1 E EDITORIALE EDITORIAL a cura di / by Alessandro Rosetti Questo secondo numero dell’House Organ Rosetti vuole dar seguito alle considerazioni strategiche che il Top Management del Gruppo aveva delineato un anno fa e che oggi sono diventate azioni concrete. I successi nella diversificazione delle aree geografiche, dei prodotti impiantistici e le nuove tecnologie “subsea” sono raccolti nelle interviste di questo numero. Si parlerà dell’internazionalizzazione verso nuovi continenti, seguendo le National Oil Companies che sono il vero e proprio motore dell’economia locale e che chiedono fornitori altamente specializzati, mi riferisco a Petrobras in Brasile e agli ultimi successi di Fores do Brasil. Ma anche al supporto specialistico su uno dei progetti più importanti mai realizzato da ENI - Goliat - che ci vede chiamati a contribuire con le nostre competenze per supportare main contractor del peso di Hyundai. Questi sono alcuni esempi delle sfide che il Gruppo Rosetti sta affrontando e che ci pone in un percorso di crescita professionale e culturale che è stato possibile attuare grazie a questa grande squadra: il Gruppo Rosetti Marino. Nella pagina a fianco viene riportata una ricerca, da me avviata, sulle origini della nostra azienda, che verrà divulgata prossimamente in forma integrale. 2 INDICE 1 Shipyard Hyundai – Supporto Specialistico Rosetti / 2 Modulo Alloggi Clipper / 3 Progetti Brownfield: Tunisia - Libia / 4 Contratto Epms per Lotos Petrobaltic / 5 Intervista al nuovo AD Basis / 6 Fores do Brasil / 7 Fores: attività di delocalizzazione a Singapore per Cliente Modec / 8 Progetto Procurement Integrato / 9 Gruppo di lavoro “Subsea” / 10 B.U. NAVALE e nuove opportunità segmento Subsea / 11 Attività Sociali Rosetti INDEX 1 Hyundai Shipyard – Specialized Rosetti Support / 2 Clipper Living Quarters / 3 Brownfield Projects: Tunisia - Libya / 4 Epms Contract for Lotos Petrobaltic / 5 Interview with new CEO of Basis / 6 Fores do Brasil / 7 Fores: activity delocalized to Singapore for Modec / 8 Integrated Project Procurement / 9 “Subsea” Work Group / 10 NAVAL B.U. and new opportunities for the Subsea Segment / 11 Rosetti’s Social Initiatives This second issue of the Rosetti House Organ reflects the strategic plans advanced by the Group’s top management a year ago and which have now become concrete actions. The following interviews gather all the successes achieved in diversification of geographic areas, plants produced and new subsea technologies. We will speak of internalization, of moving towards new continents, thanks to collaboration with National Oil Companies, the real motors behind the local economy, companies seeking highly specialized suppliers. I am referring to Petrobras Brazil and the latest successes with Fores do Brasil, but I am also talking of the specialized support provided for Goliath, one of the most important, unprecedented projects realized by ENI where our expertise has been called in to support such important main contractors as Hyundai. These are some examples of the challenges we face today, challenges that set us on a path of professional and cultural growth which has been possible thanks to this great team called Rosetti Marino Group. On the facing page you can find the research into the origins of our company, initiate by myself and which will be published in full in the near future. 1893-1898 The entrepreneur, Ulisse Bonelli, passed away in March 1893 and was succeeded by the foreman of the Menotti Rosetti workshop. Repair Workshop. Ravenna, Corso Garibaldi, 9 – “workshop for the repair of portable steam engines and threshing-machines”. In 1898, 30 employees were already working in his repair workshop. Il capo officina Menotti Rosetti succede all’imprenditore Ulisse Bonelli, deceduto nel marzo 1893. Officina Meccanica. Ravenna, Corso Garibaldi 9 - “officina per riparazioni locomobili e trebbiatrici”.Nel 1898 nella sua Officina lavorano già trenta operai. 1900 Municipal slaughterhouse: The machinery, levers, engines, pumps and related equipment have been provided by the local company “Rosetti Menotti”. Hospital, new Umberto I pavilions: food elevator, showers and hot water production equipment were provided by the company. History of the repair workshop and new job: oil lamps, to replace the “olive oil” lamps in the Porto Corsini lighthouse. Macello comunale: il macchinario, leve, motori, pompe e materiale relativo, sono stati forniti dalla ditta cittadina “Rosetti Menotti”. Ospedale, nuovi padiglioni Umberto I: l’ascensore porta vivande, materiali per le docce e l’impianto per la produzione dell’acqua calda sono stati costruiti e messi in opera dall’azienda. Cronaca sull’officina e nuova commessa: lampade a petrolio, in sostituzione di quelle ad “olio d’oliva” per il faro di Porto Corsini. 1902 - 1903 Company logo: “Mechanical Engineer Rosetti Menotti -”appears in the first curtain advertisement at the Mariani theatre. The Chamber of Commerce called the workshop to participate in the Commission set up to organize the Regional Exhibition of Romagna, “to be held, in May and June the following year, at the Loggia Lombardesca. Il logo aziendale: “Costruttore meccanico – Rosetti Menotti” appare nel primo sipario réclame del teatro Mariani. Viene chiamata dalla Camera di Commercio per far parte della Commissione incaricata di organizzare l’Esposizione Regionale Romagnola, che si terrà l’anno seguente, nei mesi di maggio e giugno, presso la Loggetta Lombardesca. 1904 - 1906 ... For the Exposition, the workshop provided three “portable steam engines” for event lighting. The company exhibited in the industrial pavilion, in the mechanics and hydraulics sectors, distinguishing itself with numerous awards, enough to be considered “one of the prime workshops of Ravenna and one of the most important in of Romagna.” Per l’Esposizione fornisce tre “locomobili” per l’impianto di illuminazione della manifestazione, è presente nel padiglione industriale, nei settori della meccanica e dell’idraulica, segnalandosi con numerosi riconoscimenti, tanto da essere considerata “tra le più importanti di Ravenna e delle più rinomate di Romagna”. Acquisti delle aree nel sito del vecchio “cantiere navale” alla sinistra della darsena Baccarini (nella via Vecchio Squero, 9) per la costruzione della nuova officina meccanica con fonderia in ghisa e bronzo. ...continua a pag. 47 ...to be continued at pag. 47 Purchase of the old “shipyard” to the left of the Baccarini dockyard (Vecchio Squero Street, 9) for the construction of the new mechanical workshop equipped with a cast iron and bronze foundry. 3 H Shipyard Hyundai – Supporto Specialistico Rosetti Hyundai Shipyard – Specialized Rosetti Support a cura di / by Alberto Bassi - Project Manager 4 Il progetto avviato in Febbraio da ROSETTI per il Cliente KOSSCO nei Cantieri Hyundai di Ulsan in Korea del Sud per il completamento della FPSO GOLIAT di ENI Norge, ha esteso sempre di piu’ il proprio ruolo e lo scopo del lavoro fino a raggiungere oggi l’attuale composizione. Oltre ai colleghi Europei, che oggi è composto da oltre 100 Membri, al Team si sono aggiunti progressivamente fin dall’inizio ulteriori 20 Tecnici Koreani di KOSSCO i quali, sotto la nostra supervisione, eseguono le attività dirette in campo. Il Team è composto da specialisti di tutte le discipline, Meccanica, Piping, Elettrica, Telecom, Strumentazione e Controllo. Le risorse sono di Coordinamento, Ingegneria, Qualità e Supervisione e si occupano principalmente di Mechanical Completion, Reinstatement e da qualche mese, anche di Commissioning e NORSOK requirements. In February, for the client KOSSCO, ROSETTI commenced a project at Hyundai Shipyard in Ulsan, South Korea to complete the ENI Norge FPSO GOLIAT. In time, the company’s role and the scope of the work has expanded to reach the current composition. Besides the over 100 Europeans, the team also counts 20 Korean KOSSCO Technicians who have progressively joined the group, working on site under our supervision. The Team consists of specialists from all disciplines, Mechanical, Piping, Electrical, Telecom, Instrumentation and Control. The main resources are Coordination, Engineering, Quality and Supervision, which mainly deal with Mechanical Completion, Reinstatement and, in the last few months, Commissioning and NORSOK requirements. Le attività principali che il Team Integrato svolge a supporto di Hyundai per il Cliente finale ENI Norge sono: - Gestione del Sistema Procosys per la completion - Supervisione delle attività di Completamento della costruzione e del reinstatement - Chiusura Punchlist, Minor works, Clashes - Certificazione delle attività di completamento di Packages e Vendor Items - Handover al Commissioning dei sistemi completati - Commissioning e Test dinamici Con l’obiettivo di rispettare gli stringenti requirements degli standard Norvegesi NORSOK, il Team si occupa anche di risolvere problematiche di: - Working Environment Observations (per rispettare criteri di Ergonomia, Manutenibilità, Accessibilità) - Quality Observation Records The Integrated Hyundai Team performs the following main activities for the final Client, ENI Norge: - Procosys System Management for completion - Supervision completion activities for construction and reinstatement - Punchlist closure, Minor works, Clashes - Completion activity certification for Packages and Vendor Items - Handover for Commissioning of the completed systems - Commissioning and Dynamic Testing With respect to the stringent Norwegian NORSOK standards, the team is also involved in solving problems such as: - Working Environment Observations (in order to meet the criteria for Ergonomics, Maintainability, Accessibility) - Quality Observation Records Insieme al partner Statoil, Eni ha scelto di sviluppare il campo usando la soluzione cilindrica galleggiante per la produzione Sevan 1000 FPSO. Questo modello di piattaforma è stato giudicato il migliore della gara per il contratto Goliat FPSO. Adatto per le condizioni climatiche dell’Artico. Il modello Savan 1000 è adatto per le condizioni climatiche estreme del mare di Barents. Questo nuovo modello garantisce un più sicuro agganciamento alla boa. Together with the partner Statoil, Eni has chosen to develop the field using Sevan Marine’s floating, cylindrical production facility – the Sevan 1000 FPSO. This platform model was judged to be the best design tendered for the Goliat FPSO contract. Specially-tailored to the Arctic climate. The Sevan 1000 concept is designed for operations under the severe weather conditions in the Barents Sea. This new model provides more secure connection to the buoy. 5 6 C Modulo Alloggi Clipper Clipper Living Quarters a cura di / by Adolfo Mancanelli Senior Project Manager a cura di / by Giovanni Semeraro Coordinator Construction & Mechanical Completion Manager Il progetto, acquisito da Rosetti ad Agosto del 2013 è consistito nelle fasi di progettazione, acquisto dei materiali, costruzione e commissioning del nuovo quartiere abitativo del campo Clipper sito nella parte SUD del Mare del Nord a 66 km dal punto più vicino della “Norfolk Coast”, 73 km da Bacton e 113 km Nord Nord-Est di Lowestoft. Il quartiere abitativo è stato realizzato per ospitare fino ad un massimo di 84 persone ed equipaggiato per fornire loro i servizi di cucina e mensa, lavanderia, intrattenimento, sala cinema, palestra, sauna, WiFi e diverse aree dedicate agli uffici e varie facilities necessarie per la gestione della piattaforma di processo già presente sul sito. Oltre al quartiere abitativo sono stati realizzati il jacket, i pali ed il ponte di collegamento con la piattaforma esistente. The project, awarded to Rosetti in August of 2013, involved the design, procurement of materials, construction and commissioning of the new living quarters at the Clipper field in the southern portion of the North Sea, 66 km from the nearest point along the “Norfolk Coast”, 73 miles from Bacton and 113 km North-east of Lowestoft. The living quarters are designed to accommodate up to 84 people and equipped to provide them with kitchen and dining services, laundry, entertainment, cinema, gym, sauna, WiFi and the various offices and facilities needed to manage the process platform already in the field. In addition to the living quarters, we also realized the jacket, piles and bridge connecting it to the existing platform. A mio modo di vedere ci sono stati alcuni aspetti sostanziali che hanno contraddistinto questo progetto rispetto ad altri eseguiti in precedenza. - Shell, rispetto agli altri clienti per cui abbiamo lavorato in passato, è stato molto esigente innan- I feel that some very substantial aspects have set this project apart from the others. - As opposed to other clients we have worked with in the past, Shell was very demanding as regards HSE aspects, quality and compliance with regulations 7 zitutto sugli aspetti relativi all’HSE / qualità e rispetto delle normative e specifiche applicabili, concedendo deroghe in pochissimi casi e partecipando ad un numero elevatissimo di ispezioni e verifiche durante le varie fasi di lavoro. - Alcuni personaggi di rilievo del team Shell erano tecnici in pensione o tuttora operanti nel campo Clipper e la passione con cui hanno affrontato il lavoro e la meticolosità nella definizione dei dettagli sono stati senza precedenti,in quanto per loro costruire il modulo alloggi di Clipper è stato come costruire la propria casa... - La presenza di penali per mancata consegna e l’impossibilità di ritardare la consegna, a causa degli accordi tra il cliente finale e la società incaricata dell’installazione in mare, hanno richiesto un accelerazione nella fase finale del progetto che ha portato ad un dispendio di risorse non preventivato. - Una buona parte degli appaltatori utilizzati per il progetto erano newcomers in Rosetti e questo ha reso ulteriormente arduo il raggiungimento degli obiettivi finali. Ancora una volta la capacità di fare squadra nella parte finale del progetto, quando il tempo stringe e si arriva alla resa dei conti. Nella fase finale del progetto viene fuori anche la forte reattività della Rosetti e la grande capacità di risolvere i problemi. Sicuramente oltre che essere bravi a risolvere i problemi, dovremmo anche imparare a prevenirli. In questo credo che sarebbe utile e fondamentale una maggiore consapevolezza di quello che le specifiche contrattuali ci chiedono in anticipo prima di quando si svolge la relativa attività. Molte volte c’è l’abitudine ad utilizzare la forza quando basterebbe prendere per tempo le cose per poterle fare in maniera più efficiente e con minore spreco di risorse. Per raggiungere questo obbiettivo è necessario che in alcuni settori le risorse siano 8 and specifications, allowing very few exceptions and participating in a large number of inspections and audits during the various stages of the work. - Some prominent members of the Shell team were technicians, either retired or still working at the Clipper field, and they worked with unprecedented passion and meticulous care; indeed, for them, building the Clipper living quarters was like building their own home. - Agreements between the end client and the company in charge of the installation at sea imposed penalties for non-delivery or late-delivery; this required speeding up the final phase of the project which, in turn, required costly, unbudgeted resources. - Many contractors were newcomers to the Rosetti Group and this has made it even more difficult to achieve our final goals. Once again, the ability to work as a team came to the fore in the final phase of the project and it was here that Rosetti showed a strong response and its great problem-solving skills. Certainly, besides being able to solve problems, we must be able to prevent them. To this purpose, I think that, at the very outset, before starting activities, acquiring greater awareness of the contract specifications would be useful and essential. Quite often, there is the tendency to use force when, to work more efficiently and reduce waste of resources, all it takes is to take things in hand in good time. In some sectors, this means mobilizing the resources in advance, thus enabling them to review all applicable documentation. Unfortunately, as is so often the case, a series of mobilitate con il dovuto anticipo affinchè abbiano la possibilità di prendere visione della documentazione applicabile. Come in tante altre precedenti esperienze lavorative, purtroppo, una serie di fattori ha portato alla compressione di un gran numero di attività negli ultimi 3 mesi del progetto che ha reso la gestione della sovrapposizione dei lavori onerosa e problematica, il tutto in un ambito di totale rispetto dei requisiti definito dall’HSE e dalla Qualità. Con una minore compressione nello stadio finale del progetto i costi per l’overtime, la preservation e l’housekeeping si sarebbero abbattuti notevolmente. factors led to the compression of a large number of activities in the last 3 months of the project, causing many problems in terms of the management of overlapping tasks. In spite of all these problems, HSE and Quality requirements were always respected. In the final stage of the project, reducing compression of works would significantly reduce the costs for overtime, preservation and housekeeping. We are satisfied and tired. Moreover, we now have many ideas on how to improve for the future; indeed, there is much margin for improvement. Soddisfatti, stanchi ma con tante idee in testa di come fare meglio le cose la prossima volta, perchè i margini di miglioramento ce ne sono e tanti. 9 B Progetti Brownfield Tunisia - ASHTART Brownfield Projects Tunisia - ASHTART a cura di / by Oreste Mandese - Senior Project Manager 10 Scopo del Lavoro The Scope of Work Per progetti Brownfield si intendono le installazioni di nuovi impianti o parte di essi in campi già sviluppati, i quali andranno interconnessi con quelli già esistenti, spesso per aumentarne i volumi o trasformarli in termini di capacità produttiva. Il Contratto in questione comprende il Revamping del Campo di piattaforme Ashtart nel sud della Tunisia composto da 4 piattaforme connesse da 3 ponti più una piattaforma satellite. Tutto il revamping e’ stato svolto con piattaforme sempre in produzione. Il dismantling prevedeva lo smontaggio di 1 turbogeneratore, 1 compressore e relativi ausiliari e tutta una serie di strutture e tubazioni e Tie-in per circa 270 tonnellate. Lo scopo del lavoro di nuova installazione è stato quello di fabbricare e assemblare circa 20 moduli, eseguire i load out e le installazioni a mare per un peso totale di circa 1.362 Ton. La parte elettro-meccanica, invece è consistita nel load-out e nell’installazione a mare di 2 sale elettriche, fornitura Fores, 2 turbo-generatori, 1 turbocompressore, 1 compressore a vite e tutti i relativi skid di processo e ausiliari per un peso totale di circa 500 Tonnellate e nella posa di circa 40 km di cavi elettrico strumentali e relativi strumenti in linea. The term Brownfield projects is used to indicate the installation of new plants, or parts thereof, in areas that are already developed and which will be interconnected with existing plants, often to increase the volume or transform its productive capacity. This Contract includes the Revamping of the Ashtart platforms in southern Tunisia. The field production facilities consist of 4 platforms connected by three bridges plus a satellite platform. The entire revamping was performed without stopping platform production. The dismantling works involved removing 1 turbo generator, 1 compressor and associated auxiliary systems and a full range of structures, pipes and tieins totaling approximately 270 tons. The scope of the new installation work included the construction and assembly of approximately 20 modules, running load outs and offshore installations for a total of about 1,362 tons. The electro-mechanical part consisted of the offshore load-out and installation of 2 electrical rooms, Fores supply, 2 turbo generators, 1 turbo compressor, 1 screw compressor and all associated process skids and auxiliary systems for a total weight of 500 tons as well as the installation of approximately 40 km of power and instrument cables and associated on-line tools. Il Cliente The Client Serept (composto da 50% ETAP e 50% OMV) e’ prevalentemente un operatore legato alla produzione con scarsa familiarità con le attività di coordinamento di contratti EPC. Fin dalle prime fasi del progetto ha cercato di gestire l’ingegneria sia al proprio interno per la parte elettrica strumentale assumendo dei consulenti, sia all’esterno per tutte le altre discipline sub appaltando le attività al gruppo PSN (WOOD GROUP). La mancanza delle specifiche e degli standard di riferimento hanno comportato notevoli impatti durante le fasi di preparazione dell’ingegneria per l’esecuzione del progetto. Le figure chiave del team di progetto del cliente hanno sempre palesato una mancanza di decisionalità e presa di responsabilità durante tutte le fasi critiche, causando forti impatti sulle decisioni e approvazioni finali dei vari documenti. E’ mancato completamente nella prima metà del progetto il rapporto di fiducia tra noi e il cliente creando problemi di comunicazione. Nella seconda parte del progetto è migliorata la comunicazione e quindi il rapporto di fiducia fra le parti. Con lo spostamento fisico dei nostri uffici presso quelli del cliente abbiamo migliorato notevolmente il rapporto di collaborazione realizzando un vero team integrato. Serept (ownership: 50% OMV and 50% ETAP), mainly a production operator, is relatively unfamiliar with the coordination activities required for EPC contracts. From the very outset of the project, the Client sought to manage the electric-instrumental activities internally by recruiting technical consultants, subcontracting the activities for all the other disciplines to the PSN group (WOOD GROUP). The lack of specifications and reference standards caused significant difficulties during preparation of the engineering for project execution. The key figures of the client’s project team always lacked decision-making skills and lines of accountability during all critical phases, and this affected the decisions and final approval of the various documents. At the beginning of the project, we failed to establish a relationship of mutual trust and this caused communications problems. In the second part of the project, communications and a relationship of mutual trust improved. When our offices were physically moved to the client’s facilities, our working relationship with the client significantly improved and a true integrated team was developed. 11 Punti di Forza della Rosetti Un punto di forza evidenziato dalla Rosetti in questo tipo di attività di modifica impianti brownfield e’ stata la flessibilità del team nell’affrontare ed aiutare il Cliente in tutta una serie di attivita’ - dall’ingegneria al procurement - e a soluzioni in campo che hanno portato al completamento dell’impianto in tempi relativamente brevi rispetto ai tempi di reazione del nostro Cliente. Un punto di debolezza sicuramente e’ stato, causa la scarsa definizione dello scopo del lavoro iniziale, l’iniziale sottodimensionamento del team di commessa sia da parte nostra sia da parte del Cliente che ha determinato un impatto notevole sul progress inizio lavori. In particolare è mancata la figura dell’espatriato per la preparazione dei materiali da inviare in offshore, tenendo conto che a causa della mancanza degli spazi in piattaforma, tali materiali sono stati inviati quasi con cadenza giornaliera. L’assenza di questa figura ha determinato un notevole dispendio di energia da parte del construction manager. Difficoltà maggiori sul lavoro in piattaforma La problematica principale dei lavori off-shore e’ stata quella di non aver mai avuto uno spazio adeguato per poter stoccare materiale per un fronte di lavoro superiore alle due settimane. Infatti sulla piattaforma di estrazione PF2, nella quale e’ stato realizzato il 90% del revamping, è stata installata per circa 16 mesi una gru cingolata da 250 Ton di portata con la relativa restrizione degli spazi di stoccaggio materiali. Questo ha creato un notevole impegno di risorse a Sfax nella preparazione ed invio dei materiali in base alle necessità “ day by day”. Altra problematica importante su lavori con piattaforme in produzione e’ stata la sicurezza ed in particola modo la gestione e controllo dei permessi di lavoro di fronte ad una scarsissima cultura della sicurezza dei lavoratori tunisini. 12 Rosetti’s Strengths One of Rosetti’s strengths in brownfield modifications was the team’s flexibility in dealing with, and helping the Client through, a broad range activities, from engineering to procurement. Moreover, the team was able to develop in-field solutions to problems which led to plant completion times which were much shorter than the Client’s response times. One weakness, stemming from poor initial definition of the scope of the work, was the understaffing of the team, both by ourselves and by the Client, and this had considerable impact on initial progress. In particular, there was no expatriate to prepare the materials to be sent offshore. Moreover, given the lack of space on the platform, such materials were sent on an almost daily basis and the absence of this position led to a considerable waste of energy for the Construction manager. The greatest difficulties working on platform The main difficulty of the offshore tasks was the lack of adequate space to store material for more than two weeks. In fact, a 250 ton capacity crawler crane with restricted storage space was installed on the extraction platform PF2 (where 90% of the revamping took place) for about 16 months. This constituted a significant commitment of Sfax resources to prepare and send out materials according to daily need. Another difficulty encountered in working on the production platform was related to safety, in particular to the management and control of Work Permits in a country such as Tunisia where workers are not well versed in safety. B Progetti Brownfield Libia - DP3/DP4 Brownfield Projects Libya - DP3/DP4 a cura di / by Alberto Gardini Project Manager Quali sono le prime impressioni sul mercato brownfield delle manutenzioni e sul cliente Libico? Il mercato del brownfield, in senso generale, è un settore che deve assolutamente essere perseguito da Rosetti. La conoscenza di dettaglio di come le piattaforme sono studiate e costruite è un bel bagaglio di conoscenze utile per lavorare nei brownfield off-shore e un buon cartellino di ingresso. Rimane comunque il fatto che le persone di riferimento per dei progetti del genere devono per forza essere polivalenti e orientati al campo. Cosa intendo per polivalenti? Persone che sanno vedere ad ampio raggio tutto quello che un progetto del genere comporta. Come ci è successo con il cliente libico (spero che in altri casi sia meno accentuata la cosa) la quantità di carta che ti mette a disposizione è veramente minimale. Solo che ci troviamo a dover progettare pezzi di impianto che vanno aggiunti o sostituiti ad impianti esistenti. Non è come progettare su un foglio di carta bianca. Le persone, sopratutto dalla parte ingegneria, che devono occuparsi di tali progetti, devono quindi essere pronti a ripetuti e approfonditi survey per recuperare tutte le informazioni necessarie e con rilievi che non sono solo What are your first impressions of the brownfield maintenance market and the Libyan client? Generally speaking, the brownfield market is an area that must definitely be targeted by Rosetti. Knowing how platforms are designed and built is an important body of knowledge, useful to working in offshore brownfields. Nevertheless, the reference people for such projects must be multi-skilled experts with fieldwork experience. What do I mean by multiskilled? I am thinking of people with a broad, global understanding of everything such project entail. By way of example, the documentation provided by the Libyan client was truly scrimpy (although I hope that in other cases this will be less pronounced). This was a big hurdle because we had to design pieces of equipment to be added to, to replace, those currently on the existing platforms. In this case, upgrading an old platforms is very different from planning a new project from scratch. People on the ground — and especially engineers who have to deal with such projects — must perform frequent, in-depth surveys to obtain, not merely dimensions and type, but all the necessary information 13 14 dimensionali, ma anche tipologici (che tipo e marca di oggetti esistono in piattaforma?). Se il cliente (utilizzatore finale, tipo il capomanutenzione) è soddisfatto di quelli esistenti, riprogettare mettendo come dato di base la stessa marca o tipologia, ti permetterà di essere già a metà dell’opera. Occorre avere l’occhio allenato per capire come “adattarsi all’esistente” e la catena tra progettazione, acquisti e realizzazione deve essere cortissima. VEDO come è la situazione esistente e come e cosa può essere MONTATO, VALUTO sul mercato ciò che esiste, PROGETTO utilizzando questi come dati di input (assieme a quelli ingegneristici) e COMPRO e COSTRUISCO avendo l’accortezza di essere flessibile a tutto ciò che comporta avere una piattaforma in servizio. (e.g. what types and brands are currently used for the items on the platform?) If the client (end-user, e.g. person responsible for maintenance) is satisfied with the old ones, basing the project on the same brand or type means that the work is half done. Experts must be trained to understand how to “adapt to the existing”. Moreover, the process which involves planning, purchase and the actual completion of a project must be very short. ANALYZE the current situation and understand how and what can be INSTALLED. After that, ESTIMATE the market size and its potential. This data (along with engineering data) must then serve as input for project DESIGN and finally PURCHASING and CONSTRUCTION must be flexible, open to everything required for an operating platform. Quali sono i punti di forza della Rosetti Marino che vedi nel segmento manutenzioni brownfield ? e quelli di debolezza? Operation e Project possono essere due mondi differenti dello stesso cliente. Il lavoro viene affidato dal Project, ma il lavoro di costruzione lo svolgi a bordo, sotto l’occhio attendo dell’Operation. Il team di progettazione (Project) che sta chiuso negli uffici del cliente ed emette i documenti di gara e “forse” ti prepara un FEED (ma capita anche che non succeda) non conosce bene la piattaforma, e le comunicazioni con il personale di bordo (Operation) sono spesso difficili, non si comprendono, non raccolgono i feedback gli uni degli altri. Ecco dove si può far valere la forza di Rosetti. Proprio lì in questa falla. Dobbiamo capire entrambi i What are the Rosetti Marino’s strengths in the brownfield maintenance area? And what are its weaknesses? Operations (on-board personnel) and Design can truly constitute two different worlds for the same client. The work is awarded by the Project team, but construction is carried out by the on-board personnel. Working out of the client’s offices, the Project team issues tender documents and sometimes provides a FEED but is not familiar with the platform. Indeed, communication with on-board personnel is often difficult. There is not enough communication and mutual understanding and feedback is limited. And this is where Rosetti’s strengths should be brought to the fore. This is where the gap lies. We need to understand both points of view punti di vista e farli nostri, per trovare l’occasione che soddisfi entrambi i nostri “clienti” e faccia correre il progetto sui binari giusti. La debolezza di Rosetti Marino è forse quella di dover vedere nelle commesse di Brownfield, come anche in quelle Onshore, un settore che ha necessità di procedure e processi snelli e fluidi. Ciò non vuol dire minor affidabilità o qualità, ma solo una capacità di adattarsi allo standard del cliente. Quali saranno le difficoltà maggiori nel lavorare in piattaforma e le modalità per creare un rapporto commerciale ed operativo a lungo termine? Le maggiori difficoltà del lavoro in piattaforma sono e saranno legate ai trasporti, alle dogane, alla logistica (sia di attrezzature che di personale) e sopratutto alla conoscenza approfondita del territorio. Dobbiamo radicare dei rapporti stretti con tutto ciò che è servizio locale, sia per una questione di local content, sia per la possibilità di avere un minor attrito con le modalità locali di procedere e realizzare quanto richiesto. Un esempio? Il cliente libico non ha accettato le visite mediche effettuate all’estero. Grazie sopratutto al Branch Manager e alla sua conoscenza del territorio, siamo riusciti in brevissimo tempo a mettere in piedi il miglior giro di visite in termini di ingaggio di tempo. Affidabilità, disponibilità, fiducia, flessibilità, presenza sono le parole che nel mondo incontrato ad oggi aumentano di gran lunga la percentuale di rapporti a lungo termine. La cosa che in assoluto è più importante e non dobbiamo mai dimenticare è che non siamo a casa nostra, siamo a casa del cliente: RISPETTO. and find the right way to satisfy both of our “clients”, keeping the project on the right track. As regards the weak points, Rosetti needs to streamline the processes and procedures for Brownfield and Onshore commissions, adapting to the client’s standards while still focusing on quality and reliability. What are the main difficulties in working on a platform and how can a long-term business relationship be created? The main challenges of working on a platform are related to transport, customs, logistics (for both equipment and personnel) and especially knowledge of the territory. We need to establish close relationships with the local service, both increasing the local contents as this can reduce conflict with local means of operation and achieve what is required. An example? The Libyan client has not accepted medical examinations performed abroad. However, especially thanks to the Branch Manager and his knowledge of the area, we were able to quickly organize the best series of check-ups. Reliability, availability, trust, flexibility and presence are all qualities that can increase the percentage of long-term relationships. The most important thing, what we must never forget, is that we are guests. RESPECT is absolutely necessary. 15 P Contratto Epms per Lotos Petrobaltic Epms Contract for Lotos Petrobaltic a cura di / by Marcello Romano Senior Project Manager 16 Breve descrizione dello Scopo del Lavoro e del contratto EPMS Brief description of the Scope of the Work and EPMS contract “Provision of Engineering, Procurement and Management Services for the Conversion of the ‘Petrobaltic’ Drilling Jack Up Rig into an Offshore Production Centre” è l’oggetto del contratto EPMS, firmato il 9 Agosto 2013 ed esecutivo a partire dal 5 Agosto 2013, tra LOTOS Petrobaltic e Rosetti Marino, la cui conclusione è prevista per la fine del 2015 con la messa in marcia. Lo scopo del lavoro è ben sintetizzato dalla descrizione del contratto ossia Rosetti Marino è impegnata a fornire servizi di ingegneria di dettaglio, acquisto e gestione di progetto e costruzione su base lump sum con l’obiettivo di trasformare un jack up di perforazione esistente in una piattaforma di produzione fissa. Le nostre competenze sono completate dal piazzamento degli ordini su base rimborsabile con un fee fisso pari all’8% per gli elementi “taggati”. La novità risiede nel non essere direttamente coinvolti nella costruzione, ma nel supportare LOTOS Petrobaltic in fase di gestione e controllo di un cantiere a cui saranno assegnate le attività di costruzione da LOTOS stessa sulla base della documentazione da noi prodotta. Questo aspetto rappresenta sicuramente la prima criticità di tante in quanto noi siamo allo stesso tempo coloro che controllano e coloro che generano quanto il cantiere dovrà fare, quindi passibili di varianti negative in caso di errori alla fonte. “Provision of Engineering, Procurement and Management Services for the Conversion of the ‘Petrobaltic’ Jack Up Drilling Rig into an Offshore Production Centre”. This is the object of the EPMS contract between Rosetti Marino and LOTOS Petrobaltic signed on 9 August 2013. The contract went into effect on 5 August 2013 and is scheduled for completion and start-up by the end of 2015. The object of the contract clearly sums up the scope of work. Rosetti Marino is committed to providing detailed engineering services, purchasing, project management and construction, on a lump sum basis, to convert an existing jack-up drilling rig into a permanent offshore production platform. Our duties also include placement of the orders, which are reimbursable with a fixed fee of 8% for the “tagged” elements. The novelty lies in the fact that we are not directly involved in construction; rather we provide LOTOS Petrobaltic with support in managing and monitoring construction yard activities contracted to LOTOS and based on our documentation. This aspect is certainly the prime criticality since we are both the party that controls yard activities and the party that designs what is to be done in the yard, and thus negative developments could ensue in case of errors at the source. 17 Organizzazione del gruppo di Progetto Nella nostra squadra confluiscono elementi di Rosetti O&G, Basis e Tecon, oltre a supporti mirati di Rosetti navale e Fores. La squadra fa base fin dall’inizio a Milano in attesa di trasferirsi in parte nella località dove LOTOS individuerà il cantiere di costruzione, località che con ogni probabilità sarà in Polonia, più specificatamente Gdansk (Danzica) o la vicina Gdynia. La squadra è lo specchio dell’obiettivo di integrare al massimo le capacità specifiche delle singole aziende del gruppo Rosetti, nel rispetto della politica aziendale di raggiungere l’ottimizzazione delle sinergie. I risultati dell’integrazione ad oggi sono buoni, raggiunti grazie ad una gestione di progetto mirata a sensibilizzare tutti sull’argomento mantenendo coeso il gruppo proteggendolo da spinte centrifughe e da particolarismi. Abbiamo così una gestione d’ingegneria in cui vecchio e nuovo, Rosetti e Basis, sono rappresentati in tutte le sfaccettature: un controllo di progetto “giovane” nei suoi elementi e arricchito di una presenza “legale” che si dimostra sempre più utile con il passare dei mesi. Il gruppo di acquisto è fortemente coordinato e inserito fisicamente nella squadra e una qualità coinvolta in tutte le fasi del progetto. I risultati sono così soddisfacenti in termini di efficacia ed efficienza nonostante le difficoltà sul cammino. Lo stesso obiettivo dovrà essere confermato ora che si avvicina il momento per costruzione e sicurezza di entrare nel vivo del progetto. In breve le attività svolte, gli obiettivi raggiunti, le criticità del momento e gli obiettivi a breve da “centrare” Ad oggi ci si è mossi sostanzialmente su tre direttrici prendendo spunto dal FEED sviluppato nella prima parte del 2013 da Basis, coadiuvata da Tecon. Si è consolidato innanzitutto il FEED grazie anche ad un prolungato survey portato a termine nel Settembre 2013 sul jack up. L’ingegneria di dettaglio ha da qui preso le mosse e, nonostante evidenti problemi creati dal non trovare in LOTOS un’interfaccia con esperienza in questo settore, si è riusciti a dar forma ad un progetto oramai consolidato in termini di processo, sicurezza e spazi. Tale progetto sta generando i primi costruttivi strutturali e verso la metà dell’estate avrà a disposizione i primi costruttivi del piping. Allo stesso tempo, per rispettare i tempi compressi del progetto, si è, fin dall’autunno 2013, messo mano tra ingegneria ed acquisti all’approvvigionamento, non senza rischi e sacrificando alcuni schemi di lavoro consolidati. Le difficoltà, legate al dover sovrapporre o minimizzare processi normalmente già critici e ad una LOTOS in difficoltà per avere assai sottovalutato il CapEx nonostante i nostri avvisi, hanno messo a dura prova la squadra, ma i risultati in termini di ordini emessi dell’ultimo mese fanno ben sperare, nonostante qualche inevitabile ritardo. La terza direttrice ci ha visto impegnati nel supportare LOTOS in termini di programmazione lavori e selezione dei possibili cantieri; anche in questo caso non senza difficoltà legate ad una LOTOS fortemente legata alla sua componente manutentiva Petrobaltic e ad esigenze politiche che la portano ad indirizzarsi su cantieri la 18 Project Group Organization Our team includes resources from Rosetti O&G, Basis and Tecon, as well as targeted Naval Rosetti and Fores services. From the very outset, the team has been located in Milan while awaiting the move of a portion of the group to the LOTOS construction yard, most likely in Poland and, more specifically, Gdansk (Danzig) or the near Gdynia. The team is working to integrate the specific capabilities of the individual Rosetti group companies and to optimize synergies while respecting corporate policy. In the end, good integration has been achieved through project management that has increased awareness of these issues, developed a cohesive group and safeguarded it from centrifugal forces and particularisms. Our management engineering is a mixture of old and new, where Rosetti and Basis are represented in all aspects. This is a “young” project control, enhanced by legal presence that is proving increasingly useful. The purchasing group is well organized and physically incorporated into the team. Moreover, all work processes are coordinated by good qualitative management. In spite of the difficulties, the results have been very positive in terms of effectiveness and efficiency. This same target will have to be confirmed now that the construction phase is approaching and we are certain to enter into the nitty-gritty of the project . Could you please describe the activities, achievements, critical phases and the future aim of the project? To date we have essentially operated on three FEEDinspired lines developed by Basis in early 2013, with the collaboration of Tecon. First of all, the FEED has been strengthened by an extended survey carried out on the jack-up rig in September 2013. Detailed engineering derives from this and, despite obvious problems caused by LOTOS’ lack of experience in this industry, it was possible to develop a project that is well consolidated in terms of process, safety and spaces. Moreover, the project is currently working up the initial structural fabrication drawings and the first piping drawings will be ready by mid-summer. At the same time, in order to meet the tight project deadline, since autumn 2013 work on engineering and supply purchases has been underway, despite the risks and need to sacrifice some consolidated work diagrams. Many difficulties stemmed from the overlapping or minimizing of critical processes. Moreover, LOTOS encountered problems because, despite our warnings, it had underestimated the CapEx required. All this has resulted in inevitable delays and difficulties, but, last month, the results in terms of number of orders issued was good. In addition, the third line of the project saw us engaged in supporting LOTOS in scheduling the work and selecting suitable construction yards. Here, too, we encountered some difficulties related to the strong link between LOTOS and its Petrobaltic Maintenance component and policy requirements that lead LOTOS 19 cui esperienza in campo O&G è assai scarsa. La criticità del momento è data sostanzialmente dall’incertezza dovuta alle difficoltà di LOTOS di individuare il cantiere di costruzione, aleatorietà che alla lunga potrebbe influenzare il programma lavori. L’obiettivo è quindi da un lato mantenere il buon ritmo raggiunto in ingegneria ed acquisti e al contempo riorganizzare il programma lavori così da supportare al meglio LOTOS nel centrare almeno in parte l’obiettivo della fine del 2015. Quali sono i punti di forza e di debolezza della Rosetti Marino in questo Progetto? Non desidero soffermarmi sui punti di debolezza di cui quotidianamente si sente parlare, quanto piuttosto mettere in evidenza che questo tipo di contratto sta evidenziando le capacità tecniche e gestionali delle singole componenti del gruppo Rosetti e la possibilità di farle coesistere se il corretto messaggio è trasferito dalla gestione di progetto e dalle singole direzioni, una volta chiarite le responsabilità e rispettati i ruoli. Nel momento di massima criticità la squadra, senza distinzione di sorta, tra qualche mugugno certo, ma con un buon spirito di sacrificio, ha dato prova di sfruttare al meglio le proprie conoscenze tecniche al servizio di necessità gestionali. Fondamentale è stata una corretta comunicazione in termini di qualità e quantità al fine di spiegare e contestualizzare l’azione dei singoli. Quali sono le prime impressioni sul mercato delle riconversioni e sul nuovo Cliente ed il mercato polacco? Il progetto che stiamo portando a termine è sostanzial- 20 to focus on yards with little experience in O&G construction activities. The current critical moment essentially reflects uncertainties that stem from the difficulty LOTOS is having in identifying the construction yard, a fact which, in the long run, may affect the works. Therefore the objective is now to maintain the good rhythm of work that we have achieved in engineering and purchasing while, at the same time, reorganizing the work so as to support LOTOS so they can achieve at least part of the goal by the end of 2015. What are Rosetti Marino’s strengths and weaknesses in this project? I do not want to speak of the weaknesses we hear about every day; rather I would like to point out that, what this contract has highlighted is the technical and managerial skills of the individual Rosetti group resources and the fact that they can co-exist if the correct message is passed on from the project management and single departments, once the accountabilities and roles have been clarified. At the most critical moment, despite a bit of grumbling, our team has proved it can use its expertise and technical knowledge to serve management needs. Basically, it was the correct communications, both in terms of quality and quantity that in the end made it possible to coordinate all single activities. What are your first impressions about the reconversion market, the new Client and the Polish market? The project we are carrying forward is essentially the first lump sum project ever and there are no known mente un primo pezzo unico, non essendoci dei precedenti noti, se non in quella che fu l’Unione Sovietica, con risultati non certi. Il risultato anche solo in parte positivo consentirà anche ad altri operatori di valutare i vantaggi o meno di questo tipo di riconversioni, tarando forse meglio le richieste tecniche. Sicuramente il gruppo Rosetti può venire a trovarsi in una posizione di vantaggio con una referenza in pratica unica. Il mercato O&G polacco è agli inizi così come quasi tutto lo sfruttamento del Mar Baltico e quindi rappresenta un possibile fronte di sviluppo se si terranno bene in considerazione sia i potenti concorrenti che già si trovano nell’area, sia le politiche ancora molto protezionistiche dei singoli stati nazionali, pur inseriti nella Comunità Europea. precedents, except in the former U.S.S.R. where the results achieved were uncertain. The result, even if only partially positive, will also allow other operators to assess the benefits of such reconversions, perhaps better calibrating the technical requirements. Certainly, this project will set the Rosetti group in a particularly favorable position, a unique market benchmark. The Polish O&G market is in its infancy, as is mining in the Baltic Sea area as a whole. Therefore it is a possible outlet for development if we will take into account both the powerful competitors already in the area and the very protectionist policies of the individual countries despite membership in the European Union. Quali sono le difficoltà maggiori nel lavorare con un Cliente ed eventualmente un partner locale e quali sono per te le modalità per creare un rapporto commerciale ed operativo a lungo termine? Le difficoltà maggiori risiedono nel conquistare la fiducia in un ambiente ancora culturalmente fortemente sovietizzato dove russi e tedeschi la fanno ancora molto da padroni. Ci sono però segnali incoraggianti in quanto già più di una realtà locale si è fatta avanti in cerca di una collaborazione per trovare sbocchi nuovi. Impostando in modo deciso e senza ambiguità un rapporto alla pari, ritengo sia possibile creare una collaborazione che soddisfi tutti. What are the main difficulties in working with a local Client or a partner? What procedures are required to build a long-term business relationship? The main difficulty lies in winning the trust of Clients on a market that still has a strong Sovietized culture, where Russians and Germans are the masters. However, the signs are encouraging. Indeed, more than one local reality has taken steps forward to find new solutions. It is possible to build a partnership that satisfies all parties by firmly, unambiguously building a relationship of equals. 21 P Intervista al nuovo AD Basis Interview with new CEO of Basis Delio Belmonte CEO Basis Engineering 22 Storia di Basis La nostra azienda è stata fondata nel 1981 dall’Ing. G. Bonetti, allora si chiamava “Basis Ingegneria & Studi”; Basis si occupava prevalentemente di progettazione piping per il settore petrolifero ed aveva il mondo Eni (allora Agip) come cliente prevalente. Nel 1993, nell’ambito di un progetto di espansione e di conversione ad EPC contractor, Rosetti Marino decise di acquistare parte dell’azienda per dotarsi di un gruppo di progettisti in grado di supportarla negli allora nascenti progetti EPC per lo sviluppo dei campi a gas offshore in Adriatico. Nel 1994 fu costituita Basis Engineering in previsione di un distacco dal vecchio proprietario che è poi avvenuto nel 2001. Nel periodo 1993-2001 sono stati effettuati numerosi investimenti in termini di risorse umane tali da trasformare l’azienda da società che sviluppava studi piping ad un azienda specializzata nell’upstream petrolifero in grado di fornire servizi di ingegneria ad ampio spettro, Studi di Fattibilità, Ingegneria di Base e FEED e Ingegneria di Dettaglio. History of Basis Our company was founded in 1981 by Engineer G. Bonetti under the name of “Basis Engineering & Studi”. At that time, Basis mainly dealt with piping design for the oil industry and Eni (formerly Agip) was its main client. In 1993, as part of an expansion and conversion project, focused on establishing the company as an EPC contractor, Rosetti Marino decided to purchase a part of the company and thus obtain a group of designers to support the nascent EPC projects for the development of offshore gas fields in the Adriatic Sea. Basis Engineering was established in 1994 in preparation for separation from the old owner which was, in fact, achieved in 2001. Between 1993 and 2001 numerous investments were made in human resources to transform Rosetti Marino from a company that worked up piping studies into a company specializing in the upstream business, able to provide a broad spectrum of engineering services, feasibility studies, Basic Engineering and FEED and Detailed Engineering. Delio potresti spiegare cosa rappresentano queste fasi? Partirei dagli Studi di Fattibilità: si tratta di una fase del progetto che è finalizzata ad identificare sommariamente le caratteristiche dell’impianto tali da consentire il raggiungimento di certi livelli di produzione di Olio o Gas. A parte le caratteristiche del giacimento e Delio, could you explain what these steps represent? To begin with, I would like to talk about Feasibility Studies. The aim of this phase of the project is to briefly identify the characteristics of the plant able to achieve certain levels of oil or gas production. Apart from the characteristics of the reservoir and the condition for le condizioni di resa dei fluidi all’utente finale, il cliente non da altri dati di input; è quindi compito del progettista identificare le soluzioni migliori (ognuna corredata da ipotesi di costo e tempo di realizzazione) e proporle al cliente. Per tali attività sono richieste competenze professionali di altissimo livello, direi quasi accademico. Infatti, su queste basi i clienti decidono se proseguire o meno nell’investimento. Le attività di Ingegneria di Base e FEED (Front End Engineering Design) partono a valle di uno studio di fattibilità e sono finalizzate alla produzione di documenti per il lancio di gare di tipo EPC; per intenderci sono i documenti che normalmente arrivano presso l’ufficio preventivi dei colleghi Rosetti. L’idea di impianto tracciata nello studio di fattibilità viene approfondita e le componenti di impianto vengono definite ad un livello tale da poter, anche se con una certa approssimazione (nominalmente +/- 20%), definire le stime delle quantità ed il costo delle apparecchiature principali. Le attività di FEED rispetto all’ingegneria di Base sono finalizzate ad una ulteriore definizione di lay out e studi tubazioni con conseguente miglioramento dell’accuratezza delle stime (+/- 10%). Le attività di Ingegneria di Dettaglio, cioè quelle svolte nel corso di un progetto EPC, rimuovono le ultime indeterminazioni e sono quindi finalizzate alla produzione della documentazione definitiva per la costruzione e per l’acquisto dei componenti di impianto. Sebbene sia un’attività con un minore valore dal punto di vista ingegneristico, tale fase è sicuramente la più delicata in considerazione del grande numero di persone coinvolte a valle dei servizi di ingegneria e delle implicazioni di tipo economico conseguenti l’acquisto dei componenti. Il contenuto delle informazioni rese disponibili dai clienti nei documenti di gara non sempre sono sufficienti per poter definire un preventivo di costo. Spesso si rende necessario sviluppare dell’Ingegneria di Offerta e l’Endorsement dell’ingegneria di Base/FEED vale a dire la verifica e l’accettazione della documentazione fornita dal cliente. Delio, a chi sono destinate queste tipologie di servizio? Le prime due attività sono richieste esclusivamente dalle compagnie petrolifere, nel nostro caso italiane ed estere, majors, indipendenti, locali. Le attività di ingegneria di dettaglio sono fornite esclusivamente al Gruppo, ad eccezione dei casi in cui la compagnia petrolifera, per piccoli impianti, sviluppa autonomamente il progetto richiedendo a Basis questa tipologia di servizi. Come si è organizzata l’azienda per sviluppare questi servizi e come tale organizzazione è stata influenzata dal progetto “Ingegneria di Gruppo” portato a termine lo scorso anno? Basis ha mantenuto sostanzialmente lo stesso modello organizzativo basato su un ufficio tecnico organizzato a matrice cioè suddiviso in discipline. Le commesse, in particolare quelle dedicate a contratti EPC, sono organizzate in task force dove, oltre al gruppo di coordinamento, sono ubicati i leaders di disciplina dedicati al progetto, i PSL. Gli esiti del progetto “ingegneria di Gruppo” hanno influenzato in modo determinante tale organizzazione; delivery of the fluid to the end user, the client provides little other information. Thus it is up to the designer to find the best solutions (including cost estimates and construction times) and propose them to the client. These activities require great professional skills; indeed, I would dare say nearly academic skills. It is on this basis that the clients decide whether to pursue the investment or not. Basic Engineering and FEED (Front End Engineering Design) activities are based on feasibility studies and produce the documents required to launch the EPC tenders. In other words, these are the documents that are normally managed by the Rosetti colleagues at the Estimates Office. The plant project envisaged by the feasibility study is discussed in greater detail and components defined in order to estimate the quantities and costs of the major equipment, although with a certain degree of approximation (nominally +/- 20%). As compared to the Basic engineering, FEED activities further define the layout and piping studies, improving estimate precision (+/- 10%). Detailed Engineering activities — that is those carried out during the course of an EPC project — remove the last uncertainties and lead to the final documentation for construction and purchase of plant components.Although this activity is less onerous from the engineering point of view, it is certainly the most delicate because so many people are involved in the engineering services and because of the economic implications of purchasing the components. The information provided by the clients in the tender documents are not always enough to define a cost estimate. It is often necessary to work up a Sales Engineering and Basic Engineering Endorsement/ FEED, in other words verification and acceptance of the client-provided documentation. Delio, who are these services designed for? The first two activities are exclusively for the oil companies, in this case Italian and foreign companies, majors, independents and local companies. Detailed engineering activities are solely provided to the group, except when the oil companies develop projects for small plants on their own and request this type of service from Basis. How did the company gear up for these services and how has the organization been affected by the “Group Engineering” project carried out last year? Essentially, Basis has maintained the same organizational model where the engineering office has a strong matrix organization divided into different disciplines. The commissions, in particular those related to EPC contracts, are organized into task forces led by the coordination group and the PSLs, the discipline leaders devoted to the project. The results of the “Group Engineering” project have had a decisive effect on this organization. The role of the Tender Engineering Manager has made for smoother transfer of our working hypotheses — developed during the tender — to the work group responsible for the project implementation plan. The PEM (Project Engineering Manager) has shortened the line of control between PM and engineering. Moving a part of the procurement activities to Milan 23 la figura del Tender Engineering Manager ha permesso di poter trasferire più agevolmente le ipotesi di lavoro sviluppate in fase di gara al gruppo di lavoro che, ad ordine acquisito, è incaricato di realizzare il progetto. Il PEM unico ha permesso di accorciare la linea di governo tra PM e ingegneria. Il trasferimento di parte delle attività di procurement a Milano, ha semplificato il flusso di informazioni nelle fasi pre e post ordine. L’inserimento del Package Engineer (preferirei chiamarlo Supply Engineer) ha permesso ai tecnici di avere un ruolo attivo nelle fasi post ordine e di dare un fattivo contributo nel ridurre i tempi di ricezione in cantiere dell’ordinato. Sono consapevole che molto resta da fare affinché tali interventi possano essere ancora più efficaci, ma sono altrettanto convinto che questa sia la strada giusta e che occorra superare le difficoltà che ritengo normali in un processo di cambiamento radicale come questo. Per ultimo, ma solo per dare più risalto, direi che uno dei fattori determinanti è stato il ruolo di Claudio Antonellini. Vorrei sfruttare questo spazio per ringraziarlo pubblicamente per l’impegno profuso nel cercare di “accorciare” le distanze tra ingegneria e cantiere. Le sue doti umane gli hanno consentito di ottenere risultati importanti. Da questo punto di partenza che prospettive vedi per il futuro e quali ricadute per il Gruppo? è una domanda non banale a cui cercherò di rispondere toccando più temi: le persone, l’organizzazione, il mercato. Premetto che trovo interessante parlare di Gruppo e non delle singole aziende. Le sfide del mercato (clienti con sempre minori disponibilità economiche, concorrenza globalizzata) ci impongono di superare il limite rappresentato dalle singole aziende per pensare invece come una unica entità in grado di soddisfare con una proposta poliedrica le esigenze dei nostri clienti. Il processo di internazionalizzazione, avviato da tempo nel Gruppo, riguarda ora indistintamente tutte le aziende e business units, nessuna esclusa. Questo vuol dire che il livello di competenza necessario per seguire più paesi, più mercati, più partner deve necessariamente aumentare. 24 House Organ N.2/2014 has streamlined the information flow in the pre- and post-order phases. Inclusion of the Package Engineer (personally, I prefer to call it Supply Engineer) has enabled technicians to take an active role in the post order stages and make a positive contribution to reducing the lag time before the goods ordered reach the yard. I am aware that much remains to be done to make these operations even more effective; however, I am also convinced that we are on the right path and that we need to overcome the difficulties which I consider normal in such a process of radical change as this. Last but not least, Claudio Antonellini played a decisive role. I would like to take this opportunity to thank him publicly for his efforts in attempting to reduce the gap between engineering and construction. His human qualities have enabled him to achieve important results. What prospects do you see for the future and what consequences do you expect for the Group? This is no trivial question. I will answer it in three significant words: people, organization and market. First of all, I find it interesting to speak of the Group and not the individual companies. The market challenges — clients with diminishing financial resources, global competition — require us to move beyond the limits of the individual companies and think as a single entity able to satisfy our customers’ needs with a multifaceted proposal. The Group internationalization process, which started sometime ago, now concerns all companies and business units equally, none excepted. This means that the level of competence needed to follow different countries, different markets and different partners must necessarily increase. For this reason, people are the hub of our project, the motive force for development of our companies. We need appropriate, highly motivated people for each type of activity. In my opinion, they are the winning element with which to face the competition of coming years. Per questo motivo mettiamo al centro del nostro progetto le persone. Le persone rappresentano la fonte energetica primaria per lo sviluppo delle nostre aziende. Persone motivate e idonee per il tipo di attività a loro richieste rappresentano l’elemento vincente per la competizione che affronteremo negli anni a venire. Per questo motivo è prevista formazione tecnica specifica, formazione manageriale ed inserimento di nuove risorse con provata esperienza. Anche la struttura organizzativa sarà ricalibrata per assecondare questo “arricchimento” di competenza e per l’emersione di nuovi talenti già presenti in azienda. Alcuni processi saranno ottimizzati ed integrati con quelli delle altre aziende del gruppo per favorire una maggiore fluidità nelle operazioni e quindi un aumento dell’efficienza. L’incremento delle competenze e l’adattamento dell’organizzazione sono requisiti ineludibili per perseguire con successo il processo di internazionalizzazione della nostra azienda. Internazionalizzazione vuol dire nuovi clienti e nuovi mercati a cui proporre i servizi di ingegneria, proporre soluzioni integrate che vanno dal progetto alla realizzazione chiavi in mano di impianti e package. In sintesi l’obiettivo è quello di proporre soluzioni di Gruppo così come fatto fino ad ora con successo in Italia ed in Egitto; vogliamo estendere questo modello in altri mercati come Nigeria, Ghana, Emirati Arabi, Arabia Saudita. Per mezzo di queste tre leve abbiamo l’ambizione di provare a raggiungere l’obiettivo dell’eccellenza: • Eccellere significa uscire dalla normalità e costruire nuovi percorsi che creino valore nel tempo; • Eccellere significa ideare nuovi schemi in grado di generare le risposte più efficaci ai contesti ed alle culture con cui ci troveremo ad interagire; • Eccellere significa superare il limite di appartenenza ad una singola azienda per sentirsi parte di un sistema più grande dove ognuno possa esprimere la propria professionalità; • Eccellere significa saper costruire strumenti ed innovazione dei processi che permettano performance all’altezza delle aspettative della proprietà. To this purpose, we are planning specific technical training, management training and recruitment of new staff with proven experience. In addition, the organizational structure will be recalibrated to handle this “competence enhancement” and help bring out new talents in the company. Some processes will be optimized and integrated with those of other group companies to encourage more fluent, and thus more efficient, operations. Improving skills and organizational adjustments are inescapable requirements if we are to successfully pursue the corporate internationalization process. Internationalization means new clients and new markets on which to offer engineering services and integrated solutions, services that range from design to the implementation of turn-key plants and packages. In sum, the goal is to propose Group solutions as we have successfully done in Italy and Egypt. In addition, we want to expand this model into other markets such as Nigeria, Ghana, the United Arab Emirates and Saudi Arabia. Therefore, through these three phases, we aim to achieve Excellence: • Excelling means leaving the well-worn path and setting out on new paths that will create value over time; • Excelling means planning new schemes able to generate the most effective solutions for the contexts and cultures in which we will be working; • Excelling means exceeding the confines of a single company and feeling part of a larger system where everyone can express professionalism; • Excelling means knowing how to build tools and make process innovations to achieve performance that meets the expectations. 25 F Fores do Brasil a cura di / by Stefano Cappelli CEO Fores Do Brasil L’iniziativa di Fores Engineering in Brasile è tutt’altro che recente. La data di inizio risale all’autunno 2008, quando fu avviata una prima missione esplorativa per capire le potenzialità che un “paese continentale” come questo poteva riservarci. Fores Engineering’s initiative in Brazil is far from recent. The project was kicked off in the autumn of 2008, when an initial fact-finding mission was launched to determine the potential of a “continental country” such as this. Ci è stato subito chiaro che il Brasile sarebbe stato un’importante occasione di crescita per la nostra società. Dunque, abbiamo attivato tutte le procedure per accreditarci come potenziali fornitori di Petrobras, la compagnia nazionale che opera per la quasi totalità dei campi petroliferi on-shore ed off-shore del paese. Il percorso di ingresso nel mercato si è rivelato non facile e sicuramente sfidante. It was immediately clear that Brazil would offer our company an important opportunity for growth. We therefore implemented the procedures needed to become an accredited supplier for Petrobras, the national company that operates nearly all on- and offshore oil fields in the country. La prima prova da superare, per poter aver accesso ad un mercato potenzialmente enorme e molto protetto entro i suoi confini nazionali, è stata la burocrazia. La complessità e la mutevolezza delle procedure che 26 The route to market was not easy and was definitely challenging. Bureaucracy was the first hurdle to overcome to gain access the potentially enormous, nationally protected market. The complexity and changing nature of the regolano l’attività quotidiana sono assolutamente inusuali per noi. procedures governing day-to-day activities are quite unusual for us. Ciononostante, nel 2011 abbiamo acquisito il primo progetto da una società del gruppo Quieroz Galvão, relativo alla fornitura dei sistemi di iniezione dei chemicals per gli FPSO P58 e P62. Un progetto con un quoziente di difficoltà elevato per noi, visto che avevamo solo un’esperienza precedente di sistemi di questo tipo per FPSO e non avevamo mai fornito sistemi destinati a Petrobras. Inoltre, eravamo stati scelti perché in grado di soddisfare i tempi di esecuzione decisamente sfidanti. La prova è stata superata a pieni voti. Nevertheless, in 2011 we were awarded the first project by a Quieroz Galvão Group company for the supply of chemical injection systems for FPSO P58 and P62. We found the initiative extremely challenging because we had never supplied systems to Petrobras, our only previous experience with such systems was for FPSO. Indeed, we won the project because of our ability to meet the challenging processing times. We passed the test with flying colours. Dopo questo primo progetto altri ne sono seguiti e di conseguenza è maturata la necessità di una presenza nel Paese più stabile e costante. The first project was followed by other initiatives and thus we needed a more stable, constant presence in the country. 27 At the end of 2012, after a decision-making process involving the entire Group, the decision was made to open Fores do Brasil ltda — a company operating under Brazilian law and located in Rio de Janeiro — to jointly promote Fores and Rosetti Marino activities, in particular those of the Naval division. Indeed, Brazil seems to be an interesting destination for the Naval sector. Alla fine del 2012, al termine di un processo decisionale che ha visto coinvolto tutto il Gruppo, è stato deciso di aprire una società di diritto brasiliano con sede a Rio de Janeiro, la Fores do Brasil ltda, con lo scopo di promuovere congiuntamente le attività di Fores e quelle di Rosetti Marino, in particolare quelle della divisione Navale, per il quale il Brasile sembra essere un paese di destinazione potenzialmente interessante. Il 20 settembre 2013, Fores do Brasil ha iniziato la sua attività promozionale e commerciale, innescando contatti ed opportunità sia per Fores che per Rosetti, alcune dei quali sono ancora in fase di discussione con i Clienti. Il risultato ad oggi è che il Brasile è il principale paese di destinazione dei prodotti di Fores Engineering con un portafoglio ordini superiore ad ogni altro paese, Italia inclusa. Inoltre, le prospettive a breve e medio termine ci danno una visibilità su un numero di progetti potenzialmente molto interessanti che confermano la correttezza della visione avuta negli anni precedenti e la bontà delle azioni intraprese. Durante la mia permanenza nel paese ho avuto occasione di incontrare diverse compagnie italiane che pensavano che il successo fosse cosa dovuta per il solo fatto di essere venuti sin qua. Molti di loro sono già tornati a casa con numeri solo nella colonna dei costi e molti zeri nella colonna dei ricavi. Questo testimonia che per la buona riuscita di una iniziativa imprenditoriale in Brasile occorre essere tecnicamente preparati, essere fornitori affidabili, avere una reputazione internazionale di buon livello ed essere un interlocutore presente e vicino alle loro necessità. 28 On 20 September 2013, Fores do Brasil started its promotional and commercial activities, making contacts and gleaning opportunities, both for Fores and for Rosetti, some of which are still under discussion with Clients. As a result, Brazil is the leading destination for Fores Engineering products and our corporate order portfolio is much larger for this country than any other, Italy included. In addition, the short and medium term prospects envisage a number of very interesting projects, confirming the good results of our work. During my stay in Brazil I had the opportunity to meet with several Italian companies who had thought that success would be assured simply by coming to this country. Many of these companies have already returned home without achieving results and losing money. This proves that if you want to succeed in Brazil you have to be a technically prepared, reliable supplier with a good international reputation, ready to satisfy the Client’s needs. Quali sono le principali differenze nel fare business in Brasile piuttosto che in Italia o in altri paesi? Sono differenze dettate dall’ambiente economico in cui si opera, dalla cultura e dai differenti stadi evolutivi delle rispettive economie, ma anche dalle dimensioni. In Brasile occorre adattarsi rapidamente ad una maggiore instabilità e velocità dei cambiamenti e ad una tendenzialmente bassa capacità di programmazione a medio-lungo periodo. Questo comporta maggiori difficoltà di adattamento per i managers di estrazione anglosassone rispetto a noi latini. Nel mio caso specifico, credo che le mie origini italiane mi abbiano favorito sotto molti aspetti. What are the main differences between doing business in Brazil and doing business in Italy or in other countries? The differences are dictated by the economic environment in which you work, the culture, the different stages of economic evolution, not to mention the size of this geographical area. In Brazil you need to quickly adapt to greater instability and speed of change and to a lack of skill in medium-long term planning. This is why Anglo-Saxon managers find it more difficult to adapt than we do. In my specific case, I believe that my Italian roots have made things much easier for me. Come è lavorare con un cliente come Petrobras? Fino ad ora abbiamo sempre operato e stiamo operando con EPC Contractors sia di origine brasiliana che internazionali. Questi si sono rivelati, chi più o chi meno, organizzati e preparati tecnicamente. La nostra capacità di comprendere le loro effettive necessità e di proporre soluzioni ad hoc molto spesso ha fatto la differenza nell’acquisizione di un progetto o nel successo del progetto stesso. What do you think about working with a Client such as Petrobras? Do date, we have been working with Brazilian and international EPC Contractors, which are, to varying degrees, technically organized and skilled. Our ability to understand their real needs and propose ad hoc solutions often made the difference, allowing us to win the job, guaranteeing project success. Come evolve l’economia brasiliana e qual è il costo della vita? Il Brasile vive un momento storico molto particolare. Un’economia in crescita, anche se minore rispetto agli altri paesi del BRICS e ad alta inflazione, ufficiosamente indicizzata. La maggior parte dei servizi fondamentali pubblici (es. educazione e salute) sono scadenti e dunque spesso si ricorre all’offerta privata. Questi fattori contribuiscono senz’altro a mantenere il costo della vita in Brasile mediamente superiore a quello italiano. Perché hai scelto di andare a lavorare in Brasile? E’ stata una decisione maturata insieme alla mia famiglia e che ho colto con grande entusiasmo principalmente per due motivi: professionalmente mi permetteva di occuparmi di una start up a 360° e personalmente permetteva alla mia famiglia di vivere un’esperienza di vita internazionale che ricorderanno con piacere. Ci siamo adattati rapidamente al paese, dove abbiamo trovato molti punti di contatto con la nostra cultura. How is the Brazilian economy evolving and what is the cost of living? Brazil is going through a very particular moment in its history. Despite economic development, the Brazilian economy is growing more slowly than other BRIC countries and it is marked by particularly high inflation and unofficial indexation. Most of the basic public services (e.g. education and healthcare) are poor and consequently people often turn to private services. These factors certainly help keep the cost of living in Brazil higher than in Italy. Why did you choose to work in Brazil? My family and I enthusiastically made this decision for two reasons: it was a great professional opportunity to handle all aspects of a start-up; secondly, this initiative would provide my family with an international experience that will be remembered with pleasure. We have adapted quickly to the village where we live, the culture which has much in common with ours. 29 S FORES: attività di delocalizzazione a Singapore per cliente MODEC Fores: activity delocalized to Singapore for MODEC a cura di / by Claudio Tarenzi Sales Manager a cura di / by Michele Forlani Operations Director Descrizione del progetto Il 14 marzo 2014 è arrivata la lettera di intenti per il pacchetto di iniezione chimici della nuova FPSO per il progetto T.E.N. nel Ghana, in costruzione a Singapore, contractor Modec, operatore Tullow. Si tratta di quattro Skid di iniezione chimici, due skid di iniezione metanolo, 47 pompe API 675, una pompa pneumatica di trasferimento metanolo e 23 serbatoi. La fornitura prevede anche tutta la strumentazione. La costruzione è prevista a Singapore. L’ordine è arrivato dopo un intenso lavoro di tutto il team Fores: 6 revisioni di offerta, modifiche da apportare ai layout per il giorno successivo, persone che lavoravano di notte da Singapore per potersi coordinare con il team in Fores durante l’orario di lavoro. Giornate e fine settimana impegnati a rispondere punto su punto a ogni richiesta del cliente. A volte, oltre la capacità, l’esperienza, le conoscenze, il prezzo competitivo, la giusta consegna, sono la passione e l’entusiasmo, percepite dal cliente, a veicolare la scelta. La FPSO (Floating Production Storage Offloading) MV25, verrà installata a mare aperto, su una profondità di circa 1500m. La nave sarà in grado di produrre 80.000 barili di olio e quasi 5 milioni di metri cubi di gas al giorno, e avrà una capacità di immagazzinare fino a 1.700.000 barili. 30 Project’s description On 14 March 2014, we have received the letter of intent for the chemical injection package of the new FPSO for TEN project in Ghana, under construction in Singapore, MODEC contractor, Tullow operator. The provision includes four chemical injection skids and two methanol injection skids, 47 API 675 pumps, 1 methanol pump and 23 tanks. The provision also includes all the instrumentation. Construction is scheduled in Singapore. We received the order after an arduous work of the whole Fores team: 6 bid revisions, sudden layouts modifications, people who worked the night shifts in Singapore in order to coordinate with Fores team during working hours. We spent days and weekends to respond all client requests. According to me, ability, experience, knowledge, competitive price and the right delivery are not enough. Passion and enthusiasm perceived by the client make the difference. The FPSO (Floating Production Storage and Offloading) MV25 will be installed in the open sea, at a depth of about 1500m. The vessel will be capable of processing 80,000 barrels of oil, nearly 5 million cubic meters of gas per day, with a storage capacity of about 1,700,000 barrels. 31 Modec resterà proprietaria della nave e si occuperà sia delle operazioni che della manutenzione, il contratto prevede che venga affittata all’operatore per 10 anni + altri 10 anni di opzione. Singapore e il Far East sono nel mirino di Fores già da un parecchio tempo. È un’area estremamente dinamica nel nostro settore e la maggior parte delle FPSO presenti nel mondo sono prodotte proprio a Singapore. SBM Offshore, BW Offshore, Modec, Teekay, Bumi Armada, pur essendo aziende provenienti da diversi paesi del mondo, hanno una sede operativa a Singapore o nel sud est Asiatico. Chi è Modec? Modec è il terzo operatore mondiale di FPSO. È un general contractor giapponese con sede a Tokyo, specializzato nell’EPCOM (Engineering, Procurement, Construction, Operation, Maintenance) di FPSO. Possiede una propria flotta privata di 16 FPSO e altre 4 sono in preparazione, tra cui il progetto T.E.N. per il Ghana. L’ordine in Modec è davvero strategico per una società come Fores e per il gruppo Rosetti, in quanto è un’ulteriore referenza nel mondo delle FPSO; un mondo in espansione. Il rapporto che si è instaurato è davvero molto fair. Il cliente ha cercato di metterci in grado di lavorare al meglio, preoccupandosi di tutti gli aspetti critici che potevano sorgere nella realizzazione di un progetto di questa portata. Il rapporto che si è creato è di una partnership tra le nostre aziende, ed entrambe comprendiamo che lavorare costruttivamente può solo creare un vantaggio ad entrambi i player. In aggiunta, è una società estremamente attenta alla qualità e alla sicurezza e per Fores è davvero una soddisfazione lavorare con società di questo calibro, che comprendono e apprezzano la qualità di Fores. Il fatto poi che la nave resti di proprietà di Modec, rende quest’ultima molto più attenta all’aspetto qualitativo dei materiali, in quanto non si tratta più di garantire un prodotto per la durata della garanzia, ma per Modec si tratta di avere una nave in grado di produrre per 20 anni. 32 Modec will own the PFSO and provide both the operations and maintenance services for 10 years with the option of one-year extensions for a further 10 years. The Far East and Singapore are extremely dynamic areas in our industry and most of the FPSOs in the world are built in Singapore. Many companies including SBM Offshore, BW Offshore, Modec, Teekay and Bumi Armada are located in different countries of the world, but they all have an operational headquarter in Singapore or in Southeast Asia. What’s MODEC? MODEC is the world’s third largest FPSOs Japanese contractor located in Tokyo, specializing in FPSO EPCOM (Engineering, Procurement, Construction, Operation, Maintenance). It owns its private 16 FPSOs fleet and 4 vessels are currently under construction. Moreover, MODEC has been awarded the contract to build a FPSO for Tweneboa, Enyenra and Ntommeoil (TEN) oilfields in Ghana. The collaboration with Modec is a great opportunity for Fores and Rosetti group, as it is a further reference in the growing FPSOs world. We have established a fair relationship. The client enabled us to operate at our best, managing all the critical aspects that could arise in such a project. Our relationship is a partnership between companies and we both understand that working constructively can bring benefits to both parties. In addition, MODEC is extremely attentive to both quality and safety. I think that Fores is really delighted to work with a company such as MODEC, which equally understands and appreciates Fores quality. Moreover, MODEC will own the FPSO providing particular attention to the quality of materials, in order to remain operational on the field for up to 20 years, long beyond the warranty period. Perché Fores? Ci sono tanti motivi, e a pensarci ancora è straordinario: era la prima volta che offrivamo in Modec e la seconda volta che offrivamo nel Far East. Prima di tutto, ma questo è ovvio, devi conoscere bene la materia. Poi, credo che la reale differenza sia stata il vero entusiasmo, passione ed energia spesi nel progetto. In fase di chiarimenti tecnici abbiamo passato dieci giorni a lavorare senza sosta al progetto: due persone a Singapore e il team in Italia che lavoravano in completa sincronia, nonostante le sette ore di differenza di fuso orario. I tecnici di Fores hanno lavorato la notte, il sabato e la domenica. E credo che Modec sia rimasta colpita dalla velocità, accuratezza e completezza delle nostre risposte. Quali sono le prossime sfide nell’area? Come ho già detto, l’area è molto dinamica e il numero di FPSO in costruzione nel bacino asiatico sudorientale è notevole. BW Offshore, nonostante la sede ad Oslo, dovrà produrre due FPSO a Singapore, Modec è in prima linea per acquisire un’altra FPSO per il Ghana, cliente ENI, Saipem Indonesia sta costruendo due FSU e dovrà poi occuparsi delle due FPSO che Saipem Parigi ha acquisito da Total. Quali sono i fattori per impostare una politica commerciale a lungo tempo con clienti del calibro di Modec? Serietà - in ogni fase del progetto. Seguono competenza e partnership, vale a dire comprendere le esigenze del cliente e lavorare per aiutarlo. Durante le fasi di chiarimento, abbiamo proposto modifiche che avrebbero alleggerito il package, oltre a farlo costare meno. I tecnici Modec hanno voluto approfondire, conoscere i nostri criteri di calcolo, ma poi alla fine hanno scelto la nostra soluzione. E infine, ma questo è inevitabile, bisognerà pensare a una presenza locale: oggi abbiamo dei partner commerciali straordinari nell’area, ma questo non basta. Dobbiamo essere lì presenti per cogliere le necessità che si possono creare e per questo un partner commerciale non è sufficiente. Dopo il Brasile, la nuova sfida di Fores si chiama Singapore. Why Fores? There are so many reasons. It’s amazing. It was the first time we offered in Modec and the second time we offered in the Far East. First of all, it is obviously necessary to know the industry we’re working in. Moreover, I think that true enthusiasm, passion and energy that we spent on the project has made the real difference. During technical clarifications we spent ten days working non-stop to the project. Two people in Singapore and the team in Italy worked in complete synchrony, despite the seven-hour time difference. Fores technicians have worked night shifts, on Saturdays and Sundays. I believe that MODEC is impressed by the speed, accuracy and completeness of our responses. What are the next challenges in this area? As I have already mentioned, this is a very dynamic area and the number of FPSOs under construction in the Southeast Asian basin is remarkable. BW Offshore, despite the headquarters located in Oslo, will produce two FPSO in Singapore; MODEC is first in line to acquire another FPSO for Ghana, ENI client; Saipem Indonesia is building two FSUs and dealing with two FPSOs that Paris Saipem has been awarded by Total. What are the factors to create a lasting trade policy with a client such as MODEC? Seriousness is necessary at each stage of the project. In addition to this, competence and partnership could allow you to understand the client’s needs in order to help him. During the clarification phase we proposed modifications that would have lightened the package and reduced the prize. MODEC technicians have chosen to explore and learn about our calculation criteria, but they finally chose our solution. Moreover, we must necessarily think about a local presence. Today we have extraordinary business partners in the area, but this is not enough. We have to be there, ready to understand the needs that may arise. A trading partner is not enough. After Brazil, the new challenge for Fores is Singapore. 33 P Progetto Procurement Integrato Integrated Project Procurement a cura di / by a cura di / by Gaetano Centofanti Marco Melucci Procurement & Logistics Director Change Manager PROCUREMENT 2.0. PROCUREMENT 2.0. Il procurement e la gestione della supply chain rappresentano una importante leva competitiva per le aziende che lavorano nel settore dell’impiantistica dell’Oil & Gas: questo è tanto più vero quanto più si parla di business di tipo EPC (Engineering, Procurement e Construction) dove le fasi di ingegneria e acquisti risultano rilevanti per il buon andamento delle commesse sia da un punto di vista economico, che da un punto di vista temporale. The procurement and supply chain management are important competitive tools for companies working in the Oil&Gas industry, and this is particularly true for EPC businesses (Engineering, Procurement and Construction) where the engineering and purchasing phases affect progress both from an economic and temporal point of view. Facciamo alcune domande al Direttore Approvvigionamenti della Rosetti Marino S.p.A, Gaetano Roberto Centofanti, per chiarire le finalità del Gruppo di Lavoro sul “Procurement” istituito qualche mese fa e quali siano le complesse dinamiche che oggi la funzione si trova ad affrontare nel panorama internazionale. 34 In this interview, Roberto Gaetano Centofanti, Director of Rosetti Marino’s Procurement Office, clarifies the purpose of the Procurement Work Group set up a few months ago and highlights the complex dynamics dictated by the current international scene. 35 36 Quali sono gli obiettivi e le finalità del gruppo di lavoro sul “procurement”? La crescente complessità del business con nuovi prodotti e servizi (es. on-shore) e l’esigenza di sviluppare le attività su nuovi mercati (West Africa, North Africa, UK, Kazakhstan), impongono una serie di riflessioni sulle modalità di gestione operativa e strategica della supply chain. Il GdL “Procurement” va nella direzione di esaminare l’attuale organizzazione, gli strumenti a supporto del Servizio e le interfacce con le altre funzioni aziendali per far sì che i processi diventino piu’ efficaci, piu’ efficienti, rispondenti all’evoluzione strategica del gruppo nel mercato di rifermento. What are the aims and objectives of the Procurement Work Group? The increasing complexity of the business — featuring new products and services (e.g. on-shore) and the need to expand into new markets (West Africa, North Africa, UK, Kazakhstan) — imposes a series of considerations on the strategic and operational modalities for supply chain management. WG “Procurement” ensures more effective, more efficient processes reflecting the strategic evolution of the group in the target market by examining the current organization, the Services support tools and the interfaces with other business functions. Quali sono le fasi salienti del GdL “Procurement”? Il Gruppo di Lavoro, coordinato da Gaetano Centofanti e supportato dal Change Management Office, ha completato a luglio scorso la sua prima fase, denominata “di ricognizione snella - Quick Assessment”. Il lavoro ha visto un ampio coinvolgimento di risorse che quotidianamente operano nelle attività di approvvigionamento, sia internamente al Servizio Procurement, sia come attori chiave dei processi “fornitori” e “clienti” interni. L’attività è stata condotta in due momenti: un primo esame della situazione, attraverso interviste mirate a colleghi di Rosetti e di Basis ed a vario titolo coinvolti negli approvvigionamenti; quindi, sono stati attivati sotto-gruppi di lavoro dedicati alle tematiche già emerse come significative, nell’ambito dei quali si è riesaminata l’organizzazione delle attività ed individuati What are the advantages/focal points for the “Procurement” WG? The first step, called “Quick Assessment”, was completed in July by the Work Group, coordinated by Gaetano Centofanti and supported by the Change Management Office. The project extensively involved resources working daily in supply activities, both as part of the Procurement Service and as key players in the internal “supplier” and “client” processes. The activity was conducted in two steps: an initial examination of the case through interviews with Rosetti and Basis colleagues variously involved in procurement; then sub-work groups were set up to deal with the major issues, review activity organization and identify plans for the improvement. Proposals were then submitted to the Steering Committee and finally approved. indirizzi di miglioramento, in seguito presentati ed approvati in sede di Steering Committee. In tale occasione sono stati condivisi: - indirizzi ed obiettivi strategici “di fondo” del Procurement (la “Mappa Strategica” verso cui tendere); - razionali per l’evoluzione organizzativa delle aree correlate al processo (principalmente Approvvigionamenti, Ingegneria e ruoli di Progetto); - le principali azioni organizzative della “Change Agenda”, oggetto della Fase 2 del lavoro, che si svilupperà nell’anno e alimenterà, per quanto attiene gli sviluppi più complessi, anche alcuni obiettivi del Piano Operativo Annuale 2015. The main issues raised were: - Strategic plans and aims for Procurement (the “Strategic Map” to be attained); - Rationale behind the evolution in the processrelated area organization (mainly Procurement, Engineering and Project roles); - the main organizational actions of the “Change Agenda”, object of Phase 2 of the project, will be developed during the year and some of the objectives, for the most complex developments, will be carried over into the Annual Operational Plan 2015. Quali sono i vantaggi/punti di attenzione di questa iniziativa? Come tutte le iniziative innovative necessita di determinazione e fiducia: sono coinvolte in prima persona le risorse che gestiscono le attività di procurement: risulta estremamente positivo avere il giusto e corretto feedback da “chi opera sul campo” per focalizzare in maniera più accurata le azioni di miglioramento richieste ed orientare le dinamiche del gruppo di lavoro. Sono coinvolte inoltre le risorse che quotidianamente si interfacciano con il Servizio (ingegneria, gestione commesse, etc). In questo modo siamo riusciti ad avere un riscontro che permetta di valutare il nostro operato anche nell’ottica del cliente interno /esterno. La materia è vasta e nuova per alcuni aspetti: bisognerà porre particolare attenzione nell’individuazione dei temi più rilevanti ai fini di uno sviluppo coerente con la strategia aziendale. What are the benefits and most critical features of the project? First of all, when you start an innovative project you need determination and confidence. All resources involved in the management of procurement activities feature prominently in our project as getting the right and proper feedback from “those who work in the field” is extremely important. Indeed, this provides a more accurately focus on improvement and management, steering the work group dynamics. Resources that interface with the Service on a daily basis (engineering, procurement management, etc.) are also involved in providing feedback so we can also evaluate our work from the vantage point of both internal and external clients. Considering that the project is both vast and new, particular attention must be paid to identifying the most relevant issues and encouraging development in line with corporate strategy. Quali sono i “fattori chiave” che caratterizzeranno le attività di procurement nei prossimi anni? Innanzitutto la “glocalizzazione”: i nostri clienti ed i mercati di riferimento ci richiedono di avere una struttura globale che al tempo stesso sappia gestire il “local content”. “Thinking globally, acting locally” è uno dei motti della nostra era: le nazioni in fase di sviluppo richiedono alle multinazionali che si investa sul territorio in termini di assets strategici, risorse finanziarie, risorse umane in modo da permettere una crescita armonizzata e guidata del loro paese. In questo scenario, la gestione del rischio legato alla supply chain diventa determinante: spostare attività di fornitura o costruzione in paesi in cui la situazione politica e finanziaria non è stabile influenza notevol- What will the “key factors” characterizing procurement be in coming years? First of all, “glocalization”. Given our clients and target markets, we need a global structure that can, at the same time, manage “local content”. “Thinking globally, acting locally” is the byword of our times. Developing countries need multinational companies to invest in their territories — with strategic assets, financial and human resources — so they can achieve harmonized national development. In this context, supply chain-related risk management becomes crucial: moving supply-related activities to countries that are politically and financially unstable significantly affects the corporate risk profile. Thus, the supply chain must be consolidated, making it resilient, 37 mente il profilo di rischio aziendale. Occorre in questo modo consolidare una supply chain che sia resiliente ed adattabile ai continui mutamenti delle situazioni internazionali. Recentemente ho partecipato come speaker ad un forum di procurement internazionale ad Amsterdam: è stato evidente dagli interventi e dalla discussioni emerse che tutte le società coinvolte nel settore dell’Oil & Gas si trovano ad affrontare o hanno affrontato i temi di cui sopra. Un’altro tema che sarà di grossa attualità nei prossimi anni è quello della compliance: la presenza in paesi non fortemente sviluppati con importanti differenze culturali e con situazioni politiche instabili può far sorgere enormi rischi legati alla conformità alle procedure, alle policy aziendali e al sistema normativo internazionale: questo comporterà un forte presidio di controllo e co-ordinamento da parte della sede centrale sulle sedi periferiche. Quali sono le particolarità e le prospettive che caratterizzeranno le attività di procurement della nostra azienda nei prossimi anni? Negli ultimi progetti abbiamo assistito ad un notevole incremento della complessità dei beni acquistati: ciò ha richiesto e richiede sempre più uno sforzo importante di co-ordinamento tra le funzioni ingegneria e approvvigionamenti e i fornitori sia nella fase pre-ordine che nella fase post-ordine. Consideriamo, inoltre, che necessita un miglioramento della conoscenza di mercato per alcune forniture. Ecco perché, a valle del processo d’internazionalizza38 able to adapt to the ever-changing international scene. I recently attended an international procurement forum in Amsterdam. From the discussion that emerged on that occasion, it was clear that all companies working in the Oil & Gas industry have faced, or are facing, the issues mentioned above. Another topic that will gain importance in coming years is compliance. Working in developing countries — culturally very different and politically unstable — may lead to enormous risks in terms of compliance with the procedures, with corporate policies and with international standards. Therefore, central headquarters will need to exert strong control and coordination over branch offices. What are the characteristics and perspectives for our procurement activities in the coming years? Our recent projects have shown significant increases in the complexity of the goods purchased. This added complexity requires major co-ordination between engineering, procurement and suppliers both during the pre- and post-order phases. Moreover, this will require improved knowledge of the market for some types of supplies. That’s why, at the end of the internationalization and product differentiation process, a great deal of work will be required to upgrade our list of suppliers, a process which currently underway. This work involves strong co-ordination among the various corporate businesses that are defining their Strategic Business zione e di differenziazione di prodotto che stiamo perseguendo, ci aspetta un grosso lavoro di adeguamento del nostro albo fornitori, peraltro già in atto. Questo lavoro passa da un forte co-ordinamento fra i vari business aziendali in fase di definizione del Business Plan Strategico (la funzione di strategic sourcing è stata creata all’uopo) che verrà poi declinato in un piano di qualifica fornitori adeguato alle varie esigenze. Il supporto al processo strategico è solo un primo tassello nella complessa catena del valore aziendale: affiancare la funzione commerciale nella fase di offerta diventa fondamentale per garantire competitività e copertura di alcuni rischi importanti; la prossimità all’ingegneria per la gestione dei beni complessi e al progetto per ottimizzare il “total cost of ownership” sarà l’altra leva su cui lavorare in maniera preponderante. In aggiunta, poi, il mercato dei fornitori nei paesi low cost come Cina, India, Vietnam (sia per mercato offshore che soprattutto per onshore) sarà completamente da sviluppare così come la conoscenza dei mercati dove vendiamo i nostri prodotti finali e dove la richiesta di “local content”, così come evidenziato precedentemente, è un driver di fondamentale importanza. Non ultimo fattore da considerare è che i centri di procurement continuano a moltiplicarsi e si richiederà sempre più un co-ordinamento spinto tra le società del gruppo. E’ già attivo un Comitato “Approvvigionamenti di Gruppo” che si riunisce ogni due mesi con l’obiettivo di verificare eventuali sinergie sia nel medio /lungo che nel breve termine. Plans (the function of strategic sourcing was created for this purpose) and will result in a supplier qualification program in line with individual needs. Supporting strategic processes is only the first step in our complex business value chain. In the bidding phase, to ensure competitiveness and risk coverage, it is important to assist Marketing. In addition, engineering must be applied to the entire project management process and thus optimize the “total cost of ownership”. In addition, we need to develop suppliers in low-cost countries such as China, India, Vietnam (both for the offshore and especially the onshore markets) and improve our knowledge of the markets in those countries where we sell our end-products and where the demand for “local content” is very important. And last but not least, we must consider that the number of procurement centers will continue to multiply and increasingly stringent co-ordination between group companies will be required. A “Group Supply” Committee is already in place; it meets every two months to consider possible short- and mediumto-long term synergies. 39 S Gruppo di Lavoro “Subsea” “Subsea” Working Group a cura di / by a cura di / by Umberto Vitali Alfred Joachim Wilhelm Oil&Gas Business Unit Director 40 Technology Director La sfida per il Gruppo Rosetti è quella di seguire opportunità di partnership con fornitori strategici del segmento subsea. Il grafico seguente schematizza la situazione dei giacimenti nei prossimi anni. Infatti le esplorazioni sono rivolte a continenti ad acque profonde e quindi anche i nuovi impianti saranno tecnologicamente adattati alla profondità dei giacimenti. Pertanto il Gruppo di Lavoro, partendo da un’analisi interna sui punti di forza e le opportunità del mercato, ha individuato alcuni fornitori strategici per acquisire know-how specifico. Saranno le azioni individuate da portare avanti nei prossimi mesi che daranno un fondamento alla strategia a lungo termine del Gruppo Rosetti nel segmento oggetto di analisi. The Challenge for the Rosetti Marino group is to pursue opportunities to create new partnerships with strategic suppliers in the subsea area. The chart below provides an overview of the reservoirs in the coming years. As is well known, the offshore O&G industry is increasingly moving into new frontiers for the exploitation of energy resources in deep and ultradeep waters. Therefore the Rosetti Marino Group is currently investigating possible segments where it could offer its extended range of products/services to active End Users and Contractors, meeting their specific requirements for subsea applications. Punti di forza: Strengths: • Mercato attigui all’offshore con possibile ingresso grazie a referenze già acquisite solo per assemblaggi. • Struttura gestionale e competenze costruttive adeguate al settore con capacità di mobilitazione in tempi ridotti su aree di terzi acquisite al solo scopo di eseguire la costruzione. • Un’ampia copertura geografica da Ravenna: Mediterraneo e Africa • Buona competitività rispetto ad altri costruttori europei; inoltre per contratti EPC su progetti medio-piccoli si prevede che RM abbia ulteriore vantaggio competitivo rispetto a contractor di maggiore dimensione. • Presenza del Gruppo in aree geografiche oggetto di crescente sviluppo per deep e ultra deep waters (Caspio e in prospettiva Nigeria e Ghana o altre aree strategiche per sviluppi subsea ) ove il local content o minori costi di costruzione locali possono essere una leva competitiva. • Market flanking the offshore sector with possibilities for entry through contacts already acquired for assembly-only operations. • Management structure and building skills appropriate for this industry given the ability to quickly mobilize in third parties areas acquired solely for construction purposes. • Broad geographical coverage from Ravenna: Mediterranean and West Africa. • Good competitiveness vs. other European manufacturers; moreover, when it comes to EPC contracts for small or medium-scale projects, RM is expected to have an additional competitive edge over larger contractors. • Group presence in geographical areas which will see increasing deep and ultra deep water development (Caspian, Nigeria and Ghana and other strategic areas for subsea developments) and where the local content or lower construction costs constitute a competitive advantage. Opportunità: Opportunities: • Per dimensione - media di taluni progetti - situazione ottimale per la struttura Rosetti. • Facile accesso al cliente (end user e OEM principali), ma lo sforzo commerciale va indirizzato verso partnership per quanto possibile. • Potenziali ricadute sulle controllate. • Migliori marginalità rispetto a progetti offshore bassi fondale. • Grande vivacità del mercato con presenza di suppliers medio/piccoli, detentori di specifico knowhow, che potrebbero diventare partner o oggetto di acquisizione societaria. • Ulteriore chiave di accesso a mercati e clienti ove la piattaforma fissa non ha piu’ appeal. • Dimensione aziendale interessante per piccoli clienti independent e NOC vista la grande flessibilità e bassa conflittualità di Rosetti. • Situazione di mercato in cui i clienti hanno interesse a qualificare ed introdurre nuovi partners. • Medium-sized projects are ideal for the Rosetti structure. • Easy access to clients (end users and main OEMs); however, commercial efforts should, as far as possible, target partnerships. • Potential effects on subsidiaries. • Better profit margins than deep sea offshore projects. • A truly vital market that counts many small and medium-sized suppliers holding specific knowhow, parties that could become partners or be acquired by the company. • Key to open the door to markets and clients no longer interested in fixed platforms. • Corporate dimensions of great interest for small independent clients and NOCs, thanks to Rosetti’s great flexibility and lack of conflict. • Market situation where the clients are interested in introducing and qualifying new partners. 41 S B.U. NAVALE e nuove opportunità segmento Subsea NAVAL B.U. and new opportunities for the Subsea Segment a cura di / by a cura di / by Ognjen Antunac Iacopo Sintini Shipbuilding Sales Director Sales Manager L’analisi del Gruppo di Lavoro “Subsea” pone una forte attenzione sulle opportunità offerte da questo segmento in ambito navale per rincorrere il mercato dei subsea service vessels/ light construction vessels. L’intervento in corso presso il nostro cantiere navale consiste nell’ampliamento e consolidamento strutturale di una porzione del piano di prefabbricazione navale esistente, più l’installazione di una nuova gru a cavalletto con portata complessiva pari a 100 ton. L’investimento ha inoltre riguardato il rifacimento degli impianti a servizio del piano di prefabbricazione. In larghezza il piano di prefabbricazione passerà dai circa 30 mt attuali a 39 mt, ciò al fine di consentire l’installazione della nuova gru a cavalletto di portata (50+50) ton e scartamento pari a 36 mt. L’estensione dell’intervento in lunghezza è di circa 125 mt. 42 On the basis of the analysis carried out by the “Subsea” Working Group, great attention has been focused on the opportunities offered by this shipbuilding segment to extend our influence on the market for subsea service vessels/light construction vessels. The ongoing intervention at our shipyard focuses on expansion and structural reinforcement of a part of the existing prefabrication shipbuilding plan as well as the installation of a new gantry crane (total capacity 100 tons). The investment has also focused on plant refurbishment in the area. The width of the prefabrication area will be increased from approx. 30 meters to 39 meters to enable installation of the new crane (50 + 50 ton capacity, 36 mt gauge). Moreover the length of the area will be extended by about 125 ml. Mercato delle Costruzioni Navali fino al 2017 Il gruppo Rosetti Marino intravede nelle costruzioni navali la possibilità di perseguire le opportunità commerciali che nei prossimi anni saranno caratterizzate dalle scelte armatoriali per le navi di supporto all’industria Oil & Gas orientate alle esigenze del Deep Waters (DW) e Ultra-Deep Waters (UW) con navi sempre più poli-funzionali (Multipurpose) atte a soddisfare le richieste operative che saranno sempre più orientate verso l’attività Subsea. The Shipbuilding Market to 2017 The Rosetti Marino Group envisages great possibilities for the shipbuilding sector in coming years and it aims to pursue the many business opportunities offered: support vessels for the Oil & Gas industry to meet Deep Water (DW) and Ultra-Deep Water (UW) requirements by offering increasingly poly-functional (Multipurpose) ships, designed to meet operational requirements increasingly geared to Subsea activities. Le attività per DW e UW sono infatti in forte espansione e le relative esigenze operative non potranno essere soddisfatte dall’utilizzo o dalla conversione della flotta esistente. Sono queste le motivazioni che alimentano il mercato delle costruzioni navali per la tipologia OCV (Offshore Construction Vessels), IMR (Inspection Maintenance & Repair) e per quella classica di PSV (Platform Supply Vessels) e AHTS (Anchor Handling Tug Suplly Vessels). Indeed DW and UW activities are booming and conversion of the existing fleet cannot meet the operational requirements, a fact that is fueling the shipbuilding market for OCV (Offshore Construction Vessels), IMR (Inspection Maintenance & Repair vessels) as well as the conventional PSV (Platform Supply Vessels) and AHTS (Anchor Handling Tug Supply Vessels). All’adeguamento tecnologico richiesto dai nuovi mercati si deve aggiungere la valutazione degli impianti, dei costi operativi e del costo del combustibile associato all’applicazione di un quadro normativo sempre più rispettoso dell’ambiente che comporterà l’inevitabile crescita della propulsione GNL (Gas Naturale Liquefatto) con applicazioni sempre più numerose della flotta offshore. La B.U. Navale intende perseguire questa nuova nicchia di mercato rivolgendosi nell’immediato alla clientela estera molto più orientata a questa soluzione ed operativa in Paesi dove la logistica del GNL è in una fase di utilizzazione molto avanzata rispetto al nostro Paese. In addition to the technological adaptations required by these new markets, we must also take into account the systems, operating and fuel costs and application of increasingly environmentally-friendly regulations which will inevitably expand the use of LNG propulsion (Liquefied Natural Gas) and thus require larger offshore fleets. The Shipbuilding B.U. intends to pursue this new niche market by targeting foreign clients who are much more focused on this solution and by operating in countries where the use of LNG logistics is further advanced when compared to Italy. 43 R Attività Sociali Rosetti Rosetti’s Social Initiatives a cura di / by Laurent Hochard Econ & Finance Project Control Management Dep STORIA DEL TORNEO Nel 2004 fu organizzato come evento sportivo il primo torneo di calcetto fra i reparti aziendali. Il torneo non era ancora sponsorizzato dall’azienda. Nel 2007 venne richiesto all’azienda di sponsorizzare l’evento e di dedicarlo al nostro collega Eddy Castellani (appassionato di calcio), che era venuto a mancare in 2006. Da allora, l’azienda si è presa carico di tutte le spese dell’evento: campi e arbitri, maglie, trofei e buffet di chiusura in presenza dei genitori di Eddy Castellani. TOURNAMENT HISTORY The first sporting event, an inter-department football tournament, was organized in 2004. At that time the tournament was not yet sponsored by the company. In 2007 the company was asked to sponsor the event and dedicate it to our colleague Eddy Castellani (a football fan) who had died in 2006. Since then, the company has covered all the expenses for the event: fields and referees, jerseys, trophies and a closing buffet with Eddy Castellani’s parents in attendance. Staffetta del Cuore 44 Vincitore Squadre partecipanti 2007 Magazzino 8 squadre 2008 Magazzino 8 squadre 2009 Project Control 9 squadre 2010 Project Control 6 squadre 2011 Project Control 9 squadre 2012 Produzione HSE 8 squadre 2013 Project Control 10 squadre 2014 Project Control 10 squadre Winner Teams 2007 Warehouse 8 teams 2008 Warehouse 8 teams 2009 Project Control 9 teams 2010 Project Control 6 teams 2011 Project Control 9 teams 2012 Production HSE 8 teams 2013 Project Control 10 teams 2014 Project Control 10 teams Il torneo è un evento competitivo e le squadre iscritte, il cui livello tecnico si è alzato molto dalle prime edizioni, giocano per vincere. Tuttavia è chiaro che questo evento è soprattutto un’occasione per condividere momenti insieme al di fuori del lavoro e creare un forte senso di appartenenza al gruppo e di team building. Competizione 2014 In finale dell’edizione 2014, la squadra del Project Control ha battuto 6 a 1 la squadra del Staff VTS. Eventi particolari Prima partecipazione della Fores Engineering 104 giocatori coinvolti nel torneo, record di giocatori Prima partecipazione della Basis Engineering Particular events First participation of Fores Engineering 104 players, players record First participation of Basis Engineering The tournament is a competitive event and all the teams, whose technical level has improved greatly since the very first editions, play to win. However, it is clear that this event is primarily an opportunity to spend non-working time together and create a strong sense of belonging to the group and team building. Eddy Castellani Tournament 2014 The Project Control team defeated the VTS Staff team, 6 to 1, in the 2014 Finals. La premiazione in presenza della famiglia di Eddy Castellani The award ceremony with the participation of Eddy Castellani’s family 45 Da Total e Rosetti un monitor multiparametrico per la Pediatria Uno strumento fondamentale in caso di ricovero di bambini che versano in serie condizioni di salute. L’Unità Operativa di Pediatria del Presidio ospedaliero di Ravenna ha ricevuto oggi in dono dall’Associazione di volontariato “IL MOSAICO – Amici dei Bambini Malati”, un nuovo importante macchinario destinato al reparto, acquistato con una donazione di fondi effettuata dalla Rosetti Marino SPA di Ravenna insieme alla società inglese Total E&P UK nell’ambito del progetto West Franklin. Il monitor multiparametrico dash 3000, del costo di circa 8.000 euro, è uno strumento fondamentale in caso di ricovero di bambini che versano in serie condizioni di salute. Viene utilizzato per controllarne - 24 ore su 24 - i parametri vitali quali: frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione dell’ossigeno nel sangue e traccia elettrocardiografica. I tracciati dei parametri rilevati dal monitor sono indispensabili per effettuare gli interventi medici e per definire le terapie da adottare. Il progetto West Franklin consiste nella realizzazione, presso il Cantiere Rosetti Piomboni di Marina di Ravenna, da parte della Rosetti Marino SpA per il committente Total E&P UK, di due piattaforme petrolifere che saranno installate nel Mare del Nord. Nell’ambito di questo progetto, dal comune desiderio di Cliente, Costruttore e Subcontrattisti di promuovere in modo tangibile sicurezza sul lavoro e solidarietà, è scaturita l’iniziativa ‘West Franklin Incentive Scheme - Charity Donation’, con lo scopo di promuovere in misura sempre maggiore, attraverso uno schema di incentivi, la sicurezza sul lavoro e la prevenzione infortuni, legata ad un meccanismo di donazioni crescenti in assenza di infortuni. Alla breve ma intensa cerimonia hanno partecipato: per l’U.O. di Pediatria, il suo Primario Dott. Federico Marchetti, per l’Associazione “Il Mosaico” il suo Presidente Dott. Giuseppe Baroncelli, in rappresentanza di Total E&P UK, Pedro Marinheiro e Keith Mitchell, e per la Rosetti Marino SpA, oltre all’Ing. Gianfranco Magnani, il Project Director Ing. Michele Forlani e altri manager del team di commessa. 46 From Total and Rosetti comes a multiparametric display for pediatrics An essential instrument for critically ill children. The Pediatric Ward of the Ravenna hospital has received a gift from the “IL MOSAICO – Amici dei Bambini Malati” volunteer association, a new important medical instrument acquired thanks to a charitable donation made by Rosetti Marino SPA of Ravenna, in cooperation with the English company Total E&P UK as part of the West Franklin Project. The dash 3000 multiparametric display, costing about € 8000, is an essential instrument for children who are critically ill. It controls their vital signs — such as heart rate, respiratory rate, oxygen saturation, electrocardiographic trace — around the clock and this is fundamental to performing surgery and defining treatment. The West-Franklin Project involves the construction of two platforms for Total E&P UK in the Rosetti Piomboni Shipyard in Marina di Ravenna. These platforms will then be installed in the North Sea. Under the auspices of this project, of common accord with the Client, Builders and Subcontractors, the West Franklin Incentive Scheme – Charity Donation project was founded to promote on-the-job safety and solidarity. The idea was to promote on-the-job safety and accident prevention through incentives based on a mechanism in which the donations increase as the accidents decline. To this end, a brief but emotional ceremony has been held with the participation of Dr. Federico Marchetti, chief physician of the pediatric ward; Dr. Giuseppe Baroncelli, President of the “Il Mosaico” Association; Pedro Marinheiro and Keith Mitchell on behalf of Total E&P UK; and engineers Gianfranco Magnani, the Project Director, Michele Forlani and other managers on behalf of Rosetti Marino SpA. 1909 - 1911 - 1917 - 1918 The company provided the structures and the iron cast decorations for Giacomo Salvatore Fabbri’s drapers shop, in Diaz Street. Fornirà e metterà in opera le strutture e le decorazioni di ghisa nella nuova bottega del negoziante di stoffe Giacomo di Salvatore Fabbri, nell’attuale via Diaz. New industrial census. Number of employees: 50. Ancient cast iron cross which still stands at the top of the Basilica of San Vitale. Nuovo censimento industriale. Gli operai impiegati in azienda sono 50. Fusione in ghisa dell’antica croce che tuttora svetta in cima alla basilica di S. Vitale. Muore Menotti Rosetti, e alla conduzione subentra il fratello Enea, stante l’età minorile del nipote Marino. Menotti Rosetti died and was succeeded by his brother Enea as his nephew, Marino, was too young. Vendita dell’azienda al Demanio dello Stato, ramo Marina. Ma continua l’attività produttiva. The company was sold to the State land administration, Marina branch. However, the company continued its productive activity. 1919 - 1921 - 1925 The Mayor Fortunato Buzzi wrote a letter to the commander in chief of the Maritime Department in Venice to prevent the factory from being demolished. During the war the number of employees exceeded 200, including the steelworkers from Veneto who arrived in the city after the defeat of Caporetto. Lettera del sindaco Fortunato Buzzi al comandante in capo del Dipartimento marittimo di stanza a Venezia affinché la fabbrica non venga demolita.Si apprende che durante la guerra gli operai impiegati nel ciclo produttivo superavano le 200 unità, compresi i metallurgici veneti giunti in città dopo la disfatta di Caporetto. L’Ente Autonomo del Porto di Ravenna tratta con la Marina l’acquisto dell’“ex officina Rosetti”, dove intende costruire il “magazzino generale”. The Ente Autonomo del Porto di Ravenna (Autonomous Body of the Port of Ravenna) purchased the “former Rosetti workshop” from the Navy, where it intends to build the “general store”. N. 1530 d’iscrizione in data 30 aprile 1925: ditta individuale “Rosetti Marino”, esercente una “officina meccanica e fabbrile”, con sede in Ravenna, via Circonvallazione, 85. Titolare e firmatario è Rosetti Marino, subentrato al padre Rosetti Menotti, nato a Ravenna il 6-12-1902 (Ravenna, Circonvallazione Fiume Abbandonato n. 40 - numero medio operai: 1). Registration N. 1530 in April 30, 1925: sole proprietorship “Rosetti Marino”, “mechanical workshop”, located in Ravenna, via Circonvallazione, 85. The owner and signatory Rosetti Marino, succeeded his father Rosetti Menotti, born in Ravenna on June 6, 1902 (Ravenna, Circonvallazione Fiume Abbandonato, no. 40 - average number of employees: 1). Gli anni 80 Gli anni 70 Gli anni 50 La Rosetti contribuisce allo sviluppo della chimica e del petrolchimico a Ravenna e opera anche come costruttore navale. Rosetti contributes to the development of chemical and petrochemical industry in Ravenna and also operates a shipbuilding yard. The ‘50s Gli anni 60 La società inizia la costruzione di parti di piattaforme offshore per l’industria del gas metano del Mare Adriatico. The company begins the construction of offshore oil & gas facilities for the Adriatic Sea. The ‘60s ENI inizia l’esplorazione delle riserve di gas nel nord del mare adriatico. Rosetti prese questa opportunità per entrare nel nuovo business di costruzione di strutture offshore. ENI begins mining gas reservoirs in the North Adriatic Sea. Rosetti Marino takes this opportunity to enter a new business, the construction of heavy offshore steel structures. The ‘70s Gli anni 90 I progetti multidisciplinari diventano la nuova sfida per Rosetti Marino. Una collaborazione con la società francese Bouygues Offshore (adesso Saipem SA), portò all’esecuzione di progetti complessi per le maggiori società internazionali del petrolio. La scocietà riconosce il bisogno di un supporto ingegneristico nello sviluppo del proprio business quindi fonda Fores engineerin e acquisisce Basis Engineering ; da qui si ridefinirà il nuovo business del Gruppo Rosetti. Multi-disciplinary contracts became a new challenge for Rosetti Marino. A Joint Venture was set up with the French Company Bouygues Offshore (now Saipem SA) to execute complex projects for major international Oil & Gas companies. The company recognizes the need for a strong engineering content in its business, founding Fores Engineering and purchasing Basis Engineering; thus establishing the core of Rosetti Marino Group. The ‘80s The ’90s Dagli anni 90 ad oggi Il Gruppo inizia il processo di internazionalizzazione e sviluppa le proprie società locali in europa, africa, asia e sud America. The Group starts international operations and develops its own subsidiaries in Europe, Africa, Asia and South America. From late ‘90s to date 47