Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Verbale della prima riunione
Il giorno 24 Novembre 2010 alle ore 11, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in
via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Architettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010.
Sono presenti:
− Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania.
− Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
− Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento.
La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella riunione preliminare sono stati resi
pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni
ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa.
La Commissione prende atto che sono state presentate 4 domande di partecipazione alla procedura
di valutazione comparativa e che, non essendoci state esclusioni operate dall’Ufficio competente, i
candidati da valutare sono i seguenti:
− Valentina CAPONERA, nata a Palestrina il 24/8/1982.
− Paola CERESA, nata a Gavardo (BS) il 12/3/1977.
− Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972.
− Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972.
La Commissione prende atto che è pervenuta la rinuncia della candidata Paola CERESA.
Ciascun membro della Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati, dichiara di non aver
relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati compresi nel suddetto elenco (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48).
Si passa quindi all’esame delle domande e della documentazione allegata, allo scopo di redigere un
breve profilo curriculare di ciascun candidato e di procedere alla formulazione dei giudizi individuali e collegiali sui candidati medesimi. Si provvede pertanto ad aprire i plichi trasmessi ed a
prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all’elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa.
La Commissione prende atto che il bando non prevedeva alcun limite al numero di pubblicazioni da
allegare alla domanda. Per i lavori in collaborazione si considererà, in assenza di elementi specifici,
un apporto paritetico dei candidati, coerentemente a quanto riportato nei criteri di massima allegati
al verbale della seduta preliminare. I Commissari prendono atto del fatto che i candidati Valentina
Caponera e Fabio Frasca non hanno citato né allegato alcuna pubblicazione. Rilevano altresì che il
candidato Alessio Lupoi elenca 26 pubblicazioni, delle quali 19 svolte in collaborazione con il
commissario Paolo E. Pinto. Il commissario Paolo E. Pinto dichiara che il contributo del candidato
Alessio Lupoi a queste ricerche può essere considerato paritetico a quello offerto dagli altri autori
Per ciascun candidato, dopo aver redatto collegialmente il profilo “curriculare”, ogni Commissario
formula un giudizio individuale. Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione, con una discussione collegiale che avviene attraverso la comparazione dei
1
singoli giudizi sui candidati, conclude per ciascuno di essi con la formulazione di un giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica.
Il profilo curriculare, i giudizi individuali espressi dai Commissari ed il giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica sono qui di seguito esposti.
Candidato: Valentina CAPONERA
Profilo curriculare
Il candidato, nato a Palestrina il 24/8/1982, si è laureato in Ingegneria Edile-Architettura
all’Università di Roma Tor Vergata nell’ottobre 2006. Dopo la laurea ha seguito un corso di formazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro nel settore edile.
Non ha svolto alcuna attività didattica in ambito universitario.
Non elenca alcuna pubblicazione.
Giudizi individuali
Commissario: Aurelio GHERSI
Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.
Commissario: Paolo E. PINTO
Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.
Giudizio collegiale
Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.
Candidato: Fabio FRASCA
Profilo curriculare
Il candidato, nato a Roma il 30/12/1972, si è laureato in Ingegneria Civile all’Università di Roma
Tor Vergata nell’ottobre 1998. Dopo la laurea ha svolto una intensa attività professionale.
Ha svolto attività didattica nell’ambito della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma La Sapienza. In particolare, ha collaborato alla didattica dei corsi di Tecnologia dell’architettura e di Laboratorio di costruzione dell’architettura 1, a partire dal 2001/02. Negli anni 2005 e 2006 ha tenuto per
contratto il modulo di Materiali e tecniche innovative nell’ambito del Laboratorio di costruzione
dell’architettura 1. Nel 2007 ha tenuto per contratto il corso di Tecnologia dell’architettura. Nel
2008 ha tenuto per contratto il Laboratorio di costruzione dell’architettura 1.
Non elenca alcuna pubblicazione.
Giudizi individuali
2
Commissario: Aurelio GHERSI
Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun
titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione
comparativa in oggetto.
Commissario: Paolo E. PINTO
Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun
titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione
comparativa in oggetto.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun
titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione
comparativa in oggetto.
Giudizio collegiale
Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun
titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione
comparativa in oggetto.
Candidato: Alessio LUPOI
Profilo curriculare
Il candidato, nato a Roma il 27/9/1972, si è laureato in Ingegneria Civile edile, indirizzo strutture e
geotecnica, all’Università di Roma Tor Vergata nel maggio 1996. Ha conseguito nel 1998 il titolo
di master of science and engineering presso l’Università della California a Berkeley. Nel 2000 ha
conseguito il titolo di dottore di ricerca in Progettazione Riabilitazione e Controllo delle Strutture
Convenzionali e Innovative, XII ciclo, presso l’Università di Chieti. Dal 2001 ha usufruito ininterrottamente di un assegno di ricerca nel settore disciplinare ICAR/09, prima presso il Dipartimento
di Progettazione e Scienza dell’Architettura dell’Università di Roma Tre e poi presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università di Roma La Sapienza.
Ha svolto attività didattica nell’ambito della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma La Sapienza. In particolare, ha tenuto per contratto nel 2001/02 e 2002/03 il corso di Tecnica delle costruzioni, nel 2001/02 il modulo Progetto di strutture, nel 2006/07 il modulo di Scienza e tecnica delle costruzioni. Collabora dal 2001 al Laboratorio di costruzione dell’architettura 2. Nel 2001 ha anche
collaborato al Laboratorio di costruzione dell’architettura 2 presso la Facoltà di Architettura
dell’Università di Roma Tre. Ha tenuto lezioni nell’ambito della ROSE school.
Ha partecipato a sei progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale (INGV, ReLUIS) ed europeo.
È autore di 26 lavori: 11 su rivista internazionale (di cui uno in stampa), 1 su volume scientifico nazionale, 14 su atti di convegno nazionali e internazionali. Elenca inoltre la tesi di dottorato e 2 rapporti scientifici. Sono a nome singolo un articolo in stampa su rivista internazionale ed un lavoro su
atti di convegni, oltre alla tesi di dottorato. I temi trattati riguardano il comportamento in campo inelastico ed i criteri progettuali delle strutture soggette ad azione sismica, con particolare riferimento a
edifici, strutture da ponte, ospedali, dighe. Caratteristica comune nella trattazione degli argomenti è
l’approccio esplicitamente affidabilistico.
Giudizi individuali
3
Commissario: Aurelio GHERSI
La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigore metodologico. Il contributo del candidato nelle pubblicazioni scientifiche sviluppate in
collaborazione non risulta chiaramente individuabile: per tale motivo esso è stato ritenuto eguale a
quello degli altri autori. Gli argomenti di ricerca sviluppati, di tipo teorico, si collocano senza alcuna difficoltà fra le tematiche che caratterizzano il settore scientifico disciplinare ICAR/09 Tecnica
delle Costruzioni per il quale è bandita la procedura di valutazione comparativa. La collocazione editoriale della produzione scientifica si presenta di buon livello. La produzione scientifica è stata
sviluppata nel tempo con una giusta continuità.
Commissario: Paolo E. PINTO
La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigore metodologico, ed affronta argomenti di rilevante attualità. Il contributo del candidato
nelle pubblicazioni scientifiche sviluppate in collaborazione non risulta chiaramente individuabile:
per tale motivo esso è stato ritenuto eguale a quello degli altri autori. Gli argomenti di ricerca sviluppati, di tipo teorico, si collocano pienamente fra le tematiche che caratterizzano il settore scientifico disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni per il quale è bandita la procedura di valutazione comparativa. Il livello della collocazione editoriale della produzione scientifica si presenta
molto buono. La produzione scientifica è stata sviluppata nel tempo con una giusta continuità.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
La produzione scientifica del candidato si è sviluppata con continuità e ha riguardato temi che si
collocano a pieno titolo nell’ambito del settore disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni. I
lavori si caratterizzano per un buon livello di originalità e innovatività, nonché per l’elevato rigore
metodologico. L’apporto individuale non è pienamente individuabile, anche se un’analisi complessiva delle pubblicazioni fa emergere una crescente autonomia. Molto buona la rilevanza editoriale
dei lavori, diversi dei quali su giornali internazionali di sicura importanza per il settore.
Giudizio collegiale
L’attività scientifica del candidato si è sviluppata con continuità e ha riguardato temi che si collocano a pieno titolo nell’ambito del settore disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni. La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigore metodologico, ed affronta argomenti di rilevante attualità. L’apporto individuale non è pienamente individuabile, ma un’analisi complessiva delle pubblicazioni fa emergere una crescente autonomia. Molto buona la rilevanza editoriale dei lavori, diversi dei quali su giornali internazionali di sicura importanza per il settore.
La riunione viene sciolta alle ore 14.30 e la Commissione si riconvoca per il giorno 25 Novembre
2010 alle ore 9.30, per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato.
Roma, 24 novembre 2010
Letto approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
-------------------------------------------------------
− Prof. Riccardo ZANDONINI
-------------------------------------------------------
− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
------------------------------------------------------4
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Verbale della seconda riunione
Il giorno 25 Novembre 2010 alle ore 9.30, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in
via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in seconda seduta la Commissione giudicatrice della
procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di
Architettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010,
pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010.
Sono presenti:
− Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania.
− Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
− Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento.
Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto
aspetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova
scritta. I temi proposti dai Commissari sono i seguenti:
Tema 1. L’evoluzione del concetto di sicurezza strutturale.
Tema 2. Aspetti salienti della progettazione di edifici in zona sismica.
Tema 3. Metodi per l’analisi e la verifica di strutture in cemento armato.
I temi, letti dall’estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta
su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro del Dipartimento ed
affidati al Presidente.
I Commissari decidono di non permettere ai candidati l’uso di alcuna pubblicazione, ad esclusione
della normativa tecnica che viene messa a disposizione della commissione, e di assegnare 4 ore per
lo svolgimento della prova.
Quindi, si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il
timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri.
Si procede all’appello nominale. Risultano presenti i candidati:
− Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972, identificato mediante carta d’identità n. AM
6559637 rilasciata dal Comune di Roma il 3/8/2005.
− Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972, identificato mediante patente auto n. RM 3987415G
rilasciata dalla Prefettura di Roma il 29/11/1990.
Risulta invece assente Valentina CAPONERA, pur non avendo comunicato la sua rinuncia.
Accertata la loro identità, i candidati vengono invitati a prendere posto nell’aula.
Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all’espletamento del
concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487.
Successivamente vengono consegnati ai candidati n. 6 fogli timbrati e siglati da uno dei membri
della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contente
un cartoncino prestampato, sul quale il candidato scriverà il proprio nome e cognome, luogo e data
di nascita, e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme all’elaborato.
Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l’integrità delle buste contenenti i temi e a
sorteggiare il tema da svolgere.
Il candidato Alessio Lupoi esegue il sorteggio.
Risulta sorteggiato il seguente tema:
Tema 2. Aspetti salienti della progettazione di edifici in zona sismico.
Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati.
Viene quindi comunicato ai candidati che la Commissione ha deciso di non permettere ai candidati
l’uso di alcuna pubblicazione, ad esclusione della normativa tecnica che viene messa a disposizione
della commissione, e di assegnare 4 ore per lo svolgimento della prova. La prova ha inizio alle ore
10.00.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono state debitamente rispettate le norme prescritte sulla
sorveglianza dei candidati.
Il candidato Fabio FRASCA consegna l’elaborato alle ore 12.45. Il candidato Alessio LUPOI
consegna l’elaborato alle ore 14.00. Il Segretario della Commissione, alla presenza di ciascun
candidato, provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la busta grande
unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.
Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato del candidato Fabio FRASCA viene
apposto il n. 1.
Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato del candidato Alessio LUPOI viene
apposto il n. 2.
Le buste grandi vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione.
Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente
perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso
numero in un unica busta.
Alle ore 14.20, al termine delle predette operazioni la riunione viene sciolta e la Commissione si
riconvoca per il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 9.30, per lo svolgimento della seconda delle due
prove scritte previste dal bando.
Roma, 25 novembre 2010
Letto approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
-------------------------------------------------------
− Prof. Riccardo ZANDONINI
-------------------------------------------------------
− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
-------------------------------------------------------
Tema 1.
L’evoluzione del concetto di sicurezza strutturale
Tema 2.
Aspetti salienti della progettazione di edifici in
zona sismica
Tema 3.
Metodi per l’analisi e la verifica di strutture in
cemento armato
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Verbale della terza riunione
Il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 9.30, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in
via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in terza seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Architettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010.
Sono presenti:
− Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania.
− Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
− Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento.
La Commissione procede alla predisposizione di un tema per la seconda prova, avente ad oggetto
aspetti del settore scientifico disciplinare in questione. Viene scelto il seguente tema:
Progetto delle armature e verifica allo stato limite ultimo di un elemento in c.a. soggetto a pressoflessione e taglio. L’allegato A riporta i dati necessari per lo svolgimento del tema proposto.
Il tema viene chiuso in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro del Dipartimento ed è affidato al Presidente.
I Commissari decidono di non permettere ai candidati l’uso di alcuna pubblicazione, ad esclusione
della normativa tecnica che viene messa a disposizione della commissione, e di assegnare un’ora e
mezza per lo svolgimento della prova.
Quindi, si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il
timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri.
Si procede all’appello nominale. Risultano presenti i candidati:
− Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972.
− Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972.
Accertata la loro identità, i candidati vengono invitati a prendere posto nell’aula.
Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all’espletamento del
concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487.
Successivamente vengono consegnati ad ognuno dei candidati n. 3 fogli timbrati e siglati da uno dei
membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola
contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome e cognome, luogo e
data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme all’elaborato.
Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l’integrità della busta contenente il tema da svolgere.
Il Dott. Fabio FRASCA esegue il controllo. Aperta la busta il tema viene dettato ai candidati.
Viene quindi comunicato ai candidati che la Commissione ha deciso di non permettere ai candidati
l’uso di alcuna pubblicazione, ad esclusione della normativa tecnica che viene messa a disposizione
della commissione, e di assegnare un’ora e mezza per lo svolgimento della prova. La prova ha inizio alle ore 9.50.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono state debitamente rispettate le norme prescritte sulla
sorveglianza dei candidati.
1
Alle ore 11.20 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la
busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.
Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato del candidato Fabio FRASCA viene apposto il n. 1.
Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato del candidato Alessio LUPOI viene apposto il n. 2.
Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione.
Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente
perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso
numero in un unica busta.
La Commissione avverte i candidati che essi possono assistere alle operazioni di riunione delle buste contenenti gli elaborati che si terrà il giorno stesso alle ore 11.30.
I candidati si dichiarano disponibili ad anticipare la prova orale, originariamente fissata per le ore
16.30, e di consentirne lo svolgimento a partire dalle ore 14.00. I candidati consegnano pertanto una
dichiarazione firmata che attesta la loro disponibilità.
Alle ore 11.25, al termine delle predette operazioni la riunione viene sciolta e la Commissione si riconvoca per il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 11.30, per effettuare la riunione delle buste aventi
lo stesso numero in un unica busta.
Roma, 26 novembre 2010
Letto approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
-------------------------------------------------------
− Prof. Riccardo ZANDONINI
-------------------------------------------------------
− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
-------------------------------------------------------
2
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Allegato A al verbale della terza riunione
Tema della seconda prova scritta
Progetto delle armature e verifica allo stato limite ultimo
di un elemento in c.a. soggetto a pressoflessione e taglio
La struttura schematicamente disegnata qui a fianco è costituita da un
pilastro in c.a. di lunghezza L=3.00 m alla cui estremità superiore sono
applicate una forza verticale Fv ed una forza orizzontale Fo i cui valori
di calcolo sono Fv,Ed = 600 kN e Fo,Ed = 120 kN. La forza orizzontale
deve essere considerata agente sia col verso indicato in figura che col
verso opposto.
I materiali da utilizzare sono:
− calcestruzzo di classe C25/30
− acciaio B450C
La normativa cui fare riferimento è il D.M. 14/1/2008 o, in alternativa,
l’Eurocodice 2. Il metodo di verifica deve essere quello degli stati limite.
1.
2.
3.
4.
Fv
Fo
L
Tracciare il diagramma delle caratteristiche di sollecitazione (sforzo normale NEd, momento
flettente MEd, taglio VEd) indicandone i valori massimi.
Assegnare al pilastro una sezione, motivando la scelta in funzione delle caratteristiche di sollecitazione trovate.
Progettare l’armatura longitudinale e l’armatura trasversale, indicando chiaramente le formule
utilizzate e la motivazione delle scelte fatte; tracciare uno schizzo della distinta di tali armature.
Verificare a pressoflessione la sezione di base del pilastro, commentando in base ai risultati ottenuti la validità della scelta della sezione e delle armature.
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
-------------------------------------------------------
− Prof. Riccardo ZANDONINI
-------------------------------------------------------
− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
-------------------------------------------------------
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Dichiarazione del candidato Fabio Frasca
Il sottoscritto Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972, si dichiara disponibile ad anticipare la
prova orale, originariamente fissata per le ore 16.30, e di consentirne lo svolgimento a partire dalle
ore 14.00.
Roma, 26 novembre 2010
Fabio FRASCA
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Dichiarazione del candidato Alessio Lupoi
Il sottoscritto Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972, si dichiara disponibile ad anticipare la
prova orale, originariamente fissata per le ore 16.30, e di consentirne lo svolgimento a partire dalle
ore 14.00.
Roma, 26 novembre 2010
Alessio LUPOI
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Verbale della quarta riunione
Il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 11.30, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni,
in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in quarta seduta la Commissione giudicatrice della
procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di
Architettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010,
pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010.
Sono presenti:
− Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania.
− Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
− Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento.
Sono presenti i candidati Fabio Frasca e Alessio Lupoi.
Dopo aver constatata l’integrità dei plichi, la Commissione apre i due plichi, relativi alla prima e
alla seconda prova scritta, contenenti le buste con la linguetta staccabile numerata, e procede alla
riunione delle buste aventi lo stesso numero, dopo averne staccato la linguetta, in nuove buste
grandi (in numero pari al numero dei candidati, cioè n. 2).
Le due nuove buste grandi vengono chiuse in un unico plico, che viene siglato ed affidato al
Presidente, perché ne curi la custodia fino al momento in cui la Commissione effettuerà la
correzione dei temi.
Alle ore 11.40, al termine delle predette operazioni la riunione viene sciolta e la Commissione si
riconvoca per il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 11.45, per esaminare e valutare le prove scritte.
Roma, 26 novembre 2010
Letto approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
-------------------------------------------------------
− Prof. Riccardo ZANDONINI
-------------------------------------------------------
− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
-------------------------------------------------------
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Verbale della quinta riunione
Il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 11.45, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni,
in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in quinta seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Architettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010.
Sono presenti:
− Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania.
− Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
− Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento.
La Commissione procede alla valutazione delle prove. A tal fine:
− constatata l’integrità del plico, lo apre, firma, timbra e numera le buste grandi contenutevi con i
numeri da 1 a 2;
− successivamente, apre la busta grande 1, assegna il simbolo “1 A” alla busta interna,
all’elaborato ed alla busta piccola della prima prova ed il simbolo “1 B” alla busta interna,
all’elaborato e alla busta piccola della seconda prova; analogamente procede con i simboli “ 2 A”
e “ 2 B”. rispettivamente per le altre due buste interne contenute nella busta 2 ed i corrispondenti
elaborati e buste piccole.
Al termine di tale operazione, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed
effettuando per ciascun candidato, nell’ordine, le seguenti operazioni: apertura della busta; espressione dei giudizi dei singoli commissari; discussione collegiale; formulazione del giudizio collegiale.
I giudizi sono basati sui criteri stabiliti nella seduta preliminare, che qui si richiamano per comodità.
Per la prima prova scritta:
− pertinenza dei contenuti al tema assegnato;
− rigore e completezza della trattazione, nonché capacità di sintesi;
− chiarezza espositiva.
Per la seconda prova scritta:
− correttezza della trattazione;
− chiarezza espositiva.
La Commissione effettua prima la correzione della prima prova (1A e 2A). I relativi giudizi vengono riportati qui appresso.
Giudizi individuali:
Commissario: Aurelio GHERSI
Elaborato “1 A”. Gli argomenti trattati appaiono sostanzialmente pertinenti al tema assegnato, ma
vengono sviluppati senza uno schema chiaro, apparendo più una elencazione basata sui punti di
normativa che una vera discussione di problemi. Nel complesso, la trattazione mostra limitato rigo1
re e non sufficiente completezza. Insufficiente la capacità di sintesi. Il linguaggio utilizzato è poco
tecnico e le affermazioni fatte in alcuni punti appaiono poco chiare o criticabili.
Elaborato “2 A”. Buona parte degli argomenti trattati appaiono introduttivi e abbastanza lontani dal
tema assegnato. Gli aspetti più concreti della progettazione sismica vengono affrontati solo nella
parte finale ed in maniera troppo concisa. La trattazione appare pertanto incompleta. La terminologia usata è sempre corretta, anche se in alcuni punti compaiono affermazioni poco chiare.
Commissario: Paolo E. PINTO
Elaborato “1 A”. L’elaborato offre una descrizione di alcuni aspetti che intervengono nella progettazione sismica degli edifici nonché nella valutazione sismica di edifici esistenti con particolare riferimento alla normativa di recente emanazione. Lo svolgimento è di carattere essenzialmente qualitativo e presenta alcune improprietà di linguaggio e, in alcuni passaggi, scarsa chiarezza nei concetti. Limitati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo.
Elaborato “2 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente. Si osserva tuttavia che esso comprende una parte introduttiva non proporzionata per estensione all’esposizione necessaria del tema.
L’attenzione è rivolta essenzialmente alla descrizione dei requisiti generali di comportamento e a
quella dell’azione sismica di progetto, lasciando poco spazio all’approfondimento di altri aspetti rilevanti. L’esposizione avrebbe tratto vantaggio da una maggiore linearità espositiva.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Elaborato “1 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente, anche se con riferimento prevalente alla norma vigente. Pur apprezzabile nel tentativo di organizzare la materia in modo da trattare i
differenti aspetti, l’esposizione presenta limiti significativi nel rigore e nella chiarezza. Sufficiente
la capacità di sintesi.
Elaborato “2 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente, prediligendo gli aspetti teorici.
L’esposizione fa emergere e discute alcuni aspetti che caratterizzano una moderna progettazione sismica. Pur con qualche incertezza l’elaborato identifica e tratta con chiarezza adeguata i diversi
punti considerati approfondendoli con sufficiente rigore. Adeguata la capacità di sintesi.
Giudizio collegiale:
Elaborato “1 A”. Gli argomenti trattati appaiono sostanzialmente pertinenti al tema assegnato, ma
vengono sviluppati senza uno schema chiaro, apparendo più una elencazione basata sui punti di
normativa che una vera discussione di problemi. Lo svolgimento è di carattere essenzialmente qualitativo e presenta alcune improprietà di linguaggio e, in alcuni passaggi, scarsa chiarezza nei concetti. Non particolarmente adeguati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo.
Elaborato “2 A”. Buona parte degli argomenti trattati appaiono introduttivi e non centrali per il tema
assegnato. L’esposizione fa emergere e discute solo alcuni aspetti che caratterizzano una moderna
progettazione sismica. Viene lasciato poco spazio all’approfondimento di altri aspetti rilevanti. La
terminologia usata è sostanzialmente corretta; appena adeguati appaiono la capacità di sintesi ed il
rigore espositivo.
La Commissione interrompe i lavori alle ore 13.20 e li riprende alle ore 14.10. La Commissione effettua quindi la correzione della seconda prova (1B e 2B). I relativi giudizi vengono riportati qui
appresso.
Giudizi individuali:
Commissario: Aurelio GHERSI
2
Elaborato “1 B”. La procedura seguita per il dimensionamento a pressoflessione non è chiarita e
non corrisponde a nessuno dei criteri usualmente adottati; i risultati ottenuti sono contraddittori.
Elaborato “2 B”. I criteri usati per dimensionare la sezione e le armature a pressoflessione sono sostanzialmente validi. La procedura di verifica è abbozzata in maniera plausibile, sia pure con qualche aspetto meno chiaro.
Commissario: Paolo E. PINTO
Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata.
Non sufficiente la chiarezza espositiva.
Elaborato “2 B”. I criteri usati per dimensionare la sezione e le armature a pressoflessione sono sostanzialmente validi. La procedura di verifica è abbozzata in maniera plausibile, sia pure con qualche aspetto meno chiaro.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata.
Non sufficiente la chiarezza espositiva.
Elaborato “2 B”. La trattazione appare corretta e i passaggi adeguatamente motivati. Buona la chiarezza espositiva.
Giudizio collegiale:
Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata.
Non sufficiente la chiarezza espositiva.
Elaborato “2 B”. La trattazione appare sostanzialmente corretta ed adeguatamente motivata. Sufficiente la chiarezza espositiva.
La Commissione procede quindi all’attribuzione dell’elaborato al singolo candidato, mediante
l’apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso; a seguito dell’attribuzione, il
predetto elaborato, nonché i relativi giudizi collegiali sono attribuiti come segue:
Candidato n. 1 A/B: Fabio FRASCA.
Candidato n. 2 A/B: Alessio LUPOI.
Alle ore 14.55, al termine delle predette operazioni la riunione viene sciolta e la Commissione si riconvoca per il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 15.00, per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando, che verrà effettuata secondo l’orario accettato dai candidati.
Roma, 26 novembre 2010
Letto approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
-------------------------------------------------------
− Prof. Riccardo ZANDONINI
-------------------------------------------------------
− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
-------------------------------------------------------
3
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Verbale della sesta riunione
Il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 15.00, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni,
in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in sesta seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Architettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010.
Sono presenti:
− Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania.
− Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
− Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento.
La Commissione si accerta della presenza dei candidati
− Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972.
− Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972.
La Commissione procede alla prova orale che, come a suo tempo prefissato, verte sui titoli presentati e sulle prove scritte. I criteri da usare nella valutazione, definiti nella riunione preliminare, sono
qui di seguito riportati:
− livello di conoscenza delle tematiche trattate nelle pubblicazioni;
− proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva;
− capacità di discutere i criteri adottati nella trattazione dei temi oggetto delle prove scritte.
Le domande formulate, i giudizi dei singoli commissari e quello collegiale, formulato dopo una discussione collegiale, sono riportati qui appresso.
Candidato: Fabio FRASCA
Sintesi della discussione
Il candidato non presenta alcuna pubblicazione. La discussione verte quindi sostanzialmente sulle
prove scritte. Con riferimento al primo tema, viene chiesto di spiegare le motivazioni che stanno alla base del criterio di gerarchia delle resistenza. Si parla poi del fattore di struttura. Si passa infine al
secondo tema, discutendo della verifica a pressoflessione.
Giudizi individuali
Commissario: Aurelio GHERSI
La discussione mostra che la conoscenza della normativa da parte del candidato, sicuramente adeguata, non è sempre accompagnata da un approfondimento dei principi che stanno alla sua base.
Meno buona è invece la conoscenza del metodo degli stati limite, che era oggetto del secondo tema.
Commissario: Paolo E. PINTO
Il candidato ha esplicitamente dichiarato di essere particolarmente attratto dalla didattica e di non
avere avuto al possibilità di approfondire i fondamenti teorici, in particolare con riferimento ai temi
oggetto delle prove.
1
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Il candidato mostra una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma è carente sui concetti
di base che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo nell’ultimo decennio.
Giudizio collegiale
Il candidato mostra una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma è carente sui concetti
di base che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo nell’ultimo decennio.
Candidato: Alessio LUPOI
Sintesi della discussione
Al candidato, con riferimento al primo tema, viene chiesto di dare motivazioni al criterio di gerarchia delle resistenze. Si parla poi di duttilità delle sezioni, con differenziazione tra travi e pilastri. Si
discute infine di tematiche relative all’attività di ricerca svolta dal candidato e in particolare dell’effetto del non sincronismo del moto sulle strutture da ponte e della vulnerabilità delle strutture.
Giudizi individuali
Commissario: Aurelio GHERSI
La discussione mostra che il candidato possiede una adeguata conoscenza dei principi che stanno
alla base della normativa. Il livello di conoscenza delle tematiche trattate nelle pubblicazioni è buono. Buona anche la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.
Commissario: Paolo E. PINTO
Nel colloquio, il candidato ha mostrato una padronanza dei concetti fondamentali della moderna ingegneria sismica. Ha discusso con competenza problemi attuali di progettazione e valutazione affidabilistica delle strutture, esprimendosi con buona chiarezza e proprietà di linguaggio.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Il candidato risponde alle domande relative ai temi scritti mostrando una buona padronanza dei concetti di base della progettazione antisismica e della loro implementazione nei codici normativi. Dimostra inoltre una piena padronanza delle tematiche affrontate nell’attività di ricerca. Buona la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.
Giudizio collegiale
Il candidato ha mostrato una buona padronanza dei concetti di base della progettazione antisismica.
Ha discusso con competenza problemi affrontati nella sua attività di ricerca, esprimendosi con buona chiarezza e proprietà di linguaggio.
Al termine delle prove orali, la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali
formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui
candidati, come riportati nell’allegato A che fa parte integrante di questo verbale.
Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa
dei candidati, indica all’unanimità quale vincitore della presente valutazione comparativa il Candidato Alessio LUPOI.
Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale.
2
Il tutto viene approvato e sottoscritto da tutti i Commissari e verrà depositato presso la Ripartizione
II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti.
Alle ore 17.00, al termine delle predette operazioni la riunione viene definitivamente sciolta.
Roma, 26 novembre 2010
Letto approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
-------------------------------------------------------
− Prof. Riccardo ZANDONINI
-------------------------------------------------------
− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
-------------------------------------------------------
3
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
Allegato A al verbale della sesta riunione
Giudizio complessivo sui candidati
Candidato: Fabio FRASCA
Il candidato non ha svolto attività scientifica. Adeguata e qualificata è l’attività didattica, svolta nel
settore della tecnologia delle costruzioni. Le prove scritte e la discussione orale hanno evidenziato
una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma anche carenze sui concetti di base che
hanno caratterizzato lo sviluppo della progettazione strutturale nell’ultimo decennio.
Candidato: Alessio LUPOI
Il candidato dimostra originalità ed innovatività, nonché elevato rigore metodologico nella produzione scientifica, nella quale ha affrontato argomenti di rilevante attualità. La formazione postuniversitaria è di buon livello. Adeguata e qualificata è l’attività didattica. Ha partecipato a importanti progetti di ricerca nazionale e internazionale. Le prove scritte hanno mostrato una buona conoscenza delle tematiche trattate ed una sufficiente capacità di organizzarle ed esporle. La prova orale
ha inoltre evidenziato la capacità di discutere con competenza problemi affrontati nella sua attività
di ricerca.
Roma, 26 novembre 2010
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
-------------------------------------------------------
− Prof. Riccardo ZANDONINI
-------------------------------------------------------
− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
-------------------------------------------------------
4
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore
scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.
RELAZIONE FINALE
La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore
Universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni dell’Università di Roma “La Sapienza”
per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubblicato sulla G.U. 58
del 23/07/2010, costituita dai professori:
− Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania
− Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”
− Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento
si è riunita in più sedute, per adempiere alle funzioni conferite, nei seguenti giorni:
− Seduta preliminare
14 settembre 2010.
− Prima riunione
24 novembre 2010.
− Seconda riunione
25 novembre 2010.
− Terza riunione
26 novembre 2010.
− Quarta riunione
26 novembre 2010.
− Quinta riunione
26 novembre 2010.
− Sesta riunione
26 novembre 2010.
Seduta preliminare
La Commissione si è riunita in via telematica ed ha designato come Presidente il prof. Paolo E.
PINTO e come segretario il prof. Aurelio GHERSI. La Commissione ha preso atto della normativa
concorsuale e degli eventuali criteri aggiuntivi indicati dall’Università (Legge 3 .7. 1998, n.210 e
relativo regolamento di applicazione DPR 19.10.98, n.390), ha provveduto alla dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari, alla fissazione
dei criteri di massima e del calendario dei lavori. I criteri di valutazione fissati sono qui riportati.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le pubblicazioni scientifiche la commissione terrà in
considerazione i seguenti criteri:
a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione; tale apporto verrà valutato sulla base della coerenza col resto dell’attività scientifica del candidato e della notorietà di cui godono il candidato e
gli altri autori nel mondo accademico nella materia specifica; qualora non sia chiaramente individuabile
una differenza tra l’apporto dei diversi autori, questo verrà considerato paritario;
c) congruenza della attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare
per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della
comunità scientifica;
e) continuità temporale della produzione scientifica in relazione anche alla evoluzione delle conoscenze
nello specifico settore scientifico - disciplinare.
Per i fini suddetti la Commissione farà anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
Nella valutazione comparativa la commissione valuterà specificatamente:
a) i titoli di dottore di ricerca;
b) le attività svolte in qualità di assegnisti di ricerca ai sensi dell’art.51, comma 6, della L.27/12/1997
n.449, di borsisti post-dottorato ai sensi della legge 30 novembre 1989, n. 398, nonché di contrattisti ai
1
sensi dello stesso art. 1 comma 14 della legge 4 novembre 2005, n.230;
l’attività didattica svolta, anche all’estero;
i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri;
l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;
il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’art. 3 comma 2 del decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297;
g) l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;
h) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Nella valutazione della prima prova scritta si terrà conto dei seguenti elementi:
− pertinenza dei contenuti al tema assegnato;
− rigore e completezza della trattazione, nonché capacità di sintesi;
− chiarezza espositiva.
Nella valutazione della seconda prova scritta si terrà conto dei seguenti elementi:
− correttezza della trattazione;
− chiarezza espositiva.
Nella valutazione della prova orale si terrà conto dei seguenti elementi:
− livello di conoscenza delle tematiche trattate nelle pubblicazioni;
− proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva;
− capacità di discutere i criteri adottati nella trattazione dei temi oggetto delle prove scritte.
c)
d)
e)
f)
Prima riunione
La Commissione ha preso atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge
210/98). Visto l’elenco ufficiale dei candidati, ha constatato e dichiarato l’inesistenza di parentela
ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati. Ha preso atto dell’assenza di
esclusioni e della rinuncia presentata dal candidato Paola Ceresa. Ha individuato i lavori in collaborazione di un candidato con un Commissario, che ha effettuato una dichiarazione circa l’apporto del
candidato in tali lavori. Ha quindi proceduto alla stesura dei profili curriculari dei candidati, alla
formulazione dei giudizi dei singoli commissari e del giudizio complessivo della Commissione su
ciascun candidato, come qui di seguito riportato.
Candidato: Valentina CAPONERA
Profilo curriculare
Il candidato, nato a Palestrina il 24/8/1982, si è laureato in Ingegneria Edile-Architettura all’Università di
Roma Tor Vergata nell’ottobre 2006. Dopo la laurea ha seguito un corso di formazione per la sicurezza e
l’igiene del lavoro nel settore edile.
Non ha svolto alcuna attività didattica in ambito universitario.
Non elenca alcuna pubblicazione.
Giudizio del Commissario: Aurelio GHERSI
Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di
valutazione comparativa in oggetto.
Giudizio del Commissario: Paolo E. PINTO
Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di
valutazione comparativa in oggetto.
Giudizio del Commissario: Riccardo ZANDONINI
Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di
valutazione comparativa in oggetto.
Giudizio collegiale
Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di
valutazione comparativa in oggetto.
2
Candidato: Fabio FRASCA
Profilo curriculare
Il candidato, nato a Roma il 30/12/1972, si è laureato in Ingegneria Civile all’Università di Roma Tor Vergata nell’ottobre 1998. Dopo la laurea ha svolto una intensa attività professionale.
Ha svolto attività didattica nell’ambito della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma La Sapienza. In particolare, ha collaborato alla didattica dei corsi di Tecnologia dell’architettura e di Laboratorio di costruzione
dell’architettura 1, a partire dal 2001/02. Negli anni 2005 e 2006 ha tenuto per contratto il modulo di Materiali e tecniche innovative nell’ambito del Laboratorio di costruzione dell’architettura 1. Nel 2007 ha tenuto
per contratto il corso di Tecnologia dell’architettura. Nel 2008 ha tenuto per contratto il Laboratorio di costruzione dell’architettura 1.
Non elenca alcuna pubblicazione.
Giudizio del Commissario: Aurelio GHERSI
Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo
scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in
oggetto.
Giudizio del Commissario: Paolo E. PINTO
Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo
scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in
oggetto.
Giudizio del Commissario: Riccardo ZANDONINI
Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo
scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in
oggetto.
Giudizio collegiale
Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo
scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in
oggetto.
Candidato: Alessio LUPOI
Profilo curriculare
Il candidato, nato a Roma il 27/9/1972, si è laureato in Ingegneria Civile edile, indirizzo strutture e geotecnica, all’Università di Roma Tor Vergata nel maggio 1996. Ha conseguito nel 1998 il titolo di master of science and engineering presso l’Università della California a Berkeley. Nel 2000 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Progettazione Riabilitazione e Controllo delle Strutture Convenzionali e Innovative, XII ciclo, presso l’Università di Chieti. Dal 2001 ha usufruito ininterrottamente di un assegno di ricerca nel settore
disciplinare ICAR/09, prima presso il Dipartimento di Progettazione e Scienza dell’Architettura
dell’Università di Roma Tre e poi presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
dell’Università di Roma La Sapienza.
Ha svolto attività didattica nell’ambito della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma La Sapienza. In particolare, ha tenuto per contratto nel 2001/02 e 2002/03 il corso di Tecnica delle costruzioni, nel 2001/02 il
modulo Progetto di strutture, nel 2006/07 il modulo di Scienza e tecnica delle costruzioni. Collabora dal
2001 al Laboratorio di costruzione dell’architettura 2. Nel 2001 ha anche collaborato al Laboratorio di costruzione dell’architettura 2 presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Tre. Ha tenuto lezioni
nell’ambito della ROSE school.
Ha partecipato a sei progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale (INGV, ReLUIS) ed europeo.
È autore di 26 lavori: 11 su rivista internazionale (di cui uno in stampa), 1 su volume scientifico nazionale,
14 su atti di convegno nazionali e internazionali. Elenca inoltre la tesi di dottorato e 2 rapporti scientifici.
Sono a nome singolo un articolo in stampa su rivista internazionale ed un lavoro su atti di convegni, oltre alla
tesi di dottorato. I temi trattati riguardano il comportamento in campo inelastico ed i criteri progettuali delle
strutture soggette ad azione sismica, con particolare riferimento a edifici, strutture da ponte, ospedali, dighe.
Caratteristica comune nella trattazione degli argomenti è l’approccio esplicitamente affidabilistico.
3
Giudizio del Commissario: Aurelio GHERSI
La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigore metodologico. Il contributo del candidato nelle pubblicazioni scientifiche sviluppate in collaborazione non
risulta chiaramente individuabile: per tale motivo esso è stato ritenuto eguale a quello degli altri autori. Gli
argomenti di ricerca sviluppati, di tipo teorico, si collocano senza alcuna difficoltà fra le tematiche che caratterizzano il settore scientifico disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni per il quale è bandita la procedura di valutazione comparativa. La collocazione editoriale della produzione scientifica si presenta di buon
livello. La produzione scientifica è stata sviluppata nel tempo con una giusta continuità.
Giudizio del Commissario: Paolo E. PINTO
La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigore metodologico, ed affronta argomenti di rilevante attualità. Il contributo del candidato nelle pubblicazioni
scientifiche sviluppate in collaborazione non risulta chiaramente individuabile: per tale motivo esso è stato
ritenuto eguale a quello degli altri autori. Gli argomenti di ricerca sviluppati, di tipo teorico, si collocano pienamente fra le tematiche che caratterizzano il settore scientifico disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni per il quale è bandita la procedura di valutazione comparativa. Il livello della collocazione editoriale
della produzione scientifica si presenta molto buono. La produzione scientifica è stata sviluppata nel tempo
con una giusta continuità.
Giudizio del Commissario: Riccardo ZANDONINI
La produzione scientifica del candidato si è sviluppata con continuità e ha riguardato temi che si collocano a
pieno titolo nell’ambito del settore disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni. I lavori si caratterizzano
per un buon livello di originalità e innovatività, nonché per l’elevato rigore metodologico. L’apporto individuale non è pienamente individuabile, anche se un’analisi complessiva delle pubblicazioni fa emergere una
crescente autonomia. Molto buona la rilevanza editoriale dei lavori, diversi dei quali su giornali internazionali di sicura importanza per il settore.
Giudizio collegiale
L’attività scientifica del candidato si è sviluppata con continuità e ha riguardato temi che si collocano a pieno
titolo nell’ambito del settore disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni. La produzione scientifica del
candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigore metodologico, ed affronta
argomenti di rilevante attualità. L’apporto individuale non è pienamente individuabile, ma un’analisi complessiva delle pubblicazioni fa emergere una crescente autonomia. Molto buona la rilevanza editoriale dei lavori, diversi dei quali su giornali internazionali di sicura importanza per il settore.
Seconda riunione
La Commissione ha predisposto tre temi: Tema 1: L’evoluzione del concetto di sicurezza strutturale; Tema 2: Aspetti salienti della progettazione di edifici in zona sismica; Tema 3: Metodi per
l’analisi e la verifica di strutture in cemento armato. È risultato assente il candidato Valentina Caponera. Il candidato Alessio Lupoi ha scelto una delle tre buste, che conteneva il Tema 2: Aspetti
salienti della progettazione di edifici in zona sismica. Sono stati letti i temi non sorteggiati. È stata
data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all’espletamento della procedura
e sono state assegnate 4 ore per lo svolgimento della prova. L’elaborato di ciascun candidato, insieme ad una busta piccola contenente nome, cognome e data di nascita del candidato, sono stati posti in un’unica busta grande, su cui il Presidente ha apposto la propria firma, l’indicazione della data
di svolgimento della prova ed un numero sulla linguetta staccabile della busta. Tutti i lavori sono
stati chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la
custodia fino al momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta.
Terza riunione
La Commissione ha predisposto il tema Progetto delle armature e verifica allo stato limite ultimo di
un elemento in c.a. soggetto a pressoflessione e taglio. È stata assegnata un’ora e mezza per lo svolgimento della prova ed è stata data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi
all’espletamento della procedura. Consegnati gli elaborati, il Presidente ha provveduto a riunire in
4
un unico plico le buste contenenti l’elaborato di ciascun candidato, ha apposto la propria firma, l’indicazione della data di svolgimento della prova ed un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna
busta. I candidati sono stati invitati ad assistere alla operazione di riunione delle buste contenenti gli
elaborati.
Quarta riunione
In presenza dei candidati, la Commissione giudicatrice ha effettuato la riunione in buste grandi divise per numero di candidato ed ha quindi posto in un unico plico le buste degli elaborati.
Quinta riunione
La Commissione, aperto il plico, ha numerato le buste contenute nel plico con i simboli “1” e “ 2”.
Ha poi aperto la busta grande n. 1, assegnando il simbolo “1A” alla busta interna, all’elaborato e alla busta piccola della prima prova ed il simbolo “1B” a quelli della seconda prova. Analogamente si
è proceduto con i simboli “2A” e “2B” rispettivamente per le altre due buste interne contenute nella
busta 2 ed i corrispondenti elaborati e buste piccole.
Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione ha proceduto
alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per
ciascun candidato. nell’ordine, le seguenti operazioni: apertura busta; espressione dei giudizi dei
singoli commissari; discussione collegiale; formulazione del giudizio collegiale.
I suddetti giudizi sono riportati qui di seguito.
Giudizi individuali:
Commissario: Aurelio GHERSI
Elaborato “1 A”. Gli argomenti trattati appaiono sostanzialmente pertinenti al tema assegnato, ma vengono
sviluppati senza uno schema chiaro, apparendo più una elencazione basata sui punti di normativa che una vera discussione di problemi. Nel complesso, la trattazione mostra limitato rigore e non sufficiente completezza. Insufficiente la capacità di sintesi. Il linguaggio utilizzato è poco tecnico e le affermazioni fatte in alcuni
punti appaiono poco chiare o criticabili.
Elaborato “2 A”. Buona parte degli argomenti trattati appaiono introduttivi e abbastanza lontani dal tema assegnato. Gli aspetti più concreti della progettazione sismica vengono affrontati solo nella parte finale ed in
maniera troppo concisa. La trattazione appare pertanto incompleta. La terminologia usata è sempre corretta,
anche se in alcuni punti compaiono affermazioni poco chiare.
Elaborato “1 B”. La procedura seguita per il dimensionamento a pressoflessione non è chiarita e non corrisponde a nessuno dei criteri usualmente adottati; i risultati ottenuti sono contraddittori.
Elaborato “2 B”. I criteri usati per dimensionare la sezione e le armature a pressoflessione sono sostanzialmente validi. La procedura di verifica è abbozzata in maniera plausibile, sia pure con qualche aspetto meno
chiaro.
Commissario: Paolo E. PINTO
Elaborato “1 A”. L’elaborato offre una descrizione di alcuni aspetti che intervengono nella progettazione sismica degli edifici nonché nella valutazione sismica di edifici esistenti con particolare riferimento alla normativa di recente emanazione. Lo svolgimento è di carattere essenzialmente qualitativo e presenta alcune
improprietà di linguaggio e, in alcuni passaggi, scarsa chiarezza nei concetti. Limitati appaiono la capacità di
sintesi ed il rigore espositivo.
Elaborato “2 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente. Si osserva tuttavia che esso comprende una
parte introduttiva non proporzionata per estensione all’esposizione necessaria del tema. L’attenzione è rivolta
essenzialmente alla descrizione dei requisiti generali di comportamento e a quella dell’azione sismica di progetto, lasciando poco spazio all’approfondimento di altri aspetti rilevanti. L’esposizione avrebbe tratto vantaggio da una maggiore linearità espositiva.
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Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non sufficiente la chiarezza espositiva.
Elaborato “2 B”. I criteri usati per dimensionare la sezione e le armature a pressoflessione sono sostanzialmente validi. La procedura di verifica è abbozzata in maniera plausibile, sia pure con qualche aspetto meno
chiaro.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Elaborato “1 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente, anche se con riferimento prevalente alla
norma vigente. Pur apprezzabile nel tentativo di organizzare la materia in modo da trattare i differenti aspetti,
l’esposizione presenta limiti significativi nel rigore e nella chiarezza. Sufficiente la capacità di sintesi.
Elaborato “2 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente, prediligendo gli aspetti teorici.
L’esposizione fa emergere e discute alcuni aspetti che caratterizzano una moderna progettazione sismica. Pur
con qualche incertezza l’elaborato identifica e tratta con chiarezza adeguata i diversi punti considerati approfondendoli con sufficiente rigore. Adeguata la capacità di sintesi.
Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non sufficiente la chiarezza espositiva.
Elaborato “2 B”. La trattazione appare corretta e i passaggi adeguatamente motivati. Buona la chiarezza espositiva.
Giudizio collegiale:
Elaborato “1 A”. Gli argomenti trattati appaiono sostanzialmente pertinenti al tema assegnato, ma vengono
sviluppati senza uno schema chiaro, apparendo più una elencazione basata sui punti di normativa che una vera discussione di problemi. Lo svolgimento è di carattere essenzialmente qualitativo e presenta alcune improprietà di linguaggio e, in alcuni passaggi, scarsa chiarezza nei concetti. Non particolarmente adeguati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo.
Elaborato “2 A”. Buona parte degli argomenti trattati appaiono introduttivi e non centrali per il tema assegnato. L’esposizione fa emergere e discute solo alcuni aspetti che caratterizzano una moderna progettazione
sismica. Viene lasciato poco spazio all’approfondimento di altri aspetti rilevanti. La terminologia usata è sostanzialmente corretta; appena adeguati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo.
Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non sufficiente la chiarezza espositiva.
Elaborato “2 B”. La trattazione appare sostanzialmente corretta ed adeguatamente motivata. Sufficiente la
chiarezza espositiva.
Infine, aperte le buste piccole contenenti le generalità dell’autore di ciascuna prova, ogni elaborato è
stato attribuito al candidato che lo ha prodotto. A seguito di tale operazione il predetto elaborato,
nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:
Candidato n. 1 A/B: Fabio FRASCA.
Candidato n. 2 A/B: Alessio LUPOI.
Sesta riunione
La Commissione procede alla prova orale. Gli argomenti trattati ed i giudizi formulati sono riportati
qui di seguito.
Candidato: Fabio FRASCA
Sintesi della discussione
Il candidato non presenta alcuna pubblicazione. La discussione verte quindi sostanzialmente sulle prove
scritte. Con riferimento al primo tema, viene chiesto di spiegare le motivazioni che stanno alla base del criterio di gerarchia delle resistenza. Si parla poi del fattore di struttura. Si passa infine al secondo tema, discutendo della verifica a pressoflessione.
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Giudizi individuali
Commissario: Aurelio GHERSI
La discussione mostra che la conoscenza della normativa da parte del candidato, sicuramente adeguata, non è
sempre accompagnata da un approfondimento dei principi che stanno alla sua base. Meno buona è invece la
conoscenza del metodo degli stati limite, che era oggetto del secondo tema.
Commissario: Paolo E. PINTO
Il candidato ha esplicitamente dichiarato di essere particolarmente attratto dalla didattica e di non avere avuto
al possibilità di approfondire i fondamenti teorici, in particolare con riferimento ai temi oggetto delle prove.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Il candidato mostra una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma è carente sui concetti di base
che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo nell’ultimo decennio.
Giudizio collegiale
Il candidato mostra una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma è carente sui concetti di base
che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo nell’ultimo decennio.
Candidato: Alessio LUPOI
Sintesi della discussione
Al candidato, con riferimento al primo tema, viene chiesto di dare motivazioni al criterio di gerarchia delle
resistenze. Si parla poi di duttilità delle sezioni, con differenziazione tra travi e pilastri. Si discute infine di
tematiche relative all’attività di ricerca svolta dal candidato e in particolare dell’effetto del non sincronismo
del moto sulle strutture da ponte e della vulnerabilità delle strutture.
Giudizi individuali
Commissario: Aurelio GHERSI
La discussione mostra che il candidato possiede una adeguata conoscenza dei principi che stanno alla base
della normativa. Il livello di conoscenza delle tematiche trattate nelle pubblicazioni è buono. Buona anche la
proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.
Commissario: Paolo E. PINTO
Nel colloquio, il candidato ha mostrato una padronanza dei concetti fondamentali della moderna ingegneria
sismica. Ha discusso con competenza problemi attuali di progettazione e valutazione affidabilistica delle
strutture, esprimendosi con buona chiarezza e proprietà di linguaggio.
Commissario: Riccardo ZANDONINI
Il candidato risponde alle domande relative ai temi scritti mostrando una buona padronanza dei concetti di
base della progettazione antisismica e della loro implementazione nei codici normativi. Dimostra inoltre una
piena padronanza delle tematiche affrontate nell’attività di ricerca. Buona la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.
Giudizio collegiale
Il candidato ha mostrato una buona padronanza dei concetti di base della progettazione antisismica. Ha discusso con competenza problemi affrontati nella sua attività di ricerca, esprimendosi con buona chiarezza e
proprietà di linguaggio.
Al termine delle prove orali, la Commissione sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati, qui
di seguito riportati.
Candidato: Fabio FRASCA
Il candidato non ha svolto attività scientifica. Adeguata e qualificata è l’attività didattica, svolta nel settore
della tecnologia delle costruzioni. Le prove scritte e la discussione orale hanno evidenziato una conoscenza
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molto operativa del dettato normativo, ma anche carenze sui concetti di base che hanno caratterizzato lo sviluppo della progettazione strutturale nell’ultimo decennio.
Candidato: Alessio LUPOI
Il candidato dimostra originalità ed innovatività, nonché elevato rigore metodologico nella produzione scientifica, nella quale ha affrontato argomenti di rilevante attualità. La formazione post-universitaria è di buon
livello. Adeguata e qualificata è l’attività didattica. Ha partecipato a importanti progetti di ricerca nazionale e
internazionale. Le prove scritte hanno mostrato una buona conoscenza delle tematiche trattate ed una sufficiente capacità di organizzarle ed esporle. La prova orale ha inoltre evidenziato la capacità di discutere con
competenza problemi affrontati nella sua attività di ricerca.
Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa
dei candidati, indica all’unanimità quale vincitore della presente valutazione comparativa il Candidato Alessio LUPOI.
Roma, 26 novembre 2010
Letto approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente
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− Prof. Riccardo ZANDONINI
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− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario
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Relazione finale