RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE TRASFUSIONALE LOMBARDA La Giunta regionale ha attivato un programma di riorganizzazione e centralizzazione delle attività trasfusionali regionali per una maggior efficienza del sistema e per mantenere gli elevati livelli di qualità e sicurezza raggiunti, continuando a garantire alla nostra regione la piena autosufficienza di sangue. I Servizi Trasfusionali e le Unità di raccolta del sangue ed emocomponenti, devono essere in linea con gli aggiornamenti dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi richiesti dalla normativa vigente. Il modello di riorganizzazione del sistema sangue regionale prevede da una parte la centralizzazione delle attività di validazione e lavorazione del sangue e dei suoi componenti e dall’altra il mantenimento del decentramento delle attività di donazione e di medicina trasfusionale. Il programma di riorganizzazione/centralizzazione delle attività trasfusionali regionali, coinvolge un complesso di interventi che riguardano vari aspetti: il personale, l’adeguamento edilizio per i locali dedicati alle attività trasfusionali, il trasporto del sangue e l’infrastruttura informatica. Il programma è attualmente nella fase di completamento. RISORSE Oltre 6 milioni di euro DESTINATARI • Aziende Ospedaliere e IRCCS pubblici individuati come “Centro di validazione/lavorazione” del sangue: - AO Papa Giovanni XXIII di Bergamo - AO Spedali Civili di Brescia - AO Istituti Ospedalieri di Cremona - AO “Guido Salvini” di Garbagnate Milanese - AO della Provincia di Lecco - AO Ca’ Granda Niguarda di Milano - Fondazione IRCCS Ca’ Granda - Ospedale Maggiore Policlinico di Milano; - Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia - AO Ospedale di Circolo Fondazione Macchi di Varese • Azienda Regionale Emergenza-Urgenza (AREU) Aggiornato a marzo 2015 www.regione.lombardia.it