ALLEGATO 6 PROGETTO DI RICERCA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 26/14 1. UTILIZZATORE*: DENOMINAZIONE: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA” INDIRIZZO: VIA ORAZIO RAIMONDO 18, 00173 ROMA E-MAIL: [email protected] 2. TITOLO DEL PROGETTO DI RICERCA DEVE ESSERE IN ITALIANO, COME OGNI PARTE DEL PRESENTE ALLEGATO, ED UGUALE ALLA PROPOSTA PROGETTO PER LA QUALE SI È OTTENUTO IL FINANZIAMENTO 3. PAROLE CHIAVE (MASSIMO 5 PAROLE) A DISCREZIONE DI CHI COMPILA IL FORMAT 4. RESPONSABILE DEL PROGETTO DI RICERCA**DEVE ESSERE LA PERSONA RESPONSABILE DEGLI ASPETTI SCIENTIFICO-AMMINISTRATIVI DEL PROGETTO COGNOME: DIPARTIMENTO DI AFFERENZA: INDIRIZZO: RECAPITI TELEFONO: E-MAIL: 5. RESPONSABILE DELL'ESECUZIONE NOME: DEGLI ESPERIMENTI-PUÒ ESSERE LO STESSO RESPONSABILE DEL PROGETTO O FIGURA DIVERSA. COGNOME: DIPARTIMENTO DI AFFERENZA: INDIRIZZO: RECAPITI TELEFONO: E-MAIL: NOME: 6. STABILIMENTO UTILIZZATORE- SEZIONE GIÀ PRECOMPILATA DENOMINAZIONE STABILIMENTO: UNIVERSITÀ DI ROMA “TOR VERGATA” CENTRO DI SERVIZI INTERDIPARTIMENTALE – STAZIONE PER LA TECNOLOGIA ANIMALE INDIRIZZO: VIA MONTPELLIER 1, 00133 ROMA RECAPITI TELEFONO: E-MAIL: 7. *** RESPONSABILE DEL BENESSERE ANIMALE SEZIONE GIÀ PRECOMPILATA COGNOME: MATTEI NOME: MAURIZIO DIPARTIMENTO DI AFFERENZA: DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA INDIRIZZO: VIA DELLA RICERCA SCIENTIFICA 1 RECAPITI TELEFONO: 0672596396 E-MAIL: [email protected] * : Persona fisica o giuridica ai sensi della lett. f) dell’articolo 3 :ai sensi della lett. g) dell’articolo 3 *** : ai sensi della lett. h) dell’articolo 3 ** 1 ALLEGATO 6 8. MEDICO VETERINARIO DESIGNATO (ART. 24) SEZIONE GIÀ PRECOMPILATA COGNOME: DE SANTIS NOME: PAOLA INDIRIZZO: VIA MONTPELLIER 1, 00133 TOR VERGATA RECAPITI TELEFONO: 0672596047 E-MAIL: [email protected] 9. ELENCO E COMPETENZE DEL PERSONALE CHE PARTECIPA AL PROGETTO DI RICERCA NOMINATIVO INSERIRE ANCHE IL RESPONSABILE DEL TITOLO DI STUDIO O QUALIFICA LAUREA E POST LAUREA PROGETTO E DELL’ESECUZIONE DEGLI ESPERIMENTI RUOLO NELLO STAFF DEFINIRE IL RUOLO NEL PROGETTO 10. SI PREVEDE DI UTILIZZARE IL SEGUENTE NUMERO (SPECIFICARE SE ANIMALI GENETICAMENTE MODIFICATI) FORMAZIONE PER OGNI FIGURA PREVISTA ELENCARE IN SINTESI LE ESPERIENZE E CONOSCENZE SPECIFICHE NEL SETTORE DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE; ES. CORSI DI FORMAZIONE, PREGRESSE ESPERIENZE E PARTECIPAZIONE A PROGETTI, CONGRESSI, LAVORI PUBBLICATI ETC.. COMPLESSIVO DI ANIMALI INDICARE SOLO LA SPECIE E IL NUMERO DI ANIMALI TOTALI CHE SI PREVEDE DI UTILIZZARE SPECIE ANIMALE N. SPECIE ANIMALE N. 11. SPECIFICARE SE ANIMALI GENETICAMENTE MODIFICATI ED EVENTUALI PARZIALI RIFERITI A DIVERSE SPECIE E/O CEPPI ANIMALI / NUMERI DETTAGLIARE QUI, PER OGNI SPECIE, IL CEPPO E IL NUMERO DI ANIMALI TOTALI UTILIZZATI PER ANNO, CHE PUÒ ESSERE DIVERSO DI ANNO IN ANNO, PURCHÈ COERENTE CON IL TOTALE SOPRA DICHIARATO. SPECIE CEPPO NUMERO/ANNO 12. GLI ANIMALI SARANNO STABULATI NEI LOCALI –SEZIONE GIÀ PRECOMPILATA DENOMINAZIONE STABILIMENTO: UNIVERSITÀ DI ROMA “TOR VERGATA” CENTRO DI SERVIZI INTERDIPARTIMENTALE – STAZIONE PER LA TECNOLOGIA ANIMALE INDIRIZZO: VIA MONTPELLIER 1, 00133 ROMA N. AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE: 153/2001-A E 43/2002-A 13. GLI ANIMALI SARANNO UTILIZZATI NEI LOCALI- PUÒ ESSERE LO STESSO STABILIMENTO DI STABULAZIONE O DIVERSO DENOMINAZIONE STABILIMENTO: 2 ALLEGATO 6 INDIRIZZO: N. AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE: 14. PROVENIENZA DEGLI ANIMALI- ALLEVATORE E FORNITORE POSSONO ESSERE DIVERSI O LA STESSA SOCIETÀ /ES C. RIVER/C.RIVER O HARLAN/HARLAN, JACKSON LAB/ C. RIVER ALLEVAMENTO INTERNO [ ] ALLEVATORE [ ] DATI DELLA DITTA O ALTRO CHE ALLEVA GLI ANIMALI (ES. ………… FORNITORE DATI DELLA DITTA O ALTRO CHE FORNISCE GLI ANIMALI [ ] ………………………………… ALTRO (SPECIFICARE) 15. DURATA DEL PROGETTO DI RICERCA (MASSIMO [ ] 60 MESI): DICHIARAZIONE SECONDO LE ESIGENZE SPECIFICHE 16. OBIETTIVI DEL PROGETTO DI RICERCA- DEVE ESSERE CHIARO E SINTETICO 17. RAZIONALE DELLO STUDIO 1.1 STATO DELLE CONOSCENZE (GIUSTIFICARE LO STUDIO CON ADEGUATI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI) INSERIRE ALLA FINE DEL TESTO I DATI BIBLIOGRAFICI COMPLETI DELLE REFERENZE CITATE 1.2 ORIGINALITÀ E/O INTERESSE DELLO STUDIO (VALORE SCIENTIFICO) DETTAGLIARE ADEGUATAMENTE, IN QUANTO SEZIONE IMPORTANTE PER L’ELABORAZIONE DEL PARERE FINALE 1.3 EVENTUALI RICADUTE NELL’AMBITO DELLA SALUTE PUBBLICA UMANA E/O ANIMALE (VALORE SOCIALE) LO SCOPO DEL PROGETTO DEVE CONDURRE AD UN BENEFICIO PER L’UOMO, E/O ANIMALE 1.4 EVENTUALE IMPATTO NEL SETTORE ECONOMICO-INDUSTRIALE (VALORE ECONOMICO) DESCRIVERE SE IL PROGETTO PREVEDE LO SVILUPPO DI UN PRODOTTO FINALE (ES. BREVETTO O ALTRO) 1.5 EVENTUALI RICADUTE NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE (VALORE DIDATTICO) SE PREVISTE METTERLE IN RISALTO 18. DESCRIZIONE DEI FINI DEL PROGETTO DI RICERCA (ART. 5, COMMA 1) SELEZIONARE UNO O PIÙ FINI RICERCA DI BASE RICERCA TRASLAZIONALE O APPLICATA PROVE DI TIPO REGOLATORIO PROTEZIONE DELL’AMBIENTE NATURALE NELL’INTERESSE DELLA SALUTE O DEL BENESSERE DEGLI ESSERI UMANI O DEGLI ANIMALI RICERCA FINALIZZATA ALLA CONSERVAZIONE DELLE SPECIE INSEGNAMENTO SUPERIORE O FORMAZIONE PROFESSIONALE INDAGINI MEDICO LEGALI MANTENIMENTO DI COLONIE DI ANIMALI GM MODIFICATI NON USATI IN ALTRE 3 ALLEGATO 6 PROCEDURE 19. LA RICERCA CHE SI INTENDE ATTUARE È GIÀ STATA EFFETTUATA? SI NO SE LA RICERCA È GIÀ STATA ATTUATA, SPIEGARE PERCHÉ È SCIENTIFICAMENTE NECESSARIO RIPETERE L’ESPERIMENTO 20. DICHIARAZIONI RIFERITE ALL’ ARTICOLO 13, COMMA 2 VEDI HTTP://WWW.TRECCANI.IT/ENCICLOPEDIA/SPERIMENTAZIONE-ANIMALE-E-PRINCIPIO-DELLE3R_(XXI_SECOLO)/ A. SOSTITUZIONE (DICHIARAZIONE CHE LE SPECIE ANIMALI DI CUI SI FARÀ USO SONO QUELLE A PIÙ BASSO SVILUPPO NEUROLOGICO, NONCHÉ DELLA MANCANZA DI METODI ALTERNATIVI, COMPATIBILI CON L’OBIETTIVO DEL PROGETTO DI RICERCA). VERIFICARE SE ESISTONO LINEE GUIDA INTERNAZIONALI CHE GIUSTIFICHINO L’UTILIZZO DELLA SPECIE PRESCELTA E LA PRESENZA DI METODI ALTERNATIVI ES: SITI ECVAM E OECD. B. RIDUZIONE (MASSIMA RIDUZIONE DEL NUMERO DI ANIMALI UTILIZZATI, COMPATIBILE CON GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO DI RICERCA) COME AL PRECEDENTE PUNTO A. VERIFICARE LA PRESENZA DI LINEE GUIDA O BASARSI SU METODI STATISTICI PER SUPPORTARE LA SCELTA DELLA NUMEROSITÀ, INDICANDO SE SI SONO ADOTTATE STRATEGIE DI RIDUZIONE DELLA STESSA. (ES. VEDI LINK: WWW.QUADERNODIEPIDEMIOLOGIA.IT ( CAPITOLO N.9-CAMPIONAMENTO) C. AFFINAMENTO (OTTIMIZZAZIONE DELLA METODICA PER RIDURRE LA SOFFERENZA IMPOSTA ALL’ANIMALE DURANTE L’ESECUZIONE DELLE PROCEDURE) INDICARE L’UTILIZZO DI METODICHE EFFICIENTI E/O STANDARDIZZATE E STUDIATE ALLO SCOPO DI INDURRE LA MINOR SOFFERENZA POSSIBILE AGLI ANIMALI (ES. TRAINING DEGLI ANIMALI PRIMA DELLA FASE SPERIMENTALE; APPROPRIATA ANALGESIA INTRA E POST OPERATORIA; CORRETTA MANIPOLAZIONE; CORRETTA CONTENZIONE ETC.) D. RAPPORTO DANNO/BENEFICIO QUESTO PUNTO È MOLTO IMPORTANTE E PUÒ ESSERE CAUSA DI NON AUTORIZZAZIONE DA PARTE DELL’ISS. DETTAGLIARE QUALI BENEFICI DERIVERANNO DALLA SPERIMENTAZIONE A GIUSTIFICAZIONE DEL DANNO PROCURATO AGLI ANIMALI. 21. METODOLOGIA E TECNICA DELL’ESPERIMENTO (VA SPIEGATO DETTAGLIATAMENTE IL PROTOCOLLO SPERIMENTALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASI CHE PREVEDONO LA MANIPOLAZIONE DEGLI ANIMALI-FREQUENZA, TIPO DI TRATTAMENTO, PRELIEVI, ECC). 21.1 CRITERI DI SELEZIONE DEL CAMPIONE (INDICARE LE MODALITÀ DI SELEZIONE DEL CAMPIONE, SPECIFICANDO I CRITERI DI INCLUSIONE E L’EVENTUALE SUDDIVISIONE DELL’UNITÀ CAMPIONARIA IN GRUPPI). CERCARE DI SPECIFICARE LA SCELTA DEL CAMPIONE (AD ESEMPIO PERCHÉ ANIMALI GIOVANI O MASCHI O FEMMINE ETC..) INDICANDO BENE LA SUDDIVISIONE IN GRUPPI, NUMERO DI ANIMALI PER GRUPPO E NUMERO DI GRUPPI SPERIMENTALI, INSERENDO LA SUDDIVISIONE IN TABELLE DI FACILE COMPRENSIONE. 21.2 CONSIDERAZIONI STATISTICHE (DESCRIVERE COME È STATO DETERMINATO IL NUMERO DI ANIMALI NECESSARI PER LO STUDIO) INDICARE QUALI SONO STATI I METODI STATISTICI UTILIZZATI PER LA SCELTA DELLA NUMEROSITÀ DEL CAMPIONE E LA STATISTICA UTILIZZATA NELLO STUDIO (WWW.QUADERNODIEPIDEMIOLOGIA.IT). 21.3 TECNICA DI ESECUZIONE DELLE PROCEDURE (DESCRIVERE IL PROTOCOLLO SPERIMENTALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE INDICATE DI SEGUITO) DESCRIVERE IN DETTAGLIO LA METODOLOGIA CONDOTTA SU ANIMALE VIVO, INCLUSE LE PROCEDURE EVENTUALMENTE ESEGUITE, ELENCATE DI SEGUITO. - PRELIEVI EMATICI SI NO - PRODUZIONE DI ANTICORPI SI NO - OSSERVAZIONI COMPORTAMENTALI SI NO - PRELIEVI DI ORGANI E /O TESSUTI SI NO - PROCEDURE CHIRURGICHE SI NO 4 ALLEGATO 6 - INOCULO DI MICRORGANISMI, ANCHE GM SI - SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI SI NO - TEST DL50 SI NO - MANIPOLAZIONI SU ANIMALI GM SI NO SI NO - IMPIANTO/INDUZIONI DI TUMORI - UTILIZZO DI RADIOISOTOPI E/O RADIAZIONI SI NO - GENOTIPIZZAZIONE ANIMALI GM SI NO - ALTRO (SPECIFICARE) SI NO NO 22. INDICARE SE SI PREVEDE DI UTILIZZARE LE SEGUENTI SOSTANZE CHIMICHE O AGENTI BIOLOGICI: - CANCEROGENE SI NO - MUTAGENE SI NO - TOSSICHE PER LA RIPRODUZIONE SI NO - RADIOATTIVE SI NO - ANTIBLASTICI SI NO - COLTURE CELLULARI SI NO - MICRORGANISMI SI NO - MICRORGANISMI GM SI NO 23. INDICARE EVENTUALI RISCHI DELL’OPERATORE INDICARE I RISCHI PER L’OPERATORE BASANDOSI SULLE SCHEDE DI SICUREZZA DEI REAGENTI UTILIZZATI. ALLEGARE LE STESSE AL PROTOCOLLO 24. EFFETTI AVVERSI E MISURE PER RIDURRE, EVITARE ED ATTENUARE QUALSIASI FORMA DI SOFFERENZA DELL’ANIMALE DALLA NASCITA ALLA MORTE DESCRIVERE I POTENZIALI EFFETTI NEGATIVI CHE LA PROCEDURA PUÒ DETERMINARE SULL’ANIMALE (ES. DOLORE, STRESS, PERDITA DI PESO, FEBBRE, ANEMIA, DEFICIT NEUROLOGICI, COMPORTAMENTI ANOMALI O ALTRI SINTOMI CLINICI DI STRESS ACUTO O CRONICO O DEFICIENZE NUTRIZIONALI). INDICARE SE QUESTI EFFETTI POSSONO ESSERE RIDOTTI E/O ANNULLATI CON LA SOMMINISTRAZIONE DI ANALGESICI O ALTRI FARMACI E IN CASO CONTRARIO, INDICARE PERCHÉ CIÒ NON È POSSIBILE. 25. LA MORTE DELL’ANIMALE È L’EVENTO FINALE (ENDPOINT) DELLA PROCEDURA? SI NO LA MORTE COME ENDPOINT SI MANIFESTA NEI TEST DI TOSSICITÀ ACUTA, NELLA VALUTAZIONE DELLA PATOGENICITÀ DEGLI AGENTI INFETTIVI, NEI TEST DI NEUTRALIZZAZIONE PER LE TOSSINE E IN ALTRI STUDI NEI 5 ALLEGATO 6 QUALI GLI ANIMALI NON POSSONO ESSERE SOTTOPOSTI AD EUTANASIA, MA LA MORTE DEVE ESSERE IL DIRETTO RISULTATO DELLA PROCEDURA SPERIMENTALE. SE SI, ASSICURARE IL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 13, COMMA3 26. PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE DELLA GRAVITA DELLE PROCEDURE AI SENSI DELL’ARTICOLO 15 E ALLEGATO VII CONSULTARE TALE ALLEGATO AL SEGUENTE INDIRIZZO HTTP://WWW.NORMATTIVA.IT/URI-RES/N2LS?URN:NIR:STATO:DECRETO-LEGISLATIVO:2014-0304;26 27. NON RISVEGLIO [] LIEVI [] MODERATE [] GRAVI [] USO DI ANESTESIA DURANTE LE PROCEDURE SPERIMENTALI SI NO VEDI ART. 14 D.L.VO 26/2014 28. SE SI, INDICARE MODALITÀ E TIPO DI ANESTESIA/ANALGESIA SPECIE 29. FARMACO VIA SOMMINISTRAZIONE DOSE MODALITÀ E TIPO DELL’EVENTUALE TERAPIA ANTIDOLORIFICA INVIEREMO UN ELENCO DI ANESTETICI PER SPECIE; L’USO DI AVERTIN NON È PIÙ ACCETTATO SPECIE FARMACO VIA SOMMINISTRAZIONE DOSE 30. INDICARE L’EVENTUALE MODALITÀ DI SOPPRESSIONE DEGLI ANIMALI VEDI ALL.IV D.L.VO 26/2014 SOSTANZA (SE DEL CASO) VIA SOMMINISTRAZIONE SPECIE METODO CHIMICO O FISICO DOSE 31. IL METODO DI SOPPRESSIONE È COMPRESO NELL’ELENCO DI CUI ALL’ALLEGATO IV? SI NO SE NO, GIUSTIFICARE SCIENTIFICAMENTE LA NECESSITÀ DI RICORRERE ALL’AUTORIZZAZIONE PER TALE METODO 32. AL TERMINE DELLE PROCEDURE SPERIMENTALI GLI ANIMALI RIUTILIZZATI NEL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 16 SI SARANNO NO 33. COLLABORAZIONI (INDICARE EVENTUALI COLLABORAZIONI PIANIFICATE CON ALTRI GRUPPI DI RICERCA INTERNI E /O ESTERNI) 34. FINANZIAMENTI 35. CURRICULUM VITAE DEL RESPONSABILE PROGETTO DI RICERCA 6 ALLEGATO 6 36. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE 36.1 PARERE DELL’ORGANISMO PREPOSTO AL BENESSERE ANIMALE 36.2 SINTESI NON TECNICA DEL PROGETTO (AI SENSI DELL’ARTICOLO 34 E CONFORME ALL’ALLEGATO IX) 36.3 DICHIARAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO DI RICERCA RESA AI SENSI DELL’ARTICOLO 46, COMMA , LETTERA AA DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 “DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” CIRCA L’ASSENZA DI SENTENZE DEFINITIVE, OVVERO RESE AI SENSI DELL’ARTICOLO 444 C.P.P. PER UNO DEI REATI DI CUI AGLI ARTICOLI 544-BIS, 544-TER DEL CODICE PENALE, NONCHÉ PER QUELLI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2010, N. 201. LUOGO E DATA IL RESPONSABILE DEL PROGETTO DI RICERCA IL VETERINARIO DESIGNATO IL RESPONSABILE DEL BENESSERE ANIMALE 7