Ispettorato centrale repressione frodi L’attività dell’Ispettorato centrale repressione frodi Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 INDICE PRESENTAZIONE DEL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI I PREFAZIONE DELL’ISPETTORE GENERALE CAPO II L ’ A T T I V I T À O P E R A T I V A D E L L ’ I CRF 1. ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELL’ISPETTORATO NEL 2004 2. PROGRAMMI MIRATI DI CONTROLLO 2.1 Prodotti da agricoltura biologica 2.2 Prodotti a denominazione registrata 2.3 Etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari 2.4 Sementi di mais e soia per la verifica della presenza di OGM 3. ATTIVITÀ DI CONTROLLO NEI PRINCIPALI SETTORI Vitivinicolo Lattiero-caseario Oli e grassi Ortofrutta Uova Cereali e derivati Conserve vegetali e spezie Miele Carni e prodotti a base di carne Mangimi Sementi Fertilizzanti Prodotti fitosanitari 4. ATTIVITÀ SANZIONATORIA 1 4 5 6 8 9 11 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 L’ATTIVITÀ OPERATIVA DEGLI UFFICI Ufficio di TORINO Ufficio di MILANO Ufficio di CONEGLIANO Ufficio di BOLOGNA Ufficio di FIRENZE Ufficio di ROMA Ufficio di NAPOLI Ufficio di BARI Ufficio di COSENZA Ufficio di PALERMO Ufficio di CAGLIARI PERIFERICI E DEI LABORATORI 26 29 31 33 35 37 39 42 45 47 49 Laboratorio di CONEGLIANO Laboratorio di MILANO - sez. distaccata Laboratorio di MODENA Laboratorio di BOLOGNA - sez. distaccata Laboratorio di GENOVA - sez. distaccata Laboratorio di PERUGIA Laboratorio di CAGLIARI - sez. distaccata Laboratorio di FIRENZE - sez. distaccata Laboratorio di ROMA - sez. distaccata Laboratorio di SALERNO Laboratorio di BARI - sez. distaccata Laboratorio di CATANIA 51 54 56 58 60 62 65 67 69 71 74 76 L ’ ICR F : O R G A N I Z Z A Z I O N E E S T R U T T U R A LA NUOVA STRUTTURA DELL’ISPETTORATO FUNZIONI E COMPITI IL PERSONALE DELL’ISPETTORATO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO 78 80 81 82 84 Allegato I: GLI INDIRIZZI DELL’ISPETTORATO CENTRALE REPRESSIONE FRODI 85 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Presentazione La qualità delle produzioni costituisce l’elemento di distinzione dell’agroalimentare italiano e rappresenta una delle principali caratteristiche per l’affermazione del made in Italy sui mercati internazionali. Contemporaneamente, però, tale peculiarità è la causa preminente dei fenomeni di contraffazione, imitazione e concorrenza sleale, che risultano in continuo aumento e che, in presenza di crescenti flussi di merci provenienti dai più disparati punti del pianeta, determinano pesanti penalizzazioni in termini di mancati redditi per i nostri produttori e compromettono la fiducia dei consumatori nei prodotti che quotidianamente acquistano. Emerge con evidenza, pertanto, l’importanza di una adeguata azione di contrasto agli illeciti, che costituisce un presupposto essenziale per l’efficacia della politica di valorizzazione della qualità delle produzioni nazionali, perseguita tenacemente dal Governo. In tal senso, l’attività di controllo dell’Ispettorato centrale repressione frodi riveste una valenza strategica all’interno del comparto agroalimentare italiano, sia per l’azione di tutela dei consumatori che di salvaguardia degli operatori e delle regole di mercato. La Relazione sull’attività svolta nel 2004 evidenzia i risultati dell’azione dell’Ispettorato sull’intero territorio nazionale illustrando, al contempo, il percorso innovativo intrapreso dallo stesso per garantire, attraverso la capacità di comprendere le complesse dinamiche dei mercati agroalimentari, il miglioramento continuo del servizio reso nell’interesse collettivo. Giovanni Alemanno Ministro delle Politiche Agricole e Forestali I L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Prefazione Il 2004 è stato un anno importante per l’Ispettorato da molteplici punti di vista. Esso è stato caratterizzato, per un verso, dal notevole impegno profuso nel miglioramento dell’azione istituzionale e nel consolidamento organizzativo della struttura, per l’altro, dal potenziamento in termini di risorse umane con l’ assunzione di oltre 200 unità di personale, che ha determinato una maggiore possibilità di incidere nel comparto agroalimentare, estendendo e diversificando ulteriormente i controlli. Reputo, tuttavia, che il compito di un moderno organismo di controllo non si esaurisca nell’azione di repressione ma si estenda anche alla capacità di instaurare relazioni stabili con tutti coloro che a vario titolo operano nel comparto agroalimentare, per finalizzare al meglio l’azione di tutela. Anche per questo motivo nel 2004 l’Ispettorato, oltre a proseguire nella proficua cooperazione con gli altri organismi di controllo e le istituzioni locali, ha avviato forme di collaborazione anche con le figure chiave del comparto: i produttori ed i consumatori. Sono stati attivati, infatti, tavoli di confronto con le Organizzazioni agricole, per raccogliere le istanze del mondo produttivo e tenerne conto nella realizzazione dell’attività di controllo, e con le Associazioni dei consumatori, per rispondere alle accresciute esigenze di tutela e di corretta informazione che gli stessi manifestano. Ritengo che tale metodo di lavoro possa risultare fruttuoso, perché afferma l’importanza della ferma azione di repressione degli illeciti e contemporaneamente conferisce adeguata rilevanza all’attività di prevenzione, sempre più necessaria in un contesto articolato come quello che caratterizza il sistema agroalimentare italiano. La presente Relazione illustra i risultati dell’attività svolta nel 2004 dall’Ispettorato, testimoniando gli sforzi profusi per garantire controlli più estesi ed efficaci e rendere la struttura ancor più rispondente alle esigenze di tutela dei produttori e dei consumatori delle diversificate realtà territoriali in cui esso si trova ad operare. Giovanni Lo Piparo Ispettore generale capo II L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’ATTIVITÀ 1. OPERATIVA DELL’ICRF ATTIVITÀ 2004 DI CONTROLLO DELL’ISPETTORATO NEL Nel corso del 2004 l’Ispettorato ha eseguito circa 25.000 sopralluoghi sottoponendo a controllo circa 18.000 operatori (con una media di 1,4 sopralluoghi per operatore), 3.911 dei quali sono risultati irregolari (3% in più rispetto al 2003). Complessivamente sono stati controllati oltre 46.000 prodotti e prelevati circa 10.000 campioni (+10% rispetto al 2003); il numero di sequestri eseguiti è stato pari a 442, mentre le notizie di reato inoltrate all’Autorità Giudiziaria sono state 388. Riepilogo generale dell’attività svolta nel 2004 Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 24.846 17.984 3.911 22 46.629 10.001 442 9.915.638 388 3.864 Di seguito si riporta l’attività di controllo realizzata nel 2004 nei vari settori dell’agroalimentare e dei mezzi tecnici di produzione. Attività di controllo Settore Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Campioni prelevati (n.) Vitivinicolo Ortofrutta Lattiero-caseario Oli e grassi Mangimi Uova Cereali e derivati Sementi Burro CEE Fertilizzanti Conserve vegetali e spezie Prodotti fitosanitari Carni e prodotti a base di carne Miele Bevande spiritose Altri settori 7.798 3.474 3.466 2.559 2.043 1.593 1.399 1.225 878 866 767 535 542 459 362 816 5.760 3.298 2.826 2.119 1.757 1.431 1.221 891 490 747 677 504 522 419 231 702 3.407 213 1.064 701 1.485 682 904 13 609 337 64 228 95 199 1 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Nella figura 1 viene riportata, in percentuale sul totale, l’attività di controllo realizzata dall’Ispettorato in termini di sopralluoghi, operatori controllati e campioni prelevati. Sopralluoghi 27 12 12 9 7 6 5 4 Vitivinicolo 18 Ortofrutta Lattiero caseario Oli e grassi Operatori controllati 24 14 12 9 7 6 5 4 Mangimi 18 Uova Cereali e derivati Campioni prelevati 34 0% 20% 2 11 7 40% 15 60% 7 9 80% Sementi 15 Altri settori 100% Figura 1 - Ripartizione dell’attività di controllo La quota più rilevante di controlli, in termini di sopralluoghi (27% del totale), di operatori controllati (24%) e di campioni prelevati (34%), è stata dedicata al settore vitivinicolo. Seguono l’ortofrutticolo e il lattiero-caseario che hanno assorbito entrambi il 12% del totale dei sopralluoghi; notevole è stata anche l’attività di controllo relativa ai settori degli oli e grassi (9%) e dei mangimi (7%). Per quanto concerne l’attività di prelevamento dei campioni destinati agli accertamenti analitici, rilevante è stato l’impegno nei settori dei mangimi (15% dei campioni totali), del lattiero-caseario (11%) e delle sementi (9%). 2 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 La tabella seguente riporta i risultati dell’attività analitica conseguiti dall’Ispettorato nel 2004. Complessivamente i Laboratori hanno analizzato 11.373 campioni, di cui il 9% circa (pari a 1.027 campioni) è risultato irregolare. Il maggior numero di campioni analizzati ha interessato il settore vitivinicolo (34% del totale), seguito dai mangimi (16%), dal lattiero-caseario (14%), dagli oli e grassi (9%) e dai fertilizzanti (7%). Risultati dell’attività analitica Settori Campioni irregolari (%) 3.843 228 5,9 Mangimi 1 Lattiero-caseario Oli e grassi Fertilizzanti Cereali e derivati Conserve vegetali e spezie 1.815 1.595 1.064 802 473 402 136 196 120 191 35 22 378 29 7,5 12,3 11,3 23,8 7,4 5,5 7,7 365 203 136 66 66 28 17 16 5 99 30 3 14 1 14 0 0 1 1 6 8,2 1,5 10,3 1,5 21,2 0,0 0,0 6,3 20,0 6,1 11.373 1.027 9,0 Totale 2 Campioni irregolari (n.) Vitivinicolo Miele Sementi 2 Ortofrutta Bevande spiritose Additivi e coadiuvanti Prodotti fitosanitari Prodotti dolciari Burro CEE Bevande analcoliche Sostanze zuccherine Altri settori 1 Campioni analizzati (n.) I dati relativi ai mangimi sono comprensivi dei campioni oggetto di Analisi di revisione. I dati relativi alle sementi sono comprensivi dei campioni analizzati dagli Istituti convenzionati. 3 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 2. PROGRAMMI MIRATI DI CONTROLLO Cosa sono Î Azioni che si concentrano su aspetti particolarmente rilevanti sotto il profilo della qualità e della sicurezza alimentare, relativi a determinati settori, tipologie di prodotto o operatori del comparto agroalimentare, che prevedono l’effettuazione di una medesima attività di controllo contemporaneamente su tutto il territorio nazionale, con una identica metodologia di intervento. Obiettivi Î Ottenere effetti sinergici nella prevenzione e nella lotta alle frodi e permettere una conoscenza più approfondita del fenomeno fraudolento, della sua distribuzione sul territorio e del rischio di commissione di illeciti, consentendo di indirizzare in modo più efficace l’azione futura di controllo. Nel corso del 2004 l’Ispettorato ha realizzato 4 programmi mirati di controllo, in attuazione degli obiettivi previsti dalla Direttiva generale annuale sull’azione amministrativa e sulla gestione per il 2004, emanata dal Ministro, che hanno riguardato: Î Produzioni da agricoltura biologica Î Prodotti a denominazione registrata Î Etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari Î Sementi di mais e soia per la verifica della presenza di OGM 4 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 2.1 Programma mirato agricoltura biologica Obiettivo Î di controllo Prodotti da Verificare la rispondenza delle produzioni da agricoltura biologica alle previsioni contenute nella normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente in materia Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 1.093 987 1.686 284 4 1,4 19 20.870 3 44 Il programma ha previsto preminentemente lo svolgimento di controlli alla produzione (aziende agricole e/o allevamenti) e alla preparazione (trasformatori, confezionatori e tutti coloro che manipolano e ricondizionano la merce sia allo stato sfuso che come prodotto semilavorato e/o finito). Inoltre, in considerazione del sempre più diffuso impiego di prodotti da agricoltura biologica nelle mense, sono stati effettuati anche controlli in tali strutture per verificare la provenienza degli alimenti impiegati e il rispetto del metodo di produzione. Le verifiche, svolte nel corso dell’intera annualità, hanno interessato oltre 1.600 prodotti di largo consumo: ortofrutticoli (35% del totale), cereali e derivati, latte, prodotti lattiero-caseari, uova, carne e confetture nonché mezzi tecnici di produzione per l’agricoltura biologica. I campioni di prodotti ortofrutticoli prelevati (pari al 47% del totale) sono stati sottoposti ad analisi per la ricerca di eventuali residui di prodotti fitosanitari non consentiti dalla normativa vigente in materia di agricoltura biologica. 5 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Principali illeciti accertati • Frode nelle pubbliche forniture accertata nella ristorazione collettiva per somministrazione di alimenti convenzionali come provenienti da agricoltura biologica; • frode in commercio per illecita rivendicazione della provenienza da agricoltura biologica di carote convenzionali e conseguente sequestro di circa 20 q di prodotto, di etichette ingannevoli e di documentazione fiscale; • frode in commercio per illecita rivendicazione della provenienza biologica di frumento duro convenzionale; • commercializzazione di 600 q di uva da tavola comune come proveniente da agricoltura biologica; • irregolare etichettatura dei prodotti controllati per indicazioni ingannevoli riferite al metodo di produzione biologico; • assenza e/o irregolare tenuta dei registri aziendali; • irregolarità relative alle certificazioni e alla prescritta documentazione contabile dei prodotti. 2.2 Programma mirato di denominazione registrata Obiettivo Î controllo Prodotti Accertare la conformità di alcuni formaggi nazionali a denominazione di origine protetta (DOP) al relativo disciplinare di produzione Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 6 981 822 1.208 280 29 10,4 15 15.801 12 51 a L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività operativa, articolata in 4 fasi della durata di 2 settimane ciascuna, ha previsto la verifica delle principali produzioni lattiero-casearie nazionali a DOP, attraverso accertamenti lungo tutta la filiera. In particolare, sono stati effettuati controlli nella fase della trasformazione delle materie prime. I controlli sono stati estesi anche alle aziende zootecniche produttrici di latte, per verificare la provenienza e la qualità della materia prima, nonché ad altri operatori della filiera (porzionatori, confezionatori, grattugiatori e stagionatori). Principali illeciti accertati • Frode in commercio per abuso di denominazioni d’origine protette per formaggi comuni; • frode in commercio per presenza di latte vaccino in Mozzarella di bufala campana e Pecorino romano DOP; • commercializzazione di formaggi a DOP senza la prescritta certificazione dell’Organismo di Controllo autorizzato; • omissioni o irregolarità nell’etichettatura dei prodotti controllati; • operazioni di grattugia fuori dalla zona di produzione o confezionamento di formaggi a DOP in assenza di autorizzazione da parte del Consorzio di tutela. 7 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari 2.3 Programma Obiettivo Î mirato di controllo Verificare la correttezza e la veridicità delle informazioni riportate sulle etichette di taluni prodotti alimentari posti al commercio Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 1.554 1.422 2.506 220 25 11,4 26 16.635 7 326 L’attività operativa si è articolata in 4 periodi (2 dedicati ai formaggi e 1 ciascuno al controllo degli oli di oliva e delle uova) della durata di 5 giorni ciascuno. Il programma ha riguardato alimenti di largo consumo quali gli oli di oliva e le uova, per i quali sono state introdotte nuove norme in materia di etichettatura, nonché i formaggi. I sopralluoghi effettuati hanno riguardato per il 58% circa i formaggi, per il 24% gli oli di oliva e per il restante 18% le uova. Le irregolarità accertate a seguito di analisi hanno interessato per il 90% circa i formaggi e per il 10% gli oli di oliva. Per quanto riguarda i formaggi, sono state inoltrate 6 notizie di reato per frode in commercio all’Autorità Giudiziaria territorialmente competente ed elevate 113 contestazioni amministrative. Nel corso dei controlli sull’olio di oliva sono state elevate 84 contestazioni amministrative e inoltrata una notizia di reato per frode in commercio, mentre per quanto concerne le uova sono stati accertati 129 illeciti, tutti di natura amministrativa. 8 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Principali illeciti accertati • Pubblicità ingannevole nell’etichettatura dei prodotti; • omissione di indicazioni obbligatorie nell’etichettatura dei formaggi freschi (numero di lotto, data di scadenza); • grattugia fuori dalla zona di produzione, porzionamento non autorizzato dal Consorzio di tutela • vendita di formaggi freschi a pasta filata non preconfezionati; • indebito riferimento in etichetta di oli extra vergini di oliva all’origine geografica, regionale o nazionale; • omissione di indicazioni obbligatorie nell’etichettatura di oli extravergini di oliva (nome, ragione sociale e sede del fabbricante o del confezionatore, nonché la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento); • omissioni o incomplete indicazioni nell’etichettatura delle uova (post datatura, mancata indicazione del sistema di allevamento delle galline ovaiole o del centro di imballaggio o della data di deposizione). 2.4 Programma mirato di controllo Sementi di soia per la verifica della presenza di OGM Obiettivo Î mais Verificare l’eventuale presenza di OGM nelle sementi di mais e soia destinate alla campagna di semina 2003/2004, sia prodotte in Italia che provenienti dall’UE e da Paesi terzi. Risultati dell’attività di controllo Totale attività Sopralluoghi (n.) Campioni prelevati (n.) Quantità partite campionate (t) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) 546 443 4.938 443 15 3,4 9 di cui: Mais Soia 373 4.159 373 13 3,5 70 779 70 2 2,9 e L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività di controllo, che ha avuto inizio il 27 novembre 2003 e si è protratta fino al 2 marzo 2004 per le sementi di mais e fino al successivo 31 marzo per le sementi di soia, ha impegnato l’Ispettorato unitamente all’Agenzia delle Dogane e all’Ense (Ente nazionale delle sementi elette). In particolare, l’Ispettorato ha operato presso i depositi e i magazzini di stoccaggio delle sementi provenienti dai paesi dell’Unione Europea e dai paesi extracomunitari. L’Ense ha svolto verifiche presso le ditte sementiere che selezionano meccanicamente lotti di produzione nazionale e provenienti da Stati membri dell’UE o da Paesi Terzi, sottoposti a riconfezionamento in Italia. L’Agenzia delle Dogane ha svolto controlli nei punti di entrata terrestri e portuali siti nel territorio nazionale. Complessivamente l’Ispettorato ha prelevato 373 campioni di mais e 70 di soia destinati alle analisi di laboratorio. A seguito degli accertamenti analitici, il 3,5% dei campioni di sementi di mais e il 2,9% di sementi di soia sono risultati irregolari in quanto contenenti OGM. I lotti corrispondenti ai campioni risultati contaminati sono stati tutti sottoposti a sequestro. 10 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 3. ATTIVITÀ DI CONTROLLO NEI PRINCIPALI SETTORI VITIVINICOLO 3 Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 7.798 5.760 1.763 30,6 13.504 3.843 228 5,9 2.177 64 163 6.658.537 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • • • • • • • • 3 Traffico di vino da tavola comune (relativo alle vendemmie 2002-2004) classificato come vino a IGT accompagnato da documentazione fittizia per complessivi 64.000 hl; vino da tavola comune (30.000 hl) commercializzato come italiano ma risultato melange di vini prodotti in diversi Stati membri; vino da tavola comune, di origine sconosciuta, commercializzato come vino a IGT: sequestro di 17.000 hl di prodotto; transazioni fittizie di uve, mosti e vini per un valore di oltre 1.000.000 di € finalizzate all’indebita percezione di aiuti comunitari: bloccate richieste di aiuti per un importo di oltre 760.000 €; falsificazione documentale atta a mascherare l’illecita vinificazione di 14.000 q di uve da mensa; irregolare etichettatura di vini: sequestrate 46.992 bottiglie da 0,75 litri; illecito utilizzo in enologia di acido tartarico di sintesi: sequestro di 5 q di prodotto; partite di vino risultate sofisticate con saccarosio, prive di idonea documentazione o con presenza di anomalie chimiche: sequestrati oltre 7.600 hl di prodotto; detenzione di vini sofisticati per zuccheraggio e/o annacquamento: sequestri per circa 8.000 hl di prodotto; falsa documentazione atta a giustificare circa 300.000 hl di vino prodotto mediante sofisticazione, per zuccheraggio, annacquamento e/o aggiunta di mosti di uve da tavola; commercializzazione di vini a DOC o a IGT, accompagnati da falsa documentazione, risultati vini da tavola comuni. La maggior parte degli illeciti accertati si riferisce a irregolarità di natura formale relative alla documentazione prescritta per legge. 11 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 LATTIERO CASEARIO Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 3.466 2.826 469 17 5.161 1.595 196 12,3 299 140 54 90.098 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • • Individuate 53.000 t di latte non contabilizzato nell’ambito del regime comunitario delle quote (latte in nero); nell’ambito di indagini sul regime delle quote latte, accertati reati di associazione a delinquere, truffa ai danni dell’UE, riciclaggio ed evasione di taluni controlli fiscali e sanitari; produzione di formaggi comuni a pasta filata mediante utilizzo di materie prime non consentite (caseinati, latte in polvere, grasso estraneo al latte); frode in commercio per impiego di latte vaccino nella produzione di formaggi di bufala e di pecora sia comuni che a DOP; commercializzazione di formaggi a DOP senza la prescritta certificazione dell’Organismo di Controllo autorizzato. 12 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 OLI E GRASSI Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 2.559 2.119 279 13,2 3.200 1.064 120 11,3 407 31 46 377.076 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • • • Commercializzazione di olio extravergine di oliva risultato all’analisi olio di semi di girasole: sequestrate 6.000 bottiglie; olio di semi venduto come olio extravergine di oliva: sequestrate 400 bottiglie; oli extravergini di oliva e oli di oliva sofisticati con aggiunta di oli di semi: sequestrati oltre 332 hl di prodotto; irregolare etichettatura di oli extravergini di oliva per mancanza di indicazioni obbligatorie o illeciti riferimenti all’origine geografica commercializzazione di olio extravergine di oliva con caratteristiche difformi da quanto previsto dalla normativa vigente; rivendicazione dell’origine nazionale di oli extravergini di oliva da parte di ditte non in possesso del prescritto codice alfanumerico. 13 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 ORTOFRUTTA Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 3.474 3.298 314 9,5 9.711 203 3 1,5 125 2 16 51.504 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • Patate da seme fraudolentemente vendute come patate per alimentazione umana: sequestro di 1.000 q di prodotto; commercializzazione di pompelmi di provenienza africana trattati in superficie con additivi vietati perché potenzialmente tossici: sequestro di 20 t di prodotto; commercializzazione di clementine spagnole come prodotto di origine nazionale: sequestro di oltre 17 q di prodotto; irregolarità nell’etichettatura degli ortofrutticoli freschi commercializzati al dettaglio, sia sfusi che preconfezionati, dovute all’omissione di indicazioni obbligatorie. 14 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 UOVA Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Contestazioni (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 1.593 1.431 276 19,3 1.620 270 15 34.794 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • Commercializzazione di uova spagnole come prodotto di origine italiana: sequestro di 600.000 uova; commercializzazione di uova non aventi le caratteristiche merceologiche per essere vendute come fresche: sequestro di 162.000 uova; mancanza sulle uova dell’indicazione della data di deposizione apposta sugli imballaggi: effettuato sequestro di oltre 48.000 uova; errata o incompleta etichettatura delle uova (post datatura, mancata indicazione del sistema di allevamento delle galline ovaiole o del centro di imballaggio o della data di deposizione). 15 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 CEREALI E DERIVATI Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 1.399 1.221 139 11 1.624 473 35 7,4 260 8 26 245.500 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • Commercializzazione di riso Thaibonnet, destinato agli indigenti, contenente un antiparassitario oltre il limite di legge: sequestrati circa 233 q di prodotto; irregolare etichettatura di riso per sushi non riportante nella denominazione di vendita l’indicazione varietale: sequestrati oltre 370 q di prodotto confezionato; irregolare etichettatura di pasta per omissione della denominazione di vendita o irregolare indicazione degli ingredienti; commercializzazione di pasta infestata da parassiti. 16 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 CONSERVE VEGETALI E SPEZIE Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 767 677 50 7,4 909 402 22 5,5 40 7 24 120.137 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • Frode fiscale a carico di importatori di concentrato di pomodoro, introdotto dalla Cina in regime di traffico di perfezionamento attivo, per non aver riesportato una quantità equivalente di prodotto; individuati quantitativi diversi di peperoncino e 100.000 confezioni di ketchup contenenti Sudan 1, colorante vietato dalla UE in quanto ritenuto cancerogeno: sequestrata la merce irregolare; funghi sott’olio (Shitake) di origine asiatica commercializzati come funghi di origine nazionale: sequestrati 3,2 q di prodotto; commercializzazione di concentrato di pomodoro risultato all’analisi non conforme ai limiti di legge. 17 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 MIELE Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore del sequestro (€) 459 419 36 8,6 597 378 29 7,7 39 1 1 450 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • Commercializzazione di prodotto con caratteristiche compositive non conformi ai limiti di legge; irregolare etichettatura per origine botanica e/o geografica diversa dal dichiarato; irregolarità relative alla tenuta dei registri di carico e scarico. 18 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 CARNI E PRODOTTI A BASE DI CARNE Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Contestazioni (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 542 522 41 7,9 581 54 2 1.750 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • Omissione delle indicazioni obbligatorie nell’etichettatura delle carni bovine alla commercializzazione; commercializzazione di salumi generici di varia origine che fraudolentemente riportavano in etichetta denominazioni di vendita riservate a salumi a DOP. 19 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 MANGIMI 4 Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 2.043 1.757 214 12,2 3.601 1.815 136 7,5 77 71 7 4.110 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • 4 Tenori in vitamine inferiori al dichiarato; tenori analitici in nutrienti (proteine, o grassi o cellulosa greggia o ceneri, ecc.) diversi dal dichiarato; irregolare etichettatura per mancanza di indicazioni obbligatorie. L’attività di controllo, sia ispettiva che analitica, ha riguardato la verifica della qualità merceologica dei mangimi nonché dell’osservanza delle misure restrittive vigenti nell’UE in tema di alimentazione animale, dando attuazione alla raccomandazione 2004/163/CE con la quale è stato rinnovato il programma coordinato di ispezione con riferimento all’impiego di prodotti di origine animale (Allegato III della citata racc. 2004/163/CE). La verifica analitica per la ricerca di farine animali vietate è stata effettuata su tutti i campioni analizzati e, analogamente alla scorsa annualità, non sono stati riscontrati casi di positività per presenza di proteine animali vietate. 20 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 SEMENTI Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 1.225 891 171 19,2 1.627 365 30 8,2 309 15 42 2.215.549 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • Frode in commercio per la vendita di ingenti quantitativi di seme di grano tenero non certificato e privo dei requisiti di legge; Commercializzazione, come semente, di soia in granella d’importazione per uso alimentare; commercializzazione, come semente, di varietà non iscritte nei registri, in modo particolare per le produzioni orticole; purezza varietale e/o germinabilità inferiore ai limiti di legge. 21 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 FERTILIZZANTI Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 866 747 153 20,5 1.464 802 191 23,8 186 14 18 84.045 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • • • Commercializzazione di concimi con titoli in elementi della fertilità inferiori al dichiarato; concime misto organico commercializzato con titoli in elementi della fertilità notevolmente diversi rispetto al dichiarati: sequestrati circa 190 q di prodotto; commercializzazione di concimi con irregolarità nell’etichettatura e/o nei documenti di accompagnamento commercializzazione di fertilizzanti risultati contenere all’analisi principi attivi ad azione ormonale non dichiarati in etichetta. 22 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 PRODOTTI FITOSANITARI Risultati dell’attività di controllo Sopralluoghi (n.) Operatori controllati (n.) Operatori irregolari (n.) Operatori irregolari (%) Prodotti controllati (n.) Campioni analizzati (n.) Campioni irregolari (n.) Campioni irregolari (%) Contestazioni (n.) Notizie di reato (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) 535 504 130 25,8 772 66 14 21,2 152 12 6 19.643 PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI • • Contraffazione di prodotti fitosanitari destinati alle colture ortofrutticole contenenti principi attivi diversi dal dichiarato; commercializzazione di prodotti contenenti principi attivi in quantità inferiore al dichiarato. 23 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 4. ATTIVITÀ SANZIONATORIA L’Ispettorato svolge attività di istruzione dei procedimenti amministrativi sanzionatori nonché di emissione delle conseguenti ordinanze ingiunzione di pagamento (ovvero di archiviazione) a seguito dei rapporti di contestazione che provengono da qualsiasi organo accertatore abilitato per le infrazioni alle vigenti norme in materia agroalimentare (D.M. 6 agosto 1998, n. 2141)5. L’attività svolta viene evidenziata nello schema seguente che riporta, nel dettaglio, le ordinanze ingiunzione e le ordinanze di archiviazione emesse. Attività sanzionatoria dell’Ispettorato nel 2004 Ordinanze Ordinanze Norme di Importo ingiunzione archiviazione riferimento ordinanze (€) (n) (n) Legge n. 898 del 23/12/1986 1.027 59.722.937,68 1.197 D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 1.075 826.007,93 108 Legge n. 460 del 4/11/1987 457 4.689.073,95 95 Reg. CEE n. 643 del 19/3/1993 - - 17 Legge n. 424 del 4/8/1979 - - 6 2.559 65.238.019,56 1.423 Totale L’istruttoria dei procedimenti amministrativi prevede l’espletamento di una procedura molto complessa, che richiede l’impiego di un ingente numero di risorse umane qualificate. La procedura, inoltre, non si esaurisce con l’emissione del provvedimento ingiuntivo (in senso lato), che è frutto di un attento studio delle fattispecie contestate, ma, poiché nella quasi totalità delle ipotesi i trasgressori presentano opposizione all’ordinanza di pagamento, si impone l’obbligo della difesa in giudizio dell’Amministrazione. Sempre più spesso accade che tale difesa veda coinvolti direttamente i funzionari dell’Ispettorato, su delega dell’Avvocatura Generale o Distrettuale dello Stato. 5 Nel corso del 2004 all’Ispettorato sono pervenuti da altri Organismi accertatori 1.162 verbali di contestazioni amministrative, per i quali l’ICRF è competente all’irrogazione della relativa sanzione amministrativa pecuniaria. 24 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Oltre a ciò, poiché i contravventori di frequente non provvedono al pagamento spontaneo della sanzione nei termini di legge, è necessario attivare la procedura di esecuzione diretta al recupero coattivo delle somme dovute. All’attività di definizione dei procedimenti sanzionatori si aggiungono i rapporti di collaborazione sempre più spesso richiesti da altri organismi, tendenti ad elaborare comuni linee interpretative ed applicative dell’ampia materia sanzionatoria nel settore agroalimentare, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali consolidatisi al riguardo. La competenza all’irrogazione delle sanzioni amministrative riguarda le violazioni relative alle seguenti norme: • • • • • • • • artt. 2 e 3 del decreto legge 27 ottobre 1986, n. 701, convertito con modificazioni nella legge 23 dicembre 1986, n. 898, recante misure urgenti in materia di controlli degli aiuti comunitari alla produzione dell’olio d’oliva. Sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti comunitari nel settore agricolo; artt. 4 e 5 del decreto legge 7 settembre 1987, n. 370, convertito con modificazioni nella legge 4 novembre 1987, n. 460, concernente l’inosservanza di regolamenti comunitari in materia agricola; art. 4, comma 2, della legge 13 agosto 1979, n. 424 relativa alla disciplina dei rapporti giuridici sorti in base al D.L. 26 maggio 1979, n. 160, non convertito in legge; art. 1 del decreto legislativo 10 agosto 2000, n. 260, concernente Disposizioni sanzionatorie in applicazione del Reg. CE n. 1493/99, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, a norma dell’art. 5 della legge 21 dicembre 1999, n. 526; art. 12, paragrafi 6 e 7, del Reg. CEE n. 2677/85, recante modalità di applicazione del regime di aiuto al consumo per l’olio d’oliva, come modificato dall’art. 1, punto 5, del Reg. CEE n. 643/93 del 19 marzo 1993 e successive modifiche; art. 3 della legge 8 luglio 1997, n. 213, recante classificazione delle carcasse bovine in applicazione di regolamenti comunitari; art. 1, comma 6, del D. Lgs. 14 maggio 2001, n. 223, recante norme sanzionatorie in materia di aiuto comunitario alla produzione di olio d’oliva e alla trasformazione delle olive da tavola; disposizioni depenalizzate rientranti, a norma dell’art. 4, comma 2, del decreto legislativo 507 del 30 dicembre 1999, tra le attribuzioni del MIPAF. 25 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’A T T I V I T À OPERATIVA DEGLI DEI UFFICI LABORATORI PERIFERICI E L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Torino UFFICIO DI TORINO Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 32 Sopralluoghi 1.853 2.690 18 809 45 742.200,38 14 418 12 9 8 5 5 3 Vitivinicolo 26 Ortofrutta Mangimi Operatori controllati 26 16 11 8 6 6 3 24 Lattiero caseario Oli e grassi Uova Campioni prelevati 34 2 20 5 7 7 25 Sementi Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% 100% Ripartizione dell’attività di controllo 26 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Torino PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Vino da tavola comune (30.000 hl) commercializzato come italiano ma risultato melange di vini prodotti in diversi Stati membri (in collaborazione con altri Uffici dell’Ispettorato); Î illecito utilizzo in enologia di acido tartarico di sintesi: sequestro di 5 q di prodotto; Î imbottigliamento fuori zona di produzione del vino a DOC; Î commercializzazione di vini a DOC o a IGT risultati vini da tavola comuni; Î rinvenuti e sequestrati 475 hl di vini a IGT e 1.100 hl di VQPRD, etichettati e pronti per la commercializzazione, in eccedenza rispetto alle giacenze contabili. Lattiero-caseario Î Commercializzazione di formaggi pecorini comuni con denominazioni di vendita che richiamavano formaggi a DOP. Olio e grassi Î Commercializzazione di olio extravergine di oliva dichiarato da agricoltura biologica ma privo della regolare certificazione della materia prima acquistata; Î irregolare etichettatura di oli extravergini di oliva per omissioni di indicazioni obbligatorie; Î commercializzazione di olio extravergine di oliva con caratteristiche difformi da quanto previsto dalla normativa vigente. Fertilizzanti Î Commercializzazione di concimi con titoli in elementi della fertilità inferiori al dichiarato; Î irregolare etichettatura per omesse o errate indicazioni obbligatorie. Sementi Î Commercializzazione, come semente, di soia in granella importata per uso alimentare; Î commercializzazione di varietà di ortive non iscritte al registro nazionale; Î commercializzazione, come semente, di grano tenero da macina; Î commercializzazione di miscugli per tappeti erbosi non sigillati e irregolarmente etichettati. Cereali e derivati Î Commercializzazione di riso Thaibonnet, destinato agli indigenti, contenente un antiparassitario oltre il limite di legge: sequestrati circa 233 q di prodotto; Î irregolare etichettatura di riso per sushi non riportante nella denominazione di vendita l’indicazione varietale: sequestrati oltre 370 q di prodotto confezionato; Î commercializzazione di paste con contenuto in ceneri superiore al limite di legge. Miele Î Mancata tenuta del registro di carico e scarico previsto per il miele di provenienza extracomunitaria. Uova Î Mancanza sulle uova dell’indicazione della data di deposizione apposta sugli imballaggi: sequestrate oltre 48.000 uova. 27 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Torino Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Torino nel 2004 Norme di riferimento Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 153 113.516,00 26 Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 112 89.848,57 42 D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 18 6.900,00 1 28 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Milano UFFICIO DI MILANO Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 625 998 19 818 28 1.048.408,49 11 90 Vitivinicolo Sopralluoghi 24 14 10 10 8 8 3 24 Lattiero caseario Sementi Operatori controllati 23 15 4 12 10 10 3 Mangimi 22 Uova Ortofrutta Campioni prelevati 25 10 28 16 13 Oli e grassi 18 Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 29 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Milano PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Commercializzazione di vini a DOC o a IGT, accompagnati da falsa documentazione, risultati vini da tavola comuni. Olio e grassi Î Irregolare etichettatura di olio extravergine di oliva. Lattiero-caseario Î Irregolare tenuta della documentazione di trasporto del latte e della contabilizzazione del latte dichiarato (controlli quote latte). Mangimi Î Mangime per animali familiari risultato privo delle componenti vegetali dichiarate in etichetta: sequestrata la partita irregolare; Sementi Î Sementi di mais e soia risultate contaminate da OGM: effettuato sequestro dei lotti irregolari; Î commercializzazione di sementi di specie ortive non rispondenti alla varietà indicata e con presenza di semi estranei. Conserve vegetali e spezie Î Individuati quantitativi diversi di peperoncino e 100.000 confezioni di ketchup contenenti Sudan 1, colorante vietato nell’UE in quanto ritenuto cancerogeno: sequestrata la merce irregolare. Uova Î Irregolare etichettatura delle uova per presenza di diciture non consentite relative all’alimentazione delle galline ovaiole; Î imballaggi per uova non conformi alla normativa vigente: effettuato sequestro dell’intera partita. Fertilizzanti Î Contraffazione di fertilizzanti che riportavano in etichetta indicazioni mendaci. Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Milano nel 2004 Norme di riferimento Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 104 150.387,94 38 D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 39 33.007,00 11 Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 15 14.677,00 0 30 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Conegliano UFFICIO DI CONEGLIANO Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 42 Sopralluoghi 2.361 2.404 16 1.123 64 4.390.907,24 6 249 12 11 6 3 32 Vitivinicolo 21 Lattiero caseario Ortofrutta 55 Operatori controllati 9 10 5 3 21 Mangimi 15 Uova Oli e grassi 35 Campioni prelevati 11 1 19 4 14 Sementi 17 Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 31 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Conegliano PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Traffico di vino da tavola comune (relativo alle vendemmie 2002-2004) classificato come vino a IGT accompagnato da documentazione fittizia per complessivi 64.000 hl (in collaborazione con altri Uffici dell’Ispettorato); Î vino da tavola comune (30.000 hl) commercializzato come italiano ma risultato melange di vini prodotti in diversi Stati membri (in collaborazione con altri Uffici dell’Ispettorato); Î vino da tavola comune, di origine sconosciuta, commercializzato come vino a IGT: sequestro di 17.000 hl di prodotto; Î partite di vino risultate sofisticate con saccarosio, prive di idonea documentazione o con presenza di anomalie chimiche: sequestrati oltre 7.600 hl di prodotto; Î irregolare etichettatura di vini: sequestrate 46.992 bottiglie da 0,75 litri; Î presenza in cantina di prodotti non consentiti per uso enologico. Lattiero-caseario Î Commercializzazione come DOP di formaggi privi dei requisiti prescritti dai relativi disciplinari di produzione. Prodotti da agricoltura biologica Î Gelati, carote e miele convenzionali commercializzati con indebiti riferimenti in etichetta all’agricoltura biologica: sequestrati i prodotti irregolari. Sementi Î Sementi di mais e soia risultate contaminate da OGM: effettuato sequestro dei lotti irregolari; Fertilizzanti Î Commercializzazione di concime misto organico con titoli in elementi della fertilità notevolmente inferiori rispetto al dichiarato: sequestrati circa 190 q di prodotto. Uova Î Uova destinate al consumo umano diretto senza avere le caratteristiche previste: sequestrate rilevanti quantità di prodotto. Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Conegliano nel 2004 Norme di riferimento Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 61 188.102,81 9 D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 44 56.279,89 3 Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 44 38.951,44 11 32 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Bologna UFFICIO DI BOLOGNA Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) Sopralluoghi 1.218 2.334 8 1.015 25 1.654.577,40 8 60 43 13 8 6 5 5 4 Vitivinicolo 16 Lattiero caseario Sementi Operatori controllati 26 17 7 10 8 7 5 Ortofrutta 20 Mangimi Uova Campioni prelevati 52 10 14 2 13 1 8 Oli e grassi Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 33 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Bologna PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Mancata osservanza degli obblighi relativi all’assolvimento delle prestazioni viniche. Lattiero-caseario Î Utilizzo della DOP nella designazione di formaggio comune: sequestrato il prodotto; Î commercializzazione come DOP di formaggi pecorini generici; Î irregolare etichettatura di formaggi a pasta filata. Oli e grassi Î Rivendicazione dell’origine nazionale di oli extravergini di oliva da parte di ditte non in possesso del prescritto codice alfanumerico. Sementi Î Commercializzazione, come semente, di soia in granella importata per uso alimentare; Î sementi di mais e soia risultate contaminate da OGM: effettuato sequestro dei lotti irregolari. Mangimi Î Commercializzazione di mangimi con contenuto vitaminico e proteico diverso dal dichiarato. Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Bologna nel 2004 Norme di riferimento Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 1 309,00 2 Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari - - 16 34 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Firenze UFFICIO DI FIRENZE Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 22 Sopralluoghi 14 2.805 3.685 25 1.225 46 357.302,00 13 533 13 10 9 5 4 Vitivinicolo 23 Ortofrutta Oli e grassi 20 Operatori controllati 16 13 10 9 5 4 Lattiero caseario 23 Mangimi Uova 37 Campioni prelevati 1 10 8 16 4 Sementi 23 Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 35 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Firenze PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Frode in commercio, falso ideologico e false operazioni di registrazione contabile per la produzione e la commercializzazione di vino a DOC in quantità superiore a quella ammessa o effettivamente prodotta; Î commercializzazione di vini a DOCG e a IGT con parametri analitici difformi dai relativi disciplinari di produzione; Î irregolarità nella tenuta dei registri vitivinicoli; Î detenzione in cantina di prodotti non consentiti per uso enologico. Oli e grassi Î Rivendicazione dell’origine nazionale di oli extravergini di oliva da parte di ditte non in possesso del prescritto codice alfanumerico; Î irregolare etichettatura di oli extravergini di oliva per omissioni di indicazioni obbligatorie; Î irregolare tenuta dei registri di frantoio. Lattiero-caseario Î Frode in commercio per utilizzo di latte vaccino nella produzione di mozzarella dichiarata di bufala; Î illecita commercializzazione di formaggi freschi a pasta filata non preconfezionati; Î utilizzo nella produzione di formaggi a DOP di ingredienti non consentiti dai relativi disciplinari di produzione. Fertilizzanti Î Commercializzazione di concimi con titoli in elementi della fertilità inferiori al dichiarato; Î irregolarità nell’etichettatura e/o nei documenti di accompagnamento. Sementi Î Commercializzazione di varietà di sementi non iscritte al registro nazionale. Mangimi Î Commercializzazione di mangimi con tenori in vitamine inferiori al dichiarato. Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Firenze nel 2004 Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 272 157.290,46 7 Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 39 173.173,59 10 Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 3 2.267,02 2 Norme di riferimento 36 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Roma UFFICIO DI ROMA Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 31 Sopralluoghi 1.403 2.237 19 873 40 296.067,61 6 199 17 7 7 5 5 5 Vitivinicolo 23 Ortofrutta Lattiero caseario 20 Operatori controllati 22 8 7 6 6 6 Oli e grassi 25 Sementi Uova Campioni prelevati 39 2 9 4 6 15 Mangimi 25 Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 37 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Roma PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Commercializzazione di notevoli quantitativi di vini da tavola comuni falsamente dichiarati a DOC; Î irregolarità nella tenuta dei registri vitivinicoli. Lattiero-caseario Î Commercializzazione di formaggi freschi a pasta filata non preconfezionati; Î irregolare etichettatura per omissione di indicazioni obbligatorie, utilizzo di diciture ingannevoli per il consumatore e informazioni nutrizionali non corrette. Oli e grassi Î Rivendicazione dell’origine nazionale di oli extravergini di oliva da parte di ditte non in possesso del prescritto codice alfanumerico; Î irregolare etichettatura per utilizzo di indicazioni geografiche non consentite. Conserve vegetali Î Utilizzazione della denominazione IGP “Arancia rossa di Sicilia” nell’etichettatura di succhi di arancia comune. Uova Î Errata o incompleta etichettatura delle uova (errata indicazione della data di deposizione, peso non corrispondente al dichiarato). Sementi Î Commercializzazione di varietà di sementi non iscritte al registro nazionale; Î commercializzazione di sementi non certificate. Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Roma nel 2004 Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 87 64.094,74 6 Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 39 51.679,33 372 Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 11 14.092,77 0 Norme di riferimento 38 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Napoli UFFICIO DI NAPOLI Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 18 Sopralluoghi 17 2.283 3.469 14 1.361 44 49.868,09 15 296 11 10 9 5 3 Lattiero caseario 28 Vitivinicolo Oli e grassi 16 Operatori controllati 14 12 9 10 6 3 Mangimi 30 Ortofrutta Uova Campioni prelevati 19 29 7 13 3 4 Sementi 25 Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 39 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Napoli PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Commercializzazione di vini a DOC o a IGT, accompagnati da falsa documentazione, risultati vini da tavola comuni; Î irregolare etichettatura per omessa indicazione del lotto o utilizzo di denominazioni non consentite; Î irregolare o ritardata presentazione delle dichiarazioni di produzione vitivinicole. Lattiero-caseario Î Frode in commercio per utilizzo di latte vaccino nella produzione di Mozzarella di bufala Campana DOP; Î commercializzazione di formaggi freschi a pasta filata non preconfezionati; Î irregolare etichettatura di formaggi freschi a pasta filata; Î utilizzo di materie prime non consentite (derivati lattieri in polvere o grassi estranei al latte) nella produzione di formaggi freschi a pasta filata. Oli e grassi Î Commercializzazione di olio extravergine di oliva di marca contraffatta e di composizione non rispondente al dichiarato; Î rivendicazione dell’origine nazionale di oli extravergini di oliva da parte di ditte non in possesso del prescritto codice alfanumerico; Î commercializzazione di oli di oliva extravergini con caratteristiche chimico-fisiche difformi da quanto previsto dalla normativa vigente. Conserve vegetali Î Commercializzazione di “concentrato di pomodoro da agricoltura biologica” mancante, in etichetta, dell’indicazione dell’organismo di controllo autorizzato; Î funghi sott’olio (Shitake) di origine asiatica commercializzati come funghi di origine nazionale: sequestrati 3,2 q di prodotto; Î commercializzazione di concentrato di pomodoro risultato all’analisi con un contenuto in bucce superiore al limite di legge. Fertilizzanti Î Commercializzazione di concimi con titoli in elementi della fertilità inferiori al dichiarato. Sementi Î Commercializzazione di sementi di varietà non iscritte nel registro nazionale; Î commercializzazione di sementi non certificate. 40 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Napoli Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Napoli nel 2004 Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 96 16.009,03 7 Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 70 17.114,79 9 Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 33 57.819,37 36 Norme di riferimento 41 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Bari UFFICIO DI BARI Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 35 Sopralluoghi 1.421 1.930 44 746 16 69.009,40 6 574 14 14 8 6 4 4 Vitivinicolo 16 Oli e grassi Ortofrutta 28 Operatori controllati 14 16 9 7 5 4 Lattiero caseario 18 Uova Mangimi Campioni prelevati 46 14 3 7 11 6 Sementi 13 Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 42 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Bari PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Transazioni fittizie di uve, mosti e vini per un valore di oltre 1.000.000 di € finalizzate all’indebita percezione di aiuti comunitari: bloccate richieste di aiuti per un importo di oltre 760.000 €;. Î falsificazione documentale atta a mascherare l’illecita vinificazione di 14.000 q di uve da mensa; Î commercializzazione di 7.500 hl di vino da tavola comune come vino a IGT; Î produzione, all’interno di una struttura clandestina, di vino risultato all’analisi sofisticato per annacquamento e zuccheraggio. Oli e grassi Î Oli extravergini di oliva e oli di oliva sofisticati con aggiunta di oli di semi: sequestrati oltre 332 hl; Î irregolare etichettatura di oli extravergini di oliva per mancanza di indicazioni obbligatorie (numero del lotto e data di scadenza) o illeciti riferimenti all’origine geografica; Î rivendicazione della DOP per oli extravergini di oliva sprovvisti della prescritta certificazione dell’organismo di controllo autorizzato. Lattiero-caseario Î Commercializzazione di formaggi freschi a pasta filata non preconfezionati; Î irregolare etichettatura di formaggi freschi a pasta filata; Î utilizzo di latte vaccino nella produzione di mozzarella dichiarata di bufala; Î commercializzazione come DOP di formaggio sprovvisto della prescritta certificazione dell’organismo di controllo. Uova Î Commercializzazione di uova contenute in imballaggi non riportanti indicazioni obbligatorie e confezionate da un centro non autorizzato; Î errata o incompleta etichettatura delle uova (omessa indicazione del centro di imballaggio, errata indicazione della data di deposizione); Î commercializzazione di uova sfuse o oltre il termine. Cereali e derivati Î Commercializzazione di pasta convenzionale irregolarmente etichettata con riferimenti ingannevoli all’agricoltura biologica; Î commercializzazione di paste con irregolare o errata etichettatura. Fertilizzanti Î Commercializzazione di concimi con titoli in elementi della fertilità notevolmente inferiori al dichiarato; Î irregolare etichettatura di concimi organo minerali. Sementi Î Commercializzazione, come semente, di seme per uso zootecnico; Î mancata restituzione di cartellini di certificazione all’ENSE; Î irregolare tenuta dei registri di carico e scarico. 43 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Bari Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Bari nel 2004 Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 165 65.749,48 26 Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 78 124.238,00 55 Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 53 70.285,32 23 Norme di riferimento 44 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Cosenza UFFICIO DI COSENZA Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) 15 17 Sopralluoghi 1.314 1.562 22 695 33 42.729,56 3 206 10 14 6 6 Oli e grassi 29 4 Lattiero caseario Vitivinicolo Operatori controllati 17 14 10 15 6 6 Ortofrutta 29 4 Uova Mangimi Campioni prelevati 14 15 19 2 10 4 36 Sementi Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 45 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Cosenza PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Oli e grassi Î Commercializzazione di oli extravergini di oliva con illegittima rivendicazione dell’origine nazionale e uso di denominazioni di vendita non consentite; Î olio di semi venduto come olio extravergine di oliva: sequestrate 400 bottiglie. Lattiero-caseario Î Confezionamento di formaggi a DOP senza la prescritta autorizzazione; Î commercializzazione come DOP di formaggi privi dei requisiti prescritti dai relativi disciplinari di produzione; Î utilizzo di siero di latte in polvere per la produzione di ricotta. Vitivinicolo Î Violazioni agli obblighi relativi alla tenuta dei registri vitivinicoli, alle dichiarazioni di produzione e giacenza; Î commercializzazione di vini a DOC con parametri analitici difformi da quelli previsti dai relativi disciplinari di produzione; Î commercializzazione di vini da tavola comuni riportanti in etichetta riferimenti a vini a DOC. Cereali e derivati Î Commercializzazione di riso Thaibonnet, destinato agli indigenti, contenente un antiparassitario oltre il limite di legge: sequestrati circa 233 q di prodotto; Î commercializzazione di pasta con etichettatura irregolare. Conserve vegetali e spezie Î Individuati e sequestrati quantitativi diversi di peperoncino contenenti Sudan 1, colorante vietato nell’UE in quanto ritenuto cancerogeno. Carni e prodotti a base di carne Î Commercializzazione di salumi generici di varia origine che fraudolentemente riportavano in etichetta denominazioni di vendita riservate a salumi a DOP. Fertilizzanti Î Irregolare etichettatura di fertilizzanti. Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Cosenza nel 2004 Ordinanze ingiunzione (n.) Norme di riferimento Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 26 10.050,00 1 Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 20 155.061,00 30 46 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Palermo UFFICIO DI PALERMO Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) Sopralluoghi 21 17 1.845 2.261 26 746 74 149.228,78 24 519 12 9 8 5 3 Vitivinicolo 26 Ortofrutta Lattiero caseario Operatori controllati 19 18 11 9 8 5 3 Uova 26 Oli e grassi Mangimi Campioni prelevati 28 7 8 8 13 4 Sementi 33 Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 47 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Palermo PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Traffico di vino da tavola comune (relativo alle vendemmie 2002-2004) classificato come vino a IGT accompagnato da documentazione fittizia per complessivi 64.000 hl (in collaborazione con altri Uffici dell’Ispettorato); Î sofisticazione mediante zuccheraggio e annacquamento di 4.800 hl di prodotti vinosi e annacquamento di hl 3.080 di vino; Î falsa documentazione atta a giustificare circa 300.000 hl di vino prodotto mediante sofisticazione per zuccheraggio, annacquamento e/o aggiunta di mosti di uve da mensa. Lattiero-caseario Î Commercializzazione di formaggi comuni come prodotti a DOP; Î utilizzo di materie prime non consentite (caseinati, latte in polvere) per la produzione di formaggi freschi a pasta filata. Oli e grassi Î Commercializzazione di olio extravergine di oliva risultato all’analisi olio di semi: sequestrate 6.000 bottiglie. Uova Î Commercializzazione di uova contenute in imballaggi non riportanti indicazioni obbligatorie e confezionate da un centro non autorizzato; Î errata o incompleta etichettatura delle uova (omessa indicazione del centro di imballaggio, errata indicazione della data di deposizione). Prodotti fitosanitari Î Contraffazione di prodotti fitosanitari destinati alle colture ortofrutticole contenenti principi attivi diversi dal dichiarato. Sementi Î Commercializzazione di grano da seme convenzionale come proveniente da agricoltura biologica: declassati 1.580 q di prodotto; Î commercializzazione di sementi di specie ortive non iscritte al registro nazionale e/o al catalogo europeo. Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Palermo nel 2004 Norme di riferimento Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 354 3.896.686,31 146 D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 192 150.653,46 37 Legge n. 460 del 4/11/1987 Sanzioni per trasgressioni ad obblighi o divieti disposti da regolamenti comunitari in materia agricola 72 40.647,14 19 48 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Cagliari UFFICIO DI CAGLIARI Attività svolta nel 2004 Operatori controllati (n.) Sopralluoghi (n.) Operatori irregolari (%) Campioni prelevati (n.) Sequestri (n.) Valore dei sequestri (€) Notizie di reato (n.) Contestazioni elevate (n.) Sopralluoghi 22 998 1.276 32 590 27 1.115.339,13 335 21 16 6 6 6 5 Vitivinicolo 19 Lattiero caseario Ortofrutta Operatori controllati 24 18 17 5 5 6 5 Mangimi 19 Sementi Uova Campioni prelevati 25 10 18 9 8 Oli e grassi 30 Altri settori 0% 20% 40% 60% 80% Ripartizione dell’attività di controllo 49 100% L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Ufficio di Cagliari PRINCIPALI ILLECITI ACCERTATI Vitivinicolo Î Irregolare etichettatura per utilizzo di indicazioni e riferimenti geografici non permessi nella designazione di vini da tavola comuni; Î commercializzazione come vino a DOC di prodotto non sottoposto al prescritto esame chimico-organolettico presso la competente CCIAA; Î irregolare tenuta dei registri vitivinicoli; Î irregolare presentazione delle dichiarazioni vitivinicole e di giacenza. Oli e grassi Î Commercializzazione di oli extravergini di oliva risultati irregolari per caratteristiche organolettiche (olio rancido). Lattiero-caseario Î Irregolare etichettatura di formaggi per omissione di indicazioni obbligatorie o per indebiti riferimenti a origine, qualità, provenienza; Î commercializzazione di prodotti comuni, anche esteri, come formaggi a DOP; Î utilizzo di materie prime non consentite (derivati lattieri in polvere) nella produzione di formaggi freschi a pasta filata; Î commercializzazione di formaggi freschi a pasta filata non preconfezionati. Cereali e derivati Î Commercializzazione di paste con irregolare etichettatura per omissione di indicazioni obbligatorie o irregolare indicazione degli ingredienti; Î frode in commercio e violazione delle norme sanitarie per commercializzazione di paste infestate da insetti. Sementi Î Commercializzazione di sementi di ortive non iscritte nel registro nazionale o catalogo europeo. Bevande spiritose Î Irregolare etichettatura (ingannevole per il consumatore) di liquori e acquaviti per indebito utilizzo di riferimenti geografici. Mangimi Î Irregolare etichettatura di mangimi per omissione di indicazioni obbligatorie (denominazione di vendita, numero di lotto, stabilimento di produzione). Attività sanzionatoria dell’Ufficio di Cagliari nel 2004 Ordinanze ingiunzione (n.) Importo ordinanze (€) Ordinanze archiviate (n.) D. Lgs n. 260 del 10/8/2000 Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1493/99, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo 104 56.720,06 8 Legge n. 898 del 23/12/1986 Indebita percezione di aiuti comunitari 29 353.772,00 6 Norme di riferimento 50 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Conegliano LABORATORIO DI CONEGLIANO Milano CONEGLIANO RISORSE UMANE Î 12 AMMINISTRATIVI (n.) Î 5 Î 2 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 611 600 500 400 300 211 200 146 85 100 2 0 Vitivinicolo Fertilizzanti Oli e grassi 51 Bevande spiritose Altri settori L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Conegliano PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE VITIVINICOLO Campioni analizzati 611 Î Irregolari 48 (pari al 7,9%) Î Î Î Sovrapressione in anidride carbonica superiore al limite massimo fissato per i vini frizzanti; parametri chimico-fisici difformi dai valori legalmente prefissati o dichiarati; vini ottenuti da ibridi produttori diretti. FERTILIZZANTI Campioni analizzati 211 Î Irregolari 62 (pari al 29,4%) Î Î Concimi con titoli in elementi della fertilità inferiori al dichiarato; concimi con titoli superiori ai limiti massimi ammessi per legge. OLI E GRASSI Campioni analizzati 146 Î Irregolari 16 (pari al 11%) Î Î Î Olio extravergine di oliva risultato all’analisi olio di semi; presenza di olio rettificato in oli extravergini di oliva; oli extravergini di oliva aventi caratteristiche chimico-fisiche o organolettiche irregolari. BEVANDE SPIRITOSE Campioni analizzati 85 Î Irregolari 11 (pari al 12,9%) Î Î Titolo alcolometrico volumico effettivo difforme dal dichiarato; sostanze volatili inferiori ai limiti di legge. SISTEMA QUALITÀ Î Î Î Adeguamento del sistema qualità alla riorganizzazione del laboratorio; accreditamento di nuovi metodi di prova relativi ai fertilizzanti, alle bevande spiritose e ai prodotti vitivinicoli; partecipazione al ring test organizzato dalla Camera di Commercio di Roma al fine di monitorare l’accuratezza dei risultati analitici nel settore oleario. SICUREZZA Î Î Aggiornamento del documento della sicurezza e del piano di emergenza, antincendio ed evacuazione; adeguamento delle strutture e degli impianti ai requisiti prescritti dalla normativa. 52 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Conegliano ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Î Î Î Caratterizzazione del profilo acidico dei vini, con particolare riferimento all’acido shikimico (in collaborazione con altri Laboratori dell’Ispettorato); analisi di uve di sicura origine siciliana per monitorare la quantità di solfati (in collaborazione con altri Laboratori dell’Ispettorato); caratterizzazione degli aceti di sicura origine nazionale (in collaborazione con altri Laboratori dell’Ispettorato); ricerca del diglucoside malvosidico ai fini dell’individuazione degli ibridi produttori diretti (nei vini rossi); ricerca degli aromi metilantranilato e 2 ammino acetofenone ai fini dell’individuazione degli ibridi produttori diretti (nei vini bianchi). 53 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Milano LABORATORIO DI MILANO SEZIONE DISTACCATA DEL LABORATORIO DI CONEGLIANO RISORSE UMANE Î 9 AMMINISTRATIVI (n.) Î 1 Î 3 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 400 352 267 300 252 200 100 3 0 Mangimi Lattiero caseario 54 Vitivinicolo Altri settori L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Milano PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE MANGIMI Campioni analizzati 352 Î Irregolari 15 (pari al 4,3%) Î Mangimi non conformi a quanto riportato in etichetta per composizione e/o integrazione vitaminica. LATTIERO-CASEARIO Campioni analizzati 268 Î Irregolari 21 (pari al 7,9%) Î Î Presenza di latte vaccino in formaggi dichiarati di bufala, di capra e di pecora; formaggi freschi a pasta filata con tenore in furosina superiore al limite massimo consentito, indice di impiego di derivati lattieri in polvere. VITIVINICOLO Campioni analizzati 252 Î Irregolari 22 (pari al 8,7%) Î Î Î Composizione anomala di vini a DOC; vini a DOC con acidità totale inferiore al minimo fissato dal relativo disciplinare di produzione; vini a DOC con origine diversa dal dichiarato. SISTEMA QUALITÀ Î Adeguamento del sistema qualità alla riorganizzazione del laboratorio. SICUREZZA Î Î Istallazione dell’impianto ad aria primaria per compensare l’aspirazione delle cappe; adeguamento dell’impianto elettrico. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Messa a punto ed applicazione del metodo per la ricerca del lisozima nel latte e nei formaggi; messa a punto della metodica per il riconoscimento quali-quantitativo di alcuni oligoelementi dei mangimi. 55 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Modena LABORATORIO DI MODENA MODENA Genova Bologna RISORSE UMANE Î 17 AMMINISTRATIVI (n.) Î 4 Î 3 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 439 426 400 292 300 200 54 100 3 0 Vitivinicolo Mangimi Lattiero caseario 56 Miele Altri settori L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Modena PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE VITIVINICOLO Campioni analizzati 439 Î Irregolari 1 (pari allo 0,2%) Î Vino per distillazione con denaturante superiore al limite previsto. MANGIMI Campioni analizzati 426 Î Irregolari 33 (pari allo 7,8%) Î Mangimi completi o complementari non conformi a quanto riportato in etichetta per composizione e/o integrazione vitaminica. LATTIERO-CASEARIO Campioni analizzati 292 Î Irregolari 24 (pari allo 8,2%) Î Î Î Presenza di latte vaccino in formaggi dichiarati di pecora o di bufala; formaggi freschi a pasta filata con tenore in furosina superiore al limite di legge, indice di impiego di derivati lattieri in polvere; formaggi a DOP con quadro amminoacidico non rispondente a quello specifico previsto. SISTEMA QUALITÀ Î Î Î Î Adeguamento alla norma ISO/IEC 17025 con revisione delle prove accreditate in relazione alla nuova organizzazione del laboratorio; accreditamento di metodi di prova dei mieli; partecipazione al ring test per la determinazione dei principali parametri chimico-fisici del miele organizzato dall’Istituto Nazionale di Apicoltura; partecipazione ai ring test per la determinazione di farine animali e per il controllo degli ingredienti nei mangimi organizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Î Î Î Î Caratterizzazione del profilo acidico nei vini, con particolare riferimento all’acido shikimico (in collaborazione con altri Laboratori dell’Ispettorato); caratterizzazione degli aceti di sicura origine nazionale (in collaborazione con altri Laboratori dell’Ispettorato); messa a punto ed applicazione del metodo per la ricerca del lisozima nel latte e nei formaggi; determinazione della presenza di metalli pesanti nei mangimi; ricerca microscopica di farine a base di carne nei mangimi; analisi melissopalinologica dei mieli. 57 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Bologna LABORATORIO DI BOLOGNA SEZIONE DISTACCATA DEL LABORATORIO DI MODENA RISORSE UMANE Î 2 AMMINISTRATIVI (n.) Î 1 Î 1 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 400 300 200 131 100 99 77 5 6 Lattiero caseario Altri settori 0 Mangimi Vitivinicolo Fertilizzanti 58 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Bologna PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE MANGIMI Campioni analizzati 131 Î Irregolari 14 (pari al 10,7%) Î Mangimi completi o complementari non conformi al dichiarato per composizione e/o integrazione vitaminica. VITIVINICOLO Campioni analizzati 99 Î Irregolari 8 (pari al 8,1%) Î Sovrapressione in anidride carbonica e acidità volatile superiori ai limiti massimi fissati per i vini a IGT. FERTILIZZANTI Campioni analizzati 77 Î Irregolari 27 (pari al 35,1%) Î Î Concimi organominerali o minerali con titoli degli elementi della fertilità difformi dal dichiarato; ammendanti organici o compostati misti con contenuto in rame, zinco, piombo e nichel superiori al dichiarato. LATTIERO-CASEARIO Campioni analizzati 5 Î Irregolari 4 (pari al 80%) Î Presenza di acido sorbico, utilizzato quale antimicrobico, in formaggi comuni e a DOP. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Î Validazione di metodi di prova nel settore dei fertilizzanti, per la determinazione del grado di racemizzazione (amminoacidi D-L) negli idrolizzati proteici; determinazione del nichel totale e del cromo esavalente nei fertilizzanti; determinazione del cobalto nei mangimi. 59 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Genova LABORATORIO DI GENOVA SEZIONE DISTACCATA DEL LABORATORIO DI MODENA RISORSE UMANE Î 4 AMMINISTRATIVI (n.) Î 3 Î 1 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 400 300 284 200 89 100 28 18 5 Conserve vegetali Miele Altri settori 0 Vitivinicolo Oli e grassi 60 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Genova PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE VITIVINICOLO Campioni analizzati 284 Î Irregolari 2 (pari allo 0,7%) Î Î Vino a DOC con titolo alcolometrico volumico effettivo non conforme a quanto dichiarato in etichetta; vino da tavola base aceto con tenore in acidità volatile superiore al limite previsto per i vini da destinarsi all’acetificazione. SISTEMA QUALITÀ Î Î Î Elaborazione del Manuale della qualità e richiesta di accreditamento del laboratorio; partecipazione al ring test per la determinazione dei digliceridi nell’olio di oliva organizzato dalla Stazione sperimentale oli e grassi di Milano; partecipazione al ring test internazionale per la determinazione chimica dell’amilosio nel riso. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Collaborazione alla ricerca della messa a punto del metodo di determinazione dei polifenoli negli oli extravergini di oliva. 61 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Perugia LABORATORIO DI PERUGIA Firenze PERUGIA Roma Cagliari RISORSE UMANE Î 18 AMMINISTRATIVI (n.) Î 6 Î 11 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 400 361 320 310 300 218 198 200 124 100 0 Mangimi Vitivinicolo Oli e grassi 62 Lattiero caseario Miele Altri settori L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Perugia PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE MANGIMI Campioni analizzati 361 Î Irregolari 38 (pari al 10,5%) Î Mangimi di composizione non conforme al dichiarato. VITIVINICOLO Campioni analizzati 320 Î Irregolari 40 (pari al 12,5%) Î Î Vini da tavola comuni, vini a IGT e a DOC con titolo alcolometrico volumico effettivo non conforme a quanto dichiarato in etichetta; vini da tavola e a DOC con titolo alcolometrico volumico totale inferiore al minimo di legge. OLI E GRASSI Campioni analizzati 310 Î Irregolari 37 (pari al 11,9%) Î Î Oli extravergini di oliva a DOP privi dei requisiti di qualità stabiliti dai rispettivi disciplinari di produzione; oli di oliva extravergini dalla composizione non conforme ai limiti di legge. LATTIERO-CASEARIO Campioni analizzati 218 Î Irregolari 46 (pari al 21,1%) Î Î Presenza di latte vaccino in formaggi dichiarati di bufala o di pecora sia generici che a DOP; formaggi freschi a pasta filata con contenuto in furosina superiore al limite consentito, indice di impiego di latte in polvere in fase di produzione. MIELE Campioni analizzati 198 Î Irregolari 28 (pari al 14,1%) Î Î Miele di origine botanica e/o geografica diversa dal dichiarato; mieli dalla composizione non conforme ai limiti previsti. 63 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Perugia SISTEMA QUALITÀ Î Î Adeguamento del sistema qualità alla riorganizzazione del laboratorio; accreditamento di nuovi metodi di prova relativi al miele, al settore lattiero-caseario, alle paste nonché al cacao e al cioccolato. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Validazione di un metodo di prova per il dosaggio dei polifenoli negli oli extravergini di oliva; messa a punto ed applicazione del metodo per la ricerca del lisozima nel latte e nei formaggi. 64 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Cagliari LABORATORIO DI CAGLIARI SEZIONE DISTACCATA DEL LABORATORIO DI PERUGIA RISORSE UMANE Î 6 AMMINISTRATIVI (n.) Î 3 Î 2 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 400 300 202 200 165 53 51 Lattiero caseario Vitivinicolo 100 100 0 Oli e grassi Mangimi 65 Altri settori L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Cagliari PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE OLI E GRASSI Campioni analizzati 202 Î Irregolari 22 (pari al 10,9%) Î Oli di oliva extravergini dalla composizione non conforme ai limiti di legge. LATTIERO-CASEARIO Campioni analizzati 53 Î Irregolari 5 (pari al 9,4%) Î Presenza di latte vaccino in formaggi dichiarati di pecora. VITIVINICOLO Campioni analizzati 51 Î Irregolari 2 (pari al 3,9%) Î Vini a DOC con tenore di zuccheri riduttori superiore al massimo previsto dal disciplinare di produzione. FERTILIZZANTI Campioni analizzati 34 Î Irregolari 2 (pari al 5,9%) Î Concimi con titoli degli elementi della fertilità inferiori al dichiarato. SISTEMA QUALITÀ Î Î Adeguamento del sistema qualità alla riorganizzazione del laboratorio e alla norma di riferimento (ISO/IEC 17025) ai fini dell’accreditamento del laboratorio; partecipazione ai ring test organizzati dall’Unione Italiana Vini, per il settore vitivinicolo, e dal FAPAS per i settori miele, cereali e derivati, oli e grassi. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Validazione di 2 metodi di prova nel settore dei fertilizzanti, per la determinazione del grado di racemizzazione (amminoacidi D-L) negli idrolizzati proteici; validazione di un metodo di prova per il dosaggio dei polifenoli negli oli extravergini di oliva. 66 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Firenze LABORATORIO DI FIRENZE SEZIONE DISTACCATA DEL LABORATORIO DI PERUGIA RISORSE UMANE Î 4 AMMINISTRATIVI (n.) Î 2 ANALISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 400 351 300 200 118 88 100 21 18 Prodotti dolciari Altri settori 0 Vitivinicolo Mangimi Fertilizzanti 67 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Firenze PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE VITIVINICOLO Campioni analizzati 351 Î Irregolari 11 (pari al 3,1%) Î Î Î Vini a DOC e vini da tavola con titolo alcolometrico volumico effettivo non conforme al dichiarato; vini a DOC con titolo alcolometrico volumico totale e acidità totale inferiori ai minimi previsti dal disciplinare di produzione; vini nuovi ancora in fermentazione con grado alcolico non conforme a quanto dichiarato nel registro degli arricchimenti. FERTILIZZANTI Campioni analizzati 88 Î Irregolari 35 (pari al 39,8%) Î Î Concimi minerali o organominerali con titoli degli elementi della fertilità difformi dal dichiarato; ammendanti con contenuto in rame superiore al massimo consentito. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Validazione di 2 metodi di prova nel settore dei fertilizzanti, per la determinazione del grado di racemizzazione (amminoacidi D-L) negli idrolizzati proteici. 68 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Roma LABORATORIO DI ROMA SEZIONE DISTACCATA DEL LABORATORIO DI PERUGIA RISORSE UMANE Î 5 AMMINISTRATIVI (n.) Î 2 ANALISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 400 300 273 200 133 100 30 13 15 Miele Pane Altri settori 0 Vitivinicolo Oli e grassi 69 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Roma PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE VITIVINICOLO Campioni analizzati 273 Î Irregolari 13 (pari al 4,8%) Î Î Î Vini a IGT con titolo alcolometrico volumico effettivo non conforme al dichiarato; presenza di zucchero di bietola in mosti concentrati rettificati; mosti concentrati rettificati irregolari per grado rifrattometrico o contenuto in idrossimetilfurfurale. OLI E GRASSI Campioni analizzati 133 Î Irregolari 27 (pari al 20,3%) Î Î Oli extravergini di oliva contenenti olio di semi o di composizione anomala; oli extravergini di oliva con caratteristiche organolettiche non conformi (panel test). 70 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Salerno LABORATORIO DI SALERNO Bari SALERNO RISORSE UMANE Î 17 AMMINISTRATIVI (n.) Î 9 Î 4 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 750 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 396 400 270 259 300 206 200 100 0 Lattiero caseario Vitivinicolo Mangimi 71 Paste Altri settori L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Salerno PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE LATTIERO-CASEARIO Campioni analizzati 750 Î Irregolari 96 (pari al 12,8%) Î Î Î Î Presenza di latte vaccino in formaggi a DOP e in altri formaggi bufalini, pecorini e caprini; presenza di additivi non dichiarati; formaggi contenenti grassi estranei a quelli del latte; formaggi freschi a pasta filata con tenore in furosina superiore al limite massimo consentito, indice di impiego di derivati lattieri in polvere. VITIVINICOLO Campioni analizzati 396 Î Irregolari 27 (pari al 6,8%) Î Î Î Vini con titolo alcolometrico volumico effettivo difforme da quanto dichiarato in etichetta; vini dal tenore in alcol metilico superiore al limite consentito; vini risultati all’analisi multisotopica non corrispondenti all’origine dichiarata; MANGIMI Campioni analizzati 256 Î Irregolari 3 (pari al 1,2%) Î Mangimi complementari non conformi, per composizione e/o integrazione vitaminica, a quanto riportato in etichetta; CEREALI E DERIVATI Campioni analizzati 239 Î Irregolari 8 (pari al 3,4%) Î Î Paste di semola di grano duro con contenuto in ceneri superiore ai limiti di legge; paste destinate all’esportazione con contenuto vitaminico difforme dai limiti prescritti. CONSERVE VEGETALI Campioni analizzati 161 Î Irregolari 7 (pari al 4,4%) Î Î Pomodoro pelato con contenuto in bucce superiore ai limiti di legge; concentrato di pomodoro con residuo secco netto inferiore e/o con acidità volatile superiore ai limiti di legge. SISTEMA QUALITÀ Î Formazione del personale in materia di qualità e stesura del Manuale della qualità conformemente alla norma ISO/IEC 17025, ai fini dell’accreditamento del laboratorio. 72 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Salerno SICUREZZA Î Î Î Aggiornamento del documento di sicurezza e stesura del piano di emergenza; installazione di generatori di idrogeno in sostituzione delle relative bombole e di un sistema di rilevazione fumi; adeguamento alle norme di sicurezza nei nuovi locali da adibire a laboratorio e sala campioni. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Î Î Istituzione di un comitato di assaggio per l’effettuazione del panel test sugli oli vergini d’oliva ed avvio dell’iter procedurale per ottenerne il riconoscimento ufficiale; determinazione dell’ocratossina A nei cereali e nei derivati; ricerca di additivi nei formaggi ; determinazione dei metalli nelle conserve di pomodoro commercializzate in contenitori di banda stagnata. 73 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Bari LABORATORIO DI BARI SEZIONE DISTACCATA DEL LABORATORIO DI SALERNO RISORSE UMANE Î 7 AMMINISTRATIVI (n.) Î 3 Î 2 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI 800 Campioni analizzati (n.) 700 600 500 400 325 300 200 126 101 100 34 3 0 Vitivinicolo Oli e grassi Fertilizzanti 74 Additivi e coadiuvanti Altri settori L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Bari PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE VITIVINICOLO Campioni analizzati 325 Î Irregolari 40 (pari al 12,3%) Î Î Annacquamento e zuccheraggio di prodotti vitivinicoli; vini dal tenore in acidità volatile superiore al limite consentito dalla normativa vigente. OLI E GRASSI Campioni analizzati 126 Î Irregolari 16 (pari al 12,7%) Î Î Oli extravergini di oliva irregolari per parametri di qualità e organolettici; oli extravergini di oliva aggiunti di oli di categoria diversa e/o di semi. FERTILIZZANTI Campioni analizzati 101 Î Irregolari 27 (pari al 26,7%) Î Î Concimi con titoli degli elementi della fertilità inferiori al dichiarato; fertilizzanti con contenuto in piombo superiore ai limiti di legge. SISTEMA QUALITÀ Î Formazione del personale in materia di qualità, stesura del Manuale della qualità conformemente alla norma ISO/IEC 17025, ai fini dell’accreditamento del laboratorio. SICUREZZA Î Î Î Aggiornamento del documento di sicurezza e stesura del piano di emergenza; installazione di generatori di idrogeno in sostituzione delle relative bombole e di un sistema di rilevazione fumi; verifica della funzionalità delle cappe chimiche. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Caratterizzazione del profilo acidico dei vini, con particolare riferimento all’acido shikimico (in collaborazione con altri Laboratori dell’Ispettorato); ricerca della presenza di acido tartarico di sintesi in prodotti per uso enologico mediante il metodo di rilevazione del carbonio 14. 75 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Catania LABORATORIO DI CATANIA CATANIA RISORSE UMANE Î 18 AMMINISTRATIVI (n.) Î 7 Î 6 ANALISTI (n.) BORSISTI (n.) RISULTATI CONSEGUITI Campioni analizzati (n.) 800 700 600 500 442 400 290 300 275 203 200 195 105 100 0 Vitivinicolo Fertilizzanti e biostimolanti Conserve vegetali e spezie 76 Ortofrutta Cereali e derivati Altri settori L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Laboratorio di Catania PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RILEVATE VITIVINICOLO Campioni analizzati 442 Î Irregolari 14 (pari al 3,2%) Î Î Annacquamento e/o zuccheraggio di prodotti vitivinicoli; vini con titolo alcolometrico volumico effettivo non conforme al dichiarato o con tenore in acidità volatile superiore al limite. FERTILIZZANTI E BIOSTIMOLANTI Campioni analizzati 290 Î Irregolari 38 (pari al 13,1%) Î Î Concimi con titoli degli elementi della fertilità inferiori al dichiarato; presenza di principi attivi ad azione ormonale non dichiarati in etichetta. CONSERVE VEGETALI E SPEZIE Campioni analizzati 275 Î Irregolari 18 (pari al 6,5%) Î Î Confetture e nettari contenenti quantità di zuccheri totali inferiori al dichiarato; prodotti contenenti peperoncino in polvere (curry, ketchup) irregolari per la presenza del colorante rosso Sudan I, vietato dalla legislazione comunitaria. PRODOTTI FITOSANITARI Campioni analizzati 66 Î Irregolari 14 (pari al 21,2%) Î Î Prodotti fitosanitari contraffatti contenenti principi attivi diversi dal dichiarato; prodotti fitosanitari contenenti quantità di principio attivo inferiore a quella dichiarata in etichetta. SISTEMA QUALITÀ Î Stesura delle procedure operative al fine dell’implementazione del Sistema di Qualità per l’accreditamento del laboratorio. SICUREZZA Î Formazione del personale in materia di sicurezza sul lavoro. ATTIVITÀ DI RICERCA E ANALISI SPECIALISTICHE Î Î Î Î Î Î Preparazione ed analisi di uve di sicura origine siciliana per monitorare la quantità di solfati (in collaborazione con altri Laboratori dell’Ispettorato); lavori per la costituzione di banche dati NMR nei settori vitivinicolo e agrumario; studi volti alla caratterizzazione chimica dei principali agenti di rivestimento superficiale della frutta ai fini dell’individuazione di trattamenti con prodotti non consentiti; metodo per l’individuazione dei coloranti Sudan I, Sudan II, Sudan III, Sudan IV in spezie e salse contenenti peperoncino; metodi per l’individuazione nel miele dell’antibiotico cloramfenicolo; ricerca di ulteriori residui di principi attivi in prodotti da agricoltura biologica. 77 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’ICRF: LA ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA N U O V A S T R U T T U R A D E L L ’I S P E T T O R A T O Nell’anno 2004 è stato attuato il consolidamento della struttura operativa dell’Ispettorato prevista dal D.M. 13 febbraio 2003, n. 44. Sono state infatti espletate tutte le procedure per l’attivazione delle nuove sedi distaccate di Verona e Udine (Ufficio di Conegliano) nonché di Potenza e Campobasso (Ufficio di Napoli). In particolare, la sede di Verona è divenuta operativa nel settembre del 2004 mentre quelle di Potenza, Campobasso e Udine sono entrate in attività all’inizio del 2005. L’attuale assetto organizzativo dell’Ispettorato ha visto la luce nel febbraio del 2005, in attuazione del D.M. 11 novembre 2004 n. 294 e costituisce il punto di arrivo di una serie di modifiche introdotte al fine di garantire una più efficace tutela della qualità dei prodotti agroalimentari e dei consumatori e una migliore efficacia dell’attività di indirizzo e coordinamento della struttura. L’Ispettorato può contare su 9 Uffici a livello di Amministrazione centrale che, attraverso una razionale distribuzione delle competenze, permettono di svolgere al meglio le funzioni di indirizzo, coordinamento e gestione della struttura. L’Amministrazione centrale ISPETTORE GENERALE CAPO Ufficio I Supporto all'Ispettore generale capo per il coordinamento della struttura, monitoraggio della legislazione nazionale e comunitaria, supporto supporto e consulenza giuridica agli uffici Ufficio II Programmazione delle attività istituzionali, monitoraggio e valutazione valutazione dei programmi di attività Ufficio III Indirizzo, coordinamento e vigilanza sull'attività' ispettiva Ufficio IV Indirizzo, coordinamento e vigilanza sull'attività svolta dai laboratori laboratori Laboratorio Centrale di Roma Analisi di revisione, analisi specialistiche, coordinamento tecnicotecnico-scientifico e coordinamento attività di studio e ricerca dei laboratori, gestione controllo di qualità Ufficio V Attività di studio, ricerca, formazione e aggiornamento professionale professionale del personale Ufficio VI Trattamento giuridico ed economico del personale, reclutamento e conto annuale delle spese sostenute per il personale Ufficio VII Affari generali, bilancio, tenuta della contabilità analitica, attività attività contrattuale e servizi di economato dell'Ispettorato e relativo Ufficio VIII Irrogazione sanzioni amministrative di competenza dell'Ispettorato contenzioso Ufficio IX Vigilanza amministrativa sugli uffici periferici ed i laboratori; laboratori; controllo di gestione 78 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 Sul territorio nazionale l’Ispettorato è presente con 12 Uffici periferici di livello dirigenziale ai quali si aggiungono 15 sedi distaccate. Gli Uffici sono dislocati sul territorio per operare nelle circoscrizioni di competenza in maniera coerente con l’articolazione delle attività produttive e con il rischio di commissione delle frodi. Per lo svolgimento delle attività analitica, l'Ispettorato dispone di 5 Laboratori di livello dirigenziale con 4 sezioni distaccate. E’ stato istituito, inoltre, un Laboratorio centrale, con sede a Roma, incaricato dello svolgimento delle analisi di revisione (ai sensi dell’art. 1, comma 8-bis, della Legge 204/04) e con compiti di coordinamento dell’attività dei laboratori dell’Ispettorato sotto il profilo tecnico-scientifico, di espletamento di particolari analisi specialistiche, di coordinamento dell’attività di studio e ricerca svolta dagli altri laboratori, di gestione del controllo di qualità dei laboratori ed organizzazione di prove interlaboratorio, sia all’interno che all’esterno dell’Ispettorato. Gli Uffici periferici I Laboratori TORINO Sedi distaccate: Asti e Genova MILANO Sede distaccata: Brescia CONEGLIANO Sedi distaccate: S. Michele a/A, Verona e Udine CONEGLIANO Sezione distaccata: Milano MODENA Sezione distaccata: Bologna BOLOGNA Sede distaccata: Modena PERUGIA FIRENZE Sezione distaccata: Cagliari Sede distaccate: Pisa ANCONA SALERNO Sede distaccata: Perugia Sezione distaccata: Bari ROMA Sede distaccata: Pescara CATANIA NAPOLI Sedi distaccate: Salerno, Campobasso e Potenza BARI Sede distaccata: Lecce COSENZA LABORATORIO CENTRALE ROMA PALERMO Sede distaccata: Catania CAGLIARI 79 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 FUNZIONI E COMPITI DELL’ISPETTORATO L’Ispettorato, istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali alle dirette dipendenze del Ministro, è l’organo tecnico dello Stato incaricato del controllo ufficiale dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione, con funzioni di prevenzione e repressione delle frodi. Opera anche in concorso con altri organi di controllo che agiscono sul territorio nazionale, quali il Comando Carabinieri per la Sanità (NAS), i Nuclei di polizia tributaria della Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, il Comando Carabinieri Politiche Agricole (art. 6 della Legge 462/86). Nella sua attività di controllo, che comporta lo svolgimento di funzioni di polizia giudiziaria, l’Ispettorato svolge verifiche e accertamenti, estesi a tutti i segmenti della filiera, diretti a salvaguardare la qualità merceologica e la genuinità delle produzioni, al fine di favorire: 9 la tutela dei consumatori per i differenti aspetti connessi alla sicurezza alimentare (verifica del possesso delle caratteristiche dichiarate dei prodotti alimentari e dei mezzi tecnici di produzione non disgiunte dagli aspetti igienico-sanitari); 9 la salvaguardia dei produttori e del mercato, con particolare riferimento alle produzioni tipiche e di qualità, contrastando tutti quei comportamenti che danno origine a fenomeni di concorrenza sleale. La Legge n. 71/05, di conversione del D.L. n. 22/05 recante interventi urgenti nel settore agroalimentare, fornisce maggiori strumenti per la salvaguardia dei produttori e del mercato: autorizza, infatti, l’Ispettorato a predisporre programmi straordinari di controllo volti a contrastare fenomeni fraudolenti che generano situazioni di concorrenza sleale fra gli operatori, allo scopo di supportare gli interventi a sostegno delle produzioni agricole colpite da crisi di mercato. L’Ispettorato, inoltre, svolge numerose altre funzioni, tra cui: • l’espletamento di controlli indirizzati a reprimere le frodi a danno del bilancio comunitario e della finanza nazionale; • l’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni contestate anche da altri organismi di controllo; • l’azione di vigilanza sulle produzioni di qualità, espletata anche in collaborazione con i Consorzi di tutela autorizzati. L’attività di controllo sul piano operativo, prevede: l’esecuzione di ispezioni in fase di produzione, stoccaggio, commercializzazione e trasporto dei prodotti, nel corso delle quali si procede a verifiche di carattere documentale, all’accertamento del corretto svolgimento dei processi produttivi, eventualmente al prelievo di campioni dei prodotti controllati; l’espletamento delle analisi di prima istanza sui campioni dei prodotti prelevati, per le quali l’Ispettorato si avvale delle proprie strutture di laboratorio e della collaborazione con qualificati Istituti pubblici di ricerca; l’elevazione di contestazioni amministrative o l’inoltro di notizie di reato alla competente Autorità Giudiziaria in caso di accertamento di irregolarità di carattere penale. Qualora se ne ravvisi la necessità, viene effettuato anche il sequestro delle merci risultate irregolari per evitarne la diffusione al consumo. 80 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 IL PERSONALE DELL’ISPETTORATO Presso l’Ispettorato centrale repressione frodi sono in servizio 883 unità6, di cui 13 di qualifica dirigenziale, 369 dell’area ispettiva, 175 dell’area analitica e 326 dell’area amministrativa. N. 175 A nalisti N. 326 (20%) A mministrativi (7%) N. 369 N. 13 Ispettori Dirigenti (42%) (1%) Figura 3 - Il personale in servizio presso l’Ispettorato (dati al 31 dicembre 2004) Nel corso del 2004 hanno preso servizio presso gli uffici centrali e periferici dell’Ispettorato 207 unità lavorative, di cui 200 assunte a seguito dei concorsi espletati nello stesso anno e in quelli precedenti. Le altre 7 unità sono state acquisite da altre amministrazioni pubbliche mediante procedure di mobilità. Il reclutamento di nuovo personale ha interessato i seguenti profili professionali: Î 17 assistenti amministrativi (B3); Î 19 direttori amministrativi (C2); Î 9 operatori tecnici di laboratorio (B2); Î 15 assistenti tecnici di laboratorio (B3); Î 27 direttori chimici (C2); Î 88 assistenti tecnici agrari (B3); Î 25 direttori agrari (C2). Mediante mobilità sono stati assunti: Î 1 ausiliario (A1); Î 1 assistente amministrativo (B3); Î 2 direttori amministrativi (C2); Î 1 direttore agrario (C2); Î 2 coordinatori agrari (C3). 6 Dati al 31 dicembre 2004. 81 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE L’Ispettorato considera la costante formazione del proprio personale indispensabile per consolidare il processo di modernizzazione gestionale in atto nella struttura. In particolare, l’accrescimento delle competenze, delle capacità individuali e di gruppo e la valorizzazione professionale, oltre a soddisfare un’esigenza costante e fondamentale del lavoro nella società moderna, rappresentano anche un mezzo essenziale per la gestione e la motivazione delle risorse umane. La formazione è quindi un’attività finalizzata all’ampliamento delle professionalità, realizzata sia trasferendo conoscenze teoriche che maturando capacità operative e di adattamento attivo alle mutate condizioni organizzative e tecnologiche. I corsi svolti nel 2004 hanno avuto ad oggetto materie attinenti allo svolgimento delle diverse funzioni istituzionali dei partecipanti, avvalendosi a tale scopo della collaborazione di istituti di formazione specializzati negli specifici settori. La formazione ha riguardato principalmente il personale di nuova assunzione, ma non è stato trascurato l’aggiornamento delle conoscenze professionali del personale già operativo. L’offerta formativa destinata alla dirigenza è stata mirata a promuovere lo “sviluppo di capacità di ruolo”, in particolare in materia di gestione delle risorse umane, controllo dei flussi contabili e finanziari, pianificazione e controllo di gestione. Il personale adibito al settore amministrativo-contabile è stato destinatario di percorsi formativi volti ad arricchire le competenze tecniche in materia di gestione delle risorse economiche disponibili. Il personale incaricato del trattamento economico e previdenziale ha ricevuto, invece, apposita e accurata formazione nella specifica materia che l’Ispettorato ha iniziato a gestire autonomamente. Nel 2004 sono stati approntati corsi in materia di comunicazione istituzionale finalizzati ad accrescere le competenze e la sensibilità di chi si rapporta con gli utenti che usufruiscono dei servizi. Sono stati, inoltre, progettati corsi in tema sia di relazioni con il pubblico sia di rapporti intersoggettivi con i colleghi e i superiori con la finalità di favorire la percezione del contesto, nelle sue specificità, al fine di comprendere e saper scegliere il comportamento più adeguato alle diverse situazioni. Per quanto concerne la formazione e l’aggiornamento del personale di laboratorio, anche in considerazione della presenza di personale neo assunto, è stato progettato un percorso formativo articolato lungo due direttrici principali strettamente convergenti, una riguardante il Sistema Qualità nel suo insieme e l’altra il Sistema di Gestione della Sicurezza. Nell’ottica di un Sistema di Qualità conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 170205 sono stati attivati corsi in materia di armonizzazione, adeguamento ed aggiornamento del sistema di gestione della sicurezza dei laboratori. Sono stati inoltre approntati corsi in materia di sicurezza, di gestione e valutazione del rischio chimico nei laboratori, destinati a fornire le informazioni necessarie per operare nel rispetto di quanto previsto dalla legislazione vigente. 82 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 CORSI AREA DIRIGENZIALE E PERSONALE AREA C Î Partecipanti (n.): 105 9 9 9 Gestione dei processi decisionali; La valutazione delle prestazioni nel pubblico impiego; La gestione delle risorse umane e dei conflitti nell’ambiente di lavoro. Strategie e tecniche di negoziazione. CORSI AREA ISPETTIVA Î Partecipanti (n.): 229 9 9 9 9 9 L'attività ispettiva; Normativa comunitaria e nazionale in materia di controlli e reati alimentari; La comunicazione istituzionale; Corsi per il personale ispettivo nuovo assunto; Corso sulla metodologia di campionamento dei formaggi a DOP. CORSI AREA ANALITICA Î Partecipanti (n.): 202 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 Sistemi di qualità nei laboratori di analisi. Studio e convalida dei metodi di prova; Corso per il conseguimento dell'accreditamento di nuovi laboratori; Sistema di gestione della sicurezza; Corso per la sicurezza nei laboratori chimici: gestione e valutazione del rischio chimico; Sistema di qualità nei laboratori di analisi. Stima ed espressione dell'incertezza dei risultati analitici; Corso di base sulla sicurezza dei laboratori; Software applicativo per l'elaborazione dei risultati analitici; Controllo ed assicurazione della qualità dei risultati analitici; Corso di base sulla sicurezza dei laboratori; Verifiche ispettive interne. Formazione e qualificazione dei verificatori; Analisi macro e microscopica degli ingredienti dei mangimi; Corso di aggiornamento e addestramento del personale tecnico dei laboratori dell'ICRF per l'impiego degli spettrometri NMR e di massa isotopica. CORSI AREA AMMINISTRATIVA Î Partecipanti (n.): 102 9 9 9 9 Trattamento economico e pensionistico; Appalti di servizi e lavori in economia nelle Pubbliche Amministrazioni. Normativa e casi pratici; Tecniche di relazione interna ed esterna; Seminario "Il controllo di gestione nelle amministra-zioni centrali: esperienze a confronto". 83 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 07/08/1986, n. 462 Misure urgenti in materia di prevenzione e repressione delle sofisticazioni alimentari (G.U.R.I. S.G. n. 192 del 20/08/1986). D.P.R. 28/03/2000, n. 450 Regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole e forestali (G.U.R.I. S.G. n. 64 del 17/03/2000). Legge 19/01/2001, n. 3 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21.11.2000, n. 335, recante misure per il potenziamento della sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina (G.U.R.I. S.G. n. 16 del 20/01/2001). D.P.R. 15/11/2002, n. 278 Regolamento recante rideterminazione della dotazione organica del personale appartenente alle aree funzionali dell’Ispettorato centrale repressione frodi (G.U.R.I. S.G. n. 299 del 21/12/2002). D.P.C.M. 28/10/2003 Ripartizione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali, alle aree funzionali, alle posizioni economiche ed ai profili professionali, con riferimento alla sede centrale ed alle sedi periferiche dell’Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali (G.U.R.I. S.G. n. 287 dell’11/10/2003). Decreto 13/02/2003, n. 44 Regolamento di riorganizzazione della struttura operativa dell’Ispettorato centrale repressione frodi (G.U.R.I. S.G. n. 67 del 21/03/2003). Legge 27/03/2004, n. 77 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27/01/2004, n. 16, recante disposizioni urgenti concernenti i settori dell’agricoltura e della pesca (G.U.R.I. S.G. n. 73 del 27/03/2004). Legge 03/08/2004, n. 204 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 24/06/2004, n. 157, recante disposizioni urgenti per l'etichettatura di alcuni prodotti agroalimentari, nonché in materia di agricoltura e pesca (G.U.R.I. S.G. n. 186 del 10/08/2004). Decreto 11/11/2004, n. 294 Modifica al regolamento 13 febbraio 2003, n. 44, di riorganizzazione della struttura operativa dell’Ispettorato centrale repressione frodi (G.U.R.I. S.G. n. 291 del 13/12/2004). Legge 29/04/2005, n. 71 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 28 febbraio 2005, n. 22, recante interventi urgenti nel settore agroalimentare (G.U.R.I. S.G. n. 99 del 30/04/2005). 84 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 ALLEGATO I GLI INDIRIZZI DELL’ISPETTORATO CENTRALE REPRESSIONE FRODI L’A M M I N I S T R A Z I O N E C E N T R A L E GLI UFFICI PERIFERICI I LABORATORI L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’A M M I N I S T R A Z I O N E C E N T R A L E ISPETTORE GENERALE CAPO Dr. Giov anni Lo Piparo Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma Tel.: 06 46655056/59 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio I: Dr. Roberto Tomasello Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma Tel.: 06 46655052 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio II: Dr. Emilio Gatto Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma Tel.: 06 46656045 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio III: Dr. Giuseppe Fugaro Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma Tel.: 06 46656049 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio IV: Dr. Giacomo Gagliano (reggente) Via del Fornetto, 85 - 00149 Roma Tel.: 06 5534161 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio V: Dr.ssa Paola Luchetta (reggente) Via Sallustiana, 10 - 00187 Roma Tel.: 06 46656605 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio VI: Dr.ssa Rosalba Carnesecchi (reggente) Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma Tel.: 06 46656062 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio VII: Dr.ssa M. Giovanna Cassiano (reggente) Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma Tel.: 06 46656053 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio VIII: Dr.ssa M. Teresa de Liguoro Via Sallustiana, 10 - 00187 Roma Tel.: 06 46656611 - Fax: 06 486737 [email protected] Ufficio IX: Dr. Fabio Fiorbianco (reggente) Via Sallustiana, 10 - 00187 Roma Tel.: 06 46656514 - Fax: 06 486737 [email protected] 85 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 GLI UFFICI PERIFERICI Ufficio di TORINO Direttore: Dr. Umberto di Martino Via Bertola, 34 - 10122 Torino; Tel.: 011 5174851 - Fax: 011 5069312 Sede di Asti Responsabile: Dr. Angelo Di Giacomo Sede di Genova Responsabile: Dr. Franco Machiavello Corso Alessandria, 6 - 14100 Asti; Tel.: 0141 595206 - Fax: 0141 595178 Via Nino Bixio, 6 - 16128 Genova; Tel.: 010 581985 - Fax: 010 589699 Ufficio di MILANO Direttore: Dr. Pietro Gusinu Via R. Pitteri, 110 - 20134 Milano; Tel.: 02 26410497 - Fax: 02 26414804 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Sede di Brescia (in corso di attivazione) attivazione) Ufficio di CONEGLIANO Direttore: Dr. Piero M. Meregalli Viale Venezia, 14 - 31015 Conegliano; Tel.: 0438 64461 - Fax: 0438 656710 [email protected] Via E. Mach, 2 - 38010 S.Michele a/A; Tel.: 0461 650102 - Fax: 0462 650851 [email protected] Sede di S. Michele a/A Responsabile: Dr. Remo Calliari Sede di Udine Responsabile: Dr.ssa Francesca Pellizzari Sede di Verona Responsabile: Dr. Renato Lunardi P.le Cadorna, 3 - 33100 Udine; Tel.: 0432 511977 - Fax: 0432 519719 Viale del Lavoro, 8 - 37100 Verona; Tel.: 045 8250179 - Fax: 045 8205612 Ufficio di BOLOGNA Direttore: Dr. Gianfranco Amerio Via Jacopo di Paolo, 30/32 - 40128 Bologna; Tel.: 051 6311605 - Fax: 051 6311719 Responsabile: Dr. Antonio Iaderosa Sede di Modena Via J. Cavedone, 29 - 41100 Modena; Tel.: 059 341317 - Fax: 059 357679 Ufficio di FIRENZE Direttore: Dr. Luigi Stramaglia [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Viale Belfiore, 9 - 50144 Firenze; Tel.: 055 330870 - Fax: 055 357940 [email protected] Via A. Pisano, 62 - 56100 Pisa; Tel.: 050 838601 - Fax: 050 560006 [email protected] Responsabile: Dr.ssa Elena Carmela Baldi Sede di Pisa Ufficio di ANCONA Direttore: Dr. Sanzio Quaquarelli (reggente) Via Seppilli, 5 - 60100 Ancona; Tel.: 071 2800151 - Fax: 071 2800153 Responsabile: Dr.ssa Anna Maria Miniati Sede di Perugia Via Omicini, 159 - 06100 Perugia; Tel.: 075 5008630 - Fax: 075 5054230 Ufficio di ROMA Direttore: Dr. Roberto Varese [email protected] [email protected] Via del Fornetto, 85 - 00149 Roma; Tel.: 06 5534421 - Fax: 06 5561384 [email protected] Via E. Ferrari, 155 - 65100 Pescara; Tel.: 085 298145 - Fax: 085 27946 [email protected] Responsabile: Dr. Luigi Bocchini Sede di Pescara Ufficio di NAPOLI Direttore: Dr. Giovanni Goglia (reggente) Via Moretti, 82 - 80055 Portici; Tel.: 081 488105 - Fax: 081 483828 [email protected] Via Irno, 11 - 84135 Salerno; Tel.: 089 797586 - Fax: 089 792842 [email protected] Sede di Salerno Responsabile: Dr. Domenico Ciervo Sede di Potenza Responsabile: Dr. Antonio Marcello Sede di Campobasso Responsabile: Dr. Domenico Vele Via Vaccaro, 18 - 85100 Potenza; Tel.: 0971 36463 - Fax: 0971 26398 Via Pianese, 32 - 86100 Campobasso; Tel.: 0874 698751 - Fax: 0874 693227 Ufficio di BARI Direttore: Dr. Rosario Barresi (reggente) [email protected] [email protected] Viale P.Borsellino e G.Falcone, 2 - 70100 Bari; Tel.: 080 5024267 - Fax: 080 5024277 [email protected] Via Bari, 17 - 73100 Lecce; Tel.: 0832 3973201 - Fax: 0832 312530 [email protected] Sede di Lecce Responsabile: Dr. Sergio del Prete Ufficio di COSENZA Direttore: Dr. Giuseppe Pica (reggente) Ufficio di PALERMO Direttore: Dr. Giuseppe Fugaro (ad interim) Via P. Rossi - pal. Cava - 87100 Cosenza; Tel.: 0984 482853 - Fax: 0984 483645 Viale Regione Siciliana, 7275 – 90146 Palermo; Tel.: 091 7510745 - Fax: 091 7541610 Sede di Catania Responsabile: Dr. Michele Principato Via Varese, 45 - 95143 Catania; Tel.: 095 7310211 - Fax: 095 7315080 Ufficio di CAGLIARI Direttore: Dr. Aurelio Saraceno Via dei Carroz, 12 - 09131 Cagliari; Tel.: 070 500073 - Fax: 070 500044 86 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] L’attività dell’ICRF - Anno 2004 L’attività dell’ICRF - Anno 2004 I LABORATORI Laboratorio di CONEGLIANO - Direttore: Dr. Lorenzo Ponzetti (reggente) Viale Venezia, 14 - 31015 Conegliano; Tel.: 0438 64461 - Fax: 0438 450618 [email protected] Sezione distaccata di Milano - Responsabile: Dr .ssa Silv i a Spreti Dr.ssa Via R. Pitteri, 110 - 20134 Milano; Tel.: 02 26416386 - Fax: 02 21592077 [email protected] Laboratorio di MODENA - Direttore: Antonino Crisafulli (reggente) Via J. Cavedone, 29 - 41100 Modena; Tel.: 059 358419 - Fax: 059 344412 [email protected] Sezione distaccata di Genova - Responsabile: Dr.ssa Cristina Bor gogni Via Nino Bixio, 6 - 16128 Genova; Tel.: 010 5536806 - Fax: 010 540157 [email protected] Laboratorio di PERUGIA - Direttore: Dr. Luciano Salis (reggente) Via Omicini, 159 - 06100 Perugia; Tel.: 075 5008630 - Fax: 075 5054230 [email protected] Sezione distaccata di Cagliari - Responsabile: Dr . Cesari no Piga Via dei Carroz, 12 - 09131 Cagliari; Tel.: 070 500073 - Fax: 070 500044 [email protected] Laboratorio di SALERNO - Direttore: Dr.ssa Rosa M. Marianella (reggente) Via Irno, 11 - 84135 Salerno; Tel.: 089 798144 - Fax: 089 798103 [email protected] Sezione distaccata di Bari - Responsabi l e: Dr. Fr ancesco Fragassi Responsabile: Viale Borsellino e Falcone, 2 - 70100 Bari; Tel.: 080 5026828 - Fax: 080 5026828 [email protected] Laboratorio di CATANIA - Direttore: Dr. Pasqualino Traulo (reggente) Via Varese, 45 - 95123 Catania; Tel.: 095 7310211 - Fax: 095 365066 [email protected] LABORATORIO DI ROMA Via del Fornetto, 85 - 00149 Roma; Tel.: 06 5534161 - Fax: 06 55341691 [email protected] 87