MOLDOVA
A cura di:
Ambasciata d'Italia - MOLDOVA
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
[email protected]
Con la collaborazione di:
Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE
Camere di Commercio italiane all’estero
www.infomercatiesteri.it
INDICE
PERCHE'
Perchè MOLDOVA
Dati generali
Dove investire
Cosa vendere
OUTLOOK POLITICO
Politica interna
Relazioni internazionali
OUTLOOK ECONOMICO
Quadro macroeconomico
Politica economica
Indicatori macroeconomici
Tasso di cambio
Bilancia commerciale
Saldi e riserve internazionali
Investimenti - Stock
Investimenti - Flussi
Materie prime
Barriere tariffarie e non tariffarie
COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT
Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica
Indici di Apertura al commercio internazionale
Fattori maggiormente problematici per fare business
Indice Doing Business
ACCESSO AL CREDITO
Accesso al credito
RISCHI
Rischi politici
Rischi economici
Rischi operativi
RAPPORTI CON L'ITALIA
Overview
Scambi commerciali
Investimenti con l'Italia - Stock
Investimenti con l'Italia - Flussi
Flussi turistici
MOLDOVA
PERCHE'
PERCHÈ MOLDOVA
L’Accesso al mercato globale garantito da un’ampia gamma di accordi commerciali internazionali.
La manodopera a basso costo con qualifiche elevate e vaste conoscenze nel settore linguistico (soprattutto romeno e russo)
Legislazione favorevole agli investimenti
Vantaggi fiscali. Attività imprenditoriali con condizioni e scadenze preferenziali nelle zone economiche libere.
Presenza di una banca italiana
Repubblica Moldova è membro dell’OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), CSI
(Communità degli Stati Indipendenti ), CEFTA (Accordo Centroeuropeo di Libero Scambio),
beneficia di Preferenze Commerciali Autonome con l’Unione Europea , e attualmente sta
negoziando con l’Unione Europea l'Accordo di Libero Scambio Globale ed Approfondito
DCFTA .A partire 2008 l’introduzione del Regime di Preferenze Commerciali Autonome
concesso dall’UE, ha permesso il libero accesso della merce locale sul mercato europeo, senza grandi limitazioni e tasse doganali.
L’Accesso al mercato globale
garantito da un’ampia gamma di
accordi commerciali
internazionali.
La manodopera a basso costo
con qualifiche elevate e vaste
conoscenze nel settore
linguistico (soprattutto romeno e
russo)
In Repubblica Moldova la principale lingua parlata è il Romeno, ma la maggioranza della
popolazione parla anche il russo. Molti moldavi parlano l’inglese, francese e/o italiano.Della
popolazione attiva totale che costituisce 1.143 milioni, 22, 98% hanno studi universitari,
15,76% hanno studi tecnici, mentre 24,24% hanno degli studi collegiali, 20,71% studi
liceali.Attualmente, lo stipendio minimo è di 1300 Lei (circa 85 Euro) mensili per le imprese
private. Lo stipendio medio mensile è di 3,550 Lei (circa 230 Euro) per il 2012, in aumento
del 7.5% rispetto all’anno precedente.
Gli investitori potranno investire in qualsiasi settore dell’attività imprenditoriale a condizione
che siano rispettati gli interessi della sicurezza nazionale. Gli investimenti non sono soggetti
a descriminazione a seconda della cittadinanza, domicilio, residenza, luogo di registrazione,
stato di origine dell’investitore o di ogni altro motivo. Per quanto riguarda gli investitori stranieri , questi possono utilizzare e trasferire
liberalmente i mezzi economici ed i beni sul territorio di Repubblica Moldova e all’estero dopo il pagamento delle imposte fiscali.
Legislazione favorevole agli
investimenti
Attualmente sul territorio di Repubblica Moldova operano 7 ZEL (Zone Economiche Libere),
che si trovano in tutte le regioni del paese.Vantaggi Fiscali: •Esenzione del 50% dell’imposta
sul reddito stabilita in Repubblica Moldova per il reddito ricavato dalle esportazioni della
merce (servizi) provenienti dalla zona economica libera, esportati fuori dal territorio di
R.Moldova; •L’esenzione del 25% dell’imposta sul reddito stabilita in Repubblica Moldova per
il ricavato da altre attività, diverse dall’esportazione della merce (servizi);
Vantaggi fiscali. Attività
imprenditoriali con condizioni e
scadenze preferenziali nelle
zone economiche libere.
B.C. "EXIMBANK-Gruppo Veneto Banca" S.A. è stata istituita secondo il decreto di legge nr
4 del 10 gennaio 1994 del Presidente della Repubblica Moldova, ma il 15 maggio del 2006,
con l’acquisizione dell’intera partecipazione da parte di Veneto Banca S.p.A., Eximbank diventa membro del gruppo bancario italiano
Veneto Banca. La banca ha sportelli nelle città di Soroca, Balti, Orhei, Ungheni, Hîncesti, Causeni Comrat,Cahul,Taraclia.
Presenza di una banca italiana
Ultimo aggiornamento: 12/09/2013
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DATI GENERALI
Forma di stato
Repubblica parlamentare
Superficie
33.843 kmq
Lingua
Lingua ufficiale, moldavo. Altre lingue riconosciute russo, ucraino, gaugazo.
Religione
Cristiano ortodossi (90%), cattolici (0,5%), ebrei, musulmani, altri ortodossi di diverso rito
Moneta
Leu Moldavo
Ultimo aggiornamento: 08/01/2013
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DOVE INVESTIRE
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
Servizi di informazione e comunicazione
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
Mobili
Prodotti delle altre industrie
manufatturiere
Per gli investitori del settore industriale, la Repubblica di Moldova offre ottime condizioni nei
Parchi Industriali e nelle Zone Economiche Libere con incentivi fiscali ed amministrativi,
sostegno da parte del Governo e regimi di commercio libero per un mercato di 800 milioni di
consumatori nell’UE e CSI. Dato il costo del trasporto e della manodopera, la Moldova potrebbe competere con Cina nell’attrazione
delle imprese straniere in cerca di bassi costi di produzione. A gennaio – ottobre 2012 sono state registrate delle crescite della
produzione dei macchinari e apparecchiature elettriche – con 35,8 %; la produzione dell’attrezzatura e apparecchi radio, televisione
e communicazioni – con 23,8 %, la produzione di attrezzatura e strumenti medicali, di precisione , ottica – con 20,5 % ; la
fabbricazione dei prodotti tessili – del 7,3 %; la produzione di altri prodotti dai minerali non metallici – del 2,8 %; l’industria chimica –
del 0,9 %.
Servizi di informazione e
comunicazione
Attualmente Repubblica Moldova offre condizioni favorevoli per gli investimenti nel settore
IT. Durante gli anni 2012 – 2016 le società moldave del settore IT ed i loro dipendenti hanno
una serie di agevolazioni fiscali, compreso, una diminuzione dei contributi sociali. Un
vantaggio enorme è che questo genere di prodotti possono essere facilmente esportati. Nel presente circa 1.200 aziende del settore
IT impiegano 6000 persone, ma altri 14.500 sono impiegati nel settore delle telecomunicazioni. Dopo un calo accaduto nel 2009, la
crescita del settore nei seguenti anni è stimata al 6,6 % in base annua e raggiungerà 18 mil. USD nel 2015.
Prodotti dell'agricoltura, pesca e
silvicoltura
L'agricoltura è uno dei più grandi settori e ha un grande contributo per l'economia della
Repubblica Moldova. La sua importanza è convalidata dalla prevalenza delle esportazioni
agroalimentari al 45-50% del totale delle esportazioni. Questo alto tasso è supportato
dall'industria di lavorazione dei prodotti agricoli orientata alle esportazioni, che produce la maggior parte delle esportazioni di prodotti
agroalimentari e aggiungere circa il 7-8% al PIL. Nel 2012 il settore agro-industriale ha attirato investimenti di 4,6 miliardi di lei.
Prodotti farmaceutici di base e
preparati farmaceutici
La produzione farmaceutica nazionale dei 23 produttori ha registrato l’anno scorso 1.109
denominazioni di farmaci pari al 17% dal numero totale dei medicinali autorizzati. Oltre il 90%
dei farmaci sono importati, alcuni dei quali sono inaccessibili alla maggior parte della
popolazione. Attualmente, si importano medicine da 70 paesi, da 343 aziende e società. Repubblica Moldova ha un potenziale
considerevole di studiosi in questo settore, di materie prime locali necessarie per lo sviluppo e l'attuazione di nuovi farmaci. Questi
fatti sono confermati dai risultati della ricerca scientifica condotta nel corso degli anni 2007-2010 sotto il Programma di stato in
merito all’elaborazione e realizzazione dei nuovi farmaci basati sull'utilizzo di materie prime locali, svolta nel periodo 2007-2010.
Il principale produttore di farmaci in Moldova è la società "FARMACO" azienda prevalentemente di proprietà statale. Oltre a questa
in Repubblica Moldova ci sono altre 24 aziende private nel settore farmaceutico. I prodotti farmaceutici hanno raggiunto una quota
del 8,8% del totale della merce moldava consegnata in Russia, superando anche le bevande alcoliche. Le medicine sono i principali
prodotti esportati dal nostro paese in Russia secondo il Bilancio dei pagamenti per i nove mesi del 2011, pubblicati dalla BNM. Cosi
in nove mesi del 2011 in questo paese sono stati esportati farmaci in valore di 37,8 milioni USA, in aumento del 25% rispetto allo
stesso periodo del 2010.
Mobili
Il vantaggio dei produttori di mobili moldavi è la manodopera a basso costo. In alcune regioni
del paese il costo del lavoro è quello più basso dal continente europeo e addirittura inferiore
ad alcune fabbriche in Cina. In un documento del Ministero dell'Economia viene specificato che in una delle zone economiche libere
i lavoratori sono pagato con $ 0,88 per ora.
In Moldova sono circa 400 fabbriche di mobili con un fatturato annuo di 65-70 milioni di dollari. Le esportazioni ammontano ai 27
milioni di dollari. Il volume delle vendite annuali è di circa 5,10 milioni di dollari, ma le vendite di un produttore in media sono stimate
a 175.000 dollari. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica nel 2011, la produzione di mobili è aumentata del 10,3% rispetto allo
stesso periodo dell'anno scorso.
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Ultimo aggiornamento: 02/12/2013
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COSA VENDERE
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
Prodotti alimentari
Bevande
Macchinari e apparecchiature
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
Prodotti delle altre industrie
manufatturiere
L'industria leggera è al secondo posto tra i settori di esportazione dell’economia nazionale,
ed al primo posto vi e' l’industria alimentare. Dal 2004, l’industria leggera fornisce più di ¼
del totale delle esportazioni della Repubblica Moldova.
Lindustria leggera è un settore chiave dell’industria manifatturiera della Repubblica di Moldova, che da posti di lavoro a circa il
13 % della popolazione attiva ed è la seconda categoria di esportazione per dimensione. I principali prodotti dell’industria leggera
sono i prodotti tessili, tappeti, articoli di maglieria, abbigliamento e calzature la cui produzione è in costante crescita. L’industria
leggera è orientata principalmente sull’esportazione. Il valore aggiunto alla maggior parte dei prodotti e servizi esportati dall’industria
leggera è basso. L’alto potenziale di crescita della produzione dell’industria leggera è a causa di molteplici condizioni
macroeconomiche e demografiche attuali, ma anche alle particolarità dell’industria leggera. Una delle più importanti condizioni
macroeconimiche consiste nel fatto che, sotto la pressione della concorrenza dei nuovi leader nel settore in questione (Cina, India,
ecc.), l’industria leggera europea passa ad una organizzazione specifica di produzione: ordini di piccole dimensioni con una vasta
gamma di prodotti originali, che possono competere con i prodotti importati dall’UE da questi paesi. Sempre più aziende nuove
vengono create con la partecipazione del capitale straniero o esclusivamente straniero. Di conseguenza la principale o l’unico
partecipante di ogni sesta impresa dall’industria leggera („Baltanca” S.A., „Euromarbe” S.R.L., I.M. „Piele” S.A., „Tricon” S.A.,
„Moldabela” S.R.L., „Zukko Collecţie” S.R.L., I.M. “Infinity Inc.” S.R.L. ecc.) è un investitore straniero (Germania, Italia, Romania,
Austria, Turchia ecc.).
Prodotti alimentari
Nel 2011 le esportazioni di prodotti alimentari e di origine animale sono stati al primo posto,
pari al 26,3% del valore totale delle esportazioni. In questa sezione un valore importante
l’hanno avuto le esportazioni di frutta e verdura (54,9% del totale di questa sezione e il 14,5% del totale delle esportazioni), cereali e
preparati a base di cereali (25,9% del totale della sezione e 6,8% del totale delle esportazioni), zucchero, preparati alimentari a base
di zucchero, miele (7,3% del totale della sezione e 1,9% delle esportazioni totali).
Bevande
Nei primi 9 mesi del 2012, Repubblica Moldova ha aumentato il volume delle esportazioni di
vino rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 21,4% - fino a 100 mil. di dollari, in
particolare, le esportazioni dei vini moldavi verso la Polonia è aumentato del 51% e in Romania - del 50%. Le consegne nella
Repubblica Ceca sono rimaste allo stesso livello e il volume delle esportazioni verso la Cina è raddoppiato. Russia è classificata al
primo posto per volumi d’acquisto dei vini e cognac moldavi in termini di valore. Così, nel primo semestre del 2012, Russia detiene
oltre il 32% del totale delle esportazioni di bevande alcoliche moldave. A tale proposito la Russia è seguita dalla Bielorussia,
Kazakistan e Ucraina.
Macchinari e apparecchiature
Nel 2011 i macchinari e le attrezzature per il trasporto sono stati al terzo posto, pari al 14,8%
del totale delle esportazioni. In questa sezione di prodotti un valore significativol’hanno avuto
le esportazioni di macchinari elettrici (50,1% del totale della sezione e il 7,4% del totale delle esportazioni), i macchinari industriali
con applicazioni generali (18,3% del totale della sezione e 2,7% delle esportazioni totali), i veicoli stradali (11,4% del totale della
sezione e 1,7% del totale delle esportazioni), macchinari specializzati per particolari industrie (8,6% del totale della sezione e 1,3%
del totale delle esportazioni), macchinari per la generazione di energia e attrezzature per queste (3,6% del totale della sezione e
0,5% del totale delle esportazioni), macchinari e apparecchiature di telecomunicazione e per la registrazione e la riproduzione del
suono e dell’immagine (3,2% del totale della sezione e 0,5% del totale delle esportazioni).
Fornitura di acqua; reti fognarie,
attività di trattamento dei rifiuti e
risanamento
La Moldova è particolarmente deficitaria in termini di infrastrutture ed in particolar modo per
ciò che attiene alle reti idriche, fognarie e di impianti di smaltimento dei rifiuti.
Utilizzando fondi dell'Unione Europea e prestiti di altre Istituzioni internazionali la Moldova ha
in programma una serie di interventi per dotarsi di tali infrastrutture o ammodernare quelle esistenti.
Si possono peratnto aprire opportunità di business per le imprese italiane del settore.
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Ultimo aggiornamento: 02/12/2013
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OUTLOOK POLITICO
POLITICA INTERNA
Le elezioni legislative del 30 Novembre 2014 hanno registrato un ridimensionamento dei partiti che, nel corso della precedente
legislatura, avevano dato vita alla " Alleanza per l'Integrazione in Europa", prima, ed alla "Colazione per un Governo filo-europeo",
poi. Il voto ha penalizzato notevolmente il Partito Liberal Democratico del Primo Ministro uscente Iurie Leanca (PLDM, 23 seggi a
fronte dei 32 ottenuti nella precedente consultazione), arretramento solo in parte compensato dall'incremento di seggi del Partito
Democratico (PDM, 19 seggi, quattro in più rispetto al 2010) ed alla tenuta del Partito Liberale (PLM, 13 seggi, uno in più rispetto
alle precedenti consultazioni). Quest'ultimo, già dai primi mesi del 2013, aveva abbandonato la compagine governativa che aveva
potuto far affidamento sul sostegno di alcuni deputati che, fuoriusciti dal Partito Liberale, avevano dato vita alla formazione del
Partito Liberale Riformatore (PLRM, che non ha ottenuto alcun seggio alle ultime elezioni).
Sul fronte delle opposizioni va rilevata la inattesa affermazione del Partito Socialista (PSM, 25 seggi), non presente nel precedente
Parlamento ed oggi primo partito del Paese, e l'ulteriore indebolimento del Partito Comunista (PCM, 21 seggi, con una
rappresentanza parlamentare praticamente dimezzata). La particolare composizione del nuovo Parlamento e la riaffermata volontà
del Partito Liberale di non far parte del nuovo Governo, né di appoggiarlo se non su singoli provvedimenti, ha reso estremamente
difficile la formazione del nuovo esecutivo. Dopo un fallito tentativo, portato avanti dall'ex Primo Ministro Leanca, di formare un nuovo
Governo, nel febbraio 2015 ha ottenuto la fiducia del Parlamento un esecutivo di minoranza formato dal Partito Liberal Democratico
e dal Partito Democratico, sostenuto esternamente dal Partito Comunista, e presieduto dall'uomo d'affari Chiril Gaburici.(PLDM). Il
Partito Comunista si è finor dichiarato favorevole ad un modello di sviluppo economico e di modernizzazione del paese in chiave
europea, e si è detto contrario a qualsiasi ingerenza esterna nel Paese. Il nuovo governo prosegue il percorso di approssimazione
all'Unione Europea nella prospettiva di una futura richiesta di adesione, una volta che saranno state portate a compimento le riforme
interne previste dall'Accordo di Associazione con l'UE, ratificato dalla Moldova il 2 luglio 2014.
Ultimo aggiornamento: 22/04/2015
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RELAZIONI INTERNAZIONALI
La precedente formazione governativa, grazie al forte impulso del premier Leanca, ha ottenuto sicuramente dei risultati concreti e
tangibili sotto il profilo dei rapporti con l’Unione Europea. Primo fra tutti è da considerare l’entrata in vigore del regime di
liberalizzazione dei visti, effettiva dal 28 aprile 2014, conseguenza della decisione della Commissione Europea di includere la
Moldova tra i Paesi esentati dall’obbligo del visto Schengen, primo tra i partner del PO a raggiungere questo traguardo. In definitiva
possono beneficiare dell’esenzione tutti i cittadini moldavi titolari di un passaporto biometrico che intendano viaggiare nello Spazio
Schengen per corto soggiorno (90 giorni). Se il Visa Free Regime ha costituito, senza alcun dubbio, un risultato immediato,
fondamentali, in prospettiva futura sono l’accordo di Associazione e quello di Libero Scambio Globale ed Approfondito, firmati nel
giugno 2014 e rapidamente ratificati dalla parte moldava.
La tempestività della ratifica da parte moldava (in attesa di quella degli altri Stati Membri) dell’’Accordo di Libero Scambio Globale ed
Approfondito (AA/DCFTA) ha consentito l’avvio dell’applicazione provvisoria dell’accordo a partire dl 1°settembre 2014
Tra le criticità del paese va annoverata la situazione della Transnistria, regione autoproclamatasi indipendente fin dal 1990, ma che
continua a costituire una entità territoriale non riconosciuta a livello internazionale. Le tensioni sfociarono in un conflitto nel 1992
conclusosi poi con l'interposizione delle truppe della XIV armata russa e tuttora sono presenti militari russi con funzioni di peace
keeping per la CSI. Le problematiche connesse allo status giuridico della regione, la garanzie sulla neutralità del Paese, il ritiro delle
truppe russe, la tutela delle minoranza russofone ed i lori diritti di proprietà, sono da anni oggetto di un complesso negoziato svolto
in formato 5+2 (Moldova, Trasnistria, OSCE; Ucraina a Russia, più UE ed USA come osservatori), che procede in maniera
altalenante, senza far registrare progressi sostanziali.
Pur avendo la Moldova perseguito negli ultimi anni una politica estera fortemente europeista, la storia (50 anni di appartenenza
all'URSS), la posizione geografica, la irrisolta questione della Transnistria, nonche' gli stretti legami economici con la Russia, la
inducono a mantenere forti legami anche con lo spazio politico ed economico ex sovietico. Né, d’altro canto, può essere
sottovalutato come la Russia continui ad essere il principale partner commerciale della Moldova, che, oltretutto, continua a
dipendere quasi esclusivamente da Mosca per le forniture energetiche. La questione transistriana, i rilevanti interessi economicocommerciali, nonché la forte presenza di lavoratori moldavi (si parla di circa 700mila immigrati, non sempre in condizioni di
regolarità) nel territorio russo, e la stessa situazione nella vicina Ucraina in relazione alla quale i leaders del PLDM (partito di
maggioranza relativa all’interno della coalizione di Governo) hanno assunto sin dall’inizio posizioni in sintonia con quella mantenute
dagli USA e dalla UE, hanno accentuato negli ultimi anni la distanza tra la maggioranza di governo moldava e la dirigenza russa.
A tali prese di posizione, la Federazione Russa ha reagito con una serie di restrizioni all’importazione dei prodotti agro-alimentari
moldavi (formalmente giustificate da motivi di ordine sanitario), in particolare del vino, prodotti ortofrutticoli, e della carne, che
costituiscono le voci principali dell’export moldavo, con immediate e considerevoli conseguenze sull’economia del paese.
Ultimo aggiornamento: 22/04/2015
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OUTLOOK ECONOMICO
QUADRO MACROECONOMICO
L’economia della Repubblica Moldova durante gli anni 2010-2012 non solo ha fatto fronte alla crisi economica ma anche ha
registrato la crescita di alcuni indici macroeconomici. Così, il PIL ha registrato nel 2010 un incremento del 6,9%, nell’anno 2011 –
6,4%, nel 2012 – 3% con un valore nominale di 99,4 miliardi lei. Per gli ani 2013-2015 è prevista una crescita del 5,5% ad un valore
nominale di 121,4 miliardi lei. La crescita stimata del PIL negli anni 2012-2014 sarà fornita dalla crescita annua della produzione
industriale del 6,8% e della produzione agricola del 3%.
Gli investimenti stranieri rappresentano, per la Repubblica Moldova, una delle fonti di crescita dell’economia nazionale. Di fatti,
l’influenza sull’economia nazionale è duplice. Da un lato, sono i crediti, i prestiti ed investimenti attraverso i quali il capitale straniero
può completare le risorse finanziarie nazionali per l’attuazione del programma di stabilizzazione macroeconomica e, d’altra parte, il
capitale straniero svolge un ruolo fondamentale nella ristrutturazione e modernizzazione dell’economia nazionale.
Dal 2010, grazie alla ripresa economica globale ed alla stabilizzazione dei principali paesi investitori nella Repubblica Moldova, si
nota un crescente interesse degli investitori stranieri ed il flusso degli investimenti stranieri mostrano un aumento segnificativo. Nel
2008 è stato il massimo flusso netto di investimenti esteri in quanto si è registrato un flusso netto di 483,37 milioni Euro. Il calo si è
registrato nel 2009 (104 milioni Euro) a causa della crisi economica mondiale. Poi ha cominciato ad aumentare ogni anno, nel corso
del 2010 il flusso registrato è di 148,85 milioni Euro e nel 2011 – 196,84 milioni Euro mentre per il periodo 2012-2014 è previsto un
aumento in media di 8,7%.
Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica gli indici dei prezzi al consumo (CPI) nel dicembre 2012 nei confronti di novembre 2012 ne
ha costituito 100,5% mentre nei confronti di dicembre 2011- 104,1% . Per il periodo 2013-2014 l’indice dei prezzi al consumo è
previsto al 105% per cui la media annua dell'indice dei prezzi al consumo sarà in discesa dal 6,9% nel 2012 al 5% entro il 2014.
Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica, le esportazioni moldave nella seconda metà del 2012 sono pari a 810,728 milioni Euro,
superiore del 4,6% agli indici dello stesso periodo del 2011, mentre le importazioni sono aumentate del 3,6% -1 miliardo 914,84
milioni Euro. Per 2013-2015 le esportazioni aumenteranno di circa il 13,5% medio annuo, mentre le importazioni cresceranno del
9,7% medio annuo.
Tasso di disoccupazione a livello nazionale nel periodo luglio-settembre 2012 è pari al 4,8%, ed inferiore nello stesso periodo del
2011 (5,3%). Il tasso di disoccupazione tra gli uomini e le donne nel periodo luglio-settembre 2012 ha i seguenti valori: 5,9% e 3,7%.
Il tasso di inflazione annuo nel 2012 è arrivato a 4,1% mentre per l’anno 2013 viene pronosticato un tasso di inflazione di 5%
Relativamente al mercato valutario, il tasso di cambio medio annuo nel 2012 è stato di 15,56 Lei per 1 Euro e di 12,11 Lei per 1
USD (fonte BNM).
Ultimo aggiornamento: 31/01/2013
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POLITICA ECONOMICA
Le politiche commerciali promosse dalla Repubblica Moldova sono per lo più orientate verso l'attrazione di investimenti
nell’economia nazionale, per l’innovazione, il trasferimento di know-how e prodotti competitivi per mercati interni ed esteri, per creare
efficienti tecniche e infrastrutture economiche al fine di massimizzare l'esistente potenziale economico. Grazie alla sua favorevole
posizione geografica, la Moldova è una piattaforma per organizzazioni internazionali e multinazionali ed è diventata attraente per lo
sviluppo del commercio tra i mercati occidentali ed orientali.
La Repubblica Moldova è l’unico paese che da una parte ha un regime economico preferenziale con l’Unione europea e dall’altra
parte ha un sistema di libero scambio con l’area ex-sovietica.
La Repubblica Moldova è anche molto competitiva come rapporto qualità-prezzo della forza lavoro e rispetto alla Cina, i costi di
trasporto e logistica sono minimi.
La legislazione moldava tratta nello stesso modo gli investimenti nazionali quanto quelli stranieri, perciò tanto la legislazione quanto
il quadro giuridico è lo stesso per gli investimenti di varie origini. Uno dei compiti principali del governo è quello di attrarre
investimenti e di creare un clima favorevole alle imprese per tutti gli investitori sia quelli stranieri che locali. La legge moldava in
generale permette di investire in qualsiasi settore di attività imprenditoriale e sull’intero territorio della Repubblica Moldova, a
condizione che siano rispetatti gli interessi di sicurezza nazionale, la legislazione antitrust, le norme di protezione dell'ambiente, la
salute dei cittadini e l'ordine pubblico.
Attraenti per i progetti di investimento nel settore industriale sono le zone franche, con una serie di incentivi fiscali, doganali e
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garanzie statali. Dal 2010 sul territorio della Repubblica Moldova sono attivi tre parchi industriali ed è previsto l’aumento di tale zone,
in quanto così viene promosso il potenziale industriale del paese e create le condizioni favorevoli agli investimenti.
Ultimo aggiornamento: 31/01/2013
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MOLDOVA
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INDICATORI MACROECONOMICI
PIL Nominale (mln €)
Variazione del PIL reale (%)
2010
2011
2012
4,38
5,03
5,33
7,1
6,4
-0,2
3,56
3,56
3,56
2.862
3.090
3.233
Disoccupazione (%)
7,4
6,7
4,8
Debito pubblico (% PIL)
2,5
2,4
Inflazione (%)
8,1
7,8
Popolazione (mln)
PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ($)
2013
3,56
4,1
Fonte:
Ufficio Nazionale di Statistica della Repubblica Moldova; http://www.statistica.md
Ultimo aggiornamento: 10/12/2013
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TASSO DI CAMBIO
Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'Italia
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BILANCIA COMMERCIALE
EXPORT
Export
2012
Totale
1.635 mln. €
2013
2014
nd mln. €
nd mln. €
Previsioni di crescita 2015
Previsioni di crescita 2016
nd %
nd %
PRINCIPALI DESTINATARI
2012 (mln. €)
2013 (mln. €)
2014 (mln. €)
RUSSIA
495,48
nd
nd
nd
nd
ROMANIA
296,29
nd
nd
nd
nd
ITALIA
153,1
nd
nd
nd
nd
Italia Position:3
nd
Italia Position:nd
nd
Italia Position:nd
Merci (mln. €)
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
2012
419,06
Prodotti delle miniere e delle cave
36,23
Prodotti alimentari
57,33
Bevande
162,48
Tabacco
25,87
Prodotti tessili
71,03
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
236,31
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
6,27
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
9,15
Carta e prodotti in carta
11,42
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
11,72
Prodotti chimici
38,81
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
71,25
Articoli in gomma e materie plastiche
27,6
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
30,86
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
28,97
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
35,02
145,95
Macchinari e apparecchiature
59,15
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
33,51
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari)
13,46
Mobili
69,29
Altri prodotti e attività
32,67
MOLDOVA
12
2013
nd
2014
IMPORT
Import
2012
Totale
3.943,49 mln. €
2013
2014
nd mln. €
nd mln. €
Previsioni di crescita 2015
Previsioni di crescita 2016
nd %
nd %
PRINCIPALI FORNITORI
2012 (mln. €)
2013 (mln. €)
2014 (mln. €)
RUSSIA
617,95
nd
nd
nd
nd
UCRAINA
449,56
nd
nd
nd
nd
ROMANIA
469,45
nd
nd
nd
nd
Italia Posizione: 7
247,82
Italia Posizione: nd
nd
Italia Posizione: nd
Merci (mln. €)
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
2012
261,03
Prodotti delle miniere e delle cave
135,4
Prodotti alimentari
186,46
Bevande
50,75
Tabacco
62,86
Prodotti tessili
227,16
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
99,39
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
17,54
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
50,22
Carta e prodotti in carta
72,92
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
487,54
Prodotti chimici
250,54
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
168,31
Articoli in gomma e materie plastiche
177,08
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
111,72
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
190,32
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
279,36
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
242,97
Macchinari e apparecchiature
246,83
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
184,04
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari)
Mobili
22,46
54,84
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
418,69
Altri prodotti e attività
123,58
MOLDOVA
13
2013
nd
2014
SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI
Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. €)
2011
2012
-2.216,8
-2.308,18
Saldo dei Servizi (mln. €)
-18,58
-15,94
Saldo dei Redditi (mln. €)
408,22
-627,32
Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. €)
1.092,32
1.214,19
Riserve internazionali (mln. €)
1.411,88
1.106,62
2013
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU. Banca Nazionale di Repubblica Moldova http://www.bnm.md
Ultimo aggiornamento: 19/06/2013
^Top^
MOLDOVA
14
INVESTIMENTI - STOCK
STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI DEL PAESE: MOLDOVA (OUTWARD)
Stock
di investimenti diretti esteri
del paese:
MOLDOVA (Outward)
Totale (% PIL)
Totale (mln € e var. %)
2011
2012
2013
2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
1,3 %
%
%
%
nd %
nd %
63,22 mln. €
mln. €
mln. €
mln. €
nd %
nd %
MOLDOVA
15
STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI NEL PAESE: MOLDOVA (INWARD)
Stock
di investimenti diretti esteri
nel paese:
MOLDOVA (Inward)
Totale (% PIL)
Totale (mln € e var. %)
2011
2012
2013
2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
45,2 %
%
%
%
nd %
nd %
2.272,29 mln. €
mln. €
mln. €
mln. €
nd %
nd %
MOLDOVA
16
INVESTIMENTI - FLUSSI
FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN USCITA DAL PAESE: MOLDOVA (OUTWARD)
Flussi
di investimenti diretti esteri
in uscita dal paese:
MOLDOVA (Outward)
Totale (% PIL)
Totale (mln € e var. %)
2011
2012
2013
2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
1,3 %
%
%
%
nd %
nd %
15 mln. €
mln. €
mln. €
mln. €
nd %
nd %
MOLDOVA
17
FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN INGRESSO NEL PAESE: MOLDOVA (INWARD)
Flussi
di investimenti diretti esteri
in ingresso nel paese:
MOLDOVA (Inward)
Totale (% PIL)
Totale (mln € e var. %)
2011
2012
2013
2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
16,9 %
%
%
%
nd %
nd %
196,84 mln. €
mln. €
mln. €
mln. €
nd %
nd %
MOLDOVA
18
MATERIE PRIME
MATERIE PRIME
Materia
Unità
2010
2011
2012
2013
Arenaria
-0.09
nd
nd
0
0
Bentonite
-0.09
nd
nd
0
0
Calcare
#nd
0
0
0
0
Diatomite
#nd
0
0
0
0
Gesso
#nd
0
0
0
0
Sabbia
#nd
0
0
0
0
Tripoli
#nd
0
0
0
0
MOLDOVA
19
BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE
Market Access Database della Commissione Europea
MOLDOVA
20
COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT
INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA
2011
Val
(0 - 100)
GCI
Pos.
142 paesi
2012
Val
(0 - 100)
Pos.
144 paesi
3,9
93
3,9
Requisiti di base (60 %)
4,1
102
Istituzioni (25%)
3,4
106
Infrastrutture (25%)
3,3
Ambiente macroeconomico (25%)
4,3
Salute e Istruzione Primaria (25%)
5,5
Fattori stimolatori dell'efficienza (35 %)
2013
Val
(0 - 100)
Pos.
148 paesi
87
3,9
89
4,2
93
4,2
97
3,4
110
3,2
122
96
3,5
92
3,6
88
103
4,4
93
4,6
77
86
5,4
86
5,4
93
3,6
103
3,7
99
3,7
102
Alta Istruzione e Formazione professionale (17%)
3,9
83
4
88
3,9
90
Efficienza del mercato dei beni (17%)
3,9
98
4
100
3,9
107
Efficienza del mercato del lavoro (17%)
4,3
75
4,3
81
4,1
95
Sviluppo del mercato finanziario (17%)
3,6
105
3,6
104
3,6
105
Diffusione delle tecnologie (17%)
3,5
78
3,9
65
3,9
64
Dimensione del mercato (17%)
2,4
122
2,5
121
2,6
124
Fattori di innovazione e sofisticazione (5 %)
2,9
127
2,9
131
2,9
133
Sviluppo del tessuto produttivo (50%)
3,3
117
3,3
120
3,3
125
Innovazione (50%)
2,4
128
2,4
135
2,4
138
Sub indici
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Global Competitiveness Index.
Note:
La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice.
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
2011
Val
(0 - 100)
Indice di Liberta Economica
Pos.
184 paesi
55,7
120
2012
Val
(0 - 100)
54,4
Pos.
184 paesi
124
2013
Val
(0 - 100)
55,5
Pos.
184 paesi
115
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati The Heritage Foundation – Index of Economic Freedom.
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
MOLDOVA
21
INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE
2010
Val
(0 - 7)
Pos.
132 paesi
2012
Val
(0 - 7)
ETI
Pos.
132 paesi
3,9
76
Accesso al mercato (25%)
4,8
19
Accesso al mercato interno ed esterno (100%)
4,8
19
Amministrazione doganale (25%)
3,3
101
Efficienza dell'amministrazione doganale (33%)
3,5
95
Efficienza delle procedure di import e export (33%)
3,7
102
Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%)
2,8
95
Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%)
3,6
83
Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%)
3,7
88
Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%)
3,4
79
Disponibilita ed utilizzo dell'ICT (33%)
3,7
66
Contesto business (25%)
3,9
87
Regolamentazione (50%)
3,1
112
Sicurezza (50%)
4,7
74
Sub indici
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Enabling Trade Index.
Note:
La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice.
Ultimo aggiornamento: 04/12/2013
^Top^
2010
2012
Valore (%)
Peso % del commercio sul PIL
Valore (%)
12,8
13,5
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati dell'Ufficio Nazionale di Statistica della Repubblica Moldova (www.statistica.md)
Ultimo aggiornamento: 04/12/2013
^Top^
MOLDOVA
22
FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS
2011 / 2012
2012 / 2013
2013 / 2014
10
5,8
6,9
4
3,4
5,7
Burocrazia statale inefficiente
9,2
14,9
7,6
Scarsa salute pubblica
0,7
1,3
0,9
16,8
9,2
19,8
Crimine e Furti
1,4
0,5
2
Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale
3,4
5,7
1,5
Forza lavoro non adeguatamente istruita
6,4
17,9
7
Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture
6,6
11,3
5,7
Accesso al finanziamento
Aliquote fiscali
Corruzione
Inflazione
Instabilita delle politiche
Instabilita del governo/colpi di stato
3,6
8
1,1
19,5
6,4
18,5
9
3,5
11,2
Normative del lavoro restrittive
1,7
1,9
2,1
Normative fiscali
5,4
1,3
7,6
Regolamenti sulla valuta estera
2,3
6,8
0,8
Insufficiente capacita di innovare
1,7
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index.
Note:
I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 15
fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola
rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo.
Ultimo aggiornamento: 18/01/2013
^Top^
MOLDOVA
23
INDICE DOING BUSINESS
2012
Val
(0 - 7)
Pos.
183 paesi
2013
Val
(0 - 7)
Pos.
185 paesi
Posizione nel ranking complessivo
81
83
Avvio Attivita (Posizione nel ranking)
88
92
Procedure - numero (25%)
Tempo - giorni (25%)
7
2014
Val
(0 - 7)
7
Pos.
189 paesi
78
81
6
9
9
7
Costo - % reddito procapite (25%)
9,1
5,7
5,4
Capitale minimo da versare per richiedere la registrazione di
una attivita - % reddito procapite (25%)
9,9
8,7
8,1
Permessi di costruzione (Posizione nel ranking)
Procedure - numero (33,3%)
164
27
168
26
291
Tempo - giorni (33,3%)
291
291
Costo - % reddito procapite (33,3%)
79,2
69,3
Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking)
Procedure - numero (33,3%)
Tempo - giorni (33,3%)
Costo - % reddito procapite (33,3%)
160
Tempo - giorni (33,3%)
Costo - % valore della proprieta (33,3%)
65
161
165
7
7
140
140
140
660,6
578
542,1
Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking)
Procedure - numero (33,3%)
174
26
18
5
7
16
5
19
5
5
5
6
0,9
0,9
0,9
Accesso al credito (Posizione nel ranking)
40
Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 6
max) (37,5%)
4
Indice di forza dei diritti legali (0 min - 10 max) (62,5%)
8
Protezione degli investitori (Posizione nel ranking)
40
4
8
111
13
5
9
82
80
Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%)
7
7
7
Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max)
(33,3%)
1
3
3
Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria
(0 min - 10 max) (33,3%)
6
6
6
Tasse (Posizione nel ranking)
Pagamenti annuali - numero (33,3%)
83
109
95
48
48
31
Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse ai
pagamenti (33,3%)
228
220
181
Tassazione dei profitti (33,3%)
31,3
Procedure di commercio (Posizione nel ranking)
Documenti per esportare - numero (33,3%)
Documenti per importare - numero (33,3%)
31,2
134
6
9,6
142
7
150
7
7
7
8
Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per
esportare - giorni (33,3%)
32
32
32
Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per
importare - giorni (33,3%)
35
35
35
Costi per esportare un container da 20 piedi - (33,3%)
1,55
1.545
1.545
Costi per importare un container da 20 piedi - (33,3%)
1,74
1,87
Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking)
26
1.870
26
23
Risolvere una controversia - giorni (33,3%)
352
327
337
Costi - % del risarcimento (33,3%)
28,6
28,6
28,6
30
31
Procedure - numero (33,3%)
Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking)
Tempo - anni
Costo - % del valore della proprieta del debitore
91
31
91
91
2,8
2,8
2,8
9
9
9
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business.
Note:
I dati riportati sono quelli pubblicati nell’anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology.
Ultimo aggiornamento: 18/01/2013
^Top^
MOLDOVA
24
MOLDOVA
25
ACCESSO AL CREDITO
ACCESSO AL CREDITO
Il settore bancario è costituito da 2 livelli, rappresentati dalla Banca Nazionale di Repubblica Moldova (BNM) e 14 banche
commerciali di cui 9 sono di proprietà prevalentemente straniera , ad esempio la Banca EXIMBANK Gruppo Veneto Banca, membro
del gruppo bancario italiano Veneto Banca. Il sistema bancario di Repubblica Moldova è caratterizzato da una piccola quota del
capitale di stato – 2,5 % da tutto il capitale bancario, o 12,4% dal patrimonio totale degli attivi posseduti dalle banche con prevalente
capitale statale. Allo stesso tempo la quota delle banche con prevalente capitale straniero è di 41,1 %. Ma dal marzo 2010 il settore
bancario moldavo è in ascensione. L’evoluzione in ascensione del sistema bancario moldavo è stato determinato dalla crescita
economica complessiva del paese, accompagnata da un aumento delle richieste dei prodotti bancari , ma anche della crescita del
volume delle rimesse.
In materia di credito, nel mese di novembre 2012 tassi di interesse applicati dalle banche moldave hanno raggiunto una media pari a
12,68 % sui crediti in moneda nazionale e di 7,73 sui crediti in valuta estera.
Ultimo aggiornamento: 15/01/2013
^Top^
MOLDOVA
26
RISCHI
RISCHI POLITICI
Esistenza all'interno della Repubblica Moldova di una regione amministrativa autoproclamatasi indipendente ma non
riconosciuta da nessun paese
Lacune legislative
Difficolta' nelle procedure di sdoganamento delle merci
Rapporti tra la Repubblica Moldova e la Transnistria
Instabilita' politica
Esistenza all'interno della
Repubblica Moldova di una
regione amministrativa
autoproclamatasi indipendente
ma non riconosciuta da nessun
paese
La Repubblica Modava di Transnistria è uno stato indipendente non riconosciuto a livello
internazionale, essendo considerato ufficialmente come parte della Repubblica di Moldova: è
governato da un'amministrazione autonoma che ha sede nella città di Tiraspol.Dal marzo al
luglio 1992 la regione è stata interessata da una guerra che è terminata con un cessate il
fuoco garantito da una commissione congiunta tripartita tra Russia, Moldavia e Transnistria,
e la creazione di una zona demilitarizzata tra Moldavia e Transnistria comprendente 20
località al di qua e al di là del fiume Nistro.
Il gran numero di atti normativi e di procedure poco chiare e vagamente descritti nei
documenti normativi lasciano spazio ad interpretazioni a volte errate o abusive da parte dei
funzionari responsabili e cosi si puo' in alcune occasioni crea un quadro sfavorevole per l'interazione dell’operatore economico con lo
Stato. In tali circostanze, aumentano i costi della gestione aziendale, sia in termini del tempo utilizzato per risolvere questi problemi.
Lacune legislative
Il Servizio Doganale e' un Ente per certi versi ancora poco trasparente, nonostante ci siano
tuttavia sforzi riorganizzativi mirati a garantire adeguati standard internazionali. I metodi per
stabilire i pagamenti doganali sono in alcuni casi poco chiari e cio' puo' comportare
lungaggini per lo sdoganamento delle merci. Si consiglia di affidarsi ad un broker di fiducia o in caso di difficolta' segnalarle
all'ambasciata.
Difficolta' nelle procedure di
sdoganamento delle merci
Sia la Repubblica Moldova che la Transnistria durante il periodo 2009-2012 sono state
attraversate da crisi politiche causate dall’impossibilità di eleggere i rispettivi presidenti.
Così, le crisi politiche di entrambe hanno portato all’impossibilità di mantenere in quegli anni
un dialogo e procedere a trattative politiche per la soluzione del conflitto congelato.
Rapporti tra la Repubblica
Moldova e la Transnistria
Dal 2009 il Governo e' formato da una coalizione di tre partiti: Partito Liberale Democratico,
Partito Democratico e Partito Liberale, che negli anni hanno spesso avuto forti
contrapposizioni. Negli ultimi mesi da giugno a settembre 2013 si registra tuttavia una maggiore coesione in vista del Vertice del
Partenariato Orientale di Vilnjus di novembre 2013 ma soprattutto in vista anche delle future elezioni legislative della fine del 2014.
Instabilita' politica
Ultimo aggiornamento: 12/09/2013
^Top^
MOLDOVA
27
RISCHI ECONOMICI
Economia sommersa
La corruzione
Carenze del sistema giudiziario
Alti costi per l’avviamento del business
Impegnativa politica fiscale e doganale
Secondo le statistiche ufficiali l'economia sommersa costituiva il 24,1% del PIL nel 2012, ma
lo studio della Banca Mondiale indica che in Repubblica Moldova nel periodo 1999-2006
l’economia sommersa della Moldova ha registrato una media di 45,8% del PIL, classificandosi la 93ma in una classifica di 143 paesi,
elaborata dal Global Financial Integrity.
Economia sommersa
Secondo Transparency International-Moldova, dopo il livello di corruzione , Repubblica
Moldova si è classificata la 94ma dei 176 paesi inclusi nell’indagine. Una delle attuali priorità
delle riforme economiche, politiche e sociali di Repubblica Moldova è quello di prevenire e combattere la corruzione.
La corruzione
Secondo il "Global Competitiveness Report 2010-2011" alla divisione “l'indipendenza
giudiziaria”, la Moldova e' 130^ su 139 paesi. Secondo diversi investitori, in Moldova, la
giustizia è incerta, dato che le istanze giudiziarie tutelerebbero soltanto le istituzioni statali. Secondo l’indice di libertà economica il
diritto di proprietà ha un punteggio pari a 40 per la Repubblica Moldova, mentre la magistratura è caratterizzata da ampie sacche di
inefficienza: le decisioni delle istanze sono prese in un lungo periodo di tempo ed e' possibile imbattersi in episodi di corruzione.
Carenze del sistema giudiziario
L’avviamento di un'impresa in Moldova è un processo molto difficile rispetto ad altri paesi
della regione. Quello che mette in evidenza la posizione della Repubblica Moldova sono i
costi relativi al reddito pro capite, dove il paese si trova penultimo, indicando la presenza di
costi relativamente più elevati. Qui va notato che una crescita evidenziata del prodotto interno lordo del paese potrebbe cambiare in
maniera significativa questo indicatore.
Alti costi per l’avviamento del
business
Nel 2012 ci sono stati una serie di cambiamenti nella politica fiscale in materia di tassazione,
accise e valore delle multe, si e' aggiunta l’imposta sul reddito per le persone giuridiche per
un importo di 12%, con la cancellazione di tutti gli incentivi fiscali generali ed individuali, ad
eccezione di quelli concessi per un determinato periodo di tempo: FEZ, interessi su depositi bancari e titoli mobiliari aziendali sotto
forma di obbligazioni. Per le aziende risultano pesanti le operazioni di import-export,poiché i costi connessi alle operazioni
transfrontaliere superano la media.
Impegnativa politica fiscale e
doganale
Ultimo aggiornamento: 12/09/2013
^Top^
RISCHI OPERATIVI
La crescente carenza di personale qualificato
Elevata dipendenza dalle risorse energetiche importati
Il basso livello di infrastrutture industriali
La carenza di personale qualificato in Repubblica Moldova è particolarmente sentita nel
settore industriale, determinata sia dalla mancanza di sviluppo di questo ramo così come
l'esodo di manodopera qualificata all'estero. Tuttavia, l'esistenza di politiche per la
formazione unitamente ad una generale tendenza al miglioramento delle condizioni economche sta limitando l'esodo e la forza lavoro
e' facilemnte qualificabile anche in loco.
La crescente carenza di
personale qualificato
Le risorse energetiche di Repubblica Moldova sono importate dalla Russia, ed i prezzi di
queste anche se inferiori rispetto ai paesi europei, tuttavia sono superiori a quelli applicati
per l’Ucraina e Bielorussia.Tuttavia, la Moldova sta operando degli investimenti
infrastrutturali per allacciarsi alla rete europea di approviggionamenti energetici di gas ed elettricita'.
Elevata dipendenza dalle risorse
energetiche importati
MOLDOVA
28
Il basso livello di infrastrutture
industriali
Il livello delle infrastrutture industriali è ancora non di livello eueropeo ma vi e' una
concentrazione di investimenti in tale settore e le attuali infrastrutture esistenti sono
concentrate nelle aree urbane o periferiche.
Ultimo aggiornamento: 31/01/2013
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MOLDOVA
29
RAPPORTI CON L'ITALIA
OVERVIEW
L'Italia e' al quarto posto tra i partner commerciali della Moldova con 563,2 milioni di dollari di interscambio.Nel 2011 le esportazioni
italiane verso la Moldova hanno raggiunto i 348,1 milioni di dollari cifra che conferma l'Italia al settimo posto tra i paesi fornitori dietro
Russia, Ucraina, Romania, Cina, Germania e Turchia. Le importanzioni dalla Moldova nello stesso arco di tempo si sono assestate
a 215 milioni di euro, ponendo l'Italia al terzo posto dopo Russia e Romania.Le imprese italiane e miste attive sono circa 600. Le piu'
rilevanti sono la CEDACRI, Veneto Banca che detiene il 100% della banca moldava EXIMBANK, la PGWM operante nel settore
produzione vetraria e molteplici piccole e medie imprese nel settore del tessile, immobiliare, lavorazione del legno, mobilifici etc...
Ultimo aggiornamento: 12/09/2013
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MOLDOVA
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SCAMBI COMMERCIALI
EXPORT ITALIANO VERSO IL PAESE: MOLDOVA
Export italiano verso il paese:
MOLDOVA
2012
Totale
213 mln. €
2013
mln. €
2014
mln. €
Merci (mln. €)
2014
2015
nd mln. €
nd mln. €
2012
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
4,21
Prodotti alimentari
7,31
Tabacco
4,42
Prodotti tessili
38
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
20,16
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
23,84
Carta e prodotti in carta
2,86
Prodotti chimici
11,02
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
6,7
Articoli in gomma e materie plastiche
6,18
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
2,48
Prodotti della metallurgia
4,75
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
9,48
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
2,89
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
Macchinari e apparecchiature
5,68
37,57
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
11,7
Mobili
7,85
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
3,22
MOLDOVA
31
2013
2014
IMPORT ITALIANO DAL PAESE: MOLDOVA
Import italiano dal paese:
MOLDOVA
2012
Totale
2013
204 mln. €
mln. €
Merci (mln. €)
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
2014
mln. €
2014
2015
nd mln. €
nd mln. €
2012
2013
14
Prodotti alimentari
45,69
Prodotti tessili
25
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
72
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
30
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
Articoli in gomma e materie plastiche
1
2
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
2,43
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
1,65
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
Macchinari e apparecchiature
1
2,1
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
1,13
MOLDOVA
32
2014
INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK
MOLDOVA
33
MOLDOVA
34
INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI
MOLDOVA
35
MOLDOVA
36
FLUSSI TURISTICI
Nonostante la sua piccola superficie, la Repubblica Moldova ha un notevole potenziale turistico rappresentato prima di tutto
dall'aspetto geomorfologico del territorio - una diversità insolita delle riserve paesaggistiche o aree ricreative particolari e monumenti
geologici di valore mondiale.
Negli ultimi dieci anni, le forme prioritarie di turismo in Repubblica Moldova sono quelli agroturistici, di vino, culturali, di salute e
bellezza.
Agroturismo
Le campagne agricole propongono vari servizi per i turisti che desiderano soggiornare in mezzo alla natura:
- Sistemazione nelle case rurali tradizionali;
- L'opportunità di essere coinvolto nelle attività specifiche;
- La possibilità di conoscere la cultura, le tradizioni folcloricied i divertimenti locali;
- Organizzazione delle attività di artigianato praticate nella località e partecipazione a queste attività.
Turismo del vino
I vigneti costituiscono un importante obbietivo turistico. Per secoli nella Repubblica Moldava si è formata una ricca tradizione di
coltivazione della vite e produzione del vino. Attualmente, 142 cantine producono una vasta gamma di vini e 23 ne hanno una
esperienza maturata nell’accogliere i turisti. Qui i turisti possono conoscere la tecnologia di produzione del vino, seguire il processo
di imbottigliamentoe, certamente, degustare i vini migliori.
Essendo un produttore di vino, la Repubblica Moldava offre la possibilità di scegliere i percorsi preferiti in modo tale che i turisti
possano visitare, a secondo delle preferenze le cantine e città sotterranee, le vinoteche, le aziende di lavorazione primaria del
materiale vinicolo, di produzione dello spumante, del divino e dei balsami. Le aziende produttrice di vino fanno parte dalla percorso
turistico „La strada del vino nella Repubblica Moldova ” quale permete di promuovere il miglior prodotto turistico nazionale.
Turismo culturale
La Repubblica Moldova ha un ricco patrimonio culturale, che può presentare un grande interesse per i turisti. In tutto, sono state
identificate 140 monumenti del patrimonio culturale, che possono essere introdotti nel circuito turistico. I monumenti più antici sono
gli insediamenti geto-daciche e le fortificazioni romane. La diversità degli obbietivi turistici è completata con i frammenti di fortezze
medievali, complessi archeologici, tra quali il primo è Orheiul Vechi, monasteri rupestri, palazzi delle famiglie nobile e case
contadine.
Nella Repubblica Moldova ha 87 musei, che presentano ricche collezioni d'arte. Inoltre, la maggior parte di questi si trovano in edifici
di grande importanza architettonica. In sostanza, i musei sono destinati ad una categoria di turisti particolari, ma almeno 20 di loro
meritano l'attenzione di ogni turista.
Turismo termale
Le terme della Repubblica Moldova potrebbero diventare un importante prodotto di turismo termale internazionale, a condizione che
siano create l’infrastrutture adeguate.
Le seguente stazioni termali hanno i migliori presupposti al riguardo :
"Bucuria -sind" Vadul lui Vodă, "Codru", Hîrjauca, Calaraşi e soprattutto "Nufărul alb" Cahul.
Attrazioni turistiche nella Repubblica Moldova
Monumenti "Toltrele Prutului", "O sută de movile" la grotta "Emil Racoviţă" il Parco „Ţaul”.
Riserve naturali: Pădurea Domneasca, Codrii Iagorlic, Prutul de Jos, Plaiul Fagului.
Musei: Casa-museo "Alexei Mateevici", "Alexander Puskin", "Constantin Stamati", "Igor Vieru" Il Museo "Orheiul Vechi", Museo
Nazionale di Etnografia e Storia Naturale, Museo Nazionale di Archeologia e Storia, Museo dell’Arte Popolare, Museo Nazionale
"Dumitru Cara-Ciobanu".
Palazzi: Palazzo della famiglia „Zamfir Arbore”, Castello di Caccia di Manuc Bei.
Monasteri e chiese: Capriana, Hincu, Rudi, Saharna, Tipova, Churchi, Frumoasa, Cosauti, Japca.
Cantine: Cricova, Milestii Mici, Purcari, Cojusna.
Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica i turisti italiani che hanno allogiato nelle stutture alberghiere è ammontato a 4 447 persone.
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Ultimo aggiornamento: 12/09/2013
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