AEROTECNICA
COXSIDERAZlOXI TECxICHE
ScLL_l (;_lRA1 PER L-1 COPPA SCHXEIDER F E L 1025.
La prossiina gara per 1%Copplt Schneider rrnde di attualith le segi~rnt'iconsi(1erazioni esposte in iina conferenza tenuta il 21 gennaio
ava,nt'i alla Reale Societh .ieronaiitica, Britannica da1 socio Naggiorr
J . S. Buchanan r pubblicata nrl niinirro di liiglio cli i'he J o ~ r r n a lof the
R o y a l d e r o n a u t i c a l i9ociet.y.
L'i~nalisi uiitioa clie l ' d . f a alle cost'ruzioni e alla tecnica, del
proprio paese i! profonda ed obhiettiva. Egli chiusc lit sua interessa,nt'e conferenza iiivitnndo i costriit.tori britannici a non pensare
aflatto alle gare del 1026, riia a prepararni seriamente a quelle del 1927 :
cioi? diie anni di studi e di esperienzc. Anche in analoga analisi critica, da, yart'e tedesoa, di cui diarno conto nella rubricst A e r o n a z ~ l i c a
eil-ile, I8rovia'mougiiale obbiettivith nel giudicare competizioni nazioiia.li e nel const,mt,are las necessith di ultc?i.iori studi 1)" arriva,re alla
meta, ancora lontana. ii rioi non rcst'a - sott,o I'inipressione delle gare
che si stanno svolgendo n Roiria in quest'i giorni - clie rivolgere c,on
aiicor rnaggiort~ ca'lorc lat stessii racconianclsteioiii: al nostro paese:
stiidio r yrepccrazione .....
CONSIDERAZIOKIGENERAL1 E SVOLGIMENTO DELLA GARA. - 1.a
Coppa Hchneider fu offcrta da1 sig. Giacomo Schneider all'rlero C'liil~
di Francia, per essere disputat'rt in gare internazionali t,ra Arro ('Iiil~con i d r o ~ o l a n t idi t,utt'e le specie.
La prima ga,ra rhbe liiogo a Monaco nel 1913 Per operii iir*ll'.\e-~l.
Cliib di Francia e f i i vinta Ca1 P r ~ v o s tsii idrovola,ntc I)iil,vr~iii--ir
a d una velocith d i 73 kmiora. La gara successiva eh1)ca I i i ~ t ~ ~ ~
Rfonitco nel 1014 e f u virita da C. H. Pixston sii i t i i i ~ \ - # ~ l ; r r i t-** -J * = I * ? .
a d una velocita di 130 kniiora,.
L a gara riinaiic i n sospeso ciur;lnt8cil periodo dells guerra euroyea,
riprerideiidosi a Rournriiiouth n r l 1919. Vincit'ore d i qiiest'a gara ffu
Janello sii i d r o v ~ l a n t ~davoia
c
con urln vt.locit8A d i 201 knilora. Ga,r:h
e h r f i i in seguit'o ciicliinr::ta, niilla I)cr alcune irregola,rit'A riscontrate.
Tell'nnno :-i.ziirnte 1920, lo gara rbbe liiogo a T'rnezia e fii virita
da ßologii:~sii ii,~ovoltr~it~c
h v o i a ad iina vrlocith d i l i 2 , 4 2 knl/ora.
S e 1 1!121. lit g;i,ra ebbe ancora luogo a Yrnezia e f u vint'a d a De
Brigaiiti sit i o r o ~ o l a ~ n davois
te
a8dunn, velorith cli 183,4fi knilorib.
're1l'i~i;rio siicces!:ivo la ga8räsi svolse a S a p o l i r f i i virits da1 Cz,i>ila'rio Riard in iin ~ u p e r i i i a r i nSe2
~ Li011 c d una velociti d i 2:ST„Cli
kiii/ora.
S r 1 1!18.3, la gara fii teniit a ;L Cowes r si ~ 1 1 Cire
6
clic essa initiigiir6
iina nuova er2 iiella, C'oppa Scliiieidrr. Vi i)artecip:i.roilo ciegli airirricani, organixza.ti tJ c q i i i p ~ g g i e t ~ai perfcxionr, i qiie,li dirriostrarono
ronie i vrlivoli a granüe velocit,&a,vessero ra,ggiiinto in hmerica iino
sviluppo molto niaggiore c,he in Europa. L a gara fix vinta dwl t r n e n t e
Ritrnhouse sli u n vrlivolo iia corsa Curt'iss C. R . 3 con iina velocitii d i
28.-),40 1;ni;oi.a.
S t 1 1 192-1. LI g;ii>ii; t \ r e l ~ b v( i o ~ i i t (:i\(,r
j
liiogo ;I .I;;~ltiiiior:~
n r l iilehe
Ci c i t 1ol)r(s. iiiii iwr 1111 infort iiiiio (.Ii(. si (.))II(. ii tic.;iloi;.rt. iit.llt3 l~ror-e
11r(~liiiiiii;iri.
i <.oiic.ciri.c.iitit.iii.cii,(.i iioii 1 - i l~;irt(.c,ii~;ir(~iio
gli ;iiiic~ric~iiii
dic.lii;ci.;irc~iic,la g;lr;i iiii11;i.
L'iiltiriia gar2 si s3-olse nell.ottohrch l!).'; a P>altiri~or;ie fii vinta
da1 Tenrnt-r Doolittle sii velivolo Curtiss ad u n a velorita di 37(;,15 kiii.
l'ora.
Xrlla t8abrlla I sono r i a ~ s i i n t ~i ir i ~ u l t a t ~d i t i i t t c le gare. Ci6 clie
iiiaggiormentr colpisce rsamiiiaiidoli, k ehe la velocit&dell'appareec,hio vincitorr 6 passata da 7 3 kni/ora rirl 1.913 a 376; k r i ~ / o r ariel1925,
c,he cioi?, nello syazio d i 12 anni, si 6 q~iintiiplicat~a.L'aiimerito H
c,osi not'evole che @ siiperfliio qilalsiasi coniinento sul granile progresso
rea81izzatonella eostriizione clei vrlivoli r d r i niotori in quest'o periodo.
Esaininancio 1;i tabella I possiamo segiiire grndatamente il miglioraniento d i vrlocit8a c,hr si i. vrrific,ato ogni anno. Dad 101.3 al 1911
In ~7clocith& qu;isi r a d d o p p i a t a ; da1 1!l21 al 1925 ln veloc!itmö,6 raddoppiat8i? ancora. Xe1 ;)criodo 101-1-1!110, lo sviluppo dell'aviazione
fa una neccssitA cli giierra, ma valencioci delle suadette cifre corne
critcrio credo si possa ritenere chr se tale periodo fosse st,ato cli
pace lo spirit'o di erniilazionc chc ncsce (lalle gare ;ivi.ctbbe i)rodotto
iinaloghi progrrssi.
La, gara 1v.r 1%Coppa Schneider puo essere corisiderata sotto d u e
aspctti, ossia, da, un punto d i vist'a sportiv0 er1 estetico e d a un piirito
d i vista tecnico e scientifico.
Certo clie per il progresso dell'aviazione e necessario che t8alegara
sia riia,ntenuta, iiia se sia giusto prrscriverr appa,recchi cosi costosi
conic questi della C o p p ; ~Sclineider e richiedere p r r essa spesc tali,
qnali possono cssere soltanto sop1)ortate d a i governi, 6 una qiiestionc
clie richit.de la piu ponderalt8a,considerazione d a part,e dellc aiitoritA
sportive d i t'ut'ti i pa,esi.
Se infatt'i l'appoggio governativo rnancasse, ed il c,tisto cii qiieste
g:r're dovesse ricadere su privat'i, certo clie nessnrio d i questi potrebbe
~ost~enerle.
I n ogni mo6o lo sviliippo tlri velivoli a prancli velocitA forriia
oggi pa8rtme
essenzia,le del prograriirna aerona,iit,ico governativn, il clualc
n i t r o v : ~cosi a c~oricorci::recon quant'o si prefisse l ' i ~ t i t n t ' odella
r ~ i'oppa
Schneider. La quale non P dett'o ehe non possa iit'ilrnente essere 1110dificata. Tra 1c niodifi<:lie da a , l ~ l ~ o r t asarebbe
re
il caso rli prendere in
ronsideraeionr l'applicx:t,zionr Gelle c i i r e t t i ~vlic
~
regolziio Ir %;irr
iiitcriiwzioiiwli tli y;rclit s.
1'i.i' cli~;t~itc,
i.igii;ii'ci;i 1;i (;i.;iii I:i.c~tt;:-.ii;:,- 0 1 1 1 ri1.2-li i i l i i i i i i ~ ~ i i i i i
; i i i i i i i l 3Iiiii.*tt.r11tic.ll'.\ii;i 1i;i c~c~iicorso
;:I111 .\-iliil11111 ~;t.Il;i c;.i:i. X t + l
riizic~iic.1ic.i \ . t . l i \ - ~ ~ l(ii ; i
I!)'>?f i i Gt~ciso.;illo i;col,o ti'iiicor;iggiiirt* I:i
corsa a prwnde \elocith. clir il ZIinistero clt.ll'.\ri:i coiiilJrwzzt2I'wpl,;:recchio vincitore d i qnalsiasi gara internazioriale, yiirclii. cii icle:izioiir e
d i rria.nifat't'urabritannica. Cio f n fett,o nel caso del Barnel c d r l Ses,
Lyon. K n pawo ulteriore f i i fa,t'to quando si decise che i velivoli sviluppnti per ricerclie ed rsperinienti a yrande velocitk fossero forniti,
sot'to ccrte condiziorii, ::lla societk c o ~ t ~ r u t t ' r i cqiialor;~,
e,
volesse roncorrere nelle gare intmernazionali.
I1 Gloster Ir, il Gloster 111 e 1'8. -1 entrano in qiiesta cetegoria.
In Amrrica,,'d'altrondr, i vclivoli a scopi d i gera vengono ordinati
da1 Ciovrrno a i c ~ s t ~ r u t ~ teo la
r i gara quindi effcttivamcntr 5 C?-cguit'a
da1 Servizio aereo.
n o p o l'insnccesso del Gloster TI nell'agost~odel 1924, si cepi clie
i n Gran Brettagna c'era ancora riinlto d a impurare a riguardo d i velivoli a grande veiocith c clie occorrrva dedicare fondi alle esperienze
rela,t'ivr. La, Societ8a Aeronautica Gloster a r e v a rilolto studiato tali
I)roblt?rni e fu sol1ecit:~ta a pi'ocedert~ a d iin nuovo progetto tlef
Gloster Ir, ehe SC' si fosse dimostrato soddisf:imcente, s:rrebbe stiito
prehtato alla societh, per partecipare alla C'oppi: ?c.liri*.i~.~1 '1:--1iiierica.
Xcl 1!)24,
Socirth d'Aviazione Supermarine hi vr.i II~.,Q+
L-.
d i cohtruire per il Ministero dell'Aria un idrovolantc. ii g.:11+-::1.,:
coii i i i i niotorr nello scafo ed iina trasmissiorie a d ingraiiitggial r.. :
t~liclie. Qiiesto propctto non f u cornplrtato a caiisa dellr tiitt.q-l~ii..
incoiitrate ncll'ingranaggio e nei pririli del 1925 f u drciho di ;titi~.ii.doiiiire il lavoro gia fatto r d i 1)rocedere a d un niiovo progetto, u ~ i r i i t i ~ ~
u n i ~ i o t o r eh\i~l)icrJiion.
Fii teririinato, a i priiiii d i agosto (;rl 192& il Supermarine S. 4
e ,si coiidiisaero felieemrnte le prove d i volo d a C d s h o t in quel riiehc.
stesho. D u r s n t r queste prove venne \tabilito un record moniiizle tli
veIocitA per idrovolanti di .'{ii4,8:3 hnijora, record. pero, drstinüto
a noii aver lunpa vita.
7-erso lo stcsso tenipo fiiiono tcrniinati gli idrovolanti Gloater I11
e lc. provr prrliriiinzri rbbero lilogo :: Pelixstowr. L e nattive condizioiii i~tiiiosfrrit.lienon perniihero Ci fere h i i essi molti voli e gli apparecclii fiiroiio i n v i ~ t iin Xrrierica p r i ~ i i ad i rhsere conil~letsmenteprovati. I1 Royal Arro Club a v r v a formato iino syeciale aornitsto per occuparsi drll'organizz: zione Gi questw gara. I velivoli inviati consistettero iicl Hariiel miinito d i gallrggianti, che doveva essrrr usato coine
iin :ip),):~recchiopr:ctico, 1's. 4 e diie idrovolanti Gloster 111. Soltanto
u n (:loster J LI f u iscritto nell;: g:rra, n ~ e n t r egli altri veniicro t e n u t i
in riserva.
11 prupl)o la\cih Loridra siil ~linnewaslia. il 26 srttrrribre, arrivando a Baltiiiiora 1'8 ottobre. L r iilisiirr 1jrc.w per ricevrrr i velivoli
ed i meccanici incaricati d i essi furoiio poco ,soddisfaceiiti. D a t e le catt i r e condizioni atrriohfrriclie, poi. si incontrarono non poche difficoltü
nrllo sbnll:~irc. nrl inoiitai'e i r ~ l i v o l ia Ra)- Shoi-e, Baltiniora.
Xi piact~rebbc sotto1inr:ire :L qiiclqto punto ehe gare d i qiiesto
geiirrr richieiiono clie i concaorrenti possrtno godrre delle piii ariipic
facilitiizioiii, coh:i clie non 6 avveriiit a nellc ultinie gare.
S i t r « ~ - hiriil~ossibilrniontarr il l;aiiiel, e , per il tempo avverso,
i piloti poterono poco iniprati(h11irsi dclla r o t t a . l e vi fii teiiipo dispcnibilr per firiir d i yrovare conipletutiiente I ' i d r o ~ o l a r i t eCilobter 111.
I1 vencrtii, 2:i ottobre ebbeio liiogo le pi.ove d i navigabilith c: tli
inil)e~ii~e:rhilil&.
I l u r a n t e iins pro \.;I preliniinare, l ~ r i n i adelle pro1 c
di iiavicabilit;~ propriaiiierite dettc, 1's. 1 p e ~ d cIn velocitA niiiiirii.,
di ii\;i~i~:iiiicnto
e precipito iii 11i:tre: i l pilot:~, Cap. Riiiid. i c h - 1 0 11,coliillic.
.
((
T1 Clostrr 111 di ricrtmbio, y)ilotato d:tl sig. Riiiclzlcr f i i ~ z o n t o
a sostitiiirc 1's. 4 pcr 1« prove, nia non f i l i n g r ~ d odi e f f e t t u i ~ r le
c piove
l~rirnndel tril'monto d i qriel giorrio.
I d ~ i eg;ioini siiccessivi non si 1,reytarmo n! volo e la gar:] fii iirriand a t a w,l 36 ott'ohre. ,X!l'alha dcl ?Ci, T-liacklrr sul Closter 111, itl' ..6 la,
prova d i ila,viyabilith, me il nlarr ;
era aiicara calmato i n scpuito
alla t c r i i p e ~ t adel giorno 1,rececir.nte ct.1 il c,:~r.~,c?'a,
s i piipr' :il primo
nnima,ra,ggio. I1 dalino non fu gi'ave eci i l pilols r e ~ t oi.nco!un~(~.
La gara coinincio alle 2,:ZU poi~ieridia,riedel 26 ottohre. I partccipsnti c5fSott,iviin ordine di ~ R ~ ~ P fllrono:
I I Z ~
l o )Tenent'c I)oolittlc, Ehctrcito St:rtli Uiiit,i. Ciirtis? li:i,cer;
zO)Ca,p. H. Eroa,ci, Grar? Hrettn,gna, Glost8ei. 111;
30) Tenente (ludailiy, 3l2rina Stst'i TJiiiti, C'iirtiss Racer ;
40) Tenente Ofistie, Narina S t a t i Lniti, Curtiss &a,cer :
so)IC. Xorselli, Italia, velivolo llacchi.
Apparve evidente, doyo il priiiio volo, ohe il Gloster 111 non
era, abbasta.na;~\,clocr.
Lc n~isnrchprclse peit t~1ici.el'erluipaggic, info~rri:bto d r l l ~velocita
d i c:i;isciino <'ic,gli idi'orolrtnti fiirono aniiliircvoli. Ttnnc' iiist;illn,to
11ii 11iie11i si>t e>11ii1 (ii i ~ l t i s o i i ; ~i ~ ; t f ~ i;~ossil>ilo.scy~lirc~
10 SI o l ~ i ~ i i o n t o
dcll;i ,g;ii.;i ( i ; i I 11i.iric.ii1io:i11;i l i i i c , . I i : c ~ l t i c ~ 11.
. \ - c , l o c . i t , i ; ~ i . i , 1111 ~ I ( . I ~ ~ . ~ I I , . o
~ o i ~ i l ~ lt e- lc*
~ t ~o - t ~ l o ( , iiiit,cii(fi
:;~
\ i i i ~I(.I.(.III.-I
t~.-.t,::iiti
V ~ , I I ~ \ - ; I I I ;~tti..w
~I
.111
cluiidro tic-llr. i,riti;:ic. c b i i t i c ~i i i i iiii!,iito (Li1 ;,;I .-.- ;ig,citi e ; t ~ I \ - c ~ l i \ - c ~ l c1)t.r
~ 11
l)~iiltocii X-ir;:t;c. Qiic-tc. iiii3iit.c. ::ggiiiii.c.i.ci iil(i!tc~:~ll'iiitcwssedella,
gara d;i, i i i i piiiito (ii ~-iht;ipiil?t>licot. l ~ ~ t r ; i i i i iclsscJrcL
o
iiiiitntc.
La tabellii 11 tl;~1~ T-elncith ed i tcliiil~isu ciascii~ioclri s c t t r tratti'
della rottii. (~'iasciiii trtitto n i i s i i r a ~ a esattaiilent,e 50 chilometri, e
la dista,nz:i t o t d t ' ci'a cii 350 cliilonietri. Folt'a~lt80
t r e idrovolanti Iiniroiio la ~ O I ' S A .
Velocith raggiunte e tempi impiegati, Per tappe, nella gara Schneider Per idrvvinlanti.
Le cifre siiperiori inostrano, per ogni coloiins, le velocit:~ raggiiiiite
Tcu. Doulittlc
.. ..
357.455
8-21.20
C;. Dc Brigüuti
.
.. 1
268,402
11-10.49
i:
quelle inferiori i leiiipi inipieg.iti. pur tapya, iii miniiti o sacuiidi.
I! t r n r i i t e Doolittlc fii il priino, ilCapitailo H. Bro:id il seco!iclo r d
Ii. JIorc,clli il t c ~ z o .Questo ii~iiltistorioii c.i:ehbt~ st,.to poco socldi:,facPiitc prr l'li~gliilteira,se f r : ~c i ; L s c i i ~dei
o (oricorrriiti ehe tcrniiiiarorio l a
corsa non vi fosse s t a t a iina differenza d i \rlooit& d i c i r c a 43 kin/orn.
11 Tenente cnd(lihy cbbe un atterrnniento forzato a caiisa, cli iiti
giiasto nc.1 s i s t e m ~drlla lilhrifica~ioneed il T r n e n t e Offstic aiido sogg r l t o anchc allo ~ t r s wcoiitratteiiipo Per iin giiasto a iin niagnete.
I n nesjilno dei diir cnsi si ebbero a c?t~ploraredanrii a i piloti e ai velivoli.
11 pilotaggio fn caratterizzato d a u n contrasto interessante. T1
Trnente Doolittlr frcc nn volo magnifco, tenendosi a baasa qiiota,
c fnrciido dellc strette vir:itr intorno a i contrassegnj. I1 JIor,\elli volo
piwc allo 5tesso iiiocic, m a l a sua abilita fil meno appari\centr, perclii.
ii siio app:trecchio ayflva un:t ~ ( . i o c i t adi !I6 c.hiloriietri inferiore a
qurlla del Cuitiss. T piloti della hlariiia deqli S t a t i cniti, tenente Cuddiliy e tcnente Offstir, volarono teiieiidosi :i1 largo, c facrndo delle
virate anipic~e rapidissiiiie : cii) in segoito 3d ilna serie d i pro1 e effettiiate da1 3linihtero della Jlariiia, prove clie dimostrarono la poshibilitA d i nlanteiic.rr cosi iina vt~!ocitii riledia piii elevata. l'rirna di axhirterc alla garn, I',\. ptAns:i\.n ctic cio fohsc c o i i ~ e n i r n t e .iii;i, oshri
\-:iiitlo il \wlo (,t.l T('nc.iitc1 l)oolittl(~. I c.oii\iii~e c111. 1,i ~ l i . ; i t ; b
sti'ettki
i i i i \;iiitiiggio. sc' 11 1)ilotw piio i ~ i . ! i i t v i i i ~1 i:ic.cc~lrr,isioiit.
~
r
ire 11;1 fatto ~iiffic.icbiitc~
pruticu (ld c~spc'ric~ri~;~
in c~iiektogeiler(. d i \olo.
-1 questo propohito. e bciic i i o t ~ l r eclie il I)oolittl(h t ~ t i e t t u bdegli esperinienti effickci d i :,ceel( razione in \ olo e iioii c'P iiubbio ehe sapeba
esattarrientc qii:~nta :tccf~lrrnzionepoteva niaritrrirre per i i r i dato
periodo. Sehsun diibbio cht. 1s sua csprrienza a l rigiiardo gli sie s t a t : ~
di grancie :iiiito d u r a n t e 1% g"bi3:t. 11 giorno segiientc, fzceiido !L: 1)rov:L
d i velocitA. il ~ i n c i t o r c 4tabili iin record monciial(~cii \elocitil d i
39,'„90 hrri/oru. Tla migliore tcllocit?~ccjn ciii esegui i! percorso f o d i
:378,19 l;iii/oril, (1iir:odochP sii u n percorso trisngolare tli 50 philom r t r i perdette 15,70 krn/ora.
I1 <::'P. Ijroad seoiii iin pcli'corho iiieciio Ir:? qiirllo Gei piloti del1'Escrcito r cl~ielloGei piloti ciella iilariri;~(legli S t a t i Uriiti. Ecli f n ostacolato da1 f z t t o ehe a v e r a poea praticw cicl Gloster 111, ehe efiett ivaniente cra anehe iin po' pesante di eoda e iin yro' inhtabile d i direzione. IA vrlocitii orizzoiit;xle massirii:~cii cluesto apparecchio non i.
n o t a con esattezza, i i i ; ~~i aggira, probabilmente intoriio a i 4.50 km/ora.
Xella tabella I11siriportano le cifre della velocith oiizzontalc mas.;im a d i tiitti i velivoli di c u i si sono p o t i ~ t oi t t c n r r c i dettiiqlj. -Ilciine d i
qiieste cifre sono stiniate, p u r basandohi sii inforiliazioni degne della rliaqgior fiducin, e vanno percio considerate soltanto coiiie wppi.obsiil;::zioni.
ASPETTI TECXICI DEIJLA GARA. - Per qiianto rigiiarda gli aspetti
teenicti dellrt gara, I'A. Iia riassiinto nella tabella I11 tiitte le i~iforinazioni potiite raccogliere sugli jdrovolanti d a corsa pih importanti
d i questi iiltimi a,nrii. Sfortiinatninente per l'esattezzn di qiiesta
tabell:~,Ie notizie si son dovute racimolare da parcccliie fonti e non i?
stato possibile controllare tiitti i particolari eon assoluta rsattezza.
L'A. crede, perb, che qiiesti dati, comr base di paragone, siano siifficieiitenieiitr esatti.
I n primo luogo, si deve riclriiariiare l'attenziorie sull'idrovolante
Bsmel. Qiiesto :~ppareccliioesisteva come aeroplano nel 19x3 e se fosne
stato nlunito d i iin paio d i galleggiaiiti, coiiie ~i
I? fatto ora, la siia rTelocita sarebbe s t a t a pari a quella d r l velivolo vincitore C'tirtiss con l'approssiniuzione di S kin/or:t, anclie con lo SI-antageio del rudiatore Lamblirl. Si 1,110 tlire, percio, che, salvo per i raciiatori tl'ala e le eliche
Recd, nel 192:3 1'Inghilteri.a per qiinnto riguarda i tipi di velivoli d a
corsa, avesse progredito quanto l',liiierira.
da1 1023 clie gli inglesi corninciarono a rinianere iridietro risp('t to ij i IOPO coi1i1:etit80ri.
('olisi(ier:~ii(ii)sotto (lu:~lirisljt~tii i vcIi1-01i ('iirti~s nel1'111tir~ia
( ~ I ~ : ; K ISc:liiit.icit~i.fiiroiio siii!vrioi.i t i i coiicoi.i.ciiiti iiiyl~~si.
si ljossono
otr~iit~
:111.1itii
~ ~ t ~tiiiti ~1i11:1
clie I'-\. v~~)~isigli;i
i ~ i> ~ i ovoiii~,;~trioti
i
di
Per 1:i co.*triiziniir gt.~it.rttle t. ller 1' tissenz:i, di resistrnze
~,;ir;i.sit;iri(~(vce(,tto forse nel caso iiell'S. 4 ) .
1 ) ) Per i ra,iiiat,nri d'ala,.
(.,I Per elicille piu efficienti dell'ult~iiiiotipo Beeci.
(1) Per piloti nieglio addestrati e la yerfelta org;tnizz:i8zioiie.
I1 solo piirito iri ciii i progettisti ingleqi l~ossorio vaiitarc iina
certa hiiperiorith e il diaegno Gei gallccgianti. Fi;i il Glostcr T T I ehe
1's. .L s t a ~ a n oiiieglio in acqiia. eci a\-e\-ailo iin rullapyio piii c-1eg:intc
e piu rapido t8anto dei \-eliroli C u r t i ~ s(:lie 31acclii.
n ) Scnibrerebbe ti:all';inalisi clir 1 : ~resistenz:i, della funoliera
sia il fattore 1)iii iin~)ort:int'e.Se s i steglir iina biionn aln iii pr:mde
velcicitk: in cui il ra,pporto fra la l!ortanzü massiriin I? !a resistcilza
mininia sia d i Tin orciine elevato, i riiigliorariienti uelle foriiit dell'ala
possoiio soltanto rl:irc aiinirnto di \-tlocitA di iin ordine inferinre. Dall'an>ilixi risii1t;i ariclic c1ii:~r:ini~~nle
clie ~ i i iuiiinento riella velocitk di
iitterraugio, secza la variaxione di nesbiiii altro partirolure, non port er5 2i iiehhiin guadagno jirlporl ante di 1 elocita.
(I
)
D'ültro canto, 1st r e s i s t e n z ~fiel corpo della fusoliclra e la piu graiioc.
resist'ei:za singolx ed i. (loviita iri gra.11 parte alle npertiire e alle sl!oi'genze. I):& un'a,na#lisifa,t'ta da1 sig. Cllaaert e, da1 sig. McKinnori Wood
dei velivoli Ciirtiss (aeroplaili) <Icl 1023 risiilta che 1 : ~re~ist~enza
della,
fiisoliera cli qiicsto a,cropli~nosarebho di 1!2,20--ll,A4 Bg/in2 di serea
frontale a riietri 30,4S pcr secondo. Sc. qnesta resi,5t'enza venisse r i d o t h
a ?,C;% kg/ii12, si caicola clie ne ri~ult,crebbeun guada'gno de11'S 04.
La, resist'enza cii iina buoiia, forinu carenata a 30,18 metri al secondo
e di circa 5,85-fi13l l;~jrn2,lila P improb;thilc che questa cifra possa
essere ra,ggiuiitn s u un aeroplwrio, ;L crinsa dell'aprrtiira, della carlinga
e degli osta,coli niiiiori. Le prove siil niod('l10 al X. P. 11. indicano clie
l ' a p c ~ t u r adella carlinga coii l,:ii'a\.ento e l:r tc.sta del pilota a'niiienteraniio qiiest:~resistciizs fino a S.29 l;pni2.
possihile, pereib! clie
si d e b t a giiadagnare da iin;\ fii~c11ier;i;\~ciir:iti:iii(~iitr
c:irt>ilnta tanto
qi~aiitoda. un'etYetti\n riciiizic,iic. tit.ll';\i.c.:i tit~llw ~(~zioiic.
tri\.~\-ei.?;;~lr.
Xat.nraln~ent~t.
sarc~hbeiiieglio ritiiirrt. 1:t i.esi~teliziic o ~ i t~lltr:iiill)i i
mctodi, nia la ri(ii~zioile<;c>llasiiperfici~~
(iellit r;eziorie tras\-ersale dell:~
fiisoliera i. liniitata dallw, <qandezza d t l pilota r iiallo spazio necessario per gli strunienti e per il pilotaggio del velivolo.
Se1 caso dei velivoli ciella Coppa Sc,hneider, la resist'enza ciei gallepgiailti k un fat8tore irnp~rta~iit~e.
La resistenza d i questi clovrtbbe
essere quasi ba8ssacome quella di una biiona fornia ca8renata8,
per esenipio
kg/ni2, cosicch@uii:i diniiiiiizione della sola siiperficie portante ofira una, possibilith d i n1ig:'lioraniento. ITna ridiizioiie del peso
dvl velivolo tenciercbbe riat'uralmente 21, riiiurre l'area.
b ) La Societk Ciirtiss sostiene clie 1'introiliizionedeiradi:rtori
d'a,la in sostitnzionr cii qiielli ilel tipo a nitio d'ape abbiano niigliorato
la velocith, dei loro velivoli dii 3 2 km. all'ora, a velocith iiitorno a i 40
km!ora. I1 ra,iiiatore L:18nibliri 6 interiiieclio iieila re~ist~eiiza
frontale fra
il radiatore a niiio d'ape e quello d'ala, ed probabile che i radiatori
di questc~ iiltiino tipo, rtpplicati ai velivoli brittannici attuali, ne
auinentino la velocitA di circa 12 Lm/ora. fi es~enzia~le,
percib, chc i
fiitiiri velivoli La cors:i ne vengaiio niiiniti.
c ) Dato il teiiipo liii~ita~to
di cui si d i s p o n e ~ a ,non fu possibile
eftettiiare lc prove o'elica siil Gloster 111 o su11'S. 4, priiiia che essi
;irrivassero in dnierica. Se
fosse stato tenipo, non v'e dubbio che le
loro cara,tterist.iche sarebbero statt. mjgliorate. 11 tipo fucinnto cii
elica Reed di lepa Ieggera, qusl'e usato dalla Societh Curtiss, (12 - ii
cliianto si riferisce - ris~ilta~ti
migliori ciel nliglior tipo laniinwto e si
afferrn:~ehe si ottiriie con rsso iin miglioranirnto d i rfficienza drl 3 O / , .
L'efficicnza d'rlica cit~ll'idrovolantedel 1925 P d i circz 1'80-85
a
piena vclocith r probabilnierite clell'8 % alle velocitk d i decollaggio.
d ) Srcondo 1'1., e d i principalr irnportanza clisyorre per queste
garc Ci ;)iloti prrfcttanientr ahdrstrati. I n liiicrica, le gare d i erande
vclocith ciipcnGoiio G; 1 Servizio addestraniento iinxichP d a quelle sportixo. Tiitti i piloti uniericnni clie henno partrcipnto alla Coppa Fchncider r r a n o esperti G i sirnili corhe C tiitti quanti prrfetta,inente zllen;~ti.
Se i i eccettuüilo p~ochivoli conipiuti prirnr: d i lascizrr 1' Inphiltrrra,
rirssuiio d r i siloti brittannici aveva qualclie esi)erieiiza d i voli o d i
virate n ,720 ltrii Iorz. Sarebbr una cosa ridicola spencere terilpo, danaro
e d enerpia, nel B~rogettoc n e l l ~coxtruzioiic Ci velivoli a grandr velocith, ienza ;~reniter>icura d i addr:;tri,rc. el loro iriipirgo i I ~ i l o t isii ciii
riracir la responsabilith finale.
Xon si piib gu:idagnar niolto ri6iicendo il ~ r b odel motorr, 116 il
peso tlella s t r u t t u r ? , eccetto per le resistcnze ridotte dei pa,lleggianti
e gli eleiiienti h i striittixra esyosti. I motori si stanno ::pprossirnarido
a I;#. O,45 p r r C . T., r d arichc sr fosst~p o s ~ i b i l eridiirre qiiesto peso
:i0 , 2 2 kg. 1)er C . V.. il gii:itiagno d i ~ e l o c i t h
noii ,: r r h h c iiiaggiorr dcl 2
I1 pr.o tiell:~ -triittiir;: P Irp,ito ::11;i c(iic.tioiic. tit.ll;i .ic.iirrzz;~ r
della robii.strzz:..
I velivoli i?iiieric.aiii ,\oiio in gc~iiei':ileco.triiiti c o ~ fattori
i
cLic ~ r i c o
pih elrvati d i qixelli inglrxi. 11 1 r l i ~ o l oCiirti\\ 1!)2.i f i i caricato di sabbi:i fino ud un f: t t o r e d i 1 0 sul longhrrone anteriorc e gli altri elcmeriti
eruno i n proporzione. Se il Gloster I1 J , nP 1's. 4 raggiunsero questo
I itore. & piii clie certo ehe la resistenzi~dei carrrlii ci'attrrraggio
:i ilicati agl'icirovolanti inglesi ciovrrbbc e:sere aiimentatu per far
f i ?rite alle conciizioni clell'atterraggio e del c;ecollapgio. I fattori d i
,rico sulla striittiira. del velivolo saranno cletrrminati d:ille accelrxzioni o tteniite nelle vir:ite.
E probabile chc il tcn. T)oolittle non zbbia oltrey~aasatouri'accelerazione d i 4 G. d u r a n t e la gara, c su qucsta b i ~ s eun frlttore d i carico
calcolato d i 8 sembra adcgiiato.
I1 I e r o fattorcl d i carico sara un po' yiii alto d i qiirsto, a caiisii dell;i
sovrabbondanza della s t r u t t u r a e della natural(. tendenza d i conxervare le ipotesi f a t t e nel calcolare i c:~richidegli elernrnti.
I n queste condizioni, l'il.. ~ c d eben poche s p r a n z e d i uria qii;ilhiasi riduzioiie ncl peso della struttiira, e ritiene che nessun giiad;igiio
cli vclocitA ci sia probabilita d i ottenere da qiiesta parte.
Seconco 1',1., se i suoi compatricti vogliano auriicnt;:re I:, 1 t.10citk ~ i e l l e\entiire gare, ciebbono zttenersi ai segiieiiti piinti :
1 0 ) La resistenza drlla fiisoliera c i e ~
r essvre riilotta, sia ridiicenClo le iliiilen4oni che aiimentando I'efficienza.
2 0 ) 1)rvono essrre iisati radiatori Ci'ala.
.Yn) n c r~ rsbere a l q ~ l i c a t oil niiglior tilm cii clica e si debbono
provnrr con molta esettezza i velivoli r)rinia Ci iscriverli alla gara.
1 ° ) 1 velivoli 6c.vono ef4::ei.c yilotati cia yiloti perfrtt:linentr
t llenati.
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Considerazioni tecniche sulla gara per la Coppa Schneider