Club Alpino Italiano
Sezione di Firenze
Sottosezione di Scandicci
Via Pisana 36/B(interno) – Scandicci
tel. 3209098602 [email protected]
19 - 21 GIUGNO 2015
ISOLA D’ELBA
TREKKING TRA
MARE MONTI E MINIERE
« Sembra che l'isola avesse questo nome a causa del ferro che teneva
immersi nella fuliggine i luoghi di lavorazione. »
(Ecateo di Mileto, Periegesis, VI secolo a.C.)
Difficoltà: E, EEA. È necessario un buon allenamento in quanto due
tappe sono impegnative dal punto di fisico.
Tempi: i tempi di cammino sono indicativi e non considerano le soste.
Pranzo: i pranzi del giorno sono a sacco, le cene e la colazione sono in
strutture organizzate. Equipaggiamento: Abbigliamento da
escursionismo in montagna. Scarpe con suola scolpita; Il ricambio
dovrà essere portato con se. Attrezzatura: per il sentiero attrezzato del
monte Capanne è necessario il KIT da ferrata completo (set - imbraco –
casco, tutti omologati e non scaduti). Il KIT può essere fornito dalla
Sottosezione con un contributo di 8,00 €.
Viaggio: con auto private, traghetti, mezzi pubblici, bus riservato;
Nota: il trasferimento fino a Piombino sarà fatto con auto proprie con posti
condivisi e il costo totale del viaggio verrà diviso in parti uguali fra tutti i
partecipanti.
Partecipazione: la gita sarà fatta con un numero minimo di 10
partecipanti e un massimo di 20.
Quota di adesione: La partecipazione è riservata ai soli soci CAI. La
quota di partecipazione è € 185,00 e comprende: il traghetto A/R, due
trattamenti di mezza pensione presso l’albergo a Porto Azzurro in
camera quadrupla (per la camera doppia supplemento di € 20, per tripla
supplemento di €10, fino a esaurimento disponibilità), un trasferimento
interno con bus riservato, biglietto bus pubblico per trasferimenti interni,
assistenza e organizzazione. Da pagare in loco la visita guidata alla miniera
del Ginevro, €13. All’iscrizione è necessario versare la caparra di € 50.
Informazioni e iscrizioni: presso la sottosezione CAI di Scandicci; via
Pisana 36/B (interno), nell’orario: mercoledì (18.00-19.30); giovedì
(21.15-22.45); oppure e-mail: [email protected] oppure tel.
320.9098602. All’iscrizione comunicare: nome e cognome - numero
telefono – Tipologia di camera “richiesta” (quadrupla – tripla – doppia).
Chiusura delle iscrizioni e riunione: giovedì 11 giugno alle ore
21.30, presso la sede della sottosezione di Scandicci, dove sarà
illustrato il programma dell’escursione e tutti gli altri dettagli
organizzativi. È importante la presenza di tutti i partecipanti.
Accompagnatori: Alfio Ciabatti (3296267740); Roberto Terreni (3406716077).
Gli accompagnatori si riservano di modificare o annullare l’escursione, nel caso si presentassero
situazioni di rischio per la sicurezza dei partecipanti. Consultare il regolamento gite della Sottosezione
di Scandicci all’indirizzo: http://www.caifirenze.it/images/stories/scandicci/REGOLAMENTO_GITE_06-12-2011.pdf
L'isola era detta dai greci Aithalìa, derivanti dal termine greco aithàle
(«fuliggine») in riferimento alle attività di lavorazione del ferro estratto
nelle miniere elbane già da tempi remoti. Per i Latini il nome era invece
Ilva che durante il Medioevo si trasformò in Ilba e successivamente in
Helba.
L’isola d’Elba è la più grande fra le isole dell’arcipelago toscano, è
conosciuta fina da epoche lontane per le miniere da dove si estraeva
principalmente il ferro sotto forma di minerale di ematite. L’isola orientata
est-ovest, è circondata da mare cristallino e presenta ambienti molto
diversi. Nella parte orientale sono presenti gli antichi bacini minerari
disposti su modeste elevazioni. Nella parte occidentale invece è presente
il monte Capanne, la massima elevazione dell’isola, che domina su tutto
l’arcipelago.
Il percorso prevede l’attraversamento delle zone ambientalmente più
interessanti dell’isola. Nella prima e seconda giornata incontreremo le
zone minerarie. Nella terza giornata faremo la salita del monte Capanne
con una traversata emozionate sulla montagna più alta dell’isola da dove
potremo ammirare, in condizioni di tempo favorevole, la costa e tutte le
isole dell’arcipelago toscano. In tutte le tappe saremo sempre circondati
dall’azzurro del mare che con il verde dei boschi ed il marrone delle rocce
ferrose, si fonderà in emozionanti e suggestivi panorami.
PROGRAMMA
1^ giorno: per crinali. Partenza da UCI-Cinema (ex Warner Village
– via del Cavallaccio) alle ore 06:00, con mezzi propri raggiungeremo
Piombino dove lasciate le auto, ci imbarcheremo sull’aliscafo per
raggiungere Cavo. Sbarcati saliremo sul monte Grosso (346mt), con il
suo faro, che permetterà una vista unica su questa parte dell’isola e
della costa. Seguiremo il sentiero GTE oltrepassando il
particolarissimo castello del Volterraio (attualmente in ristrutturazione)
e successivamente, con alcuni saliscendi sul panoramico crinale,
raggiungeremo Porto Azzurro. Cena e pernottamento in albergo.
Dislivello 500 m circa, tempo di cammino 7,5 ore circa, difficoltà E
2^ giorno: intorno e dentro alle miniere. Con bus pubblico ci
trasferiremo a Capoliveri (167mt) antico centro minerario. Il nostro
percorso inizia dalla piazza del paese, raggiungeremo il monte
Calamita (413mt) e termineremo alla miniera del Ginevro posta sul
mare. L’intera zona è un museo a cielo aperto ed è protetta
dall'Unesco per la quantità e la varietà mineralogica che la
caratterizza: oltre alla magnetite, sono presenti anche molti altri
minerali. Raggiunta la miniera di Ginevro, insieme ad una guida
visiteremo la miniera con la sua lunga galleria da dove si estraeva la
magnetite. Al ritorno faremo una simpatica degustazione e il bussino
ci riaccompagnerà a Capoliveri da dove siamo partiti. Con il bus
pubblico rientreremo all’albergo. Dislivello in salita 300 m circa, tempo
di cammino 5 ore circa, difficoltà E.
3^ giorno: sul monte Capanne. Il percorso prevede la traversata del
monte Capanne (1018mt). Raggiungeremo Marciana (375mt) con un
bussino riservato. Il sentiero di cresta, nella parte alta è parzialmente
attrezzato con cavi e necessita di progressione con set da ferrata.
Durante la discesa, attraverseremo la cresta delle Calanche e il
sentiero delle farfalle così chiamato per la grande varietà di farfalle
presenti. Oltrepassato il monte Perone scenderemo su sentiero nel
bosco fino a Procchio dove prenderemo il bus pubblico per
Portoferraio. Qui riprenderemo il traghetto per Piombino per
raggiungere le auto. Dislivello 650 m in salita, 1000 m in discesa,
tempo di cammino 9 ore circa, difficoltà E-EEA.
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