OSTRAVA, 5 ottobre 2010 GIORNATE EUROPEE DELLA DISABILITA’ PROCEDURE E PRATICHE DI SELEZIONE DEI PROFESSIONISTI DI ASSISTENZA ED EDUCATIVI NEI SERVIZI PER LE PERSONE DISABILI L’ESPERIENZA DEL CONSORZIO EPTA BOLOGNA-ITALIA Intervento di Francesco Spoto Direttore Risorse Umane e Relazioni Internazionali Consorzio Epta Bologna www.epta.coop 1 Bologna e la regione Emilia Romagna sono una realtà particolare della economia sociale 2 BOLOGNA Bologna, città di 400.000 abitanti, è situata nella regione Emilia Romagna, è importante in Italia per la sua università e per la qualità dei servizi per i cittadini, in particolare quelli alla persona: scuola, educazione, assistenza, sanità. Nella regione Emilia Romagna sono presenti circa 670 cooperative sociali, di cui 150 a Bologna. 3 CONSORZIO EPTA www.epta.coop • Il Consorzio Epta si è costituito il 1 giugno 2000 con i seguenti obiettivi: - Ottimizzare risorse umane ed economiche, offrendo alle proprie cooperative associate servizi centralizzati, amministrativi e tecnici, quali amministrazione, ricerca e selezione del personale, formazione, certificazione di qualità - Progettare e promuovere servizi innovativi - Acquisire servizi in appalto affidandone la gestione alle cooperative del consorzio 4 CONSORZIO EPTA • Oggi è costituito da 8 cooperative sociali in cui lavorano circa 520 professionisti, di cui 210 educatori e 35 operatori sociosanitari • Altri professionisti presenti: assistenti all’infanzia, autisti soccorritori, logopedisti, fisioterapisti, psicomotricisti, psicologi, pedagogisti, amministrativi, coordinatori, direttori • Il fatturato nel 2009 : € 15.000.000 5 Cooperative Sociali Settori di intervento Eta Beta, Alfabeta, Geco, La Carovana, Nuova Sanità Servizi socio educativi per infanzia/adolescenza adulti, integrazione scolastica; assistenza domiciliare, inserimento lavorativo Riabilitazione, assistenza ed emergenza sanitaria Axia, Croce Azzurra Accademia Catis Centro di formazione continua per professionisti sociali e sanitari 6 PRINCIPALI PROFILI PROFESSIONALI IMPEGNATI IN INTERVENTI DIRETTI EDUCATIVI E D’ASSISTENZA ALLE PERSONE DISABILI • EDUCATORE SOCIALE • EDUCATORE SERVIZI PER L’ INFANZIA E LA FAMIGLIA • EDUCATORE PROFESSIONALE • OPERATORE SOCIOSANITARIO 7 Scuole dove i disabili sono integrati e in cui intervengono educatori e operatori sociosanitari • Nidi di infanzia (0-3 anni) • Scuole materne (4-5 anni) • Scuole elementari (6-10 anni) • Scuole medie inferiori (11-13 anni) • Scuole medie superiori (14-18 anni) L’obbligo scolastico in Italia è previsto fino ai 16 anni di età- i bambini disabili sono integrati nelle scuole dal 1977 (legge) 8 • • • • • • • Servizi ed interventi per disabili dove intervengono educatori ed operatori sociosanitari Centri diurni Centri residenziali Gruppi appartamento Laboratori protetti Inserimenti lavorativi esterni Interventi individuali per il tempo libero Interventi individuali domiciliari 9 Formazione di Educatore • L’Università presso le facoltà di Scienze della Formazione e di Medicina Chirurgia forma e rilascia il diploma di educatore a diverso orientamento 10 Scienze della formazione EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE • durata 3 anni- 300 ore stage • Funzioni: progetta e svolge attività educative, sociali, culturali e di animazione, lavora in equipe multidisciplinare • Contesto di lavoro: servizi sociali e sociosanitari(integrazione scolastica, residenziali, diurni, domiciliari, territoriali) in favore di minori, anziani, adulti disagiati, disabili, detenuti, nomadi e in servizi culturali, ricreativi,sportivi (centri di aggregazione giovanile, ludoteche, biblioteche ecc.) 11 Scienze della formazione • Educatore nei servizi per l’infanzia e la famiglia • Durata 3 anni- 300 ore di stage • Funzioni: assiste nella cura e nell’educazione di bambini di età 0-3 anni e intrattiene rapporti con la famiglia, progetta e realizza attività e percorsi di autonomia per i bambini e di accoglienza per le famiglie. • Contesti di lavoro: asili nido, centri gioco, servizi di sostegno alla genitorialità 12 Medicina e Chirurgia EDUCATORE PROFESSIONALE/TECNICO DELLA RIABILITAZIONE • Durata 3 anni- 750 ore di stage • Funzioni: programmazione, gestione e verifica di interventi educativi individuali mirati al recupero ed allo sviluppo di soggetti in difficoltà; realizza progetti educativi integrati; lavora in equipe multidisciplinare • Contesto di lavoro: area sanitaria, servizi di aree psichiatria, disabilità, tossicodipendenza, anziani, minori 13 L’educatore nei servizi per disabili nel Consorzio Epta • L’educatore, lavora principalmente nel sostegno scolastico, negli interventi individuali domiciliari e di tempo libero, negli inserimenti lavorativi • Occupazione part time o full time • Spesso lo stesso educatore che interviene nella disabilità può intervenire nel settore giovani (servizi di aggregazione giovanile e gruppi socio educativi) in orari pomeridiani • Oggi un educatore diplomato percepisce un salario netto mensile di circa € 1050 per un impiego full time (38 ore settimanali ), di circa 1000 € se non diplomato – riferimento al contratto nazionale delle cooperative sociali 14 Operatore socio sanitario • E’ formato in corsi promossi e finanziati dalla Regione Emilia Romagna e gestiti da centri di formazione con rilascio di attestato professionale 15 Corso di Formazione Operatore Socio Sanitario • 1000 ore (corso di prima formazione) di cui 450 di stage • 300 ore (corso riqualifica operatori esperti senza vecchio diploma) di cui 120 di stage 110 ore (corso di riqualifica operatori con vecchio diploma) • Funzioni: assistenza diretta ed aiuto domestico, intervento igienico sanitario e di carattere sociale a persone parzialmente o non autonome • Lavora con minori e con adulti, in tutti i servizi socio sanitari ed assistenziali, centri diurni-residenziali, ospedali, interventi domiciliari e nella integrazione scolastica 16 L’operatore socio sanitario nei servizi per disabili in Epta • L’operatore socio sanitario interviene nei servizi di assistenza domiciliare per disabili adulti o minori, talvolta nel sostegno scolastico. • Occupazione part time o full time. • Oggi un operatore socio sanitario con attestato, percepisce un salario mensile netto di € 950 per un impiego full time (38 ore settimanali )- senza attestato il salario è di circa 900 € -riferimento al contratto nazionale delle cooperative sociali. 17 Condizioni contrattuali • Contratto nazionale collettivo delle cooperative sociali : Il contratto prevede 10 livelli di categoria Alcuni esempi di inquadramento: L’educatore diplomato è al 6°livello L’educatore non diplomato è al 5° livello l’operatore socio sanitario con attestato è al 4° L’operatore socio sanitario senza attestato è al 3° livello un coordinatore di servizi è al 7° un direttore al 9° un direttore generale al 10° 18 Condizioni contrattuali I salari delle diverse figure professionali si differenziano del 5-10% circa da un livello all’altro Il tempo pieno prevede 38 ore settimanali Sono previsti 29 giorni di ferie l’anno il trattamento economico di fine rapporto (1 mese di salario per ogni anno lavorato) la tredicesima mensilità (un salario supplementare annuale) Il riconoscimento della malattia retribuita La copertura della maternità per 80% del salarioper 14 mesi (la cooperativa può scegliere di riconoscere anche il 100%) 19 Servizio di selezione Obiettivi: • Soddisfare le esigenze di assunzione di personale delle cooperative di Epta • Individuare e fornire candidati motivati, competenti e qualificati con requisiti adeguati alle mansioni previste • Promuovere e valorizzare l’immagine, lo stile e le attività di Epta all’esterno 20 Il servizio di ricerca e selezione del personale • Si è costituito il 1 settembre 2005 • Ha la certificazione di qualità norma ISO dal novembre 2005 • Vi lavora il responsabile delle risorse umane, part time (media 26 ore settimanali), integrato da un collaboratore in specifiche situazioni di bisogno • Dispone di banca dati su sistema intranet 21 Alcuni dati storici del servizio di selezione • Ogni anno accoglie circa 1600 domande di lavoro • Fonti principali di reperimento candidati: Sito web, posta mail, fax, • Ogni anno svolge circa n.300 colloqui annui di selezione • Ogni anno le cooperative del Consorzio Epta richiedono al servizio selezione e assumono mediamente n.70 professionisti (di cui oltre il 65% educatori) 22 Dati storici del servizio (Tra 1/09/2005 e 31/12/2009) • N.318 professionisti assunti : 201 educatori 59 autisti soccorritori 42 operatori sociosanitari 7 assistenti all’infanzia 6 amministrativi 3 coordinatori 23 Fasi del servizio Fase 1 selezione dei candidati • Ricezione dei curricula • Analisi dei curricula • Archiviazione informatizzata dei curricula (per mese e per professione ) • Convocazione dei candidati e svolgimento colloquio di selezione • Valutazione dei candidati ( scheda con punteggio giudizio e commento scritto) 24 Fasi del servizio Fase 2 - Erogazione del servizio del personale alle cooperative associate al Consorzio Epta • Richiesta delle cooperative al servizio di selezione • Risposta del servizio (entro 15giorni dalla richiesta) • Conclusione del processo 25 Modulo di richiesta personale • • • • • • • • • • • • • • Data della richiesta Cooperativa e nome del responsabile Data della risposta del servizio selezione Epta Qualifica professionale Patente- auto Nome e sede servizio Ruolo professionale Compiti Competenze Anni esperienza servizio e/o settore Formazioni Orario settimanale Flessibilità di orario Tipo contratto 26 Il colloquio di selezione • Il candidato viene contattato telefonicamente e convocato dal responsabile di servizio • Il colloquio ha la durata di circa 70 minuti • Viene condotto dal responsabile del servizio • Si svolge nella sede legale del Consorzio Epta, nell’ufficio del responsabile 27 Descrizione del colloquio fase 1 • Durata 15 minuti • Accoglienza del candidato e presentazione reciproca • presentazione del colloquio: obiettivi, contenuti e modalità • Presentazione del consorzio Epta: • mission, cooperative, settori e attività 28 Descrizione del colloquio fase 2 • Durata 5 minuti • Domande dettagliate e richieste dal candidato sulle informazioni ricevute nella fase 1 29 Descrizione del colloquio fase 3 • Durata 40 minuti • Intervista del candidato e redazione di appunti scritti da parte del selezionatore • Intervista con domande sulle aree: Motivazionale Potenzialità Competenze 30 Area motivazionale • 1-Quali sono le motivazioni che hanno influenzato la scelta di lavorare nella cooperazione sociale ed in un particolare settore (per esempio nella disabilità) e nella professione della relazione di aiuto • 2-in considerazione della propria esperienza lavorativa svolta, verificare se alcune motivazioni sono cambiate, se si quali-come-perché-quando sono cambiate • 3-Quali sono le motivazioni per cui ha fatto domanda di lavoro • 4-Quali sono i propri obiettivi professionali che si intendono perseguire e realizzare 31 Area potenzialità • 1-Quali sono le proprie caratteristiche rispetto la puntualità (orari, compiti, attività), la flessibilità (orario, compiti e attività), l’assunzione di responsabilità, la resistenza allo stress e la prevenzione del burn out nella professione di aiuto • 2-Quali sono le proprie caratteristiche relazionali rispetto il proprio inserimento in un nuovo contesto di lavoro • 3-Qual è la propria disponibilità ad apprendere nuove competenze, a trasferire ed insegnare le proprie competenze in un nuovo ambiente di lavoro, a svolgere percorsi di formazione iniziale e di formazione continua 32 Area potenzialità • 4-Qual è la propria disponibilità ad una possibile evoluzione di ruolo e di mansioni lavorative • 5-Cosa offre il candidato in termini di risorse, di potenzialità e di competenze professionali 33 Area competenze • 1-Descrizione dell’attuale esperienza lavorativa (ruolo,mansioni,organizzazione di lavoro, valutazione di punti forti e punti deboli del proprio servizio per se stesso, per gli utenti, per le famiglie, per i colleghi-superiori ) o di stage, studi, volontariato • 2-aspetti critici e successi nell’attuale o più recente esperienza lavorativa 34 Area competenze • 3-in considerazione delle proprie esperienze professionali svolte, individuare ed esplicitare i propri punti forti ed i propri punti deboli nel sapere-sapere essere-sapere fare inerenti il proprio ruolo professionale e la propria attività • 4-Quali sono le proprie caratteristiche, attitudini e competenze rispetto il lavoro di gruppo , il gruppo di lavoro(integrarsi,differenziarsi, condividere, criticare,affrontare e gestire conflitti), il lavoro individuale e la relazione con l’utenza 35 Area competenze • 5-Cosa significa e cosa implica lavorare per obiettivi e per progetti personalizzati, programmare,intervenire,verificare, dare visibilità al proprio lavoro, documentare e lavorare in rete con altri soggetti • 6-Quali sono stati i percorsi di riflessione e di sostegno alla propria professione • 7-Quali sono i settori e le attività di maggiore interesse di Epta in cui vorrebbe il candidato inserirsi e perché 36 Fase conclusiva • • • • Durata 10 minuti Eventuali domande o informazioni richieste dal candidato Bilancio condiviso del colloquio svolto con esplicitazione del seguito del percorso di selezione Esito: il candidato può essere inserito presso una cooperativa (tramite ulteriore colloquio specifico di validazione della selezione precedente) oppure il candidato resta in banca dati per opportunità lavorative future 37 Alcuni temi specifici trattati nel colloquio con l’educatore • Conoscenza di alcune diagnosi • Descrizione del concetto di dignità ed integrazione sociale del disabile • Disponibilità a lavorare con qualsiasi tipo di disabilità • Descrizione delle modalità di intervento su un caso di persona disabile (nella propria esperienza lavorativa) • Come affrontare l’eventuale aggressività del disabile 38 Alcuni temi specifici trattati nel colloquio con l’educatore • La relazione con la famiglia del disabile • La capacità di essere mediatori tra il disabile ed il contesto in cui è inserito • La capacità di tenere la giusta distanza nella relazione con l’utente (separare coinvolgimento emotivo dal ruolo professionale) • La capacità di lavorare in equipe e in autonomia 39 Alcuni temi specifici nel colloquio con l’operatore socio sanitario • Conoscenza di alcune diagnosi • Descrizione del concetto di dignità ed integrazione sociale del disabile • Disponibilità a lavorare con qualsiasi tipo di disabilità • Descrizione delle modalità di intervento assistenziale su un caso di persona disabile nella propria esperienza lavorativa • Modalità di intervento rispetto igiene, cura del corpo, alimentazione, malattia etc… 40 Alcuni temi specifici nel colloquio con l’operatore socio sanitario • Come affrontare l’eventuale aggressività del disabile • La capacità di tenere la giusta distanza nella relazione con l’utente (separare coinvolgimento emotivo dal ruolo professionale) • La relazione con la famiglia del disabile • La capacità di essere mediatori tra il disabile ed il contesto in cui è inserito • La capacità di lavorare in equipe ed in autonomia • Tenere aggiornata la cartella del disabile con verifica degli obiettivi del progetto individualizzato 41 Alcuni aspetti metodologici nel colloquio • Saper accogliere e mettere a proprio agio il candidato • Saper essere chiari e sinceri nella comunicazione • Condividere la metodologia, l’obiettivo del colloquio, l’esito e la valutazione del colloquio • Sapere ascoltare attivamente e lasciare spazio di espressione al candidato, astenersi da pregiudizi • Valorizzare al massimo le caratteristiche del candidato 42 La valutazione del candidato • Durante il colloquio il responsabile scrive appunti relativi all’intervista • Terminato il colloquio, entro 1 giorno, il responsabile compila la scheda di valutazione scrive un commento sul candidato e provvede a dare punteggi alle aree di intervista • La scheda di valutazione, archiviata sul sistema intranet, viene inviata insieme al curriculum alla cooperativa che ha richiesto un professionista specifico con determinate caratteristiche 43 Punteggi e giudizi della valutazione • • • • • Pt 0 Pt 2 Pt 3 Pt 4 Pt 6 insufficente sufficiente discreto buono ottimo Nella scheda si avrà quindi: • un giudizio ed un punteggio relativo all’area motivazionale-potenzialità-competenze • un punteggio totale • un commento scritto che motivi l’attribuzione di tali punteggi 44 Punti forti del servizio selezione • Disporre di un sistema informatico ben organizzato e di una efficiente e dettagliata banca dati • Saper presidiare il servizio: ogni giorno leggere ed archiviare i curricula, svolgere costantemente colloqui anche in periodi in cui non vi sono richieste di personale, lavorare quindi in anticipo sui bisogni • Saper rispondere in modo adeguato, rapido ed in anticipo alle richieste di personale delle cooperative (spesso anche a distanza di 2-3 giorni dalla data di richiesta) 45 Punti forti del servizio selezione • Saper promuovere il Consorzio Epta all’esterno (dare informazioni, distribuire materiale documentativo) • Conoscere bene le professioni e le caratteristiche ricercate • Saper coinvolgere e sapere interessare il candidato verso Epta • Saper avere cura nel mantenere i contatti con i candidati conosciuti e valutati positivamente anche a distanza di mesi-anni 46 Punti deboli del servizio selezione • Dovere talvolta rispondere a numerose e contemporanee richieste complesse per offerte contrattuali deboli verso i candidati a cui per esempio si richiedono competenze spiccate Esempio: Educatore part time (19 ore settimanali) su un servizio di sostegno scolastico (3 ore per 4 mattine + 1 ora di programmazione) e intervento domiciliare/tempo libero (2 pomeriggi di 3 ore) I due servizi si svolgono nelle stesse o diverse giornate a distanza di 20 km l’uno dall’altro. 47 Punti deboli del servizio selezione Offerta di contratto a tempo determinato Requisiti richiesti: diploma di educatore sociale Essere automuniti (l’educatore deve trasportare in auto l’utente nell’intervento di tempo libero) forte esperienza e competenza su: casi di autismo, gestione dell’aggressività, sistema dell’integrazione scolastica, relazione con la famiglia del disabile, intervento individuale, lavoro in equipe multidisciplinare 48 Punti deboli del servizio selezione • Collocarsi in un sistema generale dove vi è molta concorrenza tra le numerose cooperative che ricercano personale • Ricevere spesso richieste in urgenza da soddisfare (entro pochi giorni) • Non potere pianificare l’attività di risposta ai bisogni perché spesso le cooperative non riescono a programmare i loro bisogni di personale 49 Grazie, Merci, Dekuje per l’attenzione Francesco Spoto www.epta.coop [email protected] 50