di Blotta Gianpaolo Christian & C. s.a.s.
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POLITICA
pag. 2
Anno 6 – Numero 35 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 15 novembre 2008
CONSIGLIO COMUNALE
In aula per la trattazione
e la conclusione dei cinque punti
rimasti inevasi nella riunione
del 15 ottobre scorso.
CRONACA
pag. 13
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
OPERAZIONE SKODER
GdF sgomina banda di
spacciatori internazionali
con a capo esponenti
della ndrangheta cosentina.
SPORT
pag. 14
CASTROVILLARI
Mister Viola: «Una vittoria conquistata con il cuore che rilancia
il Castrovillari» Sono ora necessarie conferme domenica nella
delicata trasferta di Castiglione
Aliquam
Phasellus
C’è anche
uno studente
dell’IPSIA di Castrovillari,
Gennarino Ponte, tra i 19
vincitori regionali del XXI
concorso scolastico europeo,
avente come tema “ Europa e
diritti umani”.
Pag. 5
Etiam protesta
Il Cras
Diario della
all’ITIS. Gli umori e le speranze dei giovani studenti del
“Fermi” che hanno vissuto da
protagonisti la stagione delle
lotte contro il decreto Gelmini.
Pag. 6
Pellentesque
Fenomeni
di bullismo verso
ragazzi diversamente abili.
Allarme del Coordinamento
territoriale del volontariato del
Pollino
Pag. 11
Cambio al comando della “Ettore Manes”
a
Un castrovillarese per la 2 Compagnia
dell 11 Reggimento Genio Guastatori
dell’11°
Con una suggestiva cerimonia, svoltasi
all’interno della Caserma Ettore Manes, la 2^
Compagnia dell’11° Reggimento Genio
Guastatori, costituita nel giugno del 1994, e
di stanza a Castrovillari, ha salutato, venerdi
31 ottobre, il Capitano Francesco Cirmi, per
accogliere il suo nuovo Comandante, il
Tenente Domenico Propato. A presiedere e
coordinare il cambio della guardia, il
Colonnello Ezio Bottoni, Comandante
dell’11° Reggimento Genio Guastatori di
Foggia da cui dipende la Compagnia “Puma”
di Castrovillari. A sostenere il ruolo di
comprimari, nel mezzo dell’ampio slargo
Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected]
destinato normalmente alle esercitazioni,
loro: gli uomini e le donne della 2^
Compagnia dell’11° Reggimento Genio
Guastatori. Perfetti nel loro incidere, precisi
nell’esecuzione dei comandi impartiti,
emozionati nel cantare l’Inno di Mameli,
hanno tentato, ulteriormente, di smorzare i
propri sentimenti nel vedere il loro
Comandante partire per altro incarico,
nascondendo, nello stesso tempo, la
soddisfazione di vedere ai vertici della
Compagnia, un giovane che avrebbe assunto
le responsabilità della memorabile Caserma.
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Anno 6 n. 35
pagina 2
CONSIGLIO COMUNALE
In aula per l’esaurimento dei punti all’ordine del giorno
Si è riunito in seconda convocazione,
alle 15.30, di mercoledi 29 ottobre, il
Consiglio Comunale di Castrovillari
per la trattazione e la conclusione dei
cinque punti che erano rimasti inevasi
nella riunione del 15 ottobre scorso,
ovvero: la richiesta dell’ASA per la
realizzazione di un autodromo; le iniziative contro la decisione del Governo di espropriare fondi già destinati
alla Calabria ed alla Sicilia per utilizzarli
a parziale copertura dell’ICI, proposto
dal capogruppo del PD, Donatella Laudadio; la petizione popolare riguardante la gestione del servizio idrico
integrato della provincia di Cosenza;
l’esclusione del fabbricato riguardante
l’ex mattatoio comunale dall’elenco
degli immobili da alienare, e una mozione del consigliere Domenico Lo Polito inerente l’esonero Tarsu e Tosap
agli operatori commerciali di corso
Garibaldi e via Roma.
I lavori sono iniziati alle ore 16.15 con
l’iniziativa del PD, e del consigliere Donatella Laudadio, affinché il Consiglio di
Castrovillari si determinasse per chiedere al Governo centrale, indicazioni
per rimediare alle decisioni riguardanti
l’espropriazione di fondi già
destinati alla Calabria ed alla
Sicilia per utilizzarli a parziale copertura dell’ICI. La proposta è stata bocciata da An, Liberi e Forti e Nuova
Castrovillari negli interventi di Franco
Corrado, Domenico Donadio, Daniela
Conte e del sindaco Franco Blaiotta,
poiché questo Governo, con la detassazione dell’ICI, non ha tolto nulla all’agenda delle infrastrutture che dovrà
essere realizzata in Calabria e Sicilia,
“vedi il ponte sullo Stretto - hanno
detto - messo da parte dal passato
Governo”. La mozione del PD, è stata,
quindi, giudicata dal centrodestra strumentale e demagogica anche rispetto
al particolare momento congiunturale
che si sta vivendo.
Per la minoranza, invece, che ha votato
a favore, ed in particolare per i Socialisti, PD, PSDI ed Udc la detassazione
dell’Ici, pur essendo una buona scelta,
doveva, comunque, essere meglio distribuita tra le fasce sociali. Contestata,
la manovra contenuta nel decreto
legge n. 93 del 27 maggio 2008 che penalizza esclusivamente Calabria e Sicilia a cui vengono sottratte l’80% delle
risorse da utilizzare per la copertura
dell’abolizione dell’imposta. Le liste Civiche su questo punto hanno espresso
la loro astensione attraverso il consigliere Ferdinando Laghi che ha, però,
giudicato la scelta del Governo come
“un’aggressione al diritto di sviluppo di
questa regione”. Subito dopo si è passati alla richiesta dell’ASA per la realizzazione di un autodromo in
contrada Petrosa, pratica che risalirebbe a ben 14 anni fa. In particolare,
l’assise municipale, a maggioranza, ha
votato una proposta del sindaco,
Franco Blaiotta, che aveva fatto sua una
indicazione delle Commissioni consiliari, di concedere in proprietà, a titolo
gratuito, il terreno alla Provincia di Cosenza, a patto che questa si faccia garante del mutuo (di circa un milione e
trecentomila euro) che l’ASA andrà ad
accendere presso il Credito Sportivo,
entro 8 mesi, ed a condizione che, in 5
anni, la stessa ASA realizzi l’autodromo
in contrada Petrosa su circa 14 ettari
che si trovano tra il supercarcere e la
zona Pip, naturalmente fatte salve tutte
le normative vigenti in materia.
Per dare ulteriormente elementi di
giudizio, su proposta del sindaco, è
stato ascoltato anche il proponente il
progetto, l’ingegnere Minasi. La bontà
della realizzazione è stata sottolineata
da tutti i consiglieri e votata favorevolmente da An, Liberi e Forti, Nuova Castrovillari e PSDI. Voto contrario è
stato espresso dai Socialisti attraverso
la presidente Urso che, pur essendo fa-
vorevole, avrebbe desiderato l’inoltro
dell’atto agli uffici competenti per raccogliere tutte gli opportuni pareri necessari alla successiva realizzazione. Si
sono astenuti, invece, le Liste Civiche
e l’Udc. I primi, attraverso Giuseppe
Santagada e Ferdinando Laghi, hanno
contestato il modo con cui la proposta era pervenuta in Consiglio, i passaggi politici svolti, cosa ciò causava agli
imprenditori inserendosi la realizzazione vicino all’area Pip, valutato negativamente l’offerta del terreno all’ente
Provincia e contestato l’intera operazione che sarebbe ad uso e consumo
della sola Provincia. L’Udc pur affermando, anch’essa, attraverso Tommaso
De Capua, la bontà dell’iniziativa, ha
chiesto, inutilmente, un momento di
sospensione della discussione per trovare una migliore sintesi tra tutti, richiesta che, però, veniva negata dal
presidente del Consiglio perché si era
in fase di dichiarazioni di voto. Il PD, invece, si allontanava al momento del
voto come aveva preannunziato nelle
dichiarazioni di voto il consigliere,
Mimmo Lo Polito il quale, pur affermando il grande favore del PD per l’autodromo e per tutte le iniziative
necessarie alla sua realizzazione, contestava il modo convulso con cui si era
arrivati alla decisione. D’accordo sulla
iniziativa e procedure per la realizzazione dell’autodromo, invece, il rappresentante del PSDI, Leo Battaglia che
si è espresso senza tentennamenti a fa-
vore.
Nel botta e risposta i consiglieri Biagio
Schifino e Francesco Condemi, insieme
al sindaco Blaiotta, ed ai consiglieri Riccardo Rosa e Daniela Conte, hanno ricordato a chiare lettere l’importanza
dell’atto per la città, che non crea problemi a nessuno, anzi, rilancia il territorio, la sua economia, incrementando
le opportunità di lavoro e lo sviluppo
turistico. Immediatamente dopo il
Consiglio ha bocciato, con il voto contrario del PD, Udc, An, Liberi e Forti e
Nuova Castrovillari la petizione (sulla
gestione del servizio idrico integrato
della provincia) di 492 cittadini, illustrata dalla presidente Marisa Urso,
che chiedeva all’Amministrazione comunale di farsi promotrice, unitamente
ad altri due Comuni della Provincia di
Cosenza, di una iniziativa Legislativa
Regionale per la rideterminazione degli
ambiti territoriali (essendo quello di
Cosenza è grande come la Liguria)
sulla gestione del servizio idrico
integrato e affinchè le funzioni del
Servizio potessero essere assegnate ad
una forma di associazione tra Comuni.
Il sostegno alla proposta è arrivata solo
dalla proponente Urso e dalle Liste Civiche che hanno richiamato l’intera
questione legata al bene acqua e ad
una sua trasparente ed attenta gestione che solo il pubblico può offrire.
Nella discussione, comunque, il sindaco
Blaiotta insieme ai consiglieri Piero
Vico, Donatella Laudadio e Domenico
repertorio
Votata all’unanimità la mozione del consigliere Lo Polito per verificare la possibilità
di esonerare da Tosap e Tarsu i commercianti di Via Roma e Corso Garibaldi
L’assise municpale ha pure deliberato l’esclusione dell’ex mattatoio
dall’elenco degli immobili da alienare
Donadio, in forma diversa, hanno ricordato anche loro il valore del bene
acqua e l’importanza di avvicinarsi a
tale risorsa con politiche tariffarie ad
hoc. Il sindaco, in particolare, ha anche
ricordato l’adesione del Comune alla
Cosenza Acque, deliberata, tra l’altro,
dal Consiglio comunale, e scaturita da
un obbligo di legge. La nuova normativa prevede che la gestione dell’acqua,
considerata un bene comune e non disponibile, sia affidata in ogni provincia
ad una Società pubblica di cui sono amministratori tutti i Comuni. Unica eccezione può riguardare centri che non
superino i mille abitanti e che siano situati in zone montane.
L’assise municipale ha pure deliberato,
con l’apporto delle Liste Civiche,An, Si,
Liberi e Forti e Nuova Castrovillari
(non ha votato a favore solo il PD),
l’esclusione dell’ex mattatoio
comunale dall’elenco degli immobili da
alienare. “Questo bene del Comune ha spiegato il consigliere Riccardo
Rosa, illustrando il punto - che era
prima inserito nella vendita e vincolato per la copertura dei debiti fuori
bilancio, è destinato a centro giovanile
per iniziative dedicate, dopo una sua
adeguata riqualificazione per la quale
sono già stati impegnati 100mila euro
per il primo lotto”. Nella discussione
sono intervenuti i consiglieri Santagada
ed Urso per chiedere informazioni, Lo
Polito, invece, ha fornito alcune preci-
sazioni e Blaiotta ha sottolineato la valenza dell’iniziativa, già presente in uno
dei collegati del Bilancio di Previsione
votato dal Consiglio.
In conclusione, l’assise ha dato la sua
unanimità sulla mozione del consigliere
Mimmo Lo Polito nella quale viene
dato mandato alla Giunta di stabilire,
verificata la possibilità, di esonerare da
Tosap e Tarsu, gli operatori commerciali di via Roma e corso Garibaldi
che, durante i lavori di riqualificazione,
avrebbero subito una flessione nei loro
guadagni. Nella breve discussione i
consiglieri Corrado e Conte, hanno ribadito l’importanza della proposta,
mentre il sindaco Blaiotta, affermando
che per dei lavori così qualche disagio
esiste sempre, ha pure ricordato che
l’Amministrazione aveva già espresso
l’intenzione di valutare i tipi di sgravi fiscali da concedere a questi negozianti.
Lo stesso ha annunciato, inoltre, che la
Giunta ha in programma una serie di
iniziative per sostenere il commercio
e già nel PSU vi sono percorsi precisi
per la rivitalizzazione del settore. Il
consigliere Nicola Di Gerio, poi, ha
proposto all’Amministrazione di farsi
promotrice presso i commercianti, di
un’iniziativa la quale offra a ciascun
operatore l’opportunità di entrare in
possesso di un documento nel quale
l’Amministrazione certifichi il suo
minor guadagno.
Gli schieramenti politici di maggioranza
Il punto della consigliera Daniela Conte
In riferimento all’articolo della scorsa settimana
uscito sul Diario di Castrovillari, la consigliera
Conte fa il punto della situazione sugli schieramenti politici presenti in consiglio comunale che
andranno a creare il PDL a Castrovillari. “E’ doveroso da parte mia chiarire il mio aspetto politico,
appartenendo alla maggioranza di centro-destra
che è stata espressamente riconfermata dalla popolazione di Castrovillari alle Comunali 2007. E’
certo che sono stata eletta nella lista di AN di
cui ho condiviso e tuttora condivido degli
ideali di una destra moderna, come ha ribadito lo stesso Gianfranco Fini, il più accreditato sostenitore degli ideali di libertà,
democrazia, uguaglianza e giustizia, rifiutando ogni forma di violenza oppressione e intolleranza, ad “ATREJU 2008”,
la festa di Azione Giovani che per la
prima volta si è aperta alle altre esperienze politiche che dovranno confluire nel Popolo della Libertà.
L’obiettivo di Fini è stato
anche quello di creare
insieme a Berlusconi
un grande partito
moderato e liberale
che potesse meglio
collocarsi nel Partito
Popolare Europeo
condividendone a pieno gli ideali sopra elencati. Il
PDL, che già l’anno prossimo debutterà alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nel
caso di vittoria sarebbe uno dei gruppi politici più
grandi d’Europa in parlamento. Per quanto riguarda
la politica locale è più complesso poter definire la
fusione dei gruppi che comporranno il PDL, ma è
mia ferma convinzione che a breve
anche a Castrovillari si potrà
contare sulla presenza effettiva del PDL e
quindi è normale che
in consiglio comunale sia cambiato lo
scenario dato che i
nuovi componenti di
“Liberi e Forti” non
condividevano più le
scelte politiche del
partito di Casini,
l’UDC che come tutti
sappiamo non fa
più parte della
coalizione di
governo a livello nazionale.”
“Ho deciso
anch’io di
aderire all’associazione “Liberi e Forti” pur mantenendo i miei ideali che mi rendono più vicina ad
Alleanza Nazionale, facendo anzi da leva per poter
avvicinare i due unici gruppi presenti nell’amministrazione affinché si siedano al tavolo delle trattative per poter creare insieme il PDL e non ritengo
di aver tradito il mandato affidatomi dagli elettori
in quanto chi mi ha votato ha avuto fiducia nella
mia persona per come sono seria nel lavoro e
prendo a cuore ogni impegno anche di carattere
sociale che mi si presenta. Inoltre insieme a “Liberi
e Forti” si è instaurato un buon clima di collaborazione e coesione tra assessori e consiglieri proprio come avrei voluto che ci fosse stato anche in
Alleanza Nazionale e invece vi è stata la trasmigrazione di un altro consigliere, Martini.
E va anche precisato che i consiglieri di maggioranza che abbiamo in consiglio sono gli stessi usciti
all’indomani delle elezioni con l’aggiunta di Adduci
e non hanno tradito il Programma Elettorale del
centro-destra firmato prima della campagna elettorale e che tutti i cittadini hanno avuto modo di
conoscere.
Quindi la maggioranza c’è ed esiste e prosegue nell’eseguire i lavori presenti all’interno del programma.
La responsabilità sta nel fatto che a volte bisogna
fare delle scelte anche se sembrano difficili.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 35
pagina 3
Cambio al comando della “Ettore Manes”
Un castrovillarese per la 2a Compagnia dell’11° Reggimento Genio Guastatori
Con una suggestiva cerimonia, svoltasi all’interno della Caserma Ettore Manes, la
2^ Compagnia dell’11° Reggimento
Genio Guastatori, costituita nel giugno
del 1994, e di stanza a Castrovillari, ha salutato, venerdi 31 ottobre, il Capitano
Francesco Cirmi, per accogliere il suo
nuovo Comandante, il Tenente Domenico Propato.
A presiedere e coordinare il cambio della
guardia, il Colonnello Ezio Bottoni, Comandante dell’11° Reggimento Genio
Guastatori di Foggia da cui dipende la
Compagnia “Puma” di Castrovillari.
Alla cerimonia, hanno presenziato, in maniera solenne, la sezione castrovillarese
dell’Associazione Nazionale Carabinieri,
intitolata al Tenente Colonnello Benedetto Salerni, e la sezione di Castrovillari
dell’Associazione Nazionale Combattenti
e Reduci, a testimonianza dell’enorme affetto e partecipazione riservato da questi sodalizi alla prestigiosa unità militare.
Sul piazzale, anche il gonfalone della Città,
issato da Vigili Urbani in alta uniforme.
Tra le autorità civili e militari, presenti il
sindaco di Castrovillari, prof. Franco Blaiotta, il Capitano della locale Compagnia
dei Carabinieri, Massimiliano Occhiogrosso, il Comandante f.f. dei Vigili Urbani, Dario Giannicola, oltre a
rappresentanze della Polizia di Stato. A
salutare il Capitano Crimi e a dare il benvenuto al nuovo Comandante, anche
Don Franco Oliva, in rappresentanza
della comunità dei credenti. A fare da
cornice alla cerimonia, inoltre, i moltissimi ospiti intervenuti per l’occasione.
Ma a sostenere il ruolo di comprimari,
Il momento del passaggio di consegne al nostro concittadino
Tenente Domenico Propato
nel mezzo dell’ampio slargo destinato
normalmente alle esercitazioni, loro: gli
uomini e le donne della 2^ Compagnia
dell’11° Reggimento Genio Guastatori.
Perfetti nel loro incidere, precisi nell’esecuzione dei comandi impartiti, emozionati nel cantare l’Inno di Mameli, hanno
tentato, ulteriormente, di smorzare i propri sentimenti nel vedere il loro Comandante partire per altro incarico,
nascondendo, nello stesso tempo, la soddisfazione di vedere ai vertici della Compagnia, un giovane che avrebbe assunto
le responsabilità della memorabile Caserma.
La storia della 2^ Compagnia del genio,
ebbe inizio 14 anni fa, il 1 giugno 1994,
quando venne istituita all’interno del 5°
Battaglione genio pionieri “Bolsena”, con
Le sezioni castrovillaresi delle associazioni combattentistiche sfilano
nel piazzale della “Manes”
sede a Foggia, allorché, in fase di scioglimento, distaccò una Compagnia di formazione che, trasferita a Castrovillari
nella Caserma “Manes”, passò contestualmente alle dipendenze del 21° Reggimento genio pionieri di Caserta. Il 10
gennaio 2002, la Compagnia genio di Castrovillari, è passata alle dipendenze
dell’11° Reggimento genio guastatori con
sede a Foggia, inquadrata nella Brigata
Corazzata “Pinerolo”, il cui Comando ha
sede a Bari.
La Caserma, terminata di realizzare, invece, nei primi anni 90, è intitolata al Capitano
Ettore
Manes,
ufficiale
castrovillarese che si distinse nella Prima
Guerra Mondiale per molteplici atti di
eroismo (fu decorato con tre medaglie
d’argento e proposto per la medaglia
d’oro) e per i quali venne promosso Capitano a soli ventidue anni.
In questa stessa Caserma, per 10 anni, il
Comandante Francesco Cirmi, proveniente dal ruolo speciale per Ufficiali dell’esercito ha prestato il suo servizio: dal
1998 presso la 2A Compagnia genio guastatori, per assumerne, poi, il comando
nel 2005. Dal 3 novembre è passato a
nuovo e più alto incarico presso il Comando Brigata meccanizzata “Aosta”, a
Messina. “In questi dieci anni” - ha detto
tra l’altro il Capitano Cirmi – “sono stato
immerso in questa Compagnia e l’ho
vista arricchirsi sempre più di professionalità ed esperienza, l’ho vista lavorare e
lavorare molto, l’ho vista operare con efficienza ed efficacia nei vari teatri d’operazione”. Rivolgendosi poi ai suoi uomini
e donne in armi schierati, il Comandante
Cirmi ha espresso loro i propri apprezzamenti ed i suoi saluti.
Nel suo discorso, il Colonnello Ezio Bottoni, Comandante dell’11° Reggimento
Genio Guastatori di Foggia, ha toccato
tutte le tappe dell’intenso ciclo addestrativo ed operativo che ha visto protagonista la Compagnia, caratterizzata da
un’intensissimo senso di appartenenza. La
cerimonia ha vissuto un momento particolarmente toccante, quando è stata ricordata la figura del Capitano Ettore
Manes, a cui la Caserma castrovillarese è
intitolata.
Dopo le commemorazioni, è giunto il
momento vero e proprio del cambio.
Proferendo la formula di rito, lo stendardo della 2^ Compagnia dell’11° Reggimento Genio Guastatori è passato
Dopo dieci anni, gli ultimi tre da Comandante, il Capitano Cirmi
passa ad un nuovo e più alto incarico
Il Colonnello Ezio Bottoni, Comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia si intrattiene con il sindaco Blaiotta e il capitano Occhiogrosso
Nota di risposta di Liberi e Forti
In merito alle considerazioni comparse sull’ultimo numero
In relazione all’articolo comparso all’interno dell’ultimo numero de Il Diario, a firma di Giuliano
Sangineti, intendiamo ribadire con estrema chiarezza che il nostro ruolo è avulso da ogni stratagemma di Palazzo e vicino agli interessi della
collettività e del territorio.
Oggi quelli che si pongono al di fuori della comprensione popolare, sono in realtà coloro i quali,
continuano imperterriti a cimentarsi in accademiche e astratte considerazioni di natura prettamente elettorale, anziché puntare all’impegno
quotidiano teso alla risoluzione dei concreti e
reali problemi dei cittadini e alla salvaguardia degli
interessi del territorio.
Abbiamo fondato il movimento politico Liberi e
Forti non per disconoscere un risultato elettorale di cartello, bensì per dare libertà e dignità ad
una nuove classe dirigente castrovillarese. La nostra azione politica si è mossa sempre nel solco
di una linearità e soprattutto nel rispetto del rapporto che abbiamo voluto istaurare direttamente
e personalmente con i cittadini di Castrovillari e
del territorio ai quali riconosciamo, unicamente, il ruolo di bussola e di orientamento
delle priorità e degli indirizzi da seguire. Abbiamo
rinunciato a facili rendite di posizione, acquisite
con sacrificio negli anni all’interno di partiti, per
proseguire il nostro percorso politico sempre in
coerenza al ruolo di governo che i l’elettorato ci
ha voluto affidare. Intendiamo sostenere lealmente, per tutta la durata del suo mandato, questa amministrazione, che ricordiamo, è stata
legittimata da un largo consenso popolare che
non intendiamo tradire.
In ogni elezione amministrativa, ciò che motiva i
cittadini a votare per un candidato piuttosto che
per un altro, non è la sigla di partito che lo contraddistingue, bensì sono la fiducia e la stima.
Non capiamo come mai Il Diario, per molto
tempo serio motore di crescita della nostra cittadina, oggi sembra smarrirsi nei meandri del gossip politico dando maggiore vetrina cerimoniale
ad alcuni “politici” e criticandone altri.
Mentre qualcuno continua a disquisire sulla sana
e fumosa politica di cartello noi continuiamo a
dare priorità alle problematiche del lavoro, della
quotidianità, dei giovani e della vivibilità urbana.
Gruppo politico Libero e Forti
Risponde il Direttore Responsabile e autore dell’articolo, Giuliano Sangineti
Prendiamo atto e pubblichiamo le riflessioni della
consigliera Daniela Conte e del Gruppo politico
Liberi e Forti, in merito al “ruolo avulso da ogni
stratagemma di Palazzo e vicino agli interessi della
collettività e del territorio”, ma in tutta sincerità,
siamo noi a non capire… Perché a nessuna delle
domande poste e che avevano una forte valenza
dalle mani del Capitano Cirmi a quelle
del suo nuovo Comandante, il Tenente
Domenico Propato.
A questo punto, il Colonnello Ezio Bottoni, ha pronunciato la sua allocuzione
nella quale ha ringraziato il Comandante
cedente per l’ottimo operato e l’efficace
attività di comando, ed ha espresso un
sentito in “bocca al lupo” al Comandante
subentrante.
Il Colonnello ha avuto parole di elogio sia
per il Capitano Cirmi, per il modo con
cui ha espletato il suo incarico al comando della Compagnia, sia per il Tenente Propato, per la sua giovane età e
per il suo già nutrito curriculum formativo professionale.
Il Comandante subentrante,Tenente Domenico Propato (con nomina a Capitano
al 1 settembre 2008), è nato a Castrovillari, ove ha completato gli studi superiori
presso il Liceo Scientifico “E. Mattei”,
conseguendo, quindi, la Laurea in Scienze
Strategiche presso l’Università di Torino.
Dal 1999 al 2001, ha frequentato il 181°
corso dell’Accademia Militare di Modena.
Effettivo, dal 2001, alla Caserma “Bechi
Lucerna” a Macomer del 5° Reggimento
Genio Guastatori della Brigata Sassari, ha
svolto in seguito, presso la stessa, le funzioni di Comandante della Compagnia
Supporto alla Mobilità del Battaglione
Bolsena.
Ancora, ha partecipato ai soccorsi per
pubbliche calamità per l’alluvione in Sardegna nel 2004, alla missione “Antica Babilonia” in Iraq nel 2006, all’operazione
legata all’emergenza rifiuti in Campania
nel 2008, e, dal 31 ottobre, ha assunto,
quindi, il Comando della 2^ Compagnia
genio guastatori di Castrovillari. Al Tenente Propato ed ai suoi genitori giungano, da queste colonne , gli auguri più
sinceri per una carriera sempre più prestigiosa.
Giuliano Sangineti
politicamente provocatoria, è stata data una risposta dai consiglieri? Il pezzo in questione poneva un problema: il continuo e a volte poco
chiaro passaggio di consiglieri comunali da un
parte ad un’altra che non ha mica toccato solo
Liberi e Forti, che pur ne rappresenta una fetta
cospicua.
Registriamo una diversità di pensiero (ma è ancora lecito in una democrazia), sul fatto che “in
una elezione amministrativa, ciò che motiva a votare
per un candidato piuttosto che per un altro, non è la
sigla di partito che lo contraddistingue, bensì sono la
fiducia e la stima” nel candidato, presuppongo si
volesse dire. Ma cosa si vuole sostenere? Che da
queste parti l’elettorato non è capace di distinguere quali possono essere i valori e le aspirazioni di riferimento dei vari schieramenti in
campo? Che basta il dott. X o l’avv. Y a garantire
l’elettore per qualsiasi scelta futura che l’eletto
dovesse mai fare? Noi, invece, continuiamo a sostenere che i voti non siano proprietà personale
di chi li riceve, e questo indipendentemente dagli
schieramenti, altrimenti ci si faccia votare solo
per i candidati e non per i partiti… D’altronde,
siamo proprio sicuri che tutti gli attuali consiglieri,
di qualsiasi schieramento, avrebbero ricevuto lo
stesso numero di voti se presentati in altre liste
o se avessero, prima delle elezioni, dichiarato di
non voler avere vincoli di partito? La memoria è
corta, ma solo una settimana fa, avevamo posto
delle domande, e su quelle aspettavamo delle riflessioni: ci sono o no, manovre occulte dietro
questi passaggi, in generale, da una parte ad un’altra e a cui periodicamente si assiste? C’è, per
caso, qualcuno che, di nascosto, muove le fila di
tutti questi spostamenti per cercare di ottenere
vantaggi personali? Lo si chiami pure gossip tanto
mica ci offendiamo. Sarebbe, invero, bastato dire
di no…Che la politica in città è trasparente, che
nessuno pensa al suo orticello personale, che
nessuno pensa alle prossime elezioni provinciali,
che nessuno pensa a come posizionarsi nel costituendo Partito unico delle Libertà. Magari, sarebbe anche bastato. Un’ultima annotazione per
i lettori. Noi non diamo nessuna maggiore vetrina
cerimoniale ad alcuni “politici”, criticandone altri.
Da 5 anni, pur privandoci di tante cose, svolgiamo
il nostro impegno senza guardare l’appartenenza
politica dell’uno o dell’altro, ma privilegiando fatti
e non parole. E se ci sentiamo, ad esempio, di criticare la Notte Bianca, realizzata da un assessore
che si ispira al gruppo mittente, vorremmo continuare ad essere come loro, ossia liberi. Liberi
e forti anche noi di pensare e di scrivere senza
avere il timore di essere affrontati verbalmente
in un’aula di Tribunale da uno dei Consiglieri del
gruppo politico citato che, evidentemente, crede
di potersi permettere il lusso di chiederci ad alta
voce il nome di chi ci commissionerebbe gli articoli che scriviamo e che vanno in direzione opposta ai suoi desiderata, nonostante egli stesso,
abbia, in altri tempi, avuto libero accesso sulle nostre pagine. Ovviamente non ci ha lasciato tempo
per una risposta: la forniamo adesso: NESSUNO.
Mica siamo tutti uguali….
I Carabinieri sequestrano discariche
Un’ area abbastanza estesa di oltre seicentoquarantamila metri quadrati, adibita a discarica di inerti e rifiuti di ogni genere, dall’eternit, al materiale ferroso,
da insegne di negozi, ad olii esausti di automobili,
vetro ecc.., è stata sequestrata dai Carabinieri della
stazione di Castrovillari agli ordini del Capitano Mas-
similiano Occhiogrosso e diretti dal Maresciallo Giuseppe Luzzi. L’ area si trova in Contrada Serra delle
Ciavole, nel territorio del Parco del Pollino. Il provvedimento di sequestro, è stato emesso a seguito di
un precedente sopralluogo effettuato dagli uomini del
nucleo operativo ecologico dell’arma di Catanzaro. Il
prossimo passo consisterà nell’effettuare dei carotaggi nel terreno allo scopo di identificare la
natura dei rifiuti presenti nel sottosuolo. Intanto,
sempre i Carabinieri della stazione di Castrovillari, hanno notificato alla casa comunale, la convalida del sequestro del Ponte della Catena,
emessa dal PM, titolare delle indagini, Baldo Pisani. Il procedimento, è partito qualche giorno
fa, dopo la denuncia pubblica del consigliere comunale di “Solidarietà e partecipazione”, Ferdinando Laghi, secondo cui un mezzo comunale,
avrebbe scaricato abusivamente rifiuti nel cantiere del Ponte della Catena.
Novità fiscali e in materia di lavoro
Dottori commercialisti ed esperti contabili a convegno
Venerdì 31 ottobre si è tenuto presso la
sala convegni di una nota struttura ricettiva, un convegno di studi sulle novità in
materia fiscale e di lavoro organizzato
dall’Ordine dei Dottori Commercialisti
ed Esperti Contabili di Castrovillari. I lavori, introdotti dal Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili di Castrovillari, dott. Liberato Passarelli, sono stati caratterizzati
dalla relazione del dott. Pasquale Saggese,
dottore commercialista e ricercatore
dell’Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, il quale
ha focalizzato l’attenzione sul trattamento fiscale della cessione di quote
delle società a responsabilità limitata. Suc-
cessivamente il dott. Luciano Lo Prete,
vice-presidente dell’ Ordine dei Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili di
Castrovillari, ha svolto una relazione incentrata sul libro unico, che sostituirà i
tradizionali libro paga e matricola, spiegando in modo esauriente e con l’ausilio
di slides le novità derivanti dall’applicazione della nuova normativa in materia di
lavoro. Al termine dei lavori, il Presidente
dell’Ordine dei Dottori Commercialisti
ed Esperti Contabili di Castrovillari dott.
Liberato Passarelli, dopo aver ringraziato
i relatori ed il numeroso ed attento uditorio presente, ha dato appuntamento ai
prossimi incontri.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 35
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Studente dell’IPSIA premiato con una visita al Parlamento Europeo
C’è anche uno studente dell’IPSIA di
Castrovillari, Gennarino Ponte, tra i 19
vincitori regionali del XXI concorso
scolastico europeo, avente come tema
“ Europa e diritti umani. Noi giovani
protagonisti” indetto dal Movimento
per la Vita italiano. Il concorso ha offerto un’importantissima opportunità
ai vincitori: quella di visitare il Parlamento Europeo ed il Consiglio di Europa
di
Strasburgo. I
300
ragazzi segnalati in tutta Italia, si sono
ritrovati nella città alsaziana dal 21 al
24 ottobre scorso. Qui, i ragazzi hanno
avuto modo di socializzare conoscendosi ed è stata data loro la possibilità
di ricoprire, anche se solo per un
giorno, l’autorevole carica di europarlamentare. Ma non è stato solo un
viaggio di piacere come potrebbe apparire. Infatti, gli studenti di ogni regione, nel corso del viaggio di andata,
hanno dovuto emendare alcuni articoli contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Gli
emendamenti, successivamente presentati da un portavoce per ogni regione, sono stati votati dagli stessi
studenti. A votazioni ultimate, è, poi,
nato il documento finale. Gli studenti
hanno, inoltre, avuto modo di interloquire con autorevoli personalità, quali
l’on. Joseph Daul ( Presidente del Partito Popolare Europeo), l’on. Francesco Speroni ( membro tra le altre cose,
della Sottocommissione per i Diritti
Umani), Leo Pergamo( responsabile dei
giovani italiani) e l’on. Carlo Casini
(Presidente del Movimento per la Vita
italiano). Il nostro giovane concittadino
si dice felice, orgoglioso e soddisfatto,
di aver preso parte a questo memorabile viaggio, affermando altresì che questa esperienza, ha rafforzato in lui la
convinzione che, diritti come quello
alla vita, devono essere realmente inalienabili e che i principi contenuti nella
Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo, non devono solo rimanere
parole scritte. Ringraziamenti sono
giunti anche ai suoi compagni di viaggio,
con i quali si è trovato in splendida sintonia, e a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo
prestigioso risultato.
SARACENA - GIORNATE MICOLOGICHE
Conclusa la prima edizione
Domenica 26 ottobre, si sono concluse le giornate
micologiche patrocinate dall’Amministrazione comunale di Saracena. Giorno 11, è stata inaugurata la mostra micologica allestita dal micologo prof. Antonio
Contin. Il sindaco, dott. Mario Albino Gagliardi, che ha
fortemente voluto questa manifestazione, tenutasi
nelle faggete presso le strutture ricettive del piano di
Novacco, ha annunciato ai gruppi di escursionisti che
ci sarà un seguito a queste giornate proprio per far
conoscere il nostro meraviglioso territorio sia attraverso le escursioni, nelle faggete, di gruppi spontanei
e di scolaresche, guidati dal prof. Contin, sia attraverso le sue proiezioni di immagini di funghi del Pollino e del paesaggio, in tutti i suoi incantevoli aspetti.
Alle giornate del sabato, dedicate alle scuole medie,
hanno aderito le ultime classi della scuola media di
Saracena e di Rocca Imperiale. I Dirigenti delle due
scuole, hanno mostrato sensibilità alla iniziativa, aderendo prontamente ed in toto. I ragazzi, dal canto
loro, hanno mostrato interesse, ponendo domande
curiose e significative. La proiezione di immagini riguardanti il Pollino, nei suoi più interessanti aspetti,
catena montuosa, funghi, fiori, fauna, ha concluso ogni
giornata micologica. E’ da segnalare che tra le specie
esposte, hanno fatto da protagoniste la rara pietra
fungaia, trovata tra le montagne di Saracena, una vescia (vissiniddu) di otto chili e un Polyporus giganteus
di oltre cinque chili. L’Amministrazione, ha voluto
premiare le scuole che hanno partecipato con un lavoro grafico sul tema “ Funghi e Natura,” donando,
al disegno più significativo, due “pani”, da coltivare in
classe. Poichè tutti gli elaborati hanno evidenziato
note di ironia, di fantasia ed impegno, i pani saranno
donati a tutte le classi partecipanti. La manifestazione,
ha avuto un riscontro positivo, sia per quanto concerne l’affluenza di gruppi spontanei che hanno assaporato, attraverso la passeggiata nei boschi, il piacere
di raccogliere funghi, classificarli ed avere lezioni naturalistiche sul posto da parte del micologo, sia per
quanto concerne la presenza di studenti che hanno
potuto così scoprire, oltre al piacere della passeggiata,
forme e colori particolari di funghi. La manifestazione
si è conclusa con il saluto del sindaco ed un arrivederci alla seconda edizione.
Maria Laura Celli
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 35
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Scuola, mobilitazione totale
Cortei e manifestazioni di studenti,
giovedi mattina 30 ottobre, anche in diversi centri della Calabria, in concomitanza con lo sciopero nazionale contro
la “riforma” Gelmini, alla quale hanno
partecipato, a Roma, secondo stime
sindacali, almeno 2.000 persone provenienti dalla regione. Altissime le adesioni anche da parte dei docenti. Lo
sciopero era stato indetto nelle scorse
settimane ma il caso ha voluto che si
svolgesse proprio il giorno dopo che il
Senato (con 162 voti favorevoli, 134
contrari e 3 astenuti) aveva approvato
le nuove norme per la scuola.
Al centro delle contestazione, tra slogan e striscioni, come è avvenuto nei
giorni scorsi, il decreto proposto dal
ministro Maria Stella Gelmini. Quasi
2.000 i ragazzi scesi in piazza a Lamezia Terme. Manifestazioni anche in di-
Manifestazioni un pò ovunque in Calabria
contro la “riforma” Gelmini
versi centri della Locride. Quasi tremila studenti hanno manifestato a Reggio Calabria. Un migliaio di studenti di
tutte le scuole si è mobilitato invece a
Vibo Valentia. A Cosenza alcune centinaia di studenti dei licei hanno riproposto i temi della mobilitazione,
analogamente a quanto è avvenuto a
Crotone. Anche a Castrovillari, una
rappresentanza di studenti, hanno protestato, in centro, tenendo desta l’attenzione della cittadinanza sulle
motivazioni che hanno spinto alcuni
istituti verso l’autogestione dei giorni
scorsi, contro una riforma che, in re-
altà, altro non è, che un taglio indiscriminato alle risorse. Basta volgere lo
sguardo a qualche mese fa! Le “3 i” (internet, inglese, impresa), del piano per
la scuola di Berlusconi, si sono trasformate per indicare una scuola Impoverita, Invecchiata, Inadeguata! Non è
difficile immaginare che non si potrà
più scegliere la scuola che si vuole, ma
quella che si potrà pagare! Insomma la
scuola ritorna ad essere un privilegio
...un privilegio di pochi, dimenticando
le fatiche di chi ha lottato affinché
l’istruzione fosse un diritto di tutti.
Il Diario della protesta all’ITIS
Certo non è cosa semplice riassumere in poche
righe l’accaduto di circa due settimane. Dopo tanti
anni gli studenti di Castrovillari, si sono mobilitati
per i motivi più vari. Il Ministro Gelmini, vuole ad
esempio, tagliare negli istituti tecnici e professionali,
4 ore settimanali. Tali ore non saranno di italiano,
storia, matematica, ma (a seconda dell’indirizzo), di
chimica, di meccanica, di elettrotecnica, andando a
gravare sulla professionalità offerta dal nostro diploma.
Noi alunni dell’ITIS, una volta diplomati, non saremo
più periti chimici, elettrotecnici o meccanici ma semplicemente dei Periti Tecnici, senza avere specializzazione alcuna. Protestiamo, altresì, per le sanzioni
sin troppo drastiche previste dal Regolamento di
istituto, protestiamo perché se il prossimo anno la
nostra scuola, così come il Liceo Classico, non avrà
raggiunto i 500 alunni iscritti, verrà accorpata ad
altre scuole. Tra le tante novità proposte da questo
governo, vogliamo anche segnalare l’inutilità dell’introduzione della valutazione in decimi alle scuole
primarie e secondarie, o ancora la frivolezza del
grembiulino indossato nelle scuole elementari. Ma
non c’è sempre stato il grembiulino? Ah, forse ora
capiamo! Occorre, forse, fare arricchire anche gli
stilisti, sostituendo il semplice grembiulino di stoffa
comperato a 25/30/35 euro con quello firmato, acquistato ad una cifra ancor più cospicua. Per questi
ed altri motivi, la nostra forma di protesta è stata
quella di occupare l’istituto. L’occupazione è iniziata
il 21 ottobre ed è ha avuto termine il 29 Ottobre
2008.
L’ITIS “E . Fermi”, è stato l’unico istituto che ha proseguito con un’occupazione continua durante questo periodo di mobilitazione nazionale, ed è stato il
primo ad iniziare tale forma di protesta. Niente e
nessuno ha fermato i ragazzi del tecnico! Una occupazione nel nostro istituto non si compiva da circa
8 anni e, finalmente, delle teste pensanti, appartenenti alla generazione ’89, ’90, ‘91, hanno deciso di
far sentire la propria voce, urlando al mondo che
anche gli studenti pretendono i propri diritti, vogliono un futuro migliore che permetta loro di lavorare, di sistemarsi, farsi una famiglia. Più volte vi è
stata la proposta di passare da un’occupazione ad
un’autogestione, ma all’unanimità è stato deciso, per
dare un segnale più forte, in favore della prima forma
di protesta che, comunicata al Preside Vittorio Ca-
striota, è stata, per suo tramite, trasmessa al Ministero. Mantenere un’occupazione, non è stato semplice pensando anche alla grande responsabilità che
gli studenti maggiorenni avevano assunto nei confronti della polizia e ancor di più nei confronti dell’istituzione scolastica.
Il primo giorno di occupazione, con circa 400 alunni
presenti (la notte furono in 10 a rimanere), è stato
contrassegnato da una assemblea di istituto sul decreto Gelmini, fonte di dibattito tra alunni e professori, e poi attività extrascolastiche: musica, film,
redazione di articoli, scambi delle proprie idee politiche e sociali. Queste attività sono proseguite sino
a venerdì 24 ottobre. Durante questi giorni l’istituto
ha provato anche a chiamare diverse mittenti televisive regionali, volendo rendere pubblico il fatto
che stesse manifestando, trovando ascolto solo da
Castrovillari.Tv, e Radio Nord Castrovillari che ha
ospitato nel proprio studio tutti i rappresentanti
delle scuole di Castrovillari a dibattere in diretta sul
decreto legislativo con la partecipazione telefonica
degli studenti dell’ITIS.
Dopo diverse telefonate tra i rappresentanti di tutte
le scuole di Castrovillari, si è anche deciso di organizzare per il 25 ottobre, nel proprio istituto, un dibattito sul decreto. All’assemblea, filmata dalla
emittente televisiva on-line Castrovillari.Tv, e seguita
da una giornalista della Gazzetta del Sud, è intervenuto anche uno studente frequentante l’università
di Cosenza. Il sabato pomeriggio, la domenica ed il
lunedi, si sono trascorsi nel compiere tutte le attività previste, mentre mercoledì 25 ottobre, giorno
del’approvazione al Senato del decreto, gli alunni dell’Itis hanno deciso di cambiare forma di protesta, iniziando un’autogestione.Alle 10, gli alunni dell’istituto
hanno cominciato, così, un’assemblea per vedere in
diretta televisiva tutto ciò che accadeva al Senato.
Amara e grande la delusione quando è stato votato
il SI definitivo all’approvazione del decreto sulla
scuola. Si arriva a giovedi 30 ottobre, il giorno dello
sciopero generale a Roma. Gli alunni dell’Itis, per
creare disagio all’istituzione, nonostante il fatto che
oltre il 50% dei docenti, avessero aderito allo sciopero, hanno deciso di entrare e prendersi normalmente la presenza (non ritenendo giusto che alla
Permessi retribuiti per il diritto allo studio
Scadenza della domanda per tutto il personale. Per la Calabria è il 30 novembre
Il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola,
comunica che il 15 novembre, salvo diverse scadenze stabilite dai
vari Uffici Scolastici Regionali, scadono i termini di presentazione
delle domande per usufruire, nell’anno solare 2009, dei permessi
retribuiti ( max 150 ore ) per il diritto allo studio ai sensi dell’art.
3 del DPR n. 395/1988, per dirigenti, docenti ed ATA di ruolo e precari.
Può presentare domanda da inoltrare, per via gerarchica, tramite
la scuola di servizio all’USP (ex CSA, ex Provveditorato agli Studi)
tutto il personale scolastico, dirigenti scolastici, docenti e non docenti, compresi i supplenti che possono far vantare la sottoscrizione di un contratto annuale a tempo determinato sottoscritto o
con l’USP o direttamente con i dirigenti scolastici per la frequenza
di corsi finalizzati al conseguimento del titolo di studio proprio della
qualifica di appartenenza o di corsi finalizzati al conseguimento di un
titolo di studio di livello pari o superiore a quello già posseduto o
di un diploma di laurea o titoli equipollenti, oppure del diploma di
laurea in Scienze della formazione primaria e scuole di specializzazioni SISS; per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di
qualifiche professionali, attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento pubblico compresi i corsi per il conseguimento del titolo
di sostegno e l’abilitazione riservata per strumento musicale nella
scuola media; per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento
di titoli di studio in corsi post-universitari, master, specializzazione
e perfezionamento universitario o frequenza di corsi al fine di migliorare le proprie capacità e conoscenze nell’ambito del Comparto
Scuola. Il termine del 15 novembre è perentorio, salvo diversa scadenza stabilita dai vari uffici scolastici regionali. Per la Calabria tale
termine è il 30 novembre 2008, e le domande devono essere vistate dal dirigente scolastico ed essere riprodotte nuovamente
anche da chi frequenta i corsi SSIS in quanto i permessi sono riferiti ad anno solare e non scolastico. Il sindacato SAB, vista l’imminenza della scadenza delle domande, informa inoltre che i modelli
possono essere ritirati gratuitamente nelle sedi del SAB.
maggioranza dei docenti sarebbe stato trattenuto
circa 100 € per andare a protestare, mentre coloro
che non aderivano allo sciopero, non trovando la
classe, avrebbero potuto lasciare l’istituto e quindi
gestire, senza perdere niente, i “fatti propri”).
Per il momento la situazione rimane sospesa e, a secondo del movimento nazionale, l’ITIS “E. Fermi” deciderà in seguito se proseguire o meno nella
protesta. L’istituto tiene, comunque, a sottolineare il
fatto che quando si è chiesta una partecipazione alle
altre scuole per continuare la protesta o semplicemente per dibattere nuovamente sul decreto, queste ultime hanno risposto dicendo che
prossimamente vi sarebbe stata la chiusura del trimestre e che non vi era alcuna intenzione di continuare lo sciopero poiché occorreva fare compiti ed
interrogazioni, dimenticando che anche l’ITIS si trova
nelle medesime condizioni. La differenza tra il nostro istituto e gli altri, sta nel fatto che in questa protesta ci abbiamo creduto sin dall’inizio e la nostra
sarà l’ultima scuola a mollare.
I ragazzi dell’ITIS “E. Fermi”
ILDIARIODICASTROVILLARI
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Tagli nella scuola: il vicepresidente Cersosimo incontra i sindacati
I provvedimenti del Governo nazionale
sulla scuola, in particolare i pesanti tagli
agli organici degli insegnanti e del personale ATA programmati per i prossimi tre
anni, il dimensionamento della rete scolastica regionale, l’attuazione del Piano
regionale per le risorse umane 2008 e il
bando pubblico regionale sui Laboratori
musicali e scientifici pubblicato sul Bur
del 30 ottobre 2008, sono stati al centro
di un incontro, sollecitato dai sindacati
confederali, che il vicepresidente della
Giunta, Domenico Cersosimo, ha avuto
con Gianfranco Trotta e Marilena Borrelli
della Flc-Cgil, Ennio Guzzo e Giovanni
Policaro della Cisl Scuola e Giovanni
Rota dell’Uil. Il vicepresidente Cersosimo
e i sindacati hanno convenuto che i provvedimenti del Governo sulla scuola portano a forti e comuni preoccupazioni.
Occorre arginare tale deriva per evitare
un abbassamento della quantità e della
qualità dell’offerta formativa nel Paese e,
in particolare, nel sistema scolastico calabrese. La scelta di fondo del Governo
non è affatto indirizzata a riformare e superare i limiti del sistema scolastico nazionale, ma è tesa esclusivamente a
ridurre la spesa e alle esigenze macroeconomiche di contenimento indiscriminato degli investimenti pubblici decisi con
la finanziaria pluriennale 2009-2011, approvata nell’agosto 2008. Le decisioni
del Governo, con il comma 4 dell’articolo
64 della legge 133 e l’art. 3 del D.L. 154,
violano le prerogative della Regione e,
quindi, contrastano con gli articoli 117 e
118 del titolo V della Costituzione. Per
questi motivi che l’Ente ha fatto ricorso
alla Corte Costituzionale. Riguardo alla
conversione in legge del decreto
La Conferenza dei Presidenti dei Distretti Scolastici della Provincia di Cosenza, presieduta dal Coordinatore
Franco Sannuti, riunitasi presso l’IPSSAR
di Castrovillari, ha ritenuto, alla conclusione dei lavori, che, in una fase così delicata per il mondo della scuola, è
prioritario procedere al piano di dimensionamento ottimale delle istituzioni
scolastiche tenendo conto delle proposte operative dei Distretti Scolastici, in
sintonia con il DPR n. 233 del 1999 e
con l’art.21 della legge 15 marzo 1997, n.
59. Tale dimensionamento ottimale,
“Vogliamo educare gli studenti al rispetto della legge - conclude Cersosimo - ma come facciamo dopo ad accettare la
violazione della carta fondamentale della Repubblica?”
Aquaformosa. 80enni in
classe per salvare la scuola
Saranno almeno una trentina, tutti con i capelli bianchi e ultraottantenni, dal
prossimo anno scolastico, i nuovi iscritti alle elementari di Acquaformosa,
centro arbereshe della provincia di Cosenza. L’iniziativa è stata adottata, annunciano gli amministratori, per evitare che il comune italo-albanese, 1.200
abitanti, subisca la soppressione, per effetto del decreto Gelmini, della scuola
elementare per mancanza di alunni. Gia’ nel 2006, con un’analoga decisione
si era scongiurata la chiusura del plesso grazie alla disponibilità di 12 residenti dagli ottant’anni in su, analfabeti o semianalfabeti che avevano accettato di iscriversi. Il sindaco, Giuseppe Manoccio, invita il presidente della
Regione Calabria, Agazio Loiero, a ricorrere contro le decisioni del governo.
‘’La chiusura della scuola - dice Manoccio - è una evenienza da evitare per
diversi ordini di motivi. Oltre al fatto che il nostro è un comune arbereshe
da tutelare anche in base alla normativa, c’è da considerare che, negli anni
scorsi, si sono investite risorse per il plesso e altri finanziamenti sono in itinere. Chiudere sarebbe una contraddizione’‘.
137/2008, che istituisce il maestro unico
e riduce l’orario curriculare, Cersosimo
e i sindacati hanno convenuto che si provocherà un ridimensionamento e un impoverimento della scuola pubblica.
Saranno così penalizzate, soprattutto, le
scuole del Mezzogiorno e della Calabria
che rischiano ulteriori tassi di insuccesso
formativo e di dispersione scolastica.
Inoltre, verranno pesantemente penalizzati i ragazzi svantaggiati e i diversamente
abili, anche a causa del sovraffollamento
delle classi. Per quanto concerne il dimensionamento scolastico si è concordato di esercitare un impegno congiunto
e straordinario per rispettare i tempi
previsti dal D.L. 154, entro il 30 di novembre 2008, a partire dalle conferenze
provinciali che dovranno coinvolgere attivamente le organizzazioni sindacali territoriali. Le decisioni da assumere
dovranno tenere conto dei parametri
stabiliti dal D.L. 233/98 per l’acquisizione
dell’autonomia scolastica, delle condizioni orografiche del territorio nelle aree
montane e per avere una rete scolastica
dell’offerta formativa equilibrata su tutto
il territorio e che tenga conto dei disagi
della mobilità e della qualità della didattica. Le Regioni – ancora - non cedono
sull’idea del Governo di commissariare
quelle che non saranno in grado di applicare alla lettera le decisioni sui tagli e gli
accorpamenti delle scuole. “Siamo tutti
d’accordo - aggiunge Cersosimo - nel respingere questa scelta, incostituzionale e
pericolossissima. Allo stesso tempo vogliamo dimostrare al mondo della scuola,
ai genitori ed agli studenti che le Regioni
hanno più senso di responsabilità del ministro Gelmini e che siamo disposti alla
leale collaborazione come prevede la
Costituzione. Per questo, nell’ufficio di
presidenza della Conferenza delle Regioni, di cui la Calabria fa parte, abbiamo
elaborato una soluzione praticabile e di
buon senso, presentata al ministro Raffaele Fitto”. “Noi condividiamo - dice ancora Cersosimo - le preoccupazioni delle
nostre popolazioni e ci siamo impegnati
a trovare una soluzione, che eviti al Governo di inserire in una legge il commissariamento delle Regioni. Per rendere
applicabile il nuovo dimensionamento
delle strutture scolastiche abbiamo chiesto al ministro Fitto di far slittare l’attuazione della norma all’anno scolastico
Scuola e dimensionamento
I Distretti Scolastici chiedono di essere ascoltati
dovrà essere finalizzato al conseguimento di precisi obiettivi didattico-programmatici e pedagogici assicurando
alle istituzioni scolastiche la necessaria
capacità di confronto, interazione e negoziazione con gli Enti locali, le istituzioni
scolastiche e le organizzazioni sociali
operanti nei territori di cui i Distretti
sono espressione e risorsa, nonostante
le difficoltà economico-finanziarie in cui
sono costretti ad operare.
La Conferenza, ha delineato linee comuni di intervento offrendo la piena e
fattiva disponibilità a collaborare, in primis, con l’Ente provincia.
I Distretti scolastici, in attesa di un for-
male coinvolgimento, che nel precedente dimensionamento ha prodotto
positivi ed efficaci risultati, hanno già
programmato sui territori incontri interlocutori con i vari soggetti interessati. Dopo l’incontro odierno, promosso
dal Distretto scolastico n. 19 di Castrovillari, sabato 8 novembre, un secondo
2009 - 2010. Ciò, permetterebbe la sottoscrizione di un’intesa con il Governo,
dove si stabiliscono i criteri ed i parametri su cui decidere chiusure ed accorpamenti, tenendo conto dei reali bisogni
presenti nei diversi territori. Il Governo
deve riconoscere le difficoltà esistenti
nelle aree montane o disagiate e la ricaduta dei costi, dal trasporto all’edilizia
scolastica, che l’operazione porterà ad
addossare a Regioni ed Enti Locali”. “Solo
a queste condizioni, ritirando la decisione
del Governo di commissariare le Regioni,
possiamo dare la nostra disponibilità ad
avere anche meccanismi di coercizione
per risolvere i casi di palese inadempienza. La Costituzione non va mai piegata agli interessi di parte, soprattutto
quando si parla di difendere i principio di
civiltà come quelli dell’istruzione pubblica
e dell’uguaglianza dei cittadini. Vogliamo
educare gli studenti al rispetto della legge
- conclude Cersosimo - ma come facciamo dopo ad accettare la violazione
della carta fondamentale della Repubblica?”.
incontro è programmato presso il Distretto scolastico n. 20 di Corigliano. Il
calendario previsto per gli altri Distretti
sarà reso noto attraverso gli organi di
Stampa. La Conferenza dei Presidenti
dei Distretti Scolastici ritiene, con questo metodo, di potere convergere verso
obiettivi comuni per dare più garanzie e
tranquillità al mondo della scuola della
Provincia di Cosenza che, per la sua
configurazione territoriale, orografica,
economica e sociale, risulterà al seguito
di questo piano, la Provincia calabrese
più penalizzata.
Professione: Insegnante Nessun rischio accorpamento per l’IPSIA
Lettera aperta di una docente precaria
Sono entrata nel mondo della scuola
come insegnante da circa sette anni e
sono felice davvero del mio lavoro. Amo
stare a contatto con i ragazzi e le soddisfazioni che ho avuto in questi pochi
anni d’insegnamento sono state tantissime. Entrare in una nuova classe mi
emoziona ogni volta e ogni anno è sempre diverso da quello precedente, ti lascia sempre un carico di suggestioni
straordinarie.
Le mie non sono parole di circostanza,
ma visto ciò che ho sentito in TV, sui
giornali e tra i miei stessi colleghi, ho
pensato che era arrivato il momento
giusto per far sentire la vera voce di chi
sta dentro la scuola, di chi tutti i giorni
cerca di ricreare una coscienza critica
nelle nuove generazioni, di chi lavora
davvero per motivarli e interessarli con
argomenti sempre attuali, di chi li ascolta
e non segue soltanto il programma acritico e sterile. Spesso mi sono sentita
dire dai miei colleghi meno giovani che
“ non siamo stati chiamati per essere
anche assistenti sociali!!”; ebbene io, invece, credo tanto nel dialogo, nel confronto, nel dibattito tra docente-alunni e
tra alunni stessi; tali confronti mancano
spesso a casa, perché i genitori lavorano
o non hanno tempo da dedicare ai propri figli, ma mancano anche tra amici
stessi, con i quali si comunica attraverso
sterili sms o attraverso le chat.
Qualcuno potrà dire che la maggior
parte degli insegnanti svolgono il proprio lavoro con poco mordente, ma non
è così. Essere precaria oggi ha un vantaggio: cambi ogni anno sede e scuola e
vedi davvero tante piccole realtà diverse.
Questo ti aiuta ad accrescere l’esperienza e ad aprirti a tantissimi confronti.
E per questo posso dire che non sono
l’unica “mosca bianca”, siamo in tanti ad
amare questo lavoro e molti di noi purtroppo saranno tagliati fuori dal tanto
dibattuto “Decreto Gelmini”. Io ovviamente sono in disaccordo su molti dei
punti contenuti nel decreto, ma poiché
si è parlato troppo di questo nelle ultime settimane, non voglio schierarmi.
Invito però tutti, genitori, docenti, ragazzi di ogni età alunni a leggere attentamente tale Decreto, poiché mi sono
ritrovata in questi giorni a parlare
spesso con persone che non hanno la
minima idea di ciò che sta per accadere
e parlano per sentito dire o perché il
partito per cui hanno votato sostiene
quelle tesi. Non è assolutamente una
questione politica si tratta del nostro futuro e, forse ancora più importante, del
diritto di un futuro per le nuove generazioni. Vi prego di riflettere attentamente sui danni irreparabili che stanno
per fare alla nostra scuola e alla nostra
Università!!!
In relazione alla nota apparsa nei giorni scorsi su alcuni
quotidiani locali, in cui l’Assessore Provinciale, prof.ssa Donatella Laudadio, paventava il rischio di sottodimensionamento per l’IPSIA di Castrovillari rispetto alla soglie
previste dalle riforme scolastiche recentemente approvate
in Parlamento, ventilando il rischio di soppressione dell’autonomia dell’Istituto professionale castrovillarese, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Gallileo – nel ringraziare
l’Assessore Laudadio per la sollecitudine e la già dichiarata
solidarietà all’istituzione scolastica – tiene tuttavia a precisare che il numero degli alunni iscritti a tutt’oggi supera abbondantemente la soglia dei 500 alunni, e pertanto l’IPSIA
di Castrovillari non rientra nel novero delle autonomie scolastiche a rischio di soppressione e accorpamento. La man-
canza nelI’ IPSIA delle condizioni per la perdita dell’autonomia è confermata anche dal mancato inserimento nell’elenco delle scuole della Provincia di Cosenza a rischio
chiusura pubblicato dall’autorevole quotidiano economico
nazionale Italia Oggi tra il 15 ed il 17 ottobre scorsi. Senza
entrare in questa sede nel merito della Decretazione del
Ministro Gelmini, la Dirigenza dell’IPSIA assicura che l’Istituto anche quest’anno sta approntando un Piano dell’offerta Formativa quanto più completo, efficace e vario tale
da rappresentare una sicura attrattiva per aumentare, se
possibile, il numero di giovani che vedono nell’Istituto un
valido strumento di apprendimento ed maturazione ai fini
di un inserimento più agevole nel sempre più complesso
mondo del lavoro.
Piperno: “Analogie col ‘68”
‘”Indubbiamente c’é qualche analogia tra
il movimento del ‘68 e quello del 2008’‘.
Lo ha detto l’ex leader di Autonomia
Operaia ed attuale docente dell’Unical,
Franco Piperno. “Entrambi - ha aggiunto
- sono dei movimenti di massa, pressoché totale. Dico pressoché perché totale
non è mai niente. Tanto nel ‘68 che oggi,
infatti, quasi la metà degli studenti non
frequenta. L’altra forte analogia è che gli
studenti partono dai problemi della
scuola e dell’Università, così come è accaduto nel ‘68”. “Al centro della loro attenzione e della loro azione - ha
concluso Piperno - è il luogo in cui
stanno. Questo aspetto rende il movi-
mento radicato con possibilità di una
azione autonoma. Cioé vengono affrontati aspetti concreti”. “Se il Ministro dell’Interno seguisse i consigli di Cossiga,
inserendo nel movimento dei provocatori, la protesta potrebbe degenerare.
Nella storia italiana - ha aggiunto - chi ha
fatto degenerare le proteste sono stati
lo Stato ed il Ministero dell’Interno. Se
non vogliamo essere ipocriti, dobbiamo
tener ben presente che ogni forma di
protesta porta con sè un certo grado di
violenza. Anche quando scioperano i magistrati, c’é un elemento di interruzione
e quindi di rottura dell’ordine normale.
Quando scioperano i camionisti fanno di
peggio. Prendersela - ha concluso Piperno - con il fatto che nel caso degli
studenti possono esserci degli incidenti
è una ipocrisia. Chi vuole evitare gli incidenti deve assumere come interlocutori,
non i partiti o i sindacati che non contano niente, ma gli studenti. Le associazioni studentesche - ha aggiunto - sono
delle invenzioni dei partiti che fanno comodo ai Rettori per avere i voti in consiglio di amministrazione. E la prova è che
appena scoppiano delle cose significative
nell’Università questi rappresentanti
scompaiono e non li si incontra da nessuna parte”.
Canile Municipale di Castrovillari: necessità di interventi strutturali
Il Canile Municipale di Castrovillari è
costituito da un Canile Sanitario e da
un Canile Rifugio. Attualmente, lo stato
del luogo che ospita circa 145 cani è alquanto precario in seguito alla poca
manutenzione e anche all’usura che le
intemperie atmosferiche e il trascorrere del tempo hanno causato alla
struttura. Un problema già sottoposto
dalle associazioni “Pensieri Liberi Pollino”, dal Gruppo ‘Passione animali’ di
“Solidarietà e Partecipazione”, all’attenzione degli organi preposti, ma che,
ancora, non ha avuto risposte concrete
ed immediate. Appare, quindi, non più
rinviabile un’urgente intervento di ristrutturazione: sistemazione o sostitu-
zione di alcuni cancelli, pitturazione
cancellate; pitturazione struttura interna ed esterna; sostituzione tombini
di scarico rotti; sostituzione lampioni di
alcuni pali di illuminazione; sistemazione
di alcuni pali rotti delle recinzione; piantumazione di alberi di fusto alto all’esterno e all’interno del perimetro del
Canile, ristrutturazione dei gazebo allocati all’interno delle oasi del Canile
rifugio con copertura più ampia e resistente.
Si rende necessario anche un miglior
utilizzo degli spazi adiacenti all’ambulatorio sanitario e l’ottimizzazione di
quelli esistenti per esempio dividendo
le oasi del Canile Rifugio a metà, in
modo da gestire gruppi di cani meno
numerosi; la creazione di una zona solo
per i cuccioli; l’attivazione di un servizio
per le emergenze attivo 24 ore su 24.
Considerato che la struttura necessita
urgentemente di una manutenzione ordinaria e straordinaria, le associazioni
‘Pensieri Liberi Pollino’ e il gruppo ‘Passione Animali’ di Solidarietà e Partecipazione’ chiedono, così come è
previsto anche dal capitolato d’appalto
di gestione del Canile Municipale di Castrovillari, un immediato intervento del
Comune e del gestore del Canile,
ognuno in base ai propri obblighi, al fine
di garantire una migliore ospitalità a
queste sfortunate creature e alle per-
sone interessate ad adottarle. Si chiede
all’Ente Comunale, inoltre, una programmazione degli interventi per controllare il fenomeno del randagismo
canino e di maggiori controlli sul territorio. Non ultimo, infatti, è il problema
delle sterilizzazioni dei cani randagi, che,
nonostante le segnalazioni e la collaborazione dei cittadini e delle associazioni,
non ha trovato da parte delle istituzioni
un’organizzazione adeguata. Ciò ha
comportato un aumento delle cucciolate e, quindi, del randagismo vanificando gli sforzi sino ad ora compiuti.
Gruppo ‘Passione animali’
di “Solidarietà e Partecipazione”
Associazione ‘Pensieri Liberi Pollino’
L’amministrazione ricorda il 4 Novembre
L’ITIS in Turchia
L’ITIS “E. Fermi” di Castrovillari, rappresentato dalla prof.ssa Carla
Campanella, ha partecipato, dal 13 al 17 ottobre scorso, ad una visita di studio a Nevsehir in Turchia sul tema: “Arts, culture and
technology, in vocational schools”. Presenti alla convention, delegati di Francia, Spagna, Inghilterra, Polonia, Irlanda del Nord.
Durante la visita, i partecipanti hanno illustrato i sistemi scolastici
dei vari paesi ed, in particolare, quelli delle scuole professionali e
tecniche, comparando gli stessi con quelli della Turchia. Si è posto
in evidenza, la similarità che, in linea generale, tutti i sistemi presentano.
Durante il soggiorno, sono state visitate diverse scuole professionali, vari laboratori di tipo informatico e tecnico e si è constatato
che, molto tempo viene dedicato alla pratica ed al lavoro tecnico
nei diversi laboratori, affinchè la scuola possa preparare personale
qualificato da immettere più facilmente nel mondo del lavoro.
Come previsto, hanno
avuto luogo i momenti
celebrativi per la ricorrenza del 4 Novembre. Il
sindaco di Castrovillari,
Franco Blaiotta, ha rivolto “un commosso
pensiero a tutti coloro
che hanno sacrificato la
propria vita per la Patria”. “Auspico – ha
anche precisato il primo
cittadino- che le tensioni internazionali trovino
soluzioni,
nell’ambito di un proficuo confronto fra le
parti, senza il ricorso
all’uso della forza”.
Per la particolare occa-
sione l’Amministrazione
ha fissato, nella mattinata,
una messa celebrata
nella chiesa dei Sacri
Cuori. Subito dopo ha
preso il via, il corteo con
la deposizione di una corona d’alloro dinanzi al
Monumento ai Caduti di
tutte le Guerre, in piazza
Indipendenza, a cui
hanno partecipato autorità civili, militari e la cittadinanza..
Nel ricordo dei caduti di
tutte le guerre, la Città
di Castrovillari, così, ha
celebrato la Festa dell’Unità Nazionale e delle
Forze Armate, un’occa-
sione per riaffermare il
desiderio e la speranza
di un futuro di pace,
dove il rispetto per la
persona umana, è un valore imprescindibile ed
irrinunciabile. “Ai militari
italiani, poi, impegnati
nelle missioni di pace –
ha voluto sottolineare il
sindaco - va l’augurio
che possano attivamente
continuare a contribuire
alla realizzazione di un
mondo più libero e giusto ed allo sviluppo di
quelle popolazioni e territori per i quali operano”.
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Il progetto ecomuseale della Valle del
Raganello alla Biennale del Paesaggio in Toscana
Il progetto di Ecomuseo del Paesaggio della Valle
del Raganello, dal 12 al 15 novembre, sarà alla
Biennale toscana del paesaggio, presso la Fortezza
da Basso a Firenze.
L’evento, alla sua prima edizione, nasce dalla collaborazione tra Regione e Anci Toscana, RECEPENELC (Rete europea degli enti locali e regionali
per l´attuazione della Convenzione europea del
paesaggio) e INU (Istituto Nazionale Urbanistica),
in partnership con Uniscape e Civilscape e con la
partecipazione di alcuni rappresentanti della re-
gione autonoma di Catalogna alla Conferenza internazionale sul paesaggio, evento centrale e linea
guida della rassegna. La Valle del Raganello, attraverso il responsabile scientifico, Stefania Emmanuele, assessore alla Cultura del Comune di
Civita, mostrerà i progetti messi in campo e i risultati raggiunti tra cui quello della partnership
avviata con l’Università della Calabria e l’Università di Ferrara per lo studio e la realizzazione di
buone pratiche per lo sviluppo del territorio in
chiave ecosostenibile secondo i principi della
Convenzione Europea del Paesaggio. “L’ecomuseo del paesaggio per governare insieme” sarà lo
slogan con cui l’ecomuseo della Valle del Raganello presenterà a Firenze i risultati del workshop
del master internazionale EcoPolis ospitato nel
territorio ecomuseale con la collaborazione dell’ente Parco nazionale del Pollino. Un’altra importante occasione per promuovere oltre i
confini regionali il progetto ambizioso, dinamico e
partecipato della Valle del Raganello.
M.M.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 35
pagina 10
Frascineto, per molti un paese fantasma
Ciò che mi spinge a scrivere questa mail
sono“l’amarezza” e “ la vergogna”. L’amaro
che ho in bocca, scaturisce da una infanzia passata in un paese che non mi ha offerto nulla dal
punto di vista della formazione, dello svago, dell’educazione e della cultura, ad eccezione dei soliti canti e balli albanesi che, per un cittadino
europeo del 2008, non servono a nulla. Consideriamoli come un piccolo bagaglio personale. Voglio subito precisare che non rinnego la mia
tradizione, anzi sono fiero delle mie origini; però
sono stufo di coloro che si sono fermati ad una
esaltazione di base della nostra cultura: le canzoni e i balletti sono solo la punta dell’iceberg, il
resto è fatto dalla Storia, da avvenimenti che in
pochi conoscono e che non sono il semplice fatterello su Sckanderberg e via dicendo ... Io credo
che coloro i quali si fanno portavoce del folk
e della cultura italo-albanese, conoscono in parte
il loro mondo, le loro origini e mi convinco sempre più che il loro interesse scaturisca da una
qualche speculazioni a me sconosciuta. La vergogna, invece, è nata quando, confrontandomi con
gente completamente estranea alla mia/nostra
cultura, hanno mostrato conoscenze superiori
alle mie e mi sono convinto di essere ignorante
sulle mie origini ... D’altronde, da mia nonna e da
mio nonno, da umili lavoratori che sono che non
possiedono alcun tipo di titolo di studio, non
posso pretendere che mi spieghino la Storia del
mio paese ... Ma non è che le mie lacune, siano
frutto dei filantropi, filosofi e sofisti di Frascineto?... Non so. Non voglio dilungarmi troppo,
perchè il mio intento non è quello di promuo-
vere campagne per la formazione culturale italoalbanese per i giovani, voglio solo domandare
quanto ancora noi dovremmo sopportare tutto
questo? Proponete sempre le solite cose, date
spazio sempre alle solite facce, riproponete ogni
anno le solite solfe... Non ci avevo pensato, ma
forse può essere che il mondo folk albanese e
tutti gli eventi messi in scena siano frutto di un
bussines sconociuto a tutti??? Mi viene difficile
pensarlo, perché altrimenti vivrei in un paese di
miliardari.
Ci si sarebbe dato da fare per far
riprendere l’economia di Frasnita e, al posto di
strade traballanti, avremmo ponti d’oro... Quindi,
non riesco a spiegarmi come mai da anni (decine
di anni) si utilizza sempre la classica formula. Ma
a voi se vi fa male in continuazione la pancia e
Una Commissione per l’emergenza rifiuti
prendete sempre il solito farmaco, senza risultati,
continuate ad usarlo, o lo cambiate insieme al medico? Più che un gastroenterologo, vorrei, però,
consigliare un oculista perchè non si vede che
tutto ciò che si fa è vano, non porta profitto e turisti.
Un bambino, lo avrebbe capito prima. Penso che
tutto questo scaturisca da mancanza di ambizione, di determinazione, spirito di iniziativa e di
amore per proprio il paese.
Purtroppo parlo da umile osservatore e non so
offrire rimedi, però spero che con questo brevissimo intervento possa aver smosso un pò le coscienze, perchè non ho fatto altro che esporre la
mia delusione nel modo più garbato possibile. E
perchè per me è difficile pensare che Frascineto
sia considerato per molti un paese fantasma da
cui si vuole scappare ....... e non farci più ritorno.
Lettera firmata
Auguri in codice…
Lettera aperta del Presidente del Consiglio comunale Marisa Urso
Siamo di fronte ad un problema di gigantesche
proporzioni, dalla cui soluzione dipendono non
solo lo smaltimento dei rifiuti, ma la nostra stessa
salute, che è un bene di tutti, così come lo è, la tutela dell’ambiente. Una soluzione rapida ed efficace,
ma anche condivisa, è l’obiettivo di tutti coloro che,
a vario titolo, come Comune, Provincia, Regione
ed associazioni ambientaliste, se ne sono fin qui
occupati, anche con punti di vista diversi e talvolta
contrastanti , che ci hanno allontanati dalla soluzione del problema.
La chiusura della discarica di Crotone, dove fino a
qualche giorno fa venivano conferiti i nostri rifiuti,
sia pur con un esborso ingente delle nostre risorse
comunali, il provvedimento di sequestro a carico
dell’area di Campolescio, a seguito dell’incendio di
questa estate, dove dovrebbe prendere vita una
piattaforma ecologica attrezzata per la raccolta e
smaltimento, la Regione che in 11 anni di Commissariamento per l’emergenza non ha ancora
dato il via al piano strategico, demandando di fatto
alla Provincia le funzioni, ma senza conferirle poteri
formali, devono spingere tutte le forze politiche ad
una forte assunzione di responsabilità, al di là delle
Il Ministro Meloni scrive
ai giovani di Altomonte
La neo costituita associazione di giovani di Altomonte, ha già da qualche giorno spianato
la strada alle prossime iniziative, annientando le ultime notizie sulle spiacevoli vicende di
criminalità organizzata che hanno colpito l’immagine del borgo, nei confronti delle quali
il gruppo si schiera con forte senso di denuncia. E’ di lunedi 3 novembre, la lettera del Ministro alla Gioventù, on. Giorgia Meloni, indirizzata al Presidente, Tommaso Caporale, in
cui si sancisce la stretta vicinanza al programma e agli obiettivi della compagine giovanile
che non fa escludere la futura presenza del Ministro, proprio ad Altomonte. Di seguito la
missiva del Ministro Meloni: “Gentile Tommaso, mi permetto il “tu” visto che mi rivolgo
ad un ragazzo, altrimenti avresti visto queste righe colme di pronomi in terza persona
che sono obbligata ad usare in tante circostanze. Innanzitutto ti ringrazio per il tuo cortese invito a partecipare alle vostre iniziative e voglio comunque congratularmi con te e
con i giovani che hanno deciso di creare l’associazione “Altomonte in movimento”, manifestando in questo modo il desiderio di partecipazione alla vita sociale e culturale del
vostro territorio. Troppo spesso i mezzi di comunicazione mettono in risalto solamente
episodi in cui i giovani o sono protagonisti negativi, o spettatori ignavi del mondo che li
circonda. E’ un’immagine assolutamente distorta e menzognera della realtà. Sono centinaia di migliaia i ragazzi che, sotto varie forme ed organizzazioni, vivono quel “protagonismo generazionale” che la gerontocrazia italiana tende a soffocare o minimizzare. Il
messaggio che trasmette il titolo del convegno da voi organizzato, è esattamente ciò che
la maggior parte dei ragazzi italiani ha compreso da tempo e che prova tenacemente ad
affermare, contro ogni tentativo di argine che alcune “cariatidi culturali” provano ad alzare.
Ringraziando ancora per l’invito, rivolgo a te ed a tutti i ragazzi dell’associazione il mio caro
saluto e l’augurio di buon lavoro. Giorgia Meloni”.
Intanto, tra le proposte presentate dall’associazione, la costituzione di un punto “Informa
Lavoro”, per tutto il territorio della Valle dell’Esaro, l’organizzazione di un convegno sulla
condizione giovanile e il rapporto con le istituzioni e la pubblica amministrazione, nonchè
un progetto per le scuole di un Carnevale tematico che partirà proprio da Altomonte. Per
tutti le altre informazioni e contatti dell’associazione, è attivo il sito internet www.altomonteinmovimento.org
appartenenze. Occorre, a mio avviso, che come
per l’Ospedale, si costituisca una commissione ad
hoc, composta da tutti i capigruppo, presieduta dal
sindaco ed affiancata da tecnici, opportunamente
individuati dalla Commissione Ambiente, che sia in
grado di scongiurare la crescita dell’emergenza, ma
ci consenta anche di iniziare un percorso serio ed
organizzato per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, da utilizzare negli anni avvenire, con una proposta forte e risolutiva.
Il Presidente del Consiglio Comunale
prof.ssa. Marisa Urso
Corso di Formazione per nuovi Amministratori Enti Locali
Prorogati i termini di iscrizione
La notevole richiesta di informazioni
sulle modalità di iscrizione al corso
sulla conoscenza delle lingue: “Parliamo la lingua europea” - “We speak
the european language”, organizzato
da Forza Italia e dal Circolo della Libertà “Magna Grecia”, ha determinato
la conseguente necessità di offrire
martedi e giovedi, dalle ore 18.30 alle
ore 20.00 (ma entro giovedi 13 novembre prossimo), presso la sede cittadina di via Cairoli 1, o scrivendo una
e-mail
agli
indirizzi
circolo
[email protected] o [email protected], oppure a mezzo fax
allo 0981.200424
Corsi di formazione per moltiplicatori dell’azione preventiva
Gli incidenti stradali rappresentano la nona causa mondiale di
morte nel mondo ed in assenza di una inversione di tendenza,
si stima che entro il 2020 rappresenteranno la terza causa
globale di morte e disabilità. In Italia ed anche in Calabria gli
incidenti stradali costituiscono un serio problema di sanità
pubblica essendo la prima causa di morte nella popolazione
sotto i 40 anni e le conseguenze socio-sanitarie risultano essere tra gli elementi di prima grandezza nell’analisi della mortalità e morbilità complessiva. Per tale motivo l’Assessorato
tutela della salute Regione Calabria, allineandosi con altre Regioni, ha elaborato, sulla base di linee guide predisposte dal
Ministero della salute, un piano regionale di Prevenzione degli
incidenti stradali, che prevede un’area di sorveglianza ed una
di prevenzione. L’Asp di Cosenza ha accolto tale progetto,
nominando un responsabile per ogni ex As, per attivare interventi educativi preventivi nelle scuole e per dare avvio a
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996
Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251
Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo
Responsabile Commerciale -Valentina Masotti 346.2270870
tempo ai richiedenti per definire le
eventuale adesioni. Si è deciso, pertanto, anche per offrire tale opportunità anche eventuali altri soggetti
richiedenti, una proroga del termine
di presentazione. Per informazioni e
per presentare la domanda di adesione al corso, ci si potrà recare ogni
Progetto “Non ci casco più”
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari
Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957
Tiratura: 5.000 copie
Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena
Don Diego de Siviglia,
marchese de Cordoba
e todo su familia,
porgono auguri
per il 60° genetliaco
al Principe Roberto
di Santa Margherita,
barone di Maletto.
La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è
aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21
della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare
il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà
restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it
corsi di formazione per moltiplicatori dell’azione preventiva,
individuati negli insegnanti delle scuole, delle scuole guida, polizia municipale e stradale. Nell’ex As 2 gli interventi educativi hanno riguardato alcune scuole medie campione, e a
distanza di alcuni mesi dal primo corso, tenutosi nel maggio
di quest’anno, si è organizzato un secondo corso, il 30 e 31
ottobre, al protoconvento Francescano, rivolto agli operatori
sanitari, nella convinzione che, ha dichiarato la responsabile
della Unità Operativa di Medicina scolastica, dott.ssa Loredana Vulcano, « solo un approccio integrato potrà sviluppare
nella popolazione una cultura della salute e della legalità attraverso una adeguata formazione ed informazione sui fattori che maggiormente incidono sull’incidentalità stradale ed
in particolare sui fattori comportamentali quali alcol, droga,
farmaci ed il non utilizzo dei dispositivi di sicurezza.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 35
pagina11
Intesa per lo sviluppo del Pollino
Si insedia il Comitato Istituzionale
Lunedì 10 novembre, alle ore 10.30, a Castrovillari, presso la sede della Comunità del Parco (Palazzo Gallo - corso Garibaldi), s’insedierà il
Comitato Istituzionale previsto dal Protocollo
d’Intesa per nuove politiche di sviluppo territoriale nell’area del Parco Nazionale del Pollino siglato il 27 settembre scorso a Piano Ruggio di
Viggianello. Il Comitato Istituzionale, al quale parteciperanno il governatore della Regione Calabria, Agazio Loiero, quello della Regione
Basilicata, Vito De Filippo, i presidenti delle Province di Potenza, Sabino Altobello, di Matera, Carmine Nigro, di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio,
il presidente dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra e quello della Comunità del Parco, Sandro
Berardone, è previsto all’articolo 7 dell’Intesa. I
presidenti delle Regioni, delle Province, del Parco
e della Comunità del Parco, sono membri del Co-
Il Volontario non si limita a fare per gli
altri, ma fa con gli altri; rappresenta la
più diretta realizzazione del principio
della solidarietà sociale, sulla base del
criterio della gratuità, realizza una
forma di partecipazione al bene comune, aiuta a colmare il divario tra società civile e politica, fornendo risposte
ai bisogni emergenti che non sempre
riescono ad essere soddisfatti dalle istituzioni, contribuendo ad affermare la
coesione sociale, contro ogni fenomeno di disgregazione e di emarginazione.
Le
Organizzazioni
di
Volontariato, da sempre pioniere di
modelli relazionali di cittadinanza attiva
e di servizi innovativi, hanno il compito
di attuare progetti sociali, per la qualificazione e l’innovazione dei servizi, per
la cura e la valorizzazione dei “beni comuni”, per la mediazione culturale degli
immigrati extracomunitari, per l’educazione dei giovani, con particolare riferimento alla legalità e ai valori della
convivenza civile.
A questo scopo, il Coordinamento Ter-
mitato che è presieduto e coordinato dal Presidente dell’Ente Parco. All’ordine del giorno della
riunione oltre all’insediamento è prevista l’individuazione di soggetti tecnici in rappresentanza di
ognuna delle istituzioni firmatarie del protocollo;
l’individuazione dei soggetti del partenariato economico e sociale di cui all’art. 8 del protocollo
d’intesa; l’individuazione del comitato scientifico
di cui all’art. 9 del protocollo d’intesa; l’individuazione della metodologia al fine della realizzazione
della progettualità sul Parco del Pollino. Pensato
per “conferire stabilità istituzionale” al Protocollo,
stabilità ritenuta “necessaria per il perseguimento
degli obiettivi” il “Comitato Istituzionale” si propone di essere “la sede di confronto, approfondimento, elaborazione e coordinamento delle
iniziative e progetti comuni, indirizzati alla promozione dello sviluppo economico e sociale so-
Fenomeni di bullismo verso
ragazzi diversamente abili
Allarme del Coordinamento territoriale del volontariato del Pollino
ritoriale del Volontariato del Pollino, si
fa carico di evidenziare le numerose
denunce, espresse da genitori di ragazzi
diversamente abili, vittime di episodi di
bullismo, da parte di coetanei che,
esprimono aggressività e comportamenti manipolativi, in maniera intenzionale e sistematica, nella nostra città.
Le violenze denunciate, si manifestano,
nel quotidiano, con inaudita persistenza, nelle forme più disparate e inusuali, come il lancio di sassi, insulti per
strada, prepotenze allo stadio e anche
a scuola. Queste situazioni, difficilmente
denunciabili dal punto di vista legale,
ANAS/Progetto definitivo per il
raccordo Firmo-Sibari e SS 106
Ok per la Murgia-Matera-Pollino
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del
raccordo autostradale Firmo-Sibari tra la
strada statale 106 Jonica e l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. L’intervento prevede
l’adeguamento di circa 14 km della strada statale 534 esistente a raccordo autostradale. ‘’Il
Raccordo Firmo-Sibari rappresenta - ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci un’opera prioritaria per le connessioni infrastrutturali del Mezzogiorno. L’arteria, infatti, è
la trasversale alta della Calabria ed unisce il
Corridoio Jonico con il Corridoio Tirennico,
collegando la Puglia e quindi l’autostrada Adriatica, al porto di Gioia Tauro e all’area dello
Stretto di Messina’‘.
L’arteria ha inizio in corrispondenza dello svincolo di Firmo-Sibari, sull’autostrada SalernoReggio Calabria, e termina nei pressi di Sibari,
dove e’ previsto lo svincolo di collegamento
con la nuova strada statale 106 Jonica. Lungo
l’infrastruttura sono previsti quattro svincoli a
livelli sfalsati e 3 viadotti per uno sviluppo complessivo di 355 metri.
L’opera, il cui importo complessivo è pari a
circa 180 milioni di euro, è inclusa nel ‘’Piano
degli interventi strategici di preminente interesse nazionale‘’.
Lo stesso Consiglio di Amministrazione dell’Anas, ha anche approvato il progetto preliminare del collegamento mediano MurgiaMatera-Pollino, da Gioia del Colle (A14) a Lauria (Potenza).
Il collegamento viario prevede la realizzazione
di un itinerario che dalla strada statale 653 Sinnica collega l’itinerario autostradale della A3
Salerno-Reggio Calabria con Matera, fino a
stenibile del territorio del Parco Nazionale del
Pollino”. Il Comitato, in pratica, definirà gli indirizzi del disegno di sviluppo del territorio, che dovranno, a loro volta, essere condivisi con il
Partenariato economico-sociale (Sindacati, Organizzazioni professionali, Imprenditori, Associazioni). L’obiettivo è pervenire al Piano Strategico,
un piano che “identifichi linee di intervento e modalità attuative utili al perseguimento degli obiettivi generali e specifici del Protocollo d’Intesa
nell’ambito di un disegno generale di sviluppo dell’area del Parco del Pollino. L’intesa si propone di
candidare il territorio del Parco nel suo complesso ad ottenere i fondi strutturali dell’Unione
Europea nell’ambito della Programmazione comunitaria 2007-2013 al fine di conseguire gli
obiettivi della conservazione e della valorizzazione ai quali l’Ente Parco deve tendere. Gli stru-
menti della Programmazione che si pensa di utilizzare sono: il Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS)
soprattutto in riferimento alla “Valorizzazione
delle risorse naturali e culturali per l’attratività e
lo sviluppo”. I Programmi Operativi Regionali
(POR) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
(FESR) e del Fondo Sociale Europeo (FSE). I Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) del FEARS. I
Programmi Operativi Interregionali Nazionali cofinanziati dal FESR (POIN) “Energie rinnovabili e
risparmio energetico” e “Attrattori culturali, naturali e turismo” delle Regioni del Mezzogiorno.
In riferimento al Quadro Strategico Nazionale
per la Politica Regionale di Sviluppo 2007-2013
(QSN) il Parco, in sinergia con le Amministrazioni
locali e gli attori sociali ed economici, punta,
quindi, alla tutela della biodiversità e del paesaggio e alla relativa valorizzazione del territorio
come risorsa per lo sviluppo. L’Intesa con le Regioni e le Province si propone il fine ultimo di
creare le condizioni per il miglioramento della
qualità della vita e della qualità ambientale e per
lo sviluppo territoriale economico, sociale e culturale dell’area del Parco. E per fare tutto ciò
adotta un nuovo modello di governance interistituzionale la cui riunione di venerdì è il primo, ufficiale, passo.
Gioia del Colle, con un innesto sull’autostrada
A14, al fine di potenziare il corridoio trasversale tra l’autostrada A3 in prossimità dello svincolo di Lauria sud e l’autostrada A14, in
prossimità dello svincolo di Gioia del Colle.
‘’Il CdA ha approvato il progetto preliminare
in esame – ha affermato il presidente dell’Anas
Piero Ciucci - apprezzando l’impostazione ambientale ed economica della soluzione prescelta, la sua conformità alle norme vigenti,
nonchè la capacità di conseguire gli obiettivi
attesi. Siamo ben consci, infatti, dell’impatto sociale che quest’opera potrà avere sul territorio,
che garantisce un importante accesso all’area
del Parco del Pollino ed è definita “Strada dei
Tre Mari” perche’ consente un miglior collegamento tra il Tirreno, l’Adriatico e il mare
Jonio’‘.
L’intervento si compone di cinque tratte (da
Gioia del Colle a Matera; tangenziale di Matera;
dalla tangenziale di Matera a Pisticci; da Pisticci
a Valsinni e da Valsinni a Lauria) e prevede, dove
possibile, l’adeguamento delle strade esistenti.
Tra le opere d’arte principali sono previste 5
gallerie naturali, 6 gallerie artificiali e 25 viadotti di nuova realizzazione. Le interconnessioni con i territori attraversati sono garantite
da 31 svincoli. L’intera infrastruttura, che rientra nel Piano degli Investimenti delle opere infrastrutturali ‘Legge Obiettivo’, è stata ratificata
nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e
la Regione Basilicata, e richiede un investimento complessivo di oltre 1,4 miliardi di euro.
Entrambi i progetti sono stati approvati in linea
tecnica e verranno trasmessi al Cipe per l’approvazione e per l’individuazione delle fonti di
finanziamento.
per mancanza di evidenti prove oggettive, sono ancor più deprecabili poiché
chi subisce violenza non riesce a difendere i propri diritti. Ciascuno di noi,
anche quando si è solo spettatori indifferenti, ha il dovere civico e morale
di intervenire a difesa dei più deboli, segnalando i soprusi alle istituzioni competenti che devono farsi garanti di ogni
forma di legalità. L’ambiente contribuisce alla formazione della personalità
dell’individuo; la famiglia, gli aggregati
sociali, sono fonte di esperienze di vita,
pertanto ogni società, esprime i propri
valori nella misura in cui riesce ad
esternare atteggiamenti, convincimenti
morali, costumi che ne costituiscono la
cultura, intesa come sistema di valori
condivisi. Ogni forma di disadattamento sociale, scaturisce dall’incapacità
dell’ambiente di soddisfare i bisogni
delle persone svantaggiate e dall’indifferenza “collaudata” all’ascolto dell’altro.
La portavoce del coordinamento
Flavia Bisignani
Archeologia: sindaci in campo
per difendere Sibari
Ancora un tentativo di “scippo” a danno della Sibaritide e del Pollino? Lo denunciano 52 sindaci del
vasto comprensorio che scendono in campo per difendere l’Area Archeologica ed il Museo Nazionale
Archeologico della Sibaritide dal progetto ministeriale che prevede il ridimensionamento delle strutture di servizio.
In una comunicazione indirizzata al Ministro per i
Beni e le Attività Culturali, e per conoscenza anche
alle altre autorità competenti, i sindaci, dopo avere
premesso di essere venuti a conoscenza da fonti sindacali della questione riguardante la riorganizzazione
degli uffici che prevede il ridimensionamento della struttura del Museo e degli Scavi
di Sibari, elaborata dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria, hanno
ricordato che l’unità territoriale di Sibari, così com’è
composta sin dal 1970, ha
svolto importanti e proficue
attività di scavo e ricerca, avvalendosi anche della collaborazione di Enti di ricerca nazionali ed
internazionali. Il provvedimento, secondo i sindaci
della Sibaritide e del Pollino, ridurrebbe da 123 a 30
i comuni di competenza sin dal 1970 dell’Ufficio Scavi
di Sibari, attribuendo tutti i rimanenti, alle Province
di Catanzaro e Crotone, con esiti e complicazioni in
ordine a tutti gli atti di amministrazione territoriale.
L’unità attuale, sostengono i sindaci, risponde non a
caso ad una scelta anzitutto di natura storica e scientifica, trattandosi di un territorio con caratteristiche
storiche, archeologiche e geomorfologiche omoge-
nee, ma anche ad un criterio di logica amministrativa.
Nel nostro territorio, affermano ancora gli amministratori locali, potrebbe verificarsi l’incredibile conseguenza che, in contrasto con l’affermata tendenza
in tutta Europa a lasciare per quanto possibile in loco
i reperti archeologici mobili, i materiali provenienti
da scavi e ricerche in tali territori comunali verrebbero allocati in sedi lontane e del tutto estranee per
ragioni di diversità storica.
Ulteriore conseguenza del paventato provvedimento,
finalizzato al radicale ridimensionamento dell’Ufficio
Scavi di Sibari, sarebbe il trasferimento di una quantità di
personale, attualmente in
servizio presso lo stesso Ufficio, nelle sedi delle Province di Catanzaro e
Crotone, con disagi e disservizi, per nulla giustificati
nell’ottica dell’espletamento
delle funzioni, trattandosi di
una frammentazione territoriale incoerente sotto
l’aspetto sia amministrativo che scientifico, senza dire
delle ricadute economiche negative per la già fragile
economia di questa parte di territorio.
Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali i sindaci
hanno chiesto un autorevole intervento affinché il
provvedimento in esame non si concretizzi al fine di
tutelare e garantire le popolazioni del territorio della
Sibaritide. In caso contrario hanno annunciato, da subito, azioni di protesta.
Cosimo Bruno
(http://www.culturalnews.it)
Il 21 Ottobre è nata
Elena
olimpia
un amore di bimba
per la gioia dei genitori Rossella e
Massimo Chimenti,
dei nonni
paterni e materni
degli zii.
o
pate
ate e deg
morano
La formazione del personale, attraverso
l’utilizzo dei fondi paritetici interprofessionali
Si è svolto nel pomeriggio di martedi 4
novembre, presso il Protoconvento
Francescano, un convegno sui fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua, consistenti in un
sistema di formazione continua che
coinvolge il sistema impresa, ne rafforza la competitività e rappresenta
una grande occasione per migliorare le
competenze dei lavoratori. I fondi interprofessionali per la formazione continua, sono organismi di natura
associativa promossi dalle organizzazioni sindacali e datoriali che hanno
come obiettivo quello di finanziare
piani formativi che le imprese in forma
singola o associata, decideranno di realizzare per i propri dipendenti. I fondi
promuovono e finanziano: piani formativi aziendali, territoriali o settoriali,
concordati tra le parti sociali; attività
di sostegno ai piani per la formazione
continua; attività di qualificazione e di
riqualificazione per le figure professionali di specifico interesse del settore
terziario, nonché per lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro; azioni individuali di formazione
continua dei lavoratori dipendenti; interventi di formazione continua sull’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro
per gli aspetti non disciplinati e finanziati dalle specifiche disposizioni in materia.
L’impresa aderisce ai fondi interprofessionali in modo volontario e l’ade-
sione non comporta alcuna spesa aggiuntiva: parte del contributo, ordinariamente versato all’Inps, verrebbe,
infatti, trasferito dall’Inps stesso, al
fondo prescelto dall’impresa. Ogni impresa, può aderire solamente ad un
fondo, anche di settore diverso da
quello di appartenenza. Per i datori di
lavoro che non aderiscono ai fondi paritetici interprofessionali, resta fermo,
invece, l’obbligo di versare all’Inps il
contributo integrativo secondo le consuete modalità. La normativa che regola i fondi interprofessionali, è
composta da un insieme di leggi e circolari. Fonte principale, è la legge
388/2001 (art.118) e successive modificazioni (art. 48 legge 289/2002). A
questa normativa generale, si aggiungono i decreti che, negli anni, hanno riconosciuto nuovi fondi, successivi ai
primi creati, sino ad arrivare ad un totale di 14 fondi attualmente attivi.
Dopo i saluti del sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta e dell’ assessore
Pierpaolo Nucerito, ha introdotto e
coordinato i lavori, Lucio Sconza, dirigente del settore formazione professionale della Provincia di Cosenza. Il
convegno, ha fatto registrare gli interessanti interventi di Valerio Paduano,
responsabile business Unit Progettazione Sviluppo Locale Promidea soc.
coop., Teresa Gualtieri, responsabile
servizio formativo Crotone Sviluppo,
Orlando Bonadies, segretario generale
territoriale CGIL, Francesco Mancuso,
responsabile formazione fondi professioni, Liberato Passarelli, presidente
dell’Ordine dei commercialisti di Castrovillari, Mimmo Bevacqua, vice presidente della provincia di Cosenza.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 35
OPERAZIONE SKODER
GdF sgomina banda di spacciatori internazionali
Un’operazione della Guardia di Finanza tra
la Calabria ed altre regioni d’Italia per l’arresto di 20 persone accusate di fare parte
di un’organizzazione che gestiva il traffico
della droga proveniente dall’Albania e destinata al mercato italiano ed europeo, è
stata portata a termine nella mattinata di
venerdi 31 ottobre.
L’operazione, secondo gli investigatori, ha
evidenziato l’organicità e l’integrazione raggiunta tra organizzazioni extracomunitarie
stabilitesi nella sibaritide e la ‘ndrangheta,
anche se limitatamente all’ambito del narcotraffico. Dalle intercettazioni disposte
nell’ambito dell’inchiesta denominata
“Skhoder” (dal nome della città albanese)
è emerso anche quanto particolarmente
apprezzata dalla ‘ndrangheta sia stata la capacita’, da parte delle organizzazioni straniere, di rispettare gli equilibri territoriali
delle cosche nella distribuzione della
droga. Tra l’altro, secondo gli investigatori
l’utilizzo di soggetti albanesi ha consentito
alle cosche della sibaritide di defilarsi dai
rischi connessi al traffico di droga, pur
mantenendo un ferreo controllo del traf-
fico nel proprio territorio.
Secondo quanto è emerso dall’inchiesta,
l’organizzazione era composta da italiani
(tra di loro le cosche cosentine), albanesi e
romeni che operavano in stretto contatto
con cosche della ndrangheta. A capo del
gruppo, secondo l’accusa, c’era Saverio Magliari di 58 anni. Magliari, secondo gli investigatori era un vero e proprio broker della
droga, leader indiscusso nei traffici di stupefacenti. Da anni, secondo l’accusa, aveva
instaurato un rapporto di esclusiva nella
fornitura delle sostanze provenienti dall’Albania. Magliari, poteva contare su rapporti solidi e vincolanti con la famiglia
Smajlaj della città di Shkoder. Nessuna partita di droga proveniente dal paese delle
aquile, poteva essere immessa nel mercato
calabrese senza che vi fosse il passaggio da
Altomonte. Magliari, secondo l’accusa, sarebbe stato il dominus dello smercio potendo contare sull’appoggio delle cosche
del nord della Calabria. Dall’Albania, la famiglia Smajlaj, secondo l’accusa, procurava
ogni tipo di droga, dall’eroina alla marijuana,
seguendo gli affari senza mai spostarsi da
Shkoder utilizzando manovalanza moldava
e romena per fare arrivare la merce in Italia. Sempre secondo quanto è emerso
dall’inchiesta, la banda, quindi, aveva realizzato ad Altomonte, il centro di smistamento e di lavorazione della droga
proveniente dall’Albania: in paese, gli investigatori avrebbero scoperto alcuni appartamenti dove venivano accumulate e
lavorate le sostanze stupefacenti. C’é
anche la cantante lirica albanese Liljana
Kondakci, di 56 anni, molto nota nel suo
Paese, tra gli indagati dell’operazione condotta dalla guardia di finanza. La donna era
già detenuta per essere stata arrestata,
sempre nell’ambito dell’inchiesta, nel maggio 2006, alla stazione ferroviaria di Sibari
dove era appena arrivata dall’Albania, via
Bari, con 3,3 chili di eroina. Liljana Kondakci, chiamata tra i componenti del
gruppo come “la mamma” o “la cantante”,
secondo quanto emerso dalle intercettazioni, avrebbe utilizzato la propria popolarità per aggirare i controlli di polizia in
Albania.
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pagina 13
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 35
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Mister Viola:«Una vittoria conquistata con il cuore»
Greco insieme agli altri under quali Leta,
Pizzini e Costanzo sono stati autori mercoledì di una gran bella gara a testimonianza di come i giovani con il tempo
stiano crescendo. Molto soddisfatto ora
Franco Viola il quale ora si gode il buon
momento e spera di trovare altre conferme domenica nella delicata trasferta
di Castiglione. «Grande gara quella contro la Viribus, ma anche contro il Nissa
meritavamo di vincere. Dedico questa
vittoria ad una persona che stimo con
tutto me stesso che è mio fratello Marcello. Per me è stato un momento difficile ultimamente tanto che per un attimo
ho pensato che forse ero io il problema
e che forse mi dovevo fare da parte. Lui
mi ha incoraggiato a proseguire». Viola
mercoledì ha fatto a meno di Agosto e
Quattro punti nelle ultime due gare.
Questo il bottino del Castrovillari calcio
frutto di un pareggio esterno a Caltanisetta contro il Nissa per 1 a 1con rete di
Di Tacchio e la vittoria casalinga contro
la Viribus Uniti nel turno infrasettimanale per 2 a 1 al “Mimmo Rende”. Può ritenersi soddisfatto Franco Viola che oltre
a trovare punti e vittoria ha trovato
anche il suo nuovo attaccante. Maurizio
Prete infatti si è aggregato alla squadra
martedì pomeriggio. Giusto il tempo di
arrivare e il nuovo attaccante si è dovuto
dar da fare contro i campani della Viribus.
Prima gara in maglia rossonera e prima
rete stagionale per Prete che ha siglato il
pareggio nel primo tempo prima di gioire
insieme ai suoi compagni alla rete vittoria siglata da Salvatore Greco. Proprio
Cambria squalificati e di Dima il cui divorzio con il Castrovillari appare ormai
certo. «Una vittoria conquistata con il
cuore. Contro la Viribus mancavano diversi giocatori e chi ha giocato ha fatto
una grande gara» continua Viola che fa i
complimenti a Prete e a Greco. «Bravi
entrambi a metterla dentro, come brava
tutta la squadra. Spero che Prete continui
così. Ci mancava l’attaccante in grado di
dare profondità e tenere palla. Penso che
lo abbiamo trovato anche se c’è da lavorare e da intervenire ancora sul mercato.
Abbiamo un organico molto ridottoı
conclude il tecnico che ha avuto anche
un’ottima impressione dalle prestazioni
di Canbareri e Scarlato in difesa e Davide
Ferrari a centrocampo. Ora aspettando
altre notizie confortanti dal calcio mercato, in arrivo un centrocampista e un attaccante, bisogna pensare alla prossima
sfida di domenica in Sicilia.
Michele Martinisi
Manchester, difesa di ferro
Ma ora arrivano trasferte da brivido
Il presidente Covelli, attende fiducioso che la sua squadra cominci a segnare
qualche rete in più per spiccare il volo nel campionato
Cinque pareggi, di cui tre in casa, quattro con un nulla di
fatto. In cinque gare su sette non ha subito gol. E’, insieme
alla corazzata Fc. San Marco, l’unica squadra imbattuta del girone con solo tre reti al passivo. Al Manchester Castrovillari, però, manca l’ultimo uomo. Il resto è da squadra che
può stare nei quartieri alti. “E’ evidente – commenta il patròn Covelli – che a noi manca chi la butta dentro. E’ inutile
farsi illusioni, di questo passo ci ritroveremo a fare il solito
campionato anonimo che ormai contraddistingue la nostra
storia in prima categoria. Le scelte societarie, d’altronde,
hanno il preciso obiettivo di evitare spese folli per continuare in questo cammino intrapreso per molti anni ancora.
Se volessimo tentare il salto di categoria a tutti i costi, potremmo durare poco. In ogni caso, questa politica societaria non giustifica gli scarsi risultati finora conseguiti.
Avremmo dovuto raccogliere molto di più nelle prime sette
gare, anche perché da domenica in poi ci aspettano delle
gare abbastanza insidiose. Le prossime due trasferte (in casa
dello Jordan e della Real Corigliano), poi, sono da brivido.
Ecco, nelle prossime due gare, ci renderemo conto della
reale forza del Manchester. Nel tracciare un primo bilancio,
posso dire che gli under stanno crescendo di domenica in
domenica. In particolare, ho apprezzato le ultime prestazioni
di Domenico Tricoci, che mister Guzzetti ha schierato coraggiosamente al centro della difesa al fianco di Paolino Addesi, e lui se l’è cavata egregiamente. Così come sto
apprezzando i miglioramenti tattici di Rubino e La Camera
e la grande voglia di conquistarsi un posto da titolare per i
vari Aversa, Stabile, Marino e Brizza, tutti ottimi elementi
classe ’91. Se c’è una cosa che non manca a questi ragazzi,
ma più in generale a tutto il gruppo di calciatori, è l’impegno
negli allenamenti dove partecipano con grande convinzione
e sono certo che i loro sacrifici, uniti a quelli del mister e
della dirigenza, porteranno delle belle soddisfazioni”
Casermette/Aggancio in vetta
Barca e Castro vanno a braccetto in testa alla classifica. La
Castro F. Scicchitano grazie al 41 inflitto al Brescia Club, e,
sfruttando lo 0-0 tra Emperor e
Barça, conquista la prima piazza.
Dopo il gol del vantaggio del
Brescia, siglato da Zaccaro, Parisi pareggia e poi i rossoneri dilagano con Palmieri, Lanza
(sesta rete stagionale) e Mar-
tino V. Alle spalle delle due capolista, si insedia una ottima
Olympiakos che, grazie al 3-0
con il quale si impone su I Fornai, stacca la Red Bull che
impatta 0-0 con il Chelsea.
Poker del San Vito che, con Parisi D., doppietta e settimo centro stagionale, e Mazzuca,
doppietta anche per lui, supera
il Bayer Leverkusen che segna la
rete della bandiera con Pagliaminuta. 3-1 invece si impongono i Bestioni ai danni di una
Boys Castrovillari sempre più
fanalino di coda. Di Consuete,
Visciglia e Zanfini le firme del
successo rosanero. Prime vittorie per La Creperia e Bianchino
F.C.. La squadra di Falcone
doma, 2-0, una battagliera Dinamo Pollino con Maradei e
Franzese a segno. I ragazzi di
Palmisano, invece, battono di
misura, 2-1, l‘Aston Villari, grazie
a Triggianese M. e Russo. Successo a sorpresa e ricco di gol,
quello della Sigma che supera,
4-2, Le Contrade. Cammaratesi,
in doppio vantaggio con Costabile e Valente, si fanno raggiungere dalla doppietta di De Leo e
superare da Scapati e Longo.
C2/Pollino Basket in vetta
Pollino - Botteghelle 78 – 53
Pollino: Gioia 16, Gonzalez 15, Perrone 11, Caputo 10, Spaltro 8, Cardamone 14, Ruscio 4, Arcieri,
Cataldi, Paponetti. All. Silella.
Botteghelle: Doldo 3, Pesanbene 2, Canale 17,
Iulianello 6, Catania 9, Foti 2, Cugliandro 3, Manca 4,
Nocera 7, Cajumi. All. Dattola.
Arbitri: Serrago e Palmieri
La Ranieri batte il Pianopoli e va in vetta alla classifica. Ma chi le fa compagnia? Proprio il roster castrovillarese, la Pollino Basket del coach Silella, che
conferma il proprio momento magico annientando
la voglia di stupire del Botteghelle. Monologo dei
castrovillaresi con cinque uomini in doppia e reggini, praticamente mai in partita. C’è tanto lavoro
da fare nel Botteghelle formato trasferta che deve
cedere alla straripante voglia di far bene del duo argentino Spaltro-Gonzales ed alle doppie cifre del
poker firmato Gioia, Cardamone, Perrone e Caputo.
Nella foto a sinistra Gonzales, 15 punti per lui, a destra il neo-acquisto argentino Spaltro
Il punto sul
volo leggero
e sulle aviosuperfici
Domenica 9 novembre, presso il Protoconvento Francescano con inizio alle ore 11.00,
l’Associazione Voloclub Castrovillari, incontrerà gli amministratori del comprensorio e
la cittadinanza tutta per parlare di “Aviosuperfici e volo ultra leggero in Italia: stato dell’arte”. L’introduzione è affidata al dr. Salvatore
Leone, presidente dell’Associazione “Voloclub” di Castrovillari . Dopo i brevi saluti del
Presidente dell’ente Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, del Sindaco di Castrovillari,
Franco Blaiotta e del Presidente della Comu-
nità Montana italo-arbereshe del Pollino, Pietro Armentano, seguiranno le relazioni del
Colonnello Giuseppe Casalin, dell’Aaeronautica militare, membro del direttivo FIVU (Federazione Italiana Volo Ultraleggero), nonché
istruttore di volo ed esaminatore dell’Aeroclub d’Italia e dell’ing. Pietro Napolitano, docente di navigazione aerea , istruttore di volo
ed esaminatore Aeroclub d’Italia, fondatore e
direttore della rivista “Volando”.
Sono stati, inoltre, invitati alla discussione,
Maurizio Primavera, istruttore di volo ultra-
leggero, Cosimo Covelli, presidente nazionale
Lipambiente onlus, Mario Russo, sindaco di
Scalea, Umberto Malagrinò, assessore spettacolo turismo viabilità di Castrovillari, Alberto
Ortolani, ingegnere aeronautico e gestore
dell’ aviosuperficie di Scalea, Flavio Caruso, gestore dell’aviosuperficie di Torano. Dalle 9 del
mattino (tempo permettendo), gli organizzatori si augurano che potrà assistersi ad un “carosello” di aerei ultraleggeri che voleranno
intorno alla città di Castrovillari.
ILDIARIODICASTROVILLARI
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VOLLEY SERIE C
Nissan Pignataro Auto Super
Vittoria meritata nella prima uscita casalinga
Bella e avvincente la partita vista sabato scorso
al PalaFilpo tra la formazione di casa, guidata magistralmente da coach Graziano, e la PlayBet Rc.
In un palazzetto gremito per l’occasione, una superlativa Laudadio, gioca una partita praticamente perfetta guidando la propria squadra
verso una incoraggiante vittoria. Primo set equilibrato sino all’undici pari quando la Fedele va in
battuta e mette in difficoltà la ricezione ospite,
realizzando il break decisivo per la conquista del
set (25-18). Il secondo set, si sviluppa sulla falsa
riga del primo ma questa volta, complice alcune
ricezioni sbagliate del sestetto di capitan Cesarini, è il team reggino a conquistare break e set
(18-25). Il terzo set inizia male per Cosenza e
compagne che devono rincorrere l’avversaria
per quasi tutta la terza frazione di gioco. Nei momenti decisivi, tuttavia, una Laudadio super (autrice di due ace in battuta) e la baby star Pugliese,
consentono alla Nissan Pignataro, di portarsi in
vantaggio e condurre per 2 set a 1 (28-26).
Anche il quarto set inizia non bene con le reggine che raggiungono il massimo vantaggio a
metà della frazione (9 – 13). Coach Graziano de-
cide di dare respiro alla Fedele, discontinua, ma,
comunque, fondamentale per questa squadra. La
situazione in campo, tuttavia, resta immutata e il
set sul punteggio di 20 a 23 in favore delle ospiti
sembra perso, quando la determinazione e la voglia di vincere delle Lupette del Pollino stordiscono l’avversario che, inerme, si vede costretta
e cedere set e partita (25-23).
Complimenti a tutta la squadra e soprattutto allo
staff tecnico che ancora una volta, con la Pugliese,
è riuscito ad estrarre dal cilindro magico una giovanissima atleta piena di talento che, a soli tredici
anni, ha giocato con la sicurezza di una veterana.
M. Alì
Attenti a quei…due
L’avv. Sergio Imbimbo, presidente della scuderia C.A.R.S. di Avellino, ci informa che Franco Minasi e Mimmo Campilongo, due noti appassionati, veterani nel campo delle auto storiche, si
sono aggiudicati la Coppa Italia Regolarità Auto Storiche per la zona Centro/Sud nel 2° Raggruppamento. Nelle tre gare disputate durante la stagione, valevoli per la Coppa, con una Fiat
110/B del 1948, hanno conquistato un secondo posto nella 500 Chilometri della Basilicata e
due primi posti, rispettivamente nella Tarantostorica e nella 2^ Rievocazione Storica Macchia-Monte S. Angelo, svoltasi a Manfredonia. I due castrovillaresi, iscritti per la scuderia
C.A.R.S. di Avellino, hanno ricevuto il premio dal Presidente Nazionale dell’Aci, avv. Enrico
Gelpi, il 26 ottobre, nello stand allestito dalla CSAI presso la Fiera di Padova.
Sabato 8 novembre
Castrovillari – Libreria San Francesco – ore 18.30
– Incontri del Gruppo di Lettura - Il libro individuato è “Rosso come una sposa” (Einaudi, 2008),
di Anilda Ibrahimi.
Civita - Museo Etnico arbresh - ore 17.30 - Nell’ambito della Rassegna “Ottobre piovono libri”, si
terrà l’esibizione de “I Viesh”, introdotti dall’etnomusicologo Nicola Scaldaferri. Questi risuoneranno antiche polifonie vocali, sia religiose che
profane, accanto a forme di canto più recenti, per
surdulina e chitarra, da San Costantino Albanese
(PZ), un paese dell’area del Pollino, che ha ancora
viva la propria eredità culturale, in particolare per
quanto riguarda le espressioni musicali. L’evento
sarà occasione per presentare pubblicamente il
progetto sulla valorizzazione della tradizione mu-
sicale civitese, finanziato dai fondi comunitari della
legge sulle minoranze 482, che vedrà la partnership tra la casa editrice romana “Squilibri” diretta
dal prof. Domenico Ferrari, l’Associazione culturale “G.Placco” e l’associazione “Astra” beneficiaria del finanziamento.
Domenica 9 novembre
Castrovillari –Protoconvento Francescano – ore
11.00 - L’associazione Voloclub Castrovillari incontra gli amministratori del comprensorio e la
cittadinanza per parlare di “Aviosuperfici e volo
ultra leggero in Italia: stato dell’arte” – Introduce
il dr. Salvatore Leone, presidente dell’Associazione – Dalle ore nove del mattino (tempo permettendo) si assisterà a un “carosello” di aerei
ultraleggeri intorno alla città.
Lunedi 10 novembre
Comunità del Parco (Palazzo Gallo - corso Garibaldi) – ore 10.30 – Si insedia il Comitato Istituzionale previsto dal Protocollo d’Intesa per nuove
politiche di sviluppo territoriale nell’area del
Parco Nazionale del Pollino siglato il 27 settembre scorso a Piano Ruggio di Viggianello. Prevista
la partecipazione del governatore della Regione
Calabria, Agazio Loiero, quello della Regione Basilicata, Vito De Filippo.
Da mercoledi 12 novembre
Il progetto di Ecomuseo del Paesaggio della Valle
del Raganello, dal 12 al 15 novembre, sarà alla
Biennale toscana del paesaggio, presso la Fortezza
da Basso a Firenze. L’evento, alla sua prima edizione, nasce dalla collaborazione tra Regione e
Anci Toscana, RECEP-ENELC (Rete europea degli
enti locali e regionali per l´attuazione della Convenzione europea del paesaggio) e INU (Istituto
Nazionale Urbanistica), in partnership con Uniscape e Civilscape e con la partecipazione di alcuni rappresentanti della regione autonoma di
Catalogna alla Conferenza internazionale sul paesaggio, evento centrale e linea guida della rassegna.
Giovedì 13 novembre
Castrovillari - Via Sibari - Sala biliardi
“Angolo 50” di Mario De Stefano - I
Torneo di Biliardo specialità 9 e 5 birilli organizzato da Francesco De
Rosa
Scarica

della “Ettore Manes” Cambio al comando