La Vitamina D : E’ sempre tutto vero ?
…… in infezioni
Felice Nunziata
Direttore Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino
ASL Avellino
Infezioni e vit.D
 La
vit.D e i suoi metaboliti sono ormoni e
precursori ormonali piuttosto che vitamine,dal
momento che,in determinate
condizioni,possono essere sintetizzati dal
nostro organismo.
 Fino a poco tempo fa si sosteneva che la
conversione della vit.D a metabolita attivo
avvenisse esclusivamente a livello renale.
 Oggi sappiamo che anche altre cellule di diversi
organi esprimono i recettori per la vit.D :
Tipico esempio è il Sistema Immunitario
Infezioni e vit.D
Effetto regolatore sul Sistema Immunitario
Aumenta l’espressione della cateciclina hCAP18 (prodotta dai
neutrofili,determinerebbe la chemiotassi delle cellule
dell’immunità innata attivando una risposta infiammatoria nei
confronti di diversi microorganismi ) importante nella difesa del
tratto respiratorio.
Promuove la differenziazione dei precursori dei monociti a
monociti e macrofagi
Inibisce la citotossicità delle cellule NK
Diminuisce la sintesi di interferon gamma e la sintesi di IL2 e di
IL12
Aumenta la sintesi di IL4-5-10 e di IgA secretorie e di IgG1 nel
siero
Favorisce l’apoptosi dei linfociti B e inibisce la differenziazione
delle cellule dendritiche che stimolano l’immunità innata verso
quella adattiva
Infezioni e vit.D
Infezioni Respiratorie Recidivanti
A ) 8 o più episodi/anno in soggetti di età < 3 anni
B ) 6 o più episodi/anno nei bambini di età > 3 anni
Costituiscono un vero problema di sanità pubblica
Sono soggetti a IRR il 25 % dei bambini entro il I anno
di vita e il 18% tra 1 e 4 anni.
Fattori di rischio indicati dalla WHO :
Malnutrizione,basso peso neonatale,no allattamento
materno,scarsa igiene,atopia,inquinamento outdoor
ed indoor,immunodeficit,frequenza in comunità,fumo
passivo.
Infezioni e vit.D
Infezioni Respiratorie Recidivanti
Non sono solo responsabili di una significativa
morbilità ma spesso anche causa di perdita di giornate
di lavoro dei genitori
Quasi sempre autolimitanti,talora si complicano con la
comparsa di OMA,Sinusiti ed Infezioni
broncopolmonari
Che si fa ?
 Immunomodulanti
 Lisati Batterici
 Vitamina D
Infezioni e vit.D
La Vit.D nella forma attivata promuove le
risposte Th2 e inibisce le Th1:
Le infezioni delle vie aeree sarebbero più
frequenti nei soggetti con carenza di Vit.D
Indicazioni della Sitip :
Supplementazione di 1000 UI/die x 10 giorni al
mese per 3-6 mesi
Contribuirebbe a ridurre le IRR
Vit.D e OMA
Marchisio,Pediatric Infectious Disease 2013
 Scopo dello studio : Valutare se il deficit di vit.D
si associa ad un aumentato rischio di recidiva di
OMA e se la sua supplementazione è efficace
nel ridurre il numero di episodi di OMA nei
bambini a rischio di otite.
 116 soggetti tra i 3 e i 33 mesi con storia di
OMA ricorrenti ( > 3 episodi nei precedenti 6
mesi o > 4 nei precedenti 12 mesi ) sono stati
randomizzati a ricevere 1000 UI/die di vit.D o
placebo per 4 mesi; gli episodi di OMA
monitorati per 6 mesi.
Vit.D e OMA
L’incidenza di OMA è risultata significativamente
ridotta nei bambini in cui le concentrazioni sieriche di
vit.D erano > o = 30 ng/ml.
Conclusioni : L’ipovitaminosi D è comune nei bambini
con OMA ricorrente ed è associata ad un aumento
della frequenza di OMA quando i livelli sierici di
25(OH)D scendono sotto i 30 ng/ml.
La somministrazione di 1000 UI/die ripristina i valori a
> 30 ng/ml nella maggior parte dei casi ed è associata
ad una significativa riduzione della frequenza e del
rischio di complicanze di OMA
Infezioni e vit.D
Quali sono oggi i valori sierici raccomandabili di vit.D ?
Preferibili tra 30 e 60 ng/ml
Sufficienti i valori di 25-OH-D >20ng/ml
Insufficienti < 20ng/ml
Rachitogeni <15ng/ml
> 100 ng/ml : pericolosi
Quali sono le cause di carenza ?
Valori deficienti o insufficienti si trovano quasi sempre negli
anziani,nelle donne in menopausa ,gravidanze multiple
ravvicinate, tra gli adolescenti e in territori dove si sta molto
coperti da vestiti : Nord Africa,Turchia o Emirati Arabi,
campagna contro il melanoma,pelle scura
Infezioni e vit.D
Quali sono le cause di carenza ?
Gli alimenti hanno un ruolo marginale,l’obesità ( la
vit.D,liposolubile,è meno disponibile biologicamente),l’esclusivo
allattamento al seno,i farmaci che attivano i recettori degli
steroidi,insufficienza renale,possono produrre insufficienti livelli
di vit.D
L’AAP ha riinnalzato la dose di raccomandazione die di
assunzione per bambini e adolescenti a 400 UI fin dai
primissimi giorni di vita
Infezioni e vit.D
Suscettibilità alla TBC
L’intuizione di un eventuale effetto favorevole
(più o meno consapevole) sull’utilizzo della
Vit.D nel trattamento della TBC risale ai tempi
in cui i pazienti venivano esposti al sole nei
terrazzi dei sanatori.
E’ ben documentato,inoltre,che il calcitriolo ha
un potente effetto micobattericida in vitro
mediato dall’induzione della catelcidina,una
proteina dei fagociti specificamente implicata
nel riconoscimento del Mycobacterium.
Infezioni e vit.D
Suscettibilità alla Tubercolosi
Dipende da fattori ambientali e dalle caratteristiche
genetiche dell’ospite ma può essere aumentata dalla
deficienza della Vit.D,sia mono che idrossilata,perché
la Vit.D indurrebbe i fagociti mononucleati a impedire
la crescita intracellulare del Mycobacterium.
Un recente studio sulla popolazione asiatica di origine
Gujarati che vive nel Regno Unito e in cui la TBC ha
un’incidenza particolarmente elevata, ha messo in
evidenza che in questa popolazione non solo il livello
di Vit.D è molto basso ma che questi hanno anche un
polimorfismo del gene VDR (da cui dipende il
recettore della Vit.D) che determina una scarsa affinità
dei recettori della Vit.D per il colecalciferolo.
Infezioni e vit.D
Uno studio pubblicato su Paediatric Perinatal Epidemiology del
Novembre 2013 ha messo in evidenza che bassi livelli di vit.D
nella donna gravida correlano con un’aumentata frequenza di
infezioni delle vie aeree nel neonato e nelle successive età :
Si consiglia una supplementazione di vit.D in particolare
d’inverno : Non univoci dosaggio e periodo di trattamento
La somministrazione di 4000 UI di vit.D alle donne che
allattano sarebbe in grado di mantenere un livello sierico >
30ng/ml garantendo un apporto sufficiente anche al bambino
.
Infezioni e vit.D
Anche nei neonati i livelli di vit.D sembrano predire il rischio di
infezioni respiratorie come dimostrato da uno studio
neozelandese pubblicato recentemente su Pediatrics :
Su più di 1000 soggetti ,a cui precedentemente erano stati
valutati sul sangue cordonale i livelli di vit.D,il 20% di questi
presentava livelli di vit.D inferiori a 25 nm/litro (valore
estremamente basso) :
All’età di 3 mesi,questi bambini avevano un rischio doppio di
essere colpiti da un’infezione respiratoria rispetto a quelli che
alla nascita avevano un livello maggiore di 40 nm/litro.
Perché il picco delle infezioni respiratorie si verifica
durante la stagione invernale ?
L’ipotesi ancora più accreditata è la maggior
permanenza in luoghi chiusi che facilita la diffusione
delle infezioni
Ricercatori Inglesi hanno,tuttavia, messo in evidenza
che anche la scarsa sintesi di vit.D durante l’inverno a
causa delle ridotte possibilità di esposizione al
sole,può favorire le infezioni respiratorie partendo da
un diverso presupposto :
A più elevati livelli di vit.D corrispondeva una migliore
funzionalità polmonare e un minor rischio di infezioni e
influenza,inoltre maggiori livelli di vit.D nel sangue si
accompagnano ad un aumento della capacità
ventilatoria polmonare e quindi dello scambio di O2
Vit.D e HIV
 Autori
Norvegesi hanno messo in evidenza un
migliore outcome,sia come qualità della vita
che come frequenza di comorbilità, nei
sieropositivi a cui è stata somministrata una
supplementazione di vit.D
Vit.D ed altre infezioni
Informazioni riguardo il ruolo immunomodulante della Vit. D
nei confronti di infezioni causate da funghi,protozoi o
parassiti sono molto limitate

Un trial condotto su 59 adolescenti affetti da infezione da
Schistosoma haematobium a cui era stata somministrata
la supplementazione di vit.D,ha dimostrato effetti positivi
sui livelli degli eosinofili attivati e degli anticorpi specifici
antiSchistosoma rispetto al gruppo controllo trattato con
placebo
Vit.D e Vaccinazioni
Studi sul ruolo della Vit.D come effetto booster
nella risposta del Sistema Immunitario nei
confronti dei vaccini contro la B Epatite e
l’Influenza :
 In soggetti dializzati una supplementazione di
vit.D per 12 settimane provoca un significativo
incremento del titolo di protezione anticorpale
nei riguardi del vaccino
Deficit di Vitamina D e Vaginosi batterica
Su uno studio pubblicato sul Journal of
Nutrition del 2009, la vit.D, nel suo ruolo
regolatorio nei confronti del Sistema
immunitario,eserciterebbe un ruolo importante
nella prevenzione della vaginosi batterica
Più del 50% delle donne esaminate con
vaginosi presentava una carenza di vit.D
La somministrazione di vitamina ha permesso
di ottenere una normalizzazione della flora
batterica vaginale in più della metà delle donne
Conclusioni
 Quasi tutti gli studi sulla Vit.D ,anche se non tutti
effettuati in modo ineccepibile dal punto di vista
metodologico,hanno descritto un’alta prevalenza di
deficit di questa vitamina nella popolazione mondiale
e un ,almeno apparente, miglioramento del
“benessere” legato ad una sua supplementazione
 Di più ,per noi pediatri ,la vit.D è più importante che in
ogni altro momento della vita durante lo sviluppo
embriofetale e nei primi anni : Produrrebbe qualcosa
di simile ad un imprinting epigenetico che
contribuirebbe ad evitare molte comuni malattie
Il cammino per la conferma è…..
ancora lungo
Grazie per l’attenzione
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La Vitamina D: E` sempre tutto vero?