritorno a casa E se la coppia è “scoppiata”? Confronto conclusivo insieme Momento conviviale (si da la possibilità) 22 IL METODO: la struttura dell’itinerario *Formazione del gruppo degli accompagnatori *Preparazione della famiglia all’itinerario Dedicare del tempo per incontrare i genitori dei bambini dell’asilo e del primo anno delle elementari Spiegando il perché di un cambiamento Presentendo le scelte dei Vescovi italiani Analizzando insieme anche i documenti dei Vescovi Tracciando sinteticamente il contenuto del cammino Insistendo fin da subito sul loro ruolo di genitori educatori. Cogliendo questo tempo per formare un gruppo di genitori che si disponga poi a camminare con i figli. Cercando anche fra di loro persone disponibili a svolgere il ruolo di catechisti accompagnatori. FASE PREPARATORIA anno 0 23 FASE PREPARATORIA anno 0 Diocesi di Cremona PRIMO TEMPO 1. La prima evangelizzazione. Guida per gli accompagnatori e i genitori 1. Gesù ci chiama e ci parla. Quaderno attivo dei ragazzi Schede per la formazione degli accompagnatori l: L’iniziazione cristiana di stile catecumenale 2: Il ministero dei catechisti accompagnatori e degli altri membri della comunità 3: Il percorso dell’iniziazione cristiana 4: La Bibbia nel cammino dell’iniziazione 5: La ritualità nel cammino dell’iniziazione cristiana 24 STRUTTURA DELL’ITINERARIO: primo tempo Prima Evangelizzazione (due anni): Ascoltare Gesù che ci chiama e ci parla 1 ANNO: a) coinvolgere, motivare e far iniziare il cammino alle famiglie; b) formare il gruppo dei ragazzi; c) continuare la sensibilizzazione della comunità parrocchiale 2 ANNO: a) scoprire la persona di Gesù Cristo; 25 primo tempo • • • Prima Evangelizzazione (due anni): Ascoltare Gesù che ci chiama e ci parla Prima fase: L’accoglienza Seconda fase: In ascolto di Gesù Terza fase: La buona notizia Ragazzi Prima fase: L’accoglienza Facciamo gruppo Siamo radunati per … Seconda fase: In ascolto di Gesù Gesù incomincia a parlarci Gesù ci parla dappertutto Gesù non ci lascia mai soli Gesù guarisce e dona la vita Gesù accoglie i bambini Terza fase: La buona notizia Prima unità: Gesù viene per incontrarsi con noi Seconda unità: Gesù ci invita a seguirlo Terza unità: Gesù muore e risorge per noi Quarta unità: Gesù ci dona il suo Spirito Genitori Prima fase: L’accoglienza Presentazione dell’itinerario L’educazione: una sfida urgente Seconda fase: In ascolto di Gesù Dialogo nella coppia: l’ascolto Dialogo nella coppia: la comunicazione dei sentimenti Terza fase: La buona notizia Ricevere … o essere un sacramento Per una spiritualità coniugale Non più due … »: decidere insieme La famiglia in preghiera «Ti desidero». Il corpo che ama La strada del perdono Guidati dallo Spirito 26 Ciò che abbiamo ricevuto ve lo raccontiamo STRUTTURA DELL’ITINERARIO: secondo tempo 2a. Verso i sacramenti: prima fase Entrare nella storia della salvezza e professare il Credo (fase “biblica”, non meno di un anno) Traditio e Redditio del Credo 2b. Verso i sacramenti : seconda fase Vivere nell’amore del Padre ed esprimerlo nella fiducia filiale con il «Padre nostro» (fase “comunitaria”, non meno di un anno) Traditio e Redditio del Padre nostro 2c. Verso i sacramenti : terza fase Siamo chiamati a seguire Gesù e a vivere come lui (fase “esistenziale”, fino all’inizio dell’ultima Quaresima) Consegna del comandamento nuovo Prima celebrazione del Sacramento della Penitenza 27 secondo tempo Primo «gradino» Celebrazione: Ingresso nel secondo tempo Ragazzi 2a. Verso i sacramenti: FASE BIBLICA Entrare nella storia della salvezza e professare il Credo (non meno di un anno) Traditio e Redditio del Credo Prima unità: Dio si mette in contatto con noi Seconda unità: Dio si è fatto uno di noi Terza unità: Una storia di peccato e di salvezza Quarta unità: Gesù porta a compimento le intenzioni di Dio Quinta unità: Noi viviamo la nostra storia con Dio, il Padre Genitori L’amore: legame di libertà Amore dall’ Amore: matrimonio e creazione Nel sì di Cristo la redenzione dell’amore umano: : Adamo ed Eva: l’amore ferito La risurrezione di Gesù: il corpo trasfigurato L’azione sociale della famiglia cristiana La famiglia soggetto fondamentale della società Padri e madri a servizio della famiglia e della comunità 28 secondo tempo 2b. Verso i sacramenti: FASE LITURGICO - COMUNITARIA Vivere nell’amore del Padre ed esprimerlo nella fiducia filiale con il «Padre nostro» (non meno di un anno) Traditio e Redditio del Padre nostro Ragazzi Prima unità: Dio ci ama come un Padre e ci raduna come sua famiglia Seconda unità: Dio condivide la nostra vita nella Parola fatta carne Terza unità: Celebriamo l’amore di Dio donato per noi Quarta unità: L’Eucaristia memoriale della Pasqua Quinta unità: La preghiera dialogo con Dio Genitori Dio è amore: éros e agape nella vita della coppia Eucaristia: il linguaggio del nostro amore Procreazione responsabile e amore umano L’anno liturgico e la vita familiare La risurrezione dona una vita nuova aIla famiglia La famiglia: cammino di fedeltà nel tempo della prova L’amore per Dio e per il prossimo: un binomio inscindibile 29 secondo tempo 2c. Verso i sacramenti : FASE ESISTENZIALE Siamo chiamati a seguire Gesù e a vivere come lui (fino all’inizio dell’ultima Quaresima) Traditio e redditio del comandamento nuovo Ragazzi Prima unità: Se vuoi, vieni e seguimi Seconda unità: Amate come io ho amato voi Terza unità: Riceverete forza dallo Spirito Santo Prima domenica di Quaresima o domenica precedente Prima celebrazione del Sacramento della Penitenza Genitori II battesimo: inseriti in Cristo, un fatto e una scelta La rigenerazione della personalità cristiana La Riconciliazione: al cuore del perdono La Riconciliazione: impariamo a confessarci L’eucaristia: come viverla appieno 30 Ciò che abbiamo ricevuto ve lo raccontiamo STRUTTURA DELL’ITINERARIO: terzo tempo 3. Ultima QUARESIMA La preparazione immediata (L’uomo rifatto a immagine del Risorto) Secondo «gradino» Seconda Domenica di Quaresima Celebrazione: ELEZIONE AI SACRAMENTI 31 STRUTTURA DELL’ITINERARIO: Quarto tempo Terzo «gradino» Veglia Pasquale o Domeniche di Pasqua CELEBRAZIONE DELLA CRESIMA E DELLA PRIMA EUCARISTIA 32 Ciò che abbiamo ricevuto ve lo raccontiamo STRUTTURA DELL’ITINERARIO: quarto tempo 4. Mistagogia L’inserimento nella vita della comunità (tre fasi: due/ tre anni?) Catechesi Formazione Aggregazione Servizio 33 CATECHESI La Domenica e la celebrazione del Giorno del Signore La riconciliazione e la vita nuova del discepolo Testimoni del Cristo Risorto: il nostro posto nella Chiesa FORMAZIONE ODL, Preadolescenti in Oratorio. Quaderno di progettazione LA SCUOLA IL CORPO Lo SPORT I MASS MEDIA E LE NUOVE TECNOLOGIE LA MUSICA LA LITURGIA LA CARITÀ AGGREGAZIONE Vita di gruppo… Recital… teatro … musica … animazione SERVIZIO In oratorio caritativo 34 liturgico «Il cammino così delineato e offerto alle comunità ecclesiali esige da esse una conversione pastorale che dia il primato all’evangelizzazione e all’educazione della mentalità di fede. Esso si presenta anche come recupero delle radici più autentiche della tradizione cristiana per coniugarle con le domande dell’uomo di oggi. La sua attuazione richiederà un impegno nuovo, ma potrà costituire, nel servizio ai più piccoli, un’occasione di rinnovamento missionario di tutta la comunità». CEI, L’iniziazione cristiana. 2. Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni. Premessa 35