REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE
PER L’AMBIENTE
A.A. 2008-2009
ARTICOLO 1
Funzioni e struttura del regolamento
Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti organizzativi della didattica del Corso di laurea in
Scienze e Tecnologie per l’Ambiente, afferente alla classe L-32, attivato presso la Facoltà di
Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, ed è deliberato dalle competenti strutture didattiche in
conformità con l’ordinamento didattico attivo per l’intero ciclo degli studi, secondo la procedura
prevista dall’art. 5 dello Statuto di Ateneo e dall’art. 16 del vigente Regolamento Didattico
d’Ateneo redatto ai sensi del D.M. 270/2004.
Il Presente regolamento entra in vigore all’atto dell’emanazione con decreto rettorale.
Per l’anno accademico 2008-2009 è attivato il I anno ai sensi del DM 270/04.
La Commissione didattica paritetica ha espresso parere favorevole al presente Regolamento in data
11 giugno 2008.
ARTICOLO 2
Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea ha come obiettivi principali la formazione di laureati che possano:
•
avere una cultura sistemica di ambiente e una buona pratica del metodo scientifico per l’analisi di
componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l’ambiente, sia naturale, sia
modificato dagli esseri umani;
•
essere capaci di collaborare, con compiti tecnico-operativi e professionali:
- in attività di rilevamento, classificazione, analisi, ripristino e conservazione di componenti
abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri;
- nell’analisi e nel monitoraggio di sistemi e processi ambientali gestiti dall’uomo, nella
prospettiva della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità
dell’ambiente;
- nei parchi e riserve naturali, in musei scientifici e centri didattici;
- nella localizzazione, nella diagnostica, nel restauro, nella tutela dei beni ambientali e
culturali;
•
essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell'ambito
specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
•
avere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
•
essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi
prontamente negli ambienti di lavoro,
Gli sbocchi professionali riguardano le attività tecniche e di collaborazione presso Amministrazioni
locali, Organizzazioni pubbliche e Società private in materia di:
- campionamento, monitoraggio ed analisi integrata di matrici ambientali nelle loro componenti
abiotiche e biotiche degli ecosistemi e dei processi ambientali connessi;
- criteri di valutazione dello stati di salute dei sistemi ecologico-ambientali, di gestione e
pianificazione ambientale e territoriale per la sostenibilità;
-
valutazione e gestione della conservazione e della fruizione a livello multiscalare;
-
- gestione delle problematiche ambientali del sistema produttivo e valutazione degli impatti;
-
- servizi nei sistemi ambientali degli enti territoriali che si occupano di ambiente
(amministrazioni pubbliche, ARPA, AUSL, organizzazioni sindacali ecc.) a supporto di
studi di impatto, valutazione della salute dei sistemi ecologico-ambientali, processi di
certificazione e di contabilità ambientale.
-
- recupero degli ambienti degradati e loro ripristino.
-
Per quanto riguarda l’accesso al mondo del lavoro la figura del laureato in Scienze e
Tecnologie per l’Ambiente è classificata dall’ISTAT tra le:
2. - Professioni intellettuali, scientifiche,e di elevata specializzazione;
2.1 – Specialisti in Scienze matematiche, fisiche, naturali e assimilabili;
2.1.1 - Specialisti in Scienze matematiche, fisiche e naturali;
2.2 – Ingegneri, architetti e professioni assimilate;
2.2.1 - Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori;
2.3 – Specialisti nelle scienze della vita;
2.3.1 – Specialisti nelle scienze della vita;
Il corso prepara alle professioni di
• Specialisti in scienze matematiche, fisiche e naturali
• Architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
• Specialisti nelle scienze della vita
ARTICOLO 3
Requisiti di ammissione
L’accesso al corso triennale è a numero programmato di iscritti, determinato annualmente dal
Consiglio Didattico. Gli studenti devono sostenere una prova d’ingresso che ha il significato di
verificare il possesso delle conoscenze richieste per l’accesso. Alla fine del test, ove le domande di
ammissione superino il numero di posti disponibili, sarà formulata una graduatoria ai fini selettivi.
In caso di verifica delle conoscenze non soddisfacente, saranno assegnati obblighi formativi
aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso con l’ausilio di un tutor nominato dal Consiglio
Didattico.
Per l’anno accademico 2008-2009, il Consiglio di Facoltà di Scienze M.F.N., ha deliberato
l’introduzione di un numero programmato di 75 studenti.
La prova di ammissione al corso triennale si svolge di norma nella prima decade di settembre di
ciascun anno, sarà preceduta da corsi propedeutici, e consiste ai sensi dell’Art. 4, comma 1, della
Legge 2 agosto 1999, n. 264, in un test a risposta multipla e verterà su conoscenze scientifiche di
base di Matematica, Chimica, Biologia e Test logici sulla base dei programmi della scuola
secondaria superiore, e di accertamento della predisposizione per le discipline oggetto dei corsi
medesimi, con pubblicazione del relativo bando almeno sessanta giorni prima della loro
effettuazione, garantendo altresì la pubblicazione dei risultati entro i quindici giorni successivi allo
svolgimento delle prove stesse.
La domanda di immatricolazione, per coloro che superino la selezione d’ingresso, va presentata
improrogabilmente alla Segreteria Studenti secondo quanto stabilito nel bando di ammissione
pubblicato annualmente, pena decadenza e scorrimento della graduatoria stessa.
ARTICOLO 4
Attività formative propedeutiche e integrative
Sono previsti corsi propedeutici ai test di ammissione al corso di Laurea in Scienze e Tecnologie
per l’Ambiente di chimica, biologia, ecologia, matematica.
Attività di tipo particolare possono essere consigliate agli studenti per il conseguimento degli
obiettivi formativi.
ARTICOLO 5
Frequenza e verifica del profitto
Le attività formative sono di norma rappresentate da Corsi singoli o da più corsi, la cui frequenza
sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico. Il conseguimento dei crediti attribuiti
alle attività formative è ottenuto con il conseguimento di un esame con voto in trentesimi con
eventuale lode, oppure con il conseguimento di un’idoneità.
Per le attività di laboratorio previste dai rispettivi insegnamenti si prevede l’effettuazione di un
numero di turnazioni compatibili al rispetto di una numerosità adeguata alla disponibilità di
personale, spazi e strumentazione.
Il Corso di Laurea può mutuare da altro Corso interi insegnamenti.
Sono attivati tutti gli insegnamenti inseriti nel Manifesto degli Studi e di competenza del Consiglio
Didattico; per eventuali insegnamenti interdisciplinari o di competenza di altri Corsi di Laurea,
l’attivazione sarà concordata con i Corsi di Laurea interessati. Al Consiglio Didattico è fatto
obbligo di pubblicizzare i programmi prima dell’inizio dell’A.A.
La valutazione delle prove d’esame, relative agli insegnamenti, è espressa in trentesimi con
eventuale lode; in tale valutazione sono da considerare i risultati complessivamente conseguiti
durante tutto il periodo della durata dell’attività.
La valutazione per la lingua inglese si esprime semplicemente con i due gradi “approvato” o “non
approvato”. Il Consiglio Didattico può deliberare lo stesso tipo di valutazione per altre attività
concorrenti all’acquisizione di crediti.
La prova finale consiste in una relazione con relativa discussione su un argomento scientifico o su
risultati relativi a specifiche attività formative sottoposte all’approvazione preventiva del Consiglio
Didattico. Lo studente nella preparazione della prova finale è assistito da un relatore.
Alla prova finale sono riservati 11 crediti
Alla determinazione del voto di presentazione alla prova finale, contribuisce la media dei voti
ottenuti nelle attività formative oggetto di valutazioni espresse in trentesimi, escludendo l’esame di
profitto con il voto più basso.
Al voto di laurea, espresso in centodecimi, con eventuale lode concessa solo all’unanimità,
contribuisce il voto di presentazione, il curriculum dello studente e la valutazione della prova finale.
ARTICOLO 6
Impegno orario delle attività formative e studio individuale
In generale ogni credito corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo così distribuite:
- 8 ore di lezione teorica + 17 ore di rielaborazione personale
- 15 ore di esercitazioni + 10 ore di rielaborazione personale per le attività di laboratorio;
- 25 ore per attività di stage, tirocinio, preparazione prova finale
Ogni insegnamento, di norma, ha una durata in ore che dipende dall’apporto culturale specifico in
relazione agli obiettivi formativi.
Altre attività che concorrono all’acquisizione di crediti possono essere valutate differentemente; tali
valutazioni sono proposte da una apposita commissione e approvate dal Consiglio Didattico.
ARTICOLO 7
Piano di studi individuale
I piani di studio consigliati, i crediti assegnati ai vari insegnamenti ed alle altre attività formative
sono mantenuti fino ad esplicita delibera di variazione da parte del Consiglio Didattico.
E’ facoltà dello studente presentare un piano di studi individuale ed acquisire crediti in numero
superiore a 180, da utilizzare per il conseguimento della Laurea magistrale.
ARTICOLO 8
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
ARTICOLO 9
Obsolescenza dei CFU e regole di sbarramento
L’acquisizione dei CFU deve avvenire secondo quanto previsto dall’art. 11, comma 8, del
Regolamento Didattico d’Ateneo (emanato con D.R. 1280 del 16 giugno 2008).
ARTICOLO 10
Docenti del Corso di Studio
I anno
Chimica generale e inorganica (CHIM/03)
Geologia e paleontologia (GEO/01, GEO/02)
Zoologia (BIO/05)
Istituzioni di matematica (MAT/05)
Informatica
Botanica (BIO/01, BIO/02, BIO/03)
Economia dell'Ambiente (SECS-P/06)
Fisica (FIS/07)
Papadia Paride (6 CFU)
Boero Ferdinando (6 CFU)
Passaseo Donato (8 CFU)
Cataldo Rosella (4 CFU)
Montefusco Anna (BIO/01, 4 CFU), Marchiori
Silvano (BIO/02, 4 CFU), Zuccarello Vincenzo
(BIO/03, 4 CFU)
Leoci Benito
Tepore Antonio (4 CFU), Micocci Gioacchino
(8 CFU)
II anno
Chimica organica (CHIM/06)
Troisi Luigino (6 CFU)
Ecologia e Fondamenti dei sistemi ecologici (BIO/07) Zurlini Giovanni (8 CFU)
Matematica e Metodi statistici (MAT/07)
Lacitignola Deborah (3 CFU), Martina Giovanni
(3 CFU)
Geofisica applicata (GEO/11)
Negri Sergio (9 CFU)
Geografia fisica e geomorfologia (GEO/04)
Sansò Paolo (7 CFU)
Biochimica, Genetica, Microbiologia amb. (BIO/10’ BIO/18, BIO/19) Capobianco Loredana (4
CFU), Bozzetti Maria Pia (3 CFU), Alifano
Pietro (3 CFU)
Climatologia e meteorologia (FIS/06)
Ruggiero Livio (6 CFU)
Chimica Fisica (CHIM/02)
(6 CFU)
III anno
Biodiversità ed Ecologia animale (BIO/05)
Terlizzi Antonio (4 CFU), Fraschetti Simonetta
(4 CFU)
Ecologia applicata alla pianificazione (BIO/07)
Zurlini Giovanni (6 CFU)
Chimica analitica (CHIM/01)
Malitesta Cosimino (6 CFU)
Biotecnologie e produttività nel sistema agroalimentare (BIO/04) (6 CFU)
Per quanto riguarda le attività di ricerca a supporto delle attività formative vedi allegato 1.
ARTICOLO 11
Riconoscimento delle conoscenze, delle competenze e abilità professionali o di esperienze di
formazione pregressa
Nei limiti stabiliti dal Regolamento Didattico di Ateneo, il riconoscimento di crediti relativi ad
attività formative svolte dallo studente in Corsi di studio della stessa o di altra classe, nella stessa
Università o in altre Università, compete all’Organo Didattico Competente, secondo criteri
predeterminati.
Possono essere inoltre riconosciute, e valutate in termini di crediti formativi universitari, secondo
criteri predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa
vigente, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.
ARTICOLO 12
Mobilità degli studenti
Il numero programmato è applicato anche per i trasferimenti da altre sedi o da altri corsi di laurea
dell’Ateneo. Il Consiglio Didattico definisce annualmente il numero dei trasferimenti. Qualora il
numero delle domande ecceda quello dei posti previsti, le iscrizioni saranno regolate da una prova
pubblica avente le stesse caratteristiche di quella di ingresso.
I trasferimenti saranno caso per caso analizzati dalla Commissione Didattica ed approvati dal
consiglio didattico in Scienze Ambientali.
ARTICOLO 13
Sistemi di valutazione della qualità della didattica
E’ previsto un sistema di valutazione della qualità delle attività svolte mediante:
monitoraggio del regolare svolgimento di tutte le attività formative (lezioni frontali,
esercitazioni, esami)
numero medio annuo dei CFU acquisiti dagli studenti
percentuale di laureati in corso
tassi di abbandono




La Commissione paritetica avrà il compito di monitorare, analizzare e valutare i risultati.
ARTICOLO 14
Attività di tutorato
Ogni studente iscritto al I anno è affidato ad un docente quale tutor per attività che riguardano:
Scelta del piano di studi;
Tirocini formativi;
Proseguimento degli studi;
Opportunità di lavoro.
ARTICOLO 15
Sedute di laurea
Sono previste tre sedute di Laurea nei periodi 20-30 luglio, 20-30 ottobre, 10-20 dicembre. E’
prevista una seduta di Laurea straordinaria nel periodo 20-30 marzo.
ELENCO DISCIPLINE
I ANNO (Attivato nell’a.a. 2008-2009)
Attività
formativa
Ambito
disciplinare
CFU
Chimica generale e inorganica (CHIM/03)
a
4*+2°
Geologia e paleontologia (GEO/01, GEO/02)
di cui GEO/01 2 cfu aula-2 lab, GEO/02 3 cfu aula-2
lab
Zoologia (BIO/05)
b
Discipline
chimiche
Discipline di
Scienze della
terra
4*+2°
Istituzioni di matematica (MAT/05)
a
Discipline
naturalistiche
Discipline
matematiche,
informatiche e
statistiche
Disciplina
a
Altre attività formative
(abilità informatiche e
telematiche)
Informatica
Botanica (BIO/01, BIO/02, BIO/03)
di cui per tutti i settori 3 cfu aula-1 lab
a (BIO/01)
b (BIO/02)
Economia dell'Ambiente (SECS-P/06)
Fisica (FIS/07)
c (BIO/03)
c
a
5*+4°
6*+2°
2*+2°
Discipline
naturalistiche
Discipline
biologiche
Discipline
fisiche
9*+3°
6*
8*+4°
c
Totale CFU
63
* Crediti da Lezione Frontale; ° Crediti da Esercitazioni e Laboratori; # Crediti per Stage, Tirocinio o preparazione alla
prova finale
II ANNO (Da attivare nelll’a.a. 2009-2010)
Attività
formativa
Ambito
disciplinare
CFU totali
Chimica organica (CHIM/06)
a
6
Ecologia e Fondamenti dei Sistemi Ecologici
(BIO/07)
Matematica applicata e metodi statistici (MAT/07)
b
Discipline
chimiche
Discipline
ecologiche
Discipline
matematiche,
informatiche e
6
Disciplina
a
8
Geofisica applicata (GEO/11)
b
Geografia fisica e geomorfologia (GEO/04)
a
Biochimica, Genetica, Microbiologia ambientale
(BIO/10, BIO/18, BIO/19)
di cui BIO/10 4 cfu, BIO/18 3 cfu, BIO/19 3 cfu
Climatologia e meteorologia (FIS/06)
b
b
Chimica fisica (CHIM/02)
a
statistiche
Discipline di
Scienze della
terra
Discipline
naturalistiche
Discipline
biologiche
Discipline agr.,
chim., fis.,
giurid., econ..
e di contesto
Discipline
chimiche
Totale CFU
9
7
10
6
6
58
III ANNO (Da attivare nelll’a.a. 2010-2011)
Attività
formativa
Ambito
disciplinare
CFU totali
Biodiversità ed Ecologia animale (BIO/05)
b
8
Ecologia applicata alla pianificazione (BIO/07)
b
Chimica analitica (CHIM/01)
a
Discipline
biologiche
Discipline
ecologiche
Discipline
chimiche
Discipline agr.,
chim., fis.,
giurid., econ..
e di contesto
Disciplina
b
Biotecnologie e produttività nel sistema
agroalimentare (BIO/04)
Discipline a scelta dello studente
Lingua straniera
Stage
Prova finale
6
6
c
6
Altre attività formative (a
scelta)
Altre attività formative
(ulteriori conoscenze
linguistiche)
Altre attività formative
(tirocini formativi e di
orientamento)
Altre attività formative
(per la prova finale)
12
3
7
11
59
Allegato 1 Profili attività di ricerca
FERDINANDO BOERO
Professore ordinario SSD BIO/05
Professore ordinario di zoologia presso l’Università del Salento.
Temi di ricerca: biodiversità marina, funzionamento degli ecosistemi, meduse, conservazione della
biodiversità, aree marine protette, cicli biologici, evoluzione biologica, educazione ambientale,
museologia scientifica, unificazione delle culture.
Chiamato a far parte del Network Europeo di Eccellenza su Marine Biodiversity and Ecosystem
Functioning
Eletto a svolgere ruoli di indirizzo da: Commission Internationale pour l’Exploration Scientifique
de la Mer Méditerranée; European Network of Marine Stations; Consorzio Nazionale
Interuniversitario per le Scienze del Mare; Stazione Zoologica di Napoli; Unione Zoologica
Italiana; Società Italiana di Ecologia.
Direttore della rivista Italian Journal of Zoology, svolge o ha svolto ruoli editoriali per le riviste:
Ecology Letters, Aquatic Biology, Cahiers de Biologie Marine, Journal of Evolutionary Biology,
Thalassia Salentina.
Riconoscimenti: Medaglia Alberto Primo per l’Oceanografia, Prix Manley Bendall 2005
dell’Institut Océanographique de Paris.
Oltre a più di 200 articoli e volumi scientifici, ha scritto Ecologia della Bellezza e Ecologia ed
Evoluzione della Religione.
Pubblicazioni 2003-2008
Articoli su riviste ISI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
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Guidetti P, Milazzo M, Bussotti S, Molinari A, Murenu M, Pais A, Spanò N, Balzano R, Agardy T, Boero F, Carrada G,
Cattaneo-Vietti R, Cau A, Chemello R, Greco S, Manganaro A, Notarbartolo di Sciara G, Russo G F, Tunesi L. 2008. Italian
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Nielsen C., Beninger P., Waagbo R., Hemre G.I., Hulata G., Hoisaeter T., McLusky D., Kneib R., Shumway S., Warwick R.,
Hagerman L., Larsen P.S., Ott J., Dworschak P.C., Boero F., Gili J.M., Philippart K., Seaman M.. 2003. Misuse of the peerreview system: time for countermeasures? Mar. Ecol. Progr. Ser. 258: 297-309.
Articoli su riviste non ISI
38.
39.
40.
41.
42.
43.
Boero, F., Bouillon J., Gravili C., Piraino S., 2003. Who cares about the Hydrozoa of the Mediterranean Sea? an essay on
the zoogeography of inconspicuous groups. Biogeographia 24 : 101-113.
Boero F. 2003. The known: Historical and contemporary perspectives concerning species composition, their distribution
and general trends of their abundance over time. Phytoplankton, zooplankton and benthos. In: Arvanitidis, C.; Eleftheriou, A.;
Vanden Berghe, E.; Appeltans, W.; van Avesaath, P.H.; Heip, C.H.R., Mees, J., eds. Electronic conference on ‘Marine
Biodiversity in the Mediterranean and the Black Sea’ - Summary of discussions, 7 to20 April, 2003. Flanders Marine Institute
(VLIZ): Oostende, Belgium. pp. 19-26.
Boero F., S. Bussotti, P. D’Ambrosio, S. Frschetti, P. Guidetti, A. Terlizzi. (2005). Biodiversità e Aree Marine Protette.
Biol. Mar. Medit.. vol. 12 (1), pp. 1-22
Miglietta A., G. Belmonte, F. Boero. 2005. Conoscere il pubblico potenziale per allestire una sala museale. Museologia
scientifica 20 (2): 217-234.
Boero F. 2007. Macrodescriptors: looking at simplicity to understand complexity. Rapp. Comm. Int. Mer Médit. 38:
Boero F. 2007. The history of the Hydrozoan Society, 1983-2007. Invertebrate Zoology, 4 (2): 209-215
Capitoli di libri
44.
Boero F. J. Bouillon. 2003. Hydrozoa. In: N. Schlager (ed.) Grzimek’s Animal Life Encyclopedia. Second Edition, Vol. 1:
Lower Metazoans and Lesser Deuterostomes, Thomson Gale, Detroit: 123-146.
45.
Bianchi C.N., Boero F., Fraschetti S., Morri C. 2004. Il popolamento sommerso. In: A. Minelli (ED.) Coste marine
rocciose. Quaderni Habitat 7, Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio. Pp. 105-133.
46.
Boero F., Bouillon J. 2005. Cnidaria and Ctenophora. In: Rhode K. (Ed) Marine Parasitology. CSIRO Publishing,
Collingwood. Pp 177-182.
Redazione di libri
47.
Boero F., C. Corselli, R. Frache, G. Spezie, A. Tursi (eds) 2004. Extreme environments and transitional aquatic systems.
Chemistry and Ecology, 20, suppl 1, 459 pp.
Libri
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
Boero F, 2003. State of knowledge of marine and coastal biodiversity in the Mediterranean Sea. Project for the Preparation
of a Strategic Action Plan for the conservation of biological diversity in the Mediterranean region. (Sap BIO). United Nations
Environmental Programme, Regional Activity Centre for Specially Protected Areas, Tunis. 29 pp.
Bouillon J., M.D. Medel, F. Pagès, J.M. Gili, F. Boero, C. Gravili. 2004. Fauna of the Mediterranean Hydrozoa. Scientia
Marina 68 (Suppl. 2): 1-449.
Bouillon J., C. Gravili, F. Pagès, J-M. Gili, Boero F. 2006. An Introduction to Hydrozoa. (vol. 1, pp. 1-591). ISBN: 285653-580-1. Mémoires du Musèum national d'Histoire naturelle. PARIS: Muséum National d'Histoire Naturelle (FRANCE)
194, 598 pp.
Boero F. 2006. Ecologia della Bellezza. Besa Editore, Nardò, 162 pp
Argano R., Boero F., Bologna M. A., Dallai R., Lanzavecchia G., Luporini P., Melone G., Sbordoni V., Scalera Liaci L.
2007. Zoologia. Diversità animale. Monduzzi Editore, Bologna. 612 pp
Argano R., Boero F., Bologna M. A., Dallai R., Lanzavecchia G., Luporini P., Melone G., Sbordoni V., Scalera Liaci L.
2007. Zoologia. Evoluzione Adattamento. Monduzzi Editore, Bologna. 298 pp
Boero F. 2008. Ecologia ed evoluzione della religione. Edizioni Controluce, Nardò, 238 pp
CATALDO ROSELLA
Ricercatrice SSD INF/01
Nata a LECCE, ha conseguito la maturità classica a Lecce nell'anno scolastico 1975-76 con
votazione di 60/60 e il Diploma di Laurea in Fisica presso la Facoltà di Scienze a LECCE nell'anno
accademico 1980-81.
Nell'agosto del 1982 ha frequentato la Scuola Estiva d’Informatica su “ARCHITETTURE DI
SISTEMI” presso il Corso di Laurea in Matematica dell'Università di Lecce.
Nel 1991 è stata assunta presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Lecce
come funzionario tecnico. Dal 2001 afferisce a questo Dipartimento in qualità di ricercatore
confermato nel settore INF01.
•
•
•
•
ATTIVITA’ DIDATTICA.
È stata membro del Collegio dei docenti della "Scuola di Specializzazione in Metodologie
Computazionali", istituita negli anni 1998 e 1999 dal Corso di Laurea in Fisica con il supporto
del Dipartimento di Scienza dei Materiali, rivolto a giovani laureati in Fisica, Matematica e
Informatica.
Dall’anno accademico 2001 è incaricata del Corso di Informatica per il Corso di Laurea di
Fisica (triennale) e del Corso di Laboratorio d’Informatica per il Corso di Laurea di Scienze e
Tecnologie per l’Ambiente.
Dall’anno 2004 è incaricata del Corso di Informatica con laboratorio per il Corso di Laurea di
Ottica e Optometria.
Dall’anno 2004 è incaricata del Corso di Trattamento e Analisi d’immagine per il Corso di
Laurea in Fisica (specialistica).
Linee di ricerca
• Si occupa della salvaguardia di beni storico-archelogici confinati, tramite indagini ambientali di
natura fisico-chimica. In particolare il suo apporto riguarda sia l’espletamento di indagini di
tipo microclimatico che l’analisi dei dati, ricavati da ricerche scientifiche integrate sul bene
monumentale, utilizzando metodologie informatiche volte sia alla catalogazione che
all'interpretazione del fenomeni studiati.
• Utilizzando le metodiche dell’analisi d’immagine è interessata all’individuazione di tumori su
TAC polmonari.
• Lavora allo sviluppo di algoritmi per l’analisi di neuroimmagini per diagnosi precoce della
malattia di Alzheimer, integrando indicatori ottenuti da immagini multimodali
(TAC,PET/SPECT).
• Si occupa dello sviluppo di image server su web per la gestione di immagini biomediche.
Progetti di ricerca
• Ha partecipato al PRIN 2005 dal titolo: “Studio e sviluppo di sistemi fisico-computazionali per
l’analisi distribuita di immagini biomediche”, il cui Responsabile Scientifico dell'unità operativa
locale è il prof. Roberto Bellotti, dell'Università di Bari.
• Lavora nell’ambito del progetto internazionale MAGIC-5-“2D-3D Medical Image Analysis
Computer Assisted Diagnosis (CAD) on Grid Computing” del gruppo V dell’Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare (INFN), finanziato dal 2002 al 2008.
• E’ tutor per l’Universita’ del Salento- Lecce del progetto “Sviluppo di un image server su web
per la gestione di immagini biomediche e di sistemi di analisi di immagini biomediche con
tecnologie GRID” (POR PUGLIA 2000 – 2006), COMPLEMENTO DI
PROGRAMMAZIONE, ASSE III – Risorse Umane, Mis. 3.12:“Miglioramento delle risorse
umane nel settore ricerca e sviluppo tecnologico”. Partner aziendale I&T, Informatica e
Tecnologia s.r.l.-via Fornari, 8-73100 Lecce.
Profilo del Laboratorio di ricerca.
Laboratorio di calcolo avanzato: in questo laboratorio vengono sviluppati gli algoritmi per l’analisi
di bio-immagini. Si studiano anche le metodologie per la progettazione di basi di dati per la
medicina, partendo dalla formulazione degli standard per la raccolta dei casi, e si stabiliscono sia le
modalità per la valutazione clinica di tali sistemi che quelle di interrogazione del database stesso.
Questo laboratorio funge sia per scopi didattico-seminariali sia per scopi di ricerca.
Collaboratori
•
Antonella Agrusti, laureata in Fisica, borsista sul progetto “Sviluppo di un image server su
web per la gestione di immagini biomediche e di sistemi di analisi di immagini biomediche con
tecnologie GRID” (POR PUGLIA 2000 – 2006).
Elenco pubblicazioni dal 2003 a oggi:
1. Bellotti Roberto, Cataldo Rosella et al., MAGIC-5: An Italian mammographic database of
digitized images for research, La Radiologia Medica 113 (4), 2008, 477-485
2.
R. Bellotti, R. Cataldo et al., Distributed Medical Images Analysis on a GRID Infrastructure, Distributed
Medical Images Analysis on a Grid Infrastructure ,Future Generation Computer System, Special Issue on
Life Science Grids for Biomedicine and Bioinformatics, Vol. 23/3, 2006, 475-484.
3.
Bellotti R., Cataldo R., et al., A completely automated CAD system for mass detection in a large
mammographic database, Medical Physics 33(8), 2006, 3066-3075.
4.
F. Fauci, G. Raso, R. Magro, G. Forni, A. Lauria, S. Bagnasco, P. Cerello, S.C. Cheran, E. Lopez Torres,
R. Bellotti, F. De Carlo, G. Gargano, S. Tangaro, I. De Mitri, G. De Nunzio, R. Cataldo, A massive lesion
detection algorithm in mammography, Physica Medica (2005), Vol. XXI (1), January-March, 21-28.
5.
R. Cataldo, A. De Donno, G. De Nunzio,G. Leucci, L. Nuzzo, S. Siviero, Integrated methods for analysis of
deterioration of cultural heritage: the Crypt of “Cattedrale di Otranto,, Journal of Cultural Heritage 6
(2005) 29-38..
6.
G. Leucci , R. Cataldo, G. De Nunzio, Analysis of surface and subsurface moisture using integrated
geophysical methods, Near Surface Geophysics (2006), 207-213.
7.
G. Leucci , R. Cataldo, G. De Nunzio, Assessment of fractures in porous materials with integrated
geophysical methodologies, Journal of Archaeological Science (2007) 34, 222-232.
8.
G. Leucci , R. Cataldo, G. De Nunzio, Analysis of subsurface water content with integrated techniques,
Environmental Semeiotics (2007), 1(1), 1-16.
9.
R. Cataldo, M. Fernandez, S. Siviero, Assessment of well-being in a Crypt with microclimatic, air quality
and radon exhalation investigations, Radiation Measurements (2008), doi: 10.1016/j.radmeas.2008.02.002
10. R. Cataldo, S. Margiotta, Study and prevention of groundwater contamination in a sample coastal area,
sottomesso a Journal of Environmental Management (2008)
11. R. Cataldo, G. Leucci,S. Siviero, R. Pagiotti, P. Angelini, Diagnostic of the conservation state in the crypt
of the Abbey of Montecorona : biological, microclimatic and geophysical evaluations, sottomesso a Journal
of Archaeological Science (2008)
12. S. Di Sabatino, L. Leo, R. Cataldo, R. Britter, C. Ratti, On the Construction of DEMs of a Southern
European City and Their Analysis With Respect To Northern European and Northern American Cities,
sottomesso a Journal of Applied Meteorology and Climatology
PUBBLICAZIONI CON REFEREE NEI PROCEEDINGS DEI CONGRESSI
•
M.T. Carrozzo, R. Cataldo, G. De Nunzio, G. Leucci, L. Marzo, L. Nuzzo L, A. V. Villani, Microclimatic and
geophysical surveys on cultural heritage ( “Basilica di Santa Croce”- Lecce, Italy ). Data integration and
visualisation (GIS)- Proceedings of the Symposium on the Application of Geophysics to Engineering and
Environmental Problems (SAGEP) 1103-1120; - S. Antonio (Texas, USA), 6 - 10 April 2003.
•
R. Cataldo, A. De Donno, G. De Nunzio, G. Leucci, L. Nuzzo, S. Siviero, A. R. Turnone, Aspetti biologico-fisici
per la conservazione della Cripta della Cattedrale di Otranto, Proceedings del Convegno Biologia e Beni
Culturali Biologia e Archeometria nei beni Culturali. Conoscenza problematiche e casi di studio. Ed. AIAR e
Musei Scientifici- Comune di Como, 300-310. Como, 22-23 settembre 2003.
•
S. C. Cheran, R. Cataldo, P. Cerello, F. De Carlo, F. Fauci, G. Forni, B. Golosio, A. Lauria, E. Lopez Torres, I. De
Mitri, G. Masala, G. Raso, A. Retico, A. Tata, Detection and Classification of Microcalcifications Clusters in
Digitized Mammograms submitted to IEEE Transactions on Medical Imaging - Proceedings of the Conference
records of IEEE Nuclear Science Symposium and Medical Imaging Conference, October 16 – 22, 2004, Rome,
Italy.
•
R. Bellotti, S. Bagnasco, U. Bottigli, M. Castellano, R. Cataldo, E. Catanzariti, P. Cerello, S.C. Cheran, F. De
Carlo, P. Delogu, I. De Mitri, G. De Nunzio, M.E. Fantacci, F. Fauci, G. Forni, G. Gargano, B. Golosio, P.L.
Indovina, A. Lauria, E. Lopez Torres, R. Magro, D. Martello, G.L. Masala, R. Massafra, P. Oliva, R. Palmiero, A.
Preite Martinez, R. Prevete, M. Quarta, L. Ramello, G. Raso, A. Retico, M. Santoro, M. Sitta, S. Stumbo, S.
Tangaro, A. Tata, E. Zanon , The MAGIC-5 Project: Medical Applications on a Grid Infrastructure Connection,
Proc. IEEE-Nuclear Science Symposium/MIC 2004 (October 16-22 2004 Rome, Italy).
•
R. Cataldo, S. Margiotta, G. Leo, Elaborazione di una carta della vulnerabilità dell’acquifero profondo di un’area
del Salento Meridionale caratterizzata da carsismo superficiale e profondo. Proceedings del Workshop: STATO
DELL’ARTE SULLO STUDIO DEI FENOMENI DI SINKHOLES E RUOLO DELLE AMMINISTRAZIONI
STATALI E LOCALI NEL GOVERNO DEL TERRITORIO, Roma 20-21 Maggio 2004, organizzato dall’Agenzia
per la protezione dell’Ambiente e dei Servizi tecnici e dal Dipartimento Difesa del Suolo, 234-240.
•
G.Leucci, R.Cataldo, G. De Nunzio, L. Nuzzo, Ground Penetrating Radar and Microclimatic integrated surveys to
map subsurfaces and surface moisture presentato al Congresso della Società Italiana di Fisica, 2004.
•
R. Cataldo, A. De Donno, G. De Nunzio, G. Leucci, L. Nuzzo, S. Siviero, A. Turione, Integrated methods for
analysis of deterioration of cultural heritage, art’05 - 8th International Conference on Non Destructive
Investigations and Micronalysis for the Diagnostics and Conservation of the Cultural and Environmental Heritage,
Lecce (Italy), May 15th - 19th, 2005, Theme C,1-13.
•
Sabina Tangaro, Francesco De Carlo, Gianfranco Gargano, Roberto Bellotti, Ubaldo Bottigli, Giovanni Luca
Masala, Piergiorgio Cerello, Sorin Cheran, Rosella Cataldo, Mass lesion detection in mammographic images using
Haralik textural features. Proceedings of CompIMAGE, Computational Modelling of Object Represented in
Images – Fundamentals, Methods and Applications, ISBN 0415433495 - Coimbra, 20-21 October 2006.
•
R.Cataldo, S. Siviero, G. Leucci, R. Pagiotti , P. Angelini, Analysis of Deterioration in the Crypt of the Abbey of
Montecorona with Integrated Methods (reference number 045). Proceedings of ART2008 -9th International
Conference on Non Destructive Investigations and Micronalysis for the Diagnostics and Conservation of the
Cultural and Environmental Heritage, Gerusalemme(Israele), 25 Maggio- 1 Giugno 2008.
•
G. Mercurio, S. Maglio, A. Agrusti, G. De Nunzio, R. Cataldo, I. De Mitri, M. Favetta, A. Massafra, G. Marsella, D.
Vergara, and M. Maffia Network P2P for Exploring and Visualization of Proteomic Data Produced by Two
Dimensional Electrophoresis- The 21th IEEE International Symposium on Computer-Based Medical Systems
(CBMS 2008) - IEEE CS Press - June 17-19 2008, Jyväskylä, Finland
•
G. Mercurio, S. Maglio, A. Agrusti, G. De Nunzio, R. Cataldo, I. De Mitri, M. Favetta, A. Massafra, G. Marsella,
D. Vergara, and Michele Maffia , An information management system for distributed proteomic images: a
computational GRID technologies or a scale-free network of biobanks? NETTAB 2008 – Bioinformatics Methods
for Biomedical Complex System Applications-May 19 - 21, 2008, Varenna, Como Lake, Italy
•
R. Cataldo, G. Mercurio, S. Maglio, A. Agrusti, G. De Nunzio, I. De Mitri, M. Favetta, A. Massafra, M. E.
Fantacci, F. Bagagli, Annotation of lung-screening images and 2D-E proteomic analysis for early diagnosis of lung
cancer through federated biobanks – BGRS 2008- The Sixth International Conference on Bioinformatics of
Genome Regulation and Structure. Novosibirsk- Russia 22/06 - 28/06/2008. VOGiS Herald. In press.
•
G. Mercurio, S. Maglio, A. Agrusti, G. De Nunzio, R. Cataldo, I. De Mitri, M. Favetta, A. Massafra, G. Marsella,
D. Vergara, M. Maffia, A. Vasilateanu, L. D. Serbanati, Network P2P for exploring and visualization of proteomic
data: possibility of handling data and analysing them under different perspectives – BIOTECHNO 2008
International Conference on Biocomputation, Bioinformatics, and Biomedical Technologies - 29/06/2008
05/07/2008 - Bucharest- Romania
PARIDE PAPADIA
Ricercatore SSD CHIM/03
Paride Papadia è nato a Bari il 22.10.1973. Il 20 Ottobre 2000 si laurea in Chimica presso la Facoltà
di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi di Bari con votazione 110/110, discutendo la tesi
dal titolo: “Caratterizzazione dei lipidi della Purple Membrane mediante spettroscopia NMR”. Dal
2001 al 2003 segue il corso di Dottorato di Ricerca in Chimica del Farmaco (XVI Ciclo) presso la
Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari conseguendo il titolo nel 2004, con la tesi:
“Improving the comprehension of platinum drugs adducts with aminoacids, peptides and
nucleobase by NMR spectroscopy: Conformational and dynamic studies”.
Nel periodo 01.05.2004-31.08.2007 è titolare dell’Assegno di Ricerca “Complessi Metallici Come
Strumenti di Base per Nuove Strategie di Sintesi di Sistemi Molecolari Complessi” presso il
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento, al
quale rinuncia per prendere servizio come Ricercatore n.c. nel settore scientifico disciplinare
CHIM/03, Chimica Generale ed Inorganica, dal 1.09.2007 presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
dello stesso Ateneo.
I suoi principali interessi di ricerca sono incentrati sull’applicazione della spettroscopia NMR allo
studio della struttura, dinamica e reattività di complessi di platino, e alle loro interazioni con acidi
nucleici e peptidi; si occupa inoltre della caratterizzazione strutturale di metaboliti purificati di
interesse farmaceutico o biochimico.
E' coautore di 9 pubblicazioni scientifiche internazionali.
1.
De Pascali, S. A.; Migoni, D.; Papadia, P.; Muscella, A.; Marsigliante, S.; Ciccarese, A.; Fanizzi, F. P., New
water-soluble platinum(ii) phenanthroline complexes tested as cisplatin analogues: first-time comparison of cytotoxic
activity between analogous four- and five-coordinate species. Dalton Trans. 2006, (42), 5077-5087.
2.
Avato, P.; Rosito, I.; Papadia, P.; Fanizzi, F. P., Characterization of seed oil components from Nephelium
lappaceum L. Nat. Prod. Comm. 2006, 1, (9), 751-755.
3.
Papadia, P.; Margiotta, N.; Bergamo, A.; Sava, G.; Natile, G., Platinum(II) Complexes with
Antitumoral/Antiviral Aromatic Heterocycles: Effect of Glutathione upon in Vitro Cell Growth Inhibition. J. Med.
Chem. 2005, 48, (9), 3364-3371.
4.
Papadia, P.; Ciccarese, A.; Miguel-Garcia, J. A.; Maitlis, P. M.; Fanizzi, F. P., Olefin uptake as tool for linking
platinum(II) and iridium(III) in heterobinuclear complexes: Synthesis and characterization of
[PtI2(Me2phen){(C5Me4CH2CH2CH=CH2)Ir(Me)(CO)(Ph)}]. J. Organomet. Chem. 2005, 690, (8), 2097-2105.
5.
Margiotta, N.; Papadia, P.; Lazzaro, F.; Crucianelli, M.; De Angelis, F.; Pisano, C.; Vesci, L.; Natile, G.,
Platinum-Based Antitumor Drugs Containing Enantiomerically Pure a-Trifluoromethyl Alanine as Ligand. J. Med.
Chem. 2005, 48, (24), 7821-7828.
6.
De Pascali, S. A.; Papadia, P.; Ciccarese, A.; Pacifico, C.; Fanizzi, F. P., First examples of beta-diketonate
platinum(II) complexes with sulfoxide ligands. Eur. J. Inorg. Chem. 2005, (4), 788-796.
7.
Avato, P.; Rosito, I.; Papadia, P.; Fanizzi, F. P., Cyanolipid-rich seed oils from Allophylus natalensis and A.
dregeanus. Lipids 2005, 40, (10), 1051-1056.
8.
Margiotta, N.; Papadia, P.; Fanizzi, F. P.; Natile, G., Mono- and bis-guanosine adducts of platinum complexes
with carrier ligands having in-plane steric bulk: The case of 1,10-phenanthroline and 2,9-dimethyl-1,10-phenanthroline.
Eur. J. Inorg. Chem. 2003, (6), 1136-1144.
MONTEFUSCO ANNA
Ricercatore SSD BIO/01
La dott.ssa Anna Montefusco ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università
degli Studi di Lecce nel 1986.
A partire dal 15/03/1987 ha svolto il tirocinio pratico annuale post lauream presso il Dipartimento
di Biologia dell’Università degli Studi di Lecce.
Nel 1987 ha vinto il concorso per ricercatore universitario per il gruppo disciplinare n°73,
sottosettore 1 (Botanica generale) presso la Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi di Lecce e
ha assunto servizio in data 27/05/1988 presso il laboratorio di Botanica generale del Dipartimento
di Biologia di Lecce.
Attualmente la dott.ssa Anna Montefusco è ricercatore confermato (Settore scientifico-disciplinare
BIO/01, Botanica Generale) presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e
Ambientali (ex Dipartimento di Biologia) della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
dell’Università del Salento (ex Università degli Studi di Lecce).
La stessa è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Biologia e Biotecnologie
dell’Università del Salento.
Principali linee di ricerca: a) Metabolismo della D-glucosamina e biosintesi di glicoproteine
citosoliche, di membrana e di parete durante il differenziamento cellulare in monocotiledoni; b)
Analisi della composizione qualitativa e quantitativa dei polisaccaridi di parete; c) Effetto dello
stress termico e di inibitori sulla biosintesi delle N-linked glicoproteine; d) Effetto della Brefeldina
A (BFA) sulla biosintesi dei polisaccaridi e delle glicoproteine di parete; e) Effetto dello stress
idrico e ossidativo sulla biosintesi dei polisaccaridi di parete.
Pubblicazioni degli ultimi cinque anni
1. Pacoda D., Montefusco A., Piro G., Dalessandro G. (2004)
Reactive oxygen species and nitric oxide affect cell wall metabolism in tobacco
BY-2 cells. J. Plant Physiol., 161: 1143-1156.
TEPORE ANTONIO
Professore ordinario SSD FIS/07
Il Prof. Antonio Tepore svolge la sua attività di ricerca presso Dipartimento di Scienza dei Materiali
dell’Università del Salento.
I temi di ricerca sono molteplici e, attualmente, sono principalmente rivolti alla caratterizzazione
chimico-fisico-strutturale di materiali di interesse tecnologico, ambientale, storico-artistico e
biomedico.
Materiali di interesse tecnologico. I temi di ricerca riguardano la deposizione e caratterizzazione
di film sottili di ossidi metallici e di materiali organici particolarmente interessanti per il loro
impiego nel campo delle memorie ottiche e dei sensori resistivi di gas tossici e/o infiammabili
presenti nell’atmosfera (ossidi di carbonio e di azoto, metano, ammoniaca, etanolo).
Materiali di interesse Ambientale. La ricerca riguarda il monitoraggio ambientale del particolato
atmosferico urbano attraverso la raccolta e l’analisi chimica e fisica in laboratorio di campioni
prelevati in zone urbane significative, con particolare riferimento all’analisi morfometrica e
composizionale del particolato atmosferico per poter discriminare tra quello naturale e quello di
origine antropica.
Materiali di Interesse Storico-Artistico. Più recentemente il Prof. Antonio Tepore ha intrapreso lo
studio e l’analisi di materiali di interesse storico-artistico, con particolare riferimento alla
caratterizzazione chimico-fisica e strutturale di reperti ceramici e vetrosi e di monete antiche.
.
PUBBLICAZIONI
A. Serra, D. Manno, T. Siciliano, G. Micocci, A. Tepore, M. Rossi, M. L. Terranova,
Orlanducci,
“Modulation of charge transport in diamond-based layers”
J. Appl. Phys., 94 (2003) 416
V. Sessa, S. Piccirillo, S.
A.Serra, A. Genga, D. Manno, G. Micocci, T. Siciliano, A. Tepore, L. Valli
“Synthesis and characterisation on TiO2 nanocrystals from n-octadecylamine oxalate Langmuir Blodgett films”
Langmuir, 19 (2003) 3486
Blanco, A; De Tomasi, F; Filippo, E; Manno, D; Perrone, MR; Serra, A; Tafuro, AM; Tepore, A
“Characterization of African dust over southern Italy”
Atmospheric Chemistry and Physics 3 (2003) 2147-2159
D. Manno, A. Serra, G. Micocci, T. Siciliano, E. Filippo, A. Tepore
“Morphological, structural and electrical characterization of nanostructured vanadium-tin mixed oxide thin films”
J. non Cryst. Solids 341 (2004) 68
A. Serra, T. Siciliano, E. Filippo, G. Micocci, A. Tepore, D.P. Arnold, L. Valli
“Thermally stimulated current investigation of copper octaethylporphyrin dimer Langmuir-Blodgett films”
Langmuir 21 (2005) 294
L. Famà; D. Manno; A. Serra; M. Siciliano; T. Siciliano; E. Filippo; G. Micocci; A. Tepore, A. Castellano, G.
Buccolieri, A. Siciliano, R. Vitale
“Scanning electron microscopy and X-ray microanalysis of silver coins coming from Taranto mint”
art’05 - 8th International Conference on "Non Destructive Investigations and Micronalysis for the Diagnostics and
Conservation of the Cultural and Environmental Heritage", Lecce (Italy), ISBN 88-89758-01-5, Rome, 2005
Serra, A; Manno, D; Filippo, E; Tepore, A; Terranova, ML; Orlanducci, S; Rossi, M
Photoconductivity of packed homotype bundles formed by aligned single-walled carbon nanotubes
Nano Letters 8 (2008) 968-971
T. Siciliano, A. Tepore, G. Micocci, A. Serra, D. Manno, E. Filippo
“WO3 gas sensors prepared by thermal oxiditazion of tungsten”
Sens. Actuators B: Chem. 133(2008) 321-326
A. Genga, M. Siciliano, A. Tepore, A. Traini, A. Mangone, C. Laganara,
“An archaeometric approach about the study of medieval glass from Siponto (Foggia, Italy)”
Microchemical Journal (2008) - Available on line doi:10.1016/J.Microc.2008.03.008. 288
T. Siciliano, M. Di Giulio, M. Tepore, E. Filippo, G. Micocci, A. Tepore
Tellurium sputtered thin films as NO2 gas sensors”
Submitted: Sens. Actuators B: Chem. (2008)
T. Siciliano, A. Tepore, E. Filippo, G. Micocci, M. Tepore
“Characteristics of molybdenum trioxide nanobelts prepared by thermal evaporation technique”
Submitted: J. Chem. Mater. (2008)
T. Siciliano, E. Filippo, A. Genga, G. Micocci, M. Siciliano, A. Tepore
“Sybthesis of single-crystalline tellurium microtubes by thermal evaporation method”
Submitted: Crystal Growth & Design (2008)
MARCHIORI SILVANO
Professore ordinario SSD BIO/02
L'attività di ricerca e la conseguente produzione scientifica è rivolta principalmente allo studio di
problematiche tassonomiche, biogeografiche e sinecologiche delle piante con particolare riguardo
ad una finalizzazione di tipo conservazionistico o applicativo nel settore agro-silvo-pastorale.
In questo particolare settore il Prof. Marchiori ha svolto le seguenti attività:
- Componente quale esperto di Botanica nel CTS della Regione Veneto (1980-84) per i parchi
regionali
- Responsabile del settore botanico nel Gruppo incaricato della Redazione del Piano Ambientale
del Parco Regionale dei Monti Lessini (VR) (1991-1993)
- Coordinatore scientifico regionale e responsabile, per il settore botanico, del gruppo di esperti che
su incarico della Amministrazione Regionale e per conto del Ministero dell'Ambiente e della CEE
ha provveduto al censimento di specie, habitat ed aree protette per i progetti Natura 2000 e Bioitaly
nell'ambito della Regione Puglia
- ha collaborato con il WWF ed il comune di Lecce nella preparazione del progetto Life 95 sugli
habitat prioritari della palude di Rauccio
- ha collaborato allo studio ed alla definizione delle aree naturali protette della Provincia di Lecce
previste dalla L.R. 19/97
- ha collaborato con numerose amministrazioni comunali in studi di carattere ambientale sia per la
valutazione di impatto ambientale (Otranto) che per interventi previsti dai POP 96-98 (Lecce,
Fasano, Vernole, Melendugno, Porto Cesareo)
- ha collaborato con la Regione Puglia nel progetto Wetlands per lo studio integrato delle zone
umide ai fini di una loro conservazione e gestione
- ha collaborato con il comune di Carovigno con studi floristici e vegetazionali ai fini del ripristino
ambientale del sistema dunoso di Torre Guaceto e nella preparazione del piano di gestione della
Riserva di Torre Guaceto
- è stato incaricato dai comuni di Calmiera, Ugento, Porto Cesareo, Tricase per consulenze
ambientali intese alla individuazione di zone di particolare pregio naturalistico da proporre come
aree protette
-è stato responsabile scientifico del Programma INTERREG II Italia-Albania, Misura 3.2, per la
costituzione di un Centro Studi per la protezione e la conservazione delle specie botaniche del
Mediterraneo con annesso Giardino Botanico
- ha condotto studi ambientali per i comuni di Galatina, Gagliano del capo, Taviano, Tricase per
l’adeguamento dei PRG alle nuove disposizioni in materia di gestione territoriale
- ha curato progetti di restauro ambientale per i comuni di Lecce (duna di Acquatina), Porto Cesareo
(dune ), San Nicola (rupi di S. Mauro)
- dal febbraio 2003 al febbraio 2006 ha fatto parte quale esperto biologo del Comitato regionale
Valutazione di Impatto Ambientale
- è responsabile scientifico del PIC INTERREG III A ITALIA – ALBANIA - Asse 2, Misura 2.1,
Azione 2.1.2, Sezione A “Adriatico meridionale e Jonio wetlands system”. (AMJOWELS) e del
PIC INTERREG III A ITALIA – ALBANIA - Asse 2, Misura 2.1, Azione 2.1.3“Conservation of
endemic rarities and transborder organism for nature of Italy and Albania”. (CERATONIA)
-partecipa inoltre ai seguenti progetti di ricerca europei
Interreg IIIB – Programma ARCHIMED - Asse 3, Misura 3.1“Definizione di modelli comuni di
monitoraggio, pianificazione e gestione di aree ad elevato valore ambientale al fine di prevenire il
degrado delle risorse naturali”. (INNOVA)
Interrreg IIIA – Programma TRANSADRIATICO – Asse 3, Misura 3.1, Azione 3.1.1
“Rafforzamento dei servizi alle imprese e supporto istituzionale per lo sviluppo dell'agricoltura
biologica”. (SIAB)
LIFE-Natura 2005“Azioni di tutela di habitat prioritari costieri di Torre Guaceto”. (LIFE
HABI.COAST.)
Il prof. Marchiori è membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali alla cui
attività sociale partecipa attivamente anche a livello organizzativo:
- Società Botanica Italiana (socio dal 1971 - Coordinatore del Gruppo di lavoro Conservazione della
natura dal 1992 al 99).
- Società Italiana di Fitosociologia (socio dal 1972 - membro del direttivo dal 1983 al 1988)
- Società Italiana di Biogeografia (socio dal 1971)
- Organization for the Phytotaxonomical Investigation of the Mediterranean Area-OPTIMA (socio
dal 1979)
- Association Amicale Internationale de Phytosociologie (socio dal 1981)
Pubblicazioni degli ultimi 5 anni
181 – Mele C., Scandura S., Albano A., MARCHIORI S. – 2004 –Informatizzazione dell’Herbarium lupienese (LEC)
dell’Università di Lecce. Atti “Informatizzazione degli erbari e banche dati”,Roma 14 novembre 2002.
Inform.Bot.Ital.36(1):119-121.
182 – Beccarisi L., Medagli P., MARCHIORI S. – 2004 – Una nuova stazione in Puglia di Althenia filiformis Petit.
Thalassia Salentina, 27:63-67.
183 – Beccarisi L., Medagli P., Minonne F., Zuccarello V., MARCHIORI S.-2004- Descrizione ed analisi fitostorica
della vegetazione del sito di Torre Guaceto. Thalassia Salentina, 27:116.
184 – Beccarisi L., Medagli P., Minonne F., Zuccarello V., MARCHIORI S. –2004- La conservazione della
vegetazione nella Riserva di Torre Guaceto. Thalassia Salentina, 27:117-129.
185 – Beccarisi L., Medagli P., Minonne F., Zuccarello V., MARCHIORI S. –2004 – Il piano di gestione dell Riserva
Naturale dello Stato di Torre Guaceto (Puglia). Inform. Bot. Ital. 36(2):567.
186 – Accogli R., Beccarisi L., Medagli P., Zuccarello V., MARCHIORI S. – 2004 – Conservazione ex situ di specie
vegetali rare e minacciate sul territorio pugliese. Inform. Bot. Ital.
36(2):567-568.
187 – Mele C., Medagli P., Albano A., MARCHIORI S. – 2004 – Check-List e analisi corologica della Flora salentina.
Inform. Bot. Ital., 36(2):570.
188 – Accogli R., Beccarisi L., Medagli P., Panico A., Zuccarello V., MARCHIORI S.-2005- Consistenza e
distribuzione di Quercus ithaburensis Decaisne subsp. macrolepis (Kotschy) Hedge nell’agro di
Tricase.Inform.Bot:Ital., 37(1):108-109.
189 – Albano A., Mele C., MARCHIORI S. -2005- L’area umida di Palude della Contessa (Brindisi): un biotopo di
eccezionale interesse floristico. Inform.Bot.Ital., 37(1):300-301.
190 – Viegi L., .... MARCHIORI S...... Wilhalm T.-2005- Il censimento della flora esotica d’Italia.
Inform.Bot.Ital., 37(1): 388-389.
191 – Albano A., Accogli R., MARCHIORI S., Medagli P., Mele C.-2005- Stato delle conoscenze floristiche in Puglia.
In Scoppola A. et Blasi C. Eds.- Stato delle conoscenze sulla flora vascolare d’Italia:185-189. Palombi&Partners
S.r.l.,Roma.
192 – Accogli R., Ippolito F., Medagli P., Minonne F., Zuccarello V., MARCHIORI S. -2005- La salvaguardia della
biodiversità vegetale nell’Orto Botanico di Lecce. Inf. Bot. Ital.,37(2):1191-94.
193- Accogli R., MARCHIORI S.- 2005 (2007)- Visita all’Orto Botanico di Lecce nel Polo Scientifico universitario
Ecotekne del Dipartimento di Scienze e Tecnologie biologiche ed ambientali dell’Università di Lecce. Museologia
Scientifica 22(2):167-180.
194 – Accogli R., MARCHIORI S.- 2006- Attività didattico.educative nell’Orto Botanico di Lecce.
Le Scienze Naturali nella scuola. Anno XV, 29 (3):25-32.
195 – Accogli R.,Medagli P., MARCHIORI S. -2006- Riproduzione ex situ e reintroduzione di Periploca graeca L.
Nella Riserva Naturale „Le Cesine“ (Lecce). Inform.Bot.Ital.,38(2):415-418.
196 – Minonne F., Ippolito F., Arzeni S., MARCHIORI S.- 2006- I giardini „dell’utile“ nel territorio leccese: aspetti
botanici. In Cazzato V. Ed., Paesaggi e Sistemi di Ville in Salento:310-317. Mario Congedo Editore- Lecce.
197 – Ippolito F., Marra F., Paganelli I., MARCHIORI S.-2006- Censimento e caratterizzazione delle palme e di altre
specie subtropicali di interesse storico nei giardini di Lecce e dell’area della „Cupa“. In Cazzato V. Ed., Paesaggi e
Sistemi di Ville in Salento: 318-337. Mario Congedo Editore-Lecce.
198 – Buccolieri R., MARCHIORI S., Medagli P., Zuccarello V.-2006- Carta della vegetazione 2003 della costa di
Campomarino (Taranto) e trasformazioni ambientali nell’ultimo
ventennio.Thalassia Salentina, 29:47-62.
199 – Cavallo A., Giangrande A., Accogli R., MARCHIORI S.-2006- A test on the use of Cladophora prolifera (Roth.)
Kutz. (Chlorophyta, Cladophorales) as effective fertilizer for agricultural use. Thalassia Salentina, 29:101-106.
200 – MARCHIORI S., Ippolito F., 2006- Una fondazione per l’Orto Botanico di Lecce.
Atti „Giardino storico ed orto botanico: un bene culturale al servizio della comunità.“
Inform. Bot. Ital.,38(1):305-307.
201 – Caforio F., MARCHIORI S.-2006- Nuove segnalazioni e specie rare per la flora infestante le colture della Puglia.
Inform.Bot.Ital.,38(1):37-40.
202 – MARCHIORI S., Zurlini G., Grato M.- 2006- Report del Gruppo di Lavoro Ecosistemi Naturali. In Limongelli
L., Uricchio V.F., Zurlini G.,Eds. „La Valutazione Ambientale Strategica per lo sviluppo sostenibile della Puglia:un
primo contributo conoscitivo e metodologico“:571-613.
Bari.
203- Negro C.,Accogli R., MARCHIORI S., De Bellis L., Miceli A. -2006- Recupero e valutazione dell’attività
antiossidante in alcune cultivar di Cichorium ssp.del territorio salentino.
Italus Hortus, 13(2):749-751.
204- Mele T., Caforio F., MARCHIORI S. -2006- Remarkable species occurring in the Alimini Lakes (Apulia-South
Italy), an area proposed as a Site of Community Interest. Bocconea 19:253-260.
205- Scandura S., MARCHIORI S.-2006- Floristic remarks on garrigues of the Salento Region (Apulia, Italy).
Bocconea 19:49-54.
206- Mele C., Medagli P., Accogli R., Beccarisi L., Albano A., MARCHIORI S.-2006- Flora of Salento (Apulia,
Southeastern Italy): an annotated checklist. Flora Mediterranea 16:193-245.
207- Accogli R., MARCHIORI S.-2006- Ex situ conservation and rare plants propagation in the Lecce Botanical
Garden: reproductive biology problems.Caryologia 59(4):345-349
208 – Accogli R., Medagli P., MARCHIORI S. -2006 (2007)- Conservazione ex situ e reintroduzione di Limoniastrum
monopetalum (L.) Boiss. Sulla fascia costiera di Tricase Porto (Lecce). Inform. Bot. Ital., 38 Suppl.1 (183-184).
209 – Beccarisi L., Medagli P., Mele C., Ernandes P., MARCHIORI S. - 2007 – Precisazione sulla distribuzione di
alcune specie rare degli ambienti umidi della Puglia meridionale (Italia). Inform.
Bot. Ital., 39 (1):87-98.
210 – Raimo F., Accogli R., Lombardi D., MARCHIORI S., Brunetti F., Casaburi S. -2007- Valutazione bioagronomica
di genotipi salentini di leguminose da granella. In D. Maglio Ed. Le colture alternative al tabacco nel Salen to (Puglia) e
nelle province campane di Benevento e Salerno. Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta.: 365-380. CRA – Roma.
211 – MARCHIORI S.-2007- Sottoprogetto “Sostituzione con colture erbacee” il contributo dell’Unità Operativa
Università degli studi di Lecce – Facoltà di Scienze. In D. Maglio Ed. Le colture alternative al tabacco nel Salento
(Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno. Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta.: 421-430. CRA –
Roma.
212 – Accogli R., MARCHIORI S.-2007- Verifica agronomica di Brassica oleracea L. var. botrytis
subvar. cimosa. Distribuzione e uso nel Salento. Facoltà di Scienze. In D. Maglio Ed. Le colture alternative al tabacco
nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno. Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta.: 431-436.
CRA – Roma.
213 – Accogli R.,Negro C.,Tommasi L., De Bellis L.,Miceli A., MARCHIORI S.-2007- Conservazione e
valorizzazione di Daucus carota L. varietà locale “pastinaca de Santu Pati”: verifica agronomica e caratterizzazione
molecolare. In D. Maglio Ed. Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di
Benevento e Salerno. Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta.: 437-446. CRA – Roma.
214 – Accogli R., Lombardi D., MARCHIORI S.-2007- Reperimento di germoplasma e verifica agronomica di cultivar
locali di pomodoro attribuibili alla varietà “pomodoro di Marciano”. In D. Maglio Ed. Le colture alternative al tabacco
nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno. Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta.: 447-458.
CRA – Roma.
215 – MARCHIORI S., Albano A.-2007- Aggiornamento alla lista dei syntaxa segnalati per la Regione Puglia (20002004). Fitosociologia, 44 (1) suppl.:169-174.
216 - Accogli R., Nutricati E., Fama L., Medagli P., Manno D., De Bellis L., MARCHIORI S., Colasante M.-2008- Iris
revoluta Colas., natural hybrid origin species: characterization and preservation problems. Plant
Byosistems,142(1):162-165.
217 – MARCHIORI S., Medagli P.-2008- Flora and vegetation aspects and conservation problems of dunal habitats in
apulia.In Pace,F. And Di Terlizzi,B. (eds.) 2008. Planning and Sustainable Management of Coastal Zones and High
Environmental Value Areas. Final Networks’ Meeting&Seminar Proceedings, Bari,Italy, 17-18 December 2007. IAM
Bari. Italy. pp.275.
MICOCCI GIOACCHINO
Il Prof. Gioacchino Micocci, professore di I fascia per il settore scientifico-disciplinare FIS/07
dal 2001, ha sempre svolto attività di ricerca nel campo della crescita e della caratterizzazione fisica
di nuovi materiali anche in vista della loro utilizzazione per dispositivi a stato solido (come
rivelatori di particelle, celle fotovoltaiche, memorie ottiche, sensori chimici).
La sua attività di ricerca comprende:
- la messa a punto delle condizioni di crescita sia in forma massiva che in forma di film
sottili di vari materiali semiconduttori come CdTe, PbI2, HgI2, Silicio amorfo e della
famiglia III-VI (GaSe,GaS, GaTe, InSe);
- lo studio dei parametri intrinseci ed estrinseci che governano i meccanismi di trasporto
elettrico, nonchè l'analisi delle proprietà morfologiche e strutturali di vari composti
realizzati e del diamante naturale;
- caratterizzazione elettrica, ottica, morfologica e strutturale dei materiali a base
carbonio.
Attualmente è inoltre impegnato su tre linee di ricerca:
1. realizazione di materiali semiconduttori e nanostrutturati;
2. studio delle tecniche di indagine che consentono di evidenziare le proprietà elettriche,
ottiche, morfologiche, strutturali e i meccanismi di trasporto dei tali materiali;
3. monitoraggio di gas tossici presenti nell'aria impiegando film sottili di ossidi
semiconduttori come sensori chimici.
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI DI G. MICOCCI
2004/08
D. Manno, A. Serra, G. Micocci, T. Siciliano, E. Filippo and A. Tepore
“Morphological, Structural and Electrical Characterisation of Nanostructured Vanadium -Tin Mixed Oxide
Thin Films” Journal of Non-Crystalline Solids, 341 (2004), 68-76
A. Serra, T. Siciliano, E. Filippo, G. Micocci, A. Tepore, D.P. Arnold, L. Valli
“Thermally stimulated current investigation of copper octaethylpophyrin dimer Langmuir- Boldgett films”
Langmuir, 21 (2005), 294-298
L.Famà, D. Manno, A.Serra, M. Siciliano, T. Siciliano, E. Filippo, G. Micocci, A. Tepore
“Scanning electron microscopy and X-Ray microanalysis of silver coins coming from Taranto mint” art‘058th International Conference on “Non Destructive Investigations and Microanalysis for the Diagnostics and
Conservation of Cultural Environmental Heritage, Lecce (Italy), (2005), 306 - ISBN 88-89758-01-5, Rome
E. Filippo, A. Genga, D. Manno, T. Siciliano, M. Siciliano, A.Serra, L.Famà, G. Micocci, A. Tepore ,
A. Traini, A. Mangone, C. Laganara
“Scanning and transmission electron microscopy applied to early medieval glasses”
EMAS
2005, IUMAS-3, Firenze (Italy), (2005), 271
L. Famà, E. Filippo, A. Genga, C. Laganara, A. Mangone, D. Manno, G. Micocci, A. Serra, T.
Siciliano, M. Siciliano, A. Tepore, A. Traini
“The electron microscopy for medieval glass: colourants and opacifiers”
10th
EuCheMS-DCE International Conference on Chemistry and Environment – 9th International Congress of
Environmental and Cultural Heritage Chemistry, Rimini (Italy), (2005), 71
L. Famà, E. Filippo, A. Genga, C. Laganara, A. Mangone, D. Manno, G. Micocci, A. Serra, T.
Siciliano, M. Siciliano, A. Tepore, A. Traini
“The scanning electron microscopy for medieval glass weathering analysis and chemical composition” 10th
EuCheMS-DCE International Conference on Chemistry and Environment – 9th International Congress of
Environmental and Cultural Heritage Chemistry, Rimini (Italy), (2005), 71-72
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