V E I C A P I TA L 2014 dell’eserci Relazione e Bilancio Relazione e Bilancio dell’esercizio 2014 VENICE EUROPEAN INVESTMENT CAPITAL S.p.A. Strada Statale Padana verso Verona 6 – 36100 Vicenza Capitale sociale Euro 11.445.174 i.v. Codice fiscale n. 03644460242 REA 341960/Vicenza 3 4 SOMMARIO Struttura del Gruppo pag. 7 Cariche Sociali pag. 11 pag. 17 - Stato Patrimoniale pag. 39 - Conto Economico pag. 41 - Nota Integrativa pag. 43 Relazione del Collegio Sindacale pag. 69 Relazione della Società di Revisione pag. 73 Relazione e Bilancio Civilistico dell’esercizio 2014 Relazione sulla gestione Prospetti di bilancio e Nota Integrativa 5 6 Struttura del Gruppo 7 8 VENICE EUROPEAN INVESTMENT CAPITAL SPA 99,999% GLOBAL WIN SRL 50,00% Global Games Spa 67,19% Snai Spa 0,0003% Global Entertainment Sa 48,31% NAUS SPA 16,039% Fila Spa 38,24% EW HOLDING SRL 100,00% ELEVENTY WORLD SRL 50,00% GAMP SRL 100,00% GRF RETAIL SRL 100,00% VEI GREEN SRL 100,00% SETTEVENTI SRL 100,00% SUN & SOIL 2 SRL 100,00% HELIOS POWER 1 SRL 99,00% BALSORANO ENERGIA SRL 100,00% PUGLIA 1 SRL 100,00% ENS SOLAR FIVE SRL 100,00% PUGLIASOLAR HOLDING SRL 100,00% PUGLIASOLAR SRL 100,00% ELETTRA SRL 52,00% FORVEI SRL 100,00% RIBAFORADA 2 SRL 100,00% RIBAFORADA 8 SRL 100,00% RIBAFORADA 9 SRL 100,00% RIBAFORADA 1 SRL 100,00% GENAPIE 3 SRL 100,00% SR05 SRL 100,00% LONGIANO SOLAR SRL 100,00% CALABRIA SOLAR SRL 100,00% FORVEI SOLAR 9 SRL 9 10 Cariche sociali 11 12 CARICHE SOCIALI Consiglio di Amministrazione Roberto Ruozi Presidente Roberto Meneguzzo Consigliere Giorgio Drago Consigliere e Amministratore Delegato Sergio Ravagli Consigliere e Amministratore Delegato Maurizio Casubolo Consigliere e Amministratore Delegato Enrico Orsenigo Consigliere e Amministratore Delegato Marco Cerrina-Feroni Consigliere Antonio Spillere Consigliere Bruno Sollazzo Consigliere Collegio Sindacale Aldo Laghi Presidente Renato Furlani Sindaco Effettivo Roberto Lonzar Sindaco Effettivo Oliver Boccia Sindaco Supplente Silvio Genito Sindaco Supplente Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. 13 14 Relazione e Bilancio Civilistico dell’esercizio 2014 15 16 Relazione sulla gestione 17 18 Relazione sulla Gestione Il bilancio al 31 dicembre 2014 della Società presenta una perdita di Euro 13.980.397. La perdita d’esercizio è pressoché ascrivibile alla svalutazione della partecipazione in Vei Green per Euro 8,45 milioni e ai costi operativi per Euro 7,37 milioni. Scomponendo i dati si osserva principalmente quanto segue: i) costi della produzione per Euro 7,37 milioni, rappresentati dai costi di struttura; ii) svalutazione della partecipazione in Vei Green per Euro 8,45 milioni al fine di riflettere il rischio di perdita durevole di valore, determinato dal cosiddetto decreto “spalma incentivi”; iii) proventi finanziari derivanti principalmente dagli interessi attivi sui finanziamenti alle partecipate per Euro 0,48 milioni e dai dividendi distribuiti dalle partecipate per Euro 0,29 milioni; iv) proventi da consolidato fiscale per Euro 1,01 milioni. Al 31 dicembre i mezzi propri, compreso il risultato dell’esercizio, ammontano a Euro 240,77 milioni. In particolare, nel 2014 si rilevano i seguenti fatti gestione: i) aumento del capitale sociale e degli strumenti finanziari rispettivamente di Euro 0,75 milioni e di Euro 0,30 milioni, con la conseguente costituzione di riserve sovrapprezzo di emissione per complessivi Euro 19,72 milioni; ii) completamento del processo di dismissione di Savina Holding; iii) acquisizione del 48,31% delle quote di Naus, con un investimento totale di Euro 12,81 milioni; iv) acquisizione del 38,24% di EW Holding, con un investimento pari a Euro 6,52 milioni. Società partecipate Con riguardo all’attività svolta da Vei Capital, di seguito vengono commentati gli andamenti delle partecipazioni più significative. 19 SNAI (33,6%) Quotato alla Borsa di Milano, SNAI è il terzo operatore nel mercato italiano dei giochi pubblici e il leader nel settore delle scommesse ippiche e sportive attraverso un network di circa 600 agenzie e 2.900 corner diffusi su tutto il territorio nazionale. SNAI vanta inoltre un importante posizionamento in altri settori del mercato dei giochi pubblici essendo fra i principali operatori nella gestione degli apparecchi da intrattenimento e negli online skill games. La Società è anche proprietaria di tre ippodromi, due a Milano e uno a Montecatini. Acquisto della Partecipazione di Maggioranza In data 29 marzo 2011 Global Games, società partecipata pariteticamente da Global Win (controllata da VEI Capital) e da Global Entertainment (controllata da Investindustrial IV L.P.), ha acquistato da SNAI Servizi complessivamente n. 59.206.903 azioni ordinarie SNAI, rappresentative di una partecipazione pari al 50,68% del capitale sociale (“Partecipazione di Maggioranza”), al prezzo di Euro 2,3646 per azione (il “Prezzo Base”) e quindi complessivamente Euro 140 milioni, oltre a un’eventuale integrazione di prezzo che, ove dovuta, sarà pari ad una percentuale del 9,75% dei proventi relativi a ciascuna azione costituente la Partecipazione di Maggioranza al netto delle imposte, nonché, nell’ipotesi di vendita, di tutti i costi diretti del disinvestimento e del pro-quota delle somme che potrebbero venire vincolate a favore dell’acquirente, a fronte degli eventuali obblighi di indennizzo connessi alla vendita (“Integrazione di Prezzo”). Il 19 giugno 2012 Global Games e SNAI Servizi hanno sottoscritto un accordo transattivo al fine di porre termine alle controversie derivanti dalle richieste di indennizzo avanzate da Global Games nei confronti di SNAI Servizi ai sensi del contratto di acquisto della Partecipazione di Maggioranza. In particolare, tale accordo prevede la rinuncia da parte di Global Games (i) alle richieste di indennizzo già avanzate nei confronti di Snai Servizi, nonché (ii) ad avvalersi dei diritti di indennizzo previsti, a fronte (a) del riconoscimento da parte di Snai Servizi del pagamento di un importo a titolo di riduzione del prezzo di compravendita delle azioni SNAI e (b) della rinuncia da parte di SNAI Servizi al pagamento di una parte dell’Integrazione del Prezzo, ove dovessero verificarsi i presupposti previsti per detto pagamento. Esito dell’OPA In data 16 giugno 2011 si è concluso il periodo di adesione all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria (“OPA”) promossa da Global Games: sono risultate apportate all’offerta n. 19.285.427 azioni, pari al 16,508% del capitale sociale sottoscritto e versato di SNAI e pari al 33,471% delle azioni oggetto dell’OPA, per un controvalore complessivo di Euro 46,85 milioni. Gli azionisti potevano scegliere tra un prezzo come quello della Partecipazione di Maggioranza e quindi di Euro 2,3646 per azione oltre all’Integrazione Prezzo qualora dovuta, 20 oppure un pagamento All Cash di Euro 2,45 per azione. Il Prezzo Base e il Corrispettivo All Cash sono stati pagati agli aderenti, a seconda della scelta fatta da ciascuno di essi, in data 23 giugno 2011. Sommando le azioni portate in adesione all’OPA a quelle già possedute, Global Games detiene n. 78.492.330 azioni, pari al 67,188% del capitale sociale sottoscritto e versato di SNAI. Accordi parasociali Gli accordi di coinvestimento raggiunti dai soci di Global Games contemplano un patto parasociale che è stato sottoscritto contestualmente all’acquisto della Partecipazione di Maggioranza che prevede, tra l’altro: - vincoli di inalienabilità delle partecipazioni da essi detenute, direttamente o indirettamente, in Global Games; - il divieto di acquisto di azioni SNAI da parte degli Investitori se non per il tramite di Global Games; - la disciplina della nomina del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di SNAI; - diritti ed obblighi di vendita congiunta delle partecipazioni detenute dagli Investitori in Global Games o da quest’ultima in SNAI in un arco temporale di medio periodo e, più in particolare, una procedura di vendita congiunta a decorrere dal terzo anno dall’investimento. Tali accordi, della durata di 3 anni, si sono automaticamente rinnovati. Contratto di finanziamento In data 8 marzo 2011 SNAI S.p.A. aveva sottoscritto un contratto relativo ad un’operazione di finanziamento avente ad oggetto la messa a disposizione a favore della società da parte di Unicredit, Banca Imi e Deutsche Bank in qualità di mandated lead arrangers, di un finanziamento a medio-lungo termine, articolato in diverse tranche, per un ammontare iniziale massimo complessivo pari a Euro 490 milioni; la maggior parte dell’importo era stato utilizzato per rifinanziare il debito esistente. Nel mese di novembre 2012 era stata estinta la linea di credito acquisition facility pari a Euro 60 milioni in quanto non utilizzata entro i termini stabiliti. In data 4 dicembre 2013, SNAI ha emesso un prestito Obbligazionario per complessivi Euro 480 milioni con le seguenti caratteristiche: (i) Euro 320 milioni remunerati al 7,625% e denominati come Senior Secured Notes aventi scadenza il 15 giugno 2018; (ii) Euro 160 milioni remunerati al 12% e denominati Senior Subordinated Notes aventi scadenza il 15 dicembre 2018. 21 I proventi delle Obbligazioni sono stati utilizzati dalla Società per (i) rifinanziare una parte dell’indebitamento bancario esistente mediante rimborso del finanziamento a medio-lungo termine concesso alla Società da un pool di banche nel 2011 e di alcuni relativi strumenti derivati di copertura, (ii) rimborsare le Obbligazioni di Serie A emesse dalla Società in data 8 novembre 2013. In data 27 novembre 2013 SNAI ha sottoscritto, in qualità di prenditrice, un contratto di finanziamento revolving per Euro 30 milioni. Tale finanziamento senior revolving non è utilizzato dalla Società alla data del 31 dicembre 2013. Risultati 2014 L’esercizio 2014 ha visto la concretizzazione di una serie di attività: (i) il payout delle scommesse sportive è risultato pari a 79,1%, migliore della media degli altri operatori; (ii) sono state portate a regime le scommesse sugli eventi virtuali con ottimi risultati in termini di raccolta e margini, (iii) è stata significativamente ampliata l’offerta on line e live ed è iniziata la raccolta di scommesse sul palinsesto complementare, (iv) è stato completato il previsto piano di ricollocazione di circa 1.000 apparecchi VLT in locali più performanti, cui è seguita una successiva e addizionale fase per ulteriori 450 apparecchi, (v) sono continuate le azioni di ottimizzazione dei costi. I ricavi del Gruppo mostrano un incremento di circa il 10,2%, passando da Euro 478,8 milioni del 2013 a Euro 527,5 milioni del 2014, da attribuirsi principalmente all’effetto combinato dei significativi ricavi derivanti dalle scommesse su eventi virtuali e dell’aumento di quelli derivanti dalle VLTs, a cui si contrappone una diminuzione del movimento lordo delle scommesse ippiche e sportive. I ricavi delle VLTs incrementano grazie al maggior numero medio di macchine installate. Alla fine di dicembre 2014 erano presenti sul territorio 4.950 macchine certificate. I rimanenti diritti risultavano in fase di riallocazione in locali più performanti come già previsto dalla seconda fase del piano di efficientamento. I ricavi delle scommesse sportive sono diminuiti rispetto all’esercizio precedente sia per effetto di un payout più elevato (si è attestato al 79,1% contro il 78,9% nel 2013) che di una minore raccolta, nonostante il mondiale di calcio. Il volume globale di raccolta del marchio SNAI nei giochi a base sport al 31 dicembre 2014 si è attestato infatti a Euro 990 milioni rispetto a Euro 1.099 milioni dell’anno precedente (-9,9%). Di questi, Euro 139 milioni (14% del totale) derivano dal canale on-line. La diminuzione è correlata principalmente al significativo aumento, a livello globale di mercato, del numero di punti vendita operativi sul territorio a seguito dell’aggiudicazione delle nuove concessioni attribuite nel 2013, nonché alla sempre più diffusa ed aggressiva presenza dei CTD. 22 L’EBITDA di Gruppo alla fine dell’esercizio ha registrato un +14,4% rispetto all’esercizio precedente, passando da Euro 92,6 milioni del 2013 a Euro 105,9 milioni del 2014. I costi non ricorrenti ammontano a Euro 12,2 milioni nel 2014 contro Euro 77,5 milioni dell’anno precedente. Fatti di rilievo La legge di Stabilità approvata dal Parlamento alla fine del mese di dicembre 2014, prevede, fra le altre, una misura che pone a carico della filiera distributiva degli apparecchi da intrattenimento (sia AWP che VLT) la somma complessiva di Euro 500 milioni. Tale somma è ripartita in ragione del numero di macchine riferibili a ciascun concessionario così come quantificate da un decreto emesso da ADM in data 15 gennaio 2015. Sulla base di tale decreto la somma relativa alla filiera distributiva per le macchine riferibili a SNAI è pari a Euro 37,8 milioni. SNAI ha proposto ricorso dinanzi al TAR del Lazio per denunciare i concorrenti profili d’illegittimità costituzionale ed europea delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 649, L. n. 190/2014, nella parte in cui introducono un prelievo forzoso di Euro 500 milioni dal margine di corrispettivo dell’intera filiera della raccolta di gioco mediante ADI, attribuendone l’onere di versamento in capo ai soggetti Concessionari. F.I.L.A. (16,04%) VEI Capital ha acquisito una quota di minoranza del 16,04% (17,74% fully diluted) di F.I.L.A. nel novembre 2013 investendo complessivamente Euro 29 milioni. F.I.L.A. è un'azienda di origini fiorentine, capogruppo di diverse società che producono, a marchio proprio, articoli per il disegno, le arti visive, la modellazione e la creatività. Il gruppo possiede attualmente un portafoglio di marchi “icona” (e.g. Giotto, Ticonderoga, Tratto, Lyra, Das, Pongo, Vinci, ecc.), 9 impianti produttivi (oltre 1 piantagione) e una presenza diretta tramite proprie filiali (ca. 20) in 4 continenti. Nel corso dell’esercizio il gruppo ha completato l’acquisizione del 51% della società Maimeri, storico marchio italiano del settore delle belle arti. Con questa acquisizione F.I.L.A. prosegue la propria crescita strategica in un mercato, quello dei prodotti artistici, contiguo e sinergico rispetto al core business dei prodotti per l’educazione artistica e la scuola. Nel 2014 il fatturato ha raggiunto Euro 228 milioni in quattro continenti. A gennaio 2015 F.I.L.A. ha annunciato l’operazione di fusione con la società Space, una “spac” quotata nel segmento SIV del mercato MIV di Borsa Italiana. Per il tramite di questa integrazione F.I.L.A. potrà quotare il proprio capitale azionario in borsa. Il progetto prevede come atto finale la migrazione al segmento MTA. La fusione con Space si articolerà nei seguenti passaggi chiave: 23 • acquisizione da parte di Space del 15,49% del capitale sociale di F.I.L.A. rappresentativo dell’ 11,73% dei diritti di voto, dai Soci Intesa Sanpaolo e VEI Capital per un corrispettivo di Euro 39 milioni sulla base di una valutazione del 100% del capitale sociale di F.I.L.A. pari a Euro 228 milioni; VEI Capital, che venderà il 4% di F.I.L.A. per ca. Euro 9 milioni, rimarrà nella compagine azionaria con una partecipazione del 10,38% del capitale sociale della società post fusione (calcolata sulla base della distribuzione massima di riserve); • annullamento delle azioni proprie detenute da F.I.L.A.; • fusione per incorporazione di F.I.L.A. in Space, sulla base della medesima valutazione del 100% del capitale sociale di F.I.L.A. (Euro 228 milioni) e un prezzo per azione Space pari a Euro 10; • distribuzione di riserve da parte di Space a favore di coloro che alla data di efficacia della fusione siano titolari di azioni ordinarie di Space (ma diversi dagli azionisti ex F.I.L.A.) ovvero titolari di azioni speciali Space per un importo di Euro 26,9 milioni (corrispondenti a Euro 2 per azione) meno l’esborso eventualmente sostenuto da Space per l’acquisto delle azioni a seguito di esercizio dei diritti di recesso da parte dei titolari di azioni non favorevoli all’operazione. Tenuto conto dell’esborso sostenuto da Space per la distribuzione di riserve e/o il pagamento del corrispettivo agli azionisti che abbiano esercitato la facoltà di recesso, si stima che Space conferisca un ammontare di capitali in fusione compreso tra circa Euro 50 e 65 milioni. Tali risorse saranno destinate al supporto dei piani di sviluppo del business di F.I.L.A. e, in particolar modo, al rafforzamento nelle aree già presidiate, alla crescita nel settore delle belle arti e alla espansione nei mercati emergenti, anche attraverso l’esercizio dell’opzione per l’acquisizione di un’ulteriore quota nel capitale della società partecipata indiana Writefine Products Private Limited, che consentirà a F.I.L.A. di raggiungere il 50% del capitale di quest’ultima. NAUS (48,31%) Nel mese di giugno 2014 VEI Capital è entrata nel capitale di Rina (“Rina”), società holding dell’omonimo Gruppo leader in Italia nelle attività di E-TIC rivolte principalmente ai settori marittimo, industria, energia, trasporti e infrastrutture (T&I) e ambiente. Il Gruppo, operativo in 57 Paesi con una rete di 167 uffici, 2.500 persone e un fatturato superiore a Euro 300 milioni, fornisce storicamente servizi di Testing, Inspection, Certification nell’ambito marine e si è progressivamente diversificato in settori adiacenti, quali la certificazione di prodotto e di processo, aggiungendo recentemente i servizi di consulting engineering in ambito energy e T&I. Il Gruppo nasce dallo scorporo delle attività svolte in precedenza dal Registro Italiano Navale (il primo e unico istituto italiano di certificazione navale costituito a Genova nel 1861) 24 ed è composto da oltre 80 società che fanno capo a RINA Services per l’attività di TIC e D’Appolonia per l’attività di consulting engineering. L’ingresso nel capitale di Rina, avvenuto in partnership paritetica con IMI Investimenti, è stato finalizzato per mezzo di un aumento di capitale in una società di nuova costituzione (“Naus”), attraverso la quale è stato sottoscritto un aumento di capitale in Rina (pari al 10% dell’importo complessivo) e un prestito obbligazionario (90%) per complessivi Euro 25 milioni (Euro 12,5 quale quota di VEI Capital). In virtù di questa operazione Naus risulta essere ad oggi titolare di una partecipazione in Rina pari al 1% circa, corrispondente - post conversione del prestito obbligazionario – a una quota pari al 9% circa. L’ammontare investito potrebbe successivamente crescere fino a complessivi Euro 100 milioni, e dunque con ulteriore investimento di Euro 75 milioni (Euro 37,5 milioni quale quota di VEI Capital), in ragione di successivi aumenti di capitale a supporto di eventuali acquisizioni, ovvero fino ad una quota del 30% circa. A oggi, la maggioranza del capitale sociale di Rina fa capo al Registro Italiano Navale, ente di diritto privato senza scopo di lucro che opera per la “salvaguardia dell’uomo in mare”. Il restante capitale sociale è rappresentato in parte da azioni proprie e in parte da azioni di categoria B a cui sono legati particolari diritti e obblighi - in capo al management team (circa 85 dirigenti). L’operazione rappresenta l’opportunità di entrare nel capitale di una società storica del panorama italiano, già leader nazionale della classificazione navale, che ha dimostrato negli anni la capacità di crescere, divenendo un punto di riferimento nel mercato interno anche nell’ambito della certificazione e della consulenza ingegneristica. Le risorse finanziarie apportate hanno l’obiettivo di supportare e accelerare il processo di crescita e internazionalizzazione avviato negli ultimi anni dalla società, in particolare con l’acquisizione di D’Appolonia. ELEVENTY WORLD (38,24%) Nel mese di dicembre 2014 VEI Capital ha concluso l’operazione di acquisizione di una quota del 38,2% di EW Holding attraverso la compravendita delle azioni detenute dai soci fondatori Marco Baldassari, Paolo Zuntini e Andrea Scuderi e la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato. L’investimento complessivo è stato di circa Euro 6,5 milioni. EW Holding è un veicolo di investimento che detiene il 100% del capitale sociale di Eleventy World, società attiva nella ideazione, produzione e commercializzazione di capi di abbigliamento e accessori, per l’uomo e per la donna, a marchio Eleventy. Il mercato di riferimento nel quale si colloca Eleventy è quello del lusso accessibile e i suoi prodotti sono di elevata qualità, 100% made in Italy. La distribuzione avviene sia attraverso il canale di vendita di negozi mono-marca ad insegna Eleventy, sia attraverso il canale wholesale. Si tratta di un’azienda con buone prospettive di crescita e ciò è dovuto principalmente a una forte domanda finale, soprattutto nei mercati esteri (in particolare USA, Corea, Cina e Giappone). In pochi anni 25 dalla sua fondazione (avvenuta nel 2007), Eleventy ha registrato degli importanti tassi di crescita arrivando a registrare, nel 2014, un fatturato stimato di circa Euro 12 milioni. L’operazione di investimento prevede la possibilità per VEI di incrementare la propria partecipazione sino al 55,32% del capitale tramite la sottoscrizione di ulteriori aumenti di capitale (fino ad un ammontare massimo di Euro 6,5 milioni) finalizzati a dotare la società delle risorse finanziarie per sostenere il piano di sviluppo definito in sede di acquisizione. VEI GREEN (100%) Fondata nel 2012, VEI Green è il veicolo d’investimento nel quale Palladio Finanziaria ha concentrato gli investimenti nel settore della produzione di energia di fonti rinnovabili. La società detiene al 31 dicembre 2014, direttamente o indirettamente, un portafoglio di 42 impianti per una potenza installata complessiva pari a 124 MWp, di cui 100 MWp da fonte fotovoltaica e 24 MWp da fonte eolica. La seguente tabella riepiloga gli investimenti effettuati da VEI Green al 31 dicembre 2014 (in milioni di Euro): Progetti HeliosPower 1 ForVEI Sun & Soil 2 Puglia 1 Setteventi Balsorano Energia ENS Solar Five PugliaSolar Elettra TOTALE Potenza Installata MWp 5 60 5 5 24 2 15 6 2 124 Settore Attività Fotovoltaico Fotovoltaico Fotovoltaico Fotovoltaico Eolico Fotovoltaico Fotovoltaico Fotovoltaico Fotovoltaico % 100% 52% 100% 100% 100% 99% 100% 100% 100% Ammontare Investito 11,4 24,4 21,1 12,9 18,9 6,8 15,0 5,4 1,0 116,9 In data 21 agosto 2014 è entrato in vigore l’articolo 26 del Decreto-Legge n. 91/2014 convertito con modificazioni nella Legge n. 116 dell’11 agosto 2014, noto anche come “spalma incentivi”. Il decreto impone ai produttori di impianti fotovoltaici la scelta tra tre diverse opzioni di rimodulazione della tariffa incentivante, come di seguito descritte: - opzione A: riduzione della tariffa incentivante e contestuale estensione del periodo di incentivazione da 20 a 24 anni; - opzione B: periodo di incentivazione diviso in due fasi ciascuna delle quali con tariffe differenti. L’attuale periodo di incentivazione di 20 anni rimane inalterato, ma la tariffa incentivante verrà ridotta di una percentuale in una fase e aumentata in egual misura nel periodo successivo; 26 - opzione C: riduzione “secca” della tariffa incentivante. L’attuale periodo di incentivazione di 20 anni resta inalterato ma la tariffa incentivante viene ridotta di una percentuale fissa. Per effetto di tale decreto entro il 30 novembre 2014 tutti i produttori di energia da fonte rinnovabile fotovoltaica hanno dovuto operare la loro scelta in merito alle tre opzioni proposte. A valle della valutazione economica e finanziaria sui business plan delle singole partecipate è stata scelta l’opzione C per i progetti finanziati in leasing di ForVEI, mentre l’opzione B è stata adottata per tutti gli altri casi. Nel corso del 2014 il trend di diminuzione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica ha messo sotto pressione la performance reddituale di molti progetti, anche di quelli che da un punto di vista strettamente operativo hanno fatto registrare livelli di produzione costantemente sopra le attese; per questo motivo, in aggiunta alla difficile gestione della nuova normativa in termini di sbilanciamento, alcune delle partecipate hanno optato per la vendita diretta dell’energia in base ad un contratto di somministrazione di breve periodo, assistito da garanzia bancaria a prima richiesta, dove viene corrisposto in ogni caso il prezzo zonale (in taluni casi con un piccolo premio) e in ogni caso al netto di oneri accessori. SUN & SOIL 2 (100%) I tre impianti fotovoltaici ubicati in Sicilia hanno una capacità installata di complessivi 5,2 MWp; durante la prima metà dell’anno tutti gli impianti hanno affrontato e superato con successo il test di accettazione definitiva. Nel corso della seconda metà dell’esercizio è stata portata a termine la rinegoziazione del contratto pluriennale di operation & maintenance con Juwi, ottenendo una significativa riduzione dei costi a parità di servizio erogato. A seguito della sostituzione dell’asset manager, la performance operativa dell’impianto è risultata particolarmente brillante nel 2014, anche se il calo del prezzo di vendita dell’energia elettrica registrato anche in Sicilia ha interamente assorbito tale effetto positivo. FORVEI (52%) Forvei è una joint venture costituita nel 2011 con il gruppo Foresight e, nel 2012, allargata a CDC Infrastructure. Nessuna nuova acquisizione è stata portata a termine durante l’esercizio trascorso e pertanto anche al 31 dicembre 2014 la joint venture detiene il 100% del capitale sociale di nove società di scopo, ognuna rispettivamente titolare di un impianto fotovoltaico, per una potenza complessiva pari a 59,8 MWp, di cui 38,7 MWp fissi a terra e 21,1 MWp su tracker monoassiale. Tutti gli impianti sono operativi e finanziati su base project leasing o project finance. 27 Le attività di asset management relative agli impianti in portafoglio sono affidate, in base ad un contratto di durata biennale, tacitamente rinnovabile, a Foresight Group LLP, società di gestione con sede nel Regno Unito di comprovata esperienza nel settore, operante anche attraverso la propria controllata italiana Foresight Group. La produzione registrata nel 2014 per gli impianti in portafoglio è stata in linea con le attese, malgrado la combinazione di un irraggiamento minore del previsto e la conferma del decremento dei prezzi di vendita dell’energia elettrica ha lievemente incrinato la performance reddituale aggregata. PUGLIA 1 (100%) Da un punto di vista strettamente tecnico e operativo i 5 impianti di Puglia 1 continuano a registrare livelli di produzione in linea o superiori a quelli di budget, nonostante le impreviste interruzioni di rete e i frequenti episodi di furto verificatisi su taluni siti. Riteniamo che alcuni di questi episodi possano essere ridotti in maniera apprezzabile grazie ad una maggiore incisività dell’azione dell’asset manager, il cui contratto è stato rivisto con questo fine. HELIOSPOWER 1 (100%) La società detiene un solo impianto, localizzato in Sicilia e della potenza installata di 5 MWp. Nel corso del 2014 la performance tecnica dell’impianto è risultata molto positiva, generalmente superiore alle previsioni di circa il 10%; tuttavia i ricavi sono ancora inferiori al budget (seppur superiori rispetto all’anno precedente), principalmente a causa del minore irraggiamento e della riduzione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica. BALSORANO ENERGIA (99%) L’impianto, della potenza installata di 2 MWp, è stato allacciato alla rete elettrica nel mese di gennaio 2013; la realizzazione dell’impianto è stata finanziata interamente con mezzi propri e per il momento non si prevede di stipulare un contratto di finanziamento. La produzione risulta soddisfacente e lievemente superiore rispetto al budget, mentre la performance reddituale ha sofferto degli effetti della mancata produzione dovuta ad un furto di pannelli subito a luglio del 2014. ENS SOLAR FIVE (100%) Tutti gli impianti presentano una perfomance operativa al di sopra delle attese. Nel corso dei primi mesi del 2014 gli impianti sono stati oggetto di alcune investigazioni dal parte della Guardia di Finanza, volte ad accertare le caratteristiche tecniche dei pannelli fotovoltaici installati. Al fine di tutelare gli interessi della società, è stato conferito mandato ad 28 un consulente tecnico per un supplemento di analisi sui pannelli installati e allo stesso tempo sono stati nominati opportuni consulenti legali per la gestione della situazione. Nel mese di luglio le investigazioni sopracitate hanno dato luogo ad un provvedimento di custodia cautelare a carico di alcuni rappresentanti del Gruppo Avelar, che aveva fornito i pannelli fotovoltaici, realizzato il parco e venduto l’impianto una volta completato; in conseguenza di ciò, il GSE ha disposto la sospensione provvisoria degli incentivi a ENS Solar Five. Al fine di assicurare la copertura dei costi operativi della società, si è optato per la vendita diretta dell’energia in base ad un contratto di somministrazione annuale, assistito da garanzia bancaria a prima richiesta. Al momento la società dispone di fondi per assicurare la continuità aziendale dei prossimi 18 mesi anche assumendo che i finanziatori continuino a richiedere il pagamento di capitale ed interessi dovuti contrattualmente. SETTEVENTI (100%) Il parco eolico ha una potenza installata di 24 MWp e consta di otto aerogeneratori V90 della potenza di 3 MWp ciascuno. Vestas, fornitore degli aerogeneratori, svolge anche le attività di O&M. Successivamente all’acquisizione gran parte dei contratti di progetto sono stati oggetto di rinegoziazione, con un impatto positivo sui costi operativi; nel corso del 2014 sono state completate le attività di ristrutturazione contrattuale, i cui effetti sono attesi nei mesi a venire. Anche il 2014 non è stato un anno particolarmente ventoso, e pertanto la produzione dell’impianto si è assestata a circa 50 GWh. PUGLIASOLAR (100%) Dopo l’acquisizione del portafoglio nel 2013, si è dato inizio ad una profonda rivisitazione della struttura contrattuale del progetto, sostituendo l’O&M operator e ottimizzando tutti gli altri contratti di gestione allo scopo di ridurre al minimo i costi operativi e liberare tutte le sinergie identificate durante il processo di due diligence. La performance degli impianti si conferma solidamente al di sopra delle previsioni al punto di controbilanciare l’effetto negativo del calo di prezzo di vendita di energia e del generale minore irraggiamento nel corso dell’anno. ELETTRA (100%) Elettra è proprietaria di un impianto fotovoltaico della potenza di 2 MWp installato sui tetti di un allevamento suinicolo ubicato in provincia di Palermo, finanziato su base non recourse e allacciato alla rete nel 2010. L’esercizio 2014 è stato funestato da una serie di eventi metereologici estremi che ne hanno pregiudicato la produzione; durante il mese di ottobre, 29 l’impianto è stato oggetto di una profonda analisi volta a predisporre tutte le attività propedeutiche ad un ritorno alla piena attività, ivi inclusa la sostituzione di O&M operator e asset manager. Attività di ricerca e sviluppo Nell’esercizio 2014 la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo. Rapporti con le società controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime La controllante Palladio Finanziaria ha addebitato alla Società costi per servizi per Euro 5.194.941. In dettaglio: Controllante Importi in Euro Palladio Finanziaria Debiti 5.170.941 Costi 5.194.941 La Società ha inoltre sostenuto costi per personale in distacco da Venice, percepito ricavi per riversamenti dai dipendenti per i compensi spettanti in qualità di consiglieri in New Crazy Colors, società sottoposte al controllo di Palladio Finanziaria. In dettaglio: Controllata da Palladio Finanziaria Importi in Euro Venice Debiti 128.856 Costi 128.856 Controllata da Palladio Finanziaria Importi in Euro New Crazy Colors Crediti commerciali 10.110 Ricavi 10.110 Controllata da Palladio Finanziaria Importi in Euro Palladio Corporate Finance Debiti commerciali 18.300 30 Rapporti con le società controllate e collegate Nel corso dell’esercizio la Società ha incassato dividendi dalla controllata Fila, concesso finanziamenti fruttiferi e infruttiferi alle società controllate e conseguito ricavi per il riversamento dei compensi spettanti per le cariche di amministratori assegnate ai suoi dipendenti. Inoltre la società ha optato per la tassazione di gruppo con alcune controllate dirette e indirette. Di seguito il dettaglio (ex art. 2359, terzo comma, del Codice Civile) delle operazioni concluse per ciascuna società, riportando il relativo saldo patrimoniale a fine esercizio e l’importo complessivamente maturato nell’anno: Controllata Importi in Euro Vei Green Crediti per finanziamenti 11.871.325 Crediti per consolidato fiscale 412.599 Ricavi 486.590 Controllata Importi in Euro Global Win Crediti per finanziamenti Controllata indiretta 20.000.000 Importi in Euro SNAI Ricavi Controllata 30.000 Importi in Euro Savina Holding Ricavi Controllata indiretta 18.506 Importi in Euro Global Games Crediti commerciali 10.000 Ricavi 10.000 Controllata indiretta Importi in Euro Puglia 1 Debiti per consolidato fiscale 8.550 Crediti commerciali 5.000 Ricavi 5.000 31 Controllata indiretta Importi in Euro Sun & Soil 2 Crediti per consolidato fiscale Controllata indiretta 136.179 Importi in Euro Helios Power 1 Crediti per consolidato fiscale Controllata indiretta 111.553 Importi in Euro Elettra Debiti per consolidato fiscale Controllata indiretta 43.204 Importi in Euro Balsorano Energia Crediti per consolidato fiscale 5.445 Azioni proprie o di società controllanti La Società non possiede, nemmeno per interposta persona o per tramite di società fiduciaria, azioni proprie o azioni delle società controllanti. Si attesta inoltre che nel corso dell’esercizio la Società non ha acquistato o venduto, nemmeno per interposta persona o per tramite di società fiduciaria, azioni proprie o azioni delle società controllanti. Informazione sui rischi Rischio di credito Il rischio di credito rappresenta, in prima approssimazione, il rischio di incorrere in perdite a motivo dell’inadempienza o dell’insolvenza della controparte. Per la particolare attività svolta dalla Società il rischio di credito è rappresentato dal rischio che una variazione inattesa del merito creditizio di una controparte, nei confronti della quale esiste un’esposizione, generi una corrispondente diminuzione del valore della posizione creditoria. Rischi di mercato I rischi di mercato rappresentano diverse tipologie di rischio, aventi la caratteristica comune di determinare potenziali perdite per la Società a causa dell’avverso andamento dei prezzi di mercato. 32 Rischio di tasso di interesse In via generale la Società è soggetta al rischio di tasso di interesse. Le sue attività finanziarie sono essenzialmente costituite da crediti rappresentati da finanziamenti fruttiferi erogati alle partecipate, parimenti finanziati da capitale proprio e remunerati ad un tasso d’interesse fisso. Rischio di prezzo Il rischio di prezzo connesso agli investimenti in partecipazioni non quotate in mercati regolamentati è perlopiù riconducibile alle variazioni di fair value dello strumento stesso ed è quindi da considerarsi in particolare legato alla qualità specifica dei singoli investimenti. Al fine di presidiare e prevedere oscillazioni nei valori degli investimenti, gli Amministratori mantengono puntualmente monitorato l’andamento degli stessi attraverso la raccolta di informazioni economiche e finanziarie. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità origina dalla probabilità che la Società incorra nella difficoltà di adempiere puntualmente alle proprie obbligazioni. Le disponibilità liquide sono costituite da giacenze di conto corrente bancario. Le condizioni economiche sono disciplinate a condizioni di mercato. Rischio operativo Il rischio operativo esprime il rischio di perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. La Società ha conferito un incarico di gestione in service amministrativo – gestionale – societario alla Capogruppo la quale è dotata di una struttura organizzativa e di procedure formalizzate atte a prevenire ed eventualmente segnalare tempestivamente i rischi relativi alla inadeguatezza della propria struttura al rispetto delle leggi e regolamenti, nonché i rischi di errore e frode. Si precisa infine che il presente bilancio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. Governance Composizione e ruolo del consiglio di amministrazione Il Consiglio di Amministrazione di Venice European Investment Capital è composto complessivamente da nove membri, di cui quattro sono Amministratori Delegati ai quali sono stati conferiti poteri per la gestione ordinaria della società. Le delibere inerenti l’attività di investimento sono invece riservate all’intero Consiglio. 33 Trattamento dei dati La Società si avvale per l'espletamento dei servizi amministrativi del fornitore Palladio Finanziaria (di seguito anche solo il "Fornitore"). Per quanto riguarda i dati di propria competenza la Società, in quanto titolare autonomo dei dati ha attribuito la responsabilità di tali trattamenti dati a Palladio Finanziaria. La Società ha verificato che il Fornitore opera in conformità al D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali. Indicatori Finanziari (valori in Euro) Descrizione 2014 2013 Ebit (14.982.247) (4.621.400) Risultato lordo (14.990.972) (4.379.386) 0,98 1,00 0,029 0,026 Quoziente primario di struttura Quoziente di indebitamento complessivo Situazione finanziaria La Società è dotata di mezzi patrimoniali, al netto delle perdite pregresse, di importo complessivo pari a Euro 240.771.282. Sedi secondarie La società non ha sedi secondarie. Fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione In data 5 febbraio 2015 è stato iscritto presso il Registro delle Imprese l’aumento di capitale sociale deliberato in data 19 novembre 2014. A gennaio 2015 F.I.L.A. ha annunciato l’operazione di fusione con la società Space, una “spac” quotata nel segmento SIV del mercato MIV di Borsa Italiana. Come già descritto nel paragrafo “società partecipate”, per il tramite di questa integrazione F.I.L.A. potrà quotare il proprio capitale azionario in borsa. Il progetto prevede come atto finale la migrazione al segmento MTA. 34 Proposta di destinazione del risultato di esercizio Signori Azionisti, nel chiedere la Vostra approvazione al bilancio chiuso al 31 dicembre 2014, così come redatto da questo Consiglio di Amministrazione, Vi proponiamo di riportare a nuovo la perdita di esercizio di Euro 13.980.397. Vicenza, 26 marzo 2015 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Roberto Ruozi 35 36 Prospetti di bilancio e Nota Integrativa 37 38 ATTIVO B) 31/12/2014 31/12/2013 IMMOBILIZZAZIONI I. 1) 3) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE E DIRITTI DI UTILIZZAZIONE DELLE OPERE DELL'INGEGNO TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 74.545 116.976 860 1.581 75.405 118.557 32.154 32.154 48.403 48.403 183.979.682 28.958.620 173.462.391 28.958.620 31.414.735 31.414.735 31.179.284 31.179.284 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 244.353.037 233.600.295 TOTALE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (B) 244.460.596 233.767.255 II. 4) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ALTRI BENI TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI III. 1) a) d) 2) a) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE PARTECIPAZIONI IN imprese controllate altre imprese CREDITI verso imprese controllate - esigibili entro l’esercizio successivo C) ATTIVO CIRCOLANTE II. 1) CREDITI VERSO CLIENTI - esigibili entro l’esercizio successivo 10.110 10.110 10.440 10.440 2) VERSO IMPRESE CONTROLLATE - esigibili entro l’esercizio successivo 680.776 680.776 765.312 765.312 4-bis) CREDITI TRIBUTARI - esigibili entro l’esercizio successivo 456.729 456.729 40.313 40.313 5) VERSO ALTRI - esigibili entro l’esercizio successivo 9.753 9.753 93.692 93.692 1.157.368 909.757 - 31.500 - 31.500 DISPONIBILITA' LIQUIDE DEPOSITI BANCARI E POSTALI DENARO E VALORI IN CASSA TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.635.843 740 1.636.583 5.178.229 971 5.179.200 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 2.793.951 6.120.457 464.390 236.904 247.718.937 240.124.616 TOTALE CREDITI III. 1) IV. 1) 3) D) ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE TOTALE ATTIVITA' FINANZIARE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE DELL'ATTIVO 39 PASSIVO A) I. II. IV. VII. VIII. IX. 31/12/2014 31/12/2013 PATRIMONIO NETTO Capitale Riserva sovrapprezzo Riserva legale Altre Riserve - Riserva Strumenti Finanziari - Riserva da sovrapprezzo Strumenti Finanziari - Riserva versamenti in conto aumento Capitale Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 11.241.864 178.022.813 468.068 75.999.414 4.578.231 71.217.873 203.310 (10.980.480) (13.980.397) 240.771.282 10.696.634 163.950.261 468.068 69.850.758 4.277.961 65.572.797 (7.215.657) (3.764.823) 233.985.241 68.422 90.279 4) DEBITI VERSO BANCHE - esigibili entro l’esercizio successivo 1.262 1.262 1.115 1.115 7) DEBITI VERSO FORNITORI - esigibili entro l’esercizio successivo 1.095.463 1.095.463 337.961 337.961 9) DEBITI VERSO CONTROLLATE - esigibili entro l’esercizio successivo 51.754 51.754 - 11) DEBITI VERSO CONTROLLANTI - esigibili entro l’esercizio successivo 5.170.941 5.170.941 5.083.789 5.083.789 12) DEBITI TRIBUTARI - esigibili entro l’esercizio successivo 86.702 86.702 133.200 133.200 48.432 47.678 48.432 47.678 420.824 420.824 442.715 442.715 6.875.378 6.046.458 3.855 2.638 247.718.937 240.124.616 13) 14) DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE - esigibili entro l’esercizio successivo ALTRI DEBITI - esigibili entro l’esercizio successivo TOTALE DEBITI E) RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE DEL PASSIVO CONTI D'ORDINE 31/12/2014 GARANZIE 87.000.293 40 31/12/2013 95.663.409 CONTO ECONOMICO 31/12/2014 A) 5) VALORE DELLA PRODUZIONE ALTRI RICAVI E PROVENTI TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) 7) 8) 9) COSTI DELLA PRODUZIONE PER SERVIZI PER GODIMENTO BENI DI TERZI PER IL PERSONALE Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Altri costi AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ONERI DIVERSI DI GESTIONE TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE a) b) c) e) 10) a) b) 14) 85.129 85.129 162.118 162.118 5.953.434 8.289 1.337.298 1.040.037 243.807 52.725 729 71.386 49.159 22.227 4.079 7.374.486 6.036.749 8.486 1.256.554 962.171 246.594 47.087 702 69.259 47.957 21.302 10.377 7.381.425 (7.289.357) (7.219.307) 18.506 270.845 1.080.000 - 456.590 - 2.127.072 69.907 23.882 226.617 6.592 2.133 (184) 760.914 6.081 128 3.497.643 8.453.735 (8.453.735) 679.072 (679.072) 9.790 24.549 18.584 (8.794) 3.199 21.350 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE - correnti (14.990.972) (4.379.386) (1.010.575) (614.563) (1.010.575) (614.563) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (13.980.397) (3.764.823) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) 15) 16) a) c) d) 17) 17-bis) D) 19) E) 20) 21) 22) 31/12/2013 PROVENTI E ONERI FINANZIARI PROVENTI DA PARTECIPAZIONI - da imprese controllate - da imprese collegate ALTRI PROVENTI FINANZIARI da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - da imprese controllate da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni proventi diversi dai precedenti - da altri INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI - verso imprese controllate - verso altri UTILI E (PERDITE) SU CAMBI TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE SVALUTAZIONI a) di partecipazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI PROVENTI - altri ONERI - altri TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 41 42 NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2014 FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO Il bilancio d’esercizio è stato redatto in conformità alle norme introdotte dal D.Lgs. 127/91 in attuazione della IV direttiva CEE ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla presente nota integrativa ed è corredato dalla relazione sull’andamento della gestione. Si rinvia al contenuto della relazione sulla gestione per quanto riguarda le seguenti informazioni: la natura dell’attività d’impresa, i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, i rapporti con imprese controllate, collegate e altre consociate. CRITERI DI VALUTAZIONE I principi contabili e i criteri di valutazione adottati dalla Società per la formulazione del bilancio d’esercizio allegato sono quelli previsti dalla vigente legislazione civile nonché nei documenti predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità in tema di principi contabili. Il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio. Ulteriori indicazioni sono fornite dalle note di commento alle singole voci. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo nella prospettiva della continuazione della attività. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensazioni tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2014, in osservanza dell’art. 2426 C.C., sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori. 43 I costi di impianto e di ampliamento vengono esposti nell'apposita voce dell'attivo ed ammortizzati lungo il periodo della loro durata economica, e comunque non superiore a 5 anni. Secondo quanto richiesto dal Codice Civile, le voci di cui sopra sono state iscritte con il consenso del Collegio Sindacale. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Le immobilizzazioni sono ammortizzate a quote costanti sulla base di aliquote economicotecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzo dei beni. Le aliquote utilizzate sono rappresentative della vita utile dei cespiti. COEFF. AMM.TO DESCRIZIONE Altri beni - macchine d’ufficio elettroniche 20 % - arredamento 15 % - mobili e macchine d’ufficio 12 % - autovetture 25 % - radiomobili 25 % Nell'esercizio in cui il cespite viene acquisito l'ammortamento viene ridotto alla metà, nella convinzione che ciò rappresenti una ragionevole approssimazione della distribuzione temporale degli acquisti nel corso dell'esercizio. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione del cespite stesso. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisto, ridotto fino al valore recuperabile, in presenza di perdite che fossero ritenute durevoli. I crediti sono iscritti al valore nominale, rettificato per eventuali perdite previste di realizzo. CREDITI I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo. 44 ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritte al minore fra il costo di acquisto e il valore di realizzo. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Sono iscritte al loro valore nominale. RATEI E RISCONTI Vengono iscritti in tale voce quote di costi e di proventi, comuni a due o più esercizi, secondo il principio della competenza temporale. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il debito corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti in conformità alle norme di legge ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali vigenti. DEBITI I debiti sono rilevati al valore nominale. COSTI E RICAVI I ricavi ed i costi sono riconoscibili secondo i consueti principi di competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza e dell’inerenza. CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data delle relative operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico, in apposita voce. Relativamente ai crediti e debiti espressi in valute estere che non fanno parte dell’Unione Monetaria Europea, se a fine esercizio dalla conversione dei crediti e debiti in valuta estera ai cambi dell’ultimo giorno dell’esercizio si origina una perdita o un utile netto, essa viene accertata e riflessa nel conto economico dell’esercizio. IMPOSTE Le imposte sul reddito sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile ai sensi delle norme fiscali vigenti. L'eventuale iscrizione di imposte differite attive è subordinata alla ragionevole certezza della loro recuperabilità; pertanto il saldo attivo per imposte prepagate 45 viene contabilizzato solo se sussiste il convincimento che siano realizzabili in futuro redditi imponibili sufficienti per assorbirlo, ovvero esclusivamente per quelle differenze attive che si annulleranno in esercizi in cui si verificherà il rientro di differenze temporanee passive per ammontari simili. CONSOLIDATO NAZIONALE Si segnala che la Società ha esercitato, in qualità di consolidante, l’opzione per il regime fiscale del consolidato nazionale per il triennio 2013-2015, che consente di determinare l’Ires su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società partecipanti. I rapporti economici sono basati sul principio di neutralità nel senso che sono stati adottati adeguati criteri compensativi dei vantaggi fiscali ricevuti o trasferiti. Il regolamento di partecipazione al regime di tassazione del menzionato consolidato nazionale definisce in dettaglio i rapporti economici, i rapporti fiscali, gli adempimenti e le responsabilità. CONTI D’ORDINE Gli impegni e le garanzie prestate e ricevute sono indicati nei conti d’ordine al loro valore contrattuale. Il valore contrattuale viene opportunamente modificato in caso di variazioni, accensioni e/o rimborsi nelle garanzie e negli impegni. ALTRE INFORMAZIONI I saldi sono espressi in unità di Euro. 46 COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI Per le immobilizzazioni immateriali e materiali sono stati predisposti appositi prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, gli ammortamenti, i movimenti intercorsi nell’esercizio, i saldi finali nonché il totale delle rivalutazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio. I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Saldo al 31/12/2013 118.557 Saldo al 31/12/2014 75.405 Variazione (43.152) Presentano un saldo di Euro 75.405 e sono così composte: Descrizione Saldo al 31/12/2013 Ammortamenti Saldo al 31/12/2014 Incrementi Decrementi 116.976 6.007 - (48.438) 74.545 1.581 - - (721) 860 118.557 6.007 - (49.159) 75.405 Costi di impianto e di ampliamento Software in licenza d'uso Totale I costi di impianto e di ampliamento sono relativi alle spese di costituzione e ai costi sostenuti per le successive operazioni di aumento del capitale sociale. Tali costi sono iscritti con il consenso del Collegio Sindacale. II. IMMOBILIZZAZIONI M ATERIALI II.4. ALTRI BENI 47 Saldo al 31/12/2013 48.403 Saldo al 31/12/2014 32.154 Variazione (16.249) Presentano un saldo di Euro 32.154 e sono così composte: Saldo al 31/12/2013 Descrizione Incrementi Decrementi Saldo al 31/12/2014 Ammortamenti Altri beni Costo storico Fondo ammortamento Totale 95.178 5.978 - - 101.156 (46.775) - - (22.227) (69.002) 48.403 5.978 - (22.227) 32.154 La voce “Altri beni” si riferisce per Euro 13.562 ad autovetture aziendali, per Euro 6.069 a macchine d’ufficio elettroniche, per Euro 5.456 a radiomobili, per Euro 4.715 a mobili e per Euro 2.352 ad arredamento. III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE III.1. PARTECIPAZIONI A) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE Saldo al 31/12/2013 173.462.391 Saldo al 31/12/2014 183.979.682 Variazione 10.517.291 Di seguito si riporta la movimentazione delle partecipazioni: Descrizione Valore di carico al 31/12/2013 Incrementi Decrementi Svalutazioni Valore di carico al 31/12/2014 Global Win 79.119.981 - - - 79.119.981 Vei Green 93.982.410 - - (8.453.735) 85.528.675 Naus - 12.810.226 - - 12.810.226 EW Holding - 6.520.800 - - 6.520.800 360.000 - (360.000) - - 173.462.391 19.331.026 (360.000) (8.453.735) 183.979.682 EDC Totale 48 Gli incrementi si riferiscono agli investimenti nelle partecipazioni in Naus e in EW Holding rispettivamente pari a Euro 12.810.226 e a Euro 6.520.800. I decrementi si riferiscono alla partecipazione in EDC, ceduta nel corso dell’esercizio. La partecipazione in Vei Green è stata svalutata per Euro 8.453.735 al fine di riflettere il rischio di perdita durevole di valore, sulla base dell’analisi dei DCF formulati sui business plan delle partecipate, tenuto conto dei profili di incertezza relativi alla continuità aziendale di Ens Solar Five. Le informazioni delle partecipazioni (articolo 2427 comma primo n. 5 C.C.) al 31 dicembre 2014 sono le seguenti (valori in migliaia di euro): Descrizione Sede Sociale Capitale Patrimonio Sociale al netto al 31/12/2014 31/12/2014 Utile (perdita) 2014 Percentuale posseduta Valore di carico al 31/12/2014 Partecipazioni in imprese controllate Global Win Vicenza 179 78.932 (53) 99,99% 79.120 Vei Green Vicenza 10.000 83.680 (10.975) 100% 85.529 Naus Vicenza 120 26.576 76 48,31% 12.810 EW Holding Milano nd* nd* nd* 38,24% 6.521 * La società chiuderà il primo esercizio al 31/12/2015. D) PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE Saldo al 31/12/2013 28.958.620 Saldo al 31/12/2014 28.958.620 Variazione - La voce accoglie la partecipazione di minoranza nella società F.I.L.A.-Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, acquisita il 14/11/2013. III.2. CREDITI A) VERSO IMPRESE CONTROLLATE Saldo al 31/12/2013 31.179.284 Saldo al 31/12/2014 31.414.735 Variazione 235.451 49 Il credito esposto in bilancio, pari a Euro 31.414.735, si riferisce ai finanziamenti erogati alle partecipate. La composizione dei crediti per finanziamenti, nonché le variazioni intercorse nel periodo, sono di seguito dettagliate: Descrizione Global Win Saldo al 31/12/2013 20.000.000 - - - Saldo al 31/12/2014 20.000.000 Incrementi Decrementi Svalutazioni Vei Green 11.179.284 235.451 - - 11.414.735 Totale 31.179.284 235.451 - - 31.414.735 Gli incrementi per Euro 235.451 accolgono gli interessi iscritti tra i ratei attivi nell’esercizio precedente e non incassati al 31 dicembre 2014. Il credito verso Global Win è infruttifero. Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei finanziamenti per scadenza: Descrizione Entro un anno Entro cinque anni Oltre cinque anni Global Win 20.000.000 - - 20.000.000 Vei Green 11.414.735 - - 11.414.735 Totale 31.414.735 - - 31.414.735 C) ATTIVO CIRCOLANTE II. CREDITI II.1. CREDITI VERSO CLIENTI Saldo al 31/12/2013 10.440 Saldo al 31/12/2014 10.110 Variazione (330) I crediti verso clienti, pari a Euro 10.110, sono tutti esigibili entro l’anno. 50 Totale II.2. CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE Saldo al 31/12/2013 765.312 Saldo al 31/12/2014 680.776 Variazione (84.536) La voce, pari a Euro 680.776, si riferisce principalmente al credito verso le controllate per effetto dell’esercizio dell’opzione del consolidato fiscale. II.4-BIS. CREDITI TRIBUTARI Saldo al 31/12/2013 40.313 Saldo al 31/12/2014 456.729 Variazione 416.416 La voce, di Euro 456.729, accoglie principalmente il credito Ires per Euro 402.836 e il credito Irap per Euro 53.748. II.5. CREDITI VERSO ALTRI Saldo al 31/12/2013 93.692 Saldo al 31/12/2014 9.753 Variazione 83.939 La voce, pari a Euro 9.753, si riferisce principalmente ad acconti erogati a fornitori. III. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI III.1. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE Saldo al 31/12/2013 31.500 Saldo al 31/12/2014 - Variazione (31.500) Il saldo al 31 dicembre 2013 si riferiva alla partecipazione in Savina Holding, società cancellata dal Registro delle Imprese in data 8 febbraio 2014. 51 IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Saldo al 31/12/2013 5.179.200 Saldo al 31/12/2014 1.636.583 Variazione (3.542.617) Nella voce figura, oltre alla cassa per Euro 740, la posizione attiva di conto corrente presso banche per Euro 1.635.843. D) RATEI E RISCONTI Saldo al 31/12/2013 236.904 Saldo al 31/12/2014 464.390 Variazione 227.486 Il saldo riguarda principalmente i ratei relativi agli interessi attivi maturati sui finanziamenti fruttiferi, pari a Euro 456.590. 52 PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO I. CAPITALE SOCIALE Saldo al 31/12/2013 10.696.634 Saldo al 31/12/2014 11.241.864 Variazione 545.230 Il capitale sociale al 31 dicembre 2014, pari a Euro 11.241.864, è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 6.386.633 azioni ordinarie di categoria A, n. 4.822.907 azioni speciali di categoria B e n. 32.324 azioni speciali di categoria C, ognuna di valore nominale pari a Euro 1. In data 19 novembre 2014 è stato deliberato un aumento di capitale sociale per nominali Euro 203.310, al 31 dicembre 2014 non ancora iscritto nel Registro delle Imprese. Tale ammontare è stato, pertanto, contabilizzato nella voce “Altre riserve”. II. RISERVA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI Saldo al 31/12/2013 163.950.261 Saldo al 31/12/2014 178.022.813 Variazione 14.072.552 La voce, di Euro 178.022.813, accoglie i sovrapprezzi di emissione delle azioni. IV. RISERVA LEGALE Saldo al 31/12/2013 468.068 Saldo al 31/12/2014 468.068 Variazione - La voce, di Euro 468.068, accoglie la parte di utili accantonati per legge. 53 VII. ALTRE RISERVE Saldo al 31/12/2013 69.850.758 Saldo al 31/12/2014 75.999.414 Variazione 6.148.656 Il saldo, pari a Euro 75.999.414, è composto da n. 4.578.231 strumenti finanziari del valore nominale di Euro 1 e dai versamenti effettuati in conto aumento capitale sociale. Gli strumenti finanziari, emessi ai sensi dell’art. 2346, comma 6, C.C., scadono alla data in cui la Società si scioglierà ed entrerà in liquidazione, sono emessi senza obbligo di rimborso e danno diritto alla partecipazione agli utili conseguiti dalla società di pari passo con le azioni A e B in circolazione. VIII. UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO Saldo al 31/12/2013 (7.215.657) Saldo al 31/12/2014 (10.980.480) Variazione (3.764.823) 54 Di seguito è riportata la variazione del Patrimonio Netto. Voci di bilancio Saldo al 31/12/2011 Capitale 151.594.375 Riserva sovraprezzo azioni Riserva Legale - Altre riserve - 60.555.000 Destinazione risultato d’esercizio 31/12/11 Aumenti di capitale 45.743.750 Utili/(Perdite) a nuovo Utile di esercizio Patrimonio Netto (1.370.639) (5.846.044) 204.932.692 (5.846.044) 5.846.044 64.093.750 18.350.000 Risultato d’esercizio 31/12/2012 Saldo al 31/12/2012 197.338.125 - Destinazione risultato d’esercizio 31/12/12 - 78.905.000 468.068 Distribuzione dividendi 9.361.360 9.361.360 (7.216.683) 9.361.360 278.387.802 8.893.292 (9.361.360) - (8.892.266) (8.892.266) Riduzione di capitale (187.371.551) / Strumenti finanziari 187.371.551 Distribuzione riserve (37.146.418) (14.852.870) (51.999.288) 13.725.128 5.798.628 20.253.816 Aumenti di capitale / Strumenti finanziari 730.060 - Risultato d’esercizio 31/12/2013 Saldo al 31/12/2013 Destinazione risultato d’esercizio 31/12/13 Aumenti di capitale / Strumenti finanziari Risultato d’esercizio 31/12/2014 Saldo al 31/12/2014 10.696.634 545.230 11.241.864 163.950.261 468.068 14.072.552 178.022.813 69.850.758 (3.764.823) (3.764.823) (7.215.657) (3.764.823) 233.985.241 (3.764.823) 3.764.823 20.766.438 6.148.656 468.068 75.999.414 (13.980.397) (13.980.397) (10.980.480) (13.980.397) 240.771.282 Le poste del Patrimonio Netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti: 55 Natura Descrizione Capitale Riserva sovrapprezzi azioni (**) Riserva Legale Riserva strumenti finanziari Riserva sovrapprezzi strumenti finanziari Riserva aumento capitale Possibilità utilizzo (*) Importo Quota disponibile 11.241.864 A,B,C 178.022.813 178.022.813 468.068 B 468.068 4.578.231 B 4.578.231 71.217.873 A,B,C 71.217.873 203.310 Utili (perdite) portati a nuovo (10.980.480) Totale 254.751.679 A - 254.286.985 Quota non distribuibile (***) Residua quota distribuibile 17.881.629 236.405.356 (*) A: per aumento capitale sociale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci. (**) Ai sensi dell’art. 2431 c.c., si può distribuire l’intero ammontare di tali riserve solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dell’art. 2430 c.c. (***) Rappresenta l’ammontare della quota non distribuibile per effetto della parte destinata alla copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati ex art. 2426 n.5 c.c., delle perdite riportate a nuovo dei precedenti esercizi e dell’ammontare mancante alla riserva legale per raggiungere 1/5 del capitale sociale art. 2431 c.c.. C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Saldo al 31/12/2013 90.279 Saldo al 31/12/2014 68.422 Variazione (21.857) Il saldo accoglie l’effettivo debito maturato al 31 dicembre 2014 verso i dipendenti in forza a tale data al netto degli anticipi corrisposti. Il fondo nell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione: 56 Saldo al 31/12/2013 90.279 Quota maturata nel 2014 52.725 Versamenti a fondi di previdenza (34.974) Utilizzi (39.514) Imposta sostitutiva (94) Saldo al 31/12/2014 68.422 D) DEBITI D.4. DEBITI VERSO BANCHE Saldo al 31/12/2013 1.115 Saldo al 31/12/2014 1.262 Variazione 147 D.7. DEBITI VERSO FORNITORI Saldo al 31/12/2013 337.961 Saldo al 31/12/2014 1.095.463 Variazione 757.502 Il saldo è così composto: Saldo al 31/12/2014 Saldo al 31/12/2013 Debiti verso fornitori 987.214 56.492 Fatture da ricevere 108.249 281.469 1.095.463 337.961 Descrizione Totale Debiti verso fornitori I debiti verso fornitori sono tutti dovuti entro l’esercizio successivo. D.9. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE Saldo al 31/12/2013 - Saldo al 31/12/2014 51.754 Variazione 51.754 57 Il saldo, di Euro 51.754, accoglie il debito verso le controllate per effetto dell’esercizio dell’opzione del consolidato fiscale. D.11. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTI Saldo al 31/12/2013 5.083.789 Saldo al 31/12/2014 5.170.941 Variazione 87.152 Il saldo, di Euro 5.170.941, accoglie il debito verso la capogruppo per servizi resi e per il riversamento dei compensi spettanti agli amministratori. D.12. DEBITI TRIBUTARI Saldo al 31/12/2013 133.200 Saldo al 31/12/2014 86.702 Variazione (46.498) La voce, di Euro 86.702, è composta principalmente dalle ritenute irpef sulle retribuzioni, sui compensi ai lavoratori autonomi e ai collaboratori. D.13. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE Saldo al 31/12/2013 47.678 Saldo al 31/12/2014 48.432 Variazione 754 Il debito, di Euro 48.432, si riferisce a quanto dovuto agli istituti di previdenza e assistenza per la quota a carico della società e del dipendente sugli stipendi di dicembre 2014. D.14. ALTRI DEBITI Saldo al 31/12/2013 442.715 Saldo al 31/12/2014 420.824 Variazione (21.891) 58 La voce, di Euro 420.824, accoglie principalmente le competenze maturate ed accantonate per premi, ferie, permessi non goduti e ratei per la quattordicesima mensilità, relative al personale. E) RATEI E RISCONTI PASSIVI Saldo al 31/12/2013 2.638 Saldo al 31/12/2014 3.855 Variazione 1.217 Il saldo, di Euro 3.855, si riferisce ai ratei passivi su premi assicurativi di competenza del 2014. CONTI D’ORDINE ALTRE GARANZIE Si tratta principalmente di garanzie personali, rilasciate a società di leasing e istituti bancari, nelle quali la società si impegna a non ridurre nei limiti stabiliti la quota di partecipazione nelle controllate dirette e indirette a garanzia delle obbligazioni in capo alle stesse. La società ha prestato garanzia a favore dell’Amministrazione Finanziaria, Ufficio delle Entrate di Vicenza, per conto di Balsorano Energia a fonte della richiesta di rimborso del credito iva maturato nel periodo di imposta 2013 per Euro 316.418, in co-obbligo con Vei Green. 59 CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE A.5. ALTRI RICAVI E PROVENTI Saldo al 31/12/2013 162.118 Saldo al 31/12/2014 85.129 Variazione (76.989) La voce, di Euro 85.129 si riferisce principalmente ai riversamenti da dipendenti dei compensi spettanti in qualità di consiglieri presso le società controllate. B) COSTI DELLA PRODUZIONE B.7. PER SERVIZI Saldo al 31/12/2013 6.036.749 Saldo al 31/12/2014 5.953.434 Variazione (83.315) La voce comprende: Saldo al 31/12/2014 Saldo al 31/12/2013 4.465.035 4.382.524 Personale in distacco 651.874 659.896 Riaddebiti spese da controllante 345.388 324.998 Consulenze legali 153.187 282.416 Altre consulenze professionali Emolumenti sindaci Certificazione e revisione bilancio Consulenze finanziarie Assicurazioni 108.206 42.342 37.836 28.754 27.348 101.772 35.527 34.036 89.863 22.194 Servizi banche dati online Compenso Organismo di Vigilanza Altri 23.837 21.748 47.879 24.709 21.494 57.319 5.953.434 6.036.749 Descrizione Compensi amministratori Totale costi per servizi 60 B.8. PER GODIMENTO BENI DI TERZI Saldo al 31/12/2013 8.486 Saldo al 31/12/2014 8.289 Variazione (197) La voce, di Euro 8.289, si riferisce a costi di noleggio. B.9. PER IL PERSONALE Saldo al 31/12/2013 1.256.554 Saldo al 31/12/2014 1.337.298 Variazione 80.744 La ripartizione dei costi per il personale viene già fornita a Conto Economico. Al 31 dicembre 2014 la composizione dei dipendenti per categoria è la seguente: Descrizione 31/12/2014 Media annua Dirigenti 3 3 Quadri 1 1 Impiegati 8 7 Totale 12 11 B.10. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI Saldo al 31/12/2013 69.259 Saldo al 31/12/2014 71.386 Variazione 2.127 La ripartizione degli ammortamenti, nelle sottovoci richieste, è già evidenziata nei prospetti di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e materiali. B.14. ONERI DIVERSI DI GESTIONE Saldo al 31/12/2013 10.377 Saldo al 31/12/2014 4.079 Variazione (6.298) 61 Tale voce, di Euro 4.079, è composta principalmente da imposte e tasse varie. C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI C.15. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI - DA IMPRESE CONTROLLATE Saldo al 31/12/2013 1.080.000 Saldo al 31/12/2014 18.506 Variazione (1.061.494) La voce, pari a Euro 18.506, accoglie il provento derivante dalla chiusura della liquidazione di Savina Holding. - DA IMPRESE COLLEGATE Saldo al 31/12/2013 - Saldo al 31/12/2014 270.845 Variazione 270.845 La voce, pari a Euro 270.845, accoglie il dividendo distribuito dalla partecipata F.I.L.A. nel corso dell’esercizio. C.16. ALTRI PROVENTI FINANZIARI C.16.A) DA CREDITI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI - DA IMPRESE CONTROLLATE Saldo al 31/12/2013 2.127.072 Saldo al 31/12/2014 456.590 Variazione (1.670.482) La voce, pari a Euro 456.590, si riferisce agli interessi attivi maturati nel 2014 sui crediti per finanziamenti. 62 C.16.C) DA TITOLI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE Saldo al 31/12/2013 69.907 Saldo al 31/12/2014 - Variazione (69.907) C.16.D) PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI - DA ALTRI Saldo al 31/12/2013 226.617 Saldo al 31/12/2014 23.882 Variazione (202.735) La voce, pari a Euro 23.882, è relativa agli interessi attivi maturati nel 2014 su conti correnti bancari. C.17. INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI - VERSO IMPRESE CONTROLLATE Saldo al 31/12/2013 - Saldo al 31/12/2014 6.592 Variazione 6.592 La voce, di Euro 6.592, accoglie la minusvalenza generata per la cessione parziale di quote della Naus. - VERSO ALTRI Saldo al 31/12/2013 6.081 Saldo al 31/12/2014 2.133 Variazione (3.948) La voce, di Euro 2.133, si riferisce agli oneri bancari. 63 C.17-bis). UTILI E (PERDITE) SU CAMBI Saldo al 31/12/2013 128 Saldo al 31/12/2014 (184) Variazione (312) La voce, di Euro 184, accoglie le differenze cambi realizzate su fatture estere. D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE D.19. SVALUTAZIONI D.19.A) DI PARTECIPAZIONI Saldo al 31/12/2013 679.072 Saldo al 31/12/2014 8.453.735 Variazione 7.774.663 Il saldo è relativo alla svalutazione della partecipazione in Vei Green. E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI E.20. PROVENTI Saldo al 31/12/2013 24.549 Saldo al 31/12/2014 9.790 Variazione (14.759) E.21. ONERI Saldo al 31/12/2013 3.199 Saldo al 31/12/2014 18.584 Variazione 15.385 64 E.22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE Saldo al 31/12/2013 (614.563) Saldo al 31/12/2014 (1.010.575) Variazione (396.012) La voce accoglie il beneficio da consolidato fiscale di Euro 1.010.575. ALTRE INFORMAZIONI I compensi corrisposti agli amministratori ammontano a Euro 4.465.035. Il compenso per il Collegio Sindacale è pari ad Euro 42.342. Il compenso per l’Organismo di Vigilanza è pari a Euro 21.748. Alla Società di Revisione sono stati corrisposti Euro 37.836. Vicenza, 26 marzo 2015 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Roberto Ruozi Allegati: 1) Rendiconto finanziario 65 66 ALLEGATO 1 - RENDICONTO FINANZIARIO A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto) Utile (perdita) dell'esercizio Imposte sul reddito Interessi passivi/(interessi attivi) (Dividendi) (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto Ammortamenti delle immobilizzazioni Svalutazioni per perdite durevoli di valore Altre rettifiche per elementi non monetari 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn Variazioni del capitale circolante netto Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi Altre variazioni del capitale circolante netto 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn Altre rettifiche Interessi incassati/(pagati) (Imposte sul reddito pagate) Dividendi incassati 4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche Flusso finanziario della gestione reddituale (A) B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento Immobilizzazioni materiali (Investimenti) Immobilizzazioni immateriali (Investimenti) Immobilizzazioni finanziarie (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti Attività finanziarie non immobilizzate Prezzo di realizzo disinvestimenti Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) Mezzi propri Aumento di capitale a pagamento Dividendi (e acconti su dividendi) pagati Distribuzione di riserve Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) Disponibilità liquide iniziali Disponibilità liquide finali 67 2014 2013 (13.980.397) (1.010.575) (471.746) (289.351) (9.790) (3.764.823) (614.563) (2.417.515) (1.080.000) - (15.761.859) (7.876.901) 71.386 8.453.735 17.751 8.542.872 69.259 679.072 (698) 747.633 330 844.654 (6.347) 1.217 9.412 849.266 13.303 1.543.707 848.750 (1.518) 12.960.659 15.364.901 15.157 697.733 289.351 1.002.241 2.417.515 1.080.000 3.497.515 (5.367.481) 11.733.148 (5.978) (3.961) (6.007) (26.737) (18.939.526) - 20.356.167 9.790 (18.941.721) 20.325.469 20.766.438 20.766.438 20.253.816 (8.892.266) (51.999.288) (40.637.738) (3.542.764) (8.579.121) 5.178.085 1.635.321 13.757.206 5.178.085 68 Relazione del Collegio Sindacale 69 70 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C. Ai Signori Azionisti della Società VENICE EUROPEAN INVESTMENT CAPITAL S.P.A. Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. • Attività di vigilanza Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo acquisito dagli amministratori delegati, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e collegate, in base alla informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo acquisito informazioni dell’Organismo di Vigilanza e non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione. Abbiamo acquisito informazioni dal Responsabile della Funzione Compliance e non sono emerse criticità in merito al controllo e alla valutazione dell’adeguatezza e dell’efficacia delle procedure interne relative agli obblighi della Società. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Nel corso dell’esercizio 2014: o abbiamo espresso parere favorevole sulla legittimità della proposta di aumentare il capitale sociale da Euro 10.696.634,00 fino ad un massimo di Euro 11.241.864,00 (argomento trattato durante il consiglio di amministrazione del 12.5.2014); 71 o abbiamo espresso parere favorevole per la nomina del dott. Antonio Spillere in sostituzione del consigliere dimissionario dott. Edoardo Gambirasi (argomento trattato durante il consiglio di amministrazione del 26.5.2014); o non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c.. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. • Bilancio d’esercizio Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, che è stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’art. 2429 c.c., in merito al quale riferiamo quanto segue. Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c.. • Conclusioni Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti, anticipate dal Revisore stesso, che saranno contenute nella propria relazione di revisione in corso di emissione, il Collegio propone all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014, così come redatto dagli Amministratori, che evidenzia una perdita d’esercizio pari ad Euro 13.980.397,00 ed il riporto a nuovo della stessa.- Vicenza, 10 aprile 2015 per il Collegio Sindacale Il Presidente (avv. Aldo Laghi) 72 Relazione della Società di Revisione 73 74 75