V E I C A P I TA L
2014
dell’eserci
Relazione e
Bilancio
Relazione e
Bilancio dell’esercizio 2014
VENICE EUROPEAN INVESTMENT CAPITAL S.p.A.
Strada Statale Padana verso Verona 6 – 36100 Vicenza
Capitale sociale Euro 11.445.174 i.v. Codice fiscale n. 03644460242 REA 341960/Vicenza
3
4
SOMMARIO
Struttura del Gruppo
pag.
7
Cariche Sociali
pag.
11
pag.
17
- Stato Patrimoniale
pag.
39
- Conto Economico
pag.
41
- Nota Integrativa
pag.
43
Relazione del Collegio Sindacale
pag.
69
Relazione della Società di Revisione
pag.
73
Relazione e Bilancio Civilistico dell’esercizio 2014
Relazione sulla gestione
Prospetti di bilancio e Nota Integrativa
5
6
Struttura del Gruppo
7
8
VENICE EUROPEAN
INVESTMENT CAPITAL SPA
99,999%
GLOBAL WIN SRL
50,00%
Global Games Spa
67,19%
Snai Spa
0,0003%
Global Entertainment Sa
48,31%
NAUS SPA
16,039%
Fila Spa
38,24%
EW HOLDING SRL
100,00%
ELEVENTY WORLD SRL
50,00%
GAMP SRL
100,00%
GRF RETAIL SRL
100,00%
VEI GREEN SRL
100,00%
SETTEVENTI SRL
100,00%
SUN & SOIL 2 SRL
100,00%
HELIOS POWER 1 SRL
99,00%
BALSORANO ENERGIA SRL
100,00%
PUGLIA 1 SRL
100,00%
ENS SOLAR FIVE SRL
100,00%
PUGLIASOLAR HOLDING SRL
100,00%
PUGLIASOLAR SRL
100,00%
ELETTRA SRL
52,00%
FORVEI SRL
100,00%
RIBAFORADA 2 SRL
100,00%
RIBAFORADA 8 SRL
100,00%
RIBAFORADA 9 SRL
100,00%
RIBAFORADA 1 SRL
100,00%
GENAPIE 3 SRL
100,00%
SR05 SRL
100,00%
LONGIANO SOLAR SRL
100,00%
CALABRIA SOLAR SRL
100,00%
FORVEI SOLAR 9 SRL
9
10
Cariche sociali
11
12
CARICHE SOCIALI
Consiglio di Amministrazione
Roberto Ruozi
Presidente
Roberto Meneguzzo
Consigliere
Giorgio Drago
Consigliere e Amministratore Delegato
Sergio Ravagli
Consigliere e Amministratore Delegato
Maurizio Casubolo
Consigliere e Amministratore Delegato
Enrico Orsenigo
Consigliere e Amministratore Delegato
Marco Cerrina-Feroni
Consigliere
Antonio Spillere
Consigliere
Bruno Sollazzo
Consigliere
Collegio Sindacale
Aldo Laghi
Presidente
Renato Furlani
Sindaco Effettivo
Roberto Lonzar
Sindaco Effettivo
Oliver Boccia
Sindaco Supplente
Silvio Genito
Sindaco Supplente
Società di Revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
13
14
Relazione e Bilancio Civilistico
dell’esercizio 2014
15
16
Relazione sulla gestione
17
18
Relazione sulla Gestione
Il bilancio al 31 dicembre 2014 della Società presenta una perdita di Euro 13.980.397.
La perdita d’esercizio è pressoché ascrivibile alla svalutazione della partecipazione in Vei
Green per Euro 8,45 milioni e ai costi operativi per Euro 7,37 milioni.
Scomponendo i dati si osserva principalmente quanto segue:
i)
costi della produzione per Euro 7,37 milioni, rappresentati dai costi di struttura;
ii)
svalutazione della partecipazione in Vei Green per Euro 8,45 milioni al fine di riflettere il
rischio di perdita durevole di valore, determinato dal cosiddetto decreto “spalma
incentivi”;
iii)
proventi finanziari derivanti principalmente dagli interessi attivi sui finanziamenti alle
partecipate per Euro 0,48 milioni e dai dividendi distribuiti dalle partecipate per Euro
0,29 milioni;
iv)
proventi da consolidato fiscale per Euro 1,01 milioni.
Al 31 dicembre i mezzi propri, compreso il risultato dell’esercizio, ammontano a Euro 240,77
milioni.
In particolare, nel 2014 si rilevano i seguenti fatti gestione:
i)
aumento del capitale sociale e degli strumenti finanziari rispettivamente di Euro 0,75
milioni e di Euro 0,30 milioni, con la conseguente costituzione di riserve sovrapprezzo di
emissione per complessivi Euro 19,72 milioni;
ii)
completamento del processo di dismissione di Savina Holding;
iii)
acquisizione del 48,31% delle quote di Naus, con un investimento totale di Euro 12,81
milioni;
iv)
acquisizione del 38,24% di EW Holding, con un investimento pari a Euro 6,52 milioni.
Società partecipate
Con riguardo all’attività svolta da Vei Capital, di seguito vengono commentati gli andamenti
delle partecipazioni più significative.
19
SNAI (33,6%)
Quotato alla Borsa di Milano, SNAI è il terzo operatore nel mercato italiano dei giochi pubblici
e il leader nel settore delle scommesse ippiche e sportive attraverso un network di circa 600
agenzie e 2.900 corner diffusi su tutto il territorio nazionale. SNAI vanta inoltre un importante
posizionamento in altri settori del mercato dei giochi pubblici essendo fra i principali operatori
nella gestione degli apparecchi da intrattenimento e negli online skill games. La Società è
anche proprietaria di tre ippodromi, due a Milano e uno a Montecatini.
Acquisto della Partecipazione di Maggioranza
In data 29 marzo 2011 Global Games, società partecipata pariteticamente da Global Win
(controllata da VEI Capital) e da Global Entertainment (controllata da Investindustrial IV
L.P.), ha acquistato da SNAI Servizi complessivamente n. 59.206.903 azioni ordinarie SNAI,
rappresentative di una partecipazione pari al 50,68% del capitale sociale (“Partecipazione di
Maggioranza”), al prezzo di Euro 2,3646 per azione (il “Prezzo Base”) e quindi
complessivamente Euro 140 milioni, oltre a un’eventuale integrazione di prezzo che, ove
dovuta, sarà pari ad una percentuale del 9,75% dei proventi relativi a ciascuna azione
costituente la Partecipazione di Maggioranza al netto delle imposte, nonché, nell’ipotesi di
vendita, di tutti i costi diretti del disinvestimento e del pro-quota delle somme che potrebbero
venire vincolate a favore dell’acquirente, a fronte degli eventuali obblighi di indennizzo
connessi alla vendita (“Integrazione di Prezzo”). Il 19 giugno 2012 Global Games e SNAI
Servizi hanno sottoscritto un accordo transattivo al fine di porre termine alle controversie
derivanti dalle richieste di indennizzo avanzate da Global Games nei confronti di SNAI
Servizi ai sensi del contratto di acquisto della Partecipazione di Maggioranza.
In particolare, tale accordo prevede la rinuncia da parte di Global Games (i) alle richieste di
indennizzo già avanzate nei confronti di Snai Servizi, nonché (ii) ad avvalersi dei diritti di
indennizzo previsti, a fronte (a) del riconoscimento da parte di Snai Servizi del pagamento di
un importo a titolo di riduzione del prezzo di compravendita delle azioni SNAI e (b) della
rinuncia da parte di SNAI Servizi al pagamento di una parte dell’Integrazione del Prezzo, ove
dovessero verificarsi i presupposti previsti per detto pagamento.
Esito dell’OPA
In data 16 giugno 2011 si è concluso il periodo di adesione all’offerta pubblica di acquisto
obbligatoria (“OPA”) promossa da Global Games: sono risultate apportate all’offerta n.
19.285.427 azioni, pari al 16,508% del capitale sociale sottoscritto e versato di SNAI e pari al
33,471% delle azioni oggetto dell’OPA, per un controvalore complessivo di Euro 46,85
milioni. Gli azionisti potevano scegliere tra un prezzo come quello della Partecipazione di
Maggioranza e quindi di Euro 2,3646 per azione oltre all’Integrazione Prezzo qualora dovuta,
20
oppure un pagamento All Cash di Euro 2,45 per azione. Il Prezzo Base e il Corrispettivo All
Cash sono stati pagati agli aderenti, a seconda della scelta fatta da ciascuno di essi, in data
23 giugno 2011.
Sommando le azioni portate in adesione all’OPA a quelle già possedute, Global Games
detiene n. 78.492.330 azioni, pari al 67,188% del capitale sociale sottoscritto e versato di
SNAI.
Accordi parasociali
Gli accordi di coinvestimento raggiunti dai soci di Global Games contemplano un patto
parasociale che è stato sottoscritto contestualmente all’acquisto della Partecipazione di
Maggioranza che prevede, tra l’altro:
-
vincoli
di
inalienabilità
delle
partecipazioni
da
essi
detenute,
direttamente
o
indirettamente, in Global Games;
-
il divieto di acquisto di azioni SNAI da parte degli Investitori se non per il tramite di Global
Games;
-
la disciplina della nomina del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di
SNAI;
-
diritti ed obblighi di vendita congiunta delle partecipazioni detenute dagli Investitori in
Global Games o da quest’ultima in SNAI in un arco temporale di medio periodo e, più in
particolare, una procedura di vendita congiunta a decorrere dal terzo anno
dall’investimento.
Tali accordi, della durata di 3 anni, si sono automaticamente rinnovati.
Contratto di finanziamento
In data 8 marzo 2011 SNAI S.p.A. aveva sottoscritto un contratto relativo ad un’operazione di
finanziamento avente ad oggetto la messa a disposizione a favore della società da parte di
Unicredit, Banca Imi e Deutsche Bank in qualità di mandated lead arrangers, di un
finanziamento a medio-lungo termine, articolato in diverse tranche, per un ammontare
iniziale massimo complessivo pari a Euro 490 milioni; la maggior parte dell’importo era stato
utilizzato per rifinanziare il debito esistente. Nel mese di novembre 2012 era stata estinta la
linea di credito acquisition facility pari a Euro 60 milioni in quanto non utilizzata entro i termini
stabiliti.
In data 4 dicembre 2013, SNAI ha emesso un prestito Obbligazionario per complessivi Euro
480 milioni con le seguenti caratteristiche: (i) Euro 320 milioni remunerati al 7,625% e
denominati come Senior Secured Notes aventi scadenza il 15 giugno 2018; (ii) Euro 160
milioni remunerati al 12% e denominati Senior Subordinated Notes aventi scadenza il 15
dicembre 2018.
21
I proventi delle Obbligazioni sono stati utilizzati dalla Società per (i) rifinanziare una parte
dell’indebitamento bancario esistente mediante rimborso del finanziamento a medio-lungo
termine concesso alla Società da un pool di banche nel 2011 e di alcuni relativi strumenti
derivati di copertura, (ii) rimborsare le Obbligazioni di Serie A emesse dalla Società in data 8
novembre 2013.
In data 27 novembre 2013 SNAI ha sottoscritto, in qualità di prenditrice, un contratto di
finanziamento revolving per Euro 30 milioni. Tale finanziamento senior revolving non è
utilizzato dalla Società alla data del 31 dicembre 2013.
Risultati 2014
L’esercizio 2014 ha visto la concretizzazione di una serie di attività: (i) il payout delle
scommesse sportive è risultato pari a 79,1%, migliore della media degli altri operatori; (ii)
sono state portate a regime le scommesse sugli eventi virtuali con ottimi risultati in termini di
raccolta e margini, (iii) è stata significativamente ampliata l’offerta on line e live ed è iniziata
la raccolta di scommesse sul palinsesto complementare, (iv) è stato completato il previsto
piano di ricollocazione di circa 1.000 apparecchi VLT in locali più performanti, cui è seguita
una successiva e addizionale fase per ulteriori 450 apparecchi, (v) sono continuate le azioni
di ottimizzazione dei costi. I ricavi del Gruppo mostrano un incremento di circa il 10,2%,
passando da Euro 478,8 milioni del 2013 a Euro 527,5 milioni del 2014, da attribuirsi
principalmente all’effetto combinato dei significativi ricavi derivanti dalle scommesse su
eventi virtuali e dell’aumento di quelli derivanti dalle VLTs, a cui si contrappone una
diminuzione del movimento lordo delle scommesse ippiche e sportive.
I ricavi delle VLTs incrementano grazie al maggior numero medio di macchine installate. Alla
fine di dicembre 2014 erano presenti sul territorio 4.950 macchine certificate. I rimanenti diritti
risultavano in fase di riallocazione in locali più
performanti come già previsto dalla seconda fase del piano di efficientamento.
I ricavi delle scommesse sportive sono diminuiti rispetto all’esercizio precedente sia per
effetto di un payout più elevato (si è attestato al 79,1% contro il 78,9% nel 2013) che di una
minore raccolta, nonostante il mondiale di calcio. Il volume globale di raccolta del marchio
SNAI nei giochi a base sport al 31 dicembre 2014 si è attestato infatti a Euro 990 milioni
rispetto a Euro 1.099 milioni dell’anno precedente (-9,9%). Di questi, Euro 139 milioni (14%
del totale) derivano dal canale on-line.
La diminuzione è correlata principalmente al significativo aumento, a livello globale di
mercato, del numero di punti vendita operativi sul territorio a seguito dell’aggiudicazione delle
nuove concessioni attribuite nel 2013, nonché alla sempre più diffusa ed aggressiva
presenza dei CTD.
22
L’EBITDA di Gruppo alla fine dell’esercizio ha registrato un +14,4% rispetto all’esercizio
precedente, passando da Euro 92,6 milioni del 2013 a Euro 105,9 milioni del 2014. I costi
non ricorrenti ammontano a Euro 12,2 milioni nel 2014 contro Euro 77,5 milioni dell’anno
precedente.
Fatti di rilievo
La legge di Stabilità approvata dal Parlamento alla fine del mese di dicembre 2014, prevede,
fra le altre, una misura che
pone a carico della filiera distributiva degli apparecchi da intrattenimento (sia AWP che VLT)
la somma complessiva di Euro 500 milioni. Tale somma è ripartita in ragione del numero di
macchine riferibili a ciascun concessionario così come quantificate da un decreto emesso da
ADM in data 15 gennaio 2015. Sulla base di tale decreto la somma relativa alla filiera
distributiva per le macchine riferibili a SNAI è pari a Euro 37,8 milioni.
SNAI ha proposto ricorso dinanzi al TAR del Lazio per denunciare i concorrenti profili
d’illegittimità costituzionale ed
europea delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 649, L. n. 190/2014, nella parte in cui
introducono un prelievo forzoso di Euro 500 milioni dal margine di corrispettivo dell’intera
filiera della raccolta di gioco mediante ADI, attribuendone l’onere di versamento in capo ai
soggetti Concessionari.
F.I.L.A. (16,04%)
VEI Capital ha acquisito una quota di minoranza del 16,04% (17,74% fully diluted) di F.I.L.A.
nel novembre 2013 investendo complessivamente Euro 29 milioni. F.I.L.A. è un'azienda di
origini fiorentine, capogruppo di diverse società che producono, a marchio proprio, articoli
per il disegno, le arti visive, la modellazione e la creatività. Il gruppo possiede attualmente un
portafoglio di marchi “icona” (e.g. Giotto, Ticonderoga, Tratto, Lyra, Das, Pongo, Vinci, ecc.),
9 impianti produttivi (oltre 1 piantagione) e una presenza diretta tramite proprie filiali (ca. 20)
in 4 continenti. Nel corso dell’esercizio il gruppo ha completato l’acquisizione del 51% della
società Maimeri, storico marchio italiano del settore delle belle arti. Con questa acquisizione
F.I.L.A. prosegue la propria crescita strategica in un mercato, quello dei prodotti artistici,
contiguo e sinergico rispetto al core business dei prodotti per l’educazione artistica e la
scuola. Nel 2014 il fatturato ha raggiunto Euro 228 milioni in quattro continenti. A gennaio
2015 F.I.L.A. ha annunciato l’operazione di fusione con la società Space, una “spac” quotata
nel segmento SIV del mercato MIV di Borsa Italiana. Per il tramite di questa integrazione
F.I.L.A. potrà quotare il proprio capitale azionario in borsa. Il progetto prevede come atto
finale la migrazione al segmento MTA. La fusione con Space si articolerà nei seguenti
passaggi chiave:
23
• acquisizione da parte di Space del 15,49% del capitale sociale di F.I.L.A. rappresentativo
dell’ 11,73% dei diritti di voto, dai Soci Intesa Sanpaolo e VEI Capital per un corrispettivo
di Euro 39 milioni sulla base di una valutazione del 100% del capitale sociale di F.I.L.A.
pari a Euro 228 milioni; VEI Capital, che venderà il 4% di F.I.L.A. per ca. Euro 9 milioni,
rimarrà nella compagine azionaria con una partecipazione del 10,38% del capitale sociale
della società post fusione (calcolata sulla base della distribuzione massima di riserve);
• annullamento delle azioni proprie detenute da F.I.L.A.;
• fusione per incorporazione di F.I.L.A. in Space, sulla base della medesima valutazione del
100% del capitale sociale di F.I.L.A. (Euro 228 milioni) e un prezzo per azione Space pari
a Euro 10;
• distribuzione di riserve da parte di Space a favore di coloro che alla data di efficacia della
fusione siano titolari di azioni ordinarie di Space (ma diversi dagli azionisti ex F.I.L.A.)
ovvero titolari di azioni speciali Space per un importo di Euro 26,9 milioni (corrispondenti
a Euro 2 per azione) meno l’esborso eventualmente sostenuto da Space per l’acquisto
delle azioni a seguito di esercizio dei diritti di recesso da parte dei titolari di azioni non
favorevoli all’operazione.
Tenuto conto dell’esborso sostenuto da Space per la distribuzione di riserve e/o il
pagamento del corrispettivo agli azionisti che abbiano esercitato la facoltà di recesso, si
stima che Space conferisca un ammontare di capitali in fusione compreso tra circa Euro 50
e 65 milioni. Tali risorse saranno destinate al supporto dei piani di sviluppo del business di
F.I.L.A. e, in particolar modo, al rafforzamento nelle aree già presidiate, alla crescita nel
settore delle belle arti e alla espansione nei mercati emergenti, anche attraverso l’esercizio
dell’opzione per l’acquisizione di un’ulteriore quota nel capitale della società partecipata
indiana Writefine Products Private Limited, che consentirà a F.I.L.A. di raggiungere il 50%
del capitale di quest’ultima.
NAUS (48,31%)
Nel mese di giugno 2014 VEI Capital è entrata nel capitale di Rina (“Rina”), società holding
dell’omonimo Gruppo leader in Italia nelle attività di E-TIC rivolte principalmente ai settori
marittimo, industria, energia, trasporti e infrastrutture (T&I) e ambiente. Il Gruppo, operativo
in 57 Paesi con una rete di 167 uffici, 2.500 persone e un fatturato superiore a Euro 300
milioni, fornisce storicamente servizi di Testing, Inspection, Certification nell’ambito marine e
si è progressivamente diversificato in settori adiacenti, quali la certificazione di prodotto e di
processo, aggiungendo recentemente i servizi di consulting engineering in ambito energy e
T&I. Il Gruppo nasce dallo scorporo delle attività svolte in precedenza dal Registro Italiano
Navale (il primo e unico istituto italiano di certificazione navale costituito a Genova nel 1861)
24
ed è composto da oltre 80 società che fanno capo a RINA Services per l’attività di TIC e
D’Appolonia per l’attività di consulting engineering. L’ingresso nel capitale di Rina, avvenuto
in partnership paritetica con IMI Investimenti, è stato finalizzato per mezzo di un aumento di
capitale in una società di nuova costituzione (“Naus”), attraverso la quale è stato sottoscritto
un aumento di capitale in Rina (pari al 10% dell’importo complessivo) e un prestito
obbligazionario (90%) per complessivi Euro 25 milioni (Euro 12,5 quale quota di VEI Capital).
In virtù di questa operazione Naus risulta essere ad oggi titolare di una partecipazione in
Rina pari al 1% circa, corrispondente - post conversione del prestito obbligazionario – a una
quota pari al 9% circa. L’ammontare investito potrebbe successivamente crescere fino a
complessivi Euro 100 milioni, e dunque con ulteriore investimento di Euro 75 milioni (Euro
37,5 milioni quale quota di VEI Capital), in ragione di successivi aumenti di capitale a
supporto di eventuali acquisizioni, ovvero fino ad una quota del 30% circa. A oggi, la
maggioranza del capitale sociale di Rina fa capo al Registro Italiano Navale, ente di diritto
privato senza scopo di lucro che opera per la “salvaguardia dell’uomo in mare”. Il restante
capitale sociale è rappresentato in parte da azioni proprie e in parte da azioni di categoria B a cui sono legati particolari diritti e obblighi - in capo al management team (circa 85 dirigenti).
L’operazione rappresenta l’opportunità di entrare nel capitale di una società storica del
panorama italiano, già leader nazionale della classificazione navale, che ha dimostrato negli
anni la capacità di crescere, divenendo un punto di riferimento nel mercato interno anche
nell’ambito della certificazione e della consulenza ingegneristica. Le risorse finanziarie
apportate hanno l’obiettivo di supportare e accelerare il processo di crescita e
internazionalizzazione avviato negli ultimi anni dalla società, in particolare con l’acquisizione
di D’Appolonia.
ELEVENTY WORLD (38,24%)
Nel mese di dicembre 2014 VEI Capital ha concluso l’operazione di acquisizione di una
quota del 38,2% di EW Holding attraverso la compravendita delle azioni detenute dai soci
fondatori Marco Baldassari, Paolo Zuntini e Andrea Scuderi e la sottoscrizione di un aumento
di capitale riservato. L’investimento complessivo è stato di circa Euro 6,5 milioni. EW Holding
è un veicolo di investimento che detiene il 100% del capitale sociale di Eleventy World,
società attiva nella ideazione, produzione e commercializzazione di capi di abbigliamento e
accessori, per l’uomo e per la donna, a marchio Eleventy. Il mercato di riferimento nel quale
si colloca Eleventy è quello del lusso accessibile e i suoi prodotti sono di elevata qualità,
100% made in Italy. La distribuzione avviene sia attraverso il canale di vendita di negozi
mono-marca ad insegna Eleventy, sia attraverso il canale wholesale. Si tratta di un’azienda
con buone prospettive di crescita e ciò è dovuto principalmente a una forte domanda finale,
soprattutto nei mercati esteri (in particolare USA, Corea, Cina e Giappone). In pochi anni
25
dalla sua fondazione (avvenuta nel 2007), Eleventy ha registrato degli importanti tassi di
crescita arrivando a registrare, nel 2014, un fatturato stimato di circa Euro 12 milioni.
L’operazione di investimento prevede la possibilità per VEI di incrementare la propria
partecipazione sino al 55,32% del capitale tramite la sottoscrizione di ulteriori aumenti di
capitale (fino ad un ammontare massimo di Euro 6,5 milioni) finalizzati a dotare la società
delle risorse finanziarie per sostenere il piano di sviluppo definito in sede di acquisizione.
VEI GREEN (100%)
Fondata nel 2012, VEI Green è il veicolo d’investimento nel quale Palladio Finanziaria ha
concentrato gli investimenti nel settore della produzione di energia di fonti rinnovabili.
La società detiene al 31 dicembre 2014, direttamente o indirettamente, un portafoglio di 42
impianti per una potenza installata complessiva pari a 124 MWp, di cui 100 MWp da fonte
fotovoltaica e 24 MWp da fonte eolica.
La seguente tabella riepiloga gli investimenti effettuati da VEI Green al 31 dicembre 2014 (in
milioni di Euro):
Progetti
HeliosPower 1
ForVEI
Sun & Soil 2
Puglia 1
Setteventi
Balsorano Energia
ENS Solar Five
PugliaSolar
Elettra
TOTALE
Potenza
Installata MWp
5
60
5
5
24
2
15
6
2
124
Settore
Attività
Fotovoltaico
Fotovoltaico
Fotovoltaico
Fotovoltaico
Eolico
Fotovoltaico
Fotovoltaico
Fotovoltaico
Fotovoltaico
%
100%
52%
100%
100%
100%
99%
100%
100%
100%
Ammontare
Investito
11,4
24,4
21,1
12,9
18,9
6,8
15,0
5,4
1,0
116,9
In data 21 agosto 2014 è entrato in vigore l’articolo 26 del Decreto-Legge n. 91/2014
convertito con modificazioni nella Legge n. 116 dell’11 agosto 2014, noto anche come
“spalma incentivi”. Il decreto impone ai produttori di impianti fotovoltaici la scelta tra tre
diverse opzioni di rimodulazione della tariffa incentivante, come di seguito descritte:
-
opzione A: riduzione della tariffa incentivante e contestuale estensione del periodo di
incentivazione da 20 a 24 anni;
-
opzione B: periodo di incentivazione diviso in due fasi ciascuna delle quali con tariffe
differenti. L’attuale periodo di incentivazione di 20 anni rimane inalterato, ma la tariffa
incentivante verrà ridotta di una percentuale in una fase e aumentata in egual misura
nel periodo successivo;
26
-
opzione C: riduzione “secca” della tariffa incentivante. L’attuale periodo di
incentivazione di 20 anni resta inalterato ma la tariffa incentivante viene ridotta di
una percentuale fissa.
Per effetto di tale decreto entro il 30 novembre 2014 tutti i produttori di energia da fonte
rinnovabile fotovoltaica hanno dovuto operare la loro scelta in merito alle tre opzioni
proposte.
A valle della valutazione economica e finanziaria sui business plan delle singole partecipate
è stata scelta l’opzione C per i progetti finanziati in leasing di ForVEI, mentre l’opzione B è
stata adottata per tutti gli altri casi.
Nel corso del 2014 il trend di diminuzione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica ha messo
sotto pressione la performance reddituale di molti progetti, anche di quelli che da un punto di
vista strettamente operativo hanno fatto registrare livelli di produzione costantemente sopra
le attese; per questo motivo, in aggiunta alla difficile gestione della nuova normativa in
termini di sbilanciamento, alcune delle partecipate hanno optato per la vendita diretta
dell’energia in base ad un contratto di somministrazione di breve periodo, assistito da
garanzia bancaria a prima richiesta, dove viene corrisposto in ogni caso il prezzo zonale (in
taluni casi con un piccolo premio) e in ogni caso al netto di oneri accessori.
SUN & SOIL 2 (100%)
I tre impianti fotovoltaici ubicati in Sicilia hanno una capacità installata di complessivi 5,2
MWp; durante la prima metà dell’anno tutti gli impianti hanno affrontato e superato con
successo il test di accettazione definitiva. Nel corso della seconda metà dell’esercizio è stata
portata a termine la rinegoziazione del contratto pluriennale di operation & maintenance con
Juwi, ottenendo una significativa riduzione dei costi a parità di servizio erogato.
A seguito della sostituzione dell’asset manager, la performance operativa dell’impianto è
risultata particolarmente brillante nel 2014, anche se il calo del prezzo di vendita dell’energia
elettrica registrato anche in Sicilia ha interamente assorbito tale effetto positivo.
FORVEI (52%)
Forvei è una joint venture costituita nel 2011 con il gruppo Foresight e, nel 2012, allargata a
CDC Infrastructure. Nessuna nuova acquisizione è stata portata a termine durante l’esercizio
trascorso e pertanto anche al 31 dicembre 2014 la joint venture detiene il 100% del capitale
sociale di nove società di scopo, ognuna rispettivamente titolare di un impianto fotovoltaico,
per una potenza complessiva pari a 59,8 MWp, di cui 38,7 MWp fissi a terra e 21,1 MWp su
tracker monoassiale. Tutti gli impianti sono operativi e finanziati su base project leasing o
project finance.
27
Le attività di asset management relative agli impianti in portafoglio sono affidate, in base ad
un contratto di durata biennale, tacitamente rinnovabile, a Foresight Group LLP, società di
gestione con sede nel Regno Unito di comprovata esperienza nel settore, operante anche
attraverso la propria controllata italiana Foresight Group.
La produzione registrata nel 2014 per gli impianti in portafoglio è stata in linea con le attese,
malgrado la combinazione di un irraggiamento minore del previsto e la conferma del
decremento dei prezzi di vendita dell’energia elettrica ha lievemente incrinato la performance
reddituale aggregata.
PUGLIA 1 (100%)
Da un punto di vista strettamente tecnico e operativo i 5 impianti di Puglia 1 continuano a
registrare livelli di produzione in linea o superiori a quelli di budget, nonostante le impreviste
interruzioni di rete e i frequenti episodi di furto verificatisi su taluni siti. Riteniamo che alcuni
di questi episodi possano essere ridotti in maniera apprezzabile grazie ad una maggiore
incisività dell’azione dell’asset manager, il cui contratto è stato rivisto con questo fine.
HELIOSPOWER 1 (100%)
La società detiene un solo impianto, localizzato in Sicilia e della potenza installata di 5 MWp.
Nel corso del 2014 la performance tecnica dell’impianto è risultata molto positiva,
generalmente superiore alle previsioni di circa il 10%; tuttavia i ricavi sono ancora inferiori al
budget (seppur superiori rispetto all’anno precedente), principalmente a causa del minore
irraggiamento e della riduzione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica.
BALSORANO ENERGIA (99%)
L’impianto, della potenza installata di 2 MWp, è stato allacciato alla rete elettrica nel mese di
gennaio 2013; la realizzazione dell’impianto è stata finanziata interamente con mezzi propri e
per il momento non si prevede di stipulare un contratto di finanziamento. La produzione
risulta soddisfacente e lievemente superiore rispetto al budget, mentre la performance
reddituale ha sofferto degli effetti della mancata produzione dovuta ad un furto di pannelli
subito a luglio del 2014.
ENS SOLAR FIVE (100%)
Tutti gli impianti presentano una perfomance operativa al di sopra delle attese.
Nel corso dei primi mesi del 2014 gli impianti sono stati oggetto di alcune investigazioni dal
parte della Guardia di Finanza, volte ad accertare le caratteristiche tecniche dei pannelli
fotovoltaici installati. Al fine di tutelare gli interessi della società, è stato conferito mandato ad
28
un consulente tecnico per un supplemento di analisi sui pannelli installati e allo stesso tempo
sono stati nominati opportuni consulenti legali per la gestione della situazione.
Nel mese di luglio le investigazioni sopracitate hanno dato luogo ad un provvedimento di
custodia cautelare a carico di alcuni rappresentanti del Gruppo Avelar, che aveva fornito i
pannelli fotovoltaici, realizzato il parco e venduto l’impianto una volta completato; in
conseguenza di ciò, il GSE ha disposto la sospensione provvisoria degli incentivi a ENS
Solar Five.
Al fine di assicurare la copertura dei costi operativi della società, si è optato per la vendita
diretta dell’energia in base ad un contratto di somministrazione annuale, assistito da garanzia
bancaria a prima richiesta.
Al momento la società dispone di fondi per assicurare la continuità aziendale dei prossimi 18
mesi anche assumendo che i finanziatori continuino a richiedere il pagamento di capitale ed
interessi dovuti contrattualmente.
SETTEVENTI (100%)
Il parco eolico ha una potenza installata di 24 MWp e consta di otto aerogeneratori V90 della
potenza di 3 MWp ciascuno. Vestas, fornitore degli aerogeneratori, svolge anche le attività di
O&M. Successivamente all’acquisizione gran parte dei contratti di progetto sono stati oggetto
di rinegoziazione, con un impatto positivo sui costi operativi; nel corso del 2014 sono state
completate le attività di ristrutturazione contrattuale, i cui effetti sono attesi nei mesi a venire.
Anche il 2014 non è stato un anno particolarmente ventoso, e pertanto la produzione
dell’impianto si è assestata a circa 50 GWh.
PUGLIASOLAR (100%)
Dopo l’acquisizione del portafoglio nel 2013, si è dato inizio ad una profonda rivisitazione
della struttura contrattuale del progetto, sostituendo l’O&M operator e ottimizzando tutti gli
altri contratti di gestione allo scopo di ridurre al minimo i costi operativi e liberare tutte le
sinergie identificate durante il processo di due diligence.
La performance degli impianti si conferma solidamente al di sopra delle previsioni al punto di
controbilanciare l’effetto negativo del calo di prezzo di vendita di energia e del generale
minore irraggiamento nel corso dell’anno.
ELETTRA (100%)
Elettra è proprietaria di un impianto fotovoltaico della potenza di 2 MWp installato sui tetti di
un allevamento suinicolo ubicato in provincia di Palermo, finanziato su base non recourse e
allacciato alla rete nel 2010. L’esercizio 2014 è stato funestato da una serie di eventi
metereologici estremi che ne hanno pregiudicato la produzione; durante il mese di ottobre,
29
l’impianto è stato oggetto di una profonda analisi volta a predisporre tutte le attività
propedeutiche ad un ritorno alla piena attività, ivi inclusa la sostituzione di O&M operator e
asset manager.
Attività di ricerca e sviluppo
Nell’esercizio 2014 la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.
Rapporti con le società controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime
La controllante Palladio Finanziaria ha addebitato alla Società costi per servizi per Euro
5.194.941.
In dettaglio:
Controllante
Importi in Euro
Palladio Finanziaria
Debiti
5.170.941
Costi
5.194.941
La Società ha inoltre sostenuto costi per personale in distacco da Venice, percepito ricavi per
riversamenti dai dipendenti per i compensi spettanti in qualità di consiglieri in New Crazy
Colors, società sottoposte al controllo di Palladio Finanziaria.
In dettaglio:
Controllata da Palladio Finanziaria
Importi in Euro
Venice
Debiti
128.856
Costi
128.856
Controllata da Palladio Finanziaria
Importi in Euro
New Crazy Colors
Crediti commerciali
10.110
Ricavi
10.110
Controllata da Palladio Finanziaria
Importi in Euro
Palladio Corporate Finance
Debiti commerciali
18.300
30
Rapporti con le società controllate e collegate
Nel corso dell’esercizio la Società ha incassato dividendi dalla controllata Fila, concesso
finanziamenti fruttiferi e infruttiferi alle società controllate e conseguito ricavi per il
riversamento dei compensi spettanti per le cariche di amministratori assegnate ai suoi
dipendenti. Inoltre la società ha optato per la tassazione di gruppo con alcune controllate
dirette e indirette.
Di seguito il dettaglio (ex art. 2359, terzo comma, del Codice Civile) delle operazioni
concluse per ciascuna società, riportando il relativo saldo patrimoniale a fine esercizio e
l’importo complessivamente maturato nell’anno:
Controllata
Importi in Euro
Vei Green
Crediti per finanziamenti
11.871.325
Crediti per consolidato fiscale
412.599
Ricavi
486.590
Controllata
Importi in Euro
Global Win
Crediti per finanziamenti
Controllata indiretta
20.000.000
Importi in Euro
SNAI
Ricavi
Controllata
30.000
Importi in Euro
Savina Holding
Ricavi
Controllata indiretta
18.506
Importi in Euro
Global Games
Crediti commerciali
10.000
Ricavi
10.000
Controllata indiretta
Importi in Euro
Puglia 1
Debiti per consolidato fiscale
8.550
Crediti commerciali
5.000
Ricavi
5.000
31
Controllata indiretta
Importi in Euro
Sun & Soil 2
Crediti per consolidato fiscale
Controllata indiretta
136.179
Importi in Euro
Helios Power 1
Crediti per consolidato fiscale
Controllata indiretta
111.553
Importi in Euro
Elettra
Debiti per consolidato fiscale
Controllata indiretta
43.204
Importi in Euro
Balsorano Energia
Crediti per consolidato fiscale
5.445
Azioni proprie o di società controllanti
La Società non possiede, nemmeno per interposta persona o per tramite di società fiduciaria,
azioni proprie o azioni delle società controllanti. Si attesta inoltre che nel corso dell’esercizio
la Società non ha acquistato o venduto, nemmeno per interposta persona o per tramite di
società fiduciaria, azioni proprie o azioni delle società controllanti.
Informazione sui rischi
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta, in prima approssimazione, il rischio di incorrere in perdite a
motivo dell’inadempienza o dell’insolvenza della controparte.
Per la particolare attività svolta dalla Società il rischio di credito è rappresentato dal rischio
che una variazione inattesa del merito creditizio di una controparte, nei confronti della quale
esiste un’esposizione, generi una corrispondente diminuzione del valore della posizione
creditoria.
Rischi di mercato
I rischi di mercato rappresentano diverse tipologie di rischio, aventi la caratteristica comune
di determinare potenziali perdite per la Società a causa dell’avverso andamento dei prezzi di
mercato.
32
Rischio di tasso di interesse
In via generale la Società è soggetta al rischio di tasso di interesse. Le sue attività finanziarie
sono essenzialmente costituite da crediti rappresentati da finanziamenti fruttiferi erogati alle
partecipate, parimenti finanziati da capitale proprio e remunerati ad un tasso d’interesse
fisso.
Rischio di prezzo
Il rischio di prezzo connesso agli investimenti in partecipazioni non quotate in mercati
regolamentati è perlopiù riconducibile alle variazioni di fair value dello strumento stesso ed è
quindi da considerarsi in particolare legato alla qualità specifica dei singoli investimenti. Al
fine di presidiare e prevedere oscillazioni nei valori degli investimenti, gli Amministratori
mantengono puntualmente monitorato l’andamento degli stessi attraverso la raccolta di
informazioni economiche e finanziarie.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità origina dalla probabilità che la Società incorra nella difficoltà di adempiere
puntualmente alle proprie obbligazioni. Le disponibilità liquide sono costituite da giacenze di
conto corrente bancario. Le condizioni economiche sono disciplinate a condizioni di mercato.
Rischio operativo
Il rischio operativo esprime il rischio di perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla
disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. La
Società ha conferito un incarico di gestione in service amministrativo – gestionale –
societario alla Capogruppo la quale è dotata di una struttura organizzativa e di procedure
formalizzate atte a prevenire ed eventualmente segnalare tempestivamente i rischi relativi
alla inadeguatezza della propria struttura al rispetto delle leggi e regolamenti, nonché i rischi
di errore e frode.
Si precisa infine che il presente bilancio è stato redatto nel presupposto della continuità
aziendale.
Governance
Composizione e ruolo del consiglio di amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Venice European Investment Capital è composto
complessivamente da nove membri, di cui quattro sono Amministratori Delegati ai quali sono
stati conferiti poteri per la gestione ordinaria della società. Le delibere inerenti l’attività di
investimento sono invece riservate all’intero Consiglio.
33
Trattamento dei dati
La Società si avvale per l'espletamento dei servizi amministrativi del fornitore Palladio
Finanziaria (di seguito anche solo il "Fornitore"). Per quanto riguarda i dati di propria
competenza la Società, in quanto titolare autonomo dei dati ha attribuito la responsabilità di
tali trattamenti dati a Palladio Finanziaria. La Società ha verificato che il Fornitore opera in
conformità al D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati
personali.
Indicatori Finanziari
(valori in Euro)
Descrizione
2014
2013
Ebit
(14.982.247)
(4.621.400)
Risultato lordo
(14.990.972)
(4.379.386)
0,98
1,00
0,029
0,026
Quoziente primario di struttura
Quoziente di indebitamento complessivo
Situazione finanziaria
La Società è dotata di mezzi patrimoniali, al netto delle perdite pregresse, di importo
complessivo pari a Euro 240.771.282.
Sedi secondarie
La società non ha sedi secondarie.
Fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
In data 5 febbraio 2015 è stato iscritto presso il Registro delle Imprese l’aumento di capitale
sociale deliberato in data 19 novembre 2014.
A gennaio 2015 F.I.L.A. ha annunciato l’operazione di fusione con la società Space, una
“spac” quotata nel segmento SIV del mercato MIV di Borsa Italiana. Come già descritto nel
paragrafo “società partecipate”, per il tramite di questa integrazione F.I.L.A. potrà quotare il
proprio capitale azionario in borsa. Il progetto prevede come atto finale la migrazione al
segmento MTA.
34
Proposta di destinazione del risultato di esercizio
Signori Azionisti,
nel chiedere la Vostra approvazione al bilancio chiuso al 31 dicembre 2014, così come
redatto da questo Consiglio di Amministrazione, Vi proponiamo di riportare a nuovo la perdita
di esercizio di Euro 13.980.397.
Vicenza, 26 marzo 2015
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Prof. Roberto Ruozi
35
36
Prospetti di bilancio e
Nota Integrativa
37
38
ATTIVO
B)
31/12/2014
31/12/2013
IMMOBILIZZAZIONI
I.
1)
3)
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO
DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE E DIRITTI DI
UTILIZZAZIONE DELLE OPERE DELL'INGEGNO
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
74.545
116.976
860
1.581
75.405
118.557
32.154
32.154
48.403
48.403
183.979.682
28.958.620
173.462.391
28.958.620
31.414.735
31.414.735
31.179.284
31.179.284
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
244.353.037
233.600.295
TOTALE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (B)
244.460.596
233.767.255
II.
4)
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
ALTRI BENI
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
III.
1)
a)
d)
2)
a)
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
PARTECIPAZIONI IN
imprese controllate
altre imprese
CREDITI
verso imprese controllate
- esigibili entro l’esercizio successivo
C)
ATTIVO CIRCOLANTE
II.
1)
CREDITI
VERSO CLIENTI
- esigibili entro l’esercizio successivo
10.110
10.110
10.440
10.440
2)
VERSO IMPRESE CONTROLLATE
- esigibili entro l’esercizio successivo
680.776
680.776
765.312
765.312
4-bis)
CREDITI TRIBUTARI
- esigibili entro l’esercizio successivo
456.729
456.729
40.313
40.313
5)
VERSO ALTRI
- esigibili entro l’esercizio successivo
9.753
9.753
93.692
93.692
1.157.368
909.757
-
31.500
-
31.500
DISPONIBILITA' LIQUIDE
DEPOSITI BANCARI E POSTALI
DENARO E VALORI IN CASSA
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE
1.635.843
740
1.636.583
5.178.229
971
5.179.200
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
2.793.951
6.120.457
464.390
236.904
247.718.937
240.124.616
TOTALE CREDITI
III.
1)
IV.
1)
3)
D)
ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO
IMMOBILIZZAZIONI
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARE CHE NON COSTITUISCONO
IMMOBILIZZAZIONI
RATEI E RISCONTI ATTIVI
TOTALE DELL'ATTIVO
39
PASSIVO
A)
I.
II.
IV.
VII.
VIII.
IX.
31/12/2014
31/12/2013
PATRIMONIO NETTO
Capitale
Riserva sovrapprezzo
Riserva legale
Altre Riserve
- Riserva Strumenti Finanziari
- Riserva da sovrapprezzo Strumenti Finanziari
- Riserva versamenti in conto aumento Capitale
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO
C)
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D)
DEBITI
11.241.864
178.022.813
468.068
75.999.414
4.578.231
71.217.873
203.310
(10.980.480)
(13.980.397)
240.771.282
10.696.634
163.950.261
468.068
69.850.758
4.277.961
65.572.797
(7.215.657)
(3.764.823)
233.985.241
68.422
90.279
4)
DEBITI VERSO BANCHE
- esigibili entro l’esercizio successivo
1.262
1.262
1.115
1.115
7)
DEBITI VERSO FORNITORI
- esigibili entro l’esercizio successivo
1.095.463
1.095.463
337.961
337.961
9)
DEBITI VERSO CONTROLLATE
- esigibili entro l’esercizio successivo
51.754
51.754
-
11)
DEBITI VERSO CONTROLLANTI
- esigibili entro l’esercizio successivo
5.170.941
5.170.941
5.083.789
5.083.789
12)
DEBITI TRIBUTARI
- esigibili entro l’esercizio successivo
86.702
86.702
133.200
133.200
48.432
47.678
48.432
47.678
420.824
420.824
442.715
442.715
6.875.378
6.046.458
3.855
2.638
247.718.937
240.124.616
13)
14)
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA
SOCIALE
- esigibili entro l’esercizio successivo
ALTRI DEBITI
- esigibili entro l’esercizio successivo
TOTALE DEBITI
E)
RATEI E RISCONTI PASSIVI
TOTALE DEL PASSIVO
CONTI D'ORDINE
31/12/2014
GARANZIE
87.000.293
40
31/12/2013
95.663.409
CONTO ECONOMICO
31/12/2014
A)
5)
VALORE DELLA PRODUZIONE
ALTRI RICAVI E PROVENTI
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B)
7)
8)
9)
COSTI DELLA PRODUZIONE
PER SERVIZI
PER GODIMENTO BENI DI TERZI
PER IL PERSONALE
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Altri costi
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
a)
b)
c)
e)
10)
a)
b)
14)
85.129
85.129
162.118
162.118
5.953.434
8.289
1.337.298
1.040.037
243.807
52.725
729
71.386
49.159
22.227
4.079
7.374.486
6.036.749
8.486
1.256.554
962.171
246.594
47.087
702
69.259
47.957
21.302
10.377
7.381.425
(7.289.357)
(7.219.307)
18.506
270.845
1.080.000
-
456.590
-
2.127.072
69.907
23.882
226.617
6.592
2.133
(184)
760.914
6.081
128
3.497.643
8.453.735
(8.453.735)
679.072
(679.072)
9.790
24.549
18.584
(8.794)
3.199
21.350
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI,
DIFFERITE E ANTICIPATE
- correnti
(14.990.972)
(4.379.386)
(1.010.575)
(614.563)
(1.010.575)
(614.563)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
(13.980.397)
(3.764.823)
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C)
15)
16)
a)
c)
d)
17)
17-bis)
D)
19)
E)
20)
21)
22)
31/12/2013
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
PROVENTI DA PARTECIPAZIONI
- da imprese controllate
- da imprese collegate
ALTRI PROVENTI FINANZIARI
da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- da imprese controllate
da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
proventi diversi dai precedenti
- da altri
INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
- verso imprese controllate
- verso altri
UTILI E (PERDITE) SU CAMBI
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
SVALUTAZIONI
a) di partecipazioni
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
PROVENTI
- altri
ONERI
- altri
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
41
42
NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2014
FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO
Il bilancio d’esercizio è stato redatto in conformità alle norme introdotte dal D.Lgs. 127/91 in
attuazione della IV direttiva CEE ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico
e dalla presente nota integrativa ed è corredato dalla relazione sull’andamento della
gestione.
Si rinvia al contenuto della relazione sulla gestione per quanto riguarda le seguenti
informazioni: la natura dell’attività d’impresa, i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell’esercizio, i rapporti con imprese controllate, collegate e altre consociate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I principi contabili e i criteri di valutazione adottati dalla Società per la formulazione del
bilancio d’esercizio allegato sono quelli previsti dalla vigente legislazione civile nonché nei
documenti predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità in tema di principi contabili. Il
bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio.
Ulteriori indicazioni sono fornite dalle note di commento alle singole voci.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza
e della competenza, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento
dell’attivo o del passivo nella prospettiva della continuazione della attività.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli
elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare
compensazioni tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in
quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è
stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si
riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e
pagamenti).
I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio al 31 dicembre
2014, in osservanza dell’art. 2426 C.C., sono i seguenti:
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori.
43
I costi di impianto e di ampliamento vengono esposti nell'apposita voce dell'attivo ed
ammortizzati lungo il periodo della loro durata economica, e comunque non superiore a 5
anni.
Secondo quanto richiesto dal Codice Civile, le voci di cui sopra sono state iscritte con il
consenso del Collegio Sindacale.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo sono
compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile
al bene.
Le immobilizzazioni sono ammortizzate a quote costanti sulla base di aliquote economicotecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote utilizzate sono rappresentative della vita utile dei cespiti.
COEFF. AMM.TO
DESCRIZIONE
Altri beni
- macchine d’ufficio elettroniche
20 %
- arredamento
15 %
- mobili e macchine d’ufficio
12 %
- autovetture
25 %
- radiomobili
25 %
Nell'esercizio in cui il cespite viene acquisito l'ammortamento viene ridotto alla metà, nella
convinzione che ciò rappresenti una ragionevole approssimazione della distribuzione
temporale degli acquisti nel corso dell'esercizio.
Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le
spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono
ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione del cespite stesso.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisto, ridotto fino al valore recuperabile, in
presenza di perdite che fossero ritenute durevoli.
I crediti sono iscritti al valore nominale, rettificato per eventuali perdite previste di realizzo.
CREDITI
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo.
44
ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritte al minore fra il
costo di acquisto e il valore di realizzo.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Sono iscritte al loro valore nominale.
RATEI E RISCONTI
Vengono iscritti in tale voce quote di costi e di proventi, comuni a due o più esercizi, secondo
il principio della competenza temporale.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Il debito corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti
in conformità alle norme di legge ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali
vigenti.
DEBITI
I debiti sono rilevati al valore nominale.
COSTI E RICAVI
I ricavi ed i costi sono riconoscibili secondo i consueti principi di competenza economica e
nel rispetto del principio della prudenza e dell’inerenza.
CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi
della data delle relative operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso
dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico, in
apposita voce.
Relativamente ai crediti e debiti espressi in valute estere che non fanno parte dell’Unione
Monetaria Europea, se a fine esercizio dalla conversione dei crediti e debiti in valuta estera
ai cambi dell’ultimo giorno dell’esercizio si origina una perdita o un utile netto, essa viene
accertata e riflessa nel conto economico dell’esercizio.
IMPOSTE
Le imposte sul reddito sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile ai sensi
delle norme fiscali vigenti. L'eventuale iscrizione di imposte differite attive è subordinata alla
ragionevole certezza della loro recuperabilità; pertanto il saldo attivo per imposte prepagate
45
viene contabilizzato solo se sussiste il convincimento che siano realizzabili in futuro redditi
imponibili sufficienti per assorbirlo, ovvero esclusivamente per quelle differenze attive che si
annulleranno in esercizi in cui si verificherà il rientro di differenze temporanee passive per
ammontari simili.
CONSOLIDATO NAZIONALE
Si segnala che la Società ha esercitato, in qualità di consolidante, l’opzione per il regime
fiscale del consolidato nazionale per il triennio 2013-2015, che consente di determinare l’Ires
su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e
negativi delle singole società partecipanti. I rapporti economici sono basati sul principio di
neutralità nel senso che sono stati adottati adeguati criteri compensativi dei vantaggi fiscali
ricevuti o trasferiti. Il regolamento di partecipazione al regime di tassazione del menzionato
consolidato nazionale definisce in dettaglio i rapporti economici, i rapporti fiscali, gli
adempimenti e le responsabilità.
CONTI D’ORDINE
Gli impegni e le garanzie prestate e ricevute sono indicati nei conti d’ordine al loro valore
contrattuale. Il valore contrattuale viene opportunamente modificato in caso di variazioni,
accensioni e/o rimborsi nelle garanzie e negli impegni.
ALTRE INFORMAZIONI
I saldi sono espressi in unità di Euro.
46
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI
ATTIVO
B) IMMOBILIZZAZIONI
Per le immobilizzazioni immateriali e materiali sono stati predisposti appositi prospetti, che
indicano per ciascuna voce i costi storici, gli ammortamenti, i movimenti intercorsi
nell’esercizio, i saldi finali nonché il totale delle rivalutazioni esistenti alla chiusura
dell'esercizio.
I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Saldo al 31/12/2013
118.557
Saldo al 31/12/2014
75.405
Variazione
(43.152)
Presentano un saldo di Euro 75.405 e sono così composte:
Descrizione
Saldo al
31/12/2013
Ammortamenti
Saldo al
31/12/2014
Incrementi
Decrementi
116.976
6.007
-
(48.438)
74.545
1.581
-
-
(721)
860
118.557
6.007
-
(49.159)
75.405
Costi di impianto
e di ampliamento
Software in
licenza d'uso
Totale
I costi di impianto e di ampliamento sono relativi alle spese di costituzione e ai costi sostenuti
per le successive operazioni di aumento del capitale sociale. Tali costi sono iscritti con il
consenso del Collegio Sindacale.
II. IMMOBILIZZAZIONI M ATERIALI
II.4. ALTRI BENI
47
Saldo al 31/12/2013
48.403
Saldo al 31/12/2014
32.154
Variazione
(16.249)
Presentano un saldo di Euro 32.154 e sono così composte:
Saldo al
31/12/2013
Descrizione
Incrementi Decrementi
Saldo al
31/12/2014
Ammortamenti
Altri beni
Costo storico
Fondo ammortamento
Totale
95.178
5.978
-
-
101.156
(46.775)
-
-
(22.227)
(69.002)
48.403
5.978
-
(22.227)
32.154
La voce “Altri beni” si riferisce per Euro 13.562 ad autovetture aziendali, per Euro 6.069 a
macchine d’ufficio elettroniche, per Euro 5.456 a radiomobili, per Euro 4.715 a mobili e per
Euro 2.352 ad arredamento.
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
III.1. PARTECIPAZIONI
A) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE
Saldo al 31/12/2013
173.462.391
Saldo al 31/12/2014
183.979.682
Variazione
10.517.291
Di seguito si riporta la movimentazione delle partecipazioni:
Descrizione
Valore di carico
al 31/12/2013
Incrementi
Decrementi Svalutazioni
Valore di carico
al 31/12/2014
Global Win
79.119.981
-
-
-
79.119.981
Vei Green
93.982.410
-
-
(8.453.735)
85.528.675
Naus
-
12.810.226
-
-
12.810.226
EW Holding
-
6.520.800
-
-
6.520.800
360.000
-
(360.000)
-
-
173.462.391
19.331.026
(360.000)
(8.453.735)
183.979.682
EDC
Totale
48
Gli incrementi si riferiscono agli investimenti nelle partecipazioni in Naus e in EW Holding
rispettivamente pari a Euro 12.810.226 e a Euro 6.520.800.
I decrementi si riferiscono alla partecipazione in EDC, ceduta nel corso dell’esercizio.
La partecipazione in Vei Green è stata svalutata per Euro 8.453.735 al fine di riflettere il
rischio di perdita durevole di valore, sulla base dell’analisi dei DCF formulati sui business
plan delle partecipate, tenuto conto dei profili di incertezza relativi alla continuità aziendale di
Ens Solar Five.
Le informazioni delle partecipazioni (articolo 2427 comma primo n. 5 C.C.) al 31 dicembre
2014 sono le seguenti (valori in migliaia di euro):
Descrizione
Sede
Sociale
Capitale Patrimonio
Sociale al
netto al
31/12/2014 31/12/2014
Utile
(perdita)
2014
Percentuale
posseduta
Valore di
carico al
31/12/2014
Partecipazioni in imprese controllate
Global Win
Vicenza
179
78.932
(53)
99,99%
79.120
Vei Green
Vicenza
10.000
83.680
(10.975)
100%
85.529
Naus
Vicenza
120
26.576
76
48,31%
12.810
EW Holding
Milano
nd*
nd*
nd*
38,24%
6.521
* La società chiuderà il primo esercizio al 31/12/2015.
D) PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE
Saldo al 31/12/2013
28.958.620
Saldo al 31/12/2014
28.958.620
Variazione
-
La voce accoglie la partecipazione di minoranza nella società F.I.L.A.-Fabbrica Italiana Lapis
ed Affini, acquisita il 14/11/2013.
III.2. CREDITI
A)
VERSO IMPRESE CONTROLLATE
Saldo al 31/12/2013
31.179.284
Saldo al 31/12/2014
31.414.735
Variazione
235.451
49
Il credito esposto in bilancio, pari a Euro 31.414.735, si riferisce ai finanziamenti erogati alle
partecipate.
La composizione dei crediti per finanziamenti, nonché le variazioni intercorse nel periodo,
sono di seguito dettagliate:
Descrizione
Global Win
Saldo al
31/12/2013
20.000.000
-
-
-
Saldo al
31/12/2014
20.000.000
Incrementi
Decrementi
Svalutazioni
Vei Green
11.179.284
235.451
-
-
11.414.735
Totale
31.179.284
235.451
-
-
31.414.735
Gli incrementi per Euro 235.451 accolgono gli interessi iscritti tra i ratei attivi nell’esercizio
precedente e non incassati al 31 dicembre 2014.
Il credito verso Global Win è infruttifero.
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei finanziamenti per scadenza:
Descrizione
Entro un anno
Entro cinque anni
Oltre cinque anni
Global Win
20.000.000
-
-
20.000.000
Vei Green
11.414.735
-
-
11.414.735
Totale
31.414.735
-
-
31.414.735
C) ATTIVO CIRCOLANTE
II. CREDITI
II.1. CREDITI VERSO CLIENTI
Saldo al 31/12/2013
10.440
Saldo al 31/12/2014
10.110
Variazione
(330)
I crediti verso clienti, pari a Euro 10.110, sono tutti esigibili entro l’anno.
50
Totale
II.2. CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
Saldo al 31/12/2013
765.312
Saldo al 31/12/2014
680.776
Variazione
(84.536)
La voce, pari a Euro 680.776, si riferisce principalmente al credito verso le controllate per
effetto dell’esercizio dell’opzione del consolidato fiscale.
II.4-BIS. CREDITI TRIBUTARI
Saldo al 31/12/2013
40.313
Saldo al 31/12/2014
456.729
Variazione
416.416
La voce, di Euro 456.729, accoglie principalmente il credito Ires per Euro 402.836 e il credito
Irap per Euro 53.748.
II.5. CREDITI VERSO ALTRI
Saldo al 31/12/2013
93.692
Saldo al 31/12/2014
9.753
Variazione
83.939
La voce, pari a Euro 9.753, si riferisce principalmente ad acconti erogati a fornitori.
III. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
III.1. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE
Saldo al 31/12/2013
31.500
Saldo al 31/12/2014
-
Variazione
(31.500)
Il saldo al 31 dicembre 2013 si riferiva alla partecipazione in Savina Holding, società
cancellata dal Registro delle Imprese in data 8 febbraio 2014.
51
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Saldo al 31/12/2013
5.179.200
Saldo al 31/12/2014
1.636.583
Variazione
(3.542.617)
Nella voce figura, oltre alla cassa per Euro 740, la posizione attiva di conto corrente presso
banche per Euro 1.635.843.
D) RATEI E RISCONTI
Saldo al 31/12/2013
236.904
Saldo al 31/12/2014
464.390
Variazione
227.486
Il saldo riguarda principalmente i ratei relativi agli interessi attivi maturati sui finanziamenti
fruttiferi, pari a Euro 456.590.
52
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO
I. CAPITALE SOCIALE
Saldo al 31/12/2013
10.696.634
Saldo al 31/12/2014
11.241.864
Variazione
545.230
Il capitale sociale al 31 dicembre 2014, pari a Euro 11.241.864, è interamente sottoscritto e
versato e risulta costituito da n. 6.386.633 azioni ordinarie di categoria A, n. 4.822.907 azioni
speciali di categoria B e n. 32.324 azioni speciali di categoria C, ognuna di valore nominale
pari a Euro 1.
In data 19 novembre 2014 è stato deliberato un aumento di capitale sociale per nominali
Euro 203.310, al 31 dicembre 2014 non ancora iscritto nel Registro delle Imprese. Tale
ammontare è stato, pertanto, contabilizzato nella voce “Altre riserve”.
II. RISERVA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
Saldo al 31/12/2013
163.950.261
Saldo al 31/12/2014
178.022.813
Variazione
14.072.552
La voce, di Euro 178.022.813, accoglie i sovrapprezzi di emissione delle azioni.
IV. RISERVA LEGALE
Saldo al 31/12/2013
468.068
Saldo al 31/12/2014
468.068
Variazione
-
La voce, di Euro 468.068, accoglie la parte di utili accantonati per legge.
53
VII. ALTRE RISERVE
Saldo al 31/12/2013
69.850.758
Saldo al 31/12/2014
75.999.414
Variazione
6.148.656
Il saldo, pari a Euro 75.999.414, è composto da n. 4.578.231 strumenti finanziari del valore
nominale di Euro 1 e dai versamenti effettuati in conto aumento capitale sociale.
Gli strumenti finanziari, emessi ai sensi dell’art. 2346, comma 6, C.C., scadono alla data in
cui la Società si scioglierà ed entrerà in liquidazione, sono emessi senza obbligo di rimborso
e danno diritto alla partecipazione agli utili conseguiti dalla società di pari passo con le azioni
A e B in circolazione.
VIII. UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO
Saldo al 31/12/2013
(7.215.657)
Saldo al 31/12/2014
(10.980.480)
Variazione
(3.764.823)
54
Di seguito è riportata la variazione del Patrimonio Netto.
Voci di bilancio
Saldo al 31/12/2011
Capitale
151.594.375
Riserva
sovraprezzo
azioni
Riserva
Legale
-
Altre
riserve
-
60.555.000
Destinazione
risultato d’esercizio
31/12/11
Aumenti di capitale
45.743.750
Utili/(Perdite)
a nuovo
Utile di
esercizio
Patrimonio
Netto
(1.370.639)
(5.846.044)
204.932.692
(5.846.044)
5.846.044
64.093.750
18.350.000
Risultato d’esercizio
31/12/2012
Saldo al 31/12/2012
197.338.125
-
Destinazione
risultato d’esercizio
31/12/12
-
78.905.000
468.068
Distribuzione
dividendi
9.361.360
9.361.360
(7.216.683)
9.361.360
278.387.802
8.893.292
(9.361.360)
-
(8.892.266)
(8.892.266)
Riduzione di capitale
(187.371.551)
/ Strumenti finanziari
187.371.551
Distribuzione riserve
(37.146.418)
(14.852.870)
(51.999.288)
13.725.128
5.798.628
20.253.816
Aumenti di capitale /
Strumenti finanziari
730.060
-
Risultato d’esercizio
31/12/2013
Saldo al 31/12/2013
Destinazione
risultato d’esercizio
31/12/13
Aumenti di capitale /
Strumenti finanziari
Risultato d’esercizio
31/12/2014
Saldo al 31/12/2014
10.696.634
545.230
11.241.864
163.950.261
468.068
14.072.552
178.022.813
69.850.758
(3.764.823)
(3.764.823)
(7.215.657)
(3.764.823)
233.985.241
(3.764.823)
3.764.823
20.766.438
6.148.656
468.068
75.999.414
(13.980.397)
(13.980.397)
(10.980.480) (13.980.397)
240.771.282
Le poste del Patrimonio Netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di
utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:
55
Natura Descrizione
Capitale
Riserva sovrapprezzi
azioni (**)
Riserva Legale
Riserva strumenti
finanziari
Riserva sovrapprezzi
strumenti finanziari
Riserva aumento capitale
Possibilità
utilizzo (*)
Importo
Quota
disponibile
11.241.864
A,B,C
178.022.813
178.022.813
468.068
B
468.068
4.578.231
B
4.578.231
71.217.873
A,B,C
71.217.873
203.310
Utili (perdite) portati a
nuovo
(10.980.480)
Totale
254.751.679
A
-
254.286.985
Quota non distribuibile
(***)
Residua quota
distribuibile
17.881.629
236.405.356
(*) A: per aumento capitale sociale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.
(**) Ai sensi dell’art. 2431 c.c., si può distribuire l’intero ammontare di tali riserve solo a condizione che la riserva
legale abbia raggiunto il limite stabilito dell’art. 2430 c.c.
(***) Rappresenta l’ammontare della quota non distribuibile per effetto della parte destinata alla copertura dei costi
pluriennali non ancora ammortizzati ex art. 2426 n.5 c.c., delle perdite riportate a nuovo dei precedenti esercizi e
dell’ammontare mancante alla riserva legale per raggiungere 1/5 del capitale sociale art. 2431 c.c..
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Saldo al 31/12/2013
90.279
Saldo al 31/12/2014
68.422
Variazione
(21.857)
Il saldo accoglie l’effettivo debito maturato al 31 dicembre 2014 verso i dipendenti in forza a
tale data al netto degli anticipi corrisposti.
Il fondo nell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione:
56
Saldo al 31/12/2013
90.279
Quota maturata nel 2014
52.725
Versamenti a fondi di previdenza
(34.974)
Utilizzi
(39.514)
Imposta sostitutiva
(94)
Saldo al 31/12/2014
68.422
D) DEBITI
D.4. DEBITI VERSO BANCHE
Saldo al 31/12/2013
1.115
Saldo al 31/12/2014
1.262
Variazione
147
D.7. DEBITI VERSO FORNITORI
Saldo al 31/12/2013
337.961
Saldo al 31/12/2014
1.095.463
Variazione
757.502
Il saldo è così composto:
Saldo al
31/12/2014
Saldo al
31/12/2013
Debiti verso fornitori
987.214
56.492
Fatture da ricevere
108.249
281.469
1.095.463
337.961
Descrizione
Totale Debiti verso fornitori
I debiti verso fornitori sono tutti dovuti entro l’esercizio successivo.
D.9. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
Saldo al 31/12/2013
-
Saldo al 31/12/2014
51.754
Variazione
51.754
57
Il saldo, di Euro 51.754, accoglie il debito verso le controllate per effetto dell’esercizio
dell’opzione del consolidato fiscale.
D.11. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTI
Saldo al 31/12/2013
5.083.789
Saldo al 31/12/2014
5.170.941
Variazione
87.152
Il saldo, di Euro 5.170.941, accoglie il debito verso la capogruppo per servizi resi e per il
riversamento dei compensi spettanti agli amministratori.
D.12. DEBITI TRIBUTARI
Saldo al 31/12/2013
133.200
Saldo al 31/12/2014
86.702
Variazione
(46.498)
La voce, di Euro 86.702, è composta principalmente dalle ritenute irpef sulle retribuzioni, sui
compensi ai lavoratori autonomi e ai collaboratori.
D.13. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE
Saldo al 31/12/2013
47.678
Saldo al 31/12/2014
48.432
Variazione
754
Il debito, di Euro 48.432, si riferisce a quanto dovuto agli istituti di previdenza e assistenza
per la quota a carico della società e del dipendente sugli stipendi di dicembre 2014.
D.14. ALTRI DEBITI
Saldo al 31/12/2013
442.715
Saldo al 31/12/2014
420.824
Variazione
(21.891)
58
La voce, di Euro 420.824, accoglie principalmente le competenze maturate ed accantonate
per premi, ferie, permessi non goduti e ratei per la quattordicesima mensilità, relative al
personale.
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI
Saldo al 31/12/2013
2.638
Saldo al 31/12/2014
3.855
Variazione
1.217
Il saldo, di Euro 3.855, si riferisce ai ratei passivi su premi assicurativi di competenza del
2014.
CONTI D’ORDINE
ALTRE GARANZIE
Si tratta principalmente di garanzie personali, rilasciate a società di leasing e istituti bancari,
nelle quali la società si impegna a non ridurre nei limiti stabiliti la quota di partecipazione
nelle controllate dirette e indirette a garanzia delle obbligazioni in capo alle stesse.
La società ha prestato garanzia a favore dell’Amministrazione Finanziaria, Ufficio delle
Entrate di Vicenza, per conto di Balsorano Energia a fonte della richiesta di rimborso del
credito iva maturato nel periodo di imposta 2013 per Euro 316.418, in co-obbligo con Vei
Green.
59
CONTO ECONOMICO
A)
VALORE DELLA PRODUZIONE
A.5. ALTRI RICAVI E PROVENTI
Saldo al 31/12/2013
162.118
Saldo al 31/12/2014
85.129
Variazione
(76.989)
La voce, di Euro 85.129 si riferisce principalmente ai riversamenti da dipendenti dei
compensi spettanti in qualità di consiglieri presso le società controllate.
B)
COSTI DELLA PRODUZIONE
B.7. PER SERVIZI
Saldo al 31/12/2013
6.036.749
Saldo al 31/12/2014
5.953.434
Variazione
(83.315)
La voce comprende:
Saldo al
31/12/2014
Saldo al
31/12/2013
4.465.035
4.382.524
Personale in distacco
651.874
659.896
Riaddebiti spese da controllante
345.388
324.998
Consulenze legali
153.187
282.416
Altre consulenze professionali
Emolumenti sindaci
Certificazione e revisione bilancio
Consulenze finanziarie
Assicurazioni
108.206
42.342
37.836
28.754
27.348
101.772
35.527
34.036
89.863
22.194
Servizi banche dati online
Compenso Organismo di Vigilanza
Altri
23.837
21.748
47.879
24.709
21.494
57.319
5.953.434
6.036.749
Descrizione
Compensi amministratori
Totale costi per servizi
60
B.8. PER GODIMENTO BENI DI TERZI
Saldo al 31/12/2013
8.486
Saldo al 31/12/2014
8.289
Variazione
(197)
La voce, di Euro 8.289, si riferisce a costi di noleggio.
B.9. PER IL PERSONALE
Saldo al 31/12/2013
1.256.554
Saldo al 31/12/2014
1.337.298
Variazione
80.744
La ripartizione dei costi per il personale viene già fornita a Conto Economico.
Al 31 dicembre 2014 la composizione dei dipendenti per categoria è la seguente:
Descrizione
31/12/2014
Media annua
Dirigenti
3
3
Quadri
1
1
Impiegati
8
7
Totale
12
11
B.10. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Saldo al 31/12/2013
69.259
Saldo al 31/12/2014
71.386
Variazione
2.127
La ripartizione degli ammortamenti, nelle sottovoci richieste, è già evidenziata nei prospetti di
movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e materiali.
B.14. ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Saldo al 31/12/2013
10.377
Saldo al 31/12/2014
4.079
Variazione
(6.298)
61
Tale voce, di Euro 4.079, è composta principalmente da imposte e tasse varie.
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
C.15. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI
- DA IMPRESE CONTROLLATE
Saldo al 31/12/2013
1.080.000
Saldo al 31/12/2014
18.506
Variazione
(1.061.494)
La voce, pari a Euro 18.506, accoglie il provento derivante dalla chiusura della liquidazione di
Savina Holding.
- DA IMPRESE COLLEGATE
Saldo al 31/12/2013
-
Saldo al 31/12/2014
270.845
Variazione
270.845
La voce, pari a Euro 270.845, accoglie il dividendo distribuito dalla partecipata F.I.L.A. nel
corso dell’esercizio.
C.16. ALTRI PROVENTI FINANZIARI
C.16.A) DA CREDITI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI
- DA IMPRESE CONTROLLATE
Saldo al 31/12/2013
2.127.072
Saldo al 31/12/2014
456.590
Variazione
(1.670.482)
La voce, pari a Euro 456.590, si riferisce agli interessi attivi maturati nel 2014 sui crediti per
finanziamenti.
62
C.16.C) DA TITOLI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE
Saldo al 31/12/2013
69.907
Saldo al 31/12/2014
-
Variazione
(69.907)
C.16.D) PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI
- DA ALTRI
Saldo al 31/12/2013
226.617
Saldo al 31/12/2014
23.882
Variazione
(202.735)
La voce, pari a Euro 23.882, è relativa agli interessi attivi maturati nel 2014 su conti correnti
bancari.
C.17. INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
- VERSO IMPRESE CONTROLLATE
Saldo al 31/12/2013
-
Saldo al 31/12/2014
6.592
Variazione
6.592
La voce, di Euro 6.592, accoglie la minusvalenza generata per la cessione parziale di quote
della Naus.
- VERSO ALTRI
Saldo al 31/12/2013
6.081
Saldo al 31/12/2014
2.133
Variazione
(3.948)
La voce, di Euro 2.133, si riferisce agli oneri bancari.
63
C.17-bis). UTILI E (PERDITE) SU CAMBI
Saldo al 31/12/2013
128
Saldo al 31/12/2014
(184)
Variazione
(312)
La voce, di Euro 184, accoglie le differenze cambi realizzate su fatture estere.
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
D.19. SVALUTAZIONI
D.19.A) DI PARTECIPAZIONI
Saldo al 31/12/2013
679.072
Saldo al 31/12/2014
8.453.735
Variazione
7.774.663
Il saldo è relativo alla svalutazione della partecipazione in Vei Green.
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
E.20. PROVENTI
Saldo al 31/12/2013
24.549
Saldo al 31/12/2014
9.790
Variazione
(14.759)
E.21. ONERI
Saldo al 31/12/2013
3.199
Saldo al 31/12/2014
18.584
Variazione
15.385
64
E.22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE
Saldo al 31/12/2013
(614.563)
Saldo al 31/12/2014
(1.010.575)
Variazione
(396.012)
La voce accoglie il beneficio da consolidato fiscale di Euro 1.010.575.
ALTRE INFORMAZIONI
I compensi corrisposti agli amministratori ammontano a Euro 4.465.035.
Il compenso per il Collegio Sindacale è pari ad Euro 42.342.
Il compenso per l’Organismo di Vigilanza è pari a Euro 21.748.
Alla Società di Revisione sono stati corrisposti Euro 37.836.
Vicenza, 26 marzo 2015
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Prof. Roberto Ruozi
Allegati:
1) Rendiconto finanziario
65
66
ALLEGATO 1 - RENDICONTO FINANZIARIO
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio
Imposte sul reddito
Interessi passivi/(interessi attivi)
(Dividendi)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul
reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita
nel capitale circolante netto
Ammortamenti delle immobilizzazioni
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
Altre rettifiche per elementi non monetari
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi
Altre variazioni del capitale circolante netto
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati)
(Imposte sul reddito pagate)
Dividendi incassati
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche
Flusso finanziario della gestione reddituale (A)
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti)
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti)
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
Attività finanziarie non immobilizzate
Prezzo di realizzo disinvestimenti
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B)
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati
Distribuzione di riserve
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C)
Disponibilità liquide iniziali
Disponibilità liquide finali
67
2014
2013
(13.980.397)
(1.010.575)
(471.746)
(289.351)
(9.790)
(3.764.823)
(614.563)
(2.417.515)
(1.080.000)
-
(15.761.859)
(7.876.901)
71.386
8.453.735
17.751
8.542.872
69.259
679.072
(698)
747.633
330
844.654
(6.347)
1.217
9.412
849.266
13.303
1.543.707
848.750
(1.518)
12.960.659
15.364.901
15.157
697.733
289.351
1.002.241
2.417.515
1.080.000
3.497.515
(5.367.481)
11.733.148
(5.978)
(3.961)
(6.007)
(26.737)
(18.939.526)
-
20.356.167
9.790
(18.941.721)
20.325.469
20.766.438
20.766.438
20.253.816
(8.892.266)
(51.999.288)
(40.637.738)
(3.542.764)
(8.579.121)
5.178.085
1.635.321
13.757.206
5.178.085
68
Relazione del
Collegio Sindacale
69
70
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C.
Ai Signori Azionisti della Società VENICE EUROPEAN INVESTMENT CAPITAL S.P.A.
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014 la nostra attività è stata ispirata
alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio Sindacale emanate dal
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
•
Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi
di corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di
amministrazione, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non
abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente
imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere
l’integrità del patrimonio sociale.
Abbiamo acquisito dagli amministratori delegati, durante le riunioni svolte,
informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione,
nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche,
effettuate dalla società e dalle sue controllate e collegate, in base alla informazioni
acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti e non sono
emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente
relazione.
Abbiamo acquisito informazioni dell’Organismo di Vigilanza e non sono emerse
criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere
evidenziate nella presente relazione.
Abbiamo acquisito informazioni dal Responsabile della Funzione Compliance e non
sono emerse criticità in merito al controllo e alla valutazione dell’adeguatezza e
dell’efficacia delle procedure interne relative agli obblighi della Società.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza,
sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche
tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni ed a tale riguardo non
abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza,
sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché
sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante
l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della
revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali e, a tale riguardo, non
abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Nel corso dell’esercizio 2014:
o
abbiamo espresso parere favorevole sulla legittimità della proposta di aumentare il
capitale sociale da Euro 10.696.634,00 fino ad un massimo di Euro 11.241.864,00
(argomento trattato durante il consiglio di amministrazione del 12.5.2014);
71
o
abbiamo espresso parere favorevole per la nomina del dott. Antonio Spillere in
sostituzione del consigliere dimissionario dott. Edoardo Gambirasi (argomento
trattato durante il consiglio di amministrazione del 26.5.2014);
o
non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c..
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti
significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
•
Bilancio d’esercizio
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014,
che è stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’art. 2429 c.c., in merito al
quale riferiamo quanto segue.
Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato
sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per
quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione
della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da
riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio non
hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c..
•
Conclusioni
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della
revisione legale dei conti, anticipate dal Revisore stesso, che saranno contenute nella
propria relazione di revisione in corso di emissione, il Collegio propone all’Assemblea di
approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014, così come redatto dagli
Amministratori, che evidenzia una perdita d’esercizio pari ad Euro 13.980.397,00 ed il
riporto a nuovo della stessa.-
Vicenza, 10 aprile 2015
per il Collegio Sindacale
Il Presidente
(avv. Aldo Laghi)
72
Relazione della
Società di Revisione
73
74
75
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