LUNEDI’ 9 Ore 7.30 Def. Basso Assunta (anniv.) Def. Zulian Alfredo (anniv.) MARTEDI’ 10 MERCOLEDI’ 11 GIOVEDI’ 12 Ore 7.30 Def. famiglia Basso Biagio Ore 7.30 Def. di Donato Fedele Ore 7.30 Def. Sartoretto Romeo (anniv.) Ore 20.00 ADORAZIONE EUCARISTICA VENERDI’ 13 Ore 7.30 — SABATO 14 Ore 18.30 Def. De Marchi Corrado ( 1° anniv.) PARROCCHIA SANT’ANDREA AP. IN SALVAROSA 32^ Domenica del Tempo Ordinario Def. Torresan Antonio Def. Scremin Gino, Antonietta,e Giuseppe Def. famiglia Rizzardo-Andretta Def. Favaro Pietro e Marco Def. Rebellato Denis, Feltrin Sergio, Fassino Stefano cl. 65 Def. famiglia Busnardo Def. Favaro Albino Def. Costa Giuseppe e Maria Def. Moretto Ernesto, Assunta e Beppino Def., Serra Ferruccio, Zamparo Irma e Rossi Umberto Per i vivi e defunti della classe 1925 DOMENICA 15 Ore 9.00 Def. Dissegna Andreina (anniv.) Def. Breda Alfredo e Gianni Def. Trentin Giuseppina in Bortignon Def. Zamperin Melissa e Ferruccio Def. Marostica Severino e Maria Def. Scremin Ernesto Ore 11.00 Per la Comunità parrocchiale Def. Morellato Lino (anniv.) Def. famiglia Squizzato Ernesto Per famiglia Squizzato Marchioretto ACCOGLIENZA RIFUGIATI Il Consiglio Pastorale ha iniziato affrontare il problema e una ventina di persone hanno corrisposto all’appello di collaborare per riuscire interessare la Comunità alla questione. Diamo preavviso che ci sarà, con loro e….. con altri che desiderassero informarsi e interessarsi che ci sarà un incontro venerdì 20 in sala Pio x ore 20.45. Raccomandiamo a tutta la Comunità l’incontro AL BORDIGNON LUNEDI‘ 9 NOV. C'è una bella antica leggenda di un rabbino. Uno studente andò da lui e disse: Nei tempi passati vi furono uomini che videro Dio in faccia. Perché questo non succede più? Il rabbino rispose: Perché oggi nessuno sa chinarsi tanto. Carl Gustav Jung anno B 8 novembre 2015 Mc 12,38-44 In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere». UN GESTO AUTENTICO Sbaglieremmo se pensassimo che le sferzanti denunce che si leggono nel vangelo di questa domenica riguardassero soltanto gli scribi del tempo di Gesù. In realtà la descrizione dello scriba fatta da Marco è una sorta di cliché, uno stampo, ilcui scopo è di denunciare alcune strutture che possono colpire qualsiasi uomo religioso, in ogni epoca. Uomini simili si rivelano soprattutto nei loro atteggiamenti vanitosi: si pavoneggiano nelle loro divise, che li fanno riconoscere come i maestri. In forza della posizione che occupano pretendono deferenza e venerazione. Ma la cosa più grave è che costoro hanno introdotto nella loro vita la menzogna: divorano le case delle vedove e ostentano lunghe preghiere. Una duplice menzogna: quella di separare il culto di Dio dalla giustizia, pregano Dio e danneggiano i poveri. E quella, ancor più radicale, che consiste nell’illudersi di amare Dio e il prossimo, e invece non amano che se stessi. L’autorità morale di cui godono, la dottrina che possiedono, le pratiche religiose che compiono, tutto deve servire a metterli in luce, tutto deve tornare – consapevolmente o meno – a loro vantaggio. Perfino i criteri della giustizia finiscono con l’identificarsi con il loro tornaconto. Nel cortile del tempio, al quale avevano accesso anche le donne, erano allineate tredici ceste, in cui venivano gettate le offerte. Ci sono molti ricchi che fanno laute offerte, di cui il sacerdote ripete ad alta voce l’entità, suscitando l’ammirazione dei presenti. E c’è una povera vedova che offre poche monete, tutto quanto possiede. Nessun mormorio di ammirazione. Ma Gesù la scorge e richiama l’attenzione dei discepoli con parole che il vangelo riserva per gli insegnamenti più importanti: In verità io vi dico. Gesù ha finalmente trovato ciò che cercava: un gesto autentico: Un’autenticità garantita da tre qualità: la totalità, la fede e l’assenza di ogni ostentazione. Quella povera vedova non ha dato del suo superfluo, ma tutto ciò che aveva. Donare del proprio superfluo non è ancora amare. E neppure fede. Donare, invece, fino al punto di mettere allo sbaraglio la propria vita, questa è fede. Signore, non permettere che rimanga in noi ciò che ci può distrarre da te e dalla santità del tuo amore: inimicizia, invidia e odio (Liturgia maronita) “Rifugiati” Lunedì 9 novembre, ore 20.30 al Centro Bordignon un’assemblea pubblica informativa su tutta la questione. All’incontro sarà presente il direttore della Caritas Diocesana, don Davide Schiavon che ci aiuterà a comprendere gli aspetti legali e organizzativi. MESSA DELLA FAMIGLIA oggi domenica 8 ore 11.00 3^ elementare messa - pranzo e giochi insieme in oratorio • • • • • Sabato 14 Domenica 15 Domenica 22 Sabato 28 Domenica 29 ore 18.30 ore 11.00 ore 11.00 ore 18.30 ore 11.00 1^ media : consegna della Bibbia e pizza insieme 4^ elementare 5^ elementare GIORNATA DEL SEMINARIO 3^ media pizza con compagni della Collaborazione 2^ media (presentazione dei cresimandi) L’incontro è APERTO A TUTTA LA CITTADINANZA. • ACR ogni domenica appuntamento in oratorio alle ore 9.30 poi partecipazione alla messa delle 11.00. Corso base per Catechisti Pensato per chi è alle prime esperienze ma valido anche per chi vuole rinnovare il metodo di evangelizzazione. Ultimo incontro: ∗ Martedì 10 Novembre ore 20.45 al Palazzetto sant’ Andrea apostolo IL SANTO PATRONO DI SALVAROSA Martedì 10 Novembre alle ore 20.30 in Patronato Novembre è un bel mese per noi di Salvarosa, inizia con la festa di Tutti i Santi e il 30 conclude con la festa di sant’Andrea apostolo, il titolare della parrocchia. Andrea è un santo molto importante, il fratello di san Pietro. Fu proprio Andrea a far conoscere Gesù al fratello: “abbiamo trovato il messia, e lo condusse da Gesù” (Giov. 1, 41). Aperto ai giovani dai 19 ai 25 anni che sono interessati ad un cammino di formazione e riscoperta della fede cristiana Gruppi Famiglie Martedì 10 novembre alle ore 21.00 all’oratorio del Cristo I Gruppi Famiglia della Collaborazione incontrano il prof. Lorenzo Biagi sul tema dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato sii…” • Domenica 15 Novembre incontro Gruppo Famiglie Giovani: ritrovo a san Giacomo per la S. Messa alle ore 9.00, segue incontro al Patronato san Pio X Vista la bella accoglienza avuta gli altri anni da parte di molti riproponiamo la • DOMENICA 29 “A TAVOLA COL SANTO” pasta e fagioli, costesine, museto e verze, zucche, castagne Messa alle 11.00 e poi alle 12.15 pranzo nel capannone delle feste. Ci sarà la possibilità di passare qualche ora in allegria. ISCRIVERSI in oratorio o presso Marin-giornali (per bambini possibilità all’iscrizione di menù: patatine-salsiccia) Gruppo Fidanzati Inizia Venerdì 13 novembre alle ore 20.30 all’Oratorio del Cristo il Corso di Preparazione al Matrimonio Cristiano. CARITAS: 2^ incontro di formazione in sala d. Bosco martedì 17 nov. ore 15.00 DICA: TRENTATRE ! Rel.dott. Michele De Laurentù, medico di Medicina Generale • Mandato ai Ministri Straordinari della Comunione Domenica 15 novembre alle ore 15.30 nel tempio di San Nicolò a Treviso • Sedicenti incaricati dalla Parrocchia, ma in realtà non autorizzati da nessuno di noi sacerdoti passano per le case annunciando feste in onore di Papa Luciani e chiedendo offerte. Non è il caso di aderire. Battesimo: - Celebrazione domenica 15 novembre ore 12.00 - Catechesi a genitori e padrini : venerdì 13 ore 20.30 ( in chiesa)