di Blotta Gianpaolo Christian & C. s.a.s. Punto Scommesse Giocacomodo Corso Calabria, 100 Castrovillari Tel. 0981.22178 389.0565525 POLITICA pag. 2 Anno 6 – Numero 35 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 15 novembre 2008 CONSIGLIO COMUNALE In aula per la trattazione e la conclusione dei cinque punti rimasti inevasi nella riunione del 15 ottobre scorso. CRONACA pag. 13 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana OPERAZIONE SKODER GdF sgomina banda di spacciatori internazionali con a capo esponenti della ndrangheta cosentina. SPORT pag. 14 CASTROVILLARI Mister Viola: «Una vittoria conquistata con il cuore che rilancia il Castrovillari» Sono ora necessarie conferme domenica nella delicata trasferta di Castiglione Aliquam Phasellus C’è anche uno studente dell’IPSIA di Castrovillari, Gennarino Ponte, tra i 19 vincitori regionali del XXI concorso scolastico europeo, avente come tema “ Europa e diritti umani”. Pag. 5 Etiam protesta Il Cras Diario della all’ITIS. Gli umori e le speranze dei giovani studenti del “Fermi” che hanno vissuto da protagonisti la stagione delle lotte contro il decreto Gelmini. Pag. 6 Pellentesque Fenomeni di bullismo verso ragazzi diversamente abili. Allarme del Coordinamento territoriale del volontariato del Pollino Pag. 11 Cambio al comando della “Ettore Manes” a Un castrovillarese per la 2 Compagnia dell 11 Reggimento Genio Guastatori dell’11° Con una suggestiva cerimonia, svoltasi all’interno della Caserma Ettore Manes, la 2^ Compagnia dell’11° Reggimento Genio Guastatori, costituita nel giugno del 1994, e di stanza a Castrovillari, ha salutato, venerdi 31 ottobre, il Capitano Francesco Cirmi, per accogliere il suo nuovo Comandante, il Tenente Domenico Propato. A presiedere e coordinare il cambio della guardia, il Colonnello Ezio Bottoni, Comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia da cui dipende la Compagnia “Puma” di Castrovillari. A sostenere il ruolo di comprimari, nel mezzo dell’ampio slargo Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] destinato normalmente alle esercitazioni, loro: gli uomini e le donne della 2^ Compagnia dell’11° Reggimento Genio Guastatori. Perfetti nel loro incidere, precisi nell’esecuzione dei comandi impartiti, emozionati nel cantare l’Inno di Mameli, hanno tentato, ulteriormente, di smorzare i propri sentimenti nel vedere il loro Comandante partire per altro incarico, nascondendo, nello stesso tempo, la soddisfazione di vedere ai vertici della Compagnia, un giovane che avrebbe assunto le responsabilità della memorabile Caserma. pag. 3 www.ildiariodicastrovillari.it Castrovillari (Via Gravina) AFFITTO Appartamento 1° piano 120 mq.: 2 camere letto, salone, soggiorno, cucinino, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo. € 290/mese Castrovillari (Via Po) AFFITTO Appartamento 5° piano 140 mq.: 3 camere letto, cucina abitabile, soggiorno e doppio servizio. 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Euro 135.000 ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina 2 CONSIGLIO COMUNALE In aula per l’esaurimento dei punti all’ordine del giorno Si è riunito in seconda convocazione, alle 15.30, di mercoledi 29 ottobre, il Consiglio Comunale di Castrovillari per la trattazione e la conclusione dei cinque punti che erano rimasti inevasi nella riunione del 15 ottobre scorso, ovvero: la richiesta dell’ASA per la realizzazione di un autodromo; le iniziative contro la decisione del Governo di espropriare fondi già destinati alla Calabria ed alla Sicilia per utilizzarli a parziale copertura dell’ICI, proposto dal capogruppo del PD, Donatella Laudadio; la petizione popolare riguardante la gestione del servizio idrico integrato della provincia di Cosenza; l’esclusione del fabbricato riguardante l’ex mattatoio comunale dall’elenco degli immobili da alienare, e una mozione del consigliere Domenico Lo Polito inerente l’esonero Tarsu e Tosap agli operatori commerciali di corso Garibaldi e via Roma. I lavori sono iniziati alle ore 16.15 con l’iniziativa del PD, e del consigliere Donatella Laudadio, affinché il Consiglio di Castrovillari si determinasse per chiedere al Governo centrale, indicazioni per rimediare alle decisioni riguardanti l’espropriazione di fondi già destinati alla Calabria ed alla Sicilia per utilizzarli a parziale copertura dell’ICI. La proposta è stata bocciata da An, Liberi e Forti e Nuova Castrovillari negli interventi di Franco Corrado, Domenico Donadio, Daniela Conte e del sindaco Franco Blaiotta, poiché questo Governo, con la detassazione dell’ICI, non ha tolto nulla all’agenda delle infrastrutture che dovrà essere realizzata in Calabria e Sicilia, “vedi il ponte sullo Stretto - hanno detto - messo da parte dal passato Governo”. La mozione del PD, è stata, quindi, giudicata dal centrodestra strumentale e demagogica anche rispetto al particolare momento congiunturale che si sta vivendo. Per la minoranza, invece, che ha votato a favore, ed in particolare per i Socialisti, PD, PSDI ed Udc la detassazione dell’Ici, pur essendo una buona scelta, doveva, comunque, essere meglio distribuita tra le fasce sociali. Contestata, la manovra contenuta nel decreto legge n. 93 del 27 maggio 2008 che penalizza esclusivamente Calabria e Sicilia a cui vengono sottratte l’80% delle risorse da utilizzare per la copertura dell’abolizione dell’imposta. Le liste Civiche su questo punto hanno espresso la loro astensione attraverso il consigliere Ferdinando Laghi che ha, però, giudicato la scelta del Governo come “un’aggressione al diritto di sviluppo di questa regione”. Subito dopo si è passati alla richiesta dell’ASA per la realizzazione di un autodromo in contrada Petrosa, pratica che risalirebbe a ben 14 anni fa. In particolare, l’assise municipale, a maggioranza, ha votato una proposta del sindaco, Franco Blaiotta, che aveva fatto sua una indicazione delle Commissioni consiliari, di concedere in proprietà, a titolo gratuito, il terreno alla Provincia di Cosenza, a patto che questa si faccia garante del mutuo (di circa un milione e trecentomila euro) che l’ASA andrà ad accendere presso il Credito Sportivo, entro 8 mesi, ed a condizione che, in 5 anni, la stessa ASA realizzi l’autodromo in contrada Petrosa su circa 14 ettari che si trovano tra il supercarcere e la zona Pip, naturalmente fatte salve tutte le normative vigenti in materia. Per dare ulteriormente elementi di giudizio, su proposta del sindaco, è stato ascoltato anche il proponente il progetto, l’ingegnere Minasi. La bontà della realizzazione è stata sottolineata da tutti i consiglieri e votata favorevolmente da An, Liberi e Forti, Nuova Castrovillari e PSDI. Voto contrario è stato espresso dai Socialisti attraverso la presidente Urso che, pur essendo fa- vorevole, avrebbe desiderato l’inoltro dell’atto agli uffici competenti per raccogliere tutte gli opportuni pareri necessari alla successiva realizzazione. Si sono astenuti, invece, le Liste Civiche e l’Udc. I primi, attraverso Giuseppe Santagada e Ferdinando Laghi, hanno contestato il modo con cui la proposta era pervenuta in Consiglio, i passaggi politici svolti, cosa ciò causava agli imprenditori inserendosi la realizzazione vicino all’area Pip, valutato negativamente l’offerta del terreno all’ente Provincia e contestato l’intera operazione che sarebbe ad uso e consumo della sola Provincia. L’Udc pur affermando, anch’essa, attraverso Tommaso De Capua, la bontà dell’iniziativa, ha chiesto, inutilmente, un momento di sospensione della discussione per trovare una migliore sintesi tra tutti, richiesta che, però, veniva negata dal presidente del Consiglio perché si era in fase di dichiarazioni di voto. Il PD, invece, si allontanava al momento del voto come aveva preannunziato nelle dichiarazioni di voto il consigliere, Mimmo Lo Polito il quale, pur affermando il grande favore del PD per l’autodromo e per tutte le iniziative necessarie alla sua realizzazione, contestava il modo convulso con cui si era arrivati alla decisione. D’accordo sulla iniziativa e procedure per la realizzazione dell’autodromo, invece, il rappresentante del PSDI, Leo Battaglia che si è espresso senza tentennamenti a fa- vore. Nel botta e risposta i consiglieri Biagio Schifino e Francesco Condemi, insieme al sindaco Blaiotta, ed ai consiglieri Riccardo Rosa e Daniela Conte, hanno ricordato a chiare lettere l’importanza dell’atto per la città, che non crea problemi a nessuno, anzi, rilancia il territorio, la sua economia, incrementando le opportunità di lavoro e lo sviluppo turistico. Immediatamente dopo il Consiglio ha bocciato, con il voto contrario del PD, Udc, An, Liberi e Forti e Nuova Castrovillari la petizione (sulla gestione del servizio idrico integrato della provincia) di 492 cittadini, illustrata dalla presidente Marisa Urso, che chiedeva all’Amministrazione comunale di farsi promotrice, unitamente ad altri due Comuni della Provincia di Cosenza, di una iniziativa Legislativa Regionale per la rideterminazione degli ambiti territoriali (essendo quello di Cosenza è grande come la Liguria) sulla gestione del servizio idrico integrato e affinchè le funzioni del Servizio potessero essere assegnate ad una forma di associazione tra Comuni. Il sostegno alla proposta è arrivata solo dalla proponente Urso e dalle Liste Civiche che hanno richiamato l’intera questione legata al bene acqua e ad una sua trasparente ed attenta gestione che solo il pubblico può offrire. Nella discussione, comunque, il sindaco Blaiotta insieme ai consiglieri Piero Vico, Donatella Laudadio e Domenico repertorio Votata all’unanimità la mozione del consigliere Lo Polito per verificare la possibilità di esonerare da Tosap e Tarsu i commercianti di Via Roma e Corso Garibaldi L’assise municpale ha pure deliberato l’esclusione dell’ex mattatoio dall’elenco degli immobili da alienare Donadio, in forma diversa, hanno ricordato anche loro il valore del bene acqua e l’importanza di avvicinarsi a tale risorsa con politiche tariffarie ad hoc. Il sindaco, in particolare, ha anche ricordato l’adesione del Comune alla Cosenza Acque, deliberata, tra l’altro, dal Consiglio comunale, e scaturita da un obbligo di legge. La nuova normativa prevede che la gestione dell’acqua, considerata un bene comune e non disponibile, sia affidata in ogni provincia ad una Società pubblica di cui sono amministratori tutti i Comuni. Unica eccezione può riguardare centri che non superino i mille abitanti e che siano situati in zone montane. L’assise municipale ha pure deliberato, con l’apporto delle Liste Civiche,An, Si, Liberi e Forti e Nuova Castrovillari (non ha votato a favore solo il PD), l’esclusione dell’ex mattatoio comunale dall’elenco degli immobili da alienare. “Questo bene del Comune ha spiegato il consigliere Riccardo Rosa, illustrando il punto - che era prima inserito nella vendita e vincolato per la copertura dei debiti fuori bilancio, è destinato a centro giovanile per iniziative dedicate, dopo una sua adeguata riqualificazione per la quale sono già stati impegnati 100mila euro per il primo lotto”. Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Santagada ed Urso per chiedere informazioni, Lo Polito, invece, ha fornito alcune preci- sazioni e Blaiotta ha sottolineato la valenza dell’iniziativa, già presente in uno dei collegati del Bilancio di Previsione votato dal Consiglio. In conclusione, l’assise ha dato la sua unanimità sulla mozione del consigliere Mimmo Lo Polito nella quale viene dato mandato alla Giunta di stabilire, verificata la possibilità, di esonerare da Tosap e Tarsu, gli operatori commerciali di via Roma e corso Garibaldi che, durante i lavori di riqualificazione, avrebbero subito una flessione nei loro guadagni. Nella breve discussione i consiglieri Corrado e Conte, hanno ribadito l’importanza della proposta, mentre il sindaco Blaiotta, affermando che per dei lavori così qualche disagio esiste sempre, ha pure ricordato che l’Amministrazione aveva già espresso l’intenzione di valutare i tipi di sgravi fiscali da concedere a questi negozianti. Lo stesso ha annunciato, inoltre, che la Giunta ha in programma una serie di iniziative per sostenere il commercio e già nel PSU vi sono percorsi precisi per la rivitalizzazione del settore. Il consigliere Nicola Di Gerio, poi, ha proposto all’Amministrazione di farsi promotrice presso i commercianti, di un’iniziativa la quale offra a ciascun operatore l’opportunità di entrare in possesso di un documento nel quale l’Amministrazione certifichi il suo minor guadagno. Gli schieramenti politici di maggioranza Il punto della consigliera Daniela Conte In riferimento all’articolo della scorsa settimana uscito sul Diario di Castrovillari, la consigliera Conte fa il punto della situazione sugli schieramenti politici presenti in consiglio comunale che andranno a creare il PDL a Castrovillari. “E’ doveroso da parte mia chiarire il mio aspetto politico, appartenendo alla maggioranza di centro-destra che è stata espressamente riconfermata dalla popolazione di Castrovillari alle Comunali 2007. E’ certo che sono stata eletta nella lista di AN di cui ho condiviso e tuttora condivido degli ideali di una destra moderna, come ha ribadito lo stesso Gianfranco Fini, il più accreditato sostenitore degli ideali di libertà, democrazia, uguaglianza e giustizia, rifiutando ogni forma di violenza oppressione e intolleranza, ad “ATREJU 2008”, la festa di Azione Giovani che per la prima volta si è aperta alle altre esperienze politiche che dovranno confluire nel Popolo della Libertà. L’obiettivo di Fini è stato anche quello di creare insieme a Berlusconi un grande partito moderato e liberale che potesse meglio collocarsi nel Partito Popolare Europeo condividendone a pieno gli ideali sopra elencati. Il PDL, che già l’anno prossimo debutterà alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nel caso di vittoria sarebbe uno dei gruppi politici più grandi d’Europa in parlamento. Per quanto riguarda la politica locale è più complesso poter definire la fusione dei gruppi che comporranno il PDL, ma è mia ferma convinzione che a breve anche a Castrovillari si potrà contare sulla presenza effettiva del PDL e quindi è normale che in consiglio comunale sia cambiato lo scenario dato che i nuovi componenti di “Liberi e Forti” non condividevano più le scelte politiche del partito di Casini, l’UDC che come tutti sappiamo non fa più parte della coalizione di governo a livello nazionale.” “Ho deciso anch’io di aderire all’associazione “Liberi e Forti” pur mantenendo i miei ideali che mi rendono più vicina ad Alleanza Nazionale, facendo anzi da leva per poter avvicinare i due unici gruppi presenti nell’amministrazione affinché si siedano al tavolo delle trattative per poter creare insieme il PDL e non ritengo di aver tradito il mandato affidatomi dagli elettori in quanto chi mi ha votato ha avuto fiducia nella mia persona per come sono seria nel lavoro e prendo a cuore ogni impegno anche di carattere sociale che mi si presenta. Inoltre insieme a “Liberi e Forti” si è instaurato un buon clima di collaborazione e coesione tra assessori e consiglieri proprio come avrei voluto che ci fosse stato anche in Alleanza Nazionale e invece vi è stata la trasmigrazione di un altro consigliere, Martini. E va anche precisato che i consiglieri di maggioranza che abbiamo in consiglio sono gli stessi usciti all’indomani delle elezioni con l’aggiunta di Adduci e non hanno tradito il Programma Elettorale del centro-destra firmato prima della campagna elettorale e che tutti i cittadini hanno avuto modo di conoscere. Quindi la maggioranza c’è ed esiste e prosegue nell’eseguire i lavori presenti all’interno del programma. La responsabilità sta nel fatto che a volte bisogna fare delle scelte anche se sembrano difficili. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina 3 Cambio al comando della “Ettore Manes” Un castrovillarese per la 2a Compagnia dell’11° Reggimento Genio Guastatori Con una suggestiva cerimonia, svoltasi all’interno della Caserma Ettore Manes, la 2^ Compagnia dell’11° Reggimento Genio Guastatori, costituita nel giugno del 1994, e di stanza a Castrovillari, ha salutato, venerdi 31 ottobre, il Capitano Francesco Cirmi, per accogliere il suo nuovo Comandante, il Tenente Domenico Propato. A presiedere e coordinare il cambio della guardia, il Colonnello Ezio Bottoni, Comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia da cui dipende la Compagnia “Puma” di Castrovillari. Alla cerimonia, hanno presenziato, in maniera solenne, la sezione castrovillarese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, intitolata al Tenente Colonnello Benedetto Salerni, e la sezione di Castrovillari dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, a testimonianza dell’enorme affetto e partecipazione riservato da questi sodalizi alla prestigiosa unità militare. Sul piazzale, anche il gonfalone della Città, issato da Vigili Urbani in alta uniforme. Tra le autorità civili e militari, presenti il sindaco di Castrovillari, prof. Franco Blaiotta, il Capitano della locale Compagnia dei Carabinieri, Massimiliano Occhiogrosso, il Comandante f.f. dei Vigili Urbani, Dario Giannicola, oltre a rappresentanze della Polizia di Stato. A salutare il Capitano Crimi e a dare il benvenuto al nuovo Comandante, anche Don Franco Oliva, in rappresentanza della comunità dei credenti. A fare da cornice alla cerimonia, inoltre, i moltissimi ospiti intervenuti per l’occasione. Ma a sostenere il ruolo di comprimari, Il momento del passaggio di consegne al nostro concittadino Tenente Domenico Propato nel mezzo dell’ampio slargo destinato normalmente alle esercitazioni, loro: gli uomini e le donne della 2^ Compagnia dell’11° Reggimento Genio Guastatori. Perfetti nel loro incidere, precisi nell’esecuzione dei comandi impartiti, emozionati nel cantare l’Inno di Mameli, hanno tentato, ulteriormente, di smorzare i propri sentimenti nel vedere il loro Comandante partire per altro incarico, nascondendo, nello stesso tempo, la soddisfazione di vedere ai vertici della Compagnia, un giovane che avrebbe assunto le responsabilità della memorabile Caserma. La storia della 2^ Compagnia del genio, ebbe inizio 14 anni fa, il 1 giugno 1994, quando venne istituita all’interno del 5° Battaglione genio pionieri “Bolsena”, con Le sezioni castrovillaresi delle associazioni combattentistiche sfilano nel piazzale della “Manes” sede a Foggia, allorché, in fase di scioglimento, distaccò una Compagnia di formazione che, trasferita a Castrovillari nella Caserma “Manes”, passò contestualmente alle dipendenze del 21° Reggimento genio pionieri di Caserta. Il 10 gennaio 2002, la Compagnia genio di Castrovillari, è passata alle dipendenze dell’11° Reggimento genio guastatori con sede a Foggia, inquadrata nella Brigata Corazzata “Pinerolo”, il cui Comando ha sede a Bari. La Caserma, terminata di realizzare, invece, nei primi anni 90, è intitolata al Capitano Ettore Manes, ufficiale castrovillarese che si distinse nella Prima Guerra Mondiale per molteplici atti di eroismo (fu decorato con tre medaglie d’argento e proposto per la medaglia d’oro) e per i quali venne promosso Capitano a soli ventidue anni. In questa stessa Caserma, per 10 anni, il Comandante Francesco Cirmi, proveniente dal ruolo speciale per Ufficiali dell’esercito ha prestato il suo servizio: dal 1998 presso la 2A Compagnia genio guastatori, per assumerne, poi, il comando nel 2005. Dal 3 novembre è passato a nuovo e più alto incarico presso il Comando Brigata meccanizzata “Aosta”, a Messina. “In questi dieci anni” - ha detto tra l’altro il Capitano Cirmi – “sono stato immerso in questa Compagnia e l’ho vista arricchirsi sempre più di professionalità ed esperienza, l’ho vista lavorare e lavorare molto, l’ho vista operare con efficienza ed efficacia nei vari teatri d’operazione”. Rivolgendosi poi ai suoi uomini e donne in armi schierati, il Comandante Cirmi ha espresso loro i propri apprezzamenti ed i suoi saluti. Nel suo discorso, il Colonnello Ezio Bottoni, Comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, ha toccato tutte le tappe dell’intenso ciclo addestrativo ed operativo che ha visto protagonista la Compagnia, caratterizzata da un’intensissimo senso di appartenenza. La cerimonia ha vissuto un momento particolarmente toccante, quando è stata ricordata la figura del Capitano Ettore Manes, a cui la Caserma castrovillarese è intitolata. Dopo le commemorazioni, è giunto il momento vero e proprio del cambio. Proferendo la formula di rito, lo stendardo della 2^ Compagnia dell’11° Reggimento Genio Guastatori è passato Dopo dieci anni, gli ultimi tre da Comandante, il Capitano Cirmi passa ad un nuovo e più alto incarico Il Colonnello Ezio Bottoni, Comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia si intrattiene con il sindaco Blaiotta e il capitano Occhiogrosso Nota di risposta di Liberi e Forti In merito alle considerazioni comparse sull’ultimo numero In relazione all’articolo comparso all’interno dell’ultimo numero de Il Diario, a firma di Giuliano Sangineti, intendiamo ribadire con estrema chiarezza che il nostro ruolo è avulso da ogni stratagemma di Palazzo e vicino agli interessi della collettività e del territorio. Oggi quelli che si pongono al di fuori della comprensione popolare, sono in realtà coloro i quali, continuano imperterriti a cimentarsi in accademiche e astratte considerazioni di natura prettamente elettorale, anziché puntare all’impegno quotidiano teso alla risoluzione dei concreti e reali problemi dei cittadini e alla salvaguardia degli interessi del territorio. Abbiamo fondato il movimento politico Liberi e Forti non per disconoscere un risultato elettorale di cartello, bensì per dare libertà e dignità ad una nuove classe dirigente castrovillarese. La nostra azione politica si è mossa sempre nel solco di una linearità e soprattutto nel rispetto del rapporto che abbiamo voluto istaurare direttamente e personalmente con i cittadini di Castrovillari e del territorio ai quali riconosciamo, unicamente, il ruolo di bussola e di orientamento delle priorità e degli indirizzi da seguire. Abbiamo rinunciato a facili rendite di posizione, acquisite con sacrificio negli anni all’interno di partiti, per proseguire il nostro percorso politico sempre in coerenza al ruolo di governo che i l’elettorato ci ha voluto affidare. Intendiamo sostenere lealmente, per tutta la durata del suo mandato, questa amministrazione, che ricordiamo, è stata legittimata da un largo consenso popolare che non intendiamo tradire. In ogni elezione amministrativa, ciò che motiva i cittadini a votare per un candidato piuttosto che per un altro, non è la sigla di partito che lo contraddistingue, bensì sono la fiducia e la stima. Non capiamo come mai Il Diario, per molto tempo serio motore di crescita della nostra cittadina, oggi sembra smarrirsi nei meandri del gossip politico dando maggiore vetrina cerimoniale ad alcuni “politici” e criticandone altri. Mentre qualcuno continua a disquisire sulla sana e fumosa politica di cartello noi continuiamo a dare priorità alle problematiche del lavoro, della quotidianità, dei giovani e della vivibilità urbana. Gruppo politico Libero e Forti Risponde il Direttore Responsabile e autore dell’articolo, Giuliano Sangineti Prendiamo atto e pubblichiamo le riflessioni della consigliera Daniela Conte e del Gruppo politico Liberi e Forti, in merito al “ruolo avulso da ogni stratagemma di Palazzo e vicino agli interessi della collettività e del territorio”, ma in tutta sincerità, siamo noi a non capire… Perché a nessuna delle domande poste e che avevano una forte valenza dalle mani del Capitano Cirmi a quelle del suo nuovo Comandante, il Tenente Domenico Propato. A questo punto, il Colonnello Ezio Bottoni, ha pronunciato la sua allocuzione nella quale ha ringraziato il Comandante cedente per l’ottimo operato e l’efficace attività di comando, ed ha espresso un sentito in “bocca al lupo” al Comandante subentrante. Il Colonnello ha avuto parole di elogio sia per il Capitano Cirmi, per il modo con cui ha espletato il suo incarico al comando della Compagnia, sia per il Tenente Propato, per la sua giovane età e per il suo già nutrito curriculum formativo professionale. Il Comandante subentrante,Tenente Domenico Propato (con nomina a Capitano al 1 settembre 2008), è nato a Castrovillari, ove ha completato gli studi superiori presso il Liceo Scientifico “E. Mattei”, conseguendo, quindi, la Laurea in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino. Dal 1999 al 2001, ha frequentato il 181° corso dell’Accademia Militare di Modena. Effettivo, dal 2001, alla Caserma “Bechi Lucerna” a Macomer del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Sassari, ha svolto in seguito, presso la stessa, le funzioni di Comandante della Compagnia Supporto alla Mobilità del Battaglione Bolsena. Ancora, ha partecipato ai soccorsi per pubbliche calamità per l’alluvione in Sardegna nel 2004, alla missione “Antica Babilonia” in Iraq nel 2006, all’operazione legata all’emergenza rifiuti in Campania nel 2008, e, dal 31 ottobre, ha assunto, quindi, il Comando della 2^ Compagnia genio guastatori di Castrovillari. Al Tenente Propato ed ai suoi genitori giungano, da queste colonne , gli auguri più sinceri per una carriera sempre più prestigiosa. Giuliano Sangineti politicamente provocatoria, è stata data una risposta dai consiglieri? Il pezzo in questione poneva un problema: il continuo e a volte poco chiaro passaggio di consiglieri comunali da un parte ad un’altra che non ha mica toccato solo Liberi e Forti, che pur ne rappresenta una fetta cospicua. Registriamo una diversità di pensiero (ma è ancora lecito in una democrazia), sul fatto che “in una elezione amministrativa, ciò che motiva a votare per un candidato piuttosto che per un altro, non è la sigla di partito che lo contraddistingue, bensì sono la fiducia e la stima” nel candidato, presuppongo si volesse dire. Ma cosa si vuole sostenere? Che da queste parti l’elettorato non è capace di distinguere quali possono essere i valori e le aspirazioni di riferimento dei vari schieramenti in campo? Che basta il dott. X o l’avv. Y a garantire l’elettore per qualsiasi scelta futura che l’eletto dovesse mai fare? Noi, invece, continuiamo a sostenere che i voti non siano proprietà personale di chi li riceve, e questo indipendentemente dagli schieramenti, altrimenti ci si faccia votare solo per i candidati e non per i partiti… D’altronde, siamo proprio sicuri che tutti gli attuali consiglieri, di qualsiasi schieramento, avrebbero ricevuto lo stesso numero di voti se presentati in altre liste o se avessero, prima delle elezioni, dichiarato di non voler avere vincoli di partito? La memoria è corta, ma solo una settimana fa, avevamo posto delle domande, e su quelle aspettavamo delle riflessioni: ci sono o no, manovre occulte dietro questi passaggi, in generale, da una parte ad un’altra e a cui periodicamente si assiste? C’è, per caso, qualcuno che, di nascosto, muove le fila di tutti questi spostamenti per cercare di ottenere vantaggi personali? Lo si chiami pure gossip tanto mica ci offendiamo. Sarebbe, invero, bastato dire di no…Che la politica in città è trasparente, che nessuno pensa al suo orticello personale, che nessuno pensa alle prossime elezioni provinciali, che nessuno pensa a come posizionarsi nel costituendo Partito unico delle Libertà. Magari, sarebbe anche bastato. Un’ultima annotazione per i lettori. Noi non diamo nessuna maggiore vetrina cerimoniale ad alcuni “politici”, criticandone altri. Da 5 anni, pur privandoci di tante cose, svolgiamo il nostro impegno senza guardare l’appartenenza politica dell’uno o dell’altro, ma privilegiando fatti e non parole. E se ci sentiamo, ad esempio, di criticare la Notte Bianca, realizzata da un assessore che si ispira al gruppo mittente, vorremmo continuare ad essere come loro, ossia liberi. Liberi e forti anche noi di pensare e di scrivere senza avere il timore di essere affrontati verbalmente in un’aula di Tribunale da uno dei Consiglieri del gruppo politico citato che, evidentemente, crede di potersi permettere il lusso di chiederci ad alta voce il nome di chi ci commissionerebbe gli articoli che scriviamo e che vanno in direzione opposta ai suoi desiderata, nonostante egli stesso, abbia, in altri tempi, avuto libero accesso sulle nostre pagine. Ovviamente non ci ha lasciato tempo per una risposta: la forniamo adesso: NESSUNO. Mica siamo tutti uguali…. I Carabinieri sequestrano discariche Un’ area abbastanza estesa di oltre seicentoquarantamila metri quadrati, adibita a discarica di inerti e rifiuti di ogni genere, dall’eternit, al materiale ferroso, da insegne di negozi, ad olii esausti di automobili, vetro ecc.., è stata sequestrata dai Carabinieri della stazione di Castrovillari agli ordini del Capitano Mas- similiano Occhiogrosso e diretti dal Maresciallo Giuseppe Luzzi. L’ area si trova in Contrada Serra delle Ciavole, nel territorio del Parco del Pollino. Il provvedimento di sequestro, è stato emesso a seguito di un precedente sopralluogo effettuato dagli uomini del nucleo operativo ecologico dell’arma di Catanzaro. Il prossimo passo consisterà nell’effettuare dei carotaggi nel terreno allo scopo di identificare la natura dei rifiuti presenti nel sottosuolo. Intanto, sempre i Carabinieri della stazione di Castrovillari, hanno notificato alla casa comunale, la convalida del sequestro del Ponte della Catena, emessa dal PM, titolare delle indagini, Baldo Pisani. Il procedimento, è partito qualche giorno fa, dopo la denuncia pubblica del consigliere comunale di “Solidarietà e partecipazione”, Ferdinando Laghi, secondo cui un mezzo comunale, avrebbe scaricato abusivamente rifiuti nel cantiere del Ponte della Catena. Novità fiscali e in materia di lavoro Dottori commercialisti ed esperti contabili a convegno Venerdì 31 ottobre si è tenuto presso la sala convegni di una nota struttura ricettiva, un convegno di studi sulle novità in materia fiscale e di lavoro organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Castrovillari. I lavori, introdotti dal Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Castrovillari, dott. Liberato Passarelli, sono stati caratterizzati dalla relazione del dott. Pasquale Saggese, dottore commercialista e ricercatore dell’Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, il quale ha focalizzato l’attenzione sul trattamento fiscale della cessione di quote delle società a responsabilità limitata. Suc- cessivamente il dott. Luciano Lo Prete, vice-presidente dell’ Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Castrovillari, ha svolto una relazione incentrata sul libro unico, che sostituirà i tradizionali libro paga e matricola, spiegando in modo esauriente e con l’ausilio di slides le novità derivanti dall’applicazione della nuova normativa in materia di lavoro. Al termine dei lavori, il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Castrovillari dott. Liberato Passarelli, dopo aver ringraziato i relatori ed il numeroso ed attento uditorio presente, ha dato appuntamento ai prossimi incontri. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina 5 Studente dell’IPSIA premiato con una visita al Parlamento Europeo C’è anche uno studente dell’IPSIA di Castrovillari, Gennarino Ponte, tra i 19 vincitori regionali del XXI concorso scolastico europeo, avente come tema “ Europa e diritti umani. Noi giovani protagonisti” indetto dal Movimento per la Vita italiano. Il concorso ha offerto un’importantissima opportunità ai vincitori: quella di visitare il Parlamento Europeo ed il Consiglio di Europa di Strasburgo. I 300 ragazzi segnalati in tutta Italia, si sono ritrovati nella città alsaziana dal 21 al 24 ottobre scorso. Qui, i ragazzi hanno avuto modo di socializzare conoscendosi ed è stata data loro la possibilità di ricoprire, anche se solo per un giorno, l’autorevole carica di europarlamentare. Ma non è stato solo un viaggio di piacere come potrebbe apparire. Infatti, gli studenti di ogni regione, nel corso del viaggio di andata, hanno dovuto emendare alcuni articoli contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Gli emendamenti, successivamente presentati da un portavoce per ogni regione, sono stati votati dagli stessi studenti. A votazioni ultimate, è, poi, nato il documento finale. Gli studenti hanno, inoltre, avuto modo di interloquire con autorevoli personalità, quali l’on. Joseph Daul ( Presidente del Partito Popolare Europeo), l’on. Francesco Speroni ( membro tra le altre cose, della Sottocommissione per i Diritti Umani), Leo Pergamo( responsabile dei giovani italiani) e l’on. Carlo Casini (Presidente del Movimento per la Vita italiano). Il nostro giovane concittadino si dice felice, orgoglioso e soddisfatto, di aver preso parte a questo memorabile viaggio, affermando altresì che questa esperienza, ha rafforzato in lui la convinzione che, diritti come quello alla vita, devono essere realmente inalienabili e che i principi contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, non devono solo rimanere parole scritte. Ringraziamenti sono giunti anche ai suoi compagni di viaggio, con i quali si è trovato in splendida sintonia, e a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo prestigioso risultato. SARACENA - GIORNATE MICOLOGICHE Conclusa la prima edizione Domenica 26 ottobre, si sono concluse le giornate micologiche patrocinate dall’Amministrazione comunale di Saracena. Giorno 11, è stata inaugurata la mostra micologica allestita dal micologo prof. Antonio Contin. Il sindaco, dott. Mario Albino Gagliardi, che ha fortemente voluto questa manifestazione, tenutasi nelle faggete presso le strutture ricettive del piano di Novacco, ha annunciato ai gruppi di escursionisti che ci sarà un seguito a queste giornate proprio per far conoscere il nostro meraviglioso territorio sia attraverso le escursioni, nelle faggete, di gruppi spontanei e di scolaresche, guidati dal prof. Contin, sia attraverso le sue proiezioni di immagini di funghi del Pollino e del paesaggio, in tutti i suoi incantevoli aspetti. Alle giornate del sabato, dedicate alle scuole medie, hanno aderito le ultime classi della scuola media di Saracena e di Rocca Imperiale. I Dirigenti delle due scuole, hanno mostrato sensibilità alla iniziativa, aderendo prontamente ed in toto. I ragazzi, dal canto loro, hanno mostrato interesse, ponendo domande curiose e significative. La proiezione di immagini riguardanti il Pollino, nei suoi più interessanti aspetti, catena montuosa, funghi, fiori, fauna, ha concluso ogni giornata micologica. E’ da segnalare che tra le specie esposte, hanno fatto da protagoniste la rara pietra fungaia, trovata tra le montagne di Saracena, una vescia (vissiniddu) di otto chili e un Polyporus giganteus di oltre cinque chili. L’Amministrazione, ha voluto premiare le scuole che hanno partecipato con un lavoro grafico sul tema “ Funghi e Natura,” donando, al disegno più significativo, due “pani”, da coltivare in classe. Poichè tutti gli elaborati hanno evidenziato note di ironia, di fantasia ed impegno, i pani saranno donati a tutte le classi partecipanti. La manifestazione, ha avuto un riscontro positivo, sia per quanto concerne l’affluenza di gruppi spontanei che hanno assaporato, attraverso la passeggiata nei boschi, il piacere di raccogliere funghi, classificarli ed avere lezioni naturalistiche sul posto da parte del micologo, sia per quanto concerne la presenza di studenti che hanno potuto così scoprire, oltre al piacere della passeggiata, forme e colori particolari di funghi. La manifestazione si è conclusa con il saluto del sindaco ed un arrivederci alla seconda edizione. Maria Laura Celli ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina 6 Scuola, mobilitazione totale Cortei e manifestazioni di studenti, giovedi mattina 30 ottobre, anche in diversi centri della Calabria, in concomitanza con lo sciopero nazionale contro la “riforma” Gelmini, alla quale hanno partecipato, a Roma, secondo stime sindacali, almeno 2.000 persone provenienti dalla regione. Altissime le adesioni anche da parte dei docenti. Lo sciopero era stato indetto nelle scorse settimane ma il caso ha voluto che si svolgesse proprio il giorno dopo che il Senato (con 162 voti favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti) aveva approvato le nuove norme per la scuola. Al centro delle contestazione, tra slogan e striscioni, come è avvenuto nei giorni scorsi, il decreto proposto dal ministro Maria Stella Gelmini. Quasi 2.000 i ragazzi scesi in piazza a Lamezia Terme. Manifestazioni anche in di- Manifestazioni un pò ovunque in Calabria contro la “riforma” Gelmini versi centri della Locride. Quasi tremila studenti hanno manifestato a Reggio Calabria. Un migliaio di studenti di tutte le scuole si è mobilitato invece a Vibo Valentia. A Cosenza alcune centinaia di studenti dei licei hanno riproposto i temi della mobilitazione, analogamente a quanto è avvenuto a Crotone. Anche a Castrovillari, una rappresentanza di studenti, hanno protestato, in centro, tenendo desta l’attenzione della cittadinanza sulle motivazioni che hanno spinto alcuni istituti verso l’autogestione dei giorni scorsi, contro una riforma che, in re- altà, altro non è, che un taglio indiscriminato alle risorse. Basta volgere lo sguardo a qualche mese fa! Le “3 i” (internet, inglese, impresa), del piano per la scuola di Berlusconi, si sono trasformate per indicare una scuola Impoverita, Invecchiata, Inadeguata! Non è difficile immaginare che non si potrà più scegliere la scuola che si vuole, ma quella che si potrà pagare! Insomma la scuola ritorna ad essere un privilegio ...un privilegio di pochi, dimenticando le fatiche di chi ha lottato affinché l’istruzione fosse un diritto di tutti. Il Diario della protesta all’ITIS Certo non è cosa semplice riassumere in poche righe l’accaduto di circa due settimane. Dopo tanti anni gli studenti di Castrovillari, si sono mobilitati per i motivi più vari. Il Ministro Gelmini, vuole ad esempio, tagliare negli istituti tecnici e professionali, 4 ore settimanali. Tali ore non saranno di italiano, storia, matematica, ma (a seconda dell’indirizzo), di chimica, di meccanica, di elettrotecnica, andando a gravare sulla professionalità offerta dal nostro diploma. Noi alunni dell’ITIS, una volta diplomati, non saremo più periti chimici, elettrotecnici o meccanici ma semplicemente dei Periti Tecnici, senza avere specializzazione alcuna. Protestiamo, altresì, per le sanzioni sin troppo drastiche previste dal Regolamento di istituto, protestiamo perché se il prossimo anno la nostra scuola, così come il Liceo Classico, non avrà raggiunto i 500 alunni iscritti, verrà accorpata ad altre scuole. Tra le tante novità proposte da questo governo, vogliamo anche segnalare l’inutilità dell’introduzione della valutazione in decimi alle scuole primarie e secondarie, o ancora la frivolezza del grembiulino indossato nelle scuole elementari. Ma non c’è sempre stato il grembiulino? Ah, forse ora capiamo! Occorre, forse, fare arricchire anche gli stilisti, sostituendo il semplice grembiulino di stoffa comperato a 25/30/35 euro con quello firmato, acquistato ad una cifra ancor più cospicua. Per questi ed altri motivi, la nostra forma di protesta è stata quella di occupare l’istituto. L’occupazione è iniziata il 21 ottobre ed è ha avuto termine il 29 Ottobre 2008. L’ITIS “E . Fermi”, è stato l’unico istituto che ha proseguito con un’occupazione continua durante questo periodo di mobilitazione nazionale, ed è stato il primo ad iniziare tale forma di protesta. Niente e nessuno ha fermato i ragazzi del tecnico! Una occupazione nel nostro istituto non si compiva da circa 8 anni e, finalmente, delle teste pensanti, appartenenti alla generazione ’89, ’90, ‘91, hanno deciso di far sentire la propria voce, urlando al mondo che anche gli studenti pretendono i propri diritti, vogliono un futuro migliore che permetta loro di lavorare, di sistemarsi, farsi una famiglia. Più volte vi è stata la proposta di passare da un’occupazione ad un’autogestione, ma all’unanimità è stato deciso, per dare un segnale più forte, in favore della prima forma di protesta che, comunicata al Preside Vittorio Ca- striota, è stata, per suo tramite, trasmessa al Ministero. Mantenere un’occupazione, non è stato semplice pensando anche alla grande responsabilità che gli studenti maggiorenni avevano assunto nei confronti della polizia e ancor di più nei confronti dell’istituzione scolastica. Il primo giorno di occupazione, con circa 400 alunni presenti (la notte furono in 10 a rimanere), è stato contrassegnato da una assemblea di istituto sul decreto Gelmini, fonte di dibattito tra alunni e professori, e poi attività extrascolastiche: musica, film, redazione di articoli, scambi delle proprie idee politiche e sociali. Queste attività sono proseguite sino a venerdì 24 ottobre. Durante questi giorni l’istituto ha provato anche a chiamare diverse mittenti televisive regionali, volendo rendere pubblico il fatto che stesse manifestando, trovando ascolto solo da Castrovillari.Tv, e Radio Nord Castrovillari che ha ospitato nel proprio studio tutti i rappresentanti delle scuole di Castrovillari a dibattere in diretta sul decreto legislativo con la partecipazione telefonica degli studenti dell’ITIS. Dopo diverse telefonate tra i rappresentanti di tutte le scuole di Castrovillari, si è anche deciso di organizzare per il 25 ottobre, nel proprio istituto, un dibattito sul decreto. All’assemblea, filmata dalla emittente televisiva on-line Castrovillari.Tv, e seguita da una giornalista della Gazzetta del Sud, è intervenuto anche uno studente frequentante l’università di Cosenza. Il sabato pomeriggio, la domenica ed il lunedi, si sono trascorsi nel compiere tutte le attività previste, mentre mercoledì 25 ottobre, giorno del’approvazione al Senato del decreto, gli alunni dell’Itis hanno deciso di cambiare forma di protesta, iniziando un’autogestione.Alle 10, gli alunni dell’istituto hanno cominciato, così, un’assemblea per vedere in diretta televisiva tutto ciò che accadeva al Senato. Amara e grande la delusione quando è stato votato il SI definitivo all’approvazione del decreto sulla scuola. Si arriva a giovedi 30 ottobre, il giorno dello sciopero generale a Roma. Gli alunni dell’Itis, per creare disagio all’istituzione, nonostante il fatto che oltre il 50% dei docenti, avessero aderito allo sciopero, hanno deciso di entrare e prendersi normalmente la presenza (non ritenendo giusto che alla Permessi retribuiti per il diritto allo studio Scadenza della domanda per tutto il personale. Per la Calabria è il 30 novembre Il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, comunica che il 15 novembre, salvo diverse scadenze stabilite dai vari Uffici Scolastici Regionali, scadono i termini di presentazione delle domande per usufruire, nell’anno solare 2009, dei permessi retribuiti ( max 150 ore ) per il diritto allo studio ai sensi dell’art. 3 del DPR n. 395/1988, per dirigenti, docenti ed ATA di ruolo e precari. Può presentare domanda da inoltrare, per via gerarchica, tramite la scuola di servizio all’USP (ex CSA, ex Provveditorato agli Studi) tutto il personale scolastico, dirigenti scolastici, docenti e non docenti, compresi i supplenti che possono far vantare la sottoscrizione di un contratto annuale a tempo determinato sottoscritto o con l’USP o direttamente con i dirigenti scolastici per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento del titolo di studio proprio della qualifica di appartenenza o di corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di studio di livello pari o superiore a quello già posseduto o di un diploma di laurea o titoli equipollenti, oppure del diploma di laurea in Scienze della formazione primaria e scuole di specializzazioni SISS; per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali, attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento pubblico compresi i corsi per il conseguimento del titolo di sostegno e l’abilitazione riservata per strumento musicale nella scuola media; per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi post-universitari, master, specializzazione e perfezionamento universitario o frequenza di corsi al fine di migliorare le proprie capacità e conoscenze nell’ambito del Comparto Scuola. Il termine del 15 novembre è perentorio, salvo diversa scadenza stabilita dai vari uffici scolastici regionali. Per la Calabria tale termine è il 30 novembre 2008, e le domande devono essere vistate dal dirigente scolastico ed essere riprodotte nuovamente anche da chi frequenta i corsi SSIS in quanto i permessi sono riferiti ad anno solare e non scolastico. Il sindacato SAB, vista l’imminenza della scadenza delle domande, informa inoltre che i modelli possono essere ritirati gratuitamente nelle sedi del SAB. maggioranza dei docenti sarebbe stato trattenuto circa 100 € per andare a protestare, mentre coloro che non aderivano allo sciopero, non trovando la classe, avrebbero potuto lasciare l’istituto e quindi gestire, senza perdere niente, i “fatti propri”). Per il momento la situazione rimane sospesa e, a secondo del movimento nazionale, l’ITIS “E. Fermi” deciderà in seguito se proseguire o meno nella protesta. L’istituto tiene, comunque, a sottolineare il fatto che quando si è chiesta una partecipazione alle altre scuole per continuare la protesta o semplicemente per dibattere nuovamente sul decreto, queste ultime hanno risposto dicendo che prossimamente vi sarebbe stata la chiusura del trimestre e che non vi era alcuna intenzione di continuare lo sciopero poiché occorreva fare compiti ed interrogazioni, dimenticando che anche l’ITIS si trova nelle medesime condizioni. La differenza tra il nostro istituto e gli altri, sta nel fatto che in questa protesta ci abbiamo creduto sin dall’inizio e la nostra sarà l’ultima scuola a mollare. I ragazzi dell’ITIS “E. Fermi” ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina 7 Tagli nella scuola: il vicepresidente Cersosimo incontra i sindacati I provvedimenti del Governo nazionale sulla scuola, in particolare i pesanti tagli agli organici degli insegnanti e del personale ATA programmati per i prossimi tre anni, il dimensionamento della rete scolastica regionale, l’attuazione del Piano regionale per le risorse umane 2008 e il bando pubblico regionale sui Laboratori musicali e scientifici pubblicato sul Bur del 30 ottobre 2008, sono stati al centro di un incontro, sollecitato dai sindacati confederali, che il vicepresidente della Giunta, Domenico Cersosimo, ha avuto con Gianfranco Trotta e Marilena Borrelli della Flc-Cgil, Ennio Guzzo e Giovanni Policaro della Cisl Scuola e Giovanni Rota dell’Uil. Il vicepresidente Cersosimo e i sindacati hanno convenuto che i provvedimenti del Governo sulla scuola portano a forti e comuni preoccupazioni. Occorre arginare tale deriva per evitare un abbassamento della quantità e della qualità dell’offerta formativa nel Paese e, in particolare, nel sistema scolastico calabrese. La scelta di fondo del Governo non è affatto indirizzata a riformare e superare i limiti del sistema scolastico nazionale, ma è tesa esclusivamente a ridurre la spesa e alle esigenze macroeconomiche di contenimento indiscriminato degli investimenti pubblici decisi con la finanziaria pluriennale 2009-2011, approvata nell’agosto 2008. Le decisioni del Governo, con il comma 4 dell’articolo 64 della legge 133 e l’art. 3 del D.L. 154, violano le prerogative della Regione e, quindi, contrastano con gli articoli 117 e 118 del titolo V della Costituzione. Per questi motivi che l’Ente ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale. Riguardo alla conversione in legge del decreto La Conferenza dei Presidenti dei Distretti Scolastici della Provincia di Cosenza, presieduta dal Coordinatore Franco Sannuti, riunitasi presso l’IPSSAR di Castrovillari, ha ritenuto, alla conclusione dei lavori, che, in una fase così delicata per il mondo della scuola, è prioritario procedere al piano di dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche tenendo conto delle proposte operative dei Distretti Scolastici, in sintonia con il DPR n. 233 del 1999 e con l’art.21 della legge 15 marzo 1997, n. 59. Tale dimensionamento ottimale, “Vogliamo educare gli studenti al rispetto della legge - conclude Cersosimo - ma come facciamo dopo ad accettare la violazione della carta fondamentale della Repubblica?” Aquaformosa. 80enni in classe per salvare la scuola Saranno almeno una trentina, tutti con i capelli bianchi e ultraottantenni, dal prossimo anno scolastico, i nuovi iscritti alle elementari di Acquaformosa, centro arbereshe della provincia di Cosenza. L’iniziativa è stata adottata, annunciano gli amministratori, per evitare che il comune italo-albanese, 1.200 abitanti, subisca la soppressione, per effetto del decreto Gelmini, della scuola elementare per mancanza di alunni. Gia’ nel 2006, con un’analoga decisione si era scongiurata la chiusura del plesso grazie alla disponibilità di 12 residenti dagli ottant’anni in su, analfabeti o semianalfabeti che avevano accettato di iscriversi. Il sindaco, Giuseppe Manoccio, invita il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, a ricorrere contro le decisioni del governo. ‘’La chiusura della scuola - dice Manoccio - è una evenienza da evitare per diversi ordini di motivi. Oltre al fatto che il nostro è un comune arbereshe da tutelare anche in base alla normativa, c’è da considerare che, negli anni scorsi, si sono investite risorse per il plesso e altri finanziamenti sono in itinere. Chiudere sarebbe una contraddizione’‘. 137/2008, che istituisce il maestro unico e riduce l’orario curriculare, Cersosimo e i sindacati hanno convenuto che si provocherà un ridimensionamento e un impoverimento della scuola pubblica. Saranno così penalizzate, soprattutto, le scuole del Mezzogiorno e della Calabria che rischiano ulteriori tassi di insuccesso formativo e di dispersione scolastica. Inoltre, verranno pesantemente penalizzati i ragazzi svantaggiati e i diversamente abili, anche a causa del sovraffollamento delle classi. Per quanto concerne il dimensionamento scolastico si è concordato di esercitare un impegno congiunto e straordinario per rispettare i tempi previsti dal D.L. 154, entro il 30 di novembre 2008, a partire dalle conferenze provinciali che dovranno coinvolgere attivamente le organizzazioni sindacali territoriali. Le decisioni da assumere dovranno tenere conto dei parametri stabiliti dal D.L. 233/98 per l’acquisizione dell’autonomia scolastica, delle condizioni orografiche del territorio nelle aree montane e per avere una rete scolastica dell’offerta formativa equilibrata su tutto il territorio e che tenga conto dei disagi della mobilità e della qualità della didattica. Le Regioni – ancora - non cedono sull’idea del Governo di commissariare quelle che non saranno in grado di applicare alla lettera le decisioni sui tagli e gli accorpamenti delle scuole. “Siamo tutti d’accordo - aggiunge Cersosimo - nel respingere questa scelta, incostituzionale e pericolossissima. Allo stesso tempo vogliamo dimostrare al mondo della scuola, ai genitori ed agli studenti che le Regioni hanno più senso di responsabilità del ministro Gelmini e che siamo disposti alla leale collaborazione come prevede la Costituzione. Per questo, nell’ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni, di cui la Calabria fa parte, abbiamo elaborato una soluzione praticabile e di buon senso, presentata al ministro Raffaele Fitto”. “Noi condividiamo - dice ancora Cersosimo - le preoccupazioni delle nostre popolazioni e ci siamo impegnati a trovare una soluzione, che eviti al Governo di inserire in una legge il commissariamento delle Regioni. Per rendere applicabile il nuovo dimensionamento delle strutture scolastiche abbiamo chiesto al ministro Fitto di far slittare l’attuazione della norma all’anno scolastico Scuola e dimensionamento I Distretti Scolastici chiedono di essere ascoltati dovrà essere finalizzato al conseguimento di precisi obiettivi didattico-programmatici e pedagogici assicurando alle istituzioni scolastiche la necessaria capacità di confronto, interazione e negoziazione con gli Enti locali, le istituzioni scolastiche e le organizzazioni sociali operanti nei territori di cui i Distretti sono espressione e risorsa, nonostante le difficoltà economico-finanziarie in cui sono costretti ad operare. La Conferenza, ha delineato linee comuni di intervento offrendo la piena e fattiva disponibilità a collaborare, in primis, con l’Ente provincia. I Distretti scolastici, in attesa di un for- male coinvolgimento, che nel precedente dimensionamento ha prodotto positivi ed efficaci risultati, hanno già programmato sui territori incontri interlocutori con i vari soggetti interessati. Dopo l’incontro odierno, promosso dal Distretto scolastico n. 19 di Castrovillari, sabato 8 novembre, un secondo 2009 - 2010. Ciò, permetterebbe la sottoscrizione di un’intesa con il Governo, dove si stabiliscono i criteri ed i parametri su cui decidere chiusure ed accorpamenti, tenendo conto dei reali bisogni presenti nei diversi territori. Il Governo deve riconoscere le difficoltà esistenti nelle aree montane o disagiate e la ricaduta dei costi, dal trasporto all’edilizia scolastica, che l’operazione porterà ad addossare a Regioni ed Enti Locali”. “Solo a queste condizioni, ritirando la decisione del Governo di commissariare le Regioni, possiamo dare la nostra disponibilità ad avere anche meccanismi di coercizione per risolvere i casi di palese inadempienza. La Costituzione non va mai piegata agli interessi di parte, soprattutto quando si parla di difendere i principio di civiltà come quelli dell’istruzione pubblica e dell’uguaglianza dei cittadini. Vogliamo educare gli studenti al rispetto della legge - conclude Cersosimo - ma come facciamo dopo ad accettare la violazione della carta fondamentale della Repubblica?”. incontro è programmato presso il Distretto scolastico n. 20 di Corigliano. Il calendario previsto per gli altri Distretti sarà reso noto attraverso gli organi di Stampa. La Conferenza dei Presidenti dei Distretti Scolastici ritiene, con questo metodo, di potere convergere verso obiettivi comuni per dare più garanzie e tranquillità al mondo della scuola della Provincia di Cosenza che, per la sua configurazione territoriale, orografica, economica e sociale, risulterà al seguito di questo piano, la Provincia calabrese più penalizzata. Professione: Insegnante Nessun rischio accorpamento per l’IPSIA Lettera aperta di una docente precaria Sono entrata nel mondo della scuola come insegnante da circa sette anni e sono felice davvero del mio lavoro. Amo stare a contatto con i ragazzi e le soddisfazioni che ho avuto in questi pochi anni d’insegnamento sono state tantissime. Entrare in una nuova classe mi emoziona ogni volta e ogni anno è sempre diverso da quello precedente, ti lascia sempre un carico di suggestioni straordinarie. Le mie non sono parole di circostanza, ma visto ciò che ho sentito in TV, sui giornali e tra i miei stessi colleghi, ho pensato che era arrivato il momento giusto per far sentire la vera voce di chi sta dentro la scuola, di chi tutti i giorni cerca di ricreare una coscienza critica nelle nuove generazioni, di chi lavora davvero per motivarli e interessarli con argomenti sempre attuali, di chi li ascolta e non segue soltanto il programma acritico e sterile. Spesso mi sono sentita dire dai miei colleghi meno giovani che “ non siamo stati chiamati per essere anche assistenti sociali!!”; ebbene io, invece, credo tanto nel dialogo, nel confronto, nel dibattito tra docente-alunni e tra alunni stessi; tali confronti mancano spesso a casa, perché i genitori lavorano o non hanno tempo da dedicare ai propri figli, ma mancano anche tra amici stessi, con i quali si comunica attraverso sterili sms o attraverso le chat. Qualcuno potrà dire che la maggior parte degli insegnanti svolgono il proprio lavoro con poco mordente, ma non è così. Essere precaria oggi ha un vantaggio: cambi ogni anno sede e scuola e vedi davvero tante piccole realtà diverse. Questo ti aiuta ad accrescere l’esperienza e ad aprirti a tantissimi confronti. E per questo posso dire che non sono l’unica “mosca bianca”, siamo in tanti ad amare questo lavoro e molti di noi purtroppo saranno tagliati fuori dal tanto dibattuto “Decreto Gelmini”. Io ovviamente sono in disaccordo su molti dei punti contenuti nel decreto, ma poiché si è parlato troppo di questo nelle ultime settimane, non voglio schierarmi. Invito però tutti, genitori, docenti, ragazzi di ogni età alunni a leggere attentamente tale Decreto, poiché mi sono ritrovata in questi giorni a parlare spesso con persone che non hanno la minima idea di ciò che sta per accadere e parlano per sentito dire o perché il partito per cui hanno votato sostiene quelle tesi. Non è assolutamente una questione politica si tratta del nostro futuro e, forse ancora più importante, del diritto di un futuro per le nuove generazioni. Vi prego di riflettere attentamente sui danni irreparabili che stanno per fare alla nostra scuola e alla nostra Università!!! In relazione alla nota apparsa nei giorni scorsi su alcuni quotidiani locali, in cui l’Assessore Provinciale, prof.ssa Donatella Laudadio, paventava il rischio di sottodimensionamento per l’IPSIA di Castrovillari rispetto alla soglie previste dalle riforme scolastiche recentemente approvate in Parlamento, ventilando il rischio di soppressione dell’autonomia dell’Istituto professionale castrovillarese, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Gallileo – nel ringraziare l’Assessore Laudadio per la sollecitudine e la già dichiarata solidarietà all’istituzione scolastica – tiene tuttavia a precisare che il numero degli alunni iscritti a tutt’oggi supera abbondantemente la soglia dei 500 alunni, e pertanto l’IPSIA di Castrovillari non rientra nel novero delle autonomie scolastiche a rischio di soppressione e accorpamento. La man- canza nelI’ IPSIA delle condizioni per la perdita dell’autonomia è confermata anche dal mancato inserimento nell’elenco delle scuole della Provincia di Cosenza a rischio chiusura pubblicato dall’autorevole quotidiano economico nazionale Italia Oggi tra il 15 ed il 17 ottobre scorsi. Senza entrare in questa sede nel merito della Decretazione del Ministro Gelmini, la Dirigenza dell’IPSIA assicura che l’Istituto anche quest’anno sta approntando un Piano dell’offerta Formativa quanto più completo, efficace e vario tale da rappresentare una sicura attrattiva per aumentare, se possibile, il numero di giovani che vedono nell’Istituto un valido strumento di apprendimento ed maturazione ai fini di un inserimento più agevole nel sempre più complesso mondo del lavoro. Piperno: “Analogie col ‘68” ‘”Indubbiamente c’é qualche analogia tra il movimento del ‘68 e quello del 2008’‘. Lo ha detto l’ex leader di Autonomia Operaia ed attuale docente dell’Unical, Franco Piperno. “Entrambi - ha aggiunto - sono dei movimenti di massa, pressoché totale. Dico pressoché perché totale non è mai niente. Tanto nel ‘68 che oggi, infatti, quasi la metà degli studenti non frequenta. L’altra forte analogia è che gli studenti partono dai problemi della scuola e dell’Università, così come è accaduto nel ‘68”. “Al centro della loro attenzione e della loro azione - ha concluso Piperno - è il luogo in cui stanno. Questo aspetto rende il movi- mento radicato con possibilità di una azione autonoma. Cioé vengono affrontati aspetti concreti”. “Se il Ministro dell’Interno seguisse i consigli di Cossiga, inserendo nel movimento dei provocatori, la protesta potrebbe degenerare. Nella storia italiana - ha aggiunto - chi ha fatto degenerare le proteste sono stati lo Stato ed il Ministero dell’Interno. Se non vogliamo essere ipocriti, dobbiamo tener ben presente che ogni forma di protesta porta con sè un certo grado di violenza. Anche quando scioperano i magistrati, c’é un elemento di interruzione e quindi di rottura dell’ordine normale. Quando scioperano i camionisti fanno di peggio. Prendersela - ha concluso Piperno - con il fatto che nel caso degli studenti possono esserci degli incidenti è una ipocrisia. Chi vuole evitare gli incidenti deve assumere come interlocutori, non i partiti o i sindacati che non contano niente, ma gli studenti. Le associazioni studentesche - ha aggiunto - sono delle invenzioni dei partiti che fanno comodo ai Rettori per avere i voti in consiglio di amministrazione. E la prova è che appena scoppiano delle cose significative nell’Università questi rappresentanti scompaiono e non li si incontra da nessuna parte”. Canile Municipale di Castrovillari: necessità di interventi strutturali Il Canile Municipale di Castrovillari è costituito da un Canile Sanitario e da un Canile Rifugio. Attualmente, lo stato del luogo che ospita circa 145 cani è alquanto precario in seguito alla poca manutenzione e anche all’usura che le intemperie atmosferiche e il trascorrere del tempo hanno causato alla struttura. Un problema già sottoposto dalle associazioni “Pensieri Liberi Pollino”, dal Gruppo ‘Passione animali’ di “Solidarietà e Partecipazione”, all’attenzione degli organi preposti, ma che, ancora, non ha avuto risposte concrete ed immediate. Appare, quindi, non più rinviabile un’urgente intervento di ristrutturazione: sistemazione o sostitu- zione di alcuni cancelli, pitturazione cancellate; pitturazione struttura interna ed esterna; sostituzione tombini di scarico rotti; sostituzione lampioni di alcuni pali di illuminazione; sistemazione di alcuni pali rotti delle recinzione; piantumazione di alberi di fusto alto all’esterno e all’interno del perimetro del Canile, ristrutturazione dei gazebo allocati all’interno delle oasi del Canile rifugio con copertura più ampia e resistente. Si rende necessario anche un miglior utilizzo degli spazi adiacenti all’ambulatorio sanitario e l’ottimizzazione di quelli esistenti per esempio dividendo le oasi del Canile Rifugio a metà, in modo da gestire gruppi di cani meno numerosi; la creazione di una zona solo per i cuccioli; l’attivazione di un servizio per le emergenze attivo 24 ore su 24. Considerato che la struttura necessita urgentemente di una manutenzione ordinaria e straordinaria, le associazioni ‘Pensieri Liberi Pollino’ e il gruppo ‘Passione Animali’ di Solidarietà e Partecipazione’ chiedono, così come è previsto anche dal capitolato d’appalto di gestione del Canile Municipale di Castrovillari, un immediato intervento del Comune e del gestore del Canile, ognuno in base ai propri obblighi, al fine di garantire una migliore ospitalità a queste sfortunate creature e alle per- sone interessate ad adottarle. Si chiede all’Ente Comunale, inoltre, una programmazione degli interventi per controllare il fenomeno del randagismo canino e di maggiori controlli sul territorio. Non ultimo, infatti, è il problema delle sterilizzazioni dei cani randagi, che, nonostante le segnalazioni e la collaborazione dei cittadini e delle associazioni, non ha trovato da parte delle istituzioni un’organizzazione adeguata. Ciò ha comportato un aumento delle cucciolate e, quindi, del randagismo vanificando gli sforzi sino ad ora compiuti. Gruppo ‘Passione animali’ di “Solidarietà e Partecipazione” Associazione ‘Pensieri Liberi Pollino’ L’amministrazione ricorda il 4 Novembre L’ITIS in Turchia L’ITIS “E. Fermi” di Castrovillari, rappresentato dalla prof.ssa Carla Campanella, ha partecipato, dal 13 al 17 ottobre scorso, ad una visita di studio a Nevsehir in Turchia sul tema: “Arts, culture and technology, in vocational schools”. Presenti alla convention, delegati di Francia, Spagna, Inghilterra, Polonia, Irlanda del Nord. Durante la visita, i partecipanti hanno illustrato i sistemi scolastici dei vari paesi ed, in particolare, quelli delle scuole professionali e tecniche, comparando gli stessi con quelli della Turchia. Si è posto in evidenza, la similarità che, in linea generale, tutti i sistemi presentano. Durante il soggiorno, sono state visitate diverse scuole professionali, vari laboratori di tipo informatico e tecnico e si è constatato che, molto tempo viene dedicato alla pratica ed al lavoro tecnico nei diversi laboratori, affinchè la scuola possa preparare personale qualificato da immettere più facilmente nel mondo del lavoro. Come previsto, hanno avuto luogo i momenti celebrativi per la ricorrenza del 4 Novembre. Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha rivolto “un commosso pensiero a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Patria”. “Auspico – ha anche precisato il primo cittadino- che le tensioni internazionali trovino soluzioni, nell’ambito di un proficuo confronto fra le parti, senza il ricorso all’uso della forza”. Per la particolare occa- sione l’Amministrazione ha fissato, nella mattinata, una messa celebrata nella chiesa dei Sacri Cuori. Subito dopo ha preso il via, il corteo con la deposizione di una corona d’alloro dinanzi al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, in piazza Indipendenza, a cui hanno partecipato autorità civili, militari e la cittadinanza.. Nel ricordo dei caduti di tutte le guerre, la Città di Castrovillari, così, ha celebrato la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un’occa- sione per riaffermare il desiderio e la speranza di un futuro di pace, dove il rispetto per la persona umana, è un valore imprescindibile ed irrinunciabile. “Ai militari italiani, poi, impegnati nelle missioni di pace – ha voluto sottolineare il sindaco - va l’augurio che possano attivamente continuare a contribuire alla realizzazione di un mondo più libero e giusto ed allo sviluppo di quelle popolazioni e territori per i quali operano”. supermercato €UR MARKET CORTESIA QUALITA’ CONVENIENZA Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 “RIABIL CENTER” Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Estensiva Struttura Accreditata con il S.S.N. Le tecniche riabilitative erogate dalla struttura sono incentrate sui processi educativi e di costruzione di abilità, per migliorare l’autonomia personale, abitativa e la qualità della vita. Il Centro offre i seguenti servizi: Riabilitazione motoria e neurologica Terapia logopedia Terapia occupazionale Terapia psicomotoria Terapia neuropsicologica Counseling psicologico Ogni intervento prevede la formulazione e l’attuazione di un Piano Riabilitativo Individualizzato globale, rispondente ai bisogni, ai desideri ed alle aspettative del paziente. Per l’attuazione dei trattamenti, la struttura si avvale di operatori con specifici profili professionali supportati da un’équipe di specialisti. Il Centro ha la propria sede in Castrovillari – C.so Calabria, 129 Per informazione gli interessati possono telefonare, dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 12:00, dalle 15:00 alle 20:00, al numero 0981/27396, oppure al 393/9755205. Fax: 0981/27396 Email: [email protected] Web Page: www.riabilcenter.it Il progetto ecomuseale della Valle del Raganello alla Biennale del Paesaggio in Toscana Il progetto di Ecomuseo del Paesaggio della Valle del Raganello, dal 12 al 15 novembre, sarà alla Biennale toscana del paesaggio, presso la Fortezza da Basso a Firenze. L’evento, alla sua prima edizione, nasce dalla collaborazione tra Regione e Anci Toscana, RECEPENELC (Rete europea degli enti locali e regionali per l´attuazione della Convenzione europea del paesaggio) e INU (Istituto Nazionale Urbanistica), in partnership con Uniscape e Civilscape e con la partecipazione di alcuni rappresentanti della re- gione autonoma di Catalogna alla Conferenza internazionale sul paesaggio, evento centrale e linea guida della rassegna. La Valle del Raganello, attraverso il responsabile scientifico, Stefania Emmanuele, assessore alla Cultura del Comune di Civita, mostrerà i progetti messi in campo e i risultati raggiunti tra cui quello della partnership avviata con l’Università della Calabria e l’Università di Ferrara per lo studio e la realizzazione di buone pratiche per lo sviluppo del territorio in chiave ecosostenibile secondo i principi della Convenzione Europea del Paesaggio. “L’ecomuseo del paesaggio per governare insieme” sarà lo slogan con cui l’ecomuseo della Valle del Raganello presenterà a Firenze i risultati del workshop del master internazionale EcoPolis ospitato nel territorio ecomuseale con la collaborazione dell’ente Parco nazionale del Pollino. Un’altra importante occasione per promuovere oltre i confini regionali il progetto ambizioso, dinamico e partecipato della Valle del Raganello. M.M. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina 10 Frascineto, per molti un paese fantasma Ciò che mi spinge a scrivere questa mail sono“l’amarezza” e “ la vergogna”. L’amaro che ho in bocca, scaturisce da una infanzia passata in un paese che non mi ha offerto nulla dal punto di vista della formazione, dello svago, dell’educazione e della cultura, ad eccezione dei soliti canti e balli albanesi che, per un cittadino europeo del 2008, non servono a nulla. Consideriamoli come un piccolo bagaglio personale. Voglio subito precisare che non rinnego la mia tradizione, anzi sono fiero delle mie origini; però sono stufo di coloro che si sono fermati ad una esaltazione di base della nostra cultura: le canzoni e i balletti sono solo la punta dell’iceberg, il resto è fatto dalla Storia, da avvenimenti che in pochi conoscono e che non sono il semplice fatterello su Sckanderberg e via dicendo ... Io credo che coloro i quali si fanno portavoce del folk e della cultura italo-albanese, conoscono in parte il loro mondo, le loro origini e mi convinco sempre più che il loro interesse scaturisca da una qualche speculazioni a me sconosciuta. La vergogna, invece, è nata quando, confrontandomi con gente completamente estranea alla mia/nostra cultura, hanno mostrato conoscenze superiori alle mie e mi sono convinto di essere ignorante sulle mie origini ... D’altronde, da mia nonna e da mio nonno, da umili lavoratori che sono che non possiedono alcun tipo di titolo di studio, non posso pretendere che mi spieghino la Storia del mio paese ... Ma non è che le mie lacune, siano frutto dei filantropi, filosofi e sofisti di Frascineto?... Non so. Non voglio dilungarmi troppo, perchè il mio intento non è quello di promuo- vere campagne per la formazione culturale italoalbanese per i giovani, voglio solo domandare quanto ancora noi dovremmo sopportare tutto questo? Proponete sempre le solite cose, date spazio sempre alle solite facce, riproponete ogni anno le solite solfe... Non ci avevo pensato, ma forse può essere che il mondo folk albanese e tutti gli eventi messi in scena siano frutto di un bussines sconociuto a tutti??? Mi viene difficile pensarlo, perché altrimenti vivrei in un paese di miliardari. Ci si sarebbe dato da fare per far riprendere l’economia di Frasnita e, al posto di strade traballanti, avremmo ponti d’oro... Quindi, non riesco a spiegarmi come mai da anni (decine di anni) si utilizza sempre la classica formula. Ma a voi se vi fa male in continuazione la pancia e Una Commissione per l’emergenza rifiuti prendete sempre il solito farmaco, senza risultati, continuate ad usarlo, o lo cambiate insieme al medico? Più che un gastroenterologo, vorrei, però, consigliare un oculista perchè non si vede che tutto ciò che si fa è vano, non porta profitto e turisti. Un bambino, lo avrebbe capito prima. Penso che tutto questo scaturisca da mancanza di ambizione, di determinazione, spirito di iniziativa e di amore per proprio il paese. Purtroppo parlo da umile osservatore e non so offrire rimedi, però spero che con questo brevissimo intervento possa aver smosso un pò le coscienze, perchè non ho fatto altro che esporre la mia delusione nel modo più garbato possibile. E perchè per me è difficile pensare che Frascineto sia considerato per molti un paese fantasma da cui si vuole scappare ....... e non farci più ritorno. Lettera firmata Auguri in codice… Lettera aperta del Presidente del Consiglio comunale Marisa Urso Siamo di fronte ad un problema di gigantesche proporzioni, dalla cui soluzione dipendono non solo lo smaltimento dei rifiuti, ma la nostra stessa salute, che è un bene di tutti, così come lo è, la tutela dell’ambiente. Una soluzione rapida ed efficace, ma anche condivisa, è l’obiettivo di tutti coloro che, a vario titolo, come Comune, Provincia, Regione ed associazioni ambientaliste, se ne sono fin qui occupati, anche con punti di vista diversi e talvolta contrastanti , che ci hanno allontanati dalla soluzione del problema. La chiusura della discarica di Crotone, dove fino a qualche giorno fa venivano conferiti i nostri rifiuti, sia pur con un esborso ingente delle nostre risorse comunali, il provvedimento di sequestro a carico dell’area di Campolescio, a seguito dell’incendio di questa estate, dove dovrebbe prendere vita una piattaforma ecologica attrezzata per la raccolta e smaltimento, la Regione che in 11 anni di Commissariamento per l’emergenza non ha ancora dato il via al piano strategico, demandando di fatto alla Provincia le funzioni, ma senza conferirle poteri formali, devono spingere tutte le forze politiche ad una forte assunzione di responsabilità, al di là delle Il Ministro Meloni scrive ai giovani di Altomonte La neo costituita associazione di giovani di Altomonte, ha già da qualche giorno spianato la strada alle prossime iniziative, annientando le ultime notizie sulle spiacevoli vicende di criminalità organizzata che hanno colpito l’immagine del borgo, nei confronti delle quali il gruppo si schiera con forte senso di denuncia. E’ di lunedi 3 novembre, la lettera del Ministro alla Gioventù, on. Giorgia Meloni, indirizzata al Presidente, Tommaso Caporale, in cui si sancisce la stretta vicinanza al programma e agli obiettivi della compagine giovanile che non fa escludere la futura presenza del Ministro, proprio ad Altomonte. Di seguito la missiva del Ministro Meloni: “Gentile Tommaso, mi permetto il “tu” visto che mi rivolgo ad un ragazzo, altrimenti avresti visto queste righe colme di pronomi in terza persona che sono obbligata ad usare in tante circostanze. Innanzitutto ti ringrazio per il tuo cortese invito a partecipare alle vostre iniziative e voglio comunque congratularmi con te e con i giovani che hanno deciso di creare l’associazione “Altomonte in movimento”, manifestando in questo modo il desiderio di partecipazione alla vita sociale e culturale del vostro territorio. Troppo spesso i mezzi di comunicazione mettono in risalto solamente episodi in cui i giovani o sono protagonisti negativi, o spettatori ignavi del mondo che li circonda. E’ un’immagine assolutamente distorta e menzognera della realtà. Sono centinaia di migliaia i ragazzi che, sotto varie forme ed organizzazioni, vivono quel “protagonismo generazionale” che la gerontocrazia italiana tende a soffocare o minimizzare. Il messaggio che trasmette il titolo del convegno da voi organizzato, è esattamente ciò che la maggior parte dei ragazzi italiani ha compreso da tempo e che prova tenacemente ad affermare, contro ogni tentativo di argine che alcune “cariatidi culturali” provano ad alzare. Ringraziando ancora per l’invito, rivolgo a te ed a tutti i ragazzi dell’associazione il mio caro saluto e l’augurio di buon lavoro. Giorgia Meloni”. Intanto, tra le proposte presentate dall’associazione, la costituzione di un punto “Informa Lavoro”, per tutto il territorio della Valle dell’Esaro, l’organizzazione di un convegno sulla condizione giovanile e il rapporto con le istituzioni e la pubblica amministrazione, nonchè un progetto per le scuole di un Carnevale tematico che partirà proprio da Altomonte. Per tutti le altre informazioni e contatti dell’associazione, è attivo il sito internet www.altomonteinmovimento.org appartenenze. Occorre, a mio avviso, che come per l’Ospedale, si costituisca una commissione ad hoc, composta da tutti i capigruppo, presieduta dal sindaco ed affiancata da tecnici, opportunamente individuati dalla Commissione Ambiente, che sia in grado di scongiurare la crescita dell’emergenza, ma ci consenta anche di iniziare un percorso serio ed organizzato per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, da utilizzare negli anni avvenire, con una proposta forte e risolutiva. Il Presidente del Consiglio Comunale prof.ssa. Marisa Urso Corso di Formazione per nuovi Amministratori Enti Locali Prorogati i termini di iscrizione La notevole richiesta di informazioni sulle modalità di iscrizione al corso sulla conoscenza delle lingue: “Parliamo la lingua europea” - “We speak the european language”, organizzato da Forza Italia e dal Circolo della Libertà “Magna Grecia”, ha determinato la conseguente necessità di offrire martedi e giovedi, dalle ore 18.30 alle ore 20.00 (ma entro giovedi 13 novembre prossimo), presso la sede cittadina di via Cairoli 1, o scrivendo una e-mail agli indirizzi circolo [email protected] o [email protected], oppure a mezzo fax allo 0981.200424 Corsi di formazione per moltiplicatori dell’azione preventiva Gli incidenti stradali rappresentano la nona causa mondiale di morte nel mondo ed in assenza di una inversione di tendenza, si stima che entro il 2020 rappresenteranno la terza causa globale di morte e disabilità. In Italia ed anche in Calabria gli incidenti stradali costituiscono un serio problema di sanità pubblica essendo la prima causa di morte nella popolazione sotto i 40 anni e le conseguenze socio-sanitarie risultano essere tra gli elementi di prima grandezza nell’analisi della mortalità e morbilità complessiva. Per tale motivo l’Assessorato tutela della salute Regione Calabria, allineandosi con altre Regioni, ha elaborato, sulla base di linee guide predisposte dal Ministero della salute, un piano regionale di Prevenzione degli incidenti stradali, che prevede un’area di sorveglianza ed una di prevenzione. L’Asp di Cosenza ha accolto tale progetto, nominando un responsabile per ogni ex As, per attivare interventi educativi preventivi nelle scuole e per dare avvio a Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile Commerciale -Valentina Masotti 346.2270870 tempo ai richiedenti per definire le eventuale adesioni. Si è deciso, pertanto, anche per offrire tale opportunità anche eventuali altri soggetti richiedenti, una proroga del termine di presentazione. Per informazioni e per presentare la domanda di adesione al corso, ci si potrà recare ogni Progetto “Non ci casco più” Il Diario di Castrovillari e del Pollino Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Don Diego de Siviglia, marchese de Cordoba e todo su familia, porgono auguri per il 60° genetliaco al Principe Roberto di Santa Margherita, barone di Maletto. La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it corsi di formazione per moltiplicatori dell’azione preventiva, individuati negli insegnanti delle scuole, delle scuole guida, polizia municipale e stradale. Nell’ex As 2 gli interventi educativi hanno riguardato alcune scuole medie campione, e a distanza di alcuni mesi dal primo corso, tenutosi nel maggio di quest’anno, si è organizzato un secondo corso, il 30 e 31 ottobre, al protoconvento Francescano, rivolto agli operatori sanitari, nella convinzione che, ha dichiarato la responsabile della Unità Operativa di Medicina scolastica, dott.ssa Loredana Vulcano, « solo un approccio integrato potrà sviluppare nella popolazione una cultura della salute e della legalità attraverso una adeguata formazione ed informazione sui fattori che maggiormente incidono sull’incidentalità stradale ed in particolare sui fattori comportamentali quali alcol, droga, farmaci ed il non utilizzo dei dispositivi di sicurezza. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina11 Intesa per lo sviluppo del Pollino Si insedia il Comitato Istituzionale Lunedì 10 novembre, alle ore 10.30, a Castrovillari, presso la sede della Comunità del Parco (Palazzo Gallo - corso Garibaldi), s’insedierà il Comitato Istituzionale previsto dal Protocollo d’Intesa per nuove politiche di sviluppo territoriale nell’area del Parco Nazionale del Pollino siglato il 27 settembre scorso a Piano Ruggio di Viggianello. Il Comitato Istituzionale, al quale parteciperanno il governatore della Regione Calabria, Agazio Loiero, quello della Regione Basilicata, Vito De Filippo, i presidenti delle Province di Potenza, Sabino Altobello, di Matera, Carmine Nigro, di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio, il presidente dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra e quello della Comunità del Parco, Sandro Berardone, è previsto all’articolo 7 dell’Intesa. I presidenti delle Regioni, delle Province, del Parco e della Comunità del Parco, sono membri del Co- Il Volontario non si limita a fare per gli altri, ma fa con gli altri; rappresenta la più diretta realizzazione del principio della solidarietà sociale, sulla base del criterio della gratuità, realizza una forma di partecipazione al bene comune, aiuta a colmare il divario tra società civile e politica, fornendo risposte ai bisogni emergenti che non sempre riescono ad essere soddisfatti dalle istituzioni, contribuendo ad affermare la coesione sociale, contro ogni fenomeno di disgregazione e di emarginazione. Le Organizzazioni di Volontariato, da sempre pioniere di modelli relazionali di cittadinanza attiva e di servizi innovativi, hanno il compito di attuare progetti sociali, per la qualificazione e l’innovazione dei servizi, per la cura e la valorizzazione dei “beni comuni”, per la mediazione culturale degli immigrati extracomunitari, per l’educazione dei giovani, con particolare riferimento alla legalità e ai valori della convivenza civile. A questo scopo, il Coordinamento Ter- mitato che è presieduto e coordinato dal Presidente dell’Ente Parco. All’ordine del giorno della riunione oltre all’insediamento è prevista l’individuazione di soggetti tecnici in rappresentanza di ognuna delle istituzioni firmatarie del protocollo; l’individuazione dei soggetti del partenariato economico e sociale di cui all’art. 8 del protocollo d’intesa; l’individuazione del comitato scientifico di cui all’art. 9 del protocollo d’intesa; l’individuazione della metodologia al fine della realizzazione della progettualità sul Parco del Pollino. Pensato per “conferire stabilità istituzionale” al Protocollo, stabilità ritenuta “necessaria per il perseguimento degli obiettivi” il “Comitato Istituzionale” si propone di essere “la sede di confronto, approfondimento, elaborazione e coordinamento delle iniziative e progetti comuni, indirizzati alla promozione dello sviluppo economico e sociale so- Fenomeni di bullismo verso ragazzi diversamente abili Allarme del Coordinamento territoriale del volontariato del Pollino ritoriale del Volontariato del Pollino, si fa carico di evidenziare le numerose denunce, espresse da genitori di ragazzi diversamente abili, vittime di episodi di bullismo, da parte di coetanei che, esprimono aggressività e comportamenti manipolativi, in maniera intenzionale e sistematica, nella nostra città. Le violenze denunciate, si manifestano, nel quotidiano, con inaudita persistenza, nelle forme più disparate e inusuali, come il lancio di sassi, insulti per strada, prepotenze allo stadio e anche a scuola. Queste situazioni, difficilmente denunciabili dal punto di vista legale, ANAS/Progetto definitivo per il raccordo Firmo-Sibari e SS 106 Ok per la Murgia-Matera-Pollino Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del raccordo autostradale Firmo-Sibari tra la strada statale 106 Jonica e l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. L’intervento prevede l’adeguamento di circa 14 km della strada statale 534 esistente a raccordo autostradale. ‘’Il Raccordo Firmo-Sibari rappresenta - ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci un’opera prioritaria per le connessioni infrastrutturali del Mezzogiorno. L’arteria, infatti, è la trasversale alta della Calabria ed unisce il Corridoio Jonico con il Corridoio Tirennico, collegando la Puglia e quindi l’autostrada Adriatica, al porto di Gioia Tauro e all’area dello Stretto di Messina’‘. L’arteria ha inizio in corrispondenza dello svincolo di Firmo-Sibari, sull’autostrada SalernoReggio Calabria, e termina nei pressi di Sibari, dove e’ previsto lo svincolo di collegamento con la nuova strada statale 106 Jonica. Lungo l’infrastruttura sono previsti quattro svincoli a livelli sfalsati e 3 viadotti per uno sviluppo complessivo di 355 metri. L’opera, il cui importo complessivo è pari a circa 180 milioni di euro, è inclusa nel ‘’Piano degli interventi strategici di preminente interesse nazionale‘’. Lo stesso Consiglio di Amministrazione dell’Anas, ha anche approvato il progetto preliminare del collegamento mediano MurgiaMatera-Pollino, da Gioia del Colle (A14) a Lauria (Potenza). Il collegamento viario prevede la realizzazione di un itinerario che dalla strada statale 653 Sinnica collega l’itinerario autostradale della A3 Salerno-Reggio Calabria con Matera, fino a stenibile del territorio del Parco Nazionale del Pollino”. Il Comitato, in pratica, definirà gli indirizzi del disegno di sviluppo del territorio, che dovranno, a loro volta, essere condivisi con il Partenariato economico-sociale (Sindacati, Organizzazioni professionali, Imprenditori, Associazioni). L’obiettivo è pervenire al Piano Strategico, un piano che “identifichi linee di intervento e modalità attuative utili al perseguimento degli obiettivi generali e specifici del Protocollo d’Intesa nell’ambito di un disegno generale di sviluppo dell’area del Parco del Pollino. L’intesa si propone di candidare il territorio del Parco nel suo complesso ad ottenere i fondi strutturali dell’Unione Europea nell’ambito della Programmazione comunitaria 2007-2013 al fine di conseguire gli obiettivi della conservazione e della valorizzazione ai quali l’Ente Parco deve tendere. Gli stru- menti della Programmazione che si pensa di utilizzare sono: il Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) soprattutto in riferimento alla “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attratività e lo sviluppo”. I Programmi Operativi Regionali (POR) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo (FSE). I Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) del FEARS. I Programmi Operativi Interregionali Nazionali cofinanziati dal FESR (POIN) “Energie rinnovabili e risparmio energetico” e “Attrattori culturali, naturali e turismo” delle Regioni del Mezzogiorno. In riferimento al Quadro Strategico Nazionale per la Politica Regionale di Sviluppo 2007-2013 (QSN) il Parco, in sinergia con le Amministrazioni locali e gli attori sociali ed economici, punta, quindi, alla tutela della biodiversità e del paesaggio e alla relativa valorizzazione del territorio come risorsa per lo sviluppo. L’Intesa con le Regioni e le Province si propone il fine ultimo di creare le condizioni per il miglioramento della qualità della vita e della qualità ambientale e per lo sviluppo territoriale economico, sociale e culturale dell’area del Parco. E per fare tutto ciò adotta un nuovo modello di governance interistituzionale la cui riunione di venerdì è il primo, ufficiale, passo. Gioia del Colle, con un innesto sull’autostrada A14, al fine di potenziare il corridoio trasversale tra l’autostrada A3 in prossimità dello svincolo di Lauria sud e l’autostrada A14, in prossimità dello svincolo di Gioia del Colle. ‘’Il CdA ha approvato il progetto preliminare in esame – ha affermato il presidente dell’Anas Piero Ciucci - apprezzando l’impostazione ambientale ed economica della soluzione prescelta, la sua conformità alle norme vigenti, nonchè la capacità di conseguire gli obiettivi attesi. Siamo ben consci, infatti, dell’impatto sociale che quest’opera potrà avere sul territorio, che garantisce un importante accesso all’area del Parco del Pollino ed è definita “Strada dei Tre Mari” perche’ consente un miglior collegamento tra il Tirreno, l’Adriatico e il mare Jonio’‘. L’intervento si compone di cinque tratte (da Gioia del Colle a Matera; tangenziale di Matera; dalla tangenziale di Matera a Pisticci; da Pisticci a Valsinni e da Valsinni a Lauria) e prevede, dove possibile, l’adeguamento delle strade esistenti. Tra le opere d’arte principali sono previste 5 gallerie naturali, 6 gallerie artificiali e 25 viadotti di nuova realizzazione. Le interconnessioni con i territori attraversati sono garantite da 31 svincoli. L’intera infrastruttura, che rientra nel Piano degli Investimenti delle opere infrastrutturali ‘Legge Obiettivo’, è stata ratificata nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Basilicata, e richiede un investimento complessivo di oltre 1,4 miliardi di euro. Entrambi i progetti sono stati approvati in linea tecnica e verranno trasmessi al Cipe per l’approvazione e per l’individuazione delle fonti di finanziamento. per mancanza di evidenti prove oggettive, sono ancor più deprecabili poiché chi subisce violenza non riesce a difendere i propri diritti. Ciascuno di noi, anche quando si è solo spettatori indifferenti, ha il dovere civico e morale di intervenire a difesa dei più deboli, segnalando i soprusi alle istituzioni competenti che devono farsi garanti di ogni forma di legalità. L’ambiente contribuisce alla formazione della personalità dell’individuo; la famiglia, gli aggregati sociali, sono fonte di esperienze di vita, pertanto ogni società, esprime i propri valori nella misura in cui riesce ad esternare atteggiamenti, convincimenti morali, costumi che ne costituiscono la cultura, intesa come sistema di valori condivisi. Ogni forma di disadattamento sociale, scaturisce dall’incapacità dell’ambiente di soddisfare i bisogni delle persone svantaggiate e dall’indifferenza “collaudata” all’ascolto dell’altro. La portavoce del coordinamento Flavia Bisignani Archeologia: sindaci in campo per difendere Sibari Ancora un tentativo di “scippo” a danno della Sibaritide e del Pollino? Lo denunciano 52 sindaci del vasto comprensorio che scendono in campo per difendere l’Area Archeologica ed il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide dal progetto ministeriale che prevede il ridimensionamento delle strutture di servizio. In una comunicazione indirizzata al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, e per conoscenza anche alle altre autorità competenti, i sindaci, dopo avere premesso di essere venuti a conoscenza da fonti sindacali della questione riguardante la riorganizzazione degli uffici che prevede il ridimensionamento della struttura del Museo e degli Scavi di Sibari, elaborata dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria, hanno ricordato che l’unità territoriale di Sibari, così com’è composta sin dal 1970, ha svolto importanti e proficue attività di scavo e ricerca, avvalendosi anche della collaborazione di Enti di ricerca nazionali ed internazionali. Il provvedimento, secondo i sindaci della Sibaritide e del Pollino, ridurrebbe da 123 a 30 i comuni di competenza sin dal 1970 dell’Ufficio Scavi di Sibari, attribuendo tutti i rimanenti, alle Province di Catanzaro e Crotone, con esiti e complicazioni in ordine a tutti gli atti di amministrazione territoriale. L’unità attuale, sostengono i sindaci, risponde non a caso ad una scelta anzitutto di natura storica e scientifica, trattandosi di un territorio con caratteristiche storiche, archeologiche e geomorfologiche omoge- nee, ma anche ad un criterio di logica amministrativa. Nel nostro territorio, affermano ancora gli amministratori locali, potrebbe verificarsi l’incredibile conseguenza che, in contrasto con l’affermata tendenza in tutta Europa a lasciare per quanto possibile in loco i reperti archeologici mobili, i materiali provenienti da scavi e ricerche in tali territori comunali verrebbero allocati in sedi lontane e del tutto estranee per ragioni di diversità storica. Ulteriore conseguenza del paventato provvedimento, finalizzato al radicale ridimensionamento dell’Ufficio Scavi di Sibari, sarebbe il trasferimento di una quantità di personale, attualmente in servizio presso lo stesso Ufficio, nelle sedi delle Province di Catanzaro e Crotone, con disagi e disservizi, per nulla giustificati nell’ottica dell’espletamento delle funzioni, trattandosi di una frammentazione territoriale incoerente sotto l’aspetto sia amministrativo che scientifico, senza dire delle ricadute economiche negative per la già fragile economia di questa parte di territorio. Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali i sindaci hanno chiesto un autorevole intervento affinché il provvedimento in esame non si concretizzi al fine di tutelare e garantire le popolazioni del territorio della Sibaritide. In caso contrario hanno annunciato, da subito, azioni di protesta. Cosimo Bruno (http://www.culturalnews.it) Il 21 Ottobre è nata Elena olimpia un amore di bimba per la gioia dei genitori Rossella e Massimo Chimenti, dei nonni paterni e materni degli zii. o pate ate e deg morano La formazione del personale, attraverso l’utilizzo dei fondi paritetici interprofessionali Si è svolto nel pomeriggio di martedi 4 novembre, presso il Protoconvento Francescano, un convegno sui fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua, consistenti in un sistema di formazione continua che coinvolge il sistema impresa, ne rafforza la competitività e rappresenta una grande occasione per migliorare le competenze dei lavoratori. I fondi interprofessionali per la formazione continua, sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni sindacali e datoriali che hanno come obiettivo quello di finanziare piani formativi che le imprese in forma singola o associata, decideranno di realizzare per i propri dipendenti. I fondi promuovono e finanziano: piani formativi aziendali, territoriali o settoriali, concordati tra le parti sociali; attività di sostegno ai piani per la formazione continua; attività di qualificazione e di riqualificazione per le figure professionali di specifico interesse del settore terziario, nonché per lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro; azioni individuali di formazione continua dei lavoratori dipendenti; interventi di formazione continua sull’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro per gli aspetti non disciplinati e finanziati dalle specifiche disposizioni in materia. L’impresa aderisce ai fondi interprofessionali in modo volontario e l’ade- sione non comporta alcuna spesa aggiuntiva: parte del contributo, ordinariamente versato all’Inps, verrebbe, infatti, trasferito dall’Inps stesso, al fondo prescelto dall’impresa. Ogni impresa, può aderire solamente ad un fondo, anche di settore diverso da quello di appartenenza. Per i datori di lavoro che non aderiscono ai fondi paritetici interprofessionali, resta fermo, invece, l’obbligo di versare all’Inps il contributo integrativo secondo le consuete modalità. La normativa che regola i fondi interprofessionali, è composta da un insieme di leggi e circolari. Fonte principale, è la legge 388/2001 (art.118) e successive modificazioni (art. 48 legge 289/2002). A questa normativa generale, si aggiungono i decreti che, negli anni, hanno riconosciuto nuovi fondi, successivi ai primi creati, sino ad arrivare ad un totale di 14 fondi attualmente attivi. Dopo i saluti del sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta e dell’ assessore Pierpaolo Nucerito, ha introdotto e coordinato i lavori, Lucio Sconza, dirigente del settore formazione professionale della Provincia di Cosenza. Il convegno, ha fatto registrare gli interessanti interventi di Valerio Paduano, responsabile business Unit Progettazione Sviluppo Locale Promidea soc. coop., Teresa Gualtieri, responsabile servizio formativo Crotone Sviluppo, Orlando Bonadies, segretario generale territoriale CGIL, Francesco Mancuso, responsabile formazione fondi professioni, Liberato Passarelli, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Castrovillari, Mimmo Bevacqua, vice presidente della provincia di Cosenza. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 OPERAZIONE SKODER GdF sgomina banda di spacciatori internazionali Un’operazione della Guardia di Finanza tra la Calabria ed altre regioni d’Italia per l’arresto di 20 persone accusate di fare parte di un’organizzazione che gestiva il traffico della droga proveniente dall’Albania e destinata al mercato italiano ed europeo, è stata portata a termine nella mattinata di venerdi 31 ottobre. L’operazione, secondo gli investigatori, ha evidenziato l’organicità e l’integrazione raggiunta tra organizzazioni extracomunitarie stabilitesi nella sibaritide e la ‘ndrangheta, anche se limitatamente all’ambito del narcotraffico. Dalle intercettazioni disposte nell’ambito dell’inchiesta denominata “Skhoder” (dal nome della città albanese) è emerso anche quanto particolarmente apprezzata dalla ‘ndrangheta sia stata la capacita’, da parte delle organizzazioni straniere, di rispettare gli equilibri territoriali delle cosche nella distribuzione della droga. Tra l’altro, secondo gli investigatori l’utilizzo di soggetti albanesi ha consentito alle cosche della sibaritide di defilarsi dai rischi connessi al traffico di droga, pur mantenendo un ferreo controllo del traf- fico nel proprio territorio. Secondo quanto è emerso dall’inchiesta, l’organizzazione era composta da italiani (tra di loro le cosche cosentine), albanesi e romeni che operavano in stretto contatto con cosche della ndrangheta. A capo del gruppo, secondo l’accusa, c’era Saverio Magliari di 58 anni. Magliari, secondo gli investigatori era un vero e proprio broker della droga, leader indiscusso nei traffici di stupefacenti. Da anni, secondo l’accusa, aveva instaurato un rapporto di esclusiva nella fornitura delle sostanze provenienti dall’Albania. Magliari, poteva contare su rapporti solidi e vincolanti con la famiglia Smajlaj della città di Shkoder. Nessuna partita di droga proveniente dal paese delle aquile, poteva essere immessa nel mercato calabrese senza che vi fosse il passaggio da Altomonte. Magliari, secondo l’accusa, sarebbe stato il dominus dello smercio potendo contare sull’appoggio delle cosche del nord della Calabria. Dall’Albania, la famiglia Smajlaj, secondo l’accusa, procurava ogni tipo di droga, dall’eroina alla marijuana, seguendo gli affari senza mai spostarsi da Shkoder utilizzando manovalanza moldava e romena per fare arrivare la merce in Italia. Sempre secondo quanto è emerso dall’inchiesta, la banda, quindi, aveva realizzato ad Altomonte, il centro di smistamento e di lavorazione della droga proveniente dall’Albania: in paese, gli investigatori avrebbero scoperto alcuni appartamenti dove venivano accumulate e lavorate le sostanze stupefacenti. C’é anche la cantante lirica albanese Liljana Kondakci, di 56 anni, molto nota nel suo Paese, tra gli indagati dell’operazione condotta dalla guardia di finanza. La donna era già detenuta per essere stata arrestata, sempre nell’ambito dell’inchiesta, nel maggio 2006, alla stazione ferroviaria di Sibari dove era appena arrivata dall’Albania, via Bari, con 3,3 chili di eroina. Liljana Kondakci, chiamata tra i componenti del gruppo come “la mamma” o “la cantante”, secondo quanto emerso dalle intercettazioni, avrebbe utilizzato la propria popolarità per aggirare i controlli di polizia in Albania. PER POTENZIAMENTO DI RETE SALES RICERCHIAMO AGENTI INTRODOTTI NEL SETTORE RICHIESTA DISPONIBILITA’ PROBLEM SOLVING ED OTTIME CAPACITA’ RELAZIONALI INFO: CONTATTARE I NUMERI SOTTO INDICATI pagina 13 ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina 14 Mister Viola:«Una vittoria conquistata con il cuore» Greco insieme agli altri under quali Leta, Pizzini e Costanzo sono stati autori mercoledì di una gran bella gara a testimonianza di come i giovani con il tempo stiano crescendo. Molto soddisfatto ora Franco Viola il quale ora si gode il buon momento e spera di trovare altre conferme domenica nella delicata trasferta di Castiglione. «Grande gara quella contro la Viribus, ma anche contro il Nissa meritavamo di vincere. Dedico questa vittoria ad una persona che stimo con tutto me stesso che è mio fratello Marcello. Per me è stato un momento difficile ultimamente tanto che per un attimo ho pensato che forse ero io il problema e che forse mi dovevo fare da parte. Lui mi ha incoraggiato a proseguire». Viola mercoledì ha fatto a meno di Agosto e Quattro punti nelle ultime due gare. Questo il bottino del Castrovillari calcio frutto di un pareggio esterno a Caltanisetta contro il Nissa per 1 a 1con rete di Di Tacchio e la vittoria casalinga contro la Viribus Uniti nel turno infrasettimanale per 2 a 1 al “Mimmo Rende”. Può ritenersi soddisfatto Franco Viola che oltre a trovare punti e vittoria ha trovato anche il suo nuovo attaccante. Maurizio Prete infatti si è aggregato alla squadra martedì pomeriggio. Giusto il tempo di arrivare e il nuovo attaccante si è dovuto dar da fare contro i campani della Viribus. Prima gara in maglia rossonera e prima rete stagionale per Prete che ha siglato il pareggio nel primo tempo prima di gioire insieme ai suoi compagni alla rete vittoria siglata da Salvatore Greco. Proprio Cambria squalificati e di Dima il cui divorzio con il Castrovillari appare ormai certo. «Una vittoria conquistata con il cuore. Contro la Viribus mancavano diversi giocatori e chi ha giocato ha fatto una grande gara» continua Viola che fa i complimenti a Prete e a Greco. «Bravi entrambi a metterla dentro, come brava tutta la squadra. Spero che Prete continui così. Ci mancava l’attaccante in grado di dare profondità e tenere palla. Penso che lo abbiamo trovato anche se c’è da lavorare e da intervenire ancora sul mercato. Abbiamo un organico molto ridottoı conclude il tecnico che ha avuto anche un’ottima impressione dalle prestazioni di Canbareri e Scarlato in difesa e Davide Ferrari a centrocampo. Ora aspettando altre notizie confortanti dal calcio mercato, in arrivo un centrocampista e un attaccante, bisogna pensare alla prossima sfida di domenica in Sicilia. Michele Martinisi Manchester, difesa di ferro Ma ora arrivano trasferte da brivido Il presidente Covelli, attende fiducioso che la sua squadra cominci a segnare qualche rete in più per spiccare il volo nel campionato Cinque pareggi, di cui tre in casa, quattro con un nulla di fatto. In cinque gare su sette non ha subito gol. E’, insieme alla corazzata Fc. San Marco, l’unica squadra imbattuta del girone con solo tre reti al passivo. Al Manchester Castrovillari, però, manca l’ultimo uomo. Il resto è da squadra che può stare nei quartieri alti. “E’ evidente – commenta il patròn Covelli – che a noi manca chi la butta dentro. E’ inutile farsi illusioni, di questo passo ci ritroveremo a fare il solito campionato anonimo che ormai contraddistingue la nostra storia in prima categoria. Le scelte societarie, d’altronde, hanno il preciso obiettivo di evitare spese folli per continuare in questo cammino intrapreso per molti anni ancora. Se volessimo tentare il salto di categoria a tutti i costi, potremmo durare poco. In ogni caso, questa politica societaria non giustifica gli scarsi risultati finora conseguiti. Avremmo dovuto raccogliere molto di più nelle prime sette gare, anche perché da domenica in poi ci aspettano delle gare abbastanza insidiose. Le prossime due trasferte (in casa dello Jordan e della Real Corigliano), poi, sono da brivido. Ecco, nelle prossime due gare, ci renderemo conto della reale forza del Manchester. Nel tracciare un primo bilancio, posso dire che gli under stanno crescendo di domenica in domenica. In particolare, ho apprezzato le ultime prestazioni di Domenico Tricoci, che mister Guzzetti ha schierato coraggiosamente al centro della difesa al fianco di Paolino Addesi, e lui se l’è cavata egregiamente. Così come sto apprezzando i miglioramenti tattici di Rubino e La Camera e la grande voglia di conquistarsi un posto da titolare per i vari Aversa, Stabile, Marino e Brizza, tutti ottimi elementi classe ’91. Se c’è una cosa che non manca a questi ragazzi, ma più in generale a tutto il gruppo di calciatori, è l’impegno negli allenamenti dove partecipano con grande convinzione e sono certo che i loro sacrifici, uniti a quelli del mister e della dirigenza, porteranno delle belle soddisfazioni” Casermette/Aggancio in vetta Barca e Castro vanno a braccetto in testa alla classifica. La Castro F. Scicchitano grazie al 41 inflitto al Brescia Club, e, sfruttando lo 0-0 tra Emperor e Barça, conquista la prima piazza. Dopo il gol del vantaggio del Brescia, siglato da Zaccaro, Parisi pareggia e poi i rossoneri dilagano con Palmieri, Lanza (sesta rete stagionale) e Mar- tino V. Alle spalle delle due capolista, si insedia una ottima Olympiakos che, grazie al 3-0 con il quale si impone su I Fornai, stacca la Red Bull che impatta 0-0 con il Chelsea. Poker del San Vito che, con Parisi D., doppietta e settimo centro stagionale, e Mazzuca, doppietta anche per lui, supera il Bayer Leverkusen che segna la rete della bandiera con Pagliaminuta. 3-1 invece si impongono i Bestioni ai danni di una Boys Castrovillari sempre più fanalino di coda. Di Consuete, Visciglia e Zanfini le firme del successo rosanero. Prime vittorie per La Creperia e Bianchino F.C.. La squadra di Falcone doma, 2-0, una battagliera Dinamo Pollino con Maradei e Franzese a segno. I ragazzi di Palmisano, invece, battono di misura, 2-1, l‘Aston Villari, grazie a Triggianese M. e Russo. Successo a sorpresa e ricco di gol, quello della Sigma che supera, 4-2, Le Contrade. Cammaratesi, in doppio vantaggio con Costabile e Valente, si fanno raggiungere dalla doppietta di De Leo e superare da Scapati e Longo. C2/Pollino Basket in vetta Pollino - Botteghelle 78 – 53 Pollino: Gioia 16, Gonzalez 15, Perrone 11, Caputo 10, Spaltro 8, Cardamone 14, Ruscio 4, Arcieri, Cataldi, Paponetti. All. Silella. Botteghelle: Doldo 3, Pesanbene 2, Canale 17, Iulianello 6, Catania 9, Foti 2, Cugliandro 3, Manca 4, Nocera 7, Cajumi. All. Dattola. Arbitri: Serrago e Palmieri La Ranieri batte il Pianopoli e va in vetta alla classifica. Ma chi le fa compagnia? Proprio il roster castrovillarese, la Pollino Basket del coach Silella, che conferma il proprio momento magico annientando la voglia di stupire del Botteghelle. Monologo dei castrovillaresi con cinque uomini in doppia e reggini, praticamente mai in partita. C’è tanto lavoro da fare nel Botteghelle formato trasferta che deve cedere alla straripante voglia di far bene del duo argentino Spaltro-Gonzales ed alle doppie cifre del poker firmato Gioia, Cardamone, Perrone e Caputo. Nella foto a sinistra Gonzales, 15 punti per lui, a destra il neo-acquisto argentino Spaltro Il punto sul volo leggero e sulle aviosuperfici Domenica 9 novembre, presso il Protoconvento Francescano con inizio alle ore 11.00, l’Associazione Voloclub Castrovillari, incontrerà gli amministratori del comprensorio e la cittadinanza tutta per parlare di “Aviosuperfici e volo ultra leggero in Italia: stato dell’arte”. L’introduzione è affidata al dr. Salvatore Leone, presidente dell’Associazione “Voloclub” di Castrovillari . Dopo i brevi saluti del Presidente dell’ente Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, del Sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta e del Presidente della Comu- nità Montana italo-arbereshe del Pollino, Pietro Armentano, seguiranno le relazioni del Colonnello Giuseppe Casalin, dell’Aaeronautica militare, membro del direttivo FIVU (Federazione Italiana Volo Ultraleggero), nonché istruttore di volo ed esaminatore dell’Aeroclub d’Italia e dell’ing. Pietro Napolitano, docente di navigazione aerea , istruttore di volo ed esaminatore Aeroclub d’Italia, fondatore e direttore della rivista “Volando”. Sono stati, inoltre, invitati alla discussione, Maurizio Primavera, istruttore di volo ultra- leggero, Cosimo Covelli, presidente nazionale Lipambiente onlus, Mario Russo, sindaco di Scalea, Umberto Malagrinò, assessore spettacolo turismo viabilità di Castrovillari, Alberto Ortolani, ingegnere aeronautico e gestore dell’ aviosuperficie di Scalea, Flavio Caruso, gestore dell’aviosuperficie di Torano. Dalle 9 del mattino (tempo permettendo), gli organizzatori si augurano che potrà assistersi ad un “carosello” di aerei ultraleggeri che voleranno intorno alla città di Castrovillari. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 35 pagina15 VOLLEY SERIE C Nissan Pignataro Auto Super Vittoria meritata nella prima uscita casalinga Bella e avvincente la partita vista sabato scorso al PalaFilpo tra la formazione di casa, guidata magistralmente da coach Graziano, e la PlayBet Rc. In un palazzetto gremito per l’occasione, una superlativa Laudadio, gioca una partita praticamente perfetta guidando la propria squadra verso una incoraggiante vittoria. Primo set equilibrato sino all’undici pari quando la Fedele va in battuta e mette in difficoltà la ricezione ospite, realizzando il break decisivo per la conquista del set (25-18). Il secondo set, si sviluppa sulla falsa riga del primo ma questa volta, complice alcune ricezioni sbagliate del sestetto di capitan Cesarini, è il team reggino a conquistare break e set (18-25). Il terzo set inizia male per Cosenza e compagne che devono rincorrere l’avversaria per quasi tutta la terza frazione di gioco. Nei momenti decisivi, tuttavia, una Laudadio super (autrice di due ace in battuta) e la baby star Pugliese, consentono alla Nissan Pignataro, di portarsi in vantaggio e condurre per 2 set a 1 (28-26). Anche il quarto set inizia non bene con le reggine che raggiungono il massimo vantaggio a metà della frazione (9 – 13). Coach Graziano de- cide di dare respiro alla Fedele, discontinua, ma, comunque, fondamentale per questa squadra. La situazione in campo, tuttavia, resta immutata e il set sul punteggio di 20 a 23 in favore delle ospiti sembra perso, quando la determinazione e la voglia di vincere delle Lupette del Pollino stordiscono l’avversario che, inerme, si vede costretta e cedere set e partita (25-23). Complimenti a tutta la squadra e soprattutto allo staff tecnico che ancora una volta, con la Pugliese, è riuscito ad estrarre dal cilindro magico una giovanissima atleta piena di talento che, a soli tredici anni, ha giocato con la sicurezza di una veterana. M. Alì Attenti a quei…due L’avv. Sergio Imbimbo, presidente della scuderia C.A.R.S. di Avellino, ci informa che Franco Minasi e Mimmo Campilongo, due noti appassionati, veterani nel campo delle auto storiche, si sono aggiudicati la Coppa Italia Regolarità Auto Storiche per la zona Centro/Sud nel 2° Raggruppamento. Nelle tre gare disputate durante la stagione, valevoli per la Coppa, con una Fiat 110/B del 1948, hanno conquistato un secondo posto nella 500 Chilometri della Basilicata e due primi posti, rispettivamente nella Tarantostorica e nella 2^ Rievocazione Storica Macchia-Monte S. Angelo, svoltasi a Manfredonia. I due castrovillaresi, iscritti per la scuderia C.A.R.S. di Avellino, hanno ricevuto il premio dal Presidente Nazionale dell’Aci, avv. Enrico Gelpi, il 26 ottobre, nello stand allestito dalla CSAI presso la Fiera di Padova. Sabato 8 novembre Castrovillari – Libreria San Francesco – ore 18.30 – Incontri del Gruppo di Lettura - Il libro individuato è “Rosso come una sposa” (Einaudi, 2008), di Anilda Ibrahimi. Civita - Museo Etnico arbresh - ore 17.30 - Nell’ambito della Rassegna “Ottobre piovono libri”, si terrà l’esibizione de “I Viesh”, introdotti dall’etnomusicologo Nicola Scaldaferri. Questi risuoneranno antiche polifonie vocali, sia religiose che profane, accanto a forme di canto più recenti, per surdulina e chitarra, da San Costantino Albanese (PZ), un paese dell’area del Pollino, che ha ancora viva la propria eredità culturale, in particolare per quanto riguarda le espressioni musicali. L’evento sarà occasione per presentare pubblicamente il progetto sulla valorizzazione della tradizione mu- sicale civitese, finanziato dai fondi comunitari della legge sulle minoranze 482, che vedrà la partnership tra la casa editrice romana “Squilibri” diretta dal prof. Domenico Ferrari, l’Associazione culturale “G.Placco” e l’associazione “Astra” beneficiaria del finanziamento. Domenica 9 novembre Castrovillari –Protoconvento Francescano – ore 11.00 - L’associazione Voloclub Castrovillari incontra gli amministratori del comprensorio e la cittadinanza per parlare di “Aviosuperfici e volo ultra leggero in Italia: stato dell’arte” – Introduce il dr. Salvatore Leone, presidente dell’Associazione – Dalle ore nove del mattino (tempo permettendo) si assisterà a un “carosello” di aerei ultraleggeri intorno alla città. Lunedi 10 novembre Comunità del Parco (Palazzo Gallo - corso Garibaldi) – ore 10.30 – Si insedia il Comitato Istituzionale previsto dal Protocollo d’Intesa per nuove politiche di sviluppo territoriale nell’area del Parco Nazionale del Pollino siglato il 27 settembre scorso a Piano Ruggio di Viggianello. Prevista la partecipazione del governatore della Regione Calabria, Agazio Loiero, quello della Regione Basilicata, Vito De Filippo. Da mercoledi 12 novembre Il progetto di Ecomuseo del Paesaggio della Valle del Raganello, dal 12 al 15 novembre, sarà alla Biennale toscana del paesaggio, presso la Fortezza da Basso a Firenze. L’evento, alla sua prima edizione, nasce dalla collaborazione tra Regione e Anci Toscana, RECEP-ENELC (Rete europea degli enti locali e regionali per l´attuazione della Convenzione europea del paesaggio) e INU (Istituto Nazionale Urbanistica), in partnership con Uniscape e Civilscape e con la partecipazione di alcuni rappresentanti della regione autonoma di Catalogna alla Conferenza internazionale sul paesaggio, evento centrale e linea guida della rassegna. Giovedì 13 novembre Castrovillari - Via Sibari - Sala biliardi “Angolo 50” di Mario De Stefano - I Torneo di Biliardo specialità 9 e 5 birilli organizzato da Francesco De Rosa