Il pesce nella storia
Nella preistoria
L'uomo primitivo, prima della scoperta
dell’agricoltura, ha avuto spesso molte
difficoltà nel procurarsi il cibo
• Nella
preistoria le
principali fonti
alimentari
erano…la
selvaggina…
• le radici e le
piante
spontanee…
…E i pesci
Non essendoci previsioni del
tempo e essendo gli animali
selvatici migratori, l'unica
soluzione stabile per l'uomo
rimaneva il pesce
Principali civiltà fluviali
Il pesce, oltre a essere un alimento
quasi sempre presente, forniva una
elevata quantità di proteine ad alto
valore energetico, acidi grassi,
vitamine, cosa che le piante non
potevano di sicuro fornire
Oltre a tutti questi nutrimenti aveva
una carne morbida che richiedeva
pochissima cottura
Sono incalcolabili le
raffigurazioni
tombali che ci
indicano
l'importanza del
pesce per le
comunità antiche,
esse ci
raffiguravano le
tecniche di
cattura, pulitura e
conservazione del
pesce
Nei fiumi le “prede” più ambite erano
barbi,carpe,anguille, pesci siluro
Invece sulle rive del mare, testuggini
marine e pesce bianco
• La tecnica di
pesca più usata
era quella con le
reti, a strascico o
fisse, o più
ingegnose, come
tra gli egiziani,
con arpioni e i
bidenti
• Gli antichi più ricchi si facevano
costruire dei bacini personali per
l'allevamento del loro pescato
preferito
NELL ETA’ GRECA
Per avere
notizie sicure
sull'uso del
pesce
bisogna però
aspettare
l'arrivo dei
Greci
• Nell'agorà (il
luogo dove si
svolgeva la vita
pubblica della
città e il
mercato)
l'opson (il
companatico)
più frequente
era il pesce
• Nel mercato dell'
Agorà il pesce
veniva venduto
affumicato, in
salamoia o fresco
In alcuni antichi
vasi micenei si
possono trovare
raffigurati polpi,
calamari, pesci e
molluschi in
genere
• Un poeta antico
ci lasciò il
“Deipnosophist
arum sive
coema
sapientum” un’
opera in 15
volumi sulla
cucina a lui
contemporanea
Nell'epoca romana
Il pesce entrò piuttosto tardi nello
stile alimentare romano però una
volta apparso diventò uno dei
prodotti più ricercati del tempo
Sulla mensa del patrizio il pesce nelle
varietà più pregiate era sempre
presente: sogliole, orate, triglie, murene,
ostriche, ricci di mare e gigantesche
aragoste.
Il popolo, dato l'alto costo della
carne, si nutriva di una grande
quantità di pesci di modeste
dimensioni e qualità, il più delle
volte salati e conservati.
NEL MEDIOEVO
Dopo la caduta dell’Impero Romano
le ricette e le preparazioni con il
pesce ebbero un rapido crollo e
passarono di interesse
• Soprattutto a
causa dell’
interruzione del
flusso di spezie e
condimenti
esotici
provenienti dalle
più remote
regioni del
mondo, i piatti
erano divenuti
insipidi
Greci e romani
avevano utilizzato
olio d’oliva e le
spezie più pregiate
dell'oriente, gli
europei del Nord
introdussero il
burro, e le erbe
aromatiche locali
sostituirono le più
forti spezie
esotiche
LE GUERRE PER IL PESCE
Le continue
competizioni per
il possesso delle
coste nord
americane sfociò
presto nella
successione
spagnola e nella
guerra dei sette
anni
Queste guerre assicurarono
all’Inghilterra un maggiore controllo
della zona, mentre le altre potenza
europee furono gradualmente
estromesse con l’eccezione della
Francia
la quale mantenne una modesta, ma
solida posizione nelle piccolissime isole
St.Pierre et Miquelon e sulla costa di
Terranova.
• Con la scoperta
dell' America ci fu
un’ importante
riapertura dei
commerci che
continua anche ai
giorni nostri. Nelle
nostre tavole
possiamo trovare
infatti pesci
provenienti da ogni
regione del mondo
Qualche curiosità
sul pesce…
Qualche curiosità
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Gli ami per pescare venivano
ricavati dal becco dell’aquila e
dagli artigli di falco .
(Trota)
Per deporre le uova
risale i fiumi contro
corrente e poi torna
verso la foce
(Tonno)
Il tonno è l’unico pesce a
sangue caldo e
raggiunge i 75 km/h
La carpa più grande
mai pescata (tempi
moderni) aveva un peso
di 40 kg
La femmina di merluzzo
depone nella vita non meno
di 10 milioni di uova .
Le meduse sono composte
dal 98% di acqua
L’ ostrica è il frutto di mare più
ricercato ed apprezzato
1.Sotto sale
2.Affumicato
3.Essicato
•Surgelato
•Sottovuoto
•Liofilizzato
Il pesce, soprattutto quello
di acqua salata, è uno
degli alimenti più leggeri
e ricchi di elementi
I primi cristiani lo
usavano come simbolo .
pesce
“Ichtys “, che vuole
dire christus theu
yios soter
Traduzione : Gesù
unto figlio di Dio
salvatore
"Quando guardo il mare la
felicità diventa una cosa
semplice“
J.C.Izzo – Trilogia di Marsiglia
Presentazioni realizzate da:
Simone Cordella I IPSSAR
Jacopo Nascetti I IPSSAR
Eric Frison III IPSSAR
Davide (Dubi) Settin III IPSSAR