in occasione del gemellaggio tra la Cappella “Iconavetere” e il “Madrigalchor” di Göppingen, si esibisce nella Stiftkirche di Faurndau (Germania), e infine, nel marzo del 1991 esegue nella Cattedrale di Foggia il Requiem Kv 626 per soli, coro e orchestra di W. A. Mozart. A partire dal 2001, con la nomina a “maestro di cappella” di Agostino Ruscillo, l’Associazione sta vivendo una progressiva rivitalizzazione, frutto delle sue capacità organizzative; in particolare i due festival di musica sacra giunti alla quarta edizione: il festival di Pasqua “Sepultus est… et Resurrexit” e il festival “La Via Francigena del Sud” divenuti due appuntamenti immancabili non solo per gli appassionati di musica sacra, ma per quanti amano la cultura in genere, poiché gli eventi sono tutti contestualizzati in Chiese storicamente rilevanti, creando quindi l’importante binomio cultura-turismo. Il Coro della Cappella Musicale Iconavetere affianca e collabora molto spesso con l’Orchestra del Conservatorio di Foggia nelle produzioni sinfonico-corali: nel dicembre 2004 partecipa all’esecuzione della IX Sinfonia di Beethoven, nel 2005, in occasione della Settimana Santa, interpreta in alcuni teatri della Capitanata lo Stabat Mater di Rossini sotto la direzione del M° B. Montebello. Nel dicembre 2005 esegue in prima assoluta moderna la Messa all’Iconavetere di Saverio Mercadante sotto la direzione del M° Susanna Pescetti. Diverse sono le partecipazione della Cappella Musicale a Rassegna e Concorsi corali, regionali e nazionali, dove ha riscosso sempre lusinghieri consensi di critica e di pubblico. AGOSTINO RUSCILLO si è diplomato brillantemente in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, frequentando successivamente diversi corsi di perfezionamento in Organo. Si è specializzato in “Didattica della Musica” presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e ha conseguito cum laude la laurea in Musicologia presso l’Università di Pavia (sede di Cremona), discutendo una tesi di laurea su Umberto Giordano. È stato borsista di ricerca presso l’Università di Pisa per il progetto “L’opera prima dell’opera”. Appassionato di musica corale, ha frequentato diversi corsi di perfezionamento in Direzione di Coro, tra i quali quelli tenuti da Filippo Maria Bressan presso il Conservatorio di Monopoli e quello di Alto perfezionamento tenutosi presso l’Aethestis Chorus di Este. Nel marzo del 2001 S.E. Mons. Domenico D’Ambrosio lo ha nominato Maestro di Cappella della Cattedrale di Foggia. Nel 2002 ha fondato il Coro Lirico “Umberto Giordano” del Teatro comunale di Foggia, col quale si dedica prevalentemente al repertorio lirico-sinfonico, e col quale è stato, fra l’altro, maestro del coro delle seguenti prime assolute: Padre Pio, oratorio in due parti di mons. A. Chiappinelli, e Misha e i lupi, operina in due atti di F. Lotoro. Inoltre, è fondatore dell’Ensemble vocale “Daunia fælix” con il quale invece privilegia la pratica di un repertorio vocale che va dalla polifonia cinquecentesca sacra e profana alla polifonia contemporanea. Attualmente è anche membro della Commissione artistica dell’Associazione Regionale Cori Pugliesi. Ha ricoperto il ruolo di “maestro del coro” dal 2003 al 2007 nelle stagioni liriche dei Teatri di Foggia e San Severo, preparando il coro per diversi allestimenti melodrammatici. Nel 2008 ha fondato l’orchestra jazz “Daunia Big Band” di cui è anche direttore musicale con la quale pratica il repertorio jazzistico degli anni Trenta e Quaranta riscoprendo alcune perle musicali come i Sacred Concert di Duke Ellington, e, recentemente, ha diretto in ‘prima assoluta’ il Requiem in Jazz di Silvano Mastromatteo. Club Unesco Foggia FICLU Brani tratti dalla commedia musicale in tre atti Giove a Pompei di Luigi Illica Ettore Romagnoli musiche di Alberto Franchetti Umberto Giordano Sala del Tribunale di Palazzo Dogana Venerdì, 11 aprile 2014 CURRICULA Entrata di Lalage: “Per piacere, o pompieri” (atto I) Valzer di Lalage: “Chiedo trepida a l’aure” (atto I) Coro dei soldati: “Qui deponiamo il brando” (atto I) Coro di donne Pompeiane: “Su via, salviamo Pompei” (atto II) Strofe di Cucù: “Mi disse un dì la mamma” (Lalage, atto II) Il lamento di Giove: “Innamorato alla mia tarda età” (atto II) Finale III: “Un bacio classico bevi sul labbro mio” (Tutti, atto III) Interpreti: Lalage, soprano: Ripalta Bufo Giove, basso: Matteo d’Apolito Coro di Pompeiani, Soldati d’Africa: Coro della Cappella Musicale Iconavetere Maestro al piano: Angelo Nasuto Maestro e direttore di coro: Agostino Ruscillo RIPALTA BUFO è un soprano lirico leggero, talento pugliese e di capitanata nato a Cerignola. Dopo la maturità classica intraprende la carriera universitaria presso l’Università di Lettere e Filosofia ad indirizzo moderno, e si forma musicalmente nel Conservatorio di musica “U. Giordano” diplomandosi in Canto lirico, conseguendo, il Diploma di Laurea con il massimo dei voti, cum laudem, menzione ad onorem e bacio accademico. Il suo percorso artistico è ricco di esperienze con grandi nomi del panorama lirico mondiale: da soprani del calibro di Katia Ricciarelli, Eva Marton, Mirella Freni, Daniela Dessì, tenori Fabio Armiliato, Nicola Martinucci; M° Vincenzo De Vivo, M° Maurizio Arena, M°Alberto Zedda. Ma anche grandi nomi del panorama musicale italiano come Angelo Branduardi, Albano Carrisi, Jimmy Fontana, Irene Fornaciari. Nel 2011 è vincitrice assoluta del “Concorso Lirico Internazionale Umberto Giordano”; nel 2013 vincitrice di 2 borse di studio al Teatro Petruzzelli di Bari, in “Coro Barocco” e “Coro D’Opera”. Debutta in Mese Mariano e Fedora di Giordano, Filosofo di campagna di Galuppi, Viaggio a Reims e Il Barbiere di Siviglia di Rossini; nello stesso anno partecipa alla finalissima televisiva su Canale 5 “Italia’s got talent”. Segue e si specializza assiduamente con master, convegni e seminari. Ha tenuto concerti a Praga, Londra e Barcellona. MATTEO D’APOLITO debutta giovanissimo in diversi teatri italiani ed esteri prendendo parte a prestigiosi allestimenti (teatro Bonci di Cesena, al Muziektheater di Amsterdam, al Luxor di Rotterdam, a Bruxelles, all’Opera di Stato di Varna in Bulgaria, e al teatro Coliseo di Buenos Aires). I successi più recenti lo vedono impegnato nelle stagioni liriche di diversi festival internazionali come il ‘Rossini Opera Festival’ di Pesaro, il ‘Festival Rossini’ in Wild Bad,e teatri di tradizione come Pisa, Lucca e Livorno. Diversi i ruoli operistici che finora ha interpretato: più volte nel ruolo di Don Bartolo del Barbiere di Siviglia di Rossini e di Paisiello, Leporello nel Don Giovanni di Mozart, Dulcamara nell’Elisir d’amore di Donizetti, Tobia nel Ser Marcantonio di Pavesi, del quale ha inciso la prima registrazione mondiale per la Naxos, Don Profondo ne Il viaggio a Reims di Rossini. I prossimi impegni lo vedranno protagonista come Colline nella Bohéme di Puccini al teatro Orione di Roma, Fra Melitone ne La forza del destino sempre a Roma. Ha studiato e si è perfezionato con il mezzosoprano Angela Bonfitto presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia; ha studiato con il basso Michele Bianchini e il soprano Cinzia Forte, nel repertorio rossiniano si è specializzato con Alessandro Corbelli e Alberto Zedda presso l’Accademia Rossiniana di Pesaro. ANGELO NASUTO nasce a Foggia nel 1993. Si è distinto in diversi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo sempre primi premi e primi premi assoluti come pianista e anche al clavicembalo, partecipando al 1° Internetional Harpsichord Competition “Wanda Landowska” (primo premio assoluto e premio speciale “migliore esecuzione di clavicembalista francese”). Ha all’attivo anche studi di Organo e Composizione Organistica con il M° Francesco Di Lernia. Vanta attività concertistica da solista e con orchestra con diversi direttori e compositori quali Raffaele Napoli, Piotr Lachert nella realizzazione di una prima mondiale all’esposizione Fabbrini di Pescara, Agostino Ruscillo e Thomas Gindele.Partecipa a corsi di perfezionamento con i maestri Giuseppe Andaloro, David Fung, Sang Woo Kang, Aura Go, Riccardo Risaliti, Alexander Lonquich, Michele Marvulli e Aldo Ciccolini per il pianoforte e con il M° Ovidiu Balan per la direzione d’orchestra. Attualmente è iscritto al 10° anno presso il Conservatorio di Bari nella classe del M° Cinzia Falco. La CAPPELLA MUSICALE ICONAVETERE (C.M.I.) viene fondata nel 1983 grazie allo zelo pastorale dell’allora arcivescovo, S.E. card. Salvatore De Giorgi, e dall’allora direttore, prof. Renato Lo Polito, insigne filosofo e organista, entrambi fortemente motivati ad attuare quanto previsto dalla Costituzione Conciliare in materia di musica liturgica e sacra presso la Basilica Cattedrale di Foggia. Sotto la guida del prof. Lo Polito si intraprendono importanti iniziative culturali per la città di Foggia: nell’aprile del 1984, in occasione della chiusura dell’Anno Santo si esibisce davanti a Sua Santità Giovanni Paolo II ricevendo lusinghieri apprezzamenti; nel 1985, nella Cattedrale di Foggia, la C.M.I. interpreta il Magnificat Rv 611 per soli, coro e orchestra di A. Vivaldi; nel 1988,