SPOT DA NON PERDERE È ON AIR LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DI FINISH QUANTUM CHE, GRAZIE ALLA SUA NUOVA FORMULA POWERGEL, GARANTISCE EFFICACIA IMBATTIBILE E BRILLANTEZZA ECCEZIONALE SU TUTTE LE STOVIGLIE, ANCHE QUELLE PARTICOLARMENTE INCROSTATE. TESTIMONIAL D’ECCEZIONE L’ATTORE DIEGO ABATANTUONO CHE RIVESTE I PANNI DEL MITICO PERSONAGGIO DEL FIM ECCEZZIUNALE... VERAMENTE. DI GIANNI MARTINELLI L’ECCEZZZIUNALE SFIDA DI FINISH QUANTUM Finish Quantum torna in comunicazione con una nuova campagna, ‘La sfida Quantum’. L’iniziativa pubblicitaria del marchio, che fa parte del gruppo Reckitt Benckiser, vede come protagonista un testimonial ‘eccezzziunale veramente’, l’attore Diego Abatantuono. La nuova campagna è in onda da domenica 13 ottobre sulle reti Rai, Mediaset, Sky e La7 e prevede una serie di spot, proposti in formati da 20 e 30 secondi. In tutti gli spot che andranno in onda, non mancherà l’inimitabile simpatia di Diego durante il suo ingresso nelle case degli italiani. Sarà lui a lanciare la sfida Quantum contro lo sporco più ostinato, ogni volta con protagoniste diverse, ogni volta in TV Key 305 modo originale e unico come unico è il prodotto di punta del marchio leader di mercato. Questa nuova campagna è firmata dalla sede milanese di Havas Worldwide, sotto la direzione creativa di Alessandro Romano e Paolo Tonelli. Gli spot sono stati prodotti a Roma dalla casa di produzione milanese BlowUpFilm, con la regia di Umberto Riccioni, la direzione della fotografia di Maurizio Calvesi e le scenografie di Tonino Zera. La postproduzione è di Bondi Brothers, mentre EDI ha curato la realizzazione 3D. Reckitt Benckiser è uno tra i leader mondiale nel mercato dei prodotti per pulizia della casa, la salute e la cura della perso- na. Il suo portafoglio prodotti ha oltre 19 marchi riconosciuti a livello mondiale, leader nelle loro categorie, tra cui appunto Finish, ma anche Lysol, Dettol, Vanish, Calgon, Cillit Bang, Durex, Gaviscon, Scholl e French’s. Chiara Longo, Category Manager di Reckitt Benckiser, ci spiega come sia nato il progetto che ha portato alla realizzazione di questa campagna. “Il mercato dei prodotti per lavastoviglie negli ultimi anni ha conosciuto un appiattimento nelle strategie di comunicazione e nella capacità di sostenere le innovazioni di prodotto in un linguaggio efficace e dirompente”, dichiara Longo. “Reckitt Benckiser, con il Brand Finish, dinanzi alla crescita dei format 1 internazionali, sceglie di andare contro corrente e sostenere il nuovo lancio di Finish Quantum in maniera nuova nella categoria dei detergenti puntando sull’italianità di un testimonial come Diego, su un gruppo di lavoro interamente formato dalle migliori professionalità che abbiamo nel nostro paese, su una location tutta italiana, per parlare dell’ innovativa Formula del nuovo Quantum, con la volontà, in un momento difficile, di essere vicini ai nostri consumatori con una comunicazione più leggera e divertente, meno auto referenziata, rispetto a quanto fatto in passato”. “L’occasione certo nasce dal nuovo lancio di Reckitt Benckiser nel mondo dei detergenti: Finish Quantum Power Gel”, prosegue, “una formula innovativa con un design ad alto contenuto tecnologico, che unisce la forza di tre agenti pulenti in un solo prodotto: la nuova camera powergel ammorbidisce lo sporco in profondità, la polvere quantum lo rimuove efficacemente e con forza, la tecnologia powerbal in gel assicura una brillantezza eccezionale. Un prodotto molto avanzato e unico nella categoria. È proprio grazie a un prodotto così importante e unico che siamo riusciti insieme al mio team Una commistione perfetta tra l’agenzia, la casa di produzione, la post produzione e Diego. Un’occasione per tutti noi di apprendimento da un professionista del suo calibro che è riuscito a regalare in così poco tempo un’atmosfera distesa anche nel set, di sintonia perfetta con la regia di grande qualità di Umberto Riccioni, lo staff tecnico, la fotografia di Calvesi, in un clima stimolante, creativo e di grande collaborazione. Avremo Diego con noi anche per tutto il 2014 insieme a tante novità, sia in televisione, con i nuovi soggetti che andranno in onda, sia sui canali digital, dove regaleremo ai nostri facebook fans le migliori pillole del back stage. La volontà è certamente quella di proseguire una così importante collaborazione anche negli anni successivi, intanto ringraziamo per i feedback positivi ricevuti dai giornalisti e attendiamo con entusiasmo il parere dei nostri consumatori. Un plauso, inoltre, va a Luca Giberna di BlowUpFilm con il quale collaboriamo proficuamente da anni sia all’agenzia creativa Havas. Volevamo realizzare una campagna italiana che fosse efficace, originale e divertente e devo dire che senza il loro apporto tutto questo non sarebbe stato possibile. Una speciale citazione infine va a Viant e a Vitaliano Arbitrio che ha affiancato il team in tutti questi mesi nella produzione della campagna”. Ad Alessandro Romano, Direttore Creativo di Havas, abbiamo chiesto di parlarci più nel dettaglio della creatività della campagna. “Nasce da esigenze molto precise: da un lato dovevamo continuare a comunicare le ottime performance di Quantum che ci hanno spinto a puntare sul concetto di sfida, sicuri che il prodotto avrebbe sempre potuto vincerla. Dall’altro lato, però, bisognava anche da- (Matteo Piovan e Maria Paola Assi BM Finish, Roberta De Marco Capizzi ABM Finish) a coinvolgere un ambasciatore così importante come Diego. Diego sin dall’inizio ha scelto di dare un fortissimo contributo al progetto e ha lasciato durante le riprese un’impronta personale davvero sorprendente. È davvero molto raro trovare una persona del suo calibro così disponibile nel voler regalare la sua esperienza a servizio di un risultato, spero gradito, e sicuramente di così grande qualità nel mondo pubblicitario. 2 re maggiore empatia e calore al prodotto stesso che finora era stato comunicato sempre enfatizzando gli aspetti tecnici. Siamo quindi voluti andare oltre una comunicazione algida e technology oriented per dare un maggiore tocco di italianità e di calore al prodotto stesso. Inoltre, per un brand premium come Finish, abbiamo scelto un testimonial premium come Diego Abatantuono. Tra una rosa di nomi possibili, abbiamo deciso di puntare su di lui ritenendolo il testimonial più adatto e credibile. Per la sua sfacciata simpatia, per l’originalità del suo personaggio, per l’intelligenza delle sue gag. Ma anche perché Diego è ‘uomo di sostanza’, credibile in cucina e amante del buon cibo”. “Quelli delle riprese”, continua Alessandro Romano, “sono stati giorni fittissimi perché dove- SPOT DA NON PERDERE Nell pagina precedente e in questa alcuni frame dello spot Finish Quantum. Credits Cliente: RECKITT BENCKISER Category Manager CHIARA LONGO Brand Manager: MATTEO PIOVAN, MARIA PAOLA ASSI Prodotto: FINISH QUANTUM Agenzia: HAVAS MILANO Direttori Creativi: ALESSANDRO ROMANO, PAOLO TONELLI Casa di produzione: BLOWUPFILM Executive producer: LUCA GIBERNA, DESIREE CASTELLI Producer: NATALIE FOTI Regia: UMBERTO RICCIONI Fotografia: MAURIZIO CALVESI Scenografia: TONINO ZERA Durata: 3X30” Post produzione: BONDI BROTHERS EDI (3D) 305 TV Key SPOT DA NON PERDERE vamo concentrare in poco tempo tutti e tre gli spot. Diego si è sempre dimostrato disponibile, simpatico e proattivo sul set, suggerendo gag e battute, alcune delle quali sono entrate nel montaggio finale. Si è quindi calato da subito nel personaggio e la sua bravura è stata notevole visto che quasi tutti i ciak erano praticamente buoni alla prima. Spesso ci dovevamo interrompere solo per smettere di ridere. Ma non è stato solo Diego la carta vincente di questa campagna, bisogna sottolineare anche la scelta azzeccata delle attrici che si sono rivelate delle ottime partner e non solo delle spalle. All’inizio erano intimidite dalla strabordante sicurezza con cui Abatantuono si muoveva sul set, ma si è creata presto una bella atmosfera e tutti si sono dimostrati all’altezza dei loro compiti. Ovviamente anche il regista, il direttore della fotografia e lo scenografo hanno contribuito in maniera determinante al risultato finale, ma magari di questo vi parlerà più nel dettaglio Luca Giberna della casa di produzione BlowUpFilm”. “Non vorrei passare per presuntuoso”, conclude Alessandro Romano, “ma questi spot sono pillole di commedia all’italiana, descrivono infatti una serie di sitcom quotidiane con quel tocco di brillantezza, simpatia e irriverenza tipiche di questo filone cinematografico. È con campagne come queste che speriamo anche di rivitalizzare l’asfittico mercato degli spot pubblicitari. Oggi i brand hanno molto ridotto gli investimenti e la sfida è quella di realizzare delle campagne di qualità che spingono i clienti finali a scegliere i prodotti sulla base delle loro caratteristiche vincenti. Un prodotto premium, come Finish Quantum, deve quindi puntare su una comunicazione premium che spicchi dalla mediocrità purtroppo dilagante”. A Luca Giberna, Presidente e Executive Producer di BlowUp- TV Key 305 Dall’alto, il Direttore Creativo di Havas Alessandro Romano e (a destra) il regista Umberto Riccioni. Sotto il regista con Chiara Longo, Category Manager di Reckitt Benckiser. A seguire, un’immagine del set durante le riprese. Film, abbiamo invece chiesto di parlarci più nel dettaglio del regista della campagna. “Umberto Riccioni”, osserva Luca Giberna, “è un regista molto bravo nel dirigere la cosiddetta commedia all’italiana, con dialoghi e attori italiani. Oltre che un bravo regista pubblicitario e un apprezzato regista cinematografico, Riccioni è stato scelto per questa campagna anche perché aveva già lavorato con Diego Abatantuono e aveva quindi familiarità con il personaggio. Per ottenere un buon risultato è fondamentale che ci sia fiducia e stima reciproca tra il regista e l’attore. In pubblicità, dove i giorni di shooting sono ridotti al minimo, è difficile creare una sintonia immediata. Il fatto che ci si conosca da prima e ci sia già una stima reciproca rende quindi il lavoro più semplice e migliora il clima delle riprese. Anche Maurizio Calvesi, il direttore della fotografia, aveva già lavorato con loro e quindi il team era davvero già affiatato in partenza. Un altro punto di forza di Umberto Riccioni è la sua bravura nel lavoro di preparazione per prevenire al massimo gli imprevisti che, con tempistiche così ridotte, sono sempre dietro l’angolo. Con Riccioni si ha sempre un ottimo programma di base e alcune alternative sempre a disposizione, sia preparate che spontanee”. 3 “Lo shooting della campagna” continua Luca Giberna, “è durato due giorni ed è stato effettuato a Roma. La scelta di girare in questa città è dovuta a tutta una serie di motivi. Innanzitutto l’attore si trovava proprio a Roma in quei giorni. Inoltre il casting delle tre attrici che dovevano essere accanto a Diego le co-protagoniste dei tre soggetti, era molto più facile. È stato un casting davvero azzeccato perché le tre donne si sono dimostrate delle partner davvero brave ed efficaci, anche nel rapporto con quel mostro di bravura ed esuberanza che è Diego Abatantuono. Infine si è scelto di girare a Roma anche per la selezione delle location, le tre cucine dovevano da un lato rappresentare la classica cucina italiana e dall’altro uscire dai cliché ed essere particolari e non usuali. Anche le tre donne non rappresentano l’immagine classica delle casalinghe super usate nella pubblicità italiana.” “Le tempistiche ridotte di questa campagna”, conclude Luca Giberna, “sono state il problema principale da affrontare nello shooting. Fortunatamente siamo riusciti a girare due spot nella stessa location, una bellissima villa sulla Appia. In un caso abbiamo usato la cucina originale della villa, nell’altro l’abbiamo ricostruita sulla veranda che affacciava su uno parco meraviglioso. Una parola, infine, anche sul clima veramente positivo, professionale e divertente che si è creato sul set insieme al cliente, all’agenzia e a tutto il cast di attori e professionisti. Un clima che ha aiutato l’ottima riuscita del prodotto finale perché quando si lavora divertendosi si è più creativi e proattivi e si ottiene uno standard qualitativo superiore. Con Diego non ci si annoia proprio mai. Il giorno prima delle riprese siamo andati tutti insieme a prendere un aperitivo e proprio durante quella serata sono venute fuori gag e battute che sono state usate nel montaggio finale”.