Programma Progetti urbani Integrazione sociale nelle zone abitative Sintesi dei progetti 20 novembre 2008 Programma Progetti urbani N° de référence: H443-0057 LISTA DEI CONTENUTI 1 PROGETTI PILOTA ....................................................................................................................... 5 1.1 Montreux : Projet urbain Montreux............................................................................................ 5 1.2 Pratteln: Gesellschaftliche Integration und nachhaltige Entwicklung im Quartier Längi.. ......... 5 1.3 Rorschach : Projet urbain Stadt Rorschach.............................................................................. 5 2 PROGETTI PARTNER ................................................................................................................... 6 2.1 Baden : Quartierentwicklung im Prozess................................................................................... 6 2.2 Burgdorf : <<gyrischachen.burgdorf>>..................................................................................... 6 2.3 Yverdon : Développement de la politique communautaire à Yverdon-les-Bains...................... 6 2.4 Olten : „Chance Olten-Ost“ ........................................................................................................ 6 2.5 Renens : Requalification du quartier Florissant à Renens ........................................................ 7 2.6 Sciaffusa : Generationenprojekt im Quartier Geissberg/Hochstrasse ..................................... 7 2.7 Spreitenbach : Quartier Langäcker in Spreitenbach ................................................................ 7 2.8 Vevey : Ville de Vevey – Quartier « Général Guisan ».............................................................. 8 2/8 Programma Progetti urbani N° de référence: H443-0057 3/8 Programma Progetti urbani N° de référence: H443-0057 4/8 Programma Progetti urbani N° de référence: H443-0057 1 Progetti pilota 1.1 Montreux : Projet urbain Montreux Clarens è un «villaggio» del Comune di Montreux (VD). L’analisi effettuata da un gruppo di lavoro impegnato nel progetto ha permesso di identificare i punti di forza e di debolezza di Clarens nell’ambito sociale, delle abitazioni, dell’urbanistica e della mobilità. Tale analisi è stata completata grazie a un workshop con attori locali, che hanno a loro volta contribuito a definire gli obiettivi del progetto urbano. Lo scopo è migliorare la qualità di vita a Clarens e rendere questo luogo più allettante, sviluppando misure concrete in base a una logica di progetto. I destinatari del progetto urbano vi parteciperanno in qualità di consulenti e saranno instaurati dei partenariati (associazioni, cooperative, agenzia immobiliare…). Progetti faro come la creazione di una piazza pubblica, il trasferimento del centro ricreativo e il potenziamento dei percorsi pedonali dovrebbero contribuire a concretizzare e a promuovere questo progetto urbano. 1.2 Pratteln: Gesellschaftliche Integration und nachhaltige Entwicklung im Quartier Längi. Ein «Projet urbain» für die Gemeinde Pratteln. Dal 2009 al 2011, il Comune di Pratteln condurrà nel quartiere di Längi un progetto per migliorare la qualità di vita. La posizione periferica, la mediocrità dei collegamenti, l’alta percentuale di persone provenienti da fasce sociali basse e dall'immigrazione, sommate alla mancanza di luoghi di incontro e di possibilità di integrazione fanno del Längi una zona residenziale con caratteristiche particolari. Inoltre, da tempo, al quartiere viene attribuita un’immagine negativa. Il processo di sviluppo del quartiere di Pratteln si iscrive nello spirito del Programma interdipartimentale Progetti urbani. Nell’ambito di un processo a più tappe, nei prossimi mesi sarà sviluppata una strategia coerente e incentivata la collaborazione con i diversi gruppi target. In seguito, a partire dalla primavera del 2009, gli abitanti, l’amministrazione, le associazioni e le istituzioni delineeranno, pianificheranno e applicheranno misure comuni e progetti per rafforzare l’integrazione e lo sviluppo del quartiere. Il Consiglio comunale di Pratteln accoglie positivamente il progetto e lo sostiene. I diversi Uffici federali e il Cantone di Basilea-Campagna sostengono il Comune a livello finanziario e tecnico. Il preventivo totale ammonta a Fr. 560’000. 1.3 Rorschach : Projet urbain Stadt Rorschach Sulla base dei risultati del progetto preliminare terminato nel settembre 2008, il Municipio di Rorschach ha deciso di condurre un Progetto urbano della durata di quattro anni, volto a rivalorizzare il quartiere. Il quartiere, che conta circa 1'300 abitanti, dispone di un’ubicazione attrattiva grazie alla buona accessibilità e alla vicinanza al centro. L’alloggio rimane l’elemento centrale per buona parte del quartiere, tuttavia questa funzione viene limitata dalla qualità piuttosto modesta degli spazi esterni – malgrado i parcheggi - e dall’elevato numero di immobili che necessitano un risanamento. L’analisi della situazione sociale ha confermato che la popolazione residente nel quartiere è sostanzialmente diversa dalla popolazione della città. Per il progetto principale, dal 2008 al 2011 sono state definiti 4 campi d'attività. Il primo mira a favorire la valorizzazione degli immobili e la qualità abitativa. Il secondo è dedicato alla qualità dello spazio pubblico e alla rivalorizzazione delle strade. Il terzo campo è volto a migliorare l’utilizzo e l’offerta delle prestazioni sociali e il quarto si occupa della convivenza nel quartiere e si propone di contrastare, in particolare, l’isolamento di singoli gruppi della popolazione, con offerte allettanti per gli incontri con altri gruppi. 5/8 Programma Progetti urbani N° de référence: H443-0057 2 Progetti partner 2.1 Baden : Quartierentwicklung im Prozess La città di Baden, nel periodo 2004 – 2006, ha elaborato due analisi complessive relative a due quartieri vicini al centro. In un processo partecipativo e in collaborazione con la scuola superiore per i lavori sociali di Lucerna, sono state condotte approfondite analisi socioculturali e urbanistiche. Il progetto urbano della città di Baden prevede il processo per lo sviluppo del quartiere. Questo sviluppo viene attualmente condotto in modo esemplare nei quartieri di Meierhof e Kappelerhof. L’obiettivo è rivalorizzare i quartieri in modo duraturo e sostenibile tramite: l’integrazione ottimale dei diversi gruppi di popolazione, il potenziamento dell’infrastruttura, il rafforzamento dell'identità di appartenenza e la creazione di un quartiere residenziale di buona qualità. Questi obiettivi si fondano sugli strumenti generali di pianificazione esistenti della città di Baden, le cui tematiche «integrazione» e «qualità del quartiere urbano» sono definite come priorità. 2.2 Burgdorf : <<gyrischachen.burgdorf>> Nel quartiere di Gyrischachen vive il 15% della popolazione totale della città di Burgdorf, composta da più di 15'000 abitanti. Mentre nella media complessiva la percentuale degli abitanti stranieri a Burgdorf raggiunge solamente il 14% ed è tendenzialmente in regresso, il 30% della popolazione del quartiere di Gyrischachen è di nazionalità straniera, con una tendenza al rialzo. Per i prossimi anni, sono previste delle misure di risanamento per tutto il patrimonio edilizio del quartiere, costruito negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso. Sussiste però il pericolo di processi di dislocamento e di emarginazione sociale nel quartiere. La città di Burgdorf intende perciò accompagnare e pilotare in modo approfondito lo sviluppo del quartiere. Il bisogno più impellente è il coordinamento delle misure di risanamento tra i diversi proprietari fondiari. Il progetto integrale di sviluppo del quartiere prevede anche misure quali il rafforzamento del ruolo dei custodi, la rivalorizzazione degli spazi liberi e la promozione di misure a favore dell’integrazione. 2.3 Yverdon : Développement de la politique communautaire à Yverdon-les-Bains La politica condotta a Yverdon-les-Bains tende a promuovere la qualità di vita in un ambiente sostenibile. Uno dei punti chiave è rafforzare il legame sociale per favorire il riconoscimento e il rispetto reciproci nonché la «buona convivenza». Il progetto si iscrive in una metodologia comunitaria e fa forza sulla nozione di «enpowerment». Questo conferimento di potere mira a fare in modo che gli abitanti diventino attori dei cambiamenti positivi nel loro ambiente. Il metodo utilizzato, a carattere evolutivo, è adattato in funzione dei contesti specifici: attori e partner interessati e coinvolti, in modi diversi, nella vita locale, nei progetti di sviluppo, nello spazio urbano, nel contesto sociodemografico, nelle particolarità locali. Da più di due anni è in corso un’esperienza positiva in un quartiere, un approccio è stato avviato nella zona della stazione ed è in fase di preparazione un progetto in un altro quartiere. Inoltre, l’approccio comunitario dovrebbe essere esteso ad altri quartieri della città. 2.4 Olten : „Chance Olten-Ost“ L’Aare, le strade e la ferrovia dividono la città di Olten in due parti: a sinistra (rispetto alla corrente del fiume) il nucleo storico e commerciale e a destra, segnata dall’evoluzione della ferrovia, una zona in cui attualmente vive la maggioranza della popolazione in un mix variegato. Le due parti si sono sviluppate in modo diverso: le zone di sviluppo del lato sinistro rischiano di condurre a una migrazione interna, inasprendo così gli attuali problemi nella zona del lato destro (conflitti di utilizzazione, concentrazione della popolazione straniera, minaccia delle attività industriali e artigianali di fronte all'espansione di centri 6/8 Programma Progetti urbani N° de référence: H443-0057 commerciali, ecc.). Il progetto «Chance Olten-Ost» intende sfruttare i nuovi sviluppi (costruire una nuova scuola tecnica superiore, rendere più attrattive le rive dell’Aare, discutere sulla tematica relativa alle torri, ristrutturare la stazione) per elaborare una strategia in tre parti: ristrutturazione delle abitazioni mediante incentivi per i proprietari privati, processo partecipativo di sviluppo del quartiere con la popolazione nonché integrazione focalizzata su scuola/bambini (apprendimento delle lingue e assistenza) e offerta di sostegno alla popolazione migrante. 2.5 Renens : Requalification du quartier Florissant à Renens Città di media dimensione con circa 20'000 abitanti, Renens costituisce un centro secondario emergente nel cuore della regione occidentale di Losanna, in pieno cambiamento. La città, interessata dalle questioni sull’integrazione, conta, sul suo territorio, dei quartieri a carattere culturale misto, fra cui quello di Florissant. Costruito negli anni ‘60, il quartiere si confronta, oggi, con alcuni problemi: immobili degradati, spazi verdi e pubblici valorizzati male, zone pedonali quasi assenti. Il quartiere ospita una popolazione svantaggiata a livello socioeconomico e soffre a causa di un’immagine negativa. Ma Florissant possiede ugualmente numerosi atout, come la vicinanza alla futura stazione di Malley (800m) e al futuro tram di Renens-Flon. Per assecondare le richieste di alcuni proprietari privati di rivedere il piano del quartiere in corso al fine di densificare la zona, il Comune intende definire delle condizioni quadro relative al miglioramento degli spazi collettivi, alla riabilitazione degli immobili esistenti e alla partecipazione degli abitanti al progetto. Questo modo di procedere vuole inoltre incentivare l’animazione del quartiere e l’integrazione sociale, instaurando una collaborazione particolare tra i diversi partner (Comune, proprietari privati, servizi cantonali interessati, Università di Losanna). 2.6 Sciaffusa : Generationenprojekt im Quartier Geissberg/Hochstrasse La città di Sciaffusa ha già realizzato numerosi progetti nell’ambito di progetti di sviluppo dei quartieri: il « Pilotprojekt Birch», «Zukunftswerkstatt Breite», «Niklausen 21», «Aktivierende Befragung Hochstrasse» e altri. Il coordinamento delle attività è stato garantito dal gruppo di lavoro «AG Quartierentwicklung» nel quale i rappresentanti di tutte le unità amministrative hanno partecipato all’elaborazione dei temi sullo sviluppo urbano. I punti cardine, finora, sono stati le tematiche relative a «giovani», «integrazione» e «spazio pubblico». Il progetto generazionale costituisce un ulteriore tassello del mosaico in questo processo e pone nuovamente al centro il gruppo target degli anziani. L’obiettivo del progetto è incentivare gli incontri positivi fra le generazioni e continuare a facilitare la partecipazione degli anziani alla vita sociale. 2.7 Spreitenbach : Quartier Langäcker in Spreitenbach Nel quartiere Langäcker del Comune di Spreitenbach si sovrappongono fattori problematici come la concentrazione di gruppi di popolazione svantaggiati, edifici che necessitano notevoli lavori di ristrutturazione e un problema di immagine. Nel corso di indagini preliminari, svolte nel 2007, sono già stati definiti i principali campi d’azione: rendere attrattivo il quartiere, risanamento degli immobili nonché l’habitat e l’integrazione sociale. La metropolitana della Limmattal (Stadtbahn Limmattal), che a partire dal 2020 collegherà direttamente il quartiere, verrà utilizzata come spinta esterna al processo di risanamento urbano del quartiere. I conseguenti vantaggi serviranno da base per le misure volte a sostenere la stabilizzazione della situazione sociale e a spingere i proprietari privati a investire. Una strategia di pianificazione territoriale deve cercare di incentivare in modo mirato gli investimenti nelle nuove costruzioni e nella rivalorizzazione degli attuali immobili, ad esempio con una buona interazione tra la zona di pianificazione, l'adattamento delle zone (anche azzonamenti temporanei) e il piano di edificabilità. 7/8 Programma Progetti urbani N° de référence: H443-0057 2.8 Vevey : Ville de Vevey – Quartier « Général Guisan » Avviando un processo partecipativo attorno al quartiere dell'Avenue Général Guisan, la città di Vevey intende sostenere i cambiamenti che avvengono in questo quartiere assai multiculturale. Un approccio globale, interessato alle questioni di pianificazione urbana, alle problematiche delle popolazioni migranti, alla coabitazione in un quartiere multiculturale, porta a proporre delle azioni concrete. Tale approccio è rafforzato dalla collaborazione trasversale dei diversi servizi comunali e delle associazioni partner interessate. Il progetto comprende delle azioni che favoriscono la partecipazione cittadina degli abitanti (gruppi di lavoro, associazioni di quartiere), che si occupino degli aspetti della vita quotidiana (smaltimento dei rifiuti) e della pianificazione dello spazio urbano (passaggi pedonali sicuri e parchi giochi). 8/8