Cartella di presentazione
la rete svizzera di bike sharing
CP 7744
1002 Lausanne
+4121 533 10 10
www.velopass.ch
Indice
1. Introduzione : bike sharing velopass
2. I vantaggi di una rete nazionale coordinata
3. Reti di bike sharing, offerta attuale e futura
4. Abbonamenti e tariffazione
5. Descrizione illustrata
5.1 Stazioni – totem e colonnine 5.2 Sistema di aggancio e identificazione
5.3 Tipi di stazioni
5.4 Biciclette e rimorchi
6. Comunicazione & marketing
7. Gestione, l’aspetto sociale
8. Ritorno sull’investimento per gli acquirenti
8.1 Totem informativi, colonnine e biciclette: visibilità de
gli acquirenti
Allegati
I Pianificazione d’istallazione
II Piano di realizzazione di una stazione con colonnine frontali
Introduzione
bike sharing velopass
Congestionate dal traffico e i suoi inconvenienti, le città e
gli agglomerati urbani cercano di favorire la mobilità dolce,
riscoprendo i benefici della bicicletta. É in questo contesto
che il bike-sharing fa la sua comparsa per godere in questi
ultimi anni di un crescente interesse in tutto il mondo, con
più di 200 città attrezzate.
In Svizzera, il bike-sharing entra in scena nell’estate del
2009 con l’apertura delle prime due reti nel cantone di
Vaud, a Losanna-Morges e sulla Riviera. Gestito e sviluppato da velopass, gestito a livello operativo da organizzazioni locali, come Lausanne Roule, Caritas o ORS Service,
l’obiettivo è di estendere questo servizio in tutta la Svizzera.
Modulabile secondo le esigenze dei vari attori (tipo di biciclette, dimensione delle stazioni, design) e semplice da
utilizzare, soddisfa le esigenze sia dei residenti urbani sia
quelle dei pendolari e dei turisti.
Il sistema velopass, che funziona tramite reti, mette a disposizione delle biciclette utilizzabili in qualsiasi momento ed è
organizzato in modo automatico e decentrato. Le biciclette
sono distribuite nelle stazioni, fissate a delle colonnine.
Tramite una tessera RFID a distanza è possibile accedere
alle biciclette 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. La bicicletta può
essere restituita in una stazione diversa da quella di origine.
Rendendo visibile e popolare una modalità di trasporto al
tempo stesso ecologica e salutare, velopass promuove una
mobilità dolce, economica ed efficace, soprattutto per tragitti brevi fino a 4 km.
1
Il sistema proposto da velopass è:
– una modalità di spostamento complementare rispetto ai
trasporti pubblici;
– una soluzione efficace e di visibilità per la mobilità
aziendale;
– una proposta turistica per scoprire una città e la sua
regione;
– un mezzo per conferire maggiore visibilità e accessibilità
alla mobilità sostenibile;
– un forte elemento di marketing urbano;
– un servizio ad alto indice di gradimento;
I vantaggi di una rete
nazionale coordinata
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In fase di forte crescita, velopass si prefigge tre obiettivi
principali, ossia:
– costituire una rete nazionale di bike-sharing;
– garantire la compatibilità tra le città e i sistemi;
– proporre servizi comuni e coordinati per facilitare
l’installazione delle reti.
Il tessuto urbano nazionale e le modeste distanze tra le
città svizzere offrono la possibilità di collegare in rete i vari
sistemi di bike-sharing e di integrare un sistema uniforme
all’interno della catena degli spostamenti su scala nazionale. Approfittando della propria approfondita conoscenza
del servizio che fornisce, velopass intende così sviluppare
una rete di bike-sharing veramente nazionale grazie allo
specifico modello di gestione che ha sviluppato.
Questo modello di gestione consiste in un certo numero
di servizi comuni e coordinati: comunicazione, marketing,
servizio abbonati, gestione del sistema informatico, sponsorizzazioni e coordinazione della gestione sono così raggruppati sotto un unico tetto. Questo è in prospettiva il
modo per garantire la compatibilità tra le diverse città e i
sistemi di bike-sharing: purché vi sia la compatibilità tecnica
del materiale (accesso alle biciclette tramite tessere RFID),
questo modello di gestione può essere utilizzato da e per
qualsiasi sistema di bike-sharing. Esso consente inoltre ai
partner di proporre un’offerta unificata riducendo significativamente i costi attraverso la condivisione di tutti gli aspetti
condivisibili.
Reti di bike sharing,
offerta attuale e futura
Rete Losanna – Morges
17 stazioni – 280 bici
Entrata in servizio : giugno 2009
Presente a Morges, Losanna, Renens, Tolochenaz, Préverenges, Università di Losanna e EPFL
Rete Riviera
4 stazioni – 55 bici
Entrata in servizio : agosto 2009
Rete pubblica-privata finanziata in partenariato con
Nestlé
Presente a Vevey e La Tour-de-Peilz
Rete Friburgo
3 stazioni – 32 bici, incluso 12 élettrici
Entrata in servizio : aprile 2010
Partenariato pubblico-privato con il comune di Fribourg,
Groupe E e la BCF
Rete Yverdon-les-Bains
7 stazioni – 90 bici
Entrata in servizio : maggio 2010
Rete Lugano-Paradiso
5 stazioni – 58 bici
Entrata in servizio : luglio 2010
Rete nazionale
Reti in servizio
Aperture prossime
3
Rete Chablais
5 stazioni – 44 bici
Entrata in servizio : novembre 2010
Presente a Aigle e Monthey
Rete Vallese centrale
6 stazioni – 50 bici
Entrata in servizio : novembre 2010
Presente a Sion
Sviluppo 2011
Nyon primavera 2011
Friburgo
estate 2011(estensione cantone)
4
Abbonamenti e tariffazione
Abbonamenti:
30 prime minuti : gratuiti ad ogni uso
A partire dal 31esimo minuto : 1 CHF/ora
rete
prezzo Tasse
totale
regiopass
valido un anno su una rete
regiopass
Riviera
15.–
10.–
25.–
regiopass
Fribourg
15.–
10.–
25.–
regiopass
Yverdon-les-Bains
25.–
10.–
35.–
regiopass
Lugano-Paradiso
25.–
10.–
35.–
regiopass
Valais central
25.–
10.–
35.–
regiopass
Chablais
25.–
10.–
35.–
regiopass
Lausanne-Morges
35.–
10.–
45.–
60.–
10.–
70.–
mobilitypass
abbonnamento Mobility Carsharing e velopass combinati, valido un anno su tutte le reti
mobilitypass
nazionale
250.–
–
250.–
natiopass
valido un anno su tutte le reti
natiopass
nazionale
Carta giornaliera:
daypass
valido su una rete per 24 ore, senza supplementi tariffari
daypass
6.– –
Descrizione illustrata
Biciclette robuste e maneggevoli concepite appositamente per il bike-sharing, stazioni dislocate in posizioni
strategiche, accesso rapido alle biciclette, questi sono alcuni dei punti di forza offerti dal nostro sistema.
Questo si presenta:
– facile da usare;
– tecnologicamente performante;
– adattabile alla realtà del territorio interessato;
– compatibile con tutti i tipi di biciclette, anche elettriche.
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Stazioni – stele informativa e colonnine
Una stazione è costituita da una stele informativa (colonna centrale), che identifica la stazione e da colonnine, cui
sono attaccate le biciclette.
Stele informativa
La stele ha funzione segnaletica e informativa (varie informazioni utili agli utenti, vi compaiono ad esempio la mappa
delle reti, gli indirizzi delle stazioni, ecc.). A partire dal 2011,
servirà anche come distributore di tessere giornaliere.
La stele informativa inoltre è al centro del sistema di trasmissione dati, che viene effettuata via GPRS (reti di telefonia mobile) tra la stele e il server centrale.
Colonnine
Le colonnine sono utilizzate per fissare le biciclette e sono
dotate di lettori di tessere RFID che permettono l’identificazione degli utenti. Per un funzionamento senza intoppi del
sistema, occorre che le colonnine siano circa il 20% in più
delle biciclette. Queste possono includere anche caricabatterie per biciclette elettriche, anche nel caso di una rete
mista (combinazione di biciclette tradizionali ed elettriche).
5.1
Sistema di aggancio e identificazione
5.2
Sistema di aggancio Tutte le bici sono dotate di un aggancio che viene inserito in
un foro previsto a tale scopo a lato della colonnina. Questo
aggancio è solido e impossibile da staccare a forza. Messo
alla prova, il risultato è stato che il telaio della bicicletta si
rompe prima dell’aggancio, rendendone perciò impossibile
il furto. Qualsiasi bicicletta può essere dotata di un aggancio per essere utilizzata all’interno del sistema.
Sistema di identificazione
Ogni colonnina è dotata di un lettore RFID (LEGIC Advant,
ISO 14443 / ISO 15693). Quando si fa passare la tessera
personale davanti al lettore, la bicicletta viene sganciata. La
luce lampeggiante indica all’utente che può procedere al
prelievo. Al momento della restituzione, è sufficiente passare la carta e attendere che la luce lampeggi per riposizionare la bicicletta e bloccarla.
Un’ unica tessera – vari servizi
Per facilitare l’accessibilità degli utenti, velopass collabora
con diverse aziende utilizzando la stessa tecnologia RFID
nei loro strumenti di identificazione (Mobility Car-Sharing,
Transporti pubblici di Losanna, aziende, ecc.) con lo scopo
di fornire l’accesso a più servizi senza moltiplicare le tessere.
Sistema di aggancio
Lettore di tessere integrato alla colonnina
Passaggio della tessera
Tipi di stazioni
La stazione viene consegnata in un unico pezzo, che può
essere installato sia nel terreno sia in superficie (su piastra).
Stazioni nel terreno
Le Stazioni nel terreno necessitano di opere civili per fissare i pezzi e realizzare il loro collegamento elettrico. I
vantaggi di questo tipo di installazione sono una grande
solidità, configurazione modulabile (la disposizione delle
colonnine può essere adattata alle esigenze, con impianti
per esempio disposti in modo circolare) e un miglior risultato estetico.
Stazioni in superficie
Le stazioni in superficie non necessitano di opere civili.
Vengono fissate su una piastra avvitata nel terreno. Il loro
grande vantaggio è che possono essere spostate.
5.3
Installazione delle colonnine nel
terreno
Esempio di stazione nel terreno
Stazioni di bike-sharing-P
Oltre alle stazioni di bike-sharing automatizzate, ci sono
anche stazioni «bike-sharing-P» (bike-sharing presidiate),
gestite da personale umano. Tali stazioni sono già presenti
a Losanna e a Renens. Esse possono ad esempio essere
installate nei locali degli operatori regionali delle reti. Esse
danno la possibilità in particolare di dotare una rete di punti
informativi dove si possono acquistare le tessere e partire
subito con una bicicletta.
Esempio di stazione su piastra
Biciclette e rimorchi
Biciclette da città
Le biciclette che proponiamo sono state create appositamente per il bike-sharing. Robuste e maneggevoli, sono
dotate di 7 velocità, un cestino posteriore, fari anteriori e
posteriori e una sella regolabile. La scelta del tipo di bicicletta spetta però al comune che si dota di una rete di bikesharing, dato che qualsiasi bicicletta può essere adattata
per essere utilizzata nel sistema.
Bici elettriche
Le stazioni velopass possono ospitare biciclette elettriche,
tramite l’installazione di colonnine appositamente sviluppate per questo tipo di bicicletta e con la duplice funzione
di aggancio e di carica della batteria. Tale sistema, che permette l’aggancio di biciclette sia tradizionali sia elettriche, è
già stata realizzato per la rete di Friburgo.
Rimorchi
Per consentire il riequilibrio del numero di biciclette per stazione, offriamo due tipi di rimorchi a 4 e 12 posti. Quello a
4 posti si aggancia ad una bicicletta ed è ideale per il piccolo riequilibrio tra stazioni vicine. Il rimorchio a 12 posti
permette di trasportare un maggior numero di biciclette,
per esempio per svuotare una stazione o portare le bici in
riparazione.
5.4
6
Comunicazione & Marketing
velopass assicura una comunicazione congiunta nazionale e regionale per pubblicizzare la propria offerta al proprio pubblico di destinazione. A tal fine, ha sviluppato diversi
mezzi di comunicazione destinati agli utenti:
– Un volantino promozionale prodotto ogni anno per i nuo
vi abbonati;
– Un manuale per l’utente con la mappa delle stazioni;
– Un sito web www.velopass.ch e un’applicazione per
iPhone che permette di consultare in ogni momento
la disponibilità di biciclette;
– Una newsletter;
– Delle campagne puntuali con manifesti.
Disponibilità di biciclette
consultabile in tempo reale
Per una comunicazione d’impatto, la collaborazione con
le città e le società finanziatrici delle stazioni è fondamentale. Essa consente una diffusione mirata della comunicazione realizzata da velopass.
Manuale per l’utente
Volantini promozionali
Gestione operativa, l’aspetto sociale
Ogni rete è gestita da un «’velopasseur», associazione
o società con una presenza a livello locale o regionale. Il
velopasseur è il partner locale di velopass e gestisce una o
più reti di bike-sharing. È responsabile della manutenzione
della stazione, della manutenzione e della disponibilità delle
biciclette, il che implica in particolare la riallocazione delle
biciclette tra le stazioni della rete. Il velopasseur, inserito nel
contesto di velopass e sotto la sua guida, assicura inoltre la
gestione dei punti vendita e la diffusione della comunicazione.
ISi tratta per lo più di organizzazioni di pubblica utilità
(Lausanne Roule, Caritas Vaud, ORIF, ORS Service AG,
ecc.), che rappresentano l’aspetto sociale del progetto
velopass. La maggior parte dei velopasseur sono attivi nel
campo dell’integrazione socio-professionale, che si rivolge
sia ai richiedenti asilo, sia ai giovani nel semestre di motivazione, o anche alle persone con disabilità o in difficoltà.
Queste persone vengono inserite nel contesto di programmi che consentano loro di integrarsi nella società e sviluppare delle competenze che saranno loro utili nella ricerca di
un lavoro o in una prospettiva di reinserimento.
7
Ritorno sull’investimento
per gli acquirenti
Investendo in una stazione di bike-sharing si possono rapidamente ridurre i costi della mobilità. Quando si confrontano le modalità di trasporto, il bike-sharing sembra risultare molto vantaggioso rispetto alla vettura e al taxi sia per i
brevi che per i lunghi tragitti.
Economia quantificabile
- Una stazione di 6 a 10 biciclette occupa uno spazio equivalente ad uno spazio di parcheggio, che costa in media
30’000 franchi.
- Un parcheggio monopolizza terreno che sarebbe possibile valorizzare.
I benefici non quantificabili
- L’accesso alla bici può alleviare i trasporti
pubblici nelle ore di punta e completare la rete di
trasporti di una regione.
- La tensione e lo stress causati dagli ingorghi sono
ridotti.
- La mobilità dolce è più accessibile e visibile.
- Il bike sharing consente di praticare un ‘attività
sport iva che unisce l’utile al dilettevole.
Dal punto di vista della mobilità professionale
- Il costo di un tragitto, breve o lungo, è più basso con il bike
sharing che con una macchina o un taxi.
- I ritardi professionali indotti dal traffico diminuano.
- I tragitti durante le pause sono incoraggiati.
8
Stele informative, colonnine e biciclette:
visibilità degli acquirenti
Pubblico o privato, l’acquirente può, se lo desidera, beneficiare di visibilità nella stazione che ha finanziato.
Ogni stele informativa è divisa in due parti. Un lato è
riservato ai partner privati. È possibile apporre il proprio
logo e scegliere un colore di sfondo che si adatti all’immagine aziendale. La presenza di un logo su questo supporto
fornisce una visibilità eccellente in aree urbane e per un
periodo indeterminato. Il secondo lato è riservato alle informazioni pratiche velopass e include il logo del partner pubblico.
Anche le colonnine possono fungere da mezzo pubblicitario per la società e per le città.
Infine, le ruote e i cestini sono riservati agli inserzionisti
che desiderano realizzare una campagna pubblicitaria per
un periodo definito.
8.1
Stazioni per biciclette
In linea con l’idea di offrire una gamma di servizi legati alla
bicicletta, velopass può occuparsi anche della creazione e
gestione di stazioni di biciclette, cioè di parcheggi protetti
per le biciclette personali. L’accesso è automatizzato e
avviene con tessera RFID, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il
funzionamento è assicurato dai partner locali.
La combinazione di questi due servizi nello stesso centro
di competenza è in grado anche in questo caso di generare
delle economie di scala per i partner, poiché i vari servizi
centralizzati di velopass (si veda il punto 2) si applicano a
entrambe le offerte.
Al fine di promuovere una mobilità intermodale, è possibile avere con un’unica tessera un abbonamento combinato stazione bici + bike-sharing. L’utente può così, per
esempio, raggiungere la stazione con la propria bici, lasciarla in sicurezza presso la stazione di biciclette, recarsi in
un’altra città in treno e noleggiare una bicicletta della rete
di bike-sharing velopass. Trasporti in comune, biciclette
personali o in bike-sharing sono così concepiti come complementari e con la possibilità di essere combinati in modo
vantaggioso, sia all’interno di una stessa area urbana o da
un capo all’altro del paese.
9
velopass dispone al momento di una stazione di biciclette alla Stazione di Yverdon-les-Bains, che ha aperto nel
novembre 2010. La società è pronta a realizzare questo
nuovo servizio completamente modulabile (dimensione,
con o senza personale umano, tipo d’installazione ecc.) in
altre città.
velopass velopass
velopass
velopass
Impresa mandataria e/o comune Impresa mandataria e/o comune velopasseur
velopass
Bicincittà Bicincitta
velopass
velopass
velopass
del Cliente, velopass
velopass
Progetto di comunicazione Ricerca punti vendita Stampa stele e colonnine Assemblaggio componenti Opere civili Installazione elettricità
Assemblaggio biciclette e perno per l’aggancio Preparazione mappe Installazione stazioni Intervento tecnico Collaudo delle stazioni, collaudo tecnico Formazione del personale Formazione dei punti vendita Inaugurazione del Cliente
Lancio del servizio velopass Ordine tessere elettroniche 11 12
velopass
10
Rivestimento grafico di stele e colonnine
9
velopass
8
Elaborazione piani di progetto 7
velopass
6
Verifiche tecniche sul territorio 5
del Cliente, velopass 4
Scelta ubicazione delle stazioni
3
velopass
2
Ordine biciclette 1
velopass
Responsabile Ordine stele e colonnine Installazione: 12 settimane, dalla decisione
Pianificazione tipo Allegato I – Planning type d’installation
Allegato II - Piano di realizzazione di una stazione con colonnine in linea
Allegato II - Piano di realizzazione di una stazione con colonnine frontali
Contatti
Ciclone SA (partner ufficiale di velopass per tutto il Ticino)
Stefano Rezzonico
Direttore Via Besso 11
6900 Lugano
+41 91 966 12 51
+41 79 772 29 51
[email protected]
Elise Méan
Comunicazione & marketing
CP 7744
1002 Lausanne
+4121 533 10 11
+4178 836 55 73
[email protected]
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Cartella di presentazione la rete svizzera di bike sharing