N° e data : 140121 - 21/01/2014 Diffusione : 42131 Periodicità : Quotidiano GiornaleBres_140121_44_15.pdf Pagina 44 : Dimens.45.77 : % 627 cm2 Sito web: http://www.giornaledibrescia.it Influenza Bambini in ospedale aumenta il rischio di infezioni sono efficaci solo contro gli attacchi batterici e dunque non possono aiutare a guarire da infezioni causate da virus come il Gli antibiotici , trattamento dei sintomi associati all influenza come febbre e dolore risultano efficaci il e gli anti-infiammatori non steroidei ( Fans ). In assenza di complicazioni di verosimile origine batterica bisogna limitare l impiego di antibiotici per evitare la possibile comparsa di ceppi batterici antibiotico-resistenti questi farmaci tra l altro comportano un costo economico molto elevato. Da non dimenticare inoltre semplici quali il riposo in ambiente confortevole e l di una dieta bilanciata con particolare ad un' adeguata somministrazione di liquidi e ad un apporto calorico minimo che tenga conto della difficoltà del bambino ad alimentarsi. La presidente della Società Infettivologia raccomanda di usare trattamento con antivirale solo nei soggetti a rischio cioè sia nei bambini a rischio di contrarre la malattia influenzale in forma particolarmente grave ( ad esempio soggetti oncologici affetti da HIV o neonati prematuri fino all età di 2 anni sia in quelli che una volta contratta l influenza rischiano di andare incontro ad un aggravamento della patologia di base ad esempio ( soggetti con patologie croniche cardiache o con disturbi neurologici ). « In particolare questi ultimi devono essere annualmente in periodo pre-epidemico e nel casoin cui si ammalino devono ricevere un trattamento antivirale entro 48 ore dall insorgenza della sintomatologia - precisa Susanna Esposito - Nei bambini asmatici fino ai 9 anni ( si pu? parlare di asma solo dopo i 5-6 anni di età i rinovirus sono più frequentemente implicati rispetto ai virus influenzali nel determinare l insorgenza di attacchi ' Nel , : , , paracetamolo comune raffreddore o l ' influenza Il picco a cavallo tra gennaio e febbraio . ' Dopo la pausa delle vacanze di Natale il virus sempre più italiani sono a letto con l influenza anche se il picco ancora non è raggiunto ed è atteso tra fine gennaio ed inizio febbraio Per ora i più bersagliati secondo i dati dell Istituto superiore di Sanità sono i bambini i 5 anni. E a proposito dei bambini arriva l invito da parte della Società di infettivologia pediatrica ( Sitip a non portarli se non nei casi più gravi in pronto soccorso per l influenza che si pu? gestire con il è tornato a colpire e ' , stato , . , ' , ricoveri ospedalieri da influenza che in assoluto non sono particolarmente numerosi sono nel bambino considerato «a rischio » cioè portatore di una patologia di base che a sua volta pu? favorire lo sviluppo di un' influenza complicata o che pu? aggravarsi in seguito all infezione da I , prevalenti ' , ) , , ' pediatra di famiglia. « L influenza deve essere gestita sul territorio dal pediatra di famiglia - spiega Susanna Esposito presidente della Sitip - e i ricoveri ospedalieri essere limitati ai casi di effettiva necessità per evitare al bambino un inutile disagio legato alla degenza lontano dall ambiente familiare i costi e non favorire la diffusione del virus in ospedale » Il ricovero spiega si pu? considerare in caso di incapacità della famiglia a gestire il problema o se il piccolo ha un' età inferiore a 3 mesi virus influenzale. , , ' , : , , ' virus è circolante nell ambiente è suggerita si presentano i seguenti sintomi ad esordio brusco e improvviso la presenza costante di febbre che in un numero , , quando : ' . , , anche superiori a 39° un sintomo respiratorio ( tosse faringodinia , ' adozione , Pediatrica , ' , ' ) , , , , respiratorie vaccinati , , ' . ) ' ' d asma ». ; perdita , . , genitori , congestione ' nasale ) ; un sintomo , ) . di casi raggiunge valori elevati non trascurabile , , , generale , , , , . , , diverse , ' situazioni . immediato , . con diverse raccomandazioni rispetto alla necessità o meno di un ricovero in ospedale Raccomandazioni che si possono leggere nel grafico in questa stessa pagina. Ma quando si pu? parlare di influenza? In una diagnosi di influenza nel momento in cui il , , associata a fattori di rischio e deve essere in caso di disidratazione insufficienza respiratoria convulsioni o bronchiolite in lattanti sotto i 3 mesi. Nonostante l influenza sia da considerarsi una malattia molto comune comporta spesso un impatto rilevante non solo dal punto di vista sociale ( di giorni di scuola assenza dal lavoro dei assistenza domiciliare da parte di persone dai genitori la trasmissione dell infezione ai familiari e soprattutto agli anziani ma anche e soprattutto da quello clinico ed economico Spesso infatti un' influenza comporta un notevole incremento del consumo di antibiotici e di antifebbrili affollamento negli ambulatori dei Pediatri di Libera Scelta e nel Pronto Soccorso degli ospedali con un significativo aumento del rischio di in ordine di internazionali ' , , , provati devono contenere virus influenzale è il terzo agente frequenza che causa infezioni ospedaliere in età pediatrica dopo il virus respiratorio sinciziale e il rotavirus L obiettivo è quindi quello di evitare ospedalizzazione se non indispensabile. Per individuare i pazienti da ricoverare e quelli da trattare a domicilio raccomandano i pediatri è importante attenersi a criteri scientificamente le più recenti linee guida nazionali e riguardo la gestione di soggetti pediatrici con sindrome influenzale identificano quattro , , , accorgimenti attenzione l ' , ' Il , ; , , sistemico ( cefalea malessere sudorazione brividi ). Nei bambini più piccoli che non sono in grado di descrivere i sintomi sistemici l influenza si pu? manifestare con irritabilità pianto e inappetenza e soprattutto nel lattante pu? essere nel 10-20%% dei casi da vomito e diarrea. , generalizzato , , , , ' , , , , , , accompagnata ospedalizzazione. 1/3 Copyright (Giornale di Brescia) Riproduzione vietata , ' , sotto , , Susanna Esposito , N° e data : 140121 - 21/01/2014 Diffusione : 42131 Periodicità : Quotidiano GiornaleBres_140121_44_15.pdf Pagina 44 : Dimens.45.77 : % 627 cm2 Sito web: http://www.giornaledibrescia.it Laterapia II picco influenzale gli esperti , , secondo dovrebbe arrivare entro fine mese . Sono molte tuttavia , , le persone che in questi giorni sono a letto con la febbre Per quanto riguarda i bambini . , gli esperti sconsigliano di affollare il pronto se non casi gravi anche il ricovero è da escludere soccorso e , in , 2/3 Copyright (Giornale di Brescia) Riproduzione vietata Susanna Esposito N° e data : 140121 - 21/01/2014 Diffusione : 42131 Periodicità : Quotidiano GiornaleBres_140121_44_15.pdf Pagina 44 : Dimens.45.77 : % 627 cm2 Sito web: http://www.giornaledibrescia.it ECE=MI A CASA IN OSPEDALE " non si richiede necessariamente il ricovero ma soltanto una più attenta osservazione medica per individuare tempestivamente eventuali complicanze quando si è in presenza di una delle seguenti condizioni preesistenti cardiopatie non cianogene asma patologia respiratoria cronica fibrosi cistica insufficienza renale ed epatica diabete e altre malattie metaboliche congenite e acquisite malattie neoplastiche terapia , , : , moderatograve , , , , , immunodeficienze , , steroidea prolungate " non ; si richiede necessariamente il ricovero ma la gestione a livello domiciliare o ambulatoriale da parte del pediatra quando si è in presenza dei seguenti segni o sintomi disidratazione correggibile per via orale basso peso neonatale , , : , o prematurità in soggetto di età superiore a 3 mesi lieve distress respiratorio episodi di convulsioni febbrili successivi al primo e non complicati , , " si pu? considerare il ricovero in presenza delle seguenti condizioni incapacità della famiglia a gestire il problema condizioni economiche o sociali che non garantiscono un' adeguata assistenza a domicilio età inferiore a 3 mesi associata a uno o più fattori di rischio bronchiolite in etàsuperiore a 3 : , , , mesi di , saturazione 02 pari a 92-95%% ; è fortemente raccomandato ilricovero immediato nelle seguenti condizioni disidratazione che richiede reidratazione per via endovenosa o altra terapia per via : venosa frequenza respiratoria , min o saturazione 02 insufficienza respiratoria convulsioni ( primo episodio ) o sintomi neurologici bronchiolite in lattante di età inferiore a 3 mesi <70 atti <92%% , , , cai UlUpalle cianogene segni di sepsi. , ; 3/3 Copyright (Giornale di Brescia) Riproduzione vietata Susanna Esposito