Università di Padova DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E TRAPIANTI D’ORGANO CLINICA CHIRURGICA I-CENTRO TRAPIANTO EPATICO Direttore: prof. D.F. D’Amico IL TRAPIANTO DI FEGATO PER COLANGIOCARCINOMA A cura di D.F.D’Amico Trapianto per NEOPLASIA PNC- B/C PNC ETOH 6% 15% 15% 6% FHF 3% Rare 40% 15% The Oncologist 2005;10:269–281 HCC Colestatiche Altre Neoplasie PASSATO •IMAGING poco accurato (US, angiografia, scintigrafia) •BIOPSIA unico strumento diagnostico •Resezione unico strumento terapeutico •4-11% dei ColangioK resecabili con radicalità •Sopravvivenza mediana 3-18 settimane Lancet 1988 Trapianto per COLANGIOCARCINOMA PRIME ESPERIENZE Starzl-Todo Ann Surg 1989 Nimura Y Surgery 1990 Goldstein SJ Am J Surg 1993 Pylchmair R Hepatology 1994 Tsukada H Br J Surg 1994 Nakeeb J Am Coll Surg 1996 Survival a 3 aa 4-21 % Con alto tasso di recidiva endoaddominale Sorveglianza (Colangio RMN, Ca 19.9/6m) Nuove tecniche imaging (TC spirale, RM, ERCP, TC PET) Drastico cambiamento popolazione dei soggetti affetti da Colangiocarcinoma (forme incidentali e/o precoci) Efficacia terapia medica COLANGIOCARCINOMA 20–30% 60–70% Khan AS, Lancet 2005; 366: 1303–14 NECESSITA’ DI SORVEGLIANZA ACCURATA NEI SOGGETTI A RISCHIO Opzioni terapeutiche • Osservazione Medica • Trattamenti resettivi • Terapie Palliative percutanee, endoscopiche o “open” • Trapianto Epatico colangioK puro colangioK + CSP Pz con colangio +CSP Trapianto per COLANGIOCARCINOMA > Radicalità oncologica Multifocalità Rischio ricorrenza Risoluzione della PATOLOGIA COLESTATICA CSP, CSS Sdr overlap Cirrosi Biliare Trapianto per COLANGIOCARCINOMA De novo Immunosoppressione Ricorrenza Neoplastica Recidiva Mal. Colestatica Morte o uscita lista Scarso Pool donatori Criteri selez rigidi Rischio perioperatorio (7-11%%) Chiave del successo terapeutico DIAGNOSI PRECOCE Sorveglianza soggetti a rischio Circa il 30 % sono incidentalomi (diagnosi precoce) Liver Transpl 2005 “EXPERT MANAGEMENT” Corretta applicazione risorse terapeutiche Old series current series (surv.<1yrs) (5yrs surv.>70%) Ann Surg 2005 ACCURATA SELEZIONE PZ STATO DELL’ARTE INDICAZIONI AL TRAPIANTO PER COLANGIOCARCINOMA Difficoltà Tecniche alla Chirurgia Resettiva Presenza di epatopatia colestatica di base Lesioni < 2 cm (forme ilari) Lesioni < 3 cm (forme parenchimali) Possibilità di sole resezioni R1 o R2 Terapia neoadiuvante Ann Surg 2005; 242: 451-462 TERAPIA NEOADIUVANTE 1. 2. 3. 4. 5. Assenza effetti immunosoppressione Downstaging o stabilizzazione della malattia Bonifica linfonodale Azione sulla invasione perineurale Scarsa tossicità epatica Survival fino al 92 % a 3 aa Ann Surg 2005; 242: 451-462 RUOLO DELLA LAPAROSCOPIA •ACCURATEZZA DIAGNOSTICA 42% • DROP OUT 27% • carcinosi peritoneale • metastasi epatiche diffuse • Lfn periduodenali retropancreatici lungo la art. epatica • coinvolgimento della porta • diffusione loco-regionale Indicata nei pz con rischio elevato di Malattia avanzata Weber, Ann. Surg. 2005; 3:392 Corvera CU, Surg Oncol Clin N Am 2002; 11: 877–91. Dimensione e multifocalità possono costituire una controindicazione al trapianto. invasione vascolare, linfonodale e perineurale sono indicatori più affidabili del rischio di ricorrenza Ghali P, Liver Traspl 2005; 11: 1412-1416 Ruolo delle demolizioni Multiviscerali Starzl 1989 “Cluster operation” Nimura1996 OLTx + DCP + Linfoadenectomia D3 CENTRO TRAPIANTO DI FEGATO-PADOVA Dir.Prof. D’AMICO Attività trapianto di fegato 1990-2005 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Trapianti Pazienti Mortalità IO 1991 92 93 94 95 96 97 98 99 2000 2001 2002 2003 2004 2005 22 18 5 19 14 2 20 19 0 27 24 4 34 33 6 31 30 7 28 25 4 38 37 4 32 31 2 35 32 5 54 51 4 55 51 3 58 56 3 72 67 2 76 69 3 Trapianti Pazienti Mortalità IO CENTRO TRAPIANTI PADOVA: 631 Trapianti su 585 pazienti TRAPIANTO PER NEOPLASIA 116 (20%) 17 (3%) 452 (77%) University of Padova HCC Altre neoplasie Patologia Benigna Liver Transplantation at Padua University Neoplasie non epatocellulari 2 4 1 1 3 9 University of Padova Adenomatosi Carcinoide ColangioK Epatoblastoma Glucagonoma Emangioendotelioma Liver Transplantation at Padua University PATIENT SURVIVAL 585 pts con 137 decessi (23%) 1 yr 5 yr 10 yr 84% 76% 66% 1,0 0,9 GRAFT SURVIVAL 631 OLTx con 181 graft failure (29%) e 46 re OLT (7%) 1 yr 5 yr 10 yr 79% 71% 60% 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 1,0 0,1 0,9 0,0 0,8 0 12 24 36 48 60 72 84 96 108 120 Mesi Sopravvivenza graft Sopravvivenza 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 University of Padova 0 12 24 36 48 60 Mesi 72 84 96 108 120 CENTRO TRAPIANTI PADOVA: 631 Trapianti su 585 pazienti TRAPIANTO PER NEOPLASIA Sopravvivenza 1,0 Sopravvivenza paziente 0,9 HCC (116) 0,8 0,7 Benigna (452) 0,6 0,5 0,4 Altre neoplasie (17) 0,3 0,2 0,1 0,0 0 12 24 36 48 60 Mesi University of Padova 72 84 96 108 120 ESPERIENZA PERSONALE Colangiocarcinoma 3 CASI morti per ricorrenza di malattia (10 e 23 mesi post OLTx) 1 CASO VIVENTE DOPO OLTx+ DCP CONTROINDICAZIONI PER : • Bassa sopravvivenza • Elevata % di ricorrenza D’Amico D.F. 2006 Caso Clinico: T.N. 45 y.o. F 2001 Aumento di Ca 19.9 e comparsa di ittero in pz con CSP già in Lista d’attesa per OLTx MRCP NODULO IPOINTENSO IN T1 SCAN e ELEVATO ENAHANCEMENT IN T2 SCAN DEL DOTTO EPATICO COMUNE (DIAM MAX 3 cm) 1.5 cm SOTTO IL CARREFOUR (Type I Bismuth Classification) BIOPSIA EPATICA COLANGIOCARCINOMA GRADING G2 MANAGEMENT 1. Urgenza /Anticipo per OLTx? 2. Down Staging? 3. Drop out dalla lista di attesa? 4. Resezione ???? MANAGEMENT CHEMIOTERAPIA 5 FU + RADIOTERAPIA 4000 rad 700 600 500 DOWN STAGING 2 cm 400 300 200 100 0 I II Ca 19.9 III CEA IV ESAME ISTOLOGICO Colangiocarcinoma Mucinoso plurifocale con invasione perineurale e cirrosi biliare secondaria a CSP. Assenza di metastasi linfonodali CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 1. Tumore ancora oggi fortemente discusso per essere sottoposto a trapianto 2. Se si decide il trapianto occorre largheggiare con svuotameni ed eventuali demolizioni compartimentali 3. Fondamentale il grading della neoplasia escludendo a priori il g3 4. Attenzione particolare nelle persone giovani e con buona spettanza di vita