Verbale delibera n. 43 del 15/10/2015 Il Presidente del Consiglio alle ore 20:15, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e nomina scrutatori i Consiglieri Gendusa Giovanni, Coscino Vincenza e Cascio Mariana Giuseppe. (Tot. Cons. presenti n. 13 – assenti n. 2). Indi, introduce il primo punto all’O.d.G., dà lettura dell’oggetto dei verbali della precedente seduta consiliare, NN. 39 - 40 - 41 del 29.07.2015 ed invita i Consiglieri ad intervenire. Non essendoci interventi, il Presidente del Consiglio pone in votazione la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione unanime favorevole resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 13 Consiglieri presenti e votanti (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Gullo Giuseppe, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano e Cascio Mariana Giuseppe), DELIBERA Di approvare i seguenti verbali della seduta del 29/07/2015 dal n. 39 al n. 41. Verbale delibera n. 44 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il secondo punto all'O.d.G.. Indi, invita i Capigruppo, il Sindaco e il Segretario Comunale a dare eventuali comunicazioni. Continua, chiedendo al Consiglio di dedicare qualche secondo per la scomparsa della concittadina Miciletta Enza. Inoltre, pochi giorni fa è venuta a mancare la moglie di uno storico dirigente dell’Ente Russo Tiesi. In memoria delle persone scomparse, su invito del Presidente, il Consiglio osserva trenta secondi di silenzio. Il Consigliere Di Giorgio, chiesta ed ottenuta la parola, comunica che i Comuni di Bisacquino, Palazzo Adriano e Prizzi hanno ottenuto un finanziamento per l’efficientamento energetico. Pertanto, chiede al Sindaco di voler illustrare le ragioni per cui il Comune di Chiusa Sclafani, a differenza dei Comuni prima citati, non ha ottenuto lo stesso finanziamento. Il Sindaco risponde che il Comune di Chiusa ha tempestivamente dato avvio alla procedura di gara necessaria per ottenere il finanziamento, il quale non è andato in porto solamente perché i partecipanti/offerenti alla gara hanno presentato un'offerta per un importo inferiore a quello minimo finanziabile, quest'ultimo pari a € 40.000,00. Per questa causa, che non è di certo imputabile al Comune, non si è potuto dare seguito alla procedura per mancanza della relativa copertura finanziaria. Il Consigliere Di Giorgio ricorda che l’Assessorato per le infrastrutture ha pubblicato un bando in cui erano previsti finanziamenti anche a favore dei Comuni. Dichiara che il campo di calcetto comunale si sarebbe potuto far rientrare in tale finanziamento, cosa che invece in maniera inopinata non è stata fatta. Chiede al Segretario Comunale i motivi per cui il servizio di derattizzazione è stato appaltato senza far ricorso alla piattaforma MEPA. Precisa, a tal proposito, che senza procedere ai dovuti richiami, che non sono stati fatti, la derattizzazione non risulta efficace per come dovrebbe, con la conseguenza che i soldi pubblici spesi per un solo intervento sono da considerarsi sprecati. Il Segretario Comunale osserva che il ricorso al MEPA non è obbligatorio in ogni caso, potendosi derogare o nell'ipotesi in cui il bene o servizio oggetto di approvvigionamento non sia reperibile sul mercato elettronico, oppure qualora il bene o servizio, pur presente tra quelli acquistabili sul MEPA, sia parimenti disponibile sul mercato extra MEPA ma a condizioni più favorevoli per l'Ente. In relazione al servizio di derattizzazione, non si può escludere che l'ufficio che si è occupato dell'appalto non abbia agito nel rispetto di quanto ora esposto. Il Consigliere Di Giorgio replica dicendo che comunque nella determina di affidamento deve essere riportata la procedura attivata con il MEPA e che la ditta prescelta si trova tra quelle inserite e ricorda che, per quanto concerne i lavori che hanno interessato l'ex macello comunale, l'ufficio tecnico ha selezionato la ditta aggiudicataria facendo ricorso alla procedura del cottimo fiduciario. A tal proposito, non condivide il fatto che si siano coinvolte ditte provenienti da tutta la Sicilia, poiché sarebbe stato più opportuno restringere la selezione alle sole imprese artigiane locali, estendendo l’invito, in caso, anche alle imprese aventi sede nei Comuni limitrofi. Ciò in quanto è la stessa legge che, per lavori di importo come quello in trattazione, consente alle Amministrazioni di procedere secondo tale metodologia. Alle ore 20:26, entra in aula il Consigliere Napoli Nunzio (Tot. Cons. presenti n. 14 – assenti n.1). Conclude, affermando che in merito alle opere di ristrutturazione che continuano ad interessare gli edifici scolastici, giungono lamentele da parte dei genitori sul fatto che la scuola sia rimasta aperta durante tutta la fase conclusiva dei lavori. Invero, soprattutto le aule dell’asilo sono impolverate e non proprio idonee dal punto di vista igienico-sanitario al loro utilizzo. Inoltre, sottolinea l'anomalia del fatto che non sia stata eseguita la disinfestazione dei locali prima dell’inizio delle attività scolastiche. Il Sindaco riferisce che, dal punto di vista igienico-sanitario, prima dell'inizio dell'anno scolastico l’ufficio competente di Corleone ha acclarato che gli uffici fossero puliti e idonei al loro uso istituzionale. Pertanto le decisioni che sono state prese successivamente sono da ritenersi conseguenziali e del tutto legittime. Il Consigliere Di Giorgio replica che, le condizioni dei locali pur se buoni, grazie al lavoro del personale ATA, non è certo ottimale e in ogni caso, la disinfestazione andava eseguita; così come, a maggior ragione, dovrebbe svolgersi adesso che si è proceduto alla installazione degli infissi. In merito all’ATO rifiuti, chiede quale sia la strategia dell’amministrazione di Chiusa Sclafani e dei Comuni limitrofi adesso che la curatela fallimentare ha formalmente licenziato i lavoratori. Sul punto, sostiene che l’amministrazione di Chiusa Sclafani non ha fatto tutto quanto era nelle proprie possibilità per trovare una soluzione definitiva al problema sorto. Si sarebbe dovuto predisporre un bando di gara, con l'obbligo espresso per la ditta aggiudicataria di assumere il personale ATO licenziato. Il Sindaco replica su quest'ultimo punto che, prima di avviare la procedura di gara ora invocata dal Consigliere, preliminarmente bisognerebbe capire con certezza quale sia la reale volontà dei lavoratori, ed in particolare se la circostanza di prestare servizio presso un datore di lavoro privato possa, o meno, pregiudicare, in qualche modo, il diritto dei lavoratori ad essere assunti dalla SRR, così come previsto dalla L.R. n. 9/2010. Precisa che anche i Comuni che sinora hanno optato per la pubblicazione del bando di gara, non hanno tuttavia ancora dato inizio allo svolgimento del servizio posto a gara. Il Consigliere Ragusa, chiesta ed ottenuta la parola, evidenzia che sarebbe stato molto più semplice trasferire i lavoratori presso i Comuni e l’ARO. Ciò che non capisce è perché si continui ad accettare il presente senza fare una battaglia politica vera e ad oltranza. Il Consigliere Di Giorgio dichiara che l’amministrazione si attiva sempre in ritardo nel trovare le soluzioni ai problemi che si presentano e certamente non l’ha trovata/cercata per il personale ATO e chiede lumi sulla procedura tuttora pendente per l'assunzione del dipendente da incaricare della responsabilità dell'Area Tecnica, evidenziando come mai tale scelta non sia stata fatta tempestivamente, in quanto, come noto, i dipendenti precedentemente incaricati sono stati posti in quiescenza già da qualche mese. Il Sindaco risponde che la possibilità di utilizzare le risorse assunzionali, derivanti dalle cessazioni degli anni precedenti, per reclutare personale non appartenente all'amministrazione provinciale risale soltanto al mese di luglio/agosto 2015, in coincidenza con un parere reso della sezione autonomie della Corte dei Conti. Prima di tale parere, infatti, la facoltà di utilizzare le predette risorse era considerata da più parti come non praticabile. Il Consigliere Di Giorgio replica che altre soluzioni erano possibili, come quella dell’incarico esterno e ricorda che la nomina dell’attuale dirigente era stata presentata al Consiglio come la soluzione migliore, salvo ora scoprire che non era così. Alle ore 20:57, entra in aula la Consigliera Scrima M. Luisa (Tot. Cons. presenti n. 15 – assenti n.0). Conclude, comunicando ai presenti che venerdì pomeriggio è stato eletto come componente dell’Ufficio Scolastico Provinciale. La Consigliera Pirrone Giuseppa, chiesta ed ottenuta la parola, legge un documento in cui sono spiegate le motivazioni che l'hanno indotta a rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di presidente della commissione servizi e qualità della vita. Non essendoci altre comunicazioni, il Presidente dichiara chiusa la trattazione del punto. Verbale delibera n. 45 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto fornendo chiarimenti sulla proposta di “Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie. Determinazione del prezzo di cessione (art. 172 comma 1 lett. c) del D.Lgs. n. 267/2000)”. L’Assessore Pizzolato, presa la parola, espone sinteticamente il contenuto della proposta di deliberazione. Il Consigliere Masseria, chiesta ed ottenuta la parola, chiede all’Assessore Pizzolato se per concedere in locazione i lotti disponibili sia possibile preliminarmente divulgare una comunicazione/avviso per dare massima pubblicità alla successiva procedura. L’Assessore Pizzolato, in relazione alla domanda appena posta, risponde affermativamente. Non essendoci altri interventi, il Presidente del Consiglio pone ai voti la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con n. 10 voti favorevoli, n. 5 astenuti (Di Giorgio, Sciabica, Napoli, Musso e Cascio Mariana) e nessuno contrario, resi in forma palese per alzata e seduta da n. 15 Consiglieri presenti e votanti DELIBERA Di approvare integralmente la proposta. Successivamente, con separata votazione e con n. 10 voti favorevoli, n. 5 astenuti (Di Giorgio, Sciabica, Napoli, Musso e Cascio Mariana) e nessuno contrario, resi in forma palese per alzata e seduta da n. 15 Consiglieri presenti e votanti. IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva. Verbale delibera n. 46 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto fornendo chiarimenti sulla proposta di “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. D.L. n. 112 del 25.06.2008 art. 58, convertito nella Legge 06.08.2008 n. 133”. L’Assessore Pizzolato, presa la parola, espone sinteticamente il contenuto della proposta di deliberazione. Non essendoci altri interventi, il Presidente del Consiglio pone ai voti la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con n. 10 voti favorevoli, n. 5 astenuti (Di Giorgio, Sciabica, Napoli, Musso e Cascio Mariana) e nessuno contrario, resi in forma palese per alzata e seduta da n. 15 Consiglieri presenti e votanti DELIBERA Di approvare integralmente la proposta. Successivamente, con separata votazione e con n. 10 voti favorevoli, n. 5 astenuti (Di Giorgio, Sciabica, Napoli, Musso e Cascio Mariana) e nessuno contrario, resi in forma palese per alzata e seduta da n. 15 Consiglieri presenti e votanti. IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva. Verbale delibera n. 47 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto fornendo chiarimenti sulla proposta di “Approvazione Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017 ed Elenco Annuale 2015”. L’Assessore Pollichino Carmelo, presa la parola, espone sinteticamente il contenuto della proposta di deliberazione. In particolare, elenca ed illustra le opere e gli interventi inseriti nel Piano. Il Consigliere Ragusa ritiene che tra gli interventi dovrebbe essere inserita la riqualificazione di piazza Santa Rosalia. Inoltre, ci si dovrebbe adoperare per realizzare un’area d’emergenza, visto che il territorio, come succede d'altronde in molte parti d’Italia, è a forte rischio idrogeologico. L’Assessore Pollichino Carmelo risponde che per il rifacimento di piazza Santa Rosalia, si dovrebbe elaborare almeno un progetto esecutivo per chiedere un finanziamento. Alle ore 21:37, esce il Consigliere Cascio Mariana Giuseppe (Tot. Cons. presenti n. 14 – assenti n 1). Non essendoci altri interventi, il Presidente del Consiglio pone ai voti la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con n. 10 voti favorevoli, n. 4 astenuti (Di Giorgio, Sciabica, Napoli e Musso) e nessuno contrario, resi in forma palese per alzata e seduta da n. 14 Consiglieri presenti e votanti DELIBERA Di approvare integralmente la proposta. Successivamente, con separata votazione e con n. 10 voti favorevoli, n. 4 astenuti (Di Giorgio, Sciabica, Napoli e Musso) e nessuno contrario, resi in forma palese per alzata e seduta da n. 14 Consiglieri presenti e votanti. IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva. Verbale delibera n. 48 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto fornendo chiarimenti sulla proposta di “Quantificazione ed approvazione del fabbisogno finanziario per il servizio di raccolta degli RSU nel territorio Comunale di Chiusa Sclafani per l’Anno 2015”. Il Sindaco, chiesta ed ottenuta la parola, riferisce che il piano finanziario deriva dai costi che il Comune sostiene per assicurarsi il servizio di gestione dei rifiuti dalla ditta che lo ha avuto affidato in via straordinaria ed emergenziale. Quest’anno non si è superato il badget dell’anno precedente. Puntualizza che il costo del servizio tramite affidamento alla ditta privata non è inferiore alla precedente gestione, anche perché il costo del conferimento in discarica che sostiene la ditta privata è superiore rispetto alla società fallita. Alle ore 21:47, esce il Consigliere Contorno (Tot. Cons. presenti n. 13 – assenti n 2). Il Consigliere Di Giorgio, chiesta ed ottenuta la parola, chiede se, in relazione agli attuali 32.000,00 euro di costo mensile, il servizio di spazzamento e pulizia che avviene regolarmente dopo la chiusura del mercato sia ricompreso nel costo mensile del servizio globale oppure se sia contabilizzato in maniera distinta e separata. Il Sindaco risponde che il servizio dopo il mercato è incluso nella quota mensile. Il Consigliere Di Giorgio replica affermando che, contrariamente a quanto accade, il costo del servizio di spazzamento che si rende necessario dopo la chiusura del mercato o in seguito allo svolgimento delle sagre, non dovrebbe essere posto a carico dei cittadini. Alle ore 22:00, entrano in aula i Consiglieri Cascio Mariana e Contorno (Tot. Cons. presenti n. 15 – assenti n.0). Il Consigliere Ragusa, chiesta ed ottenuta la parola, evidenzia che uno dei limiti di questa Amministrazione è che non ci si è posti il problema di elaborare un piano di azione per diminuire, a monte, la produzione dei rifiuti. Infatti, differenziare ancora di più significa diminuire i rifiuti da portare in discarica ed abbattere significativamente i relativi costi di conferimento. Bisognerebbe iniziare dai bambini e fare un progetto con la scuola. Conclude, dichiarando, nel nome del gruppo che rappresenta, che si asterrà dal votare la proposta in trattazione, in quanto si rende assolutamente necessaria una ulteriore verifica sui costi relativi alla gestione del servizio rifiuti. Non essendoci altri interventi, il Presidente del Consiglio pone ai voti la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con n. 7 voti favorevoli, n. 5 contrari (Di Giorgio, Sciabica, Napoli, Musso e Cascio Mariana) e n. 3 astenuti (Gullo, Pirrone, Ragusa), resi in forma palese per alzata e seduta da n. 15 Consiglieri presenti e votanti IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA di NON approvare la superiore proposta. Verbale delibera n. 49 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto fornendo chiarimenti sulla proposta di “Utilizzo somme derivanti dal pagamento della TASI 2014 per la realizzazione di un elisoccorso. Atto di indirizzo”. Il Consigliere Di Giorgio, chiesta ed ottenuta la parola, ricorda a tutti i presenti che il Consiglio Comunale aveva già deciso che prima dell’approvazione di bilancio si sarebbe dovuto trovare un accordo su come destinare il gettito TASI 2014, in quanto quest'ultimo tributo era stato fatto gravare sui cittadini soltanto per un mero errore degli uffici, mentre il Consiglio Comunale si era determinato per il suo azzeramento. Ricorda che in Consiglio il gruppo di minoranza aveva espresso l’opinione che la TASI 2014 si sarebbe dovuta restituire agli stessi cittadini che l'avevano pagata. Adesso, come in precedenza, il gruppo di minoranza consiliare è per la restituzione della tassa ai cittadini. Il Consigliere Ragusa, chiesta ed ottenuta la parola, esprime l'opinione che la realizzazione di un elisoccorso non è un intervento assolutamente prioritario. Del resto, l'individuazione di un'area da adibire a elisuperficie e la sua concreta realizzazione sono temi che dovrebbero essere affrontati a livello di Unione dei Comuni. A livello comunale, invece, si dovrebbe puntare prioritariamente all’efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione, che libererebbe fondi da potere destinare ad altri servizi. Il Presidente precisa che il voto che sarà espresso al termine della trattazione del presente punto, è finalizzato ad impegnare l’Amministrazione a riaprire la discussione sulla destinazione da dare al gettito proveniente dalla TASI 2014. Il Consigliere Pollichino, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che il gruppo di maggioranza è favorevole alla realizzazione di una pista di elisoccorso. Chiede, però, all’Amministrazione che entro un mese venga fatto uno studio dettagliato per evidenziare i relativi costi. Il Consigliere Di Giorgio dichiara che anche il Gruppo NOI PER CHIUSA è favorevole alla realizzazione dell’elisoccorso, ma ritiene sia fondamentale farlo con fondi eterni (protezione civile) e non a carico dei cittadini e ritiene sia utile farne uno equidistante dai e con i comuni limitrofi (Giuliana e Bisacquino) per ridurre i costi. Inoltre non condivide il fatto di aver inserito in bilancio la somma di € 36.000 per la sua realizzazione senza aver prima individuato un’area idonea e senza essere in possesso di nessun progetto preliminare. Non essendoci altri interventi, il Presidente del Consiglio pone ai voti la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione unanime favorevole resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 15 Consiglieri presenti e votanti (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Gullo Giuseppe, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Scrima Maria Luisa, Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio e Cascio Mariana Giuseppe), DELIBERA Di approvare integralmente la proposta. Verbale delibera n. 50 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto fornendo chiarimenti sulla proposta di “Mutuo per la manutenzione straordinaria del campo di calcetto. Atto di indirizzo”. Il Consigliere Di Giorgio, chiesta ed ottenuta la parola, evidenzia che non condivide la scelta dell'Amministrazione di contrarre un mutuo per il campo di calcetto, fermo restando che il campo deve comunque essere ripristinato e reso nuovamente fruibile al pubblico. L’Amministrazione dovrebbe impegnarsi per trovare risorse esterne senza ricorrere al mutuo. Nelle more di trovare gli auspicati finanziamenti esterni, potrebbe farsi il minimo indispensabile per rendere sufficientemente fruibile il campo. Il Presidente esprime dissenso per la contrazione del mutuo a carico del Comune, anche per il fatto che, così agendo, si giungerebbe al paradosso di accendere un mutuo che per i primi sei anni si aggiungerebbe ad un altro mutuo che il Comune sta ancora pagando per lo stesso campo di calcetto. Il Consigliere Pollichino, chiesta ed ottenuta la parola, esprime atto di indirizzo affinché vengano posti in essere tutti gli atti necessari per addivenire alla contrazione del mutuo. Il Sindaco, chiesta ed ottenuta la parola, fa presente che il mutuo nasce principalmente dall’esigenza di soddisfare i bisogni che vengono espressi dalla popolazione, in quanto ormai da tempo la cittadinanza chiede che l'Amministrazione si adoperi per la ristrutturazione del campo di calcetto. Il Consigliere Ragusa, chiesta ed ottenuta la parola, evidenzia che, date le condizioni finanziarie dell’Ente, non è opportuno impegnare l’Ente per quindici anni per un’opera che, pur se importante, rappresenta una “cattedrale nel deserto”. Il Consigliere Di Giorgio si dichiara contrario al mutuo per il campo di calcetto, e favorevole a renderlo fruibile con soldi comunali provenienti dall’avanzo o con finanziamenti esterni. Il Consigliere Cascio Mariana, chiesta ed ottenuta la parola, evidenzia che per i genitori recarsi al Comune di Bisacquino per permettere ai loro figli di utilizzare il campo di calcetto non è un qualcosa che non si possa sostenere. Il Consigliere Di Giorgio propone di bloccare il mutuo ed attivarsi per trovare un finanziamento esterno per tutti i lavori necessari ma che non possono essere realizzate con fondi propri del Comune. Pertanto, il Presidente del Consiglio pone ai voti la proposta avanzata dal Consigliere Di Giorgio di bloccare il mutuo, con il seguente risultato: - Favorevoli: n. 8 (Di Giorgio, Musso, Sciabica, Napoli, Cascio Mariana, Gullo, Ragusa e Pirrone); - Contrari: n. 7 (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Coscino Vincenza, Scrima Maria Luisa). Alle ore 23:55, il Presidente sospende la seduta. Alle ore 00:30, il Presidente del Consiglio dichiara riaperta la seduta e si procede all’appello nominale dal quale risultano n. 15 Consiglieri presenti (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Gullo Giuseppe, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Scrima M. Luisa, Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio Sciabica Stefano, Napoli Nunzio e Cascio Mariana Giuseppe). Il Presidente chiarisce che nella pausa si è discusso su quali effetti possa avere sulla proposta di bilancio la mancata approvazione del Piano TARI 2015. In particolare, ci si è domandati se una proposta che non è modificabile in Consiglio, va comunque presentata come una presa d’atto oppure deve essere espunta dalla calendarizzazione dei lavori consiliari. La Consigliera Scrima, chiesta ed ottenuta la parola, domanda al Segretario Comunale se anche le proposte con cui si chiede al Consiglio Comunale di deliberare la mera “presa d'atto” debbano comunque essere poste in votazione. Inoltre chiede se, stante la natura di atto propedeutico al bilancio del Piano Finanziario 2015, la sua bocciatura in Consiglio possa inficiare la validità del bilancio. Il Segretario Comunale, in riferimento alla prima richiesta di chiarimenti, precisa che anche nella “presa d'atto” è insita una autonoma espressione di valutazione ad opera dell'organo che è chiamato a pronunciarsi; cossiché se la relativa proposta viene approvata senza formulare rilievi e modifiche, la “presa d'atto” deve intendersi anche come condivisione del contenuto di quanto riportato in proposta. Passando alla seconda domanda avanzata dal Consigliere Scrima, osserva che, per avere effetti nell'esercizio in corso, ogni variazione delle aliquote dei tributi, compreso la TARI, deve essere deliberata entro il termine ultimo previsto per l'approvazione del bilancio di previsione, e quindi per il 2015 entro il 30 settembre dello stesso anno. Ne deriva che le attuali voci di bilancio che si fondano sulle aliquote TARI dell'anno precedente, devono ritenersi legittime e corrette, nonostante la mancata approvazione del piano finanziario. Verbale delibera n. 51 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto, dà lettura della sola parte dispositiva della proposta di “Presa atto della quota del Fondo destinato al compenso squilibri finanziari art.30, comma 7 e 7 bis della legge regionale 28/01/2014 n.5 e successive modifiche ed integrazioni, ed invita l’Assessore Pizzolato a relazionare in merito. L’Assessore Pizzolato, presa la parola, fornisce gli opportuni chiarimenti evidenziando che si tratta di una presa d’atto. L’ammontare dello squilibrio è di circa € 508.000,00. Non essendoci altri interventi, il Presidente del Consiglio pone in votazione la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n.15 Consiglieri presenti e votanti (n.10 favorevoli: (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Gullo Giuseppe, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Scrima Maria Luisa); n.5 contrari: (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio e Cascio Mariana Giuseppe), DELIBERA Di approvare integralmente la proposta. Successivamente, con separata ed unanime votazione, resa in forma palese mediante alzata e seduta dai n. 15 Consiglieri presenti e votanti IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva. Verbale delibera n. 52 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto fornendo chiarimenti sulla proposta di “Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi del D.Lgs. 118/2011. Presa d’Atto”. Invita l’Assessore Pizzolato a relazionare in merito. L’Assessore Pizzolato, presa la parola, espone sinteticamente i contenuti della proposta. Non essendoci altri interventi, il Presidente del Consiglio pone in votazione la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n.15 Consiglieri presenti e votanti (n.10 favorevoli: (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Gullo Giuseppe, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Scrima Maria Luisa); n.5 contrari: (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio e Cascio Mariana Giuseppe), DELIBERA Di approvare integralmente la proposta. Verbale delibera n. 53 del 15/10/2015 Il Presidente introduce il punto fornendo chiarimenti sulla proposta di “Approvazione bilancio annuale 2015 e di bilancio pluriennale 2015-2016-2017 con funzione autorizzatoria. Relazione previsionale e programmatica triennio 2015-2016-2017. Bilancio armonizzato di cui allegato 9 del D.Lgs. 118/2011 con funzione conoscitiva”. Il Sindaco, chiesta ed ottenuta la parola, dichiara che, avendo il Consiglio votato contro il mutuo del campo di calcetto, andrebbero chiariti gli effetti di tale decisione sul bilancio. Il Presidente evidenzia che è stato chiarito col Revisore che l’espressione di voto del Consiglio sul campo di calcetto, non inficerebbe di per sé la deliberazione di approvazione del bilancio, poiché in ogni caso il Consiglio in futuro dovrà esprimersi sulla contrazione del mutuo. Pertanto, passa ad esaminare le proposte di emendamento che sono state avanzate. - Proposta di emendamento prot. n. 8792 del 23.09.2015, presentato dal Consigliere Scrima. Il Consigliere Scrima illustra l’emendamento. Non essendoci interventi, il Presidente pone ai voti l’emendamento. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta da n.15 Consiglieri presenti e votanti, n.10 favorevoli (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Gullo Giuseppe, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Scrima Maria Luisa); n.5 astenuti (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio e Cascio Mariana Giuseppe), DELIBERA Di approvare integralmente l'emendamento. - Proposta di emendamento prot. n. 8844 del 25.09.2015, presentata dal Responsabile dell’Area Tecnica Ing. Salvatore Paolo Gioia. Il Presidente chiede al Segretario Comunale di chiarire se la mancata presenza del proponente l'emendamento possa assumere il significato implicito di ritirare la proposta. Il Segretario Comunale esprime l'opinione secondo cui la previsione regolamentare che riconnette come conseguenza dell'assenza del soggetto che ha proposto l'emendamento, in occasione della sessione dedicata alla sua trattazione, che la relativa proposta sia da considerarsi automaticamente ritirata, non sarebbe riferibile anche alla diversa ipotesi in cui il proponente sia un funzionario interno all'Ente, in quanto, a differenza dell'assenza in Consiglio di un soggetto politico, la mancata partecipazione del dipendenteproponente alla sessione consiliare non può dirsi indicativa della volontà implicità di ritirare la proposta di emendamento in precedenza sottoscritta e presentata. E' fatta salva, in ogni caso, la possibilità per i Consiglieri di fare propria, durante i lavori consiliari, la proposta a firma del funzionario. Il Consigliere Scrima fa propria la proposta di emendamento n. 8844. Non essendoci interventi, il Presidente pone ai voti l’emendamento. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 15 Consiglieri presenti e votanti, n.10 favorevoli (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Gullo Giuseppe, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Scrima Maria Luisa); n.5 astenuti (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio e Cascio Mariana Giuseppe), DELIBERA Di approvare integralmente l'emendamento. - Proposta di emendamento prot. n. 8845 del 25.09.2015, presentato dal Responsabile dell’Area Tecnica Ing. Salvatore Paolo Gioia. Il Consigliere Scrima fa propria la proposta di emendamento n. 8845. Il Presidente, prima di procedere alla votazione, si allontana dall’aula e pertanto non partecipa alla votazione. Assume la presidenza la Consigliera V. Coscino. Il Consigliere Di Giorgio dichiara che sarebbe stato più corretto creare un capitolo dedicato in entrata ed uno in uscita Non essendoci altri interventi, il Vice Presidente pone ai voti l’emendamento. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n.14 Consiglieri presenti e votanti, n.9 favorevoli (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Scrima Maria Luisa); n.5 astenuti: (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio e Cascio Mariana Giuseppe), DELIBERA Di approvare integralmente l'emendamento. Rientra in aula il Presidente Giuseppe Gullo. - Proposte di emendamento prot. nn. 8886 - 8890 – 8891 – 8892 , presentate dal “Gruppo Indipendente”. Il Consigliere Ragusa, chiesta ed ottenuta la parola, sottolinea che ha sempre creduto che un intervento prioritario fosse quello relativo all’illuminazione pubblica. Ritiene che l’elisoccorso sia anche una priorità, ma a questo deve pensarci l’Unione dei Comuni. Fa presente l'esistenza dell'anomalia secondo cui le somme destinate dal bilancio per interventi a favore dell’agricoltura siano inferiori a quelli stanziata per la “NOTTE BIANCA”. Alle ore 02:00, il Presidente sospende la seduta. Alle ore 02:25, il Presidente dichiara riaperta la seduta e si procede all’appello nominale dal quale risultano n. 15 Consiglieri presenti (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Gullo Giuseppe, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Ragusa Vincenzo, Coscino Vincenza, Pirrone Giuseppa, Scrima M.Luisa, Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio e Cascio Mariana Giuseppe) e n. 0 Consiglieri assenti. Il Consigliere Ragusa continua proponendo un sub emendamento all’emendamento prot. n. 8886 del 25.09.2015, su cui viene acquisito il parere favorevole tecnico-contabile ed il parere favorevole del Revisore. In merito all’emendamento prot. n. 8891 del 25.09.2015, ritiene di aumentare il capitolo per consentire il ricorso al servizio civico e ripulire il paese. In relazione all’emendamento prot. n. 8890 del 25.09.2015, precisa che si intende aumentare la disponibilità per manutenzione beni propri ed in particolare per la manutenzione della Badia Comunale. È importante salvaguardare uno dei beni più importanti che l’Ente possiede. L’intervento più urgente è quello che riguarda i tetti. Il Presidente chiede cosa voglia fare il Consigliere Ragusa in merito agli emendamenti dallo stesso presentati e protocollati ai nn. 8887 – 8888 – 8889 del 25.09.2015. Il Consigliere Ragusa, in risposta alla domanda del Presidente, dichiara di voler ritirare le suddette proposte di emendamento. Non essendoci interventi, il Presidente pone ai voti l’emendamento prot. n. 8890. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 15 Consiglieri presenti e votanti, n.8 favorevoli (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio, Cascio Mariana Giuseppe, Ragusa Vincenzo, Pirrone Giuseppa e Gullo Giuseppe) n.7 contrari (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Coscino Vincenza e Scrima Maria Luisa); DELIBERA Di approvare integralmente l'emendamento. Il Presidente pone ai voti l’emendamento prot. n. 8891 . IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 15 Consiglieri presenti e votanti, n.8 favorevoli (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio, Cascio Mariana Giuseppe, Ragusa Vincenzo, Pirrone Giuseppa e Gullo Giuseppe) n.7 contrari (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Coscino Vincenza e Scrima Maria Luisa); DELIBERA Di approvare integralmente l'emendamento. Il Presidente pone ai voti l’emendamento prot. n. 8892. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 15 Consiglieri presenti e votanti, n.8 favorevoli (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio, Cascio Mariana Giuseppe, Ragusa Vincenzo, Pirrone Giuseppa e Gullo Giuseppe) n.7 contrari (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Coscino Vincenza e Scrima Maria Luisa); DELIBERA Di approvare integralmente l'emendamento. Il Consigliere Di Giorgio, presa la parola, ribadisce ulteriormente che l’elisoccorso è importante e pertanto non si è contrari alla sua realizzazione. Ciò che non si condivide è che tale opera non venga sostenuta e portata avanti a livello comprensoriale. Il Consigliere Ragusa dichiara di essere in completo accordo con il pensiero appena espresso dal Consigliere Di Giorgio. - Proposta del sub emendamento all'emendamento prot. n. 8886 del 25.09.2015, presentata dal “Gruppo Indipendente”. Non essendoci altri interventi, il Presidente pone ai voti il sub emendamento all'emendamento prot. n. 8886. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 15 Consiglieri presenti e votanti, n.8 favorevoli (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio, Cascio Mariana Giuseppe, Ragusa Vincenzo, Pirrone Giuseppa e Gullo Giuseppe) n.7 contrari (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Coscino Vincenza e Scrima Maria Luisa); DELIBERA Di approvare integralmente il sub emendamento. Proposta di emendamento prot. n. 8886 del 25.09.2015, presentato dal “Gruppo Indipendente” (soltanto sui € 100,00 rimasti a seguito dell'approvazione del sub emendamento). Non essendoci altri interventi, il Presidente pone ai voti l'emendamento prot. n. 8886 (soltanto sui € 100,00 rimasti a seguito dell'approvazione del sub emendamento). IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 15 Consiglieri presenti e votanti, n.8 favorevoli (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio, Cascio Mariana Giuseppe, Ragusa Vincenzo, Pirrone Giuseppa e Gullo Giuseppe) n.7 contrari (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Coscino Vincenza e Scrima Maria Luisa); DELIBERA Di approvare integralmente l'emendamento. L’Assessore Pizzolato, presa la parola, espone sinteticamente il contenuto della proposta relativa al bilancio. Il Consigliere Ragusa chiede come mai per l’illuminazione pubblica si è passati da € 120.000 a € 170.000. Il Consigliere Di Giorgio rileva l’anomalia secondo cui nei pagamenti dell’anno in corso si sia fatto riferimento a “MISSIONI” e “PROGRAMMI” e non a “SERVIZI” e “INTERVENTI”. Tale modo di operare, infatti, si pone in contraddizione con quanto affermato ripetutamente dall'amministrazione, secondo cui il bilancio armonizzato ha una valenza meramente conoscitiva e non autorizzatoria. Sottolinea la presenza anomala di ben 550.000 € di residui non pagati all’ ATO, somme che sicuramente hanno contribuito al fallimento della stessa società ed hanno portato al licenziamento dei lavoratori. Inoltre chiede: - chiarimenti sull’importo esatto previsto in bilancio a favore dell’Unione dei Comuni, visto che il costo medio è sempre stato sui 13.000 € annui mentre, per il 2015, ne sono previsti oltre 30.000 e chiede quanti di questi siano residui e quanti a competenza; - Come mai, pur avendo il consiglio deliberato la non applicazione della TASI, nella bozza di bilancio presentato sia riportata la presunta entrata di 50.000 € per l’anno 2016 ed ulteriore 50.000 € per l’anno 2017; - Notizie sull’anticipazione di cassa e perché la stessa è presente anche nel 2016 e nel 2017. Si passa alla dichiarazione di voto. Il Consigliere Di Giorgio, in qualità di capogruppo di minoranza, dichiara di votare contrario per i seguenti ordini di motivi: 1) i capitoli per agricoltura e viabilità sia urbana che esterna sono insufficienti; 2) il Consigliere Ragusa aveva chiesto una relazione sull’attività dell’Unione, senza ottenere risposta mentre in bilancio è previsto l’importo di oltre 30.000€ da versare; 3) si era detto che Radioantenna Bisacquino avrebbe trasmesso le sessioni del Consiglio. Di tale servizio non vi è traccia nel bilancio presentato dall'esecutivo; 4) non sono stati stanziati soldi sufficienti per risistemare la piscina comunale che necessita di interventi urgenti che sono stati segnalati più volte dal gestore, mentre si era pensato di accendere un mutuo di ben 286.000€ per il campo di calcetto; 5) non convince il fatto che si ragioni per “MISSIONI” e “PROGRAMMI”. 6) per le perplessità espresse in precedenza su residui ATO e per la presenza di somme derivanti dal pagamento della TASI e anticipazioni di cassa per anni 2016 e 2017. Il Consigliere Pollichino, in qualità di capogruppo di maggioranza, dichiara la volontà di astenersi dal votare la proposta di bilancio. Il Consigliere Ragusa, in qualità di capogruppo del “Gruppo Indipendente”, sostiene che l’Amministrazione non ha mostrato una capacità di programmazione. Dichiara che non può rendersi complice di una spesa ingente tra campo di calcetto ed elisoccorso, che toglierebbe risorse a servizi e ad interventi di pulizia del paese. Dichiara di votare favorevole. Il Presidente legge una dichiarazione nei confronti dell’operato dell’Amministrazione, che deposita agli atti del Consiglio. Dichiara il proprio voto contrario. Non essendoci ulteriori interventi, il Presidente del Consiglio pone in votazione la proposta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione resa in forma palese per alzata e seduta da n.15 Consiglieri presenti e votanti, n.2 favorevoli (Ragusa Vincenzo e Pirrone Giuseppa), n.6 contrari (Di Giorgio Francesco, Musso Ignazio, Sciabica Stefano, Napoli Nunzio, Cascio Mariana Giuseppe e Gullo Giuseppe) n.7 astenuti (Contorno Rosario, Masseria Pietro Nicola, Marino Nicolò, Pollichino Maurizio Natale, Gendusa Giovanni, Coscino Vincenza e Scrima Maria Luisa) DELIBERA Di NON approvare la proposta in oggetto. Alle ore 03:35, il Presidente dichiara chiusa la seduta.