La formazione professionale superiore (post-diploma) in Francia Principi e organizazzione Firenze, giugno 2011 La formazione professionale superiore Si iscrive in un sistema di formazione lungo tutto l’arco della vita complesso ampio e articolato sulla base dei seguenti principi: Pluralità degli attori Pluralità delle vie d’accesso Pluralità delle certificazioni professionali Un quadro nazionale integrativo (RNCP) Firenze, giugno 2011 Gli attori La formazione professionale iniziale si basa su competenze condivise tra lo Stato, le Regioni, gli ambienti professionali e le parti sociali. Firenze, giugno 2011 Gli attori Lo Stato 8 ministeri fra cui il ministero dell’Educazione nazionale e il ministero dell’Insegnamento superiore e della Ricerca Ogni ministero - elabora i referenziali dei diplomi professionali in accordo con gli ambienti professionali, - definisce i regolamenti d’esame, - rilascia i diplomi, - offre formazioni varie nei suoi istituti, - assume, forma e remunera gli insegnanti, - controlla la qualità delle formazioni, - spiega i risultati e i mezzi utilizzati. Firenze, giugno 2011 Gli attori Le Regioni (26) - pianificano la coerenza delle formazioni professionali rispetto al proprio territorio - finanziano le attrezzature - assumono e gestiscono il personale tecnico, operaio e di servizio - finanziano parzialmente gli istituti universitari - finanziano formazioni sociali e sanitarie Firenze, giugno 2011 Gli attori Gli ambienti professionali e le parti sociali - contribuiscono all' elaborazione dei diplomi professionali, - partecipano alle commissioni d’esame, - accolgono e formano i giovani in impresa, - partecipano al finanziamento delle formazioni iniziali tecnologiche e professionali mediante il pagamento di un’imposta chiamata “tassa d' apprendistato”. Firenze, giugno 2011 Le relazioni tra Stato e Regioni « Il contratto di piano regionale di sviluppo delle formazioni professionali » Il quadro istituzionale del coordinamento delle politiche in materia di formazione - definisce a medio termine, sul proprio territorio, un programma coerente di sviluppo degli indirizzi d'insegnamento e di formazione per i giovani e gli adulti. - costituisce un mezzo di pianificazione co-firmato dallo Stato, che si impegna con la regione sulla base di una valutazione condivisa. Il partenariato Stato/Regione può anche confluire - nella creazione di dispositivi determinati per categorie di studenti (misure specifiche a favore dei minorati), - nell'attuazione di tematiche particolari (lotta contro le violenze e le discriminazioni) - nelle sperimentazioni, azioni di sviluppo sostenibile, ecc. Firenze, giugno 2011 Pluralità delle vie d’accesso La formazione professionale lungo tutto l’arco della vita iniziale, continua e la VAE La formazione professionale iniziale riguarda i giovani - con statuto di alunno scolastico - con statuto di studente universitario - con statuto di apprendista (contratto di lavoro e formazione in alternanza, per i giovani tra 16 e 25 anni). La formazione professionale continua riguarda gli adulti - impiegati - in attesa di occupazione La Validation des acquis de l’expérience (VAE) (Convalida delle esperienze acquisite) riguarda: - gli impiegati, - le persone in attesa di occupazione, - i volontari Firenze, giugno 2011 Pluralità delle certificazioni professionali La formazione professionale prepara in particolare alle « certificazioni professionali »: - Diplomi e Titoli a finalità professionali (TP) - Certificati di qualificazione (CQP) di valore nazionale …… registrate quindi presso il RNCP* (*Repertorio nazionale delle certificazioni professionali ovvero il quadro nazionale di riferimento per la Francia) - certificazioni « di diritto » (rilasciate da o in nome dello Stato) - certificazioni « su richiesta » (previo avviso della CNCP* e deliberazione del ministro della formazione professionale in carica ). * Commissione nazionale delle certificazioni professionali Firenze, giugno 2011 Un quadro nazionale integrativo (RNCP) La logica del RNCP che introduce la nozione di certificazione professionale riorienta l’elaborazione dei diplomi e delle altre certificazioni professionali Da una logica accademica verso una logica di « competenze » La Certificazione Professionale impone una procedura che privilegia la finalità professionale dei curricula e non più soltanto quella dei livelli di conoscenze o di saperi insegnamento superiore incluso Firenze, giugno 2011 Un quadro nazionale integrativo (RNCP) All’interno del RNCP le certificazioni vengono classificate secondo una nomenclatura basata su « livelli di formazione » (v. Quadro di Riferimento Francia) Livello I (insegnamento superiore lungo – D - M (Master professionali), titoli d’ingegnere, Master Specializzati, ecc.) Livello II (insegnamento superiore lungo - Laurea professionale e altri Titoli Professionali) Livello III (insegnamento superiore corto – DUT, BTS, ecc e altri Titoli Professionali) Livello IV (Baccalauréat (= Esame di Stato) ecc. Livello V (CAP, BEP, ecc.) (= Diploma di Qualifica, primo livello in Francia) Firenze, giugno 2011 Le certificazioni professionali superiori Livello III - DUT – Diploma Universitario Tecnico (120 ECTS – 4 semestri) IUT - Istituto Universitario di Tecnologia - Università) - BTS – Brevetto di Tecnico Superiore (120 ECTS – 4 semestri) LICEO - Classe di STS - Sezione di Tecnici Superiori superiore - Titoli Professionali (4 semestri) altri istituti – fra cui i ministeri Livello II - Laurea Professionale (180 ECTS – 6 semestri) IUT –Università - Titoli Professionali (6 semestri) Altri istituti fra cui i ministeri ECTS : Eeuropean Credit Transfert System Firenze, giugno 2011 Le certificazioni professionali superiori nel quadro nazionale (RNCP) Il RNCP quadro integrativo - Gli enti certificatori pubblici / privati - Le certificazioni accademiche / non accademiche - Le diverse vie d’accesso alla certificazione (iniziale, continua, VAE) La certificazione professionale nel RNCP - Richiede la partecipazione del mondo professionale (identificazione dell’obiettivo professionale mirato dalla certificazione) - Richiede la descrizione delle competenze, (referenziali, ecc.) - Permette di integrare meglio la formazione con il mondo del lavoro L’utilizzo del RNCP da parte delle Regioni e delle parti sociali Firenze, giugno 2011