Giorgio Federico Ghedini (1892-1965) ha occupato un posto di primo piano nel
panorama musicale italiano del secondo dopoguerra fino all'anno della sua morte,
di cui ricorre il cinquantenario. Direttore del Conservatorio di Milano per molti
anni, aveva insegnato composizione a Parma dal 1938 al 1941, formando alcuni
allievi, come Fulvio Vernizzi, destinati a importanti carriere. La sua musica, molto
eseguita quand'era in vita, ha conosciuto un relativo oblio, dal quale sta
riemergendo negli ultimi anni grazie all'impegno di valenti esecutori. Il progetto si
propone di ricordare il Maestro, con una tavola rotonda cui prenderanno parte
Guido Salvetti, qui presente sia nella veste di musicologo sia in quella di testimone
diretto, in quanto allievo di Ghedini, e il musicologo Andrea Lanza, autore di
alcune pubblicazioni sul compositore. Seguirà un concerto nel quale saranno
presentate alcune fra le più significative pagine cameristiche di Ghedini.
Guido Salvetti è musicologo e pianista. Come musicologo ha al suo attivo volumi
e saggi su argomenti che spaziano dal Settecento italiano all’Ottocento operistico,
al Novecento storico (vedi il volume La nascita del Novecento, per la Storia della
Musica SIdM/EdT). In quest’ultimo ambito dirige la collana “Musica nel
Novecento italiano”, per la quale è stato curatore e co-curatore dei volumi Italia
1950 e Italia 2000, uscito nel 2011. Nelle sue pubblicazioni ha trovato ampio
spazio l’analisi dell’interpretazione, confluiti, tra l’altro, nella collana Repertori
musicali, da lui diretta per conto della Società Italiana di Musicologia. In parallelo
con una serie di corsi di specializzazione nel repertorio liederistico, ha prodotto
una serie di volumi monografici rivolti soprattutto ai problemi dell’interpretazione
vocale e pianistica. Nel 2008 ha curato il volume Interpretare Mozart, LIM,
Lucca. Come pianista è attivo particolarmente nel repertorio da camera e
liederistico. Dal 1984 al 1996 ha diretto il corso di Musicologia da lui fondato
presso il Conservatorio di Milano, dove ha insegnato Storiografia musicale e
Analisi della musica post-tonale. Di questo Conservatorio è stato direttore dal 1996
al 2004. Dal 2006 è presidente della Società Italiana di Musicologia.
Andrea Lanza. Laureatosi in lettere e filosofia all'Università degli Studi di Torino
nel 1971, è stato docente di storiografia musicale all'Università degli Studi di
Macerata dal 1987 al 1993; nel 1989 ha collaborato con Marco De Natale alla
fondazione della Società Italiana di Analisi musicale (SIdAM) e alla direzione
della rivista Analisi.
Dal 1993 al 2011 ha insegnato storia della musica e storiografia musicale al
Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, di cui è stato anche direttore della
biblioteca, dei fondi storici e, dal 1997, della collana "Musiche inedite e rare del
'900". Presidente del Centro Studi Musicali "Carlo Mosso" di Torino, è autore di
pubblicazioni sul Novecento musicale (Hindemith, Gian Francesco Malipiero,
Webern, le avanguardie contemporanee), sulla musica di Franz Joseph Haydn, di
analisi e filologia musicale, tutti campi nei quali è annoverato fra gli specialisti
italiani. Collabora con la Fondazione Teatro Regio di Torino, con la rivista Il
Saggiatore Musicale e alla redazione di Civiltà Musicale.
CONSERVATORIO DI MUSICA “ARRIGO BOITO” - PARMA
Alta Formazione Artistica Musicale
RICORDANDO
GIORGIO FEDERICO GHEDINI
nel cinquantesimo anniversario
della morte
Tavola rotonda con Guido Salvetti e Andrea
Lanza. Modera Giordano Montecchi
Concerto di docenti e allievi del Conservatorio
di Musica "Arrigo Boito"
Coordinatore: Enrico Contini Venerdì 4 dicembre 2015 Ore 17.00 tavola rotonda / Ore 18.00 concerto Auditorium del Carmine Ingresso libero 7 Ricercari per violino, violoncello e pianoforte
dedicati al Trio di Trieste:
Ore 17.00:
Tavola rotonda con Guido Salvetti e Andrea Lanza.
Modera Giordano Montecchi.
I. Vivace
II. Allegretto
III. Molto sostenuto
IV. Allegro mosso
V. Andante un poco mosso
VI. Allegro moderato
VII. Grave e dolce.
Ore 18.00:
Concerto di docenti e allievi del Conservatorio di Musica
"Arrigo Boito"
Programma:
LAURA RICCARDI, violino
MICHELE BALLARINI *, violoncello
ANGELA FEOLA, pianoforte
GIORGIO FEDERICO GHEDINI (1892-1965):
Quattro Strambotti di Giustiniani per voce e pianoforte:
I. Se li arbori sapesser favellare
II. Sia benedetto il giorno che nascesti
III. Io mi viveva senza nullo amore
IV. E vengote a veder, per la lizadra
Adagio e allegro da concerto per sette strumenti
ALBERTA STEFANI *, violino
MARCO TOSCANI *, viola
ENRICO CONTINI *, violoncello
ELEONORA SALE, arpa
ANNA MANCINI *, flauto
PIETRO REVERBERI *, clarinetto
CARLO BARONI *, corno
FRANCESCA ZIVERI *, soprano
RAFFAELE CORTESI *, pianoforte
Elegia per violoncello e pianoforte
ENRICO CONTINI *, violoncello
RAFFAELE CORTESI *, pianoforte
* DOCENTI DEL CONSERVATORIO DI MUSICA “ARRIGO BOITO” 
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