21 GENNAIO 2015 CECCANO (FR) I.R.A.S.E. Nazionale 2015 Rosa Venuti Presidente 1 LA “COSTANTE” DEI CAMBIAMENTI Una realtà in trasformazione le sfide contemporanee: La sfida digitale La globalizzazione Incontro/confronto tra Culture e Religioni diverse Discontinuità tra Attività-Interventi ed Esiti: disomogeneità tra i territori Contrasto tra Valutazioni interne ed esterne (cfr. PIRLS; PISA; INVALSI) I.R.A.S.E. Nazionale 2015 2 Comunicazione funzionale Scuola dell’Autonomia Relazione Clima positivo Progettualità Professionalità Docente = Collegialità e Ricerca I.R.A.S.E. Nazionale 3 2015 3 COMUNICAZIONE RELAZIONE Apprendimento individuale Apprendimento in gruppo CLIMA INDIVIDUO GRUPPO I.R.A.S.E. Nazionale 2015 INDIVIDUO 4 ITER FORMATIVO Disciplinare, Interdisciplinare, Pluridisciplinare Ambiti/Assi culturali Aree disciplinari Discipline UNITARIETÀ del SAPERE Superamento delle conoscenze frammentate; Superamento dell’enciclopedismo nozionistico; Capacità di riconoscere e ricomporre le conoscenze acquisite PROGETTO DI VITA I.R.A.S.E. Nazionale 5 2015 5 LA CONTINUITA’ EDUCATIVA Indicazioni metodologiche: Rimotivare e incentivare la PARTECIPAZIONE degli studenti verificare sistematicamente i livelli di competenza (INVALSI) prevedere interventi in relazione alle carenze e o alle potenzialità verificate (in riferimento agli Standard U.E. ed OCSE) I.R.A.S.E. Nazionale 2015 6 LA CONTINUITA’ EDUCATIVA tener conto degli standard di riferimento diffusi in ambito UE ed OCSE, in modo da rendere i risultati confrontabili; riservare specifica attenzione al conseguimento di traguardi progressivi di formazione, al graduale al passaggio da un anno all’altro e alla transizione dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado; sviluppare le dinamiche della didattica laboratoriale I.R.A.S.E. Nazionale 2015 7 IL PROGRESSO DEL SINGOLO ALUNNO LA VALUTAZIONE VA USATA E MODULATA COME STRUMENTO PEDAGOGICO DIDATTICO SOTTO “LA RESPONSABILITA’ DEI DOCENTI” Dare significato e funzionalità a Voti Scrutini Prove oggettive Verifiche … Rilevazioni INVALSI I.R.A.S.E. Nazionale 2015 8 LA SCUOLA E I RISULTATI DEGLI ALUNNI Per la scuola: INDICAZIONI METODOLOGICHE rendere accessibile e trasparente il lavoro delle scuole fornire informazioni esaurienti ai genitori sul processo di apprendimento e sugli interventi adottati OBIETTIVO Il processo valutativo deve porsi come strumento di miglioramento del servizio Per gli allievi e le famiglie: I VOTI DEVONO ESSERE TRASPARENTI CREDIBILI I.R.A.S.E. Nazionale DI 2015 STUDIO COERENTI CON IL PERCORSO 9 IL CURRICULO Organizzazione sistematica dell’insegnamento Predisciplinare Transdisciplinare Interdisciplinare Per far acquisire conoscenze e competenze di base a tutti gli studenti valorizzandone le capacità e intervenendo sulle debolezze NUCLEI FONDANTI DELLE DISCIPLINE: responsabilità di scelta secondo i diversi contesti coniugando LE INDICAZIONI NAZIONALI LE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO … I.R.A.S.E. Nazionale 2015 10 L’Autonomia come risorsa fondamentale implica forte assunzione di responsabilità condivise. Obiettivo epistemologico Approfondire lo snodo tra Nuclei Fondanti e Discipline. Riconoscere le trasversalità formative delle Discipline. Obiettivo socio-economico Organizzare percorsi che sappiano sviluppare competenze con forte attenzione alla scelta dei contenuti e all’organizzazione oraria. Obiettivo di sistema Uscire dall’isolamento e lavorare in Continuità e in Rete. I.R.A.S.E. Nazionale 2015 11 Valutazione … Le prospettive Autonomia scolastica Valutazione Quadri di competenze Obiettivi: a) riflettere sulle esperienze positive b) costruire ipotesi per le prospettive future Valutazione … Le prospettive Quadri di competenze obiettivo Apprendimento formale + apprendimento non formale (acquisito in altri ambiti anche non scolastici) Scuola Come si possono misurare le competenze per certificarle? Valutazione … Le prospettive Valutare Quantità Qualità Saperi - contenuti Scuola Competenze - performance Deuteroappredimento Transfert di apprendimenti Valutazione … Le prospettive Professionalità docente Valutazione = degli apprendimenti Progettazione Contenuti disciplinari + Come Funzione come Valutazione del “come” i contenuti e tutte le attività producono Saper fare apprendimenti cambiamenti trasformazioni Gioco circolare tra le dimensioni dell’apprendimento sapere saper fare saper essere Difficoltà: - Molti docenti sono “abituati” a lavorare solo sulla dimensione del sapere/contenuti - Pochi hanno le competenze di saper destrutturare e ristrutturare le discipline -Pochi sono in grado di riconoscere le “trasversalità formative” La capacità di riconoscere il “valore formativo” delle discipline è funzione della qualità professionale professionalità docente Passaggio critico Lo snodo tra contenuti e trasversalità formative Dimensione emozionale - motivazionale competenze risultante di tutto ciò che si è appreso La qualità dell’apprendimento è insita saper fare nelle sue dimensioni quantitative e qualitative COLLEGIALITÀ DELLA FUNZIONE DOCENTE SCEGLIERE INSIEME Progettazione Organizzazione Gestione delle attività didattiche Valutazione/documentazione Orientamento Rapporti con i genitori. I.R.A.S.E. Nazionale 2015 19 Professionalità docente collaborazione scelte comuni condivisione saper progettare insieme relazioni positive/clima confronto mediazione dei conflitti Formazione del personale tridimensionale sapere saper fare saper essere Stabilità della Formazione Sistema Formativo Integrato Prassi didattica fondata sulle competenze nuove metodologie didattiche che mirano ad affrontare e risolvere problemi dispersione (selezione odierna) Sostenere ogni allievo sulla via del raggiungimento del successo formativo innalzamento livello complessivo degli studi Impianto orientativo I.R.A.S.E. Nazionale 2015 21 Ruolo centrale della DIDATTICA Learning Ability Ruolo di primissimo piano della FUNZIONE DOCENTE INSEGNAMENTO che si fa carico dell’APPRENDIMENTO Possibilità di adottare PERCORSI flessibili e modulari Regolamento Autonomia COMPETENZE Capacità di utilizzare e padroneggiare una conoscenza fino a farne anche il punto d’origine e di generazione di una spirale virtuosa di altre conoscenze e competenze I.R.A.S.E. Nazionale 2015 22 Autonomia Autonomia Responsabilità Integrazione Condivisione Scelte Identità Collegialità Progetto ...... Leggi Decreti Regolamenti Contratti Norme ...... Dimensione formale (soggetti) Dimensione professionale Evoluzione di tutti dal gruppo di lavoro ... al lavoro di gruppo Fattore di crescita professionale Crescita umana e sociale Percorso formativo con formatori/formandi insieme Transito dal cambiamento formale alla trasformazione reale “Arte” di apprendere ad apprendere (deuteroapprendimento” Capacità di confronto collaborazione condivisione cooperazione “CON e non SU gli altri” Verifica formativa dei risultati Sistema organizzativo Verifica formativa dei risultati Professionalità Docente Processo di trasformazione costante che si realizza attraverso un’azione costante di deuteroapprendimento apprendere ad apprendere docenti-allievi I.R.A.S.E. Nazionale 2015 25 la professionalità docente sia disciplinare che trasversale Processi di apprendimento permanente Ottime conoscenze disciplinari Le competenze “educative” della professionalità docente Comunicazione funzionale Uso delle conoscenze = mezzo Iter formativo = benessere organizzativo del singolo e del gruppo Qualità delle relazioni Lavoro sul clima Soddisfazione docenti Soddisfazione allievi I.R.A.S.E. Nazionale 2015 26 LE COMPETENZE “EDUCATIVE” DELLA PROFESSIONALITÀ DOCENTE stare insieme agli altri; lavorare in gruppo; cogliere significati e rapporti nuovi nei fatti e negli aspetti dell’ambiente circostante, oltre che nei libri e negli insegnamenti ufficiali; ricercare autonomamente, costruendo da sé in buona parte i contenuti dell’apprendimento; esprimersi in linguaggi diversi al di là di quello verbale agire con libertà, comprendendo però la necessità di conquistare sempre nuovi spazi alla libertà medesima nella vita sociale. I.R.A.S.E. Nazionale 2015 27 SCUOLA = SISTEMA ORGANIZZATIVO SICUREZZA AUTONOMIA APPARTENENZA entusiasmo cambiamento Motivazione ORIENTAMENTO IDENTITA’ AUTOSTIMA trasformazione passione DISCIPLINE = MEZZO PER SVILUPPARE COMPETENZE COMPETENZE = ANDARE INSIEME allievi e docenti per realizzare il diritto alla CITTADINANZA ATTIVA I.R.A.S.E. Nazionale 2015 28 La motivazione si sviluppa efficacemente quando: * le condizioni di lavoro sono favorevoli * si conoscono gli scopi dell’organizzazione e gli obiettivi comuni * si lavora in vista di un traguardo * si mantiene alto il livello dell’impegno * viene tenuto conto dell’individualità * si promuove l’appartenenza al gruppo * si condivide il successo * si crea un ottimismo di squadra * il leader è riconosciuto dal gruppo I.R.A.S.E. Nazionale 2015 29 Modello organizzativo I docenti si coordinano Elaborano documenti programmatici condivisi per disciplina e per classi FAMIGLIA / TERRITORIO ALUNNI Bisogni formativi I.R.A.S.E. Nazionale 2015 30 PRASSI PROCEDURALI Rilevazione delle istanze formative come bisogni organizzativi Vaglio e commisurazione rispetto al PECUP e all’identità culturale Individuazione dei contenuti culturali, degli insegnamenti e delle attività funzionali Definizione della “distribuzione” e dei tempi delle discipline e delle attività in relazione alle esigenze del futuro lavorativo degli studenti Proposta, tramite il POF, del modello didattico/ organizzativo per rendere effettivo il diritto di scelta da parte delle famiglie e degli studenti e trasparente la valutazione in tutte le sue dimensioni I.R.A.S.E. Nazionale 2015 31 Organizzazione didattica … Chi fa cosa??? Dipartimenti disciplinari Definiscono i contenuti e i contenuti minimi delle discipline Prove di verifica unitarie e/o oggettive specifiche Dipartimento trasversale e/o Comitato Tecnico Scientifico Definiscono prove trasversali per l’accertamento delle competenze da certificare (es. … riconoscere, interpretare, applicare) I.R.A.S.E. Nazionale 2015 32 LA FLESSIBILITA’ rappresenta la “possibilità” per tutti di diversificare i percorsi formativi attraverso una nuova modalità didattica e una nuova organizzazione ESEMPIO: •lezioni frontali •laboratori (disciplinari/trasversali) •classi aperte •didattica modulare •lavori in piccolo gruppo I.R.A.S.E. Nazionale 2015 33 “Siamo come schegge di un caleidoscopio, facciamo parte di una struttura che è più grande di noi e il cui insieme è in qualche modo maggiore della somma delle singole parti” Salvador Minuchin I.R.A.S.E. Nazionale 2015 34