IL SERVIZIO METRICO LA CONFORMITA' DEI PRODOTTI Diego Mordini METROLOGIA LEGALE strumenti per pesare (bilance); misuratori di carburante stradali automontati o installati presso i depositi (raffineria); i contatori dell'acqua; misuratori di gas per uso civile abitazione o industriale e i dispositivi di conversione del volume; i contatori di energia trasformatori di misura; i contatori di calore; elettrica attiva e METROLOGIA LEGALE i tassametri; le misure materializzate ( i metri e le misure di capacità); gli strumenti di misura della dimensione; gli analizzatori dei gas di scarico Metalli preziosi Sicurezza dei trasporti su strada (tachigrafi) Preconfezionamento Quali sono i prodotti dove deve essere apposto obbligatoriamente il marchio CE? gli apparecchi a gas gli ascensori gli strumenti di pesatura i cancelli, le porte e le chiusure in genere i dispositivi di protezione individuale (dpi) i dispositivi medici i giocattoli i gruppi elettrogeni i materiali da costruzione Quali sono i prodotti dove deve essere apposto obbligatoriamente il marchio CE? i recipienti semplici a pressione le apparecchiature elettriche le apparecchiature per atmosfere esplosive le attrezzature in genere elettriche e non le batterie le caldaie ad acqua le imbarcazioni da diporto Quali sono i prodotti dove deve essere apposto obbligatoriamente il marchio CE? le macchine ed i macchinari le macchine per movimento terra strutture di protezione da caduta oggetti strutture di protezione da ribaltamento stufe a: pellet, legna, cippato, mais telefoni cellulari e terminali di telecomunicazione tosaerba I prodotti elettrici a bassa tensione sono obbligati ad avere il marchio CE tutti i materiali elettrici destinati ad essere utilizzati ad una tensione nominale compresa fra 50 e 1.000 volt in corrente alternata e fra 75 e 1.500 volt in corrente continua è vietato apporre altri marchi che possono trarre in inganno circa il significato della marchiatura CE Sono esclusi dalla marchiatura CE a) materiali elettrici destinati ad essere usati in ambienti esposti a pericolo di esplosione; b) materiali elettrici per radiologia ed uso clinico; c) parti elettriche di ascensori e montacarichi; d) contatori elettrici; e) prese e spine per uso domestico; f) dispositivi di alimentazione dei recinti elettrici; g) materiali nei riguardi dei disturbi radio-elettrici; Sono esclusi dalla marchiatura CE h) materiali elettrici speciali, destinati ad essere utilizzati sulle navi e sugli aeromobili e per le ferrovie, conformi alle disposizioni di sicurezza stabilite da organismi internazionali, cui partecipano gli Stati membri della Comunità Economica Europea; i) materiale elettrico destinato ad essere esportato fuori dal territorio della Comunità Economica Europea I CONTROLLI L’obiettivo dei controlli è accertare che i prodotti elettrici immessi in commercio sul territorio nazionale siano conformi alla vigenti normative Per IMMISSIONE sul mercato si intende sia la vendita sia la distribuzione a titolo gratuito Quando si attiva il controllo? Su segnalazione del Ministero dello Sviluppo Economico; Attività programmata dalla Camera di Commercio “RAPEX”; Su segnalazione di qual si voglia soggetto, come le associazione dei consumatori, i privati cittadini ecc. La maggior parte degli interventi sono svolti in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane per merce che viene importata e con la Guardia di Finanza. Come funziona un controllo ispettivo? CONTROLLO FORMALE Si verifica: Il fabbricante e/o dell’importatore stabilito nel territorio comunitario; il marchio CE; dichiarazione di conformità; le eventuali indicazioni sulle modalità corrette di utilizzo e/o le avvertenza d’uso la cui conoscenza ed osservanza sono indispensabili per un impiego conforme alla destinazione d’utilizzo. Queste indicazioni debbono essere in italiano Controllo ispettivo NON CONFORMITA’ sulla marchiatura CE non è conforme dal punto di vista grafico o è mancante: • sulla dichiarazione di Conformità/libretto d’uso SANZIONE AMMINISTRATIVA • si intima la regolarizzazione entro massimo 30 d; Si può sanzionare sia il venditore sia l'installatore Per la Non Conformità di questi documenti si può disporre il temporaneo divieto di commercializzazione del prodotto fino alla produzione della necessaria documentazione o fino all'accertamento della conformità e non pericolosità del prodotto. Controllo ispettivo CONTROLLO SOSTANZIALE Si verifica: Un prodotto conforme dal punto di vista formale PUO’ essere sottoposto ad esami e prove di un laboratorio. Se non conforme dal punto di vista formale viene sempre mandato al laboratorio per l’effettuazione delle prove Si prelevano almeno 3 campioni. I campioni conformi prelevati sono pagati al prezzo di vendita. I Non Conformi sono sequestrati. I campioni devono essere sigillati, in modo da non poter essere manomessi e/o sostituiti, alla presenza del titolare. Se questo è assente basta la presenza di un dipendente. Controllo ispettivo VERIFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA Una volta che un bene viene scelto per essere sottoposto a prova sarà richiesta al fabbricante la documentazione tecnica la quale deve essere tenuta a disposizione della autorità nazionali ai fini ispettivi, per almeno 10 anni a decorrere dall’ultima data di fabbricazione del prodotto. Nel caso in cui né il fabbricante né il suo rappresentante siano stabiliti nella Comunità, l’obbligo di presentare la documentazione tecnica incombe alla persona responsabile dell’immissione del materiale elettrico nel mercato comunitario. Controllo ispettivo PRODOTTO NON CONFORME si procederà a: notificare al produttore le non conformità riscontrate la CCIAA informa sai il MiSE sia il fabbricante il quale può richiedere entro 15 giorni la revisione delle analisi. Il Ministero può disporre un provvedimento che obbliga il produttore a conformare il prodotto alle direttive ed a sospendere la commercializzazione fino alla conformazione del prodotto ai requisiti di sicurezza Controllo ispettivo PRODOTTO NON CONFORME Il Ministero può disporre un provvedimento di ritiro dal mercato del prodotto notificandolo agli Stati membri dell’Unione Europea ed alla Commissione. Si eroga una sanzione amministrativa qualora il fatto non costituisca reato. Nel caso in cui la sua commercializzazione sia “PERICOLOSA PER IL CONSUMATORE” o il suo smercio SIA CONFIGURABILE COME “TRUFFA IN COMMERCIO” si procede al sequestro e si invia comunicazione all’autorità competente per le relative SANZIONI di carattere PENALE SANZIONI PENALI I principali articoli che vengono violati sono : Art. 514 Frodi contro le industrie nazionali Chiunque, ponendo in vendita ... in circolazione, sui mercati nazionali o esteri, prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi contraffatti o alterati...... Art. 515 Frode nell’esercizio del commercio Chiunque, nell'esercizio di un'attività commerciale, ovvero in uno spaccio aperto al pubblico, consegna all'acquirente una cosa mobile per un'altra... Art. 517 Vendita di prodotti industriali con segni mendaci Chiunque pone in vendita...opere dell'ingegno o prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi nazionali o esteri, atti a indurre in inganno il compratore sull'origine.... SANZIONI PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA Pari al doppio del minimo o al terzo del massimo oltre alle spese del procedimento Il pagamento deve essere effettuato entro 60 giorni dalla contestazione/notificazione È ammesso ricorso da presentare all’Ufficio Sanzioni Amministrative della Camera di Commercio entro 30 giorni dalla contestazione/ notificazione Ordinanza Liberatoria o Ingiunzione di pagamento E’ ammesso ricorso al provvedimento ingiuntivo, presentando opposizione al Giudice di Pace o, secondo i casi, ricorso al Tribunale del luogo dove è stata commessa la violazione. SANZIONI RICAPITOLANDO l’irregolarità della marcatura violazione delle norme sulla sicurezza sul prodotto violazione dell’obbligo di apposizione dell’etichetta la violazione dell’obbligo della predisposizione e conservazione della documentazione tecnica e della dichiarazione di conformità violazioni dell’obbligo di conservazione della documentazione idonea a rintracciare l’origine dei prodotti ( per il commerciante) Le sanzioni per: fabbricanti da 10.000 a 60.000 Euro; venditori/installatori 750 a 4.500 Euro.