Scuola dell’infanzia
F. DIONISI
Piano dell’offerta formativa
IO…GLI ALTRI…INSIEME
Indirizzo Via Cambray Digny n°9 Cap 50136 FIRENZE
Telefono 055690887 Fax 0556557921
E-mail [email protected]
A.S.2013/2014
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1 Ingresso
2 Sezioni
1 Stanza del gioco simbolico
1 Biblioteca
1 Laboratorio
1 Refettorio
1 Stanza di psicomotricità
1 Giardino
1 Teatro
La scuola si trova in un quartiere
dove si registrano diverse realtà
sociali e familiari, nei pressi del
raccordo autostradale di Firenze sud.
La scuola è dotata di un giardino
spazioso e confortevole, fornito di
numerosi giochi adeguati ai bambini.
Ingresso ore 8,30-9,00
I° uscita ore 12,00 (senza pranzo)
II° uscita ore 16,00 -16,30
E' previsto:
•Un’uscita/rientro straordinario dei bambini alle ore 13,30
•L'anticipazione, con entrata 8.00/8.10, e il posticipo dell'orario, con
uscita 16.50/17.00, per i bambini i cui genitori ne hanno fatto richiesta
• 1 sezioni di 26 bambini di cui 19 maschi e 7 femmine
• 1 sezione di 26 bambini di cui 17 maschi e 9 femmine
•
4 insegnanti
• 1 insegnante di religione
• 3 e.s.e.
Docenti:
•
Ricca Elisabetta: docente della sezione 1, referente continuità Scuola
Primaria
•
Chiara Billeri: docente della sezione 1, referente di plesso,addetta al primo
soccorso, referente continuità Asilo Nido
•
Donatella Ferruzzi: docente della sezione 2, addetto al primo soccorso,
referente continuità Asilo Nido
•
Chiara Silvi: docente della sezione 2, referente continuità Scuola Primaria
•
Antonia Magliona: Insegnante Religione Cattolica
•
Stefania Sarti: Istruttore Direttivo per il Coordinamento Pedagogico
Gli I.D.C.P. curano il raccordo tra l’Amministrazione Comunale e le istituzioni scolastiche. Coordinano la
progettazione didattica e organizzativa delle scuole. Collaborano con i docenti nella sperimentazione e
documentazione,presiedono le riunioni dei Collegi docenti di plesso e curano la formazione del personale docente.
E.S.E (Esecutori Servizi Educativi)
Il personale non docente esercita, a supporto del personale docente, funzioni di sorveglianza, assistenza e di
cura dell’igiene personale dei bambini. Inoltre cura e allestisce i refettori per la distribuzione dei pasti, riordina e
pulisce i locali della scuola.
• Sandra Bacci: incaricata di chiamata di primo soccorso, di verifica
dei servizi e dei sistemi di rilevazione, di pronto soccorso adulti e
pediatrico, addetta alla squadra antincendio, controllo della
praticabilità delle vie di fuga.
• Vanna Bartolozzi: incaricata di chiamata di primo soccorso, di
verifica dei servizi e dei sistemi di rilevazione, di pronto soccorso
adulti e pediatrico, addetta alla squadra antincendio, controllo della
praticabilità delle vie di fuga.
• Luisa Boninsegni: Istruttore Direttivo Amministrativo
Gli I.D.A. svolgono attività di coordinamento e di organizzazione dell’attività lavorativa del
personale non docente e di collegamento con gli uffici centrali per le questioni attinenti i servizi
scolastici – refezione, trasporto- gli appalti di pulizia, ove presenti e gli interventi manutentivi.
Referenti istituzionali del servizio scuola
dell’infanzia
• Dirigente Servizi all’infanzia Dott.sa Simona Boboli
• Responsabile del coordinamento pedagogico P.O.
Dott.sa Maria Rina Giorgi
• Responsabile tecnico – amministrativo P.O. Giovanna
Dolfi
Organico esterno
•Esperto Psicomotricità: Valentina Grazini
•Esperto Musica: Braulio Vidile
•Esperto Lingua Straniera: Lindsay Paiva
•
ENTRATA ANTICIPATA :
ORE 8,00 - 8,10
•
ENTRATA REGOLARE:
ORE 8,30 – 9,00
•
GIOCO LIBERO:
ORE 9,00 - 9,15
•
MOMENTO DEL CERCHIO:
ORE 9,15 - 9,30
•
ATTIVITA' CURRICULARE o AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA*: ORE 9,30 - 11,30
•
PRANZO:
•
ATTIVITA' CURRICULARE o AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA*: ORE 13,30 - 15,30
•
USCITA:
ORE 12,10 – 13,00
ORE 16,00 – 16,30
* L’attività curriculare consiste nell’espletamento della programmazione educativa e dei
progetti elaborati dalle insegnanti del plesso e dall’insegnante di religione cattolica in
coerenza con il POF. L’ampliamento dell’offerta formativa riguarda le attività di
musica, lingua inglese e psicomotricità offerte a livello centrale, ma anch’esse
adattate al POF.
“La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le
bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro
diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di
pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella costituzione della
repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e della
adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la
finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza … Tali
finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente
di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantite dalla
professionalità degli operatori ed dal dialogo sociale ed educativo
con le famiglie e con la comunità” dalle Indicazioni nazionale per
il curricolo della scuola dell’infanzia
FINALITA’ GENERALI
Promuovere lo sviluppo
dell’Identità
FINALITA’ SPECIFICHE
Vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io
Imparare a stare bene
Essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire
Sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato
Imparare a conoscersi ed a essere riconosciuti come persona
unica e irripetibile
Sperimentare diversi ruoli e forme di identità
Promuovere lo sviluppo
dell’Autonomia
Avere fiducia in sé e fidarsi degli altri
Provare soddisfazione nel fare da sé
Saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e
frustrazione elaborando risposte e strategie
Esprimere sentimenti ed emozioni
Partecipare alle decisioni esprimendo le proprie opinioni, le
proprie scelte ed assumendo comportamenti e atteggiamenti
consapevoli
Promuovere lo sviluppo
delle Competenze
Giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare,
imparare a riflettere sulle esperienze attraverso
l’osservazione, l’esplorazione e il confronto
Ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi
Raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in
tracce personali e condivise
Descrivere, rappresentare ed immaginare situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Promuovere lo sviluppo
della Cittadinanza
Scoprire gli altri e i loro bisogni
Gestire i conflitti attraverso regole condivise
Essere attenti al punto di vista dell’altro e alle diversità in
genere
Riconoscere diritti e doveri uguali per tutti
Sviluppare un atteggiamenti rispettoso verso gli altri, la
natura e l’ambiente
Dall’osservazione dei bambini, effettuata nei primi
mesi di scuola, rileviamo:
• una buona conoscenza degli ambienti della
scuola
• una buona autonomia di movimento e di
orientamento negli spazi
• lo sviluppo e consolidamento del rapporto con gli
adulti
• una capacità di ascolto ancora da sviluppare
• il bisogno di essere ascoltati e riconosciuti
Il progetto che proponiamo ai bambini durante
questo anno scolastico ha la finalità di rispondere
proprio a questi bisogni.
I° PARTE “COME SONO FATTO”
PERIODO : Settembre – Novembre
Rivolto a tutti i bambini con attività diversificate per età
Il Progetto accoglienza per l’anno scolastico 2013-2014 ha posto l’attenzione sulla
conoscenza del proprio corpo sviluppando, quindi, anche la conoscenza del
proprio sé e del suo appartenere ad un gruppo.
OBIETTIVI:
• riconoscere la propria identità di essere unici e irrepetibili
• conoscenza della figura umana e delle sue varie parti
• consapevolezza dello spazio in cui ci si muove
METODOLOGIE DIDATTICHE:
• osservazione allo specchio
• conversazioni
• riproduzione a livello grafico- pittoriche- manipolative del corpo e delle sue parti
• ricomposizione e completamento di figure umane
• eseguire percorsi motori sulla base di indicazioni verbali e non
II° PARTE “ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI”
PERIODO: gennaio- febbraio
Rivolto a tutti i bambini con attività di gruppo eterogeneo
Dalla conoscenza del proprio corpo, il percorso di crescita dei bambini
continuerà con la scoperta dei cinque sensi che permetteranno di ampliare
le loro conoscenze ed abilità sensoriali attraverso esperienze dirette a
contatto con la natura.
OBIETTIVI
• Denominare i cinque sensi
• Rielaborare le informazioni che derivano dai sensi
• Utilizzare i cinque sensi per esplorare
• Riconoscere gli organi di senso
• Condividere con i compagni momenti di scoperta
METODOLOGIE DIDATTICHE:
• Attività esplorative
• Individuare oggetti attraverso i sensi
• Rielaborazioni grafico pittoriche manipolative
• conversazioni
III° PARTE “ORTO SENSORIALE”
PERIODO: marzo/ maggio
Rivolto a tutti i bambini con attività diversificate per età
OBIETTIVI:
• imparare a rispettare l’ambiente naturale
• osservare e cogliere differenze tra semi, piante
• formulare ipotesi
METODOLOGIE DIDATTICHE:
• coltivare alcune piante aromatiche
• prendersi cura della crescita delle piante
• eseguire alcune fasi di coltivazione ( preparare il terreno, semina, raccolta)
• riproduzione grafico pittoriche
• attività manipolative con elementi naturali
• sperimentazione e scoperta delle caratteristiche principali delle piante aromatiche
(gusto, tatto, fatto, vista)
• conversazioni
“….. e lessero felici e contenti”
Una biblioteca è un luogo magico, dove i bambini
possono avvicinarsi ai libri con piacere e
curiosità.
Per questo motivo realizzeremo, con la
collaborazione e l’aiuto dei bambini, una
biblioteca scolastica
PERIODO: gennaio-maggio
Rivolto a tutti i bambini con attività diversificate per età
OBIETTIVI:
• Sperimentare il funzionamento di una biblioteca
• Organizzare una biblioteca scolastica attraverso attività di seriazione e
catalogazione dei libri
• Abituare a dedicare del tempo alla lettura
• Arricchire il lessico dei bambini
• Favorire le attività di ascolto, comprensione e rielaborazione dei testi
• Educazione al rispetto del libro
METODOLOGIE DIDATTICHE:
• Lettura storie
• Rielaborazione storie
• Conversazione
• Prestito libri Scuola- casa
PRESTITO LIBRI (MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO) durata settimanale, nel
mese di gennaio- febbraio i genitori saranno invitati ad un laboratorio per
decorare la borsina da utilizzare per il prestito dei libri.
• Finalità generali : valorizzare la dimensione religiosa
• Finalità specifiche: maturare un positivo senso di sé e sperimentare
relazioni serene con gli altri,esprimersi con il corpo per manifestare la
propria interiorità, emozioni ed immaginazione,riconoscere i linguaggi
simbolici della vita dei cristiani
• A chi è rivolto: ai bambini i cui i genitori ne hanno fatto richiesta
• Insegnanti coinvolti: l’insegnante di religione cattolica
• Periodo previsto: Novembre – Giugno
• Documentazione prodotta: foto, disegni, verbalizzazioni
• Verifica: libroni che raccolgono foto e disegni dei bambini che
verranno consegnati alle famiglie a fine anno
Attività alternativa alla religione
Ai bambini che non sono iscritti alla religione cattolica verranno
proposte attività di lettura, narrazione, disegno e manipolazione inerenti
i progetti educativi della scuola.
I bambini che hanno frequentato il nido hanno già operato quelle operazioni
di passaggio dalla famiglia a un’istituzione educativa pubblica, e quindi
hanno ormai acquisito la capacità di adattarsi in contesti diversi da quelli
propri della famiglia di appartenenza. Tuttavia l’ambiente relazionale,
psicologico e fisico del nido è assai diverso da quello della scuola
dell’infanzia, sia per il rapporto numerico bambini/docenti, sia per il tipo di
arredo e materiale, sia per la scansione delle ore della giornata, sia per lo
svolgimento delle attività. Diventa quindi indispensabile favorire il massimo
scambio tra gli educatori dell’asilo nido e i docenti della scuola dell’infanzia,
in modo da rendere possibile un’accoglienza quanto più personalizzata e
rispettosa del singolo bambino. Anche se poi difficilmente tutti i bambini
frequenteranno la stessa scuola dell’infanzia, questi incontri però potranno
favorire la conoscenza e l’interazione tra le due istituzioni, facilitando la
frequenza di chi potrà fruire del progetto elaborato in comune accordo.
Referenti:
Billeri Chiara, Ferruzzi Donatella
Obiettivi:
Confronto tra le due realtà educative per creare un
ambiente il più possibile comune allo scopo di
favorire un passaggio sereno e motivante tra i
diversi livelli di scuola
Tempi:
tra marzo e maggio due o più incontri a livello
adulti
Progettare in continuità significa valorizzare la progressiva differenziazione
nella qualità e nella tipologia delle esperienze così da favorire un passaggio
sereno e motivante tra i diversi livelli di scuola
Il bambino, di fronte a realtà per lui inedite è sempre travolto da emozioni
contrastanti: l’ansia dell’ignoto e il desiderio di fermarsi; il fascino del nuovo e la
curiosità di conoscerlo.
Occorre facilitare “ il passaggio” per lo sviluppo armonico dei bambini.
Referenti:
Ricca Elisabetta ,Silvi Chiara
Obiettivi:
• Esercita le potenzialità sensoriali , conoscitive relazionali, ritmiche
ed espressive del corpo ( Il corpo in movimento).
• Comunica, esprime emozioni, racconta,utilizzando le varie
possibilità che il linguaggio del corpo consente.
• Inventa storie e si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre
attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive (
Linguaggi, creatività, espressione)
• Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli
apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza (I discorsi e
le parole).
• Il bambino dialoga, ascolta, discute e progetta confrontando ipotesi
e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli
altri ( Il sé e l’altro)
• Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le
esperienze (La conoscenza del mondo)
Tempi:
Uno o più incontri a livello adulti e degli incontri tra adulti
bambini nei locali della scuola primaria
Spazi, mezzi e strumenti:
Nei locali della scuola Primaria verranno proposte attività a
coppie o di gruppo usando materiale di facile consumo e materiale
strutturato
Documentazione:
Le attività saranno documentate con un pannello mostra per la festa di
fine anno ( fotografie, disegni, verbalizzazioni ).
Verifica e valutazione:
Alla fine degli incontri previsti il percorso seguito verrà monitorato
attraverso un’attenta osservazione delle bambine e dei bambini, la loro
partecipazione, la socializzazione e la scoperta di nuove esperienze
Da “ Le chiavi della Città”
Il progetto "Le chiavi della città" promuove stabilmente una programmazione educativa in grado di valorizzare e
utilizzare attività laboratoriali e, attraverso percorsi didattici per le classi e di formazione per i docenti,
approfondisce aspetti su tematiche interdisciplinari inerenti la didattica museale; il linguaggio musicale, dei media,
della comunicazione; la formazione del cittadino; la didattica eco-ambientale; la didattica interculturale; la lettura; la
disabilità. A queste aree si aggiunge la rassegna Firenze Ragazzi a Teatro che favorisce nei ragazzi una
educazione alla visione dello spettacolo. Le tematiche evidenziate scaturiscono da una verifica congiunta su
bisogni formativi realizzata con le scuole stesse.
La rappresentazione teatrale “Storia di una sirena”
presso il teatro Puccini
 Visita guidata Mukki latte
• Associazione: UISP
• Finalità generali :
- assicurare ai bambini un corretto sviluppo funzionale
- conoscere ed equilibrare la dimensione affettiva
attraverso lo scambio con il loro ambiente di vita
• Finalità specifiche:
- sperimentare vari ruoli e forme di identità
- acquisire la capacità di interpretare il proprio corpo
• A chi è rivolto: a tutti i bambini della scuola
• Insegnanti coinvolti: 4 insegnanti di sezione, l’esperto
di psicomotoria
• Periodo previsto: novembre- maggio
• Documentazione: foto, disegni
• Verifica: finale e in itinere
• Associazione: Centro musica e arte
• Temi affrontanti:
- Educazione dell’orecchio
- Ritmo e movimento
- Lettura notazione melodica
- Educazione della voce
• Finalità specifiche:
- Sviluppare le abilità fonomotorie:
- Sviluppare le abilità percettivo-uditive:
- Sviluppare la capacità di produzione sonora:
- Sviluppare la memoria
•
Attività:
- Giochi di riconoscimento di suoni e strumenti con i cinque
sensi
- Giochi di improvvisazione e creazione musicale
- Giochi di collaborazione
- Danze, canti e giochi di tutto il mondo
• Metodologia :
I bambini saranno sempre impegnati in attività concrete
guidate dagli insegnanti di
musica e tutte le abilità e gli obiettivi programmati saranno
raggiunti attraverso
esperienze pratiche come: muoversi nello spazio, suonare,
cantare, drammatizzare,
imitare, ascoltare..ecc.
• A chi è rivolto: a tutti i bambini del plesso
• Insegnanti coinvolti: 4 ins. di sezione e l’esperto di musica
• Periodo previsto: novembre- maggio
• Associazione: Accademia europea di Firenze
• Finalità : dare ai bambini un primo approccio alla lingua
inglese
• Metodologia :
Attività basate su giochi, memoria e movimento
• A chi è rivolto: a tutti i bambini del plesso
• Insegnanti coinvolti: 4 ins. di sezione e l’esperto di
inglese
• Periodo previsto: novembre- dicembre
• Documentazione prodotta: foto, disegni
• Verifica: finale e in itinere
I progetti dichiarati nel POF verranno verificati attraverso:
•L’osservazione
•L’agire didattico
•Griglie
•Foto/video
•Collegi docenti
•Incontri tra docenti
Allo scopo di verificare il procedimento e i risultati raggiunti che serviranno alla
valutazione.
La verifica intermedia verrà effettuata attraverso:
•L’osservazione
•L’agire didattico
•Collegio docenti
Allo scopo di migliorare l’agire didattico e per verificare il procedimento e i risultati
raggiunti per la valutazione.
La verifica finale verrà effettuata attraverso:
•L’agire didattico
•L’osservazione
•Collegio docenti
•Festa finale
Allo scopo di verificare il procedimento e i risultati raggiunti per la valutazione.
Il POF verrà valutato attraverso:
• Progettazione di sezione
• Progetti dichiarati dal POF
• Verifica intermedia e finale
• Collegio docenti
• Assemblea genitori
allo scopo di valutare l’erogazione del servizio scolastico erogato e la flessibilità
dell’autonomia scelta dal collegio docenti.
Il processo di apprendimento dei bambini verrà valutato attraverso:
• Collegio docenti
• Verifica intermedia e finale
• Incontri gruppi docenti
• Autovalutazione
allo scopo di valutare la pertinenza, l’efficacia e l’efficienza del processo di
insegnamento-apprendimento.
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Obiettivi