Sicurezza stradale
Dott. Luigi Salizzato
Sicurezza stradale
• Gli incidenti stradali rappresentano un
problema di sanità pubblica prioritario nel
nostro Paese: sono infatti la principale causa di
morte e di disabilità nella popolazione sotto ai
40 anni.
• L’obiettivo dell’Unione Europea è dimezzare
entro il 2010 il numero di morti da incidente
stradale rispetto al 2000.
• Nel 2007 in Italia sono stati registrati 230.871
incidenti stradali con 5.131 morti e 325.850
feriti, con un costo sociale stimato di € 30.386
milioni, che rappresenta il 2% del PIL (ISTAT).
Unione Europea per la sicurezza stradale.
Libro Bianco 09/01-Programma di azione 05/03
Rispetto al 2006 si riscontra una
diminuzione del numero di
Incidenti stradali 2007 incidenti (-3%) dei feriti (-2,1%)
Diffuso il 20/11/2008
ma soprattutto dei morti (-9,5%).
Incidenti stradali, morti, feriti. Italia 2000-2007
Valori assoluti
Incidenti
Morti
Feriti
Variazioni
percentuali
2000
2007
2007/2000
256.546
230.871
-10%
7.061
5.131
-27,3%
360.013
325.850
-9,5%
Incremento parco veicolare 2000/2007 +15,7%
Morti in incidenti stradali nei Paesi UE 2000/2007
Valori assoluti Variazioni percentuali
Paesi
2000
2007
2007/2000
Portogallo 1.877
974
-48,1%
Lussemburgo
76
43
-43,4%
8.079
4.079
-42,8%
Incidenti stradali 2007 Francia
Olanda
1.082
709
-34,5%
Diffuso il 20/11/2008
Lettonia
635
419
-34%
Germania
7.503
4.949
-34%
La maggior parte
Spagna
5.777
3.823
-33,8%
delle nazioni ha
Austria
976
691
-29,2%
raggiunto risultati
Belgio
1.470
1.067
-27,4%
che oscillano tra
Italia
7.061
5.131
-27,3%
-15 e -30%.
Regno Unito 3.580
3.058
-14,6%
R. Slovacca
628
627
-0,2%
Totale
56.459 42.450
-24,8%
(27 Paesi)
Sicurezza stradale
• In Emilia-Romagna nel 2007 gli incidenti stradali sono
stati 23.074 (-11% rispetto al 2000, era –8% nel 2006)
con 531 morti (-32,7%, era -32% nel 2006) e 31.815
feriti (-12%, era -8% nel 2006).
• Gli incidenti stradali più gravi sono spesso provocati
dall’alcol: oltre un terzo della mortalità sulle strade è
attribuibile alla guida sotto l’effetto dell’alcol. A livello
preventivo, oltre agli interventi a livello ambientalestrutturale, sono riconosciute come azioni di provata
efficacia il controllo della guida sotto l’effetto dell’alcol o
di sostanze stupefacenti e l’utilizzo dei dispositivi di
sicurezza (casco, cinture e seggiolini).
Uso dei dispositivi di sicurezza
Emilia-Romagna - PASSI 2007 (n=2.437)
C int ura a nt e rio re
s e m pre
87
C int ura po s t e rio re
s e m pre
24
98
C a s c o s e m pre
0
20
40
%
60
80
100
Percentuale di persone che usano
il casco sempre
%
100
Emilia-Romagna: 97,9 (96,8-99,1)
Pool PASSI:
91,5 (90,5-92,5)
80
60
40
20
0
RA FO CEBO+IMRN MO ER FE PR PC RE
%
100
80
60
40
20
0
Ro magna Emilia
Centro
ER
Emilia
Italia
Pool
No rd No rd-Est P A SSI
Percentuale di persone che usano
la cintura anteriore sempre
%
100
Emilia-Romagna: 87,2 (85,7-88,6)
Pool PASSI:
81,8 (81,0-82,5)
80
60
40
20
0
RNBO+IMCE FO MO FE PR ER RE PC RA
%
100
80
60
40
20
0
Emilia
Italia
Centro No rd-Est
ER
Emilia Ro magna P o o l
No rd
P A SSI
%
100
Percentuale di persone che usano
la cintura posteriore sempre
Emilia-Romagna: 23,7 (21,7-25,7)
Pool PASSI:
18,9 (18,3-19,6)
80
60
40
20
0
CE B O+IM RE
FE
FO
ER P C
PR
RA M O RN
%
100
80
60
40
20
0
Italia
No rd-Est
Emilia
Centro
ER
Emilia
No rd
Ro magna
Pool
P A SSI
ULISSE 2007
Uso cintura
anteriore
ER (Bologna,
Forlì-Cesena)
ULISSE 2007
Uso casco
ER (Bologna,
Forlì-Cesena)
Alcol e sicurezza stradale
Alcune definizioni
• Bevitore a rischio
– essere forte bevitore o bevitore binge o bevitore
fuoripasto
• Forte bevitore
– più di 3 unità/giorno (una lattina di birra o un
bicchiere di vino o un bicchierino di liquore) per gli
uomini e più di 2 unità/giorno per le donne
• Bevitore binge
– aver bevuto nell’ultimo mese almeno una volta 6 o
più unità di bevanda alcolica in un’unica occasione
• Bevitore fuoripasto
– chi dichiara di bere prevalentemente/esclusivamente
fuori dai pasti
Consumo di alcol
Bevitori a rischio (%)
In Emilia-Romagna il 18%
degli intervistati è
classificabile come bevitore a
rischio:
- 5% forte bevitore
- 9% bevitore fuori pasto
- 8% bevitore binge
Range 6% Campania - 31% Bolzano
Alcol e guida
• il 10% degli intervistati ha dichiarato di
aver guidato dopo aver bevuto almeno
due unità alcoliche nell’ora precedente
• se si considerano solo le persone che
nell’ultimo mese hanno effettivamente
guidato, la percentuale sale al 15%
• il 13% è stato trasportato da persone
che avevano bevuto almeno due unità
alcoliche nell’ora precedente
Persone che riferiscono di aver
guidato sotto l’effetto dell’alcol
Totale
Classi di età
18 - 24
25 - 34
35 - 49
50 - 69
Sesso
uomini
donne
Istruzione
nessuna/elementare
media inferiore
media superiore
laurea
Difficoltà economiche
molte
qualche
nessuna
15,3
13,4-17,2
13,1
15,1
16,3
14,9
7,6-18,7
15,2-19,5
13,1-19,6
11,8-18,0
21,2
6,2
18,3-24,0
4,1-8,2
16,6
15,8
13,8
17,9
10,3-22,9
12,3-19,4
11,1-16,5
12,3-23,6
18,4
13,7
15,7
11,4-25,5
10,5-17,0
13,2-18,2
Percentuale di persone
che riferiscono di aver guidato
sotto l'effetto dell'alcol
%
40
Emilia-Romagna: 15,3 (13,4-17,2)
Pool PASSI:
13,0 (12,3-13,7)
30
20
10
0
PC
RE
FE
P RB O+IM ER
RA
MO
CE
RN
FO
%
40
30
20
10
0
Emilia
Nord
Emilia
Centro
Italia
Nord-Est
ER
Pool Romagna
PASSI
Attenzione degli operatori sanitari
%
40
Emilia-Romagna: 14,9 (13,2-16,5)
Pool PASSI:
15,8 (15,1-16,3)
30
20
10
0
FO B O+IM CE
RN
M O RA
PR
ER
RE
FE
PC
%
40
30
20
10
0
Italia
Ro magna Emilia
No rd-Est
Centro
Pool
P A SSI
ER
Emilia
No rd
Conclusioni e raccomandazioni
• L’uso dei dispositivi di sicurezza è efficace nel
ridurre la gravità delle conseguenze degli
incidenti stradali.
• In Emilia-Romagna si registra un buon livello
dell’uso del casco e della cintura anteriore,
mentre solo una persona su quattro utilizza la
cintura di sicurezza posteriore.
• La guida sotto l’effetto dell’alcol è associata ad
un terzo delle morti sulla strada. In EmiliaRomagna il problema è piuttosto diffuso (circa
un guidatore su sei è classificabile come
guidatore con comportamento a rischio per
l’alcol), con coinvolgimento non solo delle
classi d’età più giovani.
Conclusioni e raccomandazioni
• In letteratura risultano maggiormente studiati
gli interventi rivolti ai giovani; quelli di
migliore efficacia sono gli interventi di
promozione della salute nei luoghi di
aggregazione giovanile (pub, discoteche) in
associazione con l’attività di controllo delle
forze dell’ordine sia per il rispetto dei limiti
consentiti dell’alcolemia sia per l’utilizzo dei
dispositivi di sicurezza.
• I comportamenti personali sono fattori di
primaria rilevanza nella sicurezza stradale e
sono decisivi per ridurre la gravità degli
incidenti, ma per migliorare la sicurezza
stradale sono altrettanto importanti gli
interventi strutturali ed ambientali (LG PRP).
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