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Parrocchia S. MARIA SEGRETA
Via G.B. Bazzoni, 2 - Milano
E-mail: [email protected]
www.santamariasegreta.it
SEGRETERIA PARROCCHIALE tel. e fax
02.43.62.40
Orario d’ufficio:
opp.
02.36.52.04.48
Lunedì
--16.30-18.30
Martedì
9.00-12.00
16.30-18.30
Mercoledì
--16.30-18.30
Venerdì
9.00-12.00
--Sabato
9.00-12.00
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02.43.62.40
ARCHIVIO STORICO
Previo appuntamento presso la segreteria parrocchiale
CARITAS PARROCCHIALE
tel. 02.48.00.95.99
ore 9.00 - 12.00 da lunedì a venerdì (mercoledì: chiuso)
PARROCO
- Mons. GIANFRANCO POMA
tel. 02.48.02.47.53
VICARI PARROCCHIALI
- Don MATTEO BARALDI
tel. 02.48.19.45.49
c/o Parrocchia S. Francesco d’Assisi al Fopponino
- Don MARIO PEREGO
tel. 02.43.51.01.39
ORARIO SS. MESSE
GIORNI FERIALI (ECCETTO MERCOLEDÌ)
ore 8.00 - 19.00
ore 8.00 - 9.00 - 19.00
MERCOLEDÌ
ore 8.00 - 19.00 (Messa di introduzione alla festa)
SABATO E VIGILIE:
DOMENICA E FESTIVI:
ore 8.30 - 10.30 - 12.00 - 19.15
NOVEMBRE 2012
Far visita e accogliere
chi ci fa visita
Far visita e accogliere un visitatore sono due attività che
suppongono tutta un’arte di
vivere. La circostanza può manifestarsi considerevole per
ciascuna delle due persone o
dei due gruppi che ne sono
coinvolti, e il ventaglio delle situazioni possibili è estremamente vario: far visita a un
bambino ammalato, a uno zio
avanti negli anni, a una persona cara colpita da demenza
senile, a un amico vittima di
un incidente stradale, a una
vedova proprio all’indomani
della perdita del marito, a un
lungodegente che immagina
senza saperlo che i suoi giorni sono contati, a una giovane mamma che ha partorito il
suo primogenito. Non c’è tema nella letteratura mondiale
- narrativa, teatro, cinema più frequentemente trattato
della “visita”. Quando nella
Bibbia viene detto a proposito di Dio che “fa visita” al suo
popolo, è per benedire e salvare. Nella sua Regola s. Benedetto dedica un capitolo a
parte alla visita ai malati nella comunità. Il visitatore sa
che egli può incontrare il Cri-
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sto nella persona del malato; reciprocamente, il malato sa che nella persona del visitatore, è il Signore che
gli fa visita. In una visita riuscita accade in qualche modo che due persone incontrano Cristo l’una nell’altra.
E san Benedetto indica, immediatamente dopo, anche
quali sono i limiti: questa pura reciprocità non scaturisce “malgrado le differenze”, ma precisamente anche
grazie ad esse! Tutta l’arte consiste nel riconoscere l’altro nella sua specificità e in quella precisamente incontrarlo. Lo spazio di una vera accoglienza si crea là
dove può stabilirsi tra i due un sufficiente silenzio, nel
quale ci si può realmente ascoltare, senza giudicarsi,
senza fare maldestri paragoni, senza la minima traccia
di formalismi condiscendenti. E’, questa, un’arte difficile e un buon numero dei nostri contemporanei ne evitano la pratica o addirittura ne rifuggono, mentre un
tempo essa aveva il valore di un dovere inalienabile.
Dal momento che il narcisismo la fa da padrone sulla
nostra cultura, i due “poli” della visita hanno in comune la tendenza ad attenuarsi. L’uno pensa: “Perché impormi ancora di fare visita?”; e l’altro, a sua volta, pensa: “Quale vantaggio ne ricavo da una visita che mi
viene fatta: nessuno mi capisce veramente, nessuno è
in grado di capire fino in fondo quello che sto attraversando”. Una visita – certo – domanda una non piccola carica di energia positiva sia in chi la fa sia in chi
la riceve. Una visita riuscita ha sempre un po’ l’aria
buona di una piccola vittoria su noi stessi. Con una possibile, paradossale scoperta: che ambedue alla fine ri-
conoscano di non sapere più chi ha fatto visita a chi,
chi ha veramente dato e chi ha veramente ricevuto.
Un “pagina” di fr. Benedetto Standaert
Ho scelto gioiosamente di riportare queste acute e miti considerazioni alla vigilia dell’Avvento: un tempo in
cui in molte forme siamo chiamati a fare visite e a invitarci l’uno nella casa dell’altro, tra amici, per gli auguri; oppure in circostanze di solidarietà non previste.
Oltretutto è anche il tempo in cui i sacerdoti passano
nelle famiglie per la visita di Natale …
Con affetto sincero, dgf
L’insostituibile compito
di ciascuno
Mi sorprende talvolta questa
semplicissima domanda: c’è
forse nella vita un compito più
importante di quello di irradiare gioia? Se ci riesco, questo è
già molto! E il molto, guarda
un po’, si trova nel poco: nel
poco non c’è mai il superfluo.
Mi osservo nella mia persona:
la roccia e l’albero, l’animale e
l’angelo sono uniti in me per un
compito da svolgere. Lo spirito dà una mano alla carne, e il
corpo è un ponte. Devo ogni
volta scorgere i segni di quello
che mi è possibile: ho un compito da attuare e ne aspetto il momento e ne plasmo il modo. Tutto qui: lasciare che attraverso di me si operi quello che qui e ora tocca a me fare esattamente nella forma che io assumo. Certo, tutto viene da Dio: io sono formato nelle Sue parole, che imparo a condividere attraverso la
mia voce quando parlo con gli
altri. Ho fiducia di poterlo fare,
e ne provo profonda gratitudine. Mi metto a servizio, e lascio che accada quello che Lui
sa. Quanto più questo compito è accettato liberamente,
tanto più me ne sarà data grazia. Non c’è scampo: è la verità stessa che mi domanda di
compiere questo compito primario: essere al mio posto.
Dal vangelo di Marco: “State
all’erta e molto attenti, perché
non potete saperne prima il
momento. E’ come un uomo partito per un viaggio che
ha lasciato la sua casa e ha affidato ogni cura ai suoi
servitori, assegnando a ciascuno il proprio compito, e
al portiere ha raccomandato di vegliare” (13, 33-34).
Natanaele
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Centro giovanile
Decanato Milano Vercelina
Via Caboto 2 - 20144 Milano
Si direbbe che
persino la luna...
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CALENDARIO BENEDIZIONI
S. NATALE 2012
VIA – CORSO – PIAZZA
GIORNO/DATA
Monti (36, 42, 44, 48, 52)
gio.
A. da Giussano (4, 8, 12)
mar. 20.11
Monti , 55
mar. 04.12
A. da Giussano (1, 1/A, 9,11,15,16,
18, 20)
ven. 30.11
Monti , 57
gio.
29.11
A. da Giussano (7, 14, 17, 23)
lun.
19.11
Pagano (numeri pari dal 36 al 56)
lun.
19.11
A. da Giussano, 21
lun.
12.11
Pagano (31, 31/A, 35, 39, 51, 61, 63,
65, 67)
lun.
03.12
A. da Giussano, (22, 24, 26)
mer. 05.12
Pagano (41, 45, 47, 49)
ven. 16.11
Ariosto (1, 1/A, 2, 3, 4, 6, 8, 10, 11,
12, 19, 20, 21, 23, 24, 26, 27, 28, 29)
mar. 04.12
Pagano (69)
mer. 05.12
Ariosto (30, 32, 34)
mer. 12.12
Pallavicino (21, 23, 25)
mar. 20.11
Ariosto, 16
gio.
Petrarca (2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 13, 15,
16, 18, 22, 22/A, 24)
lun.
Baracca (2, 4, 8, 10)
ven. 14.12
Quinto Alpini (1, 6)
ven. 23.11
Baracca, 6
gio.
Quinto Alpini (2, 7, 8, 9, 12, 15)
lun.
Bazzoni (6, 8, 12, 14)
mer. 12.12
Rasori (numeri pari e civico 1)
mer.19.12
Bazzoni, 2
gio.
20.12
Revere (1, 6, 10, 16)
lun.
Boccaccio (16, 18, 20, 22, 24)
gio.
13.12
Boccaccio (4, 14, 26, 32, 34, 37)
lun.
17.12
Revere (3, 7, 8, 9,11, 14, 15,18)
mar. 13.11
Boccaccio (39, 43, 45, 47)
mer. 28.11
Revere, 2
ven. 23.11
Brennero, 1
mar. 13.11
Rovani (2, 3, 9, 11)
mar. 13.11
Conciliazione (1, 4, 5)
gio.
Saffi (tutti i pari e i dispari fino al
civico 19)
ven.
Conciliazione, 2
ven. 14.12
Scarpa (12, 15)
mer. 19.12
Gioberti (1, 2, 4, 5, 8, 9)
lun.
Sebeto (1, 3, 4)
lun.
Giovine Italia, 3
mer. 12.12
Tamburini (1, 1/A, 2, 4, 5, 6, 13)
ven. 23.11
Guido d’Arezzo (tutti i numeri)
lun.
12.11
Tamburini ( 8, 10)
lun.
Leopardi (8, 10, 12, 14, 20, 22, 24,
25, 27)
gio.
15.11
Tasso (1, 3, 4, 5, 6 , 7, 8, 9, 10, 11,
12, 14, 15, 17)
mer. 05.12
Leopardi (19, 21, 23, 26, 28, 29, 31)
mar. 27.11
Telesio (numeri dispari dal 7 al 23)
mar. 20.11
Magenta, 96
mer. 14.11
Telesio (numeri pari dal 2 al 22)
gio.
15.11
Mascheroni (1, 2, 3, 5, 11, 12, 15,
18, 20, 22)
mar. 18.12
Tevere, 1
lun.
19.11
Mascheroni (4,14, 16, 17, 21, 23,
25, 29, 31)
Tommaseo (2, 2/A)
mar. 13.11
mar. 11.12
Toti (2, 4)
mer. 14.11
Metastasio, 5
ven. 14.12
Venti Settembre (11, 13, 14, 15, 17)
mar. 27.11
Monti (26, 28, 32, 41, 47, 57/2)
gio.
22.11
Venti Settembre (21, 22, 23, 24, 27)
lun.
Monti (27, 29, 33, 34, 51, 54, 56)
lun.
10.12
Vercelli (2, 8)
mer. 14.11
Monti (21, 23, 25, 50, 57/A, 57/4)
ven. 14.12
Virgilio, 4
mer. 12.12
20.12
13.12
13.12
26.11
INFORMATORE PARROCCHIALE • PAGINE A CURA E RESPONSABILITÀ DELLA PARROCCHIA
13.12
26.11
03.12
10.12
9.11
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03.12
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Il Segno di novembre 2012 - Parrocchia Santa Maria Segreta