agati mario
Frammenti di un discorso amoroso
Appunti disordinati aspettando l’e-learnig
• Il bagno e l’intervallo sono il più alto
momento di elaborazione culturale da parte
degli alunni
• Non è socializzazione stare in un banco
accanto ad un compagno
• Mi sono rotto… dei luoghi comuni sulla
socializzazione
• Non c’è socializzazione senza momenti di
mediazione sociale (cooperative learning)
d’après guerra
www.wc.it
www.blabla.it
• l’insegnante sale in cattedra: oggi vi spiego
pincopallo
• bidi, bidi, bido, bidi, bida…
• i ragazzi prendono appunti: bidi, bidi, bido, bidi,
bida…
• dopo alcuni giorni, l’insegnante sale in cattedra: oggi
vi interrogo
• i ragazzi interrogati: bidi, bidi, bido, bidi, bida…
• bravi: dal sei al sette!
A mare il costruzionismo…
• Per fare una FAD…
• Abbiamo abbandonato velleità costruzioniste…
• Abbiamo sposato un basso profilo: piattaforma
semplice, pagine statiche…
• E abbiamo fatto grandi numeri…
• Adeguarsi al target?
• Volare basso?
• FAD come distributore di testi?
d’après minerva
• Ci siamo adeguati alle esigenze del target…
• Esorcizzare la complessità delle
interfacce
• La nuova tecnologia è sempre più
easy
• Questo programma ha eseguito
un’operazione non valida e sarà
terminato
d’après longo
[email protected]
• Gli insegnanti che trasmettono
qualcosa sono quelli che prima di
tutto hanno aperto il canale
dell’empatia
• L’e-learning ha aperto il canale
dell’empatia?
– e l’infinito + friedrich + chopin?
d’après longo
Eppure son simpatico!?
Amplifico ergo sum
• Ma anche la stupidità.
•  scuola guida
d’après longo
• La rete amplifica l’intelligenza.
Società e soldoni
• Società  azienda  scuola
• Alunni  produttori (esecutori)
• Tutto sbagliato?
d’après longo
• La società = vale ciò che costa
Scuola e…
• Trasmette all’alunno:
•
•
•
•
Il senso storico
Politico
Etico
Estetico
d’après longo
• La scuola è (era) fonte di
cultura
Società VS scuola?
• Sincretismo possibile?
• Io sono la sintesi (?)
• In media res stat virtus?
• È più facile fare l’insegnante che il tutor
• … all’Università il Prof. (divulgatore di
conoscenze) è il primo (the best in…),
mentre il tutor (a cui è delegata
l’interazione formativa con gli alunni) è
l’ultimo (arrivato)
• Alle superiori il tutor non è l’ultimo, né il
primo. Non è.
d’après guerra
Tutor VS insegnante
Meno imboscati
• Gli insegnanti coinvolti in una FAD
hanno un’interdipendenza più forte
 sono obbligati a lavorare in
team (spesso in presenza) 
coordinamento maggiore
• Funziona un po’ meglio il controllo
sociale (ex: il ritardo nella
consegna dei compiti è più
evidente  più censurabile)
Più cose
• La FAD aumenta gli aspetti tangibili
(in entrata e in uscita) rispetto alla
formazione in presenza…
• Lezioni strutturate (tangibili)
• Esercizi e test (tangibili)
• Tracciamento (conservazione del processo 
pedagogia dell’errore)
d’après minerva
Eterni sperimentalismi
• Nella scuola si
sperimentano le nuove
tecnologie. Da vent’anni.
Letizia didattica
• Grazie alla teledidattica gli studenti
potranno collaborare tra di loro e nello
stesso tempo progredire secondo i
propri ritmi: idioti e sapienti, d’ora in
poi, potranno seguire percorsi
separati. (D. De Kerckhove)
• Objet learnig uguali per tutti?
• Percorsi differenziati  autostrade e viottoli
cespugliosi  autonoma navigazione
• L’individualizzazione è democratica?
• Un supermercato ricco di alternative è democratico?
• Vince chi ha più $. Apprende chi ha più strumenti.
• Ho paura di una scuola menu.
• Sicuri?
d’après guerra
Giaculatorie democratiche
Noia sublime
• L’insegnamento a distanza offre
tutte le informazioni, tutti i fatti, tutta
la noia di un’aula scolastica
normale, senza però il suo clima,
senza l’impegno che la presenza di
un professore impone, senza alcun
piacere. (C. Stoll)
• E se Stoll si facesse un viaggio
nelle nostre aule?
Frammenti di stupidità
• Il rifornimento personalizzato presso
gigantesche banche dati di informazione e
conoscenze rischia di sommergere
l’umanità sotto i flutti di sapere sbriciolati,
frammentati, molecolari. (F. Frabboni)
• Bombardati da questa torrentizia pioggia
comunicativa, l’uomo e la donna di questa
contrada storica difficilmente saranno in
grado di cogliere e allacciare i fili di una
colossale matassa cognitiva. (F. Frabboni)
•  scuola guida
Diluvio universale
•
Oggi assistiamo al secondo diluvio universale: il
diluvio delle informazioni. (R. Ascott)
•
Non si può sottovalutare il molteplice. Il diluvio delle
informazioni non si placherà mai. L’arca non si
poserà sul monte Arat. Il secondo diluvio non avrà
fine. Non c’è alcun fondo solido sotto l’oceano delle
informazioni. Dobbiamo accettarlo come nostra
nuova condizione. Ai nostri bambini insegneremo a
nuotare, a stare a galla, forse a navigare. (P. Lévy)
•
 scuola guida
Scuola guida
• È dal volume di dati di cui
l’uomo dispone che la nostra
epoca trae un sentimento
immeritato di superiorità,
mentre il vero criterio poggia
sulla misura in cui l’uomo sa
plasmare e padroneggiare le
informazioni che possiede.
(Goethe)
Libri, rane e computer
• La scuola non deve per forza
diventare un universo
ipertecnologico, ma può
essere un luogo dove libro,
computer e rane possono
convivere più o meno
pacificamente.
agati mario
Frammenti di un discorso amoroso
Appunti disordinati aspettando l’e-learnig
Scarica

Diapositiva 1