MOLDOVA A cura di: Ambasciata d'Italia - MOLDOVA Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese [email protected] Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane all’estero www.infomercatiesteri.it INDICE PERCHE' Perchè MOLDOVA Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Materie prime Barriere tariffarie e non tariffarie COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Fattori maggiormente problematici per fare business Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO Accesso al credito RISCHI Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA Overview Scambi commerciali Investimenti con l'Italia - Stock Investimenti con l'Italia - Flussi Flussi turistici MOLDOVA PERCHE' PERCHÈ MOLDOVA L’Accesso al mercato globale garantito da un’ampia gamma di accordi commerciali internazionali. La manodopera a basso costo con qualifiche elevate e vaste conoscenze nel settore linguistico (soprattutto romeno e russo) Legislazione favorevole agli investimenti Vantaggi fiscali. Attività imprenditoriali con condizioni e scadenze preferenziali nelle zone economiche libere. Presenza di una banca italiana Repubblica Moldova è membro dell’OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), CSI (Communità degli Stati Indipendenti ), CEFTA (Accordo Centroeuropeo di Libero Scambio), beneficia di Preferenze Commerciali Autonome con l’Unione Europea , e attualmente sta negoziando con l’Unione Europea l'Accordo di Libero Scambio Globale ed Approfondito DCFTA .A partire 2008 l’introduzione del Regime di Preferenze Commerciali Autonome concesso dall’UE, ha permesso il libero accesso della merce locale sul mercato europeo, senza grandi limitazioni e tasse doganali. L’Accesso al mercato globale garantito da un’ampia gamma di accordi commerciali internazionali. La manodopera a basso costo con qualifiche elevate e vaste conoscenze nel settore linguistico (soprattutto romeno e russo) In Repubblica Moldova la principale lingua parlata è il Romeno, ma la maggioranza della popolazione parla anche il russo. Molti moldavi parlano l’inglese, francese e/o italiano.Della popolazione attiva totale che costituisce 1.143 milioni, 22, 98% hanno studi universitari, 15,76% hanno studi tecnici, mentre 24,24% hanno degli studi collegiali, 20,71% studi liceali.Attualmente, lo stipendio minimo è di 1300 Lei (circa 85 Euro) mensili per le imprese private. Lo stipendio medio mensile è di 3,550 Lei (circa 230 Euro) per il 2012, in aumento del 7.5% rispetto all’anno precedente. Gli investitori potranno investire in qualsiasi settore dell’attività imprenditoriale a condizione che siano rispettati gli interessi della sicurezza nazionale. Gli investimenti non sono soggetti a descriminazione a seconda della cittadinanza, domicilio, residenza, luogo di registrazione, stato di origine dell’investitore o di ogni altro motivo. Per quanto riguarda gli investitori stranieri , questi possono utilizzare e trasferire liberalmente i mezzi economici ed i beni sul territorio di Repubblica Moldova e all’estero dopo il pagamento delle imposte fiscali. Legislazione favorevole agli investimenti Attualmente sul territorio di Repubblica Moldova operano 7 ZEL (Zone Economiche Libere), che si trovano in tutte le regioni del paese.Vantaggi Fiscali: •Esenzione del 50% dell’imposta sul reddito stabilita in Repubblica Moldova per il reddito ricavato dalle esportazioni della merce (servizi) provenienti dalla zona economica libera, esportati fuori dal territorio di R.Moldova; •L’esenzione del 25% dell’imposta sul reddito stabilita in Repubblica Moldova per il ricavato da altre attività, diverse dall’esportazione della merce (servizi); Vantaggi fiscali. Attività imprenditoriali con condizioni e scadenze preferenziali nelle zone economiche libere. B.C. "EXIMBANK-Gruppo Veneto Banca" S.A. è stata istituita secondo il decreto di legge nr 4 del 10 gennaio 1994 del Presidente della Repubblica Moldova, ma il 15 maggio del 2006, con l’acquisizione dell’intera partecipazione da parte di Veneto Banca S.p.A., Eximbank diventa membro del gruppo bancario italiano Veneto Banca. La banca ha sportelli nelle città di Soroca, Balti, Orhei, Ungheni, Hîncesti, Causeni Comrat,Cahul,Taraclia. Presenza di una banca italiana Ultimo aggiornamento: 12/09/2013 ^Top^ DATI GENERALI Forma di stato Repubblica parlamentare Superficie 33.843 kmq Lingua Lingua ufficiale, moldavo. Altre lingue riconosciute russo, ucraino, gaugazo. Religione Cristiano ortodossi (90%), cattolici (0,5%), ebrei, musulmani, altri ortodossi di diverso rito Moneta Leu Moldavo Ultimo aggiornamento: 08/01/2013 ^Top^ MOLDOVA 1 MOLDOVA 2 DOVE INVESTIRE Prodotti delle altre industrie manufatturiere Servizi di informazione e comunicazione Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Mobili Prodotti delle altre industrie manufatturiere Per gli investitori del settore industriale, la Repubblica di Moldova offre ottime condizioni nei Parchi Industriali e nelle Zone Economiche Libere con incentivi fiscali ed amministrativi, sostegno da parte del Governo e regimi di commercio libero per un mercato di 800 milioni di consumatori nell’UE e CSI. Dato il costo del trasporto e della manodopera, la Moldova potrebbe competere con Cina nell’attrazione delle imprese straniere in cerca di bassi costi di produzione. A gennaio – ottobre 2012 sono state registrate delle crescite della produzione dei macchinari e apparecchiature elettriche – con 35,8 %; la produzione dell’attrezzatura e apparecchi radio, televisione e communicazioni – con 23,8 %, la produzione di attrezzatura e strumenti medicali, di precisione , ottica – con 20,5 % ; la fabbricazione dei prodotti tessili – del 7,3 %; la produzione di altri prodotti dai minerali non metallici – del 2,8 %; l’industria chimica – del 0,9 %. Servizi di informazione e comunicazione Attualmente Repubblica Moldova offre condizioni favorevoli per gli investimenti nel settore IT. Durante gli anni 2012 – 2016 le società moldave del settore IT ed i loro dipendenti hanno una serie di agevolazioni fiscali, compreso, una diminuzione dei contributi sociali. Un vantaggio enorme è che questo genere di prodotti possono essere facilmente esportati. Nel presente circa 1.200 aziende del settore IT impiegano 6000 persone, ma altri 14.500 sono impiegati nel settore delle telecomunicazioni. Dopo un calo accaduto nel 2009, la crescita del settore nei seguenti anni è stimata al 6,6 % in base annua e raggiungerà 18 mil. USD nel 2015. Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura L'agricoltura è uno dei più grandi settori e ha un grande contributo per l'economia della Repubblica Moldova. La sua importanza è convalidata dalla prevalenza delle esportazioni agroalimentari al 45-50% del totale delle esportazioni. Questo alto tasso è supportato dall'industria di lavorazione dei prodotti agricoli orientata alle esportazioni, che produce la maggior parte delle esportazioni di prodotti agroalimentari e aggiungere circa il 7-8% al PIL. Nel 2012 il settore agro-industriale ha attirato investimenti di 4,6 miliardi di lei. Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici La produzione farmaceutica nazionale dei 23 produttori ha registrato l’anno scorso 1.109 denominazioni di farmaci pari al 17% dal numero totale dei medicinali autorizzati. Oltre il 90% dei farmaci sono importati, alcuni dei quali sono inaccessibili alla maggior parte della popolazione. Attualmente, si importano medicine da 70 paesi, da 343 aziende e società. Repubblica Moldova ha un potenziale considerevole di studiosi in questo settore, di materie prime locali necessarie per lo sviluppo e l'attuazione di nuovi farmaci. Questi fatti sono confermati dai risultati della ricerca scientifica condotta nel corso degli anni 2007-2010 sotto il Programma di stato in merito all’elaborazione e realizzazione dei nuovi farmaci basati sull'utilizzo di materie prime locali, svolta nel periodo 2007-2010. Il principale produttore di farmaci in Moldova è la società "FARMACO" azienda prevalentemente di proprietà statale. Oltre a questa in Repubblica Moldova ci sono altre 24 aziende private nel settore farmaceutico. I prodotti farmaceutici hanno raggiunto una quota del 8,8% del totale della merce moldava consegnata in Russia, superando anche le bevande alcoliche. Le medicine sono i principali prodotti esportati dal nostro paese in Russia secondo il Bilancio dei pagamenti per i nove mesi del 2011, pubblicati dalla BNM. Cosi in nove mesi del 2011 in questo paese sono stati esportati farmaci in valore di 37,8 milioni USA, in aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2010. Mobili Il vantaggio dei produttori di mobili moldavi è la manodopera a basso costo. In alcune regioni del paese il costo del lavoro è quello più basso dal continente europeo e addirittura inferiore ad alcune fabbriche in Cina. In un documento del Ministero dell'Economia viene specificato che in una delle zone economiche libere i lavoratori sono pagato con $ 0,88 per ora. In Moldova sono circa 400 fabbriche di mobili con un fatturato annuo di 65-70 milioni di dollari. Le esportazioni ammontano ai 27 milioni di dollari. Il volume delle vendite annuali è di circa 5,10 milioni di dollari, ma le vendite di un produttore in media sono stimate a 175.000 dollari. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica nel 2011, la produzione di mobili è aumentata del 10,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. MOLDOVA 3 Ultimo aggiornamento: 02/12/2013 ^Top^ MOLDOVA 4 COSA VENDERE Prodotti delle altre industrie manufatturiere Prodotti alimentari Bevande Macchinari e apparecchiature Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento Prodotti delle altre industrie manufatturiere L'industria leggera è al secondo posto tra i settori di esportazione dell’economia nazionale, ed al primo posto vi e' l’industria alimentare. Dal 2004, l’industria leggera fornisce più di ¼ del totale delle esportazioni della Repubblica Moldova. Lindustria leggera è un settore chiave dell’industria manifatturiera della Repubblica di Moldova, che da posti di lavoro a circa il 13 % della popolazione attiva ed è la seconda categoria di esportazione per dimensione. I principali prodotti dell’industria leggera sono i prodotti tessili, tappeti, articoli di maglieria, abbigliamento e calzature la cui produzione è in costante crescita. L’industria leggera è orientata principalmente sull’esportazione. Il valore aggiunto alla maggior parte dei prodotti e servizi esportati dall’industria leggera è basso. L’alto potenziale di crescita della produzione dell’industria leggera è a causa di molteplici condizioni macroeconomiche e demografiche attuali, ma anche alle particolarità dell’industria leggera. Una delle più importanti condizioni macroeconimiche consiste nel fatto che, sotto la pressione della concorrenza dei nuovi leader nel settore in questione (Cina, India, ecc.), l’industria leggera europea passa ad una organizzazione specifica di produzione: ordini di piccole dimensioni con una vasta gamma di prodotti originali, che possono competere con i prodotti importati dall’UE da questi paesi. Sempre più aziende nuove vengono create con la partecipazione del capitale straniero o esclusivamente straniero. Di conseguenza la principale o l’unico partecipante di ogni sesta impresa dall’industria leggera („Baltanca” S.A., „Euromarbe” S.R.L., I.M. „Piele” S.A., „Tricon” S.A., „Moldabela” S.R.L., „Zukko Collecţie” S.R.L., I.M. “Infinity Inc.” S.R.L. ecc.) è un investitore straniero (Germania, Italia, Romania, Austria, Turchia ecc.). Prodotti alimentari Nel 2011 le esportazioni di prodotti alimentari e di origine animale sono stati al primo posto, pari al 26,3% del valore totale delle esportazioni. In questa sezione un valore importante l’hanno avuto le esportazioni di frutta e verdura (54,9% del totale di questa sezione e il 14,5% del totale delle esportazioni), cereali e preparati a base di cereali (25,9% del totale della sezione e 6,8% del totale delle esportazioni), zucchero, preparati alimentari a base di zucchero, miele (7,3% del totale della sezione e 1,9% delle esportazioni totali). Bevande Nei primi 9 mesi del 2012, Repubblica Moldova ha aumentato il volume delle esportazioni di vino rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 21,4% - fino a 100 mil. di dollari, in particolare, le esportazioni dei vini moldavi verso la Polonia è aumentato del 51% e in Romania - del 50%. Le consegne nella Repubblica Ceca sono rimaste allo stesso livello e il volume delle esportazioni verso la Cina è raddoppiato. Russia è classificata al primo posto per volumi d’acquisto dei vini e cognac moldavi in termini di valore. Così, nel primo semestre del 2012, Russia detiene oltre il 32% del totale delle esportazioni di bevande alcoliche moldave. A tale proposito la Russia è seguita dalla Bielorussia, Kazakistan e Ucraina. Macchinari e apparecchiature Nel 2011 i macchinari e le attrezzature per il trasporto sono stati al terzo posto, pari al 14,8% del totale delle esportazioni. In questa sezione di prodotti un valore significativol’hanno avuto le esportazioni di macchinari elettrici (50,1% del totale della sezione e il 7,4% del totale delle esportazioni), i macchinari industriali con applicazioni generali (18,3% del totale della sezione e 2,7% delle esportazioni totali), i veicoli stradali (11,4% del totale della sezione e 1,7% del totale delle esportazioni), macchinari specializzati per particolari industrie (8,6% del totale della sezione e 1,3% del totale delle esportazioni), macchinari per la generazione di energia e attrezzature per queste (3,6% del totale della sezione e 0,5% del totale delle esportazioni), macchinari e apparecchiature di telecomunicazione e per la registrazione e la riproduzione del suono e dell’immagine (3,2% del totale della sezione e 0,5% del totale delle esportazioni). Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento La Moldova è particolarmente deficitaria in termini di infrastrutture ed in particolar modo per ciò che attiene alle reti idriche, fognarie e di impianti di smaltimento dei rifiuti. Utilizzando fondi dell'Unione Europea e prestiti di altre Istituzioni internazionali la Moldova ha in programma una serie di interventi per dotarsi di tali infrastrutture o ammodernare quelle esistenti. Si possono peratnto aprire opportunità di business per le imprese italiane del settore. MOLDOVA 5 Ultimo aggiornamento: 02/12/2013 ^Top^ MOLDOVA 6 OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA Le elezioni legislative del 30 Novembre 2014 hanno registrato un ridimensionamento dei partiti che, nel corso della precedente legislatura, avevano dato vita alla " Alleanza per l'Integrazione in Europa", prima, ed alla "Colazione per un Governo filo-europeo", poi. Il voto ha penalizzato notevolmente il Partito Liberal Democratico del Primo Ministro uscente Iurie Leanca (PLDM, 23 seggi a fronte dei 32 ottenuti nella precedente consultazione), arretramento solo in parte compensato dall'incremento di seggi del Partito Democratico (PDM, 19 seggi, quattro in più rispetto al 2010) ed alla tenuta del Partito Liberale (PLM, 13 seggi, uno in più rispetto alle precedenti consultazioni). Quest'ultimo, già dai primi mesi del 2013, aveva abbandonato la compagine governativa che aveva potuto far affidamento sul sostegno di alcuni deputati che, fuoriusciti dal Partito Liberale, avevano dato vita alla formazione del Partito Liberale Riformatore (PLRM, che non ha ottenuto alcun seggio alle ultime elezioni). Sul fronte delle opposizioni va rilevata la inattesa affermazione del Partito Socialista (PSM, 25 seggi), non presente nel precedente Parlamento ed oggi primo partito del Paese, e l'ulteriore indebolimento del Partito Comunista (PCM, 21 seggi, con una rappresentanza parlamentare praticamente dimezzata). La particolare composizione del nuovo Parlamento e la riaffermata volontà del Partito Liberale di non far parte del nuovo Governo, né di appoggiarlo se non su singoli provvedimenti, ha reso estremamente difficile la formazione del nuovo esecutivo. Dopo un fallito tentativo, portato avanti dall'ex Primo Ministro Leanca, di formare un nuovo Governo, nel febbraio 2015 ha ottenuto la fiducia del Parlamento un esecutivo di minoranza formato dal Partito Liberal Democratico e dal Partito Democratico, sostenuto esternamente dal Partito Comunista, e presieduto dall'uomo d'affari Chiril Gaburici.(PLDM). Il Partito Comunista si è finor dichiarato favorevole ad un modello di sviluppo economico e di modernizzazione del paese in chiave europea, e si è detto contrario a qualsiasi ingerenza esterna nel Paese. Il nuovo governo prosegue il percorso di approssimazione all'Unione Europea nella prospettiva di una futura richiesta di adesione, una volta che saranno state portate a compimento le riforme interne previste dall'Accordo di Associazione con l'UE, ratificato dalla Moldova il 2 luglio 2014. Ultimo aggiornamento: 22/04/2015 ^Top^ RELAZIONI INTERNAZIONALI La precedente formazione governativa, grazie al forte impulso del premier Leanca, ha ottenuto sicuramente dei risultati concreti e tangibili sotto il profilo dei rapporti con l’Unione Europea. Primo fra tutti è da considerare l’entrata in vigore del regime di liberalizzazione dei visti, effettiva dal 28 aprile 2014, conseguenza della decisione della Commissione Europea di includere la Moldova tra i Paesi esentati dall’obbligo del visto Schengen, primo tra i partner del PO a raggiungere questo traguardo. In definitiva possono beneficiare dell’esenzione tutti i cittadini moldavi titolari di un passaporto biometrico che intendano viaggiare nello Spazio Schengen per corto soggiorno (90 giorni). Se il Visa Free Regime ha costituito, senza alcun dubbio, un risultato immediato, fondamentali, in prospettiva futura sono l’accordo di Associazione e quello di Libero Scambio Globale ed Approfondito, firmati nel giugno 2014 e rapidamente ratificati dalla parte moldava. La tempestività della ratifica da parte moldava (in attesa di quella degli altri Stati Membri) dell’’Accordo di Libero Scambio Globale ed Approfondito (AA/DCFTA) ha consentito l’avvio dell’applicazione provvisoria dell’accordo a partire dl 1°settembre 2014 Tra le criticità del paese va annoverata la situazione della Transnistria, regione autoproclamatasi indipendente fin dal 1990, ma che continua a costituire una entità territoriale non riconosciuta a livello internazionale. Le tensioni sfociarono in un conflitto nel 1992 conclusosi poi con l'interposizione delle truppe della XIV armata russa e tuttora sono presenti militari russi con funzioni di peace keeping per la CSI. Le problematiche connesse allo status giuridico della regione, la garanzie sulla neutralità del Paese, il ritiro delle truppe russe, la tutela delle minoranza russofone ed i lori diritti di proprietà, sono da anni oggetto di un complesso negoziato svolto in formato 5+2 (Moldova, Trasnistria, OSCE; Ucraina a Russia, più UE ed USA come osservatori), che procede in maniera altalenante, senza far registrare progressi sostanziali. Pur avendo la Moldova perseguito negli ultimi anni una politica estera fortemente europeista, la storia (50 anni di appartenenza all'URSS), la posizione geografica, la irrisolta questione della Transnistria, nonche' gli stretti legami economici con la Russia, la inducono a mantenere forti legami anche con lo spazio politico ed economico ex sovietico. Né, d’altro canto, può essere sottovalutato come la Russia continui ad essere il principale partner commerciale della Moldova, che, oltretutto, continua a dipendere quasi esclusivamente da Mosca per le forniture energetiche. La questione transistriana, i rilevanti interessi economicocommerciali, nonché la forte presenza di lavoratori moldavi (si parla di circa 700mila immigrati, non sempre in condizioni di regolarità) nel territorio russo, e la stessa situazione nella vicina Ucraina in relazione alla quale i leaders del PLDM (partito di maggioranza relativa all’interno della coalizione di Governo) hanno assunto sin dall’inizio posizioni in sintonia con quella mantenute dagli USA e dalla UE, hanno accentuato negli ultimi anni la distanza tra la maggioranza di governo moldava e la dirigenza russa. A tali prese di posizione, la Federazione Russa ha reagito con una serie di restrizioni all’importazione dei prodotti agro-alimentari moldavi (formalmente giustificate da motivi di ordine sanitario), in particolare del vino, prodotti ortofrutticoli, e della carne, che costituiscono le voci principali dell’export moldavo, con immediate e considerevoli conseguenze sull’economia del paese. Ultimo aggiornamento: 22/04/2015 MOLDOVA 7 ^Top^ MOLDOVA 8 OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO L’economia della Repubblica Moldova durante gli anni 2010-2012 non solo ha fatto fronte alla crisi economica ma anche ha registrato la crescita di alcuni indici macroeconomici. Così, il PIL ha registrato nel 2010 un incremento del 6,9%, nell’anno 2011 – 6,4%, nel 2012 – 3% con un valore nominale di 99,4 miliardi lei. Per gli ani 2013-2015 è prevista una crescita del 5,5% ad un valore nominale di 121,4 miliardi lei. La crescita stimata del PIL negli anni 2012-2014 sarà fornita dalla crescita annua della produzione industriale del 6,8% e della produzione agricola del 3%. Gli investimenti stranieri rappresentano, per la Repubblica Moldova, una delle fonti di crescita dell’economia nazionale. Di fatti, l’influenza sull’economia nazionale è duplice. Da un lato, sono i crediti, i prestiti ed investimenti attraverso i quali il capitale straniero può completare le risorse finanziarie nazionali per l’attuazione del programma di stabilizzazione macroeconomica e, d’altra parte, il capitale straniero svolge un ruolo fondamentale nella ristrutturazione e modernizzazione dell’economia nazionale. Dal 2010, grazie alla ripresa economica globale ed alla stabilizzazione dei principali paesi investitori nella Repubblica Moldova, si nota un crescente interesse degli investitori stranieri ed il flusso degli investimenti stranieri mostrano un aumento segnificativo. Nel 2008 è stato il massimo flusso netto di investimenti esteri in quanto si è registrato un flusso netto di 483,37 milioni Euro. Il calo si è registrato nel 2009 (104 milioni Euro) a causa della crisi economica mondiale. Poi ha cominciato ad aumentare ogni anno, nel corso del 2010 il flusso registrato è di 148,85 milioni Euro e nel 2011 – 196,84 milioni Euro mentre per il periodo 2012-2014 è previsto un aumento in media di 8,7%. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica gli indici dei prezzi al consumo (CPI) nel dicembre 2012 nei confronti di novembre 2012 ne ha costituito 100,5% mentre nei confronti di dicembre 2011- 104,1% . Per il periodo 2013-2014 l’indice dei prezzi al consumo è previsto al 105% per cui la media annua dell'indice dei prezzi al consumo sarà in discesa dal 6,9% nel 2012 al 5% entro il 2014. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica, le esportazioni moldave nella seconda metà del 2012 sono pari a 810,728 milioni Euro, superiore del 4,6% agli indici dello stesso periodo del 2011, mentre le importazioni sono aumentate del 3,6% -1 miliardo 914,84 milioni Euro. Per 2013-2015 le esportazioni aumenteranno di circa il 13,5% medio annuo, mentre le importazioni cresceranno del 9,7% medio annuo. Tasso di disoccupazione a livello nazionale nel periodo luglio-settembre 2012 è pari al 4,8%, ed inferiore nello stesso periodo del 2011 (5,3%). Il tasso di disoccupazione tra gli uomini e le donne nel periodo luglio-settembre 2012 ha i seguenti valori: 5,9% e 3,7%. Il tasso di inflazione annuo nel 2012 è arrivato a 4,1% mentre per l’anno 2013 viene pronosticato un tasso di inflazione di 5% Relativamente al mercato valutario, il tasso di cambio medio annuo nel 2012 è stato di 15,56 Lei per 1 Euro e di 12,11 Lei per 1 USD (fonte BNM). Ultimo aggiornamento: 31/01/2013 ^Top^ POLITICA ECONOMICA Le politiche commerciali promosse dalla Repubblica Moldova sono per lo più orientate verso l'attrazione di investimenti nell’economia nazionale, per l’innovazione, il trasferimento di know-how e prodotti competitivi per mercati interni ed esteri, per creare efficienti tecniche e infrastrutture economiche al fine di massimizzare l'esistente potenziale economico. Grazie alla sua favorevole posizione geografica, la Moldova è una piattaforma per organizzazioni internazionali e multinazionali ed è diventata attraente per lo sviluppo del commercio tra i mercati occidentali ed orientali. La Repubblica Moldova è l’unico paese che da una parte ha un regime economico preferenziale con l’Unione europea e dall’altra parte ha un sistema di libero scambio con l’area ex-sovietica. La Repubblica Moldova è anche molto competitiva come rapporto qualità-prezzo della forza lavoro e rispetto alla Cina, i costi di trasporto e logistica sono minimi. La legislazione moldava tratta nello stesso modo gli investimenti nazionali quanto quelli stranieri, perciò tanto la legislazione quanto il quadro giuridico è lo stesso per gli investimenti di varie origini. Uno dei compiti principali del governo è quello di attrarre investimenti e di creare un clima favorevole alle imprese per tutti gli investitori sia quelli stranieri che locali. La legge moldava in generale permette di investire in qualsiasi settore di attività imprenditoriale e sull’intero territorio della Repubblica Moldova, a condizione che siano rispetatti gli interessi di sicurezza nazionale, la legislazione antitrust, le norme di protezione dell'ambiente, la salute dei cittadini e l'ordine pubblico. Attraenti per i progetti di investimento nel settore industriale sono le zone franche, con una serie di incentivi fiscali, doganali e MOLDOVA 9 garanzie statali. Dal 2010 sul territorio della Repubblica Moldova sono attivi tre parchi industriali ed è previsto l’aumento di tale zone, in quanto così viene promosso il potenziale industriale del paese e create le condizioni favorevoli agli investimenti. Ultimo aggiornamento: 31/01/2013 ^Top^ MOLDOVA 10 INDICATORI MACROECONOMICI PIL Nominale (mln €) Variazione del PIL reale (%) 2010 2011 2012 4,38 5,03 5,33 7,1 6,4 -0,2 3,56 3,56 3,56 2.862 3.090 3.233 Disoccupazione (%) 7,4 6,7 4,8 Debito pubblico (% PIL) 2,5 2,4 Inflazione (%) 8,1 7,8 Popolazione (mln) PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ($) 2013 3,56 4,1 Fonte: Ufficio Nazionale di Statistica della Repubblica Moldova; http://www.statistica.md Ultimo aggiornamento: 10/12/2013 ^Top^ TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'Italia MOLDOVA 11 BILANCIA COMMERCIALE EXPORT Export 2012 Totale 1.635 mln. € 2013 2014 nd mln. € nd mln. € Previsioni di crescita 2015 Previsioni di crescita 2016 nd % nd % PRINCIPALI DESTINATARI 2012 (mln. €) 2013 (mln. €) 2014 (mln. €) RUSSIA 495,48 nd nd nd nd ROMANIA 296,29 nd nd nd nd ITALIA 153,1 nd nd nd nd Italia Position:3 nd Italia Position:nd nd Italia Position:nd Merci (mln. €) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 2012 419,06 Prodotti delle miniere e delle cave 36,23 Prodotti alimentari 57,33 Bevande 162,48 Tabacco 25,87 Prodotti tessili 71,03 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 236,31 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 6,27 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 9,15 Carta e prodotti in carta 11,42 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 11,72 Prodotti chimici 38,81 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 71,25 Articoli in gomma e materie plastiche 27,6 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 30,86 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 28,97 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 35,02 145,95 Macchinari e apparecchiature 59,15 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 33,51 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 13,46 Mobili 69,29 Altri prodotti e attività 32,67 MOLDOVA 12 2013 nd 2014 IMPORT Import 2012 Totale 3.943,49 mln. € 2013 2014 nd mln. € nd mln. € Previsioni di crescita 2015 Previsioni di crescita 2016 nd % nd % PRINCIPALI FORNITORI 2012 (mln. €) 2013 (mln. €) 2014 (mln. €) RUSSIA 617,95 nd nd nd nd UCRAINA 449,56 nd nd nd nd ROMANIA 469,45 nd nd nd nd Italia Posizione: 7 247,82 Italia Posizione: nd nd Italia Posizione: nd Merci (mln. €) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 2012 261,03 Prodotti delle miniere e delle cave 135,4 Prodotti alimentari 186,46 Bevande 50,75 Tabacco 62,86 Prodotti tessili 227,16 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 99,39 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 17,54 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 50,22 Carta e prodotti in carta 72,92 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 487,54 Prodotti chimici 250,54 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 168,31 Articoli in gomma e materie plastiche 177,08 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 111,72 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 190,32 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 279,36 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 242,97 Macchinari e apparecchiature 246,83 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 184,04 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) Mobili 22,46 54,84 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 418,69 Altri prodotti e attività 123,58 MOLDOVA 13 2013 nd 2014 SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. €) 2011 2012 -2.216,8 -2.308,18 Saldo dei Servizi (mln. €) -18,58 -15,94 Saldo dei Redditi (mln. €) 408,22 -627,32 Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. €) 1.092,32 1.214,19 Riserve internazionali (mln. €) 1.411,88 1.106,62 2013 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU. Banca Nazionale di Repubblica Moldova http://www.bnm.md Ultimo aggiornamento: 19/06/2013 ^Top^ MOLDOVA 14 INVESTIMENTI - STOCK STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI DEL PAESE: MOLDOVA (OUTWARD) Stock di investimenti diretti esteri del paese: MOLDOVA (Outward) Totale (% PIL) Totale (mln € e var. %) 2011 2012 2013 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 1,3 % % % % nd % nd % 63,22 mln. € mln. € mln. € mln. € nd % nd % MOLDOVA 15 STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI NEL PAESE: MOLDOVA (INWARD) Stock di investimenti diretti esteri nel paese: MOLDOVA (Inward) Totale (% PIL) Totale (mln € e var. %) 2011 2012 2013 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 45,2 % % % % nd % nd % 2.272,29 mln. € mln. € mln. € mln. € nd % nd % MOLDOVA 16 INVESTIMENTI - FLUSSI FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN USCITA DAL PAESE: MOLDOVA (OUTWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in uscita dal paese: MOLDOVA (Outward) Totale (% PIL) Totale (mln € e var. %) 2011 2012 2013 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 1,3 % % % % nd % nd % 15 mln. € mln. € mln. € mln. € nd % nd % MOLDOVA 17 FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN INGRESSO NEL PAESE: MOLDOVA (INWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in ingresso nel paese: MOLDOVA (Inward) Totale (% PIL) Totale (mln € e var. %) 2011 2012 2013 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 16,9 % % % % nd % nd % 196,84 mln. € mln. € mln. € mln. € nd % nd % MOLDOVA 18 MATERIE PRIME MATERIE PRIME Materia Unità 2010 2011 2012 2013 Arenaria -0.09 nd nd 0 0 Bentonite -0.09 nd nd 0 0 Calcare #nd 0 0 0 0 Diatomite #nd 0 0 0 0 Gesso #nd 0 0 0 0 Sabbia #nd 0 0 0 0 Tripoli #nd 0 0 0 0 MOLDOVA 19 BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE Market Access Database della Commissione Europea MOLDOVA 20 COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA 2011 Val (0 - 100) GCI Pos. 142 paesi 2012 Val (0 - 100) Pos. 144 paesi 3,9 93 3,9 Requisiti di base (60 %) 4,1 102 Istituzioni (25%) 3,4 106 Infrastrutture (25%) 3,3 Ambiente macroeconomico (25%) 4,3 Salute e Istruzione Primaria (25%) 5,5 Fattori stimolatori dell'efficienza (35 %) 2013 Val (0 - 100) Pos. 148 paesi 87 3,9 89 4,2 93 4,2 97 3,4 110 3,2 122 96 3,5 92 3,6 88 103 4,4 93 4,6 77 86 5,4 86 5,4 93 3,6 103 3,7 99 3,7 102 Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 3,9 83 4 88 3,9 90 Efficienza del mercato dei beni (17%) 3,9 98 4 100 3,9 107 Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4,3 75 4,3 81 4,1 95 Sviluppo del mercato finanziario (17%) 3,6 105 3,6 104 3,6 105 Diffusione delle tecnologie (17%) 3,5 78 3,9 65 3,9 64 Dimensione del mercato (17%) 2,4 122 2,5 121 2,6 124 Fattori di innovazione e sofisticazione (5 %) 2,9 127 2,9 131 2,9 133 Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 3,3 117 3,3 120 3,3 125 Innovazione (50%) 2,4 128 2,4 135 2,4 138 Sub indici Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Global Competitiveness Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 17/01/2013 ^Top^ 2011 Val (0 - 100) Indice di Liberta Economica Pos. 184 paesi 55,7 120 2012 Val (0 - 100) 54,4 Pos. 184 paesi 124 2013 Val (0 - 100) 55,5 Pos. 184 paesi 115 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati The Heritage Foundation – Index of Economic Freedom. Ultimo aggiornamento: 17/01/2013 ^Top^ MOLDOVA 21 INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE 2010 Val (0 - 7) Pos. 132 paesi 2012 Val (0 - 7) ETI Pos. 132 paesi 3,9 76 Accesso al mercato (25%) 4,8 19 Accesso al mercato interno ed esterno (100%) 4,8 19 Amministrazione doganale (25%) 3,3 101 Efficienza dell'amministrazione doganale (33%) 3,5 95 Efficienza delle procedure di import e export (33%) 3,7 102 Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%) 2,8 95 Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%) 3,6 83 Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%) 3,7 88 Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%) 3,4 79 Disponibilita ed utilizzo dell'ICT (33%) 3,7 66 Contesto business (25%) 3,9 87 Regolamentazione (50%) 3,1 112 Sicurezza (50%) 4,7 74 Sub indici Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Enabling Trade Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 04/12/2013 ^Top^ 2010 2012 Valore (%) Peso % del commercio sul PIL Valore (%) 12,8 13,5 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati dell'Ufficio Nazionale di Statistica della Repubblica Moldova (www.statistica.md) Ultimo aggiornamento: 04/12/2013 ^Top^ MOLDOVA 22 FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS 2011 / 2012 2012 / 2013 2013 / 2014 10 5,8 6,9 4 3,4 5,7 Burocrazia statale inefficiente 9,2 14,9 7,6 Scarsa salute pubblica 0,7 1,3 0,9 16,8 9,2 19,8 Crimine e Furti 1,4 0,5 2 Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 3,4 5,7 1,5 Forza lavoro non adeguatamente istruita 6,4 17,9 7 Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 6,6 11,3 5,7 Accesso al finanziamento Aliquote fiscali Corruzione Inflazione Instabilita delle politiche Instabilita del governo/colpi di stato 3,6 8 1,1 19,5 6,4 18,5 9 3,5 11,2 Normative del lavoro restrittive 1,7 1,9 2,1 Normative fiscali 5,4 1,3 7,6 Regolamenti sulla valuta estera 2,3 6,8 0,8 Insufficiente capacita di innovare 1,7 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index. Note: I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 15 fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo. Ultimo aggiornamento: 18/01/2013 ^Top^ MOLDOVA 23 INDICE DOING BUSINESS 2012 Val (0 - 7) Pos. 183 paesi 2013 Val (0 - 7) Pos. 185 paesi Posizione nel ranking complessivo 81 83 Avvio Attivita (Posizione nel ranking) 88 92 Procedure - numero (25%) Tempo - giorni (25%) 7 2014 Val (0 - 7) 7 Pos. 189 paesi 78 81 6 9 9 7 Costo - % reddito procapite (25%) 9,1 5,7 5,4 Capitale minimo da versare per richiedere la registrazione di una attivita - % reddito procapite (25%) 9,9 8,7 8,1 Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) 164 27 168 26 291 Tempo - giorni (33,3%) 291 291 Costo - % reddito procapite (33,3%) 79,2 69,3 Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) Tempo - giorni (33,3%) Costo - % reddito procapite (33,3%) 160 Tempo - giorni (33,3%) Costo - % valore della proprieta (33,3%) 65 161 165 7 7 140 140 140 660,6 578 542,1 Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) 174 26 18 5 7 16 5 19 5 5 5 6 0,9 0,9 0,9 Accesso al credito (Posizione nel ranking) 40 Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 6 max) (37,5%) 4 Indice di forza dei diritti legali (0 min - 10 max) (62,5%) 8 Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) 40 4 8 111 13 5 9 82 80 Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) 7 7 7 Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max) (33,3%) 1 3 3 Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria (0 min - 10 max) (33,3%) 6 6 6 Tasse (Posizione nel ranking) Pagamenti annuali - numero (33,3%) 83 109 95 48 48 31 Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse ai pagamenti (33,3%) 228 220 181 Tassazione dei profitti (33,3%) 31,3 Procedure di commercio (Posizione nel ranking) Documenti per esportare - numero (33,3%) Documenti per importare - numero (33,3%) 31,2 134 6 9,6 142 7 150 7 7 7 8 Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per esportare - giorni (33,3%) 32 32 32 Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per importare - giorni (33,3%) 35 35 35 Costi per esportare un container da 20 piedi - (33,3%) 1,55 1.545 1.545 Costi per importare un container da 20 piedi - (33,3%) 1,74 1,87 Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) 26 1.870 26 23 Risolvere una controversia - giorni (33,3%) 352 327 337 Costi - % del risarcimento (33,3%) 28,6 28,6 28,6 30 31 Procedure - numero (33,3%) Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) Tempo - anni Costo - % del valore della proprieta del debitore 91 31 91 91 2,8 2,8 2,8 9 9 9 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business. Note: I dati riportati sono quelli pubblicati nell’anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology. Ultimo aggiornamento: 18/01/2013 ^Top^ MOLDOVA 24 MOLDOVA 25 ACCESSO AL CREDITO ACCESSO AL CREDITO Il settore bancario è costituito da 2 livelli, rappresentati dalla Banca Nazionale di Repubblica Moldova (BNM) e 14 banche commerciali di cui 9 sono di proprietà prevalentemente straniera , ad esempio la Banca EXIMBANK Gruppo Veneto Banca, membro del gruppo bancario italiano Veneto Banca. Il sistema bancario di Repubblica Moldova è caratterizzato da una piccola quota del capitale di stato – 2,5 % da tutto il capitale bancario, o 12,4% dal patrimonio totale degli attivi posseduti dalle banche con prevalente capitale statale. Allo stesso tempo la quota delle banche con prevalente capitale straniero è di 41,1 %. Ma dal marzo 2010 il settore bancario moldavo è in ascensione. L’evoluzione in ascensione del sistema bancario moldavo è stato determinato dalla crescita economica complessiva del paese, accompagnata da un aumento delle richieste dei prodotti bancari , ma anche della crescita del volume delle rimesse. In materia di credito, nel mese di novembre 2012 tassi di interesse applicati dalle banche moldave hanno raggiunto una media pari a 12,68 % sui crediti in moneda nazionale e di 7,73 sui crediti in valuta estera. Ultimo aggiornamento: 15/01/2013 ^Top^ MOLDOVA 26 RISCHI RISCHI POLITICI Esistenza all'interno della Repubblica Moldova di una regione amministrativa autoproclamatasi indipendente ma non riconosciuta da nessun paese Lacune legislative Difficolta' nelle procedure di sdoganamento delle merci Rapporti tra la Repubblica Moldova e la Transnistria Instabilita' politica Esistenza all'interno della Repubblica Moldova di una regione amministrativa autoproclamatasi indipendente ma non riconosciuta da nessun paese La Repubblica Modava di Transnistria è uno stato indipendente non riconosciuto a livello internazionale, essendo considerato ufficialmente come parte della Repubblica di Moldova: è governato da un'amministrazione autonoma che ha sede nella città di Tiraspol.Dal marzo al luglio 1992 la regione è stata interessata da una guerra che è terminata con un cessate il fuoco garantito da una commissione congiunta tripartita tra Russia, Moldavia e Transnistria, e la creazione di una zona demilitarizzata tra Moldavia e Transnistria comprendente 20 località al di qua e al di là del fiume Nistro. Il gran numero di atti normativi e di procedure poco chiare e vagamente descritti nei documenti normativi lasciano spazio ad interpretazioni a volte errate o abusive da parte dei funzionari responsabili e cosi si puo' in alcune occasioni crea un quadro sfavorevole per l'interazione dell’operatore economico con lo Stato. In tali circostanze, aumentano i costi della gestione aziendale, sia in termini del tempo utilizzato per risolvere questi problemi. Lacune legislative Il Servizio Doganale e' un Ente per certi versi ancora poco trasparente, nonostante ci siano tuttavia sforzi riorganizzativi mirati a garantire adeguati standard internazionali. I metodi per stabilire i pagamenti doganali sono in alcuni casi poco chiari e cio' puo' comportare lungaggini per lo sdoganamento delle merci. Si consiglia di affidarsi ad un broker di fiducia o in caso di difficolta' segnalarle all'ambasciata. Difficolta' nelle procedure di sdoganamento delle merci Sia la Repubblica Moldova che la Transnistria durante il periodo 2009-2012 sono state attraversate da crisi politiche causate dall’impossibilità di eleggere i rispettivi presidenti. Così, le crisi politiche di entrambe hanno portato all’impossibilità di mantenere in quegli anni un dialogo e procedere a trattative politiche per la soluzione del conflitto congelato. Rapporti tra la Repubblica Moldova e la Transnistria Dal 2009 il Governo e' formato da una coalizione di tre partiti: Partito Liberale Democratico, Partito Democratico e Partito Liberale, che negli anni hanno spesso avuto forti contrapposizioni. Negli ultimi mesi da giugno a settembre 2013 si registra tuttavia una maggiore coesione in vista del Vertice del Partenariato Orientale di Vilnjus di novembre 2013 ma soprattutto in vista anche delle future elezioni legislative della fine del 2014. Instabilita' politica Ultimo aggiornamento: 12/09/2013 ^Top^ MOLDOVA 27 RISCHI ECONOMICI Economia sommersa La corruzione Carenze del sistema giudiziario Alti costi per l’avviamento del business Impegnativa politica fiscale e doganale Secondo le statistiche ufficiali l'economia sommersa costituiva il 24,1% del PIL nel 2012, ma lo studio della Banca Mondiale indica che in Repubblica Moldova nel periodo 1999-2006 l’economia sommersa della Moldova ha registrato una media di 45,8% del PIL, classificandosi la 93ma in una classifica di 143 paesi, elaborata dal Global Financial Integrity. Economia sommersa Secondo Transparency International-Moldova, dopo il livello di corruzione , Repubblica Moldova si è classificata la 94ma dei 176 paesi inclusi nell’indagine. Una delle attuali priorità delle riforme economiche, politiche e sociali di Repubblica Moldova è quello di prevenire e combattere la corruzione. La corruzione Secondo il "Global Competitiveness Report 2010-2011" alla divisione “l'indipendenza giudiziaria”, la Moldova e' 130^ su 139 paesi. Secondo diversi investitori, in Moldova, la giustizia è incerta, dato che le istanze giudiziarie tutelerebbero soltanto le istituzioni statali. Secondo l’indice di libertà economica il diritto di proprietà ha un punteggio pari a 40 per la Repubblica Moldova, mentre la magistratura è caratterizzata da ampie sacche di inefficienza: le decisioni delle istanze sono prese in un lungo periodo di tempo ed e' possibile imbattersi in episodi di corruzione. Carenze del sistema giudiziario L’avviamento di un'impresa in Moldova è un processo molto difficile rispetto ad altri paesi della regione. Quello che mette in evidenza la posizione della Repubblica Moldova sono i costi relativi al reddito pro capite, dove il paese si trova penultimo, indicando la presenza di costi relativamente più elevati. Qui va notato che una crescita evidenziata del prodotto interno lordo del paese potrebbe cambiare in maniera significativa questo indicatore. Alti costi per l’avviamento del business Nel 2012 ci sono stati una serie di cambiamenti nella politica fiscale in materia di tassazione, accise e valore delle multe, si e' aggiunta l’imposta sul reddito per le persone giuridiche per un importo di 12%, con la cancellazione di tutti gli incentivi fiscali generali ed individuali, ad eccezione di quelli concessi per un determinato periodo di tempo: FEZ, interessi su depositi bancari e titoli mobiliari aziendali sotto forma di obbligazioni. Per le aziende risultano pesanti le operazioni di import-export,poiché i costi connessi alle operazioni transfrontaliere superano la media. Impegnativa politica fiscale e doganale Ultimo aggiornamento: 12/09/2013 ^Top^ RISCHI OPERATIVI La crescente carenza di personale qualificato Elevata dipendenza dalle risorse energetiche importati Il basso livello di infrastrutture industriali La carenza di personale qualificato in Repubblica Moldova è particolarmente sentita nel settore industriale, determinata sia dalla mancanza di sviluppo di questo ramo così come l'esodo di manodopera qualificata all'estero. Tuttavia, l'esistenza di politiche per la formazione unitamente ad una generale tendenza al miglioramento delle condizioni economche sta limitando l'esodo e la forza lavoro e' facilemnte qualificabile anche in loco. La crescente carenza di personale qualificato Le risorse energetiche di Repubblica Moldova sono importate dalla Russia, ed i prezzi di queste anche se inferiori rispetto ai paesi europei, tuttavia sono superiori a quelli applicati per l’Ucraina e Bielorussia.Tuttavia, la Moldova sta operando degli investimenti infrastrutturali per allacciarsi alla rete europea di approviggionamenti energetici di gas ed elettricita'. Elevata dipendenza dalle risorse energetiche importati MOLDOVA 28 Il basso livello di infrastrutture industriali Il livello delle infrastrutture industriali è ancora non di livello eueropeo ma vi e' una concentrazione di investimenti in tale settore e le attuali infrastrutture esistenti sono concentrate nelle aree urbane o periferiche. Ultimo aggiornamento: 31/01/2013 ^Top^ MOLDOVA 29 RAPPORTI CON L'ITALIA OVERVIEW L'Italia e' al quarto posto tra i partner commerciali della Moldova con 563,2 milioni di dollari di interscambio.Nel 2011 le esportazioni italiane verso la Moldova hanno raggiunto i 348,1 milioni di dollari cifra che conferma l'Italia al settimo posto tra i paesi fornitori dietro Russia, Ucraina, Romania, Cina, Germania e Turchia. Le importanzioni dalla Moldova nello stesso arco di tempo si sono assestate a 215 milioni di euro, ponendo l'Italia al terzo posto dopo Russia e Romania.Le imprese italiane e miste attive sono circa 600. Le piu' rilevanti sono la CEDACRI, Veneto Banca che detiene il 100% della banca moldava EXIMBANK, la PGWM operante nel settore produzione vetraria e molteplici piccole e medie imprese nel settore del tessile, immobiliare, lavorazione del legno, mobilifici etc... Ultimo aggiornamento: 12/09/2013 ^Top^ MOLDOVA 30 SCAMBI COMMERCIALI EXPORT ITALIANO VERSO IL PAESE: MOLDOVA Export italiano verso il paese: MOLDOVA 2012 Totale 213 mln. € 2013 mln. € 2014 mln. € Merci (mln. €) 2014 2015 nd mln. € nd mln. € 2012 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 4,21 Prodotti alimentari 7,31 Tabacco 4,42 Prodotti tessili 38 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 20,16 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 23,84 Carta e prodotti in carta 2,86 Prodotti chimici 11,02 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 6,7 Articoli in gomma e materie plastiche 6,18 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2,48 Prodotti della metallurgia 4,75 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 9,48 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 2,89 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche Macchinari e apparecchiature 5,68 37,57 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 11,7 Mobili 7,85 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 3,22 MOLDOVA 31 2013 2014 IMPORT ITALIANO DAL PAESE: MOLDOVA Import italiano dal paese: MOLDOVA 2012 Totale 2013 204 mln. € mln. € Merci (mln. €) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 2014 mln. € 2014 2015 nd mln. € nd mln. € 2012 2013 14 Prodotti alimentari 45,69 Prodotti tessili 25 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 72 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 30 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio Articoli in gomma e materie plastiche 1 2 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2,43 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 1,65 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche Macchinari e apparecchiature 1 2,1 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 1,13 MOLDOVA 32 2014 INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK MOLDOVA 33 MOLDOVA 34 INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI MOLDOVA 35 MOLDOVA 36 FLUSSI TURISTICI Nonostante la sua piccola superficie, la Repubblica Moldova ha un notevole potenziale turistico rappresentato prima di tutto dall'aspetto geomorfologico del territorio - una diversità insolita delle riserve paesaggistiche o aree ricreative particolari e monumenti geologici di valore mondiale. Negli ultimi dieci anni, le forme prioritarie di turismo in Repubblica Moldova sono quelli agroturistici, di vino, culturali, di salute e bellezza. Agroturismo Le campagne agricole propongono vari servizi per i turisti che desiderano soggiornare in mezzo alla natura: - Sistemazione nelle case rurali tradizionali; - L'opportunità di essere coinvolto nelle attività specifiche; - La possibilità di conoscere la cultura, le tradizioni folcloricied i divertimenti locali; - Organizzazione delle attività di artigianato praticate nella località e partecipazione a queste attività. Turismo del vino I vigneti costituiscono un importante obbietivo turistico. Per secoli nella Repubblica Moldava si è formata una ricca tradizione di coltivazione della vite e produzione del vino. Attualmente, 142 cantine producono una vasta gamma di vini e 23 ne hanno una esperienza maturata nell’accogliere i turisti. Qui i turisti possono conoscere la tecnologia di produzione del vino, seguire il processo di imbottigliamentoe, certamente, degustare i vini migliori. Essendo un produttore di vino, la Repubblica Moldava offre la possibilità di scegliere i percorsi preferiti in modo tale che i turisti possano visitare, a secondo delle preferenze le cantine e città sotterranee, le vinoteche, le aziende di lavorazione primaria del materiale vinicolo, di produzione dello spumante, del divino e dei balsami. Le aziende produttrice di vino fanno parte dalla percorso turistico „La strada del vino nella Repubblica Moldova ” quale permete di promuovere il miglior prodotto turistico nazionale. Turismo culturale La Repubblica Moldova ha un ricco patrimonio culturale, che può presentare un grande interesse per i turisti. In tutto, sono state identificate 140 monumenti del patrimonio culturale, che possono essere introdotti nel circuito turistico. I monumenti più antici sono gli insediamenti geto-daciche e le fortificazioni romane. La diversità degli obbietivi turistici è completata con i frammenti di fortezze medievali, complessi archeologici, tra quali il primo è Orheiul Vechi, monasteri rupestri, palazzi delle famiglie nobile e case contadine. Nella Repubblica Moldova ha 87 musei, che presentano ricche collezioni d'arte. Inoltre, la maggior parte di questi si trovano in edifici di grande importanza architettonica. In sostanza, i musei sono destinati ad una categoria di turisti particolari, ma almeno 20 di loro meritano l'attenzione di ogni turista. Turismo termale Le terme della Repubblica Moldova potrebbero diventare un importante prodotto di turismo termale internazionale, a condizione che siano create l’infrastrutture adeguate. Le seguente stazioni termali hanno i migliori presupposti al riguardo : "Bucuria -sind" Vadul lui Vodă, "Codru", Hîrjauca, Calaraşi e soprattutto "Nufărul alb" Cahul. Attrazioni turistiche nella Repubblica Moldova Monumenti "Toltrele Prutului", "O sută de movile" la grotta "Emil Racoviţă" il Parco „Ţaul”. Riserve naturali: Pădurea Domneasca, Codrii Iagorlic, Prutul de Jos, Plaiul Fagului. Musei: Casa-museo "Alexei Mateevici", "Alexander Puskin", "Constantin Stamati", "Igor Vieru" Il Museo "Orheiul Vechi", Museo Nazionale di Etnografia e Storia Naturale, Museo Nazionale di Archeologia e Storia, Museo dell’Arte Popolare, Museo Nazionale "Dumitru Cara-Ciobanu". Palazzi: Palazzo della famiglia „Zamfir Arbore”, Castello di Caccia di Manuc Bei. Monasteri e chiese: Capriana, Hincu, Rudi, Saharna, Tipova, Churchi, Frumoasa, Cosauti, Japca. Cantine: Cricova, Milestii Mici, Purcari, Cojusna. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica i turisti italiani che hanno allogiato nelle stutture alberghiere è ammontato a 4 447 persone. MOLDOVA 37 Ultimo aggiornamento: 12/09/2013 ^Top^ MOLDOVA 38