I.S. “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2015 Classe 5 BLA Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate DESCRIZIONE DEL CORSO DI STUDI Durata degli studi Titolo conseguito Sbocco lavorativo Cinque anni. Diploma di Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. Carriere di concetto nelle amministrazioni statali, parastatali, regionali, provinciali e comunali. Proseguimento degli studi Accesso a tutte le facoltà universitarie. PROFILO IN USCITA I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura e analisi di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale. In particolare l'opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e informatiche e alle loro applicazioni. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, avranno: appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborato l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzato le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • compreso il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • utilizzato gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi. • • 1 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO • Nell’ambito dell’Alternanza Scuola - Lavoro sono state proposte e realizzate le seguenti attività: Incontri con rappresentanti e/o testimoni d’Impresa • Interventi sul Portale “PlainIour Future” • Master proposti dal COSP • Organizzazione e partecipazione all’evento Job & Orienta • Internship Project • Stage lavorativi presso aziende, laboratori, Enti, Università del territorio 2 QUADRO ORARIO ANNUALE DELLE LEZIONI ORARIO SETTIMANALE 3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2014/2015 5BLA Disegno e Storia dell’Arte Filosofia Fisica Informatica Lingua e Cultura Straniera Lingua e Letteratura Italiana Matematica Religione Cattolica o Integrativa Scienze Motorie e Sportive Scienze Naturali Storia Vianello Marco Cressoni Emilio Arvati Susanna Mischi Anna Teso Luisa Barbara Bovo Susetta Benato Nadia Marchesini Christian Soliani Alberto Tedesco Rosa Bovo Susetta Villafranca, 15 maggio 2015 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 4 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Composizione della classe MASCHI 15 FEMMINE 7 TOTALE 22 Flussi NUMERO STUDENTI PROVENIENTI RESPINTI O DA ALTRA PROMOSSI A CLASSE O GIUGNO O PROMOSSI A NON INDIRIZZO AMMESSI SETTEMBRE AMMESSI RITIRATI CLASSE 3^ 22 2 16 6 / / CLASSE 4^ 23 1 16 5 2 / CLASSE 5^ 22 1 / / / / La classe 5^ BLA è composta da 22 alunni, 7 femmine e 15 maschi; 21 provenienti dalla classe quarta, 1 alunna proveniente dalla classe quinta precedente del Liceo Scientifico Tecnologico. Di un alunno DSA viene messo a disposizione della Commissione il PDP cartaceo (piano didattico personalizzato). Un alunno si è particolarmente distinto nelle Olimpiadi di Fisica posizionandosi nella fascia di bronzo alla fase Nazionale (9 – 10 Aprile). Il comportamento della maggior parte dei ragazzi è stato corretto ed attento sia in aula che nei laboratori. Nel corso dei cinque anni di studi la classe, nel complesso, è stata partecipe durante le lezioni; i momenti di discussione e di confronto sono stati costruttivi. Una parte della classe ha dimostrato una buona autonomia nel lavoro e un impegno adeguato. In particolare si segnala la partecipazione convinta di molti alunni ad attività extracurricolari cogliendo tutte le opportunità per migliorare la loro formazione. Il profitto è stato generalmente apprezzabile sia nell'area scientifica che in quella umanistica. Alcuni studenti presentano delle fragilità in alcune materie; si segnala più di una eccellenza. Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare. 5 VARIAZIONI DI COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA TERZA ITALIANO - STORIA × QUARTA QUINTA INGLESE MATEMATICA FISICA STORIA DELL’ARTE × FILOSOFIA × SCIENZE NATURALI INFORMATICA × × × × × SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE × COMPETENZE RAGGIUNTE DALLA CLASSE Nell'ambito della classe un piccolo gruppo sa svolgere compiti in un contesto strutturato e/o sotto supervisione. La gran parte degli studenti sa svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base e con un certo grado di autonomia. Un congruo numero di studenti sa risolvere problemi specifici in più campi di studio, si sa gestire autonomamente in un contesto prevedibile ma anche soggetto a cambiamenti; argomenta le tesi con ricchezza di riferimenti, risposte puntuali e pertinenti; sa interagire in modo efficace nella comunicazione. 6 ATTIVITÀ REALIZZATE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Iniziative del Consiglio di classe e dell’Istituto • Uscita al Job di Verona per orientamento all’Università. • Olimpiadi di Fisica, Scienze, Chimica, Italiano, Filosofia, Matematica. • Certificazione Trinity. • Progetto “Carcere e scuola”. • Visita alla Mostra “Real Bodies” a Jesolo. • Seminario pomeridiano di matematica sulle Geometrie non Euclidee. • Seminario pomeridiano di matematica sulle serie numeriche. • Corso di Formazione per l’uso di un software di calcolo evoluto (MaPle). • Visita all'Ossario di Custoza. • Simulazioni delle tre prove scritte: la simulazione di prima prova (Italiano) è stata effettuata il 24 aprile 2015; le simulazioni di seconda prova (Matematica) sono state effettuate il 25 febbraio con durata di tre ore e il 22 aprile 2015 con durata di sei ore, come da disposizioni ministeriali. Le informazioni sulle simulazioni di terza prova sono riportate in dettaglio a pag.11. • E’ stata effettuata una simulazione di seconda prova scritta di Scienze Naturali, secondo le disposizioni ministeriali, in data 26 marzo 2015. • Progetto Curiosity. • Progetto Ginevra. • Visita all’EXPO • Alternanza Scuola – Lavoro (classe quarta). • Progetto Tandem (classe quarta). • Stage linguistico a Totnes (Regno Unito) (classe quarta) (in allegato cartaceo scheda dettagliata). • Scambio culturale con la Rudbecksskolan a Örebro Svezia (in allegato cartaceo scheda dettagliata). Di seguito si illustrano alcuni Progetti: 7 PROGETTO CURIOSITY Il progetto Curiosity (https://m.facebook.com/curiosity.anti) è stato proposto da un gruppo di studenti della classe che ne hanno curato la preparazione, la logistica e la realizzazione. In estrema sintesi si è trattato di una mostra scientifica interattiva allestita nei laboratori di Fisica e ChimicaBiologia aperta alla cittadinanza. Nei pomeriggi del 17 e 31 Gennaio e 14 Febbraio 2015 gli studenti hanno accolto cultori delle materie scientifiche, famiglie e ragazzi, illustrando esperimenti di Fisica ed esperienze e curiosità di Scienze Naturali. L’iniziativa ha incontrato il favore della cittadinanza e probabilmente verrà ripetuta negli anni a venire. Partner del progetto è stato il Museo di Storia Naturale di Verona. Volantino illustrativo. 8 PROGETTO GINEVRA a. s. 2014 – 15 Referente: prof.ssa Susanna M. Arvati Il progetto Ginevra ha permesso di visitare il centro internazionale di ricerca Cern e l’ufficio delle Nazioni Unite. Lo scopo del progetto è realizzare un modulo CLIL con competenze miste riferibili agli assi scientificotecnologico e storico-linguistico (lingua 2). A tale scopo sono stati approfonditi contenuti di Relatività Ristretta per quanto concerne la descrizione dello spazio-tempo, dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze e del paradosso dei gemelli. Alla fine della visita, due ricercatori si sono resi disponibili a rispondere alle domande degli studenti riguardo al loro lavoro di scienziati e al loro percorso di studi. La visita all’ufficio dell’ONU è stata effettuata con guida in inglese e ha permesso di integrare la lingua straniera con competenze storiche e in generale civiche e di cittadinanza. Le competenze mirate sono: • comunicazione nella lingua inglese, • competenze in scienze e tecnologia in relazione alla domanda di conoscenza delle conquiste scientifiche, • competenze di matematica (intercettate) per quanto concerne la costruzione e l’analisi di semplici modelli matematici, • competenze di cittadinanza europea. 9 Esito del progetto Gli studenti hanno risposto positivamente agli stimoli proposti. La valutazione è mediamente più che soddisfacente sia per l’ambito scientifico che per l’ambito storico-linguistico. Per quanto riguarda le competenze di cittadinanza, in particolare sociali e civiche, l’esito è stato sicuramente positivo nel collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente agendo in modo autonomo e responsabile. L’attività scientifica internazionale sottolinea ulteriormente l’importanza di collaborare e partecipare. La valutazione dettagliata è allegata in cartaceo. CLIL Il consiglio di classe ha individuato nella disciplina “Fisica” la materia in cui integrare i contenuti con l’apprendimento in lingua L2 (Inglese). Tuttavia, come anche suggerito dalle disposizioni transitorie, si è preferito svolgere un modulo interdisciplinare in codocenza con l’insegnante di Inglese come già accennato nella descrizione del “progetto Ginevra”. Si è puntato principalmente sull’attività di “listening” richiedendo una breve rielaborazione di quanto ascoltato. Per quanto riguarda Fisica sono stati svolti gli argomenti: • • • • • Events, clocks and observers. Spacetime diagrams. Lines of simultaneity and lines of same location. Regions of spacetime. The twin paradox. Per quanto riguarda L2 è stato svolto il seguente argomento: • The history of the U.N.: its birth and development. 10 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Sono state proposte e realizzate due simulazioni di terza prova che hanno coinvolto quattro discipline, la prima in data 21 febbraio 2015 (Inglese, Fisica, Scienze Naturali, Filosofia); la seconda si terrà in data 25 maggio e coinvolgerà le materie Inglese, Fisica, Scienze Naturali, Informatica. La tipologia proposta è stata quella B, tre domande per materia con massimo 9 righe di risposta; durata della prova 3 ore. Della seconda simulazione di terza prova viene allegata copia cartacea. L’alunno DSA ha potuto usufruire di una tipologia di prova maggiormente in linea con quanto precisato nel suo PDP, nella fattispecie: • in Inglese 15 quesiti di tipologia C. • in Fisica 10 quesiti di tipologia C più 1 quesito tipologia B. • in Scienze Naturali 5 quesiti tipologia C più 2 quesiti tipologia B. • in Informatica 5 quesiti tipologia C più 2 quesiti tipologia B. • in Filosofia 5 quesiti tipologia C più 2 quesiti tipologia B. I quesiti di tipologia C presentano 4 risposte di cui una sola è corretta Per le simulazioni di prima e seconda prova l’alunno ha potuto usufruire di strumenti compensativi e dispensativi di supporto come previsto dal suo PDP. Dopo aver calcolato la media aritmetica dei punteggi conseguiti nelle prove delle materie proposte, la terza prova viene valutata con l’apposita griglia (vedi pag. 45). 11 PROGRAMMI SVOLTI MATERIA: Classe: Docente: Testo: Totale ore di lezione: MODULI 1 DALL’UNITÀ D’ITALIA ALLA SCAPIGLIATURA ITALIANO 5BLA Bovo Susetta Baldi –Giusso etc., Il piacere dei testi, vol. 5°, 6°, ed. Paravia 72 ARGOMENTI Scuola e istituzioni culturali nell’Italia unita La questione della lingua dopo l’unità La Scapigliatura: Tarchetti :“ L’attrazione della morte” da “Fosca” Camillo Boito: “Una turpe vendetta” da“Senso” Flaubert :“ Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli da “ Madame Bovary” 2 DAL NATURALISMO AL VERISMO TESTO Vol. 5° Vol. 5° Il Naturalismo francese – Zola e il romanzo sperimentale : “L’alcol inonda Parigi” da “L’Assommoir” Il Verismo- Verga :dalle prime opere alla svolta verista; la nuova tecnica narrativa;l’ideologia verghiana ; “La lupa”, “Rosso Malpelo”, da “Vita dei campi”; “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” da “ I Malavoglia”; “Libertà” da “Novelle rusticane” – “Mastro Don Gesualdo”: caratteri dell’opera Decadentismo: origine, visione del mondo, temi e miti Vol. 5° Baudelaire: “Spleen” da “I fiori del male” 3 IL DECADENTISMO PASCOLI – D’ANNUNZIO Pascoli: visione del mondo, poetica del “fanciullino”, innovazioni linguistiche – opere: “L’assiuolo” e “ X Agosto” da “Myricae” D’Annunzio. poetica ( estetismo e superomismo ); scelte linguistiche ,opere: “La pioggia nel pineto” da “Alcyone” La cultura mitteleuropea 4 DALLA CULTURA MITTELEUROPEA A SVEVO Introduzione a Freud e alla psicoanalisi Svevo: formazione culturale, poetica, opere : “La scelta della moglie” e “La profezia di una apocalisse cosmica “ da “La coscienza di Zeno” 12 Vol. 6° Su Freud materiale prodotto dalla docente Vol. 6° 5 TENDENZE E INNOVAZIONI POETICHE E TEATRALI NELLA PRIMA METÀ DEL ‘900 Pirandello: poetica- Il relativismo conoscitivoL’umorismo - opere - Le innovazioni teatrali: “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” da “ Sei personaggi in cerca d’autore” Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo ( caratteri Generali ) Ungaretti: poetica: “Soldati” e “Mattina” da “L’allegria” Montale: poetica: “Spesso il male di vivere ho incontrato” da “Ossi di seppia” ) 6 ASPETTI DELLA NARRATIVA NEL SECONDO ‘900 Vol. 6° Primo Levi : “ I l canto di Ulisse” da “Se questo è un uomo” 13 MATERIA: Classe: Docente: Testo: Totale ore di lezione: STORIA 5BLA Bovo Susetta Montanari – Calvi – Giacomelli, 360° STORIA, vol. 2° e 3°, Il capitello 62 MODULI 1 L’ITALIA FRA ‘800 E ‘900 ARGOMENTI Dalla Destra storica alla Sinistra in Italia Vol. 2° L’età giolittiana La seconda rivoluzione industriale 2 TENDENZE POLITICO- Imperialismo e colonialismo ECONOMICHE FRA ‘800 E ‘900 L’Europa di fine Ottocento 3 DALLE TENSIONI I prodromi della Prima guerra mondiale INTERNAZIONALI ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE E AL DOPOGUERRA TESTO Vol. 2° Vol. 3° La Grande guerra – L’Italia in guerra La conferenza di pace – Il dopoguerra in Europa 4 LA FORMAZIONE E IL Dalla crisi in Russia alla rivoluzione CONSOLIDAMENTO DELL’URSS La rivoluzione bolscevica – La NEP Vol. 3° Da Lenin a Stalin . Lo stalinismo 5 L’ITALIA DAL PRIMO DOPOGUERRA AL FASCISMO 6 LA GERMANIA DAL PRIMO DOPOGUERRA AL NAZISMO 7 I PROBLEMATICI ANNI TRENTA La crisi del dopoguerra e il crollo delle istituzioni liberali in Italia Vol. 3° Dalla formazione del movimento fascista al regime Dalla repubblica di Weimar alla formazione del partito nazista, l’ascesa di Hitler e il regime nazista Vol. 3° Gli Stati uniti dagli anni ruggenti alla crisi del ’29 Il “New deal” Vol. 3° La politica estera tedesca e italiana negli anni Trenta 14 La guerra civile in Spagna Dal patto Molotov-Ribbentrop allo scoppio della Seconda guerra mondiale 8 LA SECONDA GUERRA Le fasi della guerra Vol. 3° MONDIALE La guerra in Italia e il crollo del fascismo La Shoah 9 DAL SECONDO DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA Lineamenti di storia italiana dal secondo dopoguerra a Tangentopoli Vol. 3° Il nuovo assetto internazionale e la “guerra fredda” L’indipendenza dell’India e la decolonizzazione Lo sviluppo economico degli anni ’50 e ’60 15 MATERIA: CLASSE: DOCENTE: TESTO: FILOSOFIA 5BLA Cressoni Emilio Abbagnano-Fornero, Le tracce del pensiero 3° vol. ed. Paravia (Autori e temi) 49 Totale ore di lezione: MODULI ARGOMENTI 1 • • • DALL’IDEALISMO A FEUERBACH 2 3 IL DIBATTITO SUL LAVORO 1 I MAESTRI DEL SOSPETTO CRISI DEL POSITIVISMO IL SINGOLO E L’ESISTENZA (segue) 2 TESTO Autori Vol II Idealismo e romanticismo Idealismo etico: Fichte Idealismo estetico: Schelling • Hegel: i capisaldi del sistema filosofico hegeliano, la “Fenomenologia dello spirito”. • Destra e sinistra hegeliana, rifiuto rottura, capovolgimento del sistema hegeliano. • Kierkegaard • Feuerbach SCHOPENHAUER • Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” • La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé” • Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” • Il pessimismo • Le vie di liberazione dal dolore MARX • Caratteri generali del marxismo • La critica al “misticismo logico” di Hegel • La critica della civiltà moderna e del liberalismo • Critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione • Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione 16 Autori Vol II Autori Vol III pagina 384-407 412-416 419-423 423-429 437-441 444-445 447-448 Fotocopie 454-461 468-473 487-490 Fotocopie Fotocopie 20-27 37 - 42 Autori Vol III 2-16 Autori Vol III 48 – 64 Fotocopie in chiave sociale • La concezione materialistica della storia • Il Manifesto • Il Capitale • La rivoluzione e la dittatura del proletariato 3 NIETZSCHE • Il periodo giovanile: tragedia e filosofia • Il periodo “illuministico”: la filosofia del mattino; la “morte di Dio” e l’avvento del Superuomo • Il periodo di Zarathustra: La filosofia del meriggio; • Il Superuomo; l’eterno ritorno • L’ultimo Nietzsche • La Volontà di potenza • Il problema del nichilismo 4 FREUD • Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi: la prima topica • La psicoanalisi • Eros e Thanatos • La seconda topica • Teoria della sessualità e le fasi psico-sessuali • Sogni, atti mancati, sintomi nevrotici e meccanismi di difesa 5 HEIDEGGER • Esistenzialismo: caratteri generali • Esistenzialismo come filosofia: il primo Heidegger • La svolta: il secondo Heidegger L DIBATTITO SUL LAVORO I MAESTRI DEL SOSPETTO CRISI DEL POSITIVISMO IL SINGOLO E L’ESISTENZA 6 ESSERE, UOMO, LINGUAGGIO 7 SARTRE • Esistenza e libertà • Dalla teoria dell’assurdo alla dottrina dell’impegno WITTENGSTEIN: il circolo di Vienna, fatti e linguaggio 17 Autori Vol III 175-201 Fotocopie Autori Vol III 206-214 Fotocopie Autori Vol III 230 – 241 Fotocopie 386-389 Fotocopie Autori Vol III 244 – 248 Fotocopie Autori Vol III 218-223 Fotocopie MATERIA: CLASSE: DOCENTE: TESTO: INGLESE 5BLA Teso Luisa Barbara D.J. Ellis “ Literature for life light” Loescher ed. + D. J. Ellis “Text for young scientists” Loescher ed. Totale ore di lezione: 75 MODULO ARGOMENTI TESTO Literature for life Oscar Wilde: by “The Picture of Dorian Gray” T100 p. 251-252-253254 T 102 1 Documents LATE VICTORIAN Biography PERIOD p. 254-255 p.258-259 by “ The importance of being Earnest “ p. 261-262 extract p. da 43 a 51 Say it right p. 264 Literature for life Modernism p.426 Historical context p. 274-275 Literary context 2 MODERNISM p.276-277 James Joyce : by “Dubliners” “ The Dead “ T106 NOVEL p. 282-283-284285 By “Ulysses” p.286-287-288-289 T107 p.295-296 Documents 18 Biography p. 299-300 Virginia Woolf : by “Mrs Dalloway” T 108 Documents p. da 290 a 294 Biography p.297-298 Say it right p.301 p. 302-303 Thomas Sterne Eliot 3 MODERNISM Literature for life Biography p. 321- Say it right p. 323 Document D3 p.319 By “The waste Land “: POETRY da fotocopie What the thunder said Eliot versus Montale da fotocopie Literature for life 4 FIRST WORLD WAR WRITERS POETRY Rupert Brooke : “The Soldier” p.325-326 Biography p. 334 Sigfried Sassoon : “Survivors” p. 329 Biography p. 335 Wilfred Owen vs Ungaretti :”Futility /Veglia” p. 358-360 + fotocopia p. da 330 a 333 Documents p. 336-337 Say it right 5 POLITICAL WRITERS (UTOPIA – DYSTOPIA) George Orwell : by “1984” Literature for life T120 p. 341-342-343 by “Animal Farm” fotocopie extract 19 Biography p.351 Documents: D3 p.353 Say it right p. 348 Aldous Huxley : by “ Brave New World” T12 Text for young scientists p.da 47a 49 + T13 50 Biography 105 +fotocopie From 1946 to the present days: Literature for life Historical context p.364-365 Literary context p.366-367 Modern and contemporary drama p.368 Samuel Beckett : by “ Waiting for Godot” p.368-369 T126 p. da 370 a p. 374 6 Biography p.384 Documents p. 382-383 Harold Pinter : by ”The Dumb Waiter” Literature THE PRESENT DAY ABSURDISTS p.375-376-377-378 T129 by “The Caretaker” da fotocopie extract Biography p.385 Documents p.383 Say it right p. 386-387 7 THE PRESENT DAY THE ANGRY YOUNG MEN John Osborne : by “Look back in Anger” Da fotocopie Extract Biography and documents Da fotocopie 20 MATERIA: Classe: Docente: Testo: Totale ore di lezione: MODULI 1 IL BAROCCO 2 IL 700’ DAL ROCOCÒ AL NEOCLASSICISMO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 5BLA Vianello Marco Itinerario nell’arte - Il Cricco di Teodoro – Versione verde Vol. n. 3 46 ARGOMENTI Il barocco romano. L’architettura e la scultura barocca di Gian Lorenzo Bernini: gli interventi nella fabbrica di S. Pietro – Apollo e Dafne – David – estasi di S. Teresa – I busti ritratto) L’architettura di Francesco Borromini: S. Carlo alle Quattro fontane; S. Ivo alla Sapienza La pittura di genere e di Caravaggio nella Controriforma: Il Bacco Malato; S. Matteo e l’Angelo; La Vocazione di S. Matteo; La Morte della Vergine. Il Vedutismo: la pittura di A. Canaletto e di F. Guardi ) L’architettura di Filippo Juvara: Palazzina di Caccia di Stupinigi, Basilica di Superga. L’architettura di L. Vanvitelli: la Reggia di Caserta. Caratteristiche generali della pittura di G. B. Tiepolo Le utopie urbanistiche nel XIX secolo 3 IL NEOCLASSICISMO TESTO Vol. 3° Vol. 3° La scultura di Antonio Canova: Paolina Borghese; Monumento Funebre a M. C. d’Austria; Amore e Psciche. La pittura di J. L. David: Il Giuramento degli Orazi; la Morte di Marat. IN SCULTURA E Tra Neoclassicismo e Romanticismo: La pittura di F. Goya. ( PITTURA Fucilazione del 3 maggio – Maja desnuda) x La poetica del Sublime. 4 La pittura di Constable – Turner – Friedrich – Fussli IL ROMANTICISMO Il romanticismo storico francese di Gericault e Delacroix – La IN INGHILTERRA – Zattera della Medusa – La Libertà che guida il popolo. GERMANIA I pittori della scuola di Barbizon: T. Rousseau - Millet FRANCIA Vol. 3° La pittura di Gustave Courbet: Gli Spaccapietre – Signorine sulle rive della Senna. La pittura “en plein air” e gli Impressionisti. La prima mostra 5 del 1874 ed il gruppo di Batignolles. DAL REALISMO ALL’IMPRESSIONIS Opere di E. Manet (Colazione sull’erba – Olympia – Il bar alle Folies Bergère) Monet (Cattedrale di Rouen) Renoir (Ballo al MO moulin de la Galette) Degas (l’Assenzio) Cezanne (La casa dell’impiccato – I Giocatori di carte – la montagna S. Victoire). L’impressionismo scientifico di Seurat (Una domenica pomeriggio alla grandjatte) e Signac. 6 Il linguaggio figurativo simbolista e la pittura di P. Gauguin. IL POST Il linguaggio figurativo espressionista e la pittura di V. Van IMPRESSIONISMO Gogh Vol. 3° 21 Vol. 3° Vol. 3° 7 ART NOUVEAU E L’ARCHITETTURA Il fenomeno Art Nouveau: l’architettura di A. Gaudi e la pittura di G. Klimt. L’architettura degli ingegneri: G. Eiffel (Tour) e Paxton (Cristalpalace) Vol. 3° L’espressionismo francese dei Fauves.La pittura di H. Matisse. 8 L’ESPRESSIONISMO L’espressionismo tedesco della Die Brucke. Kirchner Vol. 3° 9 IL CUBISMO E P. PICASSO Il Cubismo analitico – sintetico . La pittura di Picasso nel periodo blu, rosa. Le domoiselles d’Avignone - Guernica Vol. 3° Vol. 3° 10 IL FUTURISMO Il manifesto futurista di F.T. Marinetti. Caratteristiche artistiche della pittura di Balla e della scultura di Boccioni (Forme uniche della continuità nello spazio). DEGLI INGEGNERI 22 MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE: 5 BLA Docente: Marchesini Christian Testo: Materiale di approfondimento fornito del docente Totale ore di lezione: 27 MODULI 1 BIOETICA DI FINE VITA 2 NEUROBIOETICA E ROBOETICA 3 APPROFONDIMENTI ARGOMENTI TESTO I trapianti d’organo da vivo e da cadavere: aspetti culturali ed etici Documenti messi a La legge italiana sui trapianti disposizione sul registro elettronico Introduzione alla neurobioetica: aspetto generali. Le principali neuroscienze; visione riduttivistica Vs. Documenti messi a integrale dell’uomo e del cervello Uomo, tecnologia e progresso: limiti della scienza (analisi disposizione sul di alcuni testi sull’argomento) registro elettronico Test genetici predittivi Approfondimento a gruppi e presentazione in classe di uno dei seguenti argomenti a scelta: o Xeno-trapianti o Neuro-economia o Neuro-marketing o Neuro-pedagogia o Neuro-estetica o Neuro-diritto o Neuro-politica o Neuro-etica: etica delle neuroscienze e neuroscienza dell’etica (libertà e coscienza) o Neuro-teologia o Differenze uomo/macchina o Cos’è la mente Lessico dell’ebraismo Il libro di Ester Michelangelo e gli affreschi della Cappella Sistina L’eugenetica (aspetti storici ed etici) Il Credo niceno-costantinopolitano Visione e analisi del film “Gattaca”. 23 Materiale messo a disposizione dal docente MATERIA: SCIENZE NATURALI Docente: Rosa Tedesco Classe: Totale ore di lezione: 5 BLA 130 SCIENZE NATURALI (Biologia) TESTO: Biologia.blu PLUS MODULO APPARATO RIPRODUTTORE UMANO SISTEMA NERVOSO Attività di laboratorio Sadava – Heller e altri ed. Zanichelli Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe Concetto di riproduzione sessuata e asessuata. Gametogenesi: spermatogenesi e oogenesi umana. Controllo ormonale ipofisario dello sviluppo delle gonadi e maturazione dei gameti. Anatomia e fisiologia dei vari organi dell’apparato riproduttore umano maschile e femminile. Ruolo delle ghiandole annesse alle vie spermatiche. Ruolo degli ormoni sessuali femminili nel ciclo riproduttivo. Fecondazione e impianto della blastocisti nella parete uterina. Principali malattie a trasmissione sessuale. HIV: caratteristiche virali, modalità di infezione, meccanismo d’azione e prevenzione dell’AIDS. I principali sistemi di contraccezione. Caratteristiche e funzione dei neuroni e cellule gliali. Struttura del motoneurone spinale e funzione della mielina. Potenziale di membrana a riposo e potenziale d’azione. Caratteristiche e propagazione dell’impulso nervoso. Sinapsi interneuronale e giunzione neuromuscolare. Struttura del muscolo scheletrico e meccanismo molecolare della contrazione muscolare. Ruolo degli ioni Ca++ a livello sinaptico e a livello del sarcomero. Neurotrasmettitori a livello centrale e periferico. Caratteristiche principali strutturali e funzionali del SNC. Tronco Encefalico e controllo delle attività vitali. Aree corticali di controllo delle funzioni superiori. Principali caratteristiche del SNP somatico e autonomo; vie neuronali simpatiche e parasimpatiche. Sono state proposte e svolte esperienze di laboratorio su argomenti vari; quando possibile, hanno riguardato l’argomento teorico trattato 24 SCIENZE NATURALI (Biochimica – Biotecnologie – Chimica Organica) TESTO: Dal carbonio agli OGM PLUS Valitutti – Taddei – Sadava e altri ed. Zanichelli BIOCHIMICA LE BIOMOLECOLE IL METABOLISMO CARBOIDRATI: - monosaccaridi, formula lineare e ciclica del glucosio e fruttosio - disaccaridi e legame 1,4 α e β glicosidico - polisaccaridi animali e vegetali LIPIDI: - acidi grassi saturi e insaturi - trigliceridi e steroidi PROTEINE: - struttura degli amminoacidi, amminoacidi essenziali - legame peptidico e catene polipeptidiche - livelli di struttura delle proteine e funzione - struttura, funzione e meccanismo d’azione degli enzimi ACIDI NUCLEICI: - struttura dei nucleotidi - struttura e funzione del DNA e RNA Concetto di anabolismo e catabolismo Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi. Fermentazione lattica e alcolica β-ossidazione degli acidi grassi Metabolismo degli amminoacidi e formazione di urea Metabolismo terminale: decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico, ciclo dell’acido citrico, catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa; resa energetica complessiva della via metabolica. Fotosintesi: fissazione del carbonio e importanza per la vita. Controllo ormonale della glicemia, funzione dell’insulina e glucagone BIOTECNOLOGIE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE Enzimi di restrizione e frammenti di restrizione. Elettroforesi. Funzione della DNA polimerasi e della trascrittasi inversa. Tecnica di amplificazione del DNA: la PCR Sequenziamento del DNA. Progetto Genoma Umano. Clonaggio del DNA e vettori di clonaggio, virus e plasmidi. Clonazione di organismi superiori. Analisi del DNA: tecnologia microarray. Ingegneria genetica e OGM. Il ruolo dell’RNA nel meccanismo di regolazione dell’espressione genica. 25 LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE Trattamenti terapeutici, produzione di farmaci, terapia genica, terapie immunosoppressive e anticancro, produzione di vaccini. Ingegneria genetica nelle piante, gli OGM. Le biotecnologie ambientali. CHIMICA ORGANICA LE PROPRIETA’ DELL’ATOMO DI CARBONIO Caratteristiche chimiche del carbonio: configurazione elettronica e ibridazione degli orbitali elettronici, formazione dei legami σ e π. Gruppi funzionali dei composti organici. IDROCARBURI SATURI ALCANI CICLOALCANI Classificazione e rappresentazione degli idrocarburi saturi. Isomeria; isomeri di struttura e ottici. Nomenclatura e proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi. Reazioni di alogenazione degli alcani. Cicloalcani e conformazione della struttura a sedia e a barca. IDROCARBURI INSATURI ALCHENI Alcheni: nomenclatura e isomeria cis e trans. Reazioni di addizione elettrofila. SCIENZE NATURALI (Chimica) TESTO: La Chimica di Rippa secondo biennio Mario Rippa ed. Italo Bovolenta MODULI TERMOCHIMICA CINETICA CHIMICA EQUILIBRIO CHIMICO ARGOMENTI Definizione di energia chimica, energia interna, entalpia, entropia. Reazioni esotermiche ed endotermiche. Legge di Hess. Calore di reazione e valore calorico degli alimenti. Energia libera e spontaneità delle reazioni chimiche. Definizione di velocità di reazione e ordine di una reazione. Fattori che influenzano la velocità di reazione. Teoria degli urti e fattore sterico. Energia di attivazione. Equilibrio chimico e sua dinamicità. Legge di azione di massa (Guldberg e Waage). Costante di equilibrio e reazioni irreversibili. Reazioni di equilibrio in fase gassosa ed equilibri eterogenei. Quoziente di reazione. Principio dell’equilibrio mobile (Le Châtelier) Effetto della pressione e della temperatura sull’equilibrio chimico. Prodotto di solubilità ed effetto dello ione in comune. Solubilità e precipitazione. 26 ACIDI E BASI ATTIVITA’ DI LABORATORIO Definizioni di acidi e basi: Arrhenius, Brönsted – Lowry, Lewis. Specie coniugate acido-base. Prodotto ionico dell’acqua. pH e pOH. Elettronegatività e comportamento acido, basico e anfotero di un composto. Costante di dissociazione e forza di acidi e basi. Calcolo del pH di soluzioni di acidi e di basi forti e deboli. Reazioni di neutralizzazione acido-base. Idrolisi salina acida e basica. Soluzioni tampone e calcolo del pH di un sistema tampone. Indicatori di pH. Titolazione acido - base. Equivalente chimico e normalità di una soluzione. Reazioni esotermiche ed endotermiche Idrolisi acida del saccarosio Influenza della temperatura sulla velocità di reazione Determinazione quantitativa del lattosio Titolazione acido – base Soluzione tampone ac. carbonico – bicarbonato di Na Determinazione della durezza di campioni di acque minerali SCIENZE NATURALI (Scienze della Terra) TESTO: Scienze della Terra MODULI STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA DINAMICA DELLA LITOSFERA STORIA GEOLOGICA DELL’ITALIA Tomi A + B C. PignocchinoFeyles ed. SEI ARGOMENTI Struttura interna della Terra; caratteristiche fisico – chimiche e geologiche dei vari strati della Terra. Superfici di discontinuità e calore interno. Caratteristiche del campo magnetico terrestre e paleomagnetismo. Equilibrio isostatico della litosfera. Teoria della Deriva dei Continenti e dell’Espansione dei Fondali Oceanici. Paleomagnetismo e inversione di polarità del campo magnetico terrestre. Tettonica delle zolle; margini convergenti, divergenti e conservativi delle zolle e strutture ad essi associate, dorsali oceaniche, fosse oceaniche e faglie trasformi. Celle termiche convettive, fosse tettoniche e punti caldi. Le principali strutture della crosta oceanica e continentale. Convergenza delle zolle e orogenesi. I principali eventi e formazioni geologiche che hanno caratterizzato l’Italia nel Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico. Orogenesi alpina e appenninica. 27 ATMOSFERA E SUA DINAMICA Composizione chimica e struttura dell’atmosfera. Temperatura e bilancio termico dell’atmosfera. Pressione atmosferica e fattori che la influenzano. Isobare, aree cicloniche e anticicloniche. Umidità dell’aria assoluta e relativa. Precipitazioni. Movimento verticale dell’aria nelle aree cicloniche e anticicloniche. I venti: velocità, direzione, effetto Coriolis. Classificazione dei venti. Movimenti su grande scala nella bassa e alta troposfera. Movimenti su media e piccola scala. Definizione di tempo meteorologico e di clima. 28 MATERIA: FISICA Docente: Susanna M. Arvati Classe 5BLA Testo: Ugo Amaldi “ L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu” Ed. Zanichelli, vol.2 e 3 Ore di lezione 67 CONTENUTI • • • • • Elettromagnetismo • • • • • • • • • Intensità del campo magnetico; Moto di una carica elettrica in un campo magnetico Teorema di Ampere; Campo magnetico prodotto da: a) un filo Cap. 26 Vol 2 rettilineo; b) una spira circolare; c) un solenoide; Forze elettrodinamiche tra due fili rettilinei percorsi dalla corrente elettrica; Proprietà magnetiche dei materiali; ciclo di isteresi Induzione elettromagnetica e Legge di FaradayNeumann-Lenz; Energia e densità di energia del campo Elettrico e del campo Magnetico Intensità di corrente elettrica alternata, valori Cap. 27 vol 3 eccetto efficaci, alternatore; Induttanza e Autoinduzione; il trasformatore § 27.11 Equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Onde piane Polarizzazione e legge di Malus Lo spettro elettromagnetico Cap.28 eccetto §28.5÷8 e 12÷15 29 • • • • Relatività • • • • • • • • • • • • Il problema dell’etere I postulati della relatività ristretta di Einstein; Le trasformazioni di Lorentz Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi L’equivalenza massa-energia; L’espressione relativistica dell’energia cinetica. Cap. 29 eccetto §1 e Proprietà dei fotoni 2 Effetto Doppler Cap.30 eccetto §3 Invariante energia-impulso Antimateria Lo spaziotempo di Minkowsky I postulati della Relatività Generale Massa inerziale e gravitazionale La desincronizzazione degli orologi La curvatura dello spaziotempo e la luce Principali esperimenti e conseguenze Cap.31 La crisi della fisica classica • • • • • Principi di Indeterminazione di Heisemberg Effetto fotoelettrico Effetto Compton Ipotesi di De Broglie Interpretazione di Born Laboratorio • • • • • • • • • Caratteristica di un diodo Caratteristica di un termistore Misura dell’attenuazione della luce con cella fotovoltaica Spettri magnetici Esperienze di Oersted, Faraday, Ampere Correnti parassite Generazione della fem alternata Misura dell’Induttanza di una bobina misura del rapporto di trasformazione di un trasformatore elettrico 30 Cap. 32 §2,3,4 Cap. 33 §1,2,3 MATERIA: MATEMATICA Classe 5BLA Docente: Nadia Benato Testo: Bergamini, Trifone, Barozzi Moduli blu 2.0 di matematica (Vol. 4 e 5) – Ed. Zanichelli Ore di lezione 108 TESTO MODULI ARGOMENTI Unità 1 FUNZIONI E LIMITI (RIPASSO DEL PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE QUARTA) Ripasso sintetico delle nozioni trattate nella classe quarta: Vol. 4/U Classificazione delle funzioni e Dominio Zeri, segno e simmetrie di una funzione Concetto di limite; rappresentazione grafica dei diversi tipi i limite cap.20 Definizione di asintoto verticale e asintoto orizzontale Pagine 13541358 §1 2 FUNZIONI CONTINUE • • • • • • • • • • Continuità di f(x) in un punto e in un intervallo Operazioni sui limiti (senza dimostrazione) Vol. 4/U Limiti di funzioni razionali fratte Limiti notevoli Funzioni infinitesime e infinite e loro confronto Teoremi di sostituzione di infinitesimi ed eliminazione di cap.22 infiniti 1476Calcolo di limiti 1507 Ricerca di asintoti obliqui Teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori § 1-7 intermedi, di esistenza degli zeri (tutt'e tre senza dimostrazione) Classificazione dei punti di discontinuità Asintoti obliqui 31 • • 3 • • DERIVATE • • • • Tangente a una curva; rapporto incrementale di f(x); derivata di f(x) in un punto e sua interpretazione geometrica; derivata destra, derivata sinistra Funzione derivata; notazioni delle derivate; derivabilità e Vol. 5 continuità: teorema (con dimostrazione) Derivata delle funzioni elementari Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione): somma, prodotto, rapporto di funzioni, funzioni composte, cap.24 1618derivata della funzione inversa 1642 Il differenziale § 1-9 Derivate di ordine superiore Ricerca della retta tangente al grafico di f(x) Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale Vol. 5 4 TEOREMI DEL CALCOLO • • • DIFFERENZIALE Teorema di Rolle (con dimostrazione) Teorema di Lagrange (con dimostrazione) Teorema di de L'Hôpital e sua applicazione alle forme cap.25 indeterminate 17181731 § 1-5 • • 5 • STUDIO DI • FUNZIONI • • • • 6 INTEGRALI INDEFINITI • • • • • • Funzioni crescenti e decrescenti e derivate; punti stazionari Massimi e minimi assoluti e relativi: ricerca attraverso lo studio del segno della derivata prima (senza dimostrazione) Derivata seconda e studio della concavità/convessità di f(x) (senza dimostrazione) Flessi: flessi a tangente obliqua, a tangente orizzontale e a tangente verticale Problemi di massimo e di minimo Studio di funzioni: funzioni polinomiali; funzioni razionali fratte; funzioni irrazionali; funzioni esponenziali e logaritmiche Grafico di una funzione e grafico della sua derivata Vol. 5 cap.26 § 1-3, 5 17861789 cap. 27 § 1-4 Integrale indefinito e insieme delle primitive di una Vol. 5 funzione Linearità dell'integrale indefinito Integrali immediati Integrali la cui primitiva è una funzione composta cap.28 Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione delle funzioni razionali fratte con denominatori di primo e di secondo grado 32 17681783 18481854 19381954 7 INTEGRALI DEFINITI • • • • • • • • Area del trapezoide e definizione di integrale definito Proprietà dell'integrale definito; Vol. 5 Teorema della media (con dimostrazione) La funzione integrale Teorema di Torricelli-Barrow (con dimostrazione) Calcolo dell’integrale definito: formula di Newton-Leibniz cap.29 (con dimostrazione) Applicazioni dell'integrale definito: calcolo di aree; calcolo di volumi di solidi di rotazione; volume di un solido la cui § 1-4, 6 sezione è funzione di x Integrali impropri Vol. 20022018 20212023 5 8 • METODI NUMERICI • Ricerca degli zeri di f(x): separazione delle radici, metodo cap.27 § 1855di bisezione Integrazione numerica: il metodo dei rettangoli e il metodo 4 1860 dei trapezi cap.29 § 20262028 8 • Equazioni differenziali, soluzione generale e particolare 9 • Equazioni differenziali del primo ordine EQUAZIONI • Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili §1-4 • Equazioni DIFFERENZIALI differenziali del 33 primo Vol. 5 ordine lineari 20882094 MATERIA DOCENTE CLASSE ANNO SCOLASTICO TESTI DI RIFERIMENTO TOTALE ORE DI LEZIONE UNITA’ DIDATTICHE Informatica Mischi Anna 5 BLA 2014/2015 Dispense fornite dal docente 49 CONTENUTI SVOLTI Concetti generali alla base della teoria delle Reti di Computer: MODULO 1: Reti di computer Definizione del termine Telecomunicazioni. Componenti di una rete di computer (cenni). Mezzi trasmissivi (cenni). Definizione di rete per telecomunicazione. Tipologie di reti: LAN, WAN, INTERNET. • Organizzazione di una rete: Server-based network, Peer to Peer network. • I Principi alla base della comunicazione dei dati: Digitalizzazione, Pacchettizazione, Commutazione di pacchetto (confronto con commutazione di circuito). • Definizione di Protocollo. • Definizione di Standard: Standard ‘de jure’, standard ‘de facto’. • La struttura generica delle reti: Rete come insieme di sottoreti, a cosa servono le schede di rete (cenni), differenza tra canale di comunicazione di tipo broadcast e punto a punto. • Collegamento tra sottoreti, definizione generale di nodo di instradamento. • • • • • Modello ISO/OSI, con particolare riferimento allo standard TCP/IP: • • • • • • Principio di funzionamento del modello ISO/OSI. Come vengono gestiti i pacchetti nello Stack ISO/OSI. Livello fisico del modello ISO/OSI (cenni). Livello Data Link: Condivisione del mezzo trasmissivo, indirizzamento dei nodi, apparati di instradamento (switch). Livello di Rete: Problemi da risolvere a livello di rete, Struttura degli indirizzi IP (netid, hostid), classificazione delle reti (classi A, B, C), partizionamento in sottoreti (netmask, subnetid), definizione di Instradamento, apparati di instradamento (Router, che cosa si intende per Default Gateway). Livello di trasporto: Scopo dell’utilizzo dei protocolli di livello di trasporto, caratteristiche generali sul funzionamento dei protocolli TCP e UDP e differenze tra i due, utilizzo del concetto di porta a livello 34 di trasporto. Attività di laboratorio: • • MODULO 2: Livello Applicazione: World Wide Web Utilizzo dei comandi per la rete internet: Comando ping (-t, -c, -a, -l, -i) Ipconfig (/all) tracert (-a) ARP (-a) Livello applicazione, cenni su alcuni protocolli: Telnet, FTP, HTTP, SMTP e POP3, DNS World Wide Web: • Ripasso sulla definizione di ipertesto e ipermedia. • Elementi costitutivi del web, (elementi logici) URL, HTTP, HTML (linguaggio HTML trattato in quarta), CLIENT e SERVER (elementi fisici). • Come è strutturato un indirizzo URL. • Funzionamento del protocollo HTTP. Concetti generali alla base della teoria sulla Documentazione Automatica: MODULO 3: Basi di dati relazionali • • • • • • • • • • Differenza tra concetto di Dato e Informazione. Definizione di Sistema Informativo. Definizione di Sistema Informatico. Ciclo di vita di un Sistema Informatico: Raccolta delle richieste degli utenti, progettazione concettuale, progetto logico, progetto fisico. Aspetti intensionale ed estensionale dei dati. Che cosa è un DBMS. Che cosa è una Base di dati. Tipologie di utenti di un DBMS: Utenti programmatori, utenti finali, utenti avanzati, utenti amministratori. Linguaggi di interazione con il DBMS: DDL, DML, DCL. Architettura di un DBMS (cenni): Livello logico utente, livello logico globale, livello fisico di memorizzazione. Modello concettuale, utilizzo degli schemi E/R: • Definizione del concetto di Entità: • Definizione del concetto di Associazione. • Definizione dei concetti di Istanza di Entità, Istanza di Associazione, Associazione tra Entità. • Grado delle Associazioni. • Attributi di Entità e Associazioni. • Definizione di chiave per una Entità. • Definizione dei concetti di Molteplicità, cardinalità (1:1, 1:N, N:N), obbligatorietà di una associazione. 35 • Regole di lettura di una associazione tra due entità. • Esercizi sulla creazione di modelli E/R data la descrizione di una determinata realtà da modellare. Modello Logico Relazionale: Principi matematici alla base del modello relazionale: Definizione di prodotto cartesiano, e relazione matematica tra insiemi. • Definizione generale di relazione: Grado di una relazione, attributo di una relazione, dominio di un attributo, cardinalità di una relazione. • Definizione di superchiave, chiave candidata, chiave primaria, chiave esterna, Attributo primo e attributo non primo. • Definizione di schema relazionale di un Data base. • Regole generali di derivazione delle relazioni dal modello E/R. • Trasformazione di una associazione 1:N. • Trasformazione di una associazione N:N. • Trasformazione di una associazione 1:1. • Esercizi di derivazione da schema E/R a schema relazionale. • Normalizzazione: • • • • • • • • • • Anomalie dovute alla ridondanza dei dati nel modello relazionale: Anomalia di aggiornamento, anomalia di cancellazione, anomalia di inserimento. Definizione di dipendenza funzionale tra attributi. Definizione di dipendenza transitiva tra attributi. Prima Forma Normale. Seconda Forma Normale. Terza Forma Normale. Algoritmo di scomposizione di una relazione. Effetti della normalizzazione. Concetto di integrità: Integrità sull’entità (vincolo di chiave), vincoli di tupla, integrità referenziale. Esercizi sulla normalizzazione. Algebra relazionale: • • • • • • Utilizzo della dot-notations. Selezione. Proiezione. Join naturale. Unione, intersezione, differenza (cenni). Esercizi di interrogazione con l’algebra relazionale. 36 Linguaggio SQL: MODULO 4: Linguaggio SQL • • • • • • • • • • • Caratteristiche generali del linguaggio. Caratteri ed identificatori in SQL. Tipi di dato utilizzati. Utilizzo del valore NULL in SQL. Operazioni di confronto. Definizione di tabelle: Comando CREATE TABLE, clausole per la definizione dei vincoli sui dati e sulle relazioni tra essi (modifiche dei valori in corrispondenza di chiavi esterne). Modifica della struttura e eliminazione di una tabella: Comandi ALTER TABLE E DROP TABLE. Manipolazione dei dati: Comandi INSERT, UPDATE, DELETE. Interrogazioni su un Data base comando SELECT: Utilizzo del predicato DISTINCT, Utilizzo della clausola AS, calcolo di espressioni in corrispondenza di SELECT, Utilizzo del predicato ‘IS NULL’, corrispondenza con operazioni dell’algebra relazionale (selezione, proiezione, join naturale), cenni sull’utilizzo dei join espliciti (INNER JOIN, LEFT JOIN, RIGHT JOIN, FULL AUTER JOIN), Utilizzo delle funzioni di aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MIN e MAX), Utilizzo degli ordinamenti e raggruppamenti (clausola ORDER BY con utilizzo delle parole chiave ASC e DESC, Utilizzo della clausola GROUP BY, utilizzo della clausola HAVING per definire condizioni sui gruppi), definizione delle condizioni di ricerca (Utilizzo degli operatori AND, OR, NOT, BETWEEN, IN). Esercizi di interrogazione con il linguaggio SQL. Attività di laboratorio: utilizzo di MySQL. 37 MATERIA: Docente: Classe: Testo: Totale ore di lezione: MODULI 1 Potenziamento Fisiologico SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Soliani Alberto 5BLA non adottato 58 ARGOMENTI - Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, respiratoria e della resistenza aerobica; - Miglioramento delle capacità condizionali: velocità, forza e mobilità articolare; - Affinamento delle capacità coordinative. 2 Coscienza della propria corporeità. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. 3 Acquisizione delle capacità operative e sportive 4 Prevenzione e salute 5 Aspetti teorici dell’Ed. Fisica. - Lavori individuali, a coppie e gruppi sulle capacità percettive. Stretching. Compiti di arbitraggio e attività di autovalutazione - Attività per il miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra delle varie discipline sportive (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a cinque, tamburello, tennistavolo, ultimate frisbee, tchoukball). Attività di gioco sia diretto dall’insegnante che autogestito. Nozioni di arbitraggio. - Ginnastica posturale e rilassamento. Norme generali e cenni di anatomia e fisiologia sportiva. Infortuni e relativi interventi. - Informazioni teoriche sulle attività proposte. 38 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GRIGLIE DI ITALIANO PROVA SCRITTA TIPOLOGIA :ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO INDICATORI Parafrasi e comprensione complessiva ( consegna ministeriale ) DESCRITTORI pertinenza e compiutezza PUNTEGGIO max punti 2 1) aderenza e pertinenza alle consegne 2) analisi e commento del testo corretti e precisi max punti 2 Approfondimenti ( consegna ministeriale ) 1) aderenza e pertinenza alle consegne 2) argomentazione e rielaborazione critica max punti 2 max punti 3 Forma 1) correttezza morfo-sintattica 2) proprietà lessicale max punti 2 max punti 2 Analisi e commento del testo ( consegna ministeriale ) max punti 2 Totale punti 15 39 INDICATORI TIPOLOGIA : ARTICOLO DI GIORNALE DESCRITTORI PUNTEGGIO Pertinenza utilizzo della documentazione allegata e precisi riferimenti all’argomento prescelto max punti 2 Contenuto presentazione e trattazione originale e/o coinvolgente max punti 4 Argomentazione stesura del testo valida e pertinente max punti 3 Forma 1) correttezza morfo-sintattica max punti 2 2) proprietà lessicale max punti 2 3) stile adeguato – titolazione e paratassi max punti 2 TIPOLOGIA : SAGGIO BREVE DESCRITTORI PUNTEGGIO Totale punti 15 INDICATORI Pertinenza utilizzo della documentazione allegata e precisi riferimenti all’argomento prescelto max punti 2 Contenuto trattazione approfondita con riflessione critica max punti 4 Argomentazione pertinenza e stretta concatenazione logica degli argomenti max punti 3 Forma 1) correttezza morfo-sintattica max punti 2 2) proprietà lessicale max punti 2 3) stile adeguato – paragrafatura e ipotassi max punti 2 Totale punti 15 40 TIPOLOGIA : TEMA INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Pertinenza aderenza al titolo max punti 2 Contenuto trattazione approfondita max punti 4 Argomentazione stesura del testo pertinente e conseguente max punti 3 Forma 1) correttezza morfo-sintattica max punti 2 2) proprietà lessicale max punti 2 3) chiarezza espositiva max punti 2 Totale punti 15 41 GRIGLIA MATEMATICA PROVA SCRITTA Problemi DESCRITTORI Punti INDICATORI 1 Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico. Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione Individuare Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta. 0-4 5-9 10-15 16-18 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. 0-4 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. 5-10 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe, ma li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . 42 11-16 17-21 2 Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari Argomentare Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. 0-4 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema. 5-10 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. 11-16 17-21 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non e appropriato o molto impreciso. 0-3 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. 4-7 Commentare giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. 8-11 12-15 Tot 43 Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) CRITERI PER LA VALUTAZIONE Q1 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. Totale Quesiti PUNTEGGIO Q2 Q3 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 (0-3) (0-2) (0-2) (0-5) (0-3) (0-3) (0-5) (0-3) (0-5) (0-6) ___ ___ ___ ___ ___ (0-2) (0-2) (0-6) (0-2) (0-7) (0-5) (0-3) (0-6) (0-3) (0-9) ___ ___ ___ ___ ___ (0-5) (0-6) (0-3) (0-3) (0-3) (0-4) (0-3) (0-3) (0-4) (0-0) ___ ___ ___ ___ ___ (0-5) (0-5) (0-4) (0-5) (0-2) (0-3) (0-4) (0-3) (0-3) (0-0) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ PUNTEGGIO PROBLEMA Q4 ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ P.T. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ PUNTEGGIO QUESITI TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Voto Punti -4 -10 1118 19-26 2734 5-43 4-53 4-63 4-74 0 1 5-85 6-97 Voto assegnato ____ /15 44 2 98-109 3 4 10-123 24-137 5 138-150 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA INDICATORI LIVELLI DI RIFERIMENTO 14-15 Uso del linguaggio settorialetecnicoprofessionale 11-13 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali tecnici – professionali in modo pertinente La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnicoprofessionale da parte dell’allievo è soddisfacente, pur con qualche imprecisione Mostra di possedere un accettabile lessico settoriale-tecnicoprofessionale pur con qualche imprecisione 7-9 Mostra di possedere un lessico carente con imprecisioni e/o errori 14-15 11-13 Mostra un linguaggio inadeguato con diffuse imprecisioni e/o errori Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste con padronanza e precisione Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste con qualche imprecisione 10 Analizza la situazione problematica in maniera evidenziando i punti chiave con eventuali imprecisioni. 7-9 Analizza la situazione problematica in modo superficiale e/o con errori. 1-6 Analizza la situazione problematica in modo estremamente superficiale e con gravi lacune ed errori 15-14 Capacità di impiego dei saperi PUNTI 10 1-6 Completezza, pertinenza, organizzazio ne DESCRITTORI 11-13 generica Ha un’eccellente capacità di trasferire saperi anche in situazioni nuove, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti Trasferisce saperi in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti con qualche incertezza 10 Trasferisce i saperi essenziali in situazioni nuove e non sempre con pertinenza 7-9 Trasferisce parzialmente i saperi essenziali e non sempre con pertinenza e/o con errori 1-6 Trasferisce saperi estremamente limitati con errori anche gravi Voto: 45 Sommario DESCRIZIONE DEL CORSO DI STUDI ...................................................................................... 1 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO ......................................................................................... 2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2014/2015 ............................................ 4 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE ...................................................................... 5 ATTIVITÀ REALIZZATE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ........ 7 CLIL ............................................................................................................................................... 10 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA ........................................................................... 11 PROGRAMMI SVOLTI ................................................................................................................ 12 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ............................................................ 39 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE .......................................................................... 47 46 I.S. “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2015 Disegno e Storia dell’Arte ______________________ Filosofia ______________________ Fisica ______________________ Informatica ______________________ Lingua e Cultura Straniera (Inglese) ______________________ Lingua e Letteratura Italiana ______________________ Matematica ______________________ Religione Cattolica o Integrativa ______________________ Scienze Motorie e Sportive ______________________ Scienze Naturali ______________________ Storia ______________________ Villafranca, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico Prof. Claudio Pardini 47