UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” 1a FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA I cannabinoidi nella terapia del dolore in oncologia: studio multicentrico internazionale Rosanna Cerbo Centro Medicina del Dolore “Enzo Borzomati” Az. Policlinico Umberto I Dolore: uniformità linguistica Classificazione IASP 1986 “Il Dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno.” Strutture cerebrali ed esperienza del dolore funzione anatomia PFc: corteccia prefrontale MI: corteccia motoria I MI controllo esecutivo azione/intenzione attenzione spaziale SMA: corteccia motoria supplementare PPc: corteccia parietale posteriore Is: insula attenzione/emozione, regolazione omeostatica, paura, memoria A: amigdala Hip: ippocampo H: ipotalamo Cg: corteccia del cingolo BS: tronco cerebrale localizzazione apprendimento trasmissione ascendente controlli discendenti T: talamo SI-SII: cortecce somatosensoriali primaria e secondaria da Chen 2001 modificato Il Dolore come malattia La trasformazione da difesa a offesa Il Dolore è Fisiologico quando rappresenta un segnale d’allarme per una lesione tissutale, essenziale per evitare un danno Diventa Patologico quando si automantiene, perdendo il significato iniziale e diventando a sua volta una malattia Mannion & Woolf, The Clinical Journal of Pain, 2000 Terapia del Dolore Terapie farmacologiche FANS Oppioidi Adiuvanti (antiepilettici, antidepressivi...) Terapie non farmacologiche Approcci anestesiologici Neurostimolatori Pompe infusionali Terapie non convenzionali Agopuntura Biofeedback Training autogeno Ipnosi “Nel prossimo futuro, la terapia antalgica sarà indirizzata verso le caratteristiche dei sintomi, piuttosto che verso le patologie dolorose, e le opzioni di trattamento saranno sufficientemente ampie da permettere una cura specifica per ognuno dei diversi sintomi espressi da ogni paziente.” J. Serra, Acta Neurol Scand, 1999 Ma questa è solo…… …Fantasia ? …non sta a noi, neurofisiologi, psicologi o oncologi decidere se uno soffre un dolore. E’ interamente sua prerogativa riferirci che lo sta provando. Noi possiamo valutare con l’anamnesi, l’obbiettività e le indagini di laboratorio se la sua esperienza può essere collegata con uno stimolo nocicettivo, ma non possiamo mettere in dubbio la sua esperienza…dobbiamo accettare che il giudizio sul dolore è materia del paziente e di nessun altro… Large 1995 NOCICEZIONE = SENSAZIONE DOLORE Modalita’ sensoriale che permette la ricezione ed il trasporto al SNC di stimoli potenzialmente lesivi per l’organismo Stato psichico collegato alla percezione di una sensazione spiacevole = ESPERIENZA Dimensione affettiva e cognitiva •Esperienze passate •Struttura psichica •Fattori socio-culturali DOLORE DOLORE SOMATICO MENTALE SOFFERENZA UMANA Cannabis, dolore somatico e dolore mentale I cannabinoidi possono inibire il dolore agendo attraverso i recettori CB1 o CB2-like a vari livelli: Inflorescenze di • Sopraspinale • Midollare • Periferico Cannabis sativa Sensibilizzazione periferica Generatore (periferico o centrale) di impulsi nervosi ectopici Cannabis, dolore somatico e dolore mentale La maggior parte dei recettori sono collocati a livello dei gangli della base, cervelletto, corteccia cerebrale e ippocampus. Vi e’ una stretta correlazione tra la distribuzione dei recettori ed alcuni degli effetti della cannabis. La presenza di recettori nell’ippocampo per i cannabinoidi spiega l’azione della cannabis sulla memoria e le emozioni e ne determina gli effetti psichici:eudonia e ansiolitici. Cannabis use as described by people with pain in MS Sintomi alleviati Ot h er r el ief r epor t ed Mem or y l oss Bl a dder pr obl em s Bowel pr obl em s Sexu a l pr obl em s Weigh t Loss V isu a l pr obl em s T r em or Wa l kin g/ba l a n ce pr obl em s Fa t igu e Ch r on ic pa in Spa st icit y A n xiet y /Depr ession 0 5 10 15 20 25 30 35 Page SA et al, 2003 Effetti della cannabis su sintomi del dolore nessuno/liev e beneficio m oderato/com pleto beneficio numero di pazienti (n=34) 24 20 16 12 8 4 0 St ress Dist urbi Rigidit à del sonno Umore Crampi Dolore Perdit a di peso Clark AJ et al, 2004 Cannabis, dolore somatico e dolore mentale Euforia • Spesso descritto come “effetto collaterale” • É realmente un’”esperienza spiacevole”, specialmente nei malati terminali ? • Un singolo trattamento che aumenta l’appetito, diminuisce nausea e vomito, migliora il dolore e l’umore, può essere un potenziale e utile strumento nella medicina palliativa? “Doctor and patients don’t agree” Odds ratio (95% CI) Mental health Physical function Physical role limitation Emotional role limitation General health Social function Vitality Bodily pain 0.01 0.1 more important to clinicians 1 10 100 more important to patients Rothwell PM, 1997 PAURA DEL DOLORE DOLORE ANSIA La mente può ridurre la percezione somatica Per ridurre la sensazione di dolore, è necessario pensarlo meno intenso di quello che è nella realtà PAURA DEL DOLORE DOLORE ANSIA La capacità di ridurre la sensazione di dolore dipende dalla struttura della personalità personalità con elevati tratti di nevroticismo soglia del dolore percezione del dolore come “minaccioso” PAURA DEL DOLORE DOLORE ANSIA Quando il dolore è percepito come fortemente minaccioso, il paziente diventa molto vigile nei confronti del dolore e trova difficoltà a distrarre l’attenzione dal dolore stesso CONCETTO DI QUALITA’ DELLA VITA (QoL) Ampia gamma di aspetti dell’ esperienza umana, che va dal soddisfacimento dei bisogni elementari al raggiungimento di una sensazione di completo benessere La QoL correlata con lo stato di salute si riferisce al benessere fisico, emozionale e sociale dei pazienti Modalità di valutazione del proprio stato di salute e reazioni comportamentali alle sue modificazioni o vissuto psicologico COMPORTAMENTO DI MALATTIA Condizione che, in seguito ad una malattia limita o impedisce la capacità di svolgere attività quotidiane ad un livello considerato normale per un individuo DISABILITA’ QUALITA’ DELLA VITA Meccanismi del Dolore lesione neoplastica Fondo Lesione Flogosi Nervo Vaso Dolore oncologico Epidemiologia • Il dolore oncologico ha un’alta prevalenza – 30%-50% dei pazienti in terapia – 75%-90% dei quali in avanzato stato di malattia (Bernebei et al, 1998; Caraceni et al,1999; Cleeland et al, 1994; Heim et al, 1993; Portenoy, 1994; Portenoy et al, 1992; Serlin et al, 1995) Cause di dolore oncologico Somatic Visceral Neuropathic Bone metastasis Headache Myofascial pain Intestinal obstruction Hepatic distension Peritoneal carcinometosis Spinal cord compression Brachial plexopathy Post-herpetic neuralgia Chronic Pain Bone pain Visceral pain Spinal cord compression Neuropathic pain Myofascial pain Challenges nella terapia palliativa • • • • • • Anoressia Perdita di peso cachessia Nausea e vomito Dolore moderate - severo Ansia Depressione Che cosa possiamo imparare da dati di letteratura sull’impiego di cannabinoidi nel dolore da cancro? Il dolore non è la sola ragione per l’uso di Cannabis. Gli effetti della cannabis sull’umore, sul sonno e sullo stress sono aspetti importanti che dovrebbero essere considerati nei trials clinici. Az. Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Azienda Sanitaria Ospedaliera Molinette, San Giovanni Battista Beth Israel Medical Center NY Studio Multicentrico Internazionale Impiego di cannabinoidi per os nel dolore oncologico Disegno dello studio: aperto randomizzato a due bracci: THC e THC + Morfina Durata: 20 settimane Popolazione: 40 pazienti per Centro (per un totale di 120 pazienti) Farmaci in studio: Marinol (drobinolo) per os (10-20 mg) e Morfina (via di somministrazione e dosaggi da definire) Endpoint primario: riduzione della severità del dolore e miglioramento della qualità di vita (riduzione della disabilità, dei sintomi ansiosi e depressivi e del comportamento di malattia) Az. Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Azienda Sanitaria Ospedaliera Molinette, San Giovanni Battista Beth Israel Medical Center NY Studio Multicentrico Internazionale Impiego di cannabinoidi per os nel dolore oncologico Metodi di valutazione Intensità del dolore: - Visual Analog Scale - Brief Pain Inventory Assessment of Pain Intensity Visual Analog Scale Verbal Pain Intensity Scale No pain Mild Moderate Severe Very Worst pain pain pain severe possible pain pain 0–10 Numeric Pain Intensity Scale 0 1 No pain 2 3 4 5 6 Moderate pain 7 8 10 Worst possible pain Worst possible pain 10 cm No pain Faces Scale 9 0 1 2 3 4 5 Portenoy RK, Kanner RM, eds. Pain Management: Theory and Practice. FA Davis; 1996:8-10. Wong DL. Waley and Wong’s Essentials of Pediatric Nursing. 5th ed. Mosby, Inc.; 1997:1215-1216. 21 McCaffery M, Pasero C. Pain: Clinical Manual. Mosby, Inc. 1999:16. Az. Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Azienda Sanitaria Ospedaliera Molinette, San Giovanni Battista Beth Israel Medical Center NY Studio Multicentrico Internazionale Impiego di cannabinoidi per os nel dolore oncologico Metodi di valutazione Effetti su nausea e vomito –Rhodes Index of Nausea –Vomiting, and Retching (INVR) – Nausea Questionnaire (NQ) Az. Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Azienda Sanitaria Ospedaliera Molinette, San Giovanni Battista Beth Israel Medical Center NY Studio Multicentrico Internazionale Impiego di cannabinoidi per os nel dolore oncologico Metodi di valutazione • Ansia: - di tratto : State-Trait Anxiety Inventory 1 - di stato : State-Trait Anxiety Inventory 2 • Umore - Beck Depression Inventory • Comportamento di malattia: - Sickness Impact Profile - Illness Behaviour Questionnaire Az. Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Azienda Sanitaria Ospedaliera Molinette, San Giovanni Battista Beth Israel Medical Center NY Studio Multicentrico Internazionale Impiego di cannabinoidi per os nel dolore oncologico Metodi di valutazione • Qualità della vita: Medical Outcome Study SF - 32 o SF – 20 PF attività fisica RP ruolo e salute fisica BP dolore fisico GH salute in generale VT vitalità SF attività sociali RE ruolo e stato emotivo MH salute mentale MARINOL® • Delta-9-THC è un cannabinoide sintetico per uso orale • L’unico cannabinoide sintetico approvato dal FDA per uso terapeutico • Il principale studio clinico è stato condotto da NCI agli inizi degli anni 80 prima della scoperta degli antagonisti 5-HT3 • MARINOL® ha ricevuto la sua prima indicazione basata sui risultati di questi primi studi. L’approccio scientifico deve sconfiggere l’approccio emotivo… Potenziale terapeutico dei cannabinoidi I cannabinoidi possono inibire il dolore agendo attraverso i recettori CB1 o CB2-like a vari livelli: Livello sopraspinale I cannabinoidi regolano la trasmissione sinaptica impedendo il rilascio del neurotrasmettitore Potenziale terapeutico dei cannabinoidi Livello spinale Un alta concentrazione di recettori cannabinoidi CB1 sono presenti a livello delle afferenze nocicettive modulando l’input doloroso Potenziale terapeutico dei cannabinoidi Livello periferico L’attivazione dei recettori CB1like e CB2-like regola l’inizio del dolore nel tessuto cutaneo. Tali dati supportano la possibilita’ che i cannabinoidi oltre ad una azione spinale e sopraspinale partecipano nel ridurre i segnali dolorosi a livello del tessuto danneggiato.