Produzione di boccole autolubrificanti Autolube® L’Azienda Sintec opera dal 1987 nel settore della metallurgia della polvere. La nostra tecnologia innovativa, l’alta qualità dei nostri prodotti, la flessibilità produttiva e commerciale, costituiscono le premesse per il raggiungimento di una sempre maggiore presenza sul mercato nazionale ed internazionale. Negli ultimi anni abbiamo consolidato la nostra posizione sul mercato, diventando una delle aziende di riferimento nella produzione di boccole autolubrificanti, in aperta competizione con le grandi aziende europee. La qualità Il costante sviluppo tecnologico ed i metodi di controllo del processo di produzione, sono la base per garantire prodotti di alta qualità richiesti dai mercati, specialmente nel settore automotive ed elettromeccanico. Sintec ha costituito un proprio sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001. Impianti e apparecchiature 20 presse di formatura (4-40 Ton) 6 presse di calibratura (35 Ton) 3 forni di sinterizzazione 4 impianti di impregnazione 2 disoleatori per superficie 2 vibratori per sbavature Mercati serviti Italia, Paesi EU ed extra EU Settore industriale Automotive, Casalingo, Hobbistico Motori Elettrici, Capacità Produttiva 120 milioni di particolari sinterizzati all’anno Strumenti di controllo •Per diametri interni, esterni, concentricità e lunghezze •Per densità e contenuto di lubrificante •Per la determinazione della dimensione delle particelle di polveri e loro distribuzione •Misurazione del tempo di flusso della polvere •Misurazione della resistenza radiale •Misurazione della precisione di forma con rotondimetro MMQ10 •Misurazione della rugosità Il prodotto Autolube® La boccola AUTOLUBE® è un elemento meccanico di precisione che permette di realizzare sistemi tribologici di buona convenienza economica. Viene utilizzata in tutte le applicazioni in cui è richiesta una lubrificazione permanente, in sistemi a rotazione o traslazione (piccoli e medi motori elettrici, slitte, elettrodomestici, utensili etc.) Viene realizzata in forme standard o in forme speciali secondo le indicazioni ed esigenze del cliente. Vantaggi: buona convenienza economica comportamento autolubrificante assenza di manutenzione livello di rumorosità contenuto adattabilità allo specifico impiego ottima ripetibilità di forma ad alta precisione semplice messa in opera Svantaggi: economicità limitata per piccole serie carichi specifici limitati Il principio idrodinamico delle boccole AUTOLUBE® è basato su una simbiosi tra il corpo portante poroso (boccola) e l’albero in rotazione, sopportato da un lubrificante contenuto nella struttura porosa della boccola. Con velocità di rotazione superiori a 0,25 m/sec, si hanno condizioni idrodinamiche, cioè l’albero galleggia su uno strato di lubrificante senza contatto metallico. Il sistema tribologico risultante, consente il funzionamento dell’applicazione senza ulteriore apporto di lubrificazione. La definizione del sistema richiede una buona esperienza di progettazione. Queste informazioni tecniche hanno lo scopo di avvicinare i Clienti ai concetti fondamentali delle boccole autolubrificanti. Per assistenza nella fase progettuale, l’ufficio tecnico SINTEC è a vostra disposizione. 2 La progettazione della boccola Autolube® Nei periodi di avviamento ed arresto il sistema transita in regime di attrito misto che richiede un ottimo coefficiente di attrito tra gli elementi coinvolti nel sistema (albero e boccola). Att. Rovente La progettazione della boccola deve garantire una condizione idrodinamica a regime e quindi garantire un coefficiente di attrito minimo (µ min). coefficiente d’attrito f Curva di Stribeck Att. misto Lubrificazione idrodinamica numero di giri n L’efficienza del sistema può essere controllato con la Curva di Stribeck o con il Diagramma Temperatura-tempo (T-t) Diagramma Temperatura - tempo 125 T(°C) 100 75 50 4 25 3 2 1 0 0 1 2 3 Curva 1 Curva 2 Curva 3 Curva 4 n: 2.800 giri/min n: 2.800 giri/min n: 2.800 giri/min n: 2.800 giri/min p: 2 N/mm2 p: 2,8 N/mm2 Ø: 6 mm Ø: 6 mm p: 0,75 N/mm2 Ø: 6 mm p: 1,2 N/mm2 Ø: 6 mm t (h) 4 3 Accoppiamento a strisciamento convenzionale Albero – boccola piena R ω n1 F F e D d r p p R(D): raggio foro boccola r(d): raggio albero F: forza applicata sull’albero p: pressione di supporto cuneo ω: velocità e direzione di rotazione e: eccentricità del sistema n1: spessore del velo di lubrificante n1+e: gioco statico teorico Superficie di boccola piena rettificata 4 Sistema tribologico Albero – boccola sinterizzata R ω n1 F F e D d r p R(D): raggio foro boccola r(d): raggio albero F: forza applicata sull’albero p: pressione di supporto cuneo ω: velocità e direzione di rotazione e: eccentricità del sistema n1: spessore del velo di lubrificante n1+e: gioco statico teorico Superficie di boccola sinterizzata e calibrata p ω Albero Boccola Lubrificante nella porosità Superficie portante 5 Accoppiamento boccola-albero R(D): raggio foro boccola r(d): raggio albero F: forza applicata sull’albero p: pressione di supporto cuneo ω: velocità e direzione di rotazione e: eccentricità del sistema n1: spessore del velo di lubrificante n1+e: gioco statico teorico R r p a) Quiete (ω=0) Condizione IDRODINAMICA: L’albero “galleggia” sullo strato di lubrificante senza contatto metallico. R ω n1 FF F=Σp Il cuneo idrodinamico si forma per tre effetti: e r p P b) Moto (ω≠0) la pressione specifica p per effetto di F aumento di temperatura (espansione termica) trascinamento sulla superficie dell’albero 6 Il processo produttivo Aggiunte metalliche Polvere base Lubrificante Caricamento Pressatura Estrazione Miscelazione Sinterizzazione 800 – 1250°C Sbavatura Calibratura Impregnazione Centrifugazione Imballaggio AREA FORMATURA SINTERIZZAZIONE IMPREGNAZIONE AREA CALIBRATURA LAB. QUALITA’ 7 Tabella dei materiali per boccole Autolube® 8 Tabella dei lubrificanti per boccole Autolube® 9 Porosità aperta in % Diagramma densità – porosità aperta Densità oleata in g/cm3 Zona consigliata Densità consigliate per boccole Autolube® Per BRONZO P-50.B-68 densità 6,8 g/cm3 Per BRONZO GRAF. P-51.B-66 densità 6,6 g/cm3 Per FERRO P-00.F-62 densità 6,2 g/cm3 Per FERRO RAME P-10.F-62 densità 6,2 g/cm3 Materiale densità alta Materiale densità bassa Lubrificante viscosità bassa Lubrificante viscosità alta 10 Forme Standard per boccole Autolube® Oltre a queste forme unificate, SINTEC produce forme particolari su richiesta del cliente 11 Tolleranze consigliate per boccole Autolube® 12 Calcolo e verifica di una boccola Autolube® Calcolo di una boccola Dati base del sistema tribologico: d: diametro albero ………5mm n: numero di giri …………2.800 rpm F: carico max applicato …100 N Condizioni standard: - Montaggio orrizzontale - Campo di temperatura -20°C ÷ +100°C Verifica di una boccola Note le caratteristiche geometriche di una boccola si vuole conoscere il massimo carico sopportabile. Dati base: d: diametro albero ………5mm n: numero di giri …………1.400 rpm b1: lunghezza totale …….7mm Smussi 0,3 x 45° Formule utilizzate: Formule utilizzate: •F = p x A , A = F/p = 100/2,8 = 35,7 mm2 •F = p x A dove: dove: p: pressione specifica rilevata dal diagramma di carico (2,8N/mm2) A: area utile di supporto •A=dxb b = A/d = 35,7/5 = = 7,17 mm dove: b: lunghezza utile della boccola (sup. portante • b1=b+2 x smussi = b + 2 x 0,3 = 7,77 mm p: pressione specifica rilevata dal diagramma di carico (5,5 N/mm2) A: area utile di supporto • A = d x (b1 – 2xsmussi) = 5 x (7-2x0,3) = 32 mm2 Risulta quindi che • F = p x A = 5,5 x 32 = 176 N Quindi la boccola può sopportare un carico massimo di 176 N Dal calcolo risulta quindi una lunghezza di ca. 8mm 13 N/mm2 Diagrammi carico 8 7 6 5 4 3 2 1 0 250 500 750 N/mm2 ø2 1000 ø4 1500 ø6 2000 ø8 2500 ø 12 3000 ø 16 4000 5000 Giri/min ø 20 6 5 4 3 2 1 0 4.000 5.000 10.000 ø2 ø4 15.000 ø6 ø8 20.000 Giri/min 14 Alcune considerazioni sul gioco albero - boccola Per garantire l’instaurarsi delle condizioni idrodinamiche, è fondamentale garantire un gioco minimo del sistema tribologico. Giochi eccessivi causano rumorosità nel sistema. Questi possono essere limitatamente compensati con l’utilizzo di un lubrificante con densità più alta. Il gioco diametrale minimo, non deve scendere al di sotto dell’ 1‰ del diametro dell’albero, per assicurare la formazione del velo di lubrificante. Nel montaggio delle boccole cilindriche e flangiate, verificare le tolleranze del foro dopo il calettamento della boccola nella sua sede. Il gioco massimo dipende dalle tolleranze di lavorazione che normalmente sono IT4 per l’albero e IT6 per le boccole. Gioco diametrale in µ . DIAGRAMMA DEL GIOCO DIAMETRALE MINIMO Diametro albero in mm 15 Il calettamento a pressione nella sede Le boccole cilindriche e flangiate vengono pressate direttamente nel loro alloggiamento e subiscono una restrizione del diametro interno secondo la resistenza della sede e la sezione di parete della boccola. Di questo si deve tener conto durante la fase di montaggio. La restrizione si riferisce al diametro interno senza sostegno (spina di guida). Se si vogliono mantenere tolleranze strette è necessario l’utilizzo di spine di guida come da istruzioni di montaggio. Il diagramma seguente fornisce una indicazione della percentuale di restrizione in base al diametro esterno della boccola e alla sezione di parete. Spessore di parete 1 mm 1.5 mm Restrizione del diametro interno in % dell’interferenza di accoppiamento 100 90 3 mm 80 5 mm 70 60 50 40 30 20 10 0 0 5 10 15 20 Diametro esterno (mm) 25 30 35 16 Istruzioni di montaggio Boccole Cilindriche e Flangiate Esempio di montaggio di una boccola cilindrica. Diametro interno 5 (G7) (+4, +16) Diametro esterno 9 (r6) (+19, +28) Sede carcassa 9 (H7) (+15) Spessore parete 2 mm Il foro richiesto è 5 (H7), quindi 5,000 ÷ 5,012 Dal diagramma risulta una % di restrizione dell’ 82% dell’interferenza dell’accoppiamento. Interferenza massima DIAMETRO MAX BOCCOLA DIATETRO MIN SEDE RESTRIZIONE MINIMA RESTRIZIONE MASSIMA 0,004x82% = 0,028x82% = 9,019 -9,015 0,004 Per avere la garanzia di questa condizione è necessario un perno di montaggio di diametro 5,008 per compensare le variazioni delle interferenze di calettamento. N.B: si consiglia l’utilizzo di perni di montaggio in metallo duro superlappato con tolleranze di produzione IT3, mantenuti puliti e lubrificati. 9,028 -9,000 0,028 0,003 0,023 IL DIAMETRO DEL FORO DELLA BOCCOLA CALETTATA SENZA L'AUSILIO DI UNA SPINA DI GUIDA RISULTA: DIAMETRO MINIMO BOCCOLA RESTRIZIONE MASSIMA 5,004 -0,023 4,981 DIAMETRO MASSIMO BOCCOLA RESTRIZIONE MINIMA 5,016 -0,003 5,013 Ø 5 m3 0,001 Ra ≤ 0,5 CALCOLO Interferenza minima DIAMETRO MIN BOCCOLA DIATETRO MAX SEDE Quindi senza spina di guida il foro della boccola risulta essere: 4,981 ÷ 5,013 R 17 Istruzioni di montaggio Boccole Sferiche Le boccole sferiche, con o senza collarino non subiscono restrizione nel diametro poiché vengono montate senza pressione. Il posizionamento viene garantito dalla sede della carcassa e da un elemento elastico che permette il fissaggio e l’allineamento nella sede. Momento oscillante minimo in N/100mm Per garantire questo, è necessario rispettare il momento oscillante minimo nella sede secondo il seguente diagramma Diametro interno boccola (mm) Attenzione: momenti troppo elevati impediscono l’allineamento e possono causare spigolature con il conseguente surriscaldamento della boccola. Come direttiva per il calcolo del momento massimo si possono raddoppiare i valori del diagramma. 100 mm F (N) d M = F x 100 mm (Nmm) F = M/100 (N) 18 Altri componenti del sistema tribologico Alberi Uno dei componenti più importanti del sistema tribologico è l’albero, che ruota o slitta nel componente sinterizzato. Sono in genere di acciao allo stato naturale, bonificato, cementato o temprato secondo le necessità dell’applicazione. PROTEZIONE ANTIRUGGINE: gli alberi devono essere lavati e puliti per evitare fenomeni di inquinamento del lubrificante. L’eventuale protezione deve essere compatibile con il lubrificante contenuto nella boccola. I più diffusi materiali impiegati sono: Rondelle di spallamento • Acciaio di qualità 60 Kg/mm2 Nr. 1.0060 Le rondelle di spallamento bloccano il movimento assiale dell’accoppiamento, appoggiando su uno dei piani frontali della boccola sinterizzata. • Acciaio al carbonio C60 Nr. 1.0503 • Acciaio da cementazione 16MnCr5 Nr. 1.7131 • Acciaio al Cromo UNI 100Cr6 Nr. 1.2067 Per alberi in materiali inossidabili si consiglia la combinazione con boccole a base Ferro. RUGOSITA’: non si devono richiedere valori eccessivamente bassi per lasciare un certo effetto di trascinamento del lubrificante e mantenere una certa economia. Valori consigliati tra Ra 0,1 e 0,25 (DIN ISO 1302). ERRORI DI FORMA: devono essere molto contenuti per ottenere un accoppiamento preciso. Gli errori di forma devono essere contenuti entro IT2, mentre la tolleranza sul diametro può essere IT3 o IT4. • Per garantire la loro funzione ideale, devono avere una superficie liscia e piana oltre a poter ruotare sul piano frontale della boccola liberamente; • Il loro diametro esterno deve essere maggiore del diametro del piano frontale della boccola per poter appoggiare su tutto il piano; • Non devono presentare bave o spigoli vivi onde evitare la centrifugazione del lubrificante verso l’esterno; • I materiali impiegati sono: acciaio armonico, plastica, tele bachelizzate; • In casi particolari è consigliato montare due rondelle per creare moto relativo tra di esse; • Per evitare rumore di sbattimento assiale, si possono montare elementi elastici come spallamento 19 Avvertenze e consigli Deoliazione e re-impregnazione Carcasse e scudi Se possibile sconsigliamo vivamente di effettuare simili operazioni. In ogni caso prima di procedere contattare il fornitore Le sedi delle boccole cilindriche e flangiate devono essere precise nella dimensione e forma. Infatti la boccola in fase di calettamento, tende a copiare la forma della sede. La rugosità della sede non deve essere troppo spinta (è sufficiente la tornitura fine) onde evitare la fuoriuscita della boccola dopo piantaggio. Immagazzinaggio Sconsigliamo l’apertura dell’imballaggio originale troppo tempo prima dell’impiego. Le boccole sono da considerare elementi molto delicati e quindi è da evitare qualunque azione che possa portare ad una perdita di lubrificante che si rivelerebbe disastrosa ai fini dell’applicazione. Quindi non utilizzare recipienti o appoggi in materiale assorbente e proteggere dalla polvere e dallo sporco. Utilizzare possibilmente contenitori di plastica o di metallo. Nel caso necessiti una superficie priva di lubrificante, contattate il fornitore. Lavorazioni meccaniche Lavorazioni meccaniche su boccole sinterizzate sono da evitare. Si rischia infatti di rovinare la superficie di lavoro e non c’è più garanzia di funzionamento idrodinamico (chiusura porosità) Le sedi degli scudi per le boccole sferiche non necessitano di lavorazioni in macchina dopo pressofusione. È però necessario provvedere ad un appoggio liscio e senza protuberanze profonde onde evitare di ostacolare l’allineamento delle boccole. In caso di sedi in plastica, prestare attenzione alla generazione di calore del sistema tribologico. Deve essere preservata la possibilità di smaltimento del calore generato. Tali sedi sono consigliate per periodi di funzionamento limitati. 20 Durata di vita La boccola sinterizzata è un elemento Durata di vita < 1.500 h lubrificato ”a vita”. Il gioco reciproco di risucchio del lubrificante sull’albero e il ritiro per capillarità è un effetto naturale del sistema e garantisce la durata di funzionamento. Il provvedimento più importante è di evitare la perdita del lubrificante Durata di vita fino a 4.000 h durante l’esercizio o in ogni caso di provvedere al suo reintegro nel sistema. Una lubrificazione aggiuntiva tramite feltri o depositi di lubrificante adatto, allunga la vita e garantisce un funzionamento a lungo termine del sistema. Brutalmente ma efficacemente si può Durata di vita > 4.000 h dire che fin che c’è lubrificante il sistema funziona. Molto importante è la scelta del lubrificante in funzione all’applicazione. Esso deve resistere nel tempo e sopportare i carichi per tutta la durata. Oltre alla resistenza alla ossidazione è fondamentale rispettare i carichi termici e l’influsso di agenti esterni (polvere, liquidi, vapori). Lubrificazione aggiuntiva In casi molto gravosi è buona norma schermare il sistema completamente da questi influssi. 21 Valori degli scostamenti Diametri interni (fori) 22 Valori degli scostamenti Diametri esterni 21 23 Sintec s.r.l. Via Lainate, 1456 21042 Caronno Pertusella VA ITALY Tel. +39 02 99025065 Fax +39 02 99026130 E-mail: [email protected] Web Site: http://www.sintecsrl.com