I L N O T I Z I A R I O D E L L A B O R S A I TA L I A N A D E L L ' E N E R G I A │ u n p r o g e t t o d e l G M E i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l G r u p p o A d n k r o n o s NEWSLETTER del n. 81 APRILE '15 approfondimenti Quanto “vale” il mercato del heating and cooling? di Mario Cirillo - REF-E Le future decisioni di policy sul settore del heating and cooling1 e gli andamenti del relativo mercato potranno produrre effetti significativi rispetto a tutti i pilastri della politica energeticoclimatica dell’Unione Europea. E’ per questo, oltre che per colmare un importante gap nelle politiche UE, che la recentissima strategia quadro per una “Unione dell’Energia”2 annuncia, tra i provvedimenti che la attueranno, un’azione specifica per l’energia termica. L’orizzonte di riferimento diviene necessariamente quello post-2020, dato che gli obiettivi dell’attuale pacchetto clima-energia sono più che a portata di mano3. Viste le grandezze in gioco e la forte dipendenza dal gas, le politiche per il settore, e in particolare i risultati che si riusciranno ad ottenere in termini di efficienza energetica e impiego di fonti rinnovabili, potranno fornire un contributo fondamentale alla sicurezza energetica della UE. Da un lato, la riduzione dei consumi finali di energia implicherà un’azione decisa di riqualificazione del patrimonio immobiliare. Dall’altro, il miglioramento dell’efficienza nei processi di trasformazione e il maggiore ricorso all’energia rinnovabile determineranno un’integrazione più forte del mercato del heating and cooling con i sistemi e i mercati dell’elettricità e del gas naturale. I due comparti rilevanti sono quello degli edifici, in cui l’energia termica è impiegata per la climatizzazione, e quello dell’industria, in cui il calore è utilizzato come input nei processi produttivi. I consumi di energia del settore I consumi di calore per climatizzazione (edifici) e di processo (industria) rappresentano poco meno del 50% del consumo finale di energia dei 28 Stati membri UE, che, nel 2011-2013, si è mantenuto costante a circa 1100 Mtep. Gli altri due settori d’uso, ossia la generazione elettrica ed il trasporto, pesano, rispettivamente, poco più del 20% e poco più del 30%. Il gas rappresenta la fonte energetica dominante nel mix di energia “termica” arrivando a pesare più del 60% dei consumi finali in Italia, Olanda e Regno Unito (Figura 1). La quota di calore ottenuto da fonti rinnovabili (principalmente biomassa, ma anche una parte dell’energia prodotta da pompe di calore elettriche ed energia solare) si attesta, per la UE-28, a circa il 15% dei consumi finali: questa è superata in modo significativo da pochi dei principali Stati membri. I combustibili solidi sono impiegati prevalentemente nell’industria, mentre la situazione è più differenziata per il calore derivato (ottenuto principalmente da cogenerazione), che in alcuni paesi è utilizzato per teleriscaldare utenze civili. Dai dati appena descritti si deduce che analizzare il mercato del heating and cooling significa ancora studiare la possibile evoluzione di una quota molto rilevante di domanda di gas. continua a pagina 29 in questo numero ■ REPORT/ MARZO 2015 ■ APPROFONDIMENTI Mercato elettrico Italia pag 2 Mercato gas Italia pag 11 Mercati energetici Europa pag 16 Mercati per l'ambiente pag 20 Quanto "vale" il mercato del heating and cooling? di Mario Cirillo REF-E pagina 29 ■ NOVITA' NORMATIVE pagina 34 ■ APPUNTAMENTI pagina 37 Gli esiti del mercato elettrico A cura del GME ■ A marzo gli scambi di energia nel Mercato del Giorno Prima, registrano, dopo quello di febbraio, un nuovo aumento su base annua (+1,0%). Sebbene di modesta entità, tali aumenti potrebbero rappresentare il segnale di un’inversione di tendenza della domanda elettrica dopo la pluriennale fase di caduta. Le vendite degli impianti di produzione segnano una crescita del 2,0%, sostenute dal gas tra le fonti tradizionali e dall’eolico tra le fonti rinnovabili. Ancora in crescita la liquidità del mercato che sale a 68,7%. Il prezzo di acquisto dell’energia nella borsa elettrica (PUN), ai minimi dallo scorso settembre, scende sotto i 50 €/MWh. In ribasso anche i prezzi dei prodotti negoziati nel Mercato a Termine dell’energia elettrica, dove il mensile baseload Aprile 2015 chiude il periodo di trading a 45,95 €/MWh. MERCATO DEL GIORNO PRIMA (MGP) Il prezzo medio di acquisto (PUN), in calo di 4,52 €/MWh su febbraio (-8,3%), si porta a 49,99 €/MWh, ai minimi da settembre 2014. Il confronto con marzo 2014, quando il PUN entrava in una lunga fase di stagnazione sui minimi storici, registra invece un aumento di 3,26 €/MWh (+7,0%). L’analisi per gruppi di ore rivela che il rialzo si è determinato nelle ore fuori picco (+4,79 €/MWh; +11,5%), con il prezzo che si attesta a 46,40 €/MWh, livello comunque più basso degli ultimi otto mesi. Nelle ore di picco, invece, il prezzo, pari a 56,49, è restato pressoché invariato (-0,22 €/MWh, -0,4%). Il rapporto picco/baseload scende pertanto a quota 1,13 (1,21 a marzo 2014) (Grafico 1 e Tabella 1). Tabella 1: MGP, dati di sintesi Fonte: GME Prezzo medio di acquisto Baseload 2015 2014 €/MWh €/MWh 49,99 46,73 Volumi medi orari Variazione €/MWh +3,26 % Borsa MWh Liquidità Sistema Italia Var. MWh 2015 2014 Var. +7,0% 22.605 +5,5% 32.890 +1,0% 68,7% 65,8% Picco 56,49 56,71 -0,22 -0,4% 27.496 +6,5% 39.788 +1,3% 69,1% 65,7% Fuori picco 46,40 41,61 +4,79 +11,5% 19.910 +3,8% 29.088 -0,1% 68,4% 65,9% Minimo orario Massimo orario 11,13 96,25 2,23 149,43 60,1% 77,5% 54,8% 81,7% 13.730 31.479 21.522 44.258 Grafico 1: MGP, Prezzo Unico Nazionale (PUN) €/MWh Fonte: GME Variazione sullo stesso mese dell'anno precedente (scala dx) 2015 €/MWh 2014 65 48 62,23 60 59,58 59,27 57,97 50 45 54,59 54,50 55 51,10 24 49,99 51,34 3,17 36 46,73 3,26 45,76 46,66 47,02 46,42 12 47,17 0 -8,17 40 -12 gen feb mar apr ma giu lug ago set ott N E W SL E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 5 │ N U M E R O 8 1 │ P A G I N A 2 nov dic REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia (continua) Anche i prezzi di vendita zonali segnano ribassi rispetto a febbraio e aumenti su base annua, con la sola eccezione della Sicilia, che invece registra una lieve ripresa su febbraio (+1,0%) ed un sensibile calo tendenziale (-15,1%). Il prezzo dell’isola, pari a 56,14 €/MWh, resta comunque più alto di quello del Nord (51,72 €/MWh) e di quello di tutte le altre zone allineatosi sotto i 47 €/MWh; il più basso ancora al Sud con 45,34 €/MWh (Grafico 2). Grafico 2: MGP, prezzi di vendita €/MWh Nord Centro Nord Fonte: GME Centro Sud Sud Sicilia Sardegna 105 95 85 75 65 55 45 35 gen feb mar apr mag giu 2014 giu lug lug ago set ott nov dic gen feb 2014 ago set ott nov dic gen feb mar 2013 I volumi di2012 energia elettrica scambiati nel Sistema Italia segnano una nuova, seppur contenuta, ripresa tendenziale (+1,0%) attestandosi a 24,4 milioni di MWh. In aumento gli scambi nella borsa elettrica, pari a 16,8 milioni di MWh (+5,5%), mentre gli scambi over the counter registrati sulla Tabella 2: MGP, offerta di energia elettrica MGP, di offerta di energia TabellaTabella 2: MGP,2:offerta energia MWh Borsa Borsa GSE GSE Operatori Operatori MGP, domanda di energia Fonte: GMETabellaTabella 3: MGP,3:domanda di energia Fonte: GME 16.795.882 16.795.882 +5,5% +5,5% 68,7% 8.970.701 +17,4% +17,4% 36,7% 8.970.701 -18,5% -18,5% 15,4% 3.762.6373.762.637 7.641.4237.641.423 -7,6% -43,7% 683.696 683.696 24.437.305 24.437.305 +1,0% VOLUMI NON VENDUTI18.710.580 18.710.580 VOLUMI NON VENDUTI -14,4% OFFERTAOFFERTA TOTALE TOTALE Tabella 3: MGP, domanda di energia elettrica MWh Variazione Variazione Struttura Struttura Zone nazionali Zone nazionali -1,3% 6.957.7276.957.727 Saldo programmi PCE Saldo programmi PCE - VOLUMI VENDUTI VOLUMI VENDUTI apr PCE e nominati su MGP scendono a 7,6 milioni di MWh (-7,6%) (Tabelle 2 e 3). La liquidità del mercato, sempre in crescita nel 2015, registra anche un deciso aumento rispetto a marzo 2014 (+2,9 punti percentuali) portandosi a 68,7% (Grafico 3). Fonte: GME Zone estere Zone estere +10,9% +10,9% 16,6% 4.062.5454.062.545 Saldo programmi PCE - Saldo programmi PCE PCE MTE) (incluso MTE) PCE (incluso Zone estere Zone estere mar 2015 43.147.886 43.147.886 -6,3% -7,6% 31,3% -43,7% 2,8% -1,3% 28,5% 68,7% 36,7% 15,4% 16,6% - -6,3% Borsa Borsa Acquirente Unico Acquirente Unico Altri operatori Altri operatori PompaggiPompaggi Zone estere Zone estere Saldo programmi PCE Saldo programmi PCE 31,3% 2,8% 28,5% +1,0% 100,0% 100,0% -14,4% MWh PCE MTE) (incluso MTE) PCE (incluso Zone estere Zone estere 16.795.882 16.795.882 +5,5% +5,5% 68,7% 2.889.257 +19,9% +19,9% 11,8% 2.889.257 +17,5% +17,5% 36,4% 8.904.5488.904.548 15.812 +104,6% +104,6% 0,1% +78,2% +78,2% 1,6% 391.549 391.549 -19,5% -19,5% 18,8% 4.594.7174.594.717 15.812 -7,6% 7.641.4237.641.423 -7,6% 31,3% 9.330 +53,0% +53,0% 0,0% 9.330 -22,9% -22,9% 10,1% 2.467.5032.467.503 24.437.305 24.437.305 +1,0% VOLUMI NON ACQUISTATI 1.079.6211.079.621 VOLUMI NON ACQUISTATI -70,0% DOMANDA DOMANDA TOTALE TOTALE Fonte: GME Fonte: GME MWh Variazione Variazione Struttura Struttura Zone AU nazionali AU Zone nazionali Zone nazionali altri operatori9.759.3079.759.307 Zone nazionali altri operatori -9,4% Saldo programmi PCE -4.594.717 Saldo programmi PCE -4.594.717 VOLUMI ACQUISTATI VOLUMI ACQUISTATI Fonte: GME 25.516.926 25.516.926 -8,2% N E W SL E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 5 │ N U M E R O 8 1 │ P A G I N A 3 -9,4% 39,9% 68,7% 11,8% 36,4% 0,1% 1,6% 18,8% 31,3% 0,0% 10,1% 39,9% +1,0% 100,0% 100,0% -70,0% -8,2% REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia (continua) Grafico 3: MGP, liquidità Fonte: GME 2015 72% 2014 71,1% 70% 70,1% 68,7% 68% 68,8% 66,8% 66,4% 68,2% 66,6% 66% 65,8% 64% 62% 64,2% 64,2% 63,2% 63,0% gen feb mar apr ma giu lug Gli acquisti nazionali, pari a 24,0 milioni di MWh, registrano un modesto aumento tendenziale (+0,3%) concentrato nelle due zone centrali (+8,1%) ed al Sud (+5,2%); in calo invece gli acquisti nel Nord (-0,8%) e nelle zone insulari (-9,8% la Sicilia e -24,5% la Sardegna). In aumento gli acquisti sulle zone estere, pari a 401 mila MWh (+77,6%) (Tabella 4). ago set ott 63,5% 62,6% nov dic Le vendite di energia elettrica da unità di produzione nazionale, in crescita del 2,0%, si attestano a 19,7 milioni di MWh trainate dagli impianti del Sud (+19,1%) e del Centro Nord (+4,6%); in controtendenza le altre zone. Le importazioni, pari a 4,7 milioni di MWh, si riducono sia rispetto agli alti livelli dei primi due mesi del 2015, sia rispetto a marzo 2014 (-2,7%) (Tabella 4). Tabella 4: MGP, volumi zonali Fonte: GME Offerte Totale Media oraria Vendite Acquisti MWh Var Totale Media oraria Var Totale Media oraria Var Nord 18.379.617 24.737 -6,3% 8.267.360 11.127 -3,6% 13.470.446 18.130 -0,8% Centro Nord 2.830.861 3.810 -15,4% 1.687.083 2.271 +4,6% 2.407.554 3.240 +8,1% Centro Sud 5.244.928 7.059 -18,3% 2.629.633 3.539 -1,4% 3.752.007 5.050 +8,1% Sud 7.189.699 9.677 +1,3% 4.901.207 6.597 +19,1% 2.286.255 3.077 +5,2% Sicilia 2.972.898 4.001 -2,7% 1.273.121 1.713 -9,2% 1.349.497 1.816 -9,8% Sardegna 1.654.925 2.227 +15,7% 932.661 1.255 -1,1% 770.667 1.037 -24,5% Totale nazionale 38.272.929 51.511 -6,6% 19.691.064 26.502 +2,0% 24.036.426 32.351 +0,3% Estero 4.874.957 6.561 -3,8% 4.746.241 6.388 -2,7% 400.879 540 +77,6% Sistema Italia 43.147.886 58.073 -6,3% 24.437.305 32.890 +1,0% 24.437.305 32.890 +1,0% Le vendite da impianti a fonte rinnovabile segnano anche a marzo una battuta d’arresto, la terza consecutiva, e con una flessione del 10,6% sullo stesso mese del 2014 si attestano a 7,5 milioni di MWh. Il calo ha riguardato la fonte idraulica (-21,0%) e solare (-13,4%); in netta ripresa invece le vendite da impianti eolici ai massimi da aprile 2013 (+16,3%). Crescono, per contro, le vendite da impianti a gas (+24,5%), mentre si riducono ancora quelle degli impianti a carbone (-6,0%) (Tabella 5). Pertanto la quota delle fonti rinnovabili scende al 38,3% (43,6% un anno fa) a vantaggio di quella degli impianti termoelettrici tradizionali ed in particolare di quelli a gas che sale al 36,9% (circa +7 punti percentuali) (Grafico 4). N E W SL E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 5 │ N U M E R O 8 1 │ P A G I N A 4 REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia (continua) Tabella 5: MGP, vendite per fonte: media oraria MWh Fonti tradizionali Nord Centro Nord Var MWh Var Fonte: GME Centro Sud Var MWh MWh Sud MWh Var Sicilia Var Sardegna Var MWh Sistema Italia Var MWh 7.034 +18,6% 711 +22,2% 2.064 -4,0% 4.651 +33,9% 871 -31,2% 825 -12,3% 16.156 +12,6% Gas 4.724 +24,7% 637 +27,3% 422 +37,7% 2.584 +68,6% 828 -28,5% 578 +2,2% 9.774 +24,5% Carbone 1.079 +12,7% - - 1.446 -9,7% - 224 -39,0% 2.749 - 6,0% Altre 1.231 +3,8% 74 -9,3% 196 -19,4% 2.067 +6,5% 43 -59,9% 23 +206,0% 3.633 +1,9% 3.961 -26,1% 1.560 -1,7% 1.400 +1,8% 1.946 -5,9% 842 +35,7% 429 +31,2% 10.137 - 10,6% 2.276 -34,8% 512 +2,2% 671 +5,6% 378 +6,8% 158 +154,2% 47 -38,5% 4.043 - 21,0% - 665 +6,9% - 18 -14,7% 340 Fonti rinnovabili Idraulica Geotermica - Eolica 11 Solare e altre Pompaggio Totale +29,1% 1.673 -10,1% 364 132 -46,3% - 11.127 -3,6% 2.271 -17,7% 389 +1,2% 76 +14,7% +4,6% 3.539 -1,4% Pompaggio 0,8% (13,7%) Carbone 10,4% - - - 1.090 +5,6% 477 -30,0% 6.597 Fonte: GME +19,1% - - - - 665 +6,9% +70,1% 2.281 +16,3% - 538 +42,9% 283 146 -19,6% 98 +17,7% 3.148 -13,4% 2 - 40,6% 209 - 33,7% -1,1% 26.502 +2,0% 1.713 -9,2% 1.255 Grafico 5: MGP, quota rinnovabili Fonte: GME Geotermica 2,5% (1,2%) (2,4%) Idraulica 15,3% (11,3%) Gas 36,9% (30,2%) -4,3% -100,0% Grafico MGP, struttura delle vendite Grafico 4: 4: MGP, Struttura delle vendite Sistema Italia Sistema Italia Altre tradizionali 13,7% - - (19,7%) Fonti rinnovabili 38,3% (43,6%) Eolica 8,6% (7,5%) Solare e altre 11,9% (14,0%) Tra parentesi i valori dello stesso mese dell'anno precedente Tra parentesi i valori dello stesso mese dell'anno precedente MARKET COUPLING Nel primo mese di piena operatività il market coupling ha 3 allocato, mediamente ogni ora, sulla frontiera settentrionale una capacità di 2.817 MWh, di cui 2.042 MWh sul confine francese (72,5% del totale), 575 MWh su quello sloveno e 200 MWh su quello austriaco. Il flusso di energia è stato nella quasi totalità delle ore in import con il limite di transito saturo nel 100% delle ore sulla frontiera Italia-Austria, nel 78,7% sulla frontiera Italia-Slovenia e nel 70,1% sulla frontiera Italia-Francia (Tabella 6). La capacità disponibile in import (NTC) è aumentata su tutte le frontiere rispetto ad un anno fa (+3,3% Francia; +3,9% Slovenia; +8,0% Austria). Sulla frontiera francese ed austriaca attraverso il market coupling è stato allocato rispettivamente il 76% ed il 72% della capacità disponibile, lasciando all’asta esplicita rispettivamente il 14,7% ed il 24,4% (Grafico 6 e 7). Sulla frontiera slovena, invece, la NTC è stata allocata per il 95,2% tramite market coupling (95,1% nel 2014) e solo per lo 0,4% tramite asta esplicita (Grafico 8). N E W SL E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 5 │ N U M E R O 8 1 │ P A G I N A 5 REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia (continua) Tabella 6: Esiti del Market Coupling Limite* MWh Frontiera Fonte: GME Import Frequenza % ore Flusso* MWh Saturazioni % ore Limite* MWh Export Flusso* MWh Frequenza % ore Saturazioni % ore Italia - Francia 2.288 (-) 2.054 (-) 99,3% (-) 70,1% (-) 1.450 (-) 355 (-) 0,7% (-) - (-) Italia - Austria 200 (-) 200 (-) 100,0% (-) 100,0% (-) 186 (-) - (-) - (-) - (-) Italia - Slovenia 601 (581) 575 (561) 99,9% (98,4%) 78,7% (88,4%) 38 (169) 0,1% (1,6%) - (-) 663 (669) Tra parentesi il valore dello stesso mese dell'anno precedente *Valori medi orari Grafico 6: Capacità allocata in import tra Italia e Francia NTC NTC 4.000 800 Asta esplicita Asta esplicita Fonte: GME Market Coupling (b) Market Coupling (b) REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia Flusso (a+b) Flusso (a+b) TWh 600 3.000 0,00 0,50 TWh 1,00 0,00 1,50 0,05 0,102,000,15 2,50 0,25 0,20 0,30 0,35 0,40 0 400 2.000 Mar 2015 MWh 200 76,0% 9,3% 14,7% Mar 2015 0,4% 4,4% 95,2% 1.000 0 Mar 2014 0 94,0% -200 Market Coupling -400 -2.000 -600 01 -800 6,0% Mar 2014 -1.000 01 02 03 02 04 03 05 04 06 05 07 06 08 09 07 08 10 11 09 12 13 10 14 11 15 12 16 13 17 14 18 15 19 16 20 17 21 22 18 19 23 20 24 25 21 26 22 27 23 28 29 24 25 30 26 NTC Asta esplicita non utilizzata Market Coupling 31 27 28 29 30 Asta esplicita (nominata) 31 Grafico 7: Capacità allocata in import tra Italia e Austria 400 4,9% 95,1% Asta esplicita (nominata) Fonte: GME Market Coupling (b) Flusso (a+b) TWh 300 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 200 MWh 72,0% Mar 2015 100 24,4% 3,6% 0 -100 97,8% Mar 2014 2,2% -200 Market Coupling -300 -400 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Asta esplicita (nominata) 31 Grafico 8: Capacità allocata in import tra Italia e Slovenia NTC Asta esplicita 800 non utilizzata Fonte: GME Market Coupling (b) Flusso (a+b) TWh 600 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30 0,35 0,40 0,45 0,50 400 Mar 2015 MWh 200 95,2% 0,4% 4,4% 0 -200 95,1% Mar 2014 4,9% -400 Market Coupling -600 -800 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Asta esplicita (nominata) 31 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A6G I N A 6 non utilizzata non (continua) MERCATO INFRAGIORNALIERO (MI) I prezzi di acquisto nelle cinque sessioni del Mercato Infragiornaliero (MI), tutti ai minimi da oltre sette mesi, sono oscillati tra 48,75 €/MWh di MI2 e 54,95 €/MWh di MI5. Va tuttavia considerato che solo i prezzi di MI1 ed MI2, al pari di MGP, si riferiscono a tutte le 24 ore della giornata, mentre i prezzi di MI3, MI4 ed MI5 solo ad un numero limitato (rispettivamente le ultime 16, 12 e 8 ore). Rispetto all’anno precedente, MI1 e MI2, le uniche sessioni che consentono un corretto confronto su base annua dopo le modifiche introdotte nel mercato infragiornaliero nel febbraio 2015, hanno registrato significativi rialzi. Il confronto con il prezzo di acquisto su MGP (PUN) nelle stesse ore evidenzia prezzi più bassi in tutte le sessioni (Tabella 7 e Grafico 9). I volumi di energia scambiati nelle cinque sessioni del Mercato Infragiornaliero, pari a 2,1 milioni di MWh, sono aumentati del 7,3% rispetto a marzo 2014, trainati dal più liquido MI1, con 1,1 milioni di MWh (+6,5%) (Tabella 7 e Grafico 9). Tabella 7: MI, dati di sintesi Fonte: GME Prezzo medio d'acquisto €/MWh 2015 MGP (1-24 h) MI1 MI2 48,75 (1-24 h) MI3 (9-24 h) MI4 (13-24 h) MI5 (17-24 h) Prezzi. €/MWh Medi orari variazione 24.437.305 +7,0% 32.890 +1,0% 49,99 2014 2015 46,73 49,44 49,44 (-1,1%) Totali variazione 49,99 (1-24 h) Volumi MWh 1.076.094 +6,7% (-2,5%) 1.448 +6,5% +6,4% 526.511 709 -4,2% - 190.526 385 - - 78.913 213 - - 193.852 785 - 53,08 (-1,4%) 50,15 (-6,7%) 54,95 (-3,5%) 48,75 46,34 45,84 MGP MI1 MI2 MI3 53,08 MI4 50,15 MI5 54,95 NOTA: Tra parentesi lo scarto con i prezzi su MGP negli stessi periodi rilevanti (ore). Grafico 9: MI, prezzi e volumi scambiati: media oraria €/MWh 73 MI1 MI2 MI3 MI4 Fonte: GME MWh MWh 4.000 4.000 MI5 3.500 3.500 68 3.000 3.000 63 2.500 2.500 58 54,95 53,08 50,15 49,44 48,75 53 48 43 MI1MI1 MI2MI2 MI3MI3 MI4MI4 MI5MI5 Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set 2014 Ott Nov Dic Gen Feb Mar 2015 2.000 2.000 1.500 1.500 1.000 1.000 500 500 0 0 Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set 2014 2014 Ott Nov Dic Gen Feb Mar 2015 2015 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A7G I N A 7 REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 -200 -400 -600 -800 -1.000 -1.200 -1.400 MWh MERCATO DEI SERVIZI DI DISPACCIAMENTO ex-ante (MSD ex-ante) Gli acquisti di Terna sul Mercato dei Servizi di dispacciamento ex-ante, si attestano a 887 mila MWh, in aumento del 6,4% su base annua. In crescita anche le vendite di Terna sul mercato a scendere, pari a 530 mila MWh, ai massimi da maggio dello scorso anno (+14,5%) (Grafico 10). Grafico 10: MSD, volumi scambiati a salire e a scendere: media oraria gen feb mar apr mag giu lug apr mag ago set Fonte: GME ott nov dic 1.400 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 -200 -400 -600 -800 -1.000 -1.200 -1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 -200 -400 -600 -800 gen gen feb mar feb mar apr mag giu lug A scendere 2013 giu ago A salire 2013 lug ago set ott set ott nov dic A scendere 2014 MERCATO A TERMINE DELL’ENERGIA (MTE) Il Mercato a Termine dell’energia (MTE) registra 10 negoziazioni in cui sono stati scambiati 50 contratti, tutti baseload, per complessivi 146 mila MWh. Le posizioni aperte a fine mese ammontano a 19,8 milioni di MWh, in calo del 10,7% rispetto al mese precedente. Tutti in calo i prezzi nov dic A salire 2014 dei prodotti negoziati nel mese (Tabella 8 e Grafico 11). Il prodotto Aprile 2015 chiude il suo periodo di trading con un prezzo di controllo pari a 45,95 €/MWh sul baseload, 52,81 €/ MWh sul peakload ed una posizione aperta pari rispettivamente a 3.381 e 5 MW, per complessivi 2,4 milioni di MWh. Tabella 8: MTE, prodotti negoziabili a marzo Prezzo di controllo* €/MWh variazione Aprile 2015 Maggio 2015 Giugno 2015 Luglio 2015 II Trimestre 2015 III Trimestre 2015 IV Trimestre 2015 I Trimestre 2016 II Trimestre 2016 45,95 45,95 47,92 50,40 46,60 50,40 50,80 52,37 44,82 -3,2% -0,4% -5,0% -2,9% -0,3% -6,6% +0,0% - Anno 2016 46,70 -2,7% Totale Fonte: GME Negoziazioni N. Volumi mercato MW Volumi OTC MW Volumi TOTALI MW Posizioni aperte** MW MWh 3 1 2 1 1 - 15 5 10 5 5 - - 15 5 10 5 5 - 3.381 3.371 3.366 3.366 3.361 3.361 - 2 10 - 10 5 10 50 - 50 2.434.320 2.508.024 2.423.520 7.351.344 7.421.088 7.424.449 43.920 19.821.001 PRODOTTI PEAK LOAD Prezzo di controllo* €/MWh variazione Negoziazioni N. Volumi mercato MW Volumi OTC MW Volumi TOTALI MW Posizioni aperte** MW MWh Aprile 2015 Maggio 2015 Giugno 2015 Luglio 2015 52,81 48,66 54,82 55,16 +0,0% -0,4% -5,0% - - - - - 5 5 5 - 1.320 1.260 1.320 - II Trimestre 2015 III Trimestre 2015 IV Trimestre 2015 I Trimestre 2016 52,15 55,09 62,08 63,03 -2,0% -0,3% -6,6% +0,0% - - - - 5 5 5 - 3.900 3.960 3.960 - II Trimestre 2016 49,50 - - - - - - - Anno 2016 52,53 -2,7% - - - - - - - - 10.500 50 - 50 19.831.501 Totale TOTALE 10 - * Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese; le variazioni sono calcolate rispetto all'analogo valore del mese precedente ** In corsivo la posizione aperta alla chiusura dell'ultimo giorno di trading N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A8G I N A 8 REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia Grafico 11: MTE, prezzi di controllo e posizioni aperte €/MWh Prezzi di controllo*. €/MWh Prezzi di controllo*. Prodotti Baseload Prodotti Baseload Aprile 2015 Aprile 2015 45,95 45,95 Maggio 2015 Maggio 2015 45,95 45,95 47,92 47,92 Giugno 2015 Giugno 2015 46,60 46,60 50,40 50,40 II Trimestre 2015 II Trimestre 2015 III Trimestre 2015 III Trimestre 2015 24 20 20 16 16 12 12 8 8 50,80 50,80 52,37 52,37 IV Trimestre 2015 IV Trimestre 2015 I Trimestre 2016 I Trimestre 2016 4 46,70 46,70 Anno 2016 Anno 2016 35 24 35 40 40 45 50 45 Febbraio 2015 Febbraio 2015 50 55 Marzo 2015 Marzo 2015 Posizioni aperte Posizioni aperte . TWh . TWh 4 0 55 Fonte: GME 03 0 04 03 05 04 06 05 09 06 10 09 11 10 12 13 16 17 18 19 20 23 24 25 26 27 30 31 11 12 13 16 17 18 19 20 23 24 25 26 27 30 Mensili Trimestrali Annuali Mensili Trimestrali Annuali 31 *Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese PIATTAFORMA CONTI ENERGIA A TERMINE (PCE) Nella Piattaforma Conti Energia a termine (PCE) le transazioni registrate, con consegna/ritiro dell’energia a marzo 2015, ammontano a 30,8 milioni di MWh, ancora in calo tendenziale (-4,2%). Le transazioni derivanti da contratti bilaterali, pari a 28,3 milioni di MWh, sono diminuite dell’1,9% rispetto allo scorso anno; mentre quelle derivanti da negoziazioni concluse su MTE, pari a 2,5 milioni di MWh, si confermano su livelli molto bassi ed in consistente flessione (-24,0%) (Tabella 9). In ribasso anche la posizione netta in esito alle transazioni registrate sulla PCE, scesa a 15,5 milioni di MWh (-11,4%), minimo in media oraria da settembre del 2012. Pertanto il Turnover, ovvero il rapporto tra transazioni registrate e posizione netta, pari a 1,98, seppure al secondo calo congiunturale, si conferma su livelli molto alti (Grafico 12). I programmi registrati nei conti in immissione, pari a 7,6 milioni di MWh, segnano una flessione del 7,6% su base annua, in accordo con i relativi sbilanciamenti a programma che, con 7,9 milioni di MWh, si riducono del 14,8%. In calo anche i programmi registrati nei conti in prelievo, pari a 12,2 milioni di MWh (-12,4%), con lo sbilanciamento a programma che scende a 3,3 milioni di MWh (-7,2%). Tabella 9: PCE, transazioni registrate con consegna/ritiro a marzo e programmi TRANSAZIONI REGISTRATE MWh Variazione Struttura +5,4% 27,3% 8.417.309 Off Peak 765.788 +21,4% 2,5% Peak 649.216 - 18,6% 2,1% Rifiutati - 60,8% 0,0% di cui con indicazione di prezzo 9.832.783 +4,5% 31,9% 18.461.952 - 5,0% 59,9% Week-end Totale Standard Totale Non standard PCE bilaterali MTE 470 28.294.735 - 1,9% 91,8% 2.517.118 - 24,0% 8,2% TOTALE PCE 30.811.853 - 4,2% 100,0% POSIZIONE NETTA 15.534.478 - 11,4% PROGRAMMI Immissione Variazione Struttura MWh Baseload Richiesti di cui con indicazione di prezzo Registrati di cui con indicazione di prezzo Sbilanciamenti a programma Saldo programmi Fonte: GME Prelievo Variazione -12,4% 12.236.140 Struttura 100,0% MWh 8.689.792 -15,8% 100,0% 2.476.617 -28,7% 28,5% 6 100% 0,0% 1.048.369 -49,1% 12,1% 0 - 0,0% 1.045.622 -48,4% 12,0% - - -12,4% 100,0% 100% 0,0% - 7.641.423 -7,6% 87,9% 1.430.995 -1,0% 16,5% 7.893.055 -14,8% 3.298.338 -7,2% - 4.594.717 -19,5% - 12.236.140 6,00 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A9G I N A 9 REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia Grafico 12: PCE, contratti registrati e turnover: media oraria Fonte: GME Registrazioni MWh 48.000 Turnover 2,07 2,03 42.000 2,00 36.000 2,03 1,98 30.000 1,95 24.000 18.000 12.000 1,88 1,91 1,87 1,83 1,83 1,81 1,80 Apr Mag Giu Lug Ago 2014 Set Ott 1,83 1,83 1,77 Mar 1,87 1,83 1,83 6.000 0 1,99 Nov Dic 1,79 Gen Feb 2015 N E W SL N EE TW T ESL R EDTETLE R G MDEE L│ GF M EB E B│R2A0 I1O5 │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1R │ OP A2 G 5 I│ N AP A1 G 0 INA 10 Mar 1,75 REPORT │ MARZO 2015 mercato elettrico italia Gli andamenti del mercato italiano del gas A cura del GME ■ A marzo i consumi di gas naturale in Italia registrano il terzo aumento su base annua del 2015 trainati ancora dal settore termoelettrico (+20,1%) e dal settore civile (+15,5%). Sul lato offerta, crescono le importazioni di gas naturale (+8,7%), mentre cala ancora la produzione nazionale ai minimi storici. In forte crescita rispetto ad un anno fa anche le erogazioni dai sistemi di stoccaggio (+42,1%), con il rapporto giacenza/ spazio conferito ai minimi storici (9,8%). Nei mercati regolati del gas gestiti dal GME si è scambiato l’8,3% della domanda complessiva di gas naturale (6,0 milioni di MWh), quasi tutto nella Piattaforma di Bilanciamento Gas (PB-GAS), con i prezzi del comparto G+1 (23,46 €/MWh) ancora inferiori rispetto alle quotazioni al PSV (24,03 €/ MWh). IL CONTESTO A marzo prosegue la ripresa dei consumi di gas naturale in Italia, pari a 6.905 milioni di mc, che dopo un 2014 tutto in negativo segnano il terzo rialzo tendenziale consecutivo (+14,3% su marzo 2014). Anche questo mese la crescita è trainata dai consumi del settore termoelettrico, attestatisi a 1.594 milioni di mc, in crescita tendenziale del 20,1%, indotta anche dalla nuova flessione delle fonti rinnovabili. Si confermano in consistente aumento anche i prelievi del settore civile, pari a 3.888 milioni di mc (+15,5%), mentre evidenziano ancora un lieve calo, sebbene il più modesto degli ultimi cinque mesi, i consumi del settore industriale, pari a 1.190 milioni di mc (-0,6%). In aumento le esportazioni, pari a 232 milioni di mc (+52,6%). Dal lato offerta, la produzione nazionale, in flessione ininterrotta ormai da quasi due anni e mezzo, scende a 554 milioni di mc (-5,5%), mentre tornano a crescere le importazioni di gas naturale, salite a 4.863 milioni di mc (+8,7%). Tra i punti di entrata, ancora in aumento le importazioni di gas del nord Europa da Passo Gries (563 milioni di mc; +45,1%) e di quello libico da Gela (670 milioni di mc; +27,3%) e crescono anche le importazioni dal rigassificatore di Cavarzere (498 milioni di mc; +117,7%). Restano in flessione, invece, per quanto la più debole da maggio 2014, le importazioni di gas naturale russo da Tarvisio, pari a 2.717 milioni di mc (-1,9%); mentre ancora consistente è la riduzione del gas algerino da Mazara, pari a 414 milioni di mc (-25,6%). Infine, permangono a regime ridotto le importazioni dal rigassificatore di Panigaglia. Dai sistemi di stoccaggio sono stati erogati 1.496 milioni di mc (+42,1%); ancora esigue le iniezioni, quasi dimezzate rispetto ad un anno fa. Figura 1: Bilancio gas trasportato Fonte: dati SRG Ml di mc Importazioni TWh var. tend. 4.863 51,5 +8,7% 414 2.717 563 670 1 498 - 4,4 28,8 6,0 7,1 0,0 5,3 - -25,6% -1,9% +45,1% +27,3% +4,2% +117,7% - TOTALE IMMESSO Import per punti di entrata Mazara Tarvisio Passo Gries Gela Gorizia Panigaglia (GNL) Cavarzere (GNL) Livorno (GNL) Produzione Nazionale Erogazioni da stoccaggi TOTALE IMMESSO Riconsegne rete Snam Rete Gas Industriale Termoelettrico Reti di distribuzione Esportazioni, reti di terzi e consumi di sistema* TOTALE CONSUMATO Iniezioni negli stoccaggi TOTALE PRELEVATO Erogazioni da stoccaggi 21,6% Importazioni 65,1% Produzione Nazionale 8,0% 554 5,9 -5,5% 1.496 15,8 +42,1% 6.912 73,2 +13,1% 6.673 1.190 1.594 3.888 70,6 12,6 16,9 41,2 +13,3% -0,6% +20,1% +15,5% Iniezioni negli stoccaggi 0,1% 232 2,5 +52,6% 6.905 73,1 +14,3% 8 0 -88,8% 6.912 73,2 +13,1% Esportazioni, reti di terzi e consumi di sistema* 3,4% TOTALE PRELEVATO Riconsegne rete Snam 96,5% * comprende variazione invaso/svaso, perdite, consumi e gas non contabilizzato N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G1 I N A 1 1 Reti di distribuzione 56,3% Termoelettrico 23,1% Industriale 17,2% REPORT │ MARZO 2015 mercato gas italia (continua) Nell’ultimo giorno del mese di marzo la giacenza di gas naturale negli stoccaggi ammontava a 1.169 milioni di mc, inferiore del 62,6% rispetto allo stesso giorno del 2014. Il rapporto giacenza/spazio conferito si attesta sui minimi del 9,8%, in flessione di 20,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente. La quotazione del gas naturale al Punto di Scambio Virtuale (PSV), dopo il rimbalzo congiunturale di marzo, torna a flettere riportandosi sui livelli di anno fa a 24,03 €/MWh (-0,4%). Figura 2: Stoccaggio Fonte: dati SRG, Stogit-Edison Stoccaggio Giacenza (al 31/03/2015) 1.169 -62,6% Erogazione (flusso out) 1.496 +42,1% Iniezione (flusso in) Flusso netto Spazio conferito -88,8% 1.488 +51,0% +16,2% 9,8% Giacenze fine mese Iniezioni ML di mc 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 -2.000 -4.000 8 11.942 Giacenza/Spazio conferito Erogazione StoccaggiIniezione ML di mc ML di mc Erogazione Stoccaggi 3.000 3.000 2.000 2.000 1.000 1.000 0 0 -1.000 -1.000 -2.000 -2.000 -3.000 -3.000 -4.000 -4.000 variazione tendenziale Ml di mc mar A. T. 2013/14 A. T. 2013/14 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 -2,00 -4,00 mar apr mag giu lug A. T. 2013/14 ago set ott nov dic apr marmag aprgiu maglug giuago lugset agoott set nov ottdic nov gen dic feb gen mar feb -20,6 p.p. Erogazione Spazio conferito gen A.T. 2014/15 feb mar ML di mc ML di mc 3.000 3.000 2.000 2.000 1.000 1.000 0 0 -1.000 -1.000 -2.000 -2.000 -3.000 -3.000 -4.000 -4.000 mar Iniezione A.T. 2014/15 mar A.T. 2014/15 Flusso netto Flusso netto apr mar mag aprgiu mag lug giuago lugset ago ott set nov ottdic nov gen dic feb gen mar feb A. T. 2013/14 A. T. 2013/14 A.T. 2014/15 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G2 I N A 1 2 A.T. 2014/15 mar REPORT │ MARZO 2015 mercato gas italia (continua) I MERCATI GESTITI DAL GME A marzo nei mercati del gas naturale gestiti dal GME sono stati scambiati 6,0 milioni di MWh, pari all’8,3% della domanda complessiva di gas naturale (7,2% a marzo 2014). In particolare nel Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) sono stati scambiati 363 mila MWh ad un prezzo medio pari a 26,09 €/MWh, i restanti 5,7 milioni di MWh nei due comparti della Piattaforma di Bilanciamento Gas (PB-GAS). Figura 3: Mercati del gas naturale* Fonte: dati GME, Thomson-Reuters Prezzi. €/MWh Min Media Volumi. MWh Totale Max MGAS MP-GAS MGP MI MT-GAS 26,09 - - 23,76 - 32,80 - 362.820 - - 26,59 23,46 (23,99) 23,90 22,57 36,14 25,06 1.690.348 3.988.990 (4.581.888) - - - - - - PB-GAS Comparto G-1 Comparto G+1 P-GAS Royalties Import Ex d.lgs 130/10 - - Tra parentesi i valori nello stesso mese dell'anno precedente €/MWh MI PBGAS G+1 PBGAS G-1 PSV Pfor Prezzi. €/MWh 34 26,09 MI 32 30 2015 23,46 PBGAS G+1 28 24 24,03 PSV 22 20 2014 26,59 PBGAS G-1 26 23,59 Pfor 18 mar apr mag giu lug A. T. 2013/14 ago set ott nov dic gen feb mar 15 18 21 24 27 30 A.T. 2014/15 * MGP e MI sono mercati a contrattazione continua, le Royalties e la PB-GAS mercati ad asta, il PSV è una quotazione ed il Pfor un indice N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G3 I N A 1 3 REPORT │ MARZO 2015 mercato gas italia BoM-2013-09 BoM-2013-09-2 - 27,574 - - - - - - - - 27,046 - - - - - - - M-2013-10 mercato gas italia- 27,063 - - - - - - BoM-2013-10 - M-2013-11 - - 27,891 - - - - - - M-2013-12 - - 28,382 - - - - - - - - 29,080 - - - - - - (continua) M-2014-01 Tabella 1: Mercato a termine- del gas naturale, prezzi e volumiQ-2013-04 27,777 Q-2014-01 Q-2014-02 Prodotti Q-2014-03 BoM-2015-03 BoM-2015-04 Q-2014-04 M-2015-04 M-2015-05 WS-2013/2014 M-2015-06 M-2015-07 WS-2014/2015 Q-2015-02 Q-2015-03 SS-2014 Q-2015-04 Q-2016-01 TY-2013/2014 Q-2016-02 SS-2015 TY-2014/2015 SS-2016 WS-2015/2016 CY-2014 CY-2016 TY-2015/2016 Totale Mercato - - Prezzo minimo Prezzo massimo - €/MWh €/MWh - - - Prezzo di controllo* - variazioni % €/MWh - - 26,246 25,350 25,350 25,002 31,470 24,018 27,249 26,250 26,852 26,250 23,525 26,747 25,753 26,553 25,000 26,153 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% -0,0% 0,0% -0,4% Totale 28,402 - - OTC - Volumi Registrazioni Volumi N. MWh/g N. MWh/g 26,972 - 26,328 - -- 27,804 28,086 28,775 26,648 27,365 27,560 27,372 - ---- - - - - - - - - Posizioni aperte Volumi MWh/g variazioni % - - - - - - - - - - - - Fonte: dati GME- - -Totale Negoziazioni REPORT │ MARZO 2015 - - MWh/g MWh -- - ---- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - *Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese *Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese Nel Comparto G+1 della Piattaforma di Bilanciamento (PBGas) sono stati scambiati 4,0 milioni di MWh in flessione del 12,9% rispetto ad un anno fa. Il prezzo medio, in flessione tendenziale da oltre un anno, si attesta a 23,46 €/MWh (-2,2%), più basso di 0,57 €/MWh rispetto alle quotazioni registrate a marzo al PSV. Nei 17 giorni, sui 31 di marzo, in cui il sistema è risultato lungo [Sbilanciamento Complessivo del Sistema (SCS)>0], sono stati scambiati 2,4 milioni di MWh, di cui il 78,6%, pari a 1,9 milioni di MWh venduti dal Responsabile del Bilanciamento (RdB), ad un prezzo medio di 23,30 €/ MWh (-1,9% su base annua). Nei restanti 14 giorni con il sistema corto (SCS<0), sono stati scambiati 1,6 milioni di MWh, di cui il 69,9% acquistati da RdB, ad un prezzo medio di 23,66 €/MWh (-3,1%). Complessivamente il 75,2% dei volumi scambiati (3,0 milioni di MWh) è stato determinato dall’azione di RdB ed il restante 24,8% da scambi tra operatori, pari a 988 mila MWh. Figura 4: Piattaforma di Bilanciamento - Comparto G + 1, prezzi e volumi Fonte: dati GME Volumi €/MWh Sbilanciamento complessivo del sistema (SCS) positivo negativo n.giorni 17/31 Prezzo. €/MWh Acquisti. MWh 23,46 3.988.990 (-12,9%) RdB 1.087.781 (+17,5%) Operatori 2.901.208 (-20,6%) Vendite. MWh 23,30 (-2,2%) 2.433.693 n.giorni 14/31 23,66 1.555.297 1.087.781 120.000 21,00 80.000 18,00 40.000 15,00 0 €/MWh 27,00 MWh 300.000 24,00 200.000 1.555.297 21,00 100.000 18,00 0 15,00 27,00 -100.000 100.000 (-12,9%) 2.433.693 (-31,4%) 1.913.319 Operatori 2.075.671 (+15,8%) 520.374 1.555.297 €/MWh 3.988.990 Tra parentesi le variazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente 26,00 12,00 35 lato vendita 40 27,00 N.26,00 N.26,00 Mar Apr Mag Giu Lug 20/31 11/31 20/30 10/30 23/31 8/31 19/30 11/30 Ago Set Ott Nov Dic 6/30 24/30 9/31 22/31 18/30 12/30 15/31 16/31 A. T. 2013/14 15/31 16/31 11/31 20/31 Gen Feb Mar A. T. 2014/15 SCS positivo Prezzo SCS negativo Prezzo N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G4 I N A 1 4 9/31 22/31 14/28 14/28 17/31 14/31 0 -200.000 100.000 0 MWh MWh Partecipazione al mercato Totale lato acquisto MWh 467.515 1.913.319 49 24,00 2.433.693 RdB Operatori attivi. N° MWh 160.000 €/MWh €/MWh Totale Prezzi 27,00 100.000 0 (continua) Nel Comparto G-1 della PB-Gas, a marzo sono stati scambiati 1,7 milioni di MWh di gas naturale ad un prezzo medio di 26,59 €/ MWh. Nelle sessioni con scambi di gas naturale, il Responsabile del Bilanciamento ha presentato un’offerta in acquisto soddisfatta dalle vendite degli operatori che hanno interessato tutte le zone eccetto Edison Stoccaggio. Stogit ed Import si confermano le zone più liquide con 983 mila MWh scambiati (pari al 58,2% del totale) ad un prezzo medio rispettivamente pari a 23,94 e 27,50 €/MWh, di cui il primo praticamente allineato al PSV (-0,09 €/ MWh) ed il secondo superiore di 3,46 €/MWh. Tabella 2: Piattaforma di Bilanciamento - Comparto G-1 Import Prezzo. €/MWh Edison Stoccaggio Fonte: dati GME Zone LNG Stogit G+1 Totale G+N 27,50 - 29,44 23,94 24,97 24,97 26,59* Volumi. MWh 459.170 - 58.064 523.984 282.681 366.449 1.690.348 Operatori. N. 5 - 1 18 9 10 22 * Media aritmetica dei prezzi massimi zonali giornalieri N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G5 I N A 1 5 REPORT │ MARZO 2015 mercato gas italia Tendenze di prezzo sui mercati energetici europei A cura del GME ■ Dopo le oscillazioni del primo bimestre, il mese di marzo delle quotazioni spot e futures di gas e power le quali, rientrando dal picco realizzato nel mese di febbraio, assorbono le consuete dinamiche stagionali e l’analoga evoluzione discendente osservata nei valori dei prodotti petroliferi. In lieve flessione congiunturale e in caduta tendenziale, il prezzo spot del Brent si attesta a 56 $/bbl (-2%, -48%), assecondando la consueta dinamica ribassista osservata nel mese di marzo ma ponendosi su livelli ben lontani da quelli raggiunti nella primavera del 2012 (120 $/bbl circa). In linea con la commodity di riferimento la tendenza di gasolio e olio combustibile (523 $/MT, 291 $/MT, -3/-6%), con il primo che sembra incorporare in modo più intenso le trasformazioni nel mercato a monte. Gli sviluppi dei prezzi spot deludono le aspettative espresse dai mercati il mese scorso e sembrano indurre una revisione al ribasso in quelle future, che permangono più elevate dei corrispondenti valori a pronti (petrolio: 57/66 $/bbl, -3/-5%; olio combustibile 297/333 $/MT, -5/-6%; gasolio 524/525 $/MT). Perfettamente allineati i riferimenti spot europeo e sudafricano del carbone, piuttosto stabili attorno ai 60 $/MT negli ultimi due mesi, e ancora coerenti con il trend ribassista che li interessa da oltre quattro anni e non accenna ad arrestarsi (60,82 $/MT, -2/-5%). Tale dinamica ribalta inoltre le speranze formulate il mese scorso sui mercati a termine, le cui quotazioni vengono corrette al ribasso e prospettano uno scenario di ulteriori cali (58/60 $/MT, -3/-5%). Si impone con vigore la crescita del potere d’acquisto del dollaro sull’euro, in aumento sistematico dall’aprile del 2014, che si manifesta questo mese con un cambio pari a 1,08 $/€ (in calo rispettivamente del 5% e del 22%), valore riproposto anche nelle previsioni a termine di prossima consegna, ugualmente scontate (-5%). L’effetto della conversione in euro dei prezzi dei prodotti mensili è dunque quello di un progressivo apprezzamento su base congiunturale, rappresentato da rialzi compresi tra l’1% e il 3%. conferma la generale fase ribassista che i principali mercati energetici europei attraversano ormai da qualche anno. In linea con uno scenario economico che resta caratterizzato da deboli segnali di rilancio, riprende infatti il trend calante Newsletter Marzo 15 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 1) Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni annuali e mensili spot e a termine. Media aritmetica Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica. Quotazioni a pronti FUEL UdM PETROLIO $/bbl Brent FOB €/bbl OLIO COMB. $/MT 0.1 FOB Barge €/MT GASOLIO $/MT 0.1 FOB ARA €/MT CARBONE $/MT ARA Stm 6000K C €/MT CAMBIO $/€ USD/EUR FX USD Mar 15 56,44 52,11 290,68 268,35 523,39 483,19 60,82 56,15 1,08 1,00 Quotazioni a termine Var M-1 Var M-12 ultima quot. (%) FUEL (%) future M-1 -2% - 48 % crude oil + 3crude % future - 34 % brent - 55 % fuel- 3 oil% 1 % NWE - 42 % FO+1.0% -6% - 42 % gasoil -1% gasoil future - 26 % -2% - 19 % coal + 3CIF % +3% API2 - 22 % FX - 5 % 0% 0% FX USD 57,05 319,84 64,00 - Apr 15 Var M-1 (%) Mag 15 Var M-1 (%) Giu 15 Var M-1 (%) 2016 Var M-1 (%) 57,83 53,39 296,60 273,83 525,82 485,46 59,79 55,20 1,08 1,00 -3% -5% -3% -5% - 57,18 52,77 298,17 275,18 523,29 482,94 59,04 54,48 1,08 1,00 -5% -5% -4% -5% - 58,12 53,61 300,14 276,88 524,59 483,94 58,16 53,66 1,08 1,00 - 65,50 60,04 333,29 305,50 58,95 54,04 1,09 1,00 -4% -6% -5% -5% - Grafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. Fonte: Thomson-Reuters $/bbl $/€ 130 1,90 120 1,80 110 1,70 1,60 100 1,50 90 80 1,40 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G6 I N A 1 6 1,30 REPORT │ MARZO 2015 mercati energetici europa Var M-12 ultima quot. Var M-1 Var M-1 Newsletter Marzo -M-1 Tendenze di prezzo eApr Prospettive FUEL$/MT UdMe640,78 Mar 15 15 1: Greggio combustibili, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica. LIO COMB.Tabella 3Var % +3 % fuel+14 oil 623,93 612,95 + Mag 1sui % 15Mercati 607,12 (%) FUEL (%) future M-1 (%) (%) -1% -1% crude oil 108,73 108,51 -0% 107,53 - Energetici 1% 107,28 - 1) Var 101,92 -0% M-1 M-1 (pag Giu+15 2016 0 % Var(%) 605,06 -(%) 577,08 - 3crude % -7% brent future 78,49 77,78 77,60 73,71 1 FOB Barge 463,40 +1.0% FO 443,36 + 1 % 439,15a+termine 417,32 a pronti Quotazioni OLIO COMB. €/MT $/MT Quotazioni 640,78 +1oil 3% % NWE-+ 33 % % fuel 623,93 612,95 607,12 0 % - 605,06437,67 577,08 -0% PETROLIO $/bbl 56,44 2 % 48 % crude oil 57,05 57,83 3 % 57,18 5 % 58,12 65,50 4 % Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica. Newsletter Marzo 15 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 1) ASOLIO $/MT - +21.0% %%crude % gasoil 933,00 917,93 - - - 252,77 % 439,15 916,94 - 2 %437,67 915,18 -- 0.1 FOBBrent Barge €/MT€/bbl900,05 463,40 1 3 %% NWE--- 1 443,36 - 53,61 417,32 FOB 52,11 FObrent +3 % 34M-12 53,39 60,04 Var M-1 future Var ultima- quot. Var M-1 Var M-1 Var M-1 Var M-1 FUEL UdM Mar 15 FUEL Apr 15 Mag 15 Giu 15 2016 Quotazioni a290,68 pronti Quotazioni a%termine 1 FOB ARA €/MT -fuel --- 8155 %% gasoil future 663,95 663,25 - 915,18 -(%) (%) future M-1 (%) (%)- 661,99 (%) GASOLIO $/MT 900,05 -42-% % OLIO COMB. $/MT650,91 3 % oil 319,84 296,60 -(%) 5 %- 2 % 298,17 - 5 % - 2300,14 333,29 -- 6 % gasoil 933,00 917,93 916,94 Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica. FOB Barge 268,35coal 1 % NWE 42% % 1.0% -273,83 - 75,51 305,50 0.1 FOB0.1ARA €/MT€/MT 75,45 650,91 -24+% % 8 gasoil future 663,95 -276,88 ARBONE $/MT -FO - --11 % 75,00 76,09Var- M-1- - 1275,18 % 663,25 75,36 - 2 %661,99 - -Var Var M-1 M-12 quot. M-1 58,12 M-1 M-181,10 PETROLIO $/bbl 56,44 % 48 % ultima crude oil Var 57,05 57,83 - 3 -% 57,18 - 5Var % - Var 65,50 GASOLIO $/MT 523,39 - -62% --42 % gasoil 525,82 523,29 524,59 - 2015- 4 %FUEL UdM Mar 14 FUEL Apr 14 Mag 14 Giu 14 Quotazioni a pronti Quotazioni a termine (%) (%) future M-1 (%) (%) CARBONE $/MT 75,45 -2% - 11 % coal 75,00 76,09 -1% 75,36 (%) - 2 % 75,51 (%) 81,10 -1% PETROLIO $/bbl 108,38 Brent FOB €/bbl 78,38 -0% - REPORT │ MARZO 2015 - mercati energetici europa RA Stm 6000K C ARA €/MT 0.1 FOBFOB Brent 54,57483,19 - brent 4CIF % future - -16 % API2 €/MT -+13% -€/bbl 52,11 gasoil % future -26 34 % % crude ARA $/€ Stm 6000K C €/MT$/MT 1,38 54,57 -14-CIF %%M-1 + - -16 % API2 + % 7 % AMBIO USD/EUR FX Var Var M-12 ultima CARBONE 60,82 23 19 % coal 64,00- quot. OLIOFUEL COMB. $/MT 290,68 % 55 % fuel oil 319,84 Mar 15 crude PETROLIO $/bblUdM 1,38 108,38 % % oil 108,73 (%) FUEL future CAMBIO $/€FOB6000K USD/EUR +- 1+1+1.0% % +-+-1742 % FXAPI2 ARA 3 3(%) % CIF -- - M-1 0.1 Stm Barge C €/MT €/MT1,00 56,15 268,35 USD 1% % NWE % X USD Brent 0FO FOB €/bbl 78,38 FXbrent -% 3crude % -07% % future - - 55,04 54,51 - - 54,62 - -1% 58,64 - 485,46 482,94 483,94 53,39 -52,77 -53,61 - 60,04 - 55,04 Var - 159,04 - 58,16 58,64 % 54,511,38 + 115 %54,62 1,38 + Var 59,79 1,38-- 5 3% %M-1+ 298,17 % M-1300,14 - M-1 58,95 5Var % M-1 1,38 296,60 - Var 333,29 - 6--% Apr 15 Mag 15 - -54% Giu 2016 108,51 0 % 107,53 1 % 107,28 101,92 -0% +1% (%) (%) (%) (%) 1,38 + 1 % 1,38 + 1 % 1,38 1,38 55,20 1,00 -54,48 53,66 54,04 273,83 275,18 -276,88 - - 1,00 305,50 -- 1,00 1,00 78,49 77,78 77,60 $/€ USD/EUR 1,08 FXFX -0 -- 1,08 1,08 1,00- -5 % % FX USDCAMBIO 0 -% %% USD 1,00 - 5- % - 523,29 - 1,08 1,00 - 73,71 -- 51,00 GASOLIO $/MT 1,00523,39 -56% % -22 42 % gasoil 525,82 524,59 - -1,09 OLIO COMB. $/MT$/bbl 640,78 +crude 30-% %% oil 623,93 612,95 +--13% 607,12 + 0% % 605,06 577,08 -- 4 - 0%% PETROLIO 56,44 fuel 2% 48 oil + 03- % 57,05 57,83 % 57,18 -5 58,12 -65,50 FX USD 1,00 % FX USD 1,00 1,00 1,00 1,00 0.1 FOB ARA €/MT 483,19 -1% gasoil future - 26 % 485,46 482,94 483,94 Brent FOB €/bbl 52,11 % 34 %mensile 53,39 52,77 Media 53,61 -60,04 -0.1 Barge 1+%3crude -future 3- % FO+brent 1.0% NWE - - dei dei 443,36 439,15 - aritmetica. 437,67 417,32 Grafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile prezzi spot-a- etermine. a 59,04 termine. Media aritmetica rafico 1:FOB Greggio e €/MT tasso di463,40 cambio, andamento prezzi spot CARBONE 60,82 -2% - 19 % mensile coal 64,00 dei 59,79 - 4 aritmetica. % 58,16 58,95 -5% Grafico 1: Greggio e $/MT tasso di cambio, andamento prezzi spot e- a3-e-% termine. Media OLIO COMB. 290,68 3 55 %mensile oil% - 1- % 319,84 296,60 298,17 300,14 -333,29 -6% GASOLIO $/MT$/MT 900,05 -fuel 2 -% gasoil 933,00 917,93 25%% Media 916,94 -- 25 % 915,18 Grafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento dei prezzi spot e a termine. aritmetica. ARA Stm 6000K C €/MT 56,15 + 3CIF % +3% API2 55,20 54,48 53,66 54,04 0.1 FOB 268,35 gasoil 1 % NWE 42 % 1.0% 273,83 275,18 276,88 -305,50 -ARABarge €/MT€/MT 650,91 -FO 4 +% - 8- % future - 663,95 -663,25 661,99 /bbl $/bbl0.1 FOB CAMBIO $/€ USD/EUR 1,08 5 % 22 % FX 1,08 5 % 1,08 5 % 1,08 1,09 5 % $/€ $/€ $/bbl GASOLIO 523,39 coal % - 11 - 42 525,82 523,29 524,59 -- $/€ CARBONE $/MT$/MT 75,45 -gasoil 20-%6 %% 75,00 76,09 -- 1 % 75,36 - 2- % 1,00 75,51 81,10 --1 % FX USD 1,00 % 0% FX USD 1,00 1,00 1,00 1,90130 30 130 1,90 1,90 ARAC €/MT€/MT 483,19 API2 -%1 % - 26 future 485,46 482,94 483,94 --ARA 0.1 StmFOB 6000K 54,57 -gasoil 4CIF - 16 %% - 55,04 -54,51 -54,62 58,64 1,80 - 5 % 120 CARBONE $/MT 60,82 2 % 19 % coal 64,00 59,79 3 % 59,04 4 % 58,16 58,95 1,38 +7% CAMBIO $/€ USD/EUR FX+ 1 % 1,38 +1% 1,38 +1% 1,38 1,38 + 1 %1,80 Grafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 20 120 1,80 1,70 ARA Stm 6000K C €/MT 56,15 FX API2 + 3CIF % 0+ 110 55,20 54,48 53,66 -54,04 -FX USD 1,00 0% %3 % USD - 1,00 -1,00 -1,00 1,00 1,60 - 5 % CAMBIO $/€ USD/EUR 1,08 5 % 22 % FX 1,08 5 % 1,08 5 % 1,08 1,09 100 $/bbl 110 1,70 (continua) 10 FX USD 100 1,00 0% FX USD 0% - 1,00 - 1,00 - 130 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 90 Grafico 1,00 - $/€ 1,50 1,00 1,90 1,70 - 1,40 1,60 1,80 80 120 1,30 $/bblGrafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. $/€ 1,70 70 110 90 1,50 1,20 130 1,90 1,60 90 60 $/bbl $/€ 100 1,10 80 120 50 1,40 1,50 1,90 130 1,00 1,80 90 80 1,40 1,80 120 40 0,90 70 110 8001 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 1,30 1,70 1,30 1,70 110 2011 2012 2013 2014 2015 2016 70 70 1,20 1,60 1,20 60 100 100 1,60 60 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 01 02 03 121,50 01 02 03 1,10 Fonte: Thomson-Reuters 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 60 90 90Grafico 1,50 2010 2011 2012 2013 2014 50 1,00 2015 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 091,40 10 11 12 01 02 03 80 $/bbl $/MT 40 0,90 1,30 1,40 2010 801400 01 02 03 04 05 06 07 08 092011 2015 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 122012 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 032013 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 2014 07 08 09 10 11 12 01 02 03 140 70 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1,20 2011 2012 2013 2014 2015 2016 70 60 1,30 1,10 1200 00 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento annuale e mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica $/MT2: Prodotti rafico petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 60 50 120 1,20 1,00 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1400 120 60 200 1000 $/MT400 Grafico 3: Coal, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1000 1000 400 800 400 600 400 $/bbl $/bbl 1000 140 1400 $/MT 100 40 140 200 1400 800 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 800 2011 2012 2013 2014 2015 2016 120 1200 1200 80 120 600 600 000 60 $/MT 1,30 1,20 $/bbl 80 Grafico 600 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1200 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1,40 140 2010 2011 2013 2014 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 112012 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 2015 01 02 03 $/bbl $/MT01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 800 2011 2012 2013 2014 2015 2016 140 1400 400 1200 1,50 $/bbl 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 1000 40 0,90 100 /MT 1,60 120 140 100 120 80 60 100 100 40 800 160 8002 03 800 01 02200 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 40 12 01 80 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 2010140 2011 2012 2013 2014 2015 600 2011 2012 2013 2014 2015 2016 60 600 60 120 400 Grafico 3:05Coal, andamento prezzi spot termine. Media aritmetica. 01 02 03Grafico 04 06 07 09 10 11 12 01mensile 02 03 04 05dei 06dei 07 08 09 10 11 12e 03 04 05Media 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11Fonte: 12 01 02Thomson-Reuters 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 3: 08 Coal, andamento mensile prezzi spot e01 aa02 termine. aritmetica. 40 400 100 20002 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 0340 $/MT 01 2010 2011 2012 2013 2014 $/MT 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 2010 2011 2012 2013 2014 2015 150 1602011 80 2012 2013 2014 2015 2016 2015 Grafico 3: Coal, andamento mensile prezzi spot a termine.Media Media aritmetica 140 rafico 3: Coal, andamento mensile deidei prezzi spot e ae termine. aritmetica. 60 140 Grafico 3: Coal, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. $/MT 150 140 130 120 110 100 90 130 120 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 150 160 2011 100 140 140 100 130 80 2012 110 2013 2014 2015 2016 90 120 120 80 110 60 100 70 100 40 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 60 90 80 2011 2012 2013 2014 2015 2016 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 80 2010 60 70 80 60 70 60 Grafico 3: Coal, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. $/MT40 120 $/MT 2011 2012 2013 2014 2015 40 1101 1202 0103 0204 0305 0406 0507 0608 0709 08 10 09 11 10 12 11 12 0203 0304 0405 0506 0607 0708 0809 0910 1011 11 12 12 01 01 02 02 03 01 0201 0302 0403 0504 0605 0706 0807 0908 1009111012 01 01 0202 0303 0404 0505 0606 0707 0808 0909 1010 1111 1212010102 03 04 0405 0506 0607 0708 0809 0910 1011 1112 1201 0102 020303 2013 2014 2015 2016 2010 2011 20112012 2012 2013 2014 2015 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 Fonte: 12 01 02Thomson-Reuters 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 2010 2011 2012 2013 2014 N E W SLNN EEE TWW TSL ESL REED TTT ETE LERR GD MDEEELL│GGFMM EEB EB ││2R20A01I11O5 │2 0N1U0M│E R NO U M4 8E 5 1 R│OPPA2AG 5GI │ INNAPAA11G 77I N A 1 7 2015 100 80 60 40 - 1% - (continua) Coerenti con la tendenza del greggio, le dinamiche registrate nei principali hub europei del gas risultano altresì del tutto in linea con le fluttuazioni stagionali cui si assiste solitamente alla fine del periodo invernale. In calo congiunturale più o meno consistente, le valorizzazioni del gas naturale risultano comprese tra i 22 €/MWh e i 24 €/MWh e segnano decisi ribassi dopo i picchi raggiunti nel mese di febbraio (-3/-8%) e più fievoli cali tendenziali (-1/-5%). Il PSV (24 €/MWh, -8%, -1%), sempre superiore agli altri riferimenti, conferma il progressivo allontanamento dagli stessi, in controtendenza rispetto a quanto osservato nel primo trimestre del 2014 (spread PSVTTF: +2,27 €/MWh). A tendere, le quotazioni restano pressoché stabili attorno ai valori attuali a seguito anche in questo caso di moderate svalutazioni (-1/-2%). Newsletter Marzo 15 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 2) Figura 1: Gas, quotazioni annuali e mensili spot e a termine. Media aritmetica Figura 1: Gas, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Quotazioni a pronti (€/MWh) GAS Area Mar 15 PSV TTF CEGH NBP IT NL AT UK 24,07 21,80 22,38 22,26 Quotazioni a termine (€/MWh) Var M-1 Var M-12 ultima quot. (%) (%) future M-1 -8% -3% -6% -4% -1% -5% -5% -4% 26,30 23,50 24,20 24,32 Apr 15 Var M-1 (%) Mag 15 Var M-1 (%) Giu 15 Var M-1 (%) GY 2015/16 Var M-1 (%) 23,43 21,56 22,34 22,21 -2% -1% 21,31 22,17 21,33 -1% 22,08 20,70 - 21,89 22,64 -2% -1% €/MWh 35 30 25 20 15 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte: Thomson-Reuters Figura 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni Quotazioni a pronti (€/MWh) In linea con il deprezzamento delleVar materie prime, le quotazioni M-1 Var M-12 ultima ultima quot. quot. 15 Paese Gestor (%) (%) future M-1 e future M-1 spot delleArea principali borseMar elettriche europee ripiegano su valori decisamente inferiori rispetto allo scorso mese e al contempo 51,00 Borsa ITALIA 49,99 -IT8 % + 7 % Ita descrivono, anche a marzo, intensi aumenti tendenziali. La 45,78 FRANCIA 43,81 - FR 13 % +EEX 23 % quotazione italiana si mantiene come al solito al di sopra di EEX 32,57 GERMANIA 31,34 - DE 15 % + 1% tutte le altre, attestandosi43,13 su un valore che disattende di poco OMIP 40,50 SPAGNA +ES 1 % + 62 % nome Borsa Ita le aspettative riposte lo 25,34 sorso mese -8%, +7% 25,22 AREA SCANDINAVA - NO 13 %(50 Nasdaq -€/MWh, 5% nome EEX AUSTRIA - nome 14 % e, per - 0 %quanto allineata previsione a febbraio pari31,07 a 51 €/MWh) Nasdaq SVIZZERA 44,52 - nome 12 % 2016 +OMIP 24 % - tramite coupling nel 30% delle ore al prezzo francese, se ne Var M-1 M-1 M-1 Mag 15 Var M-1 Giu 15 Var M-1 Var Apr 15 Var 2016 (%) (%) (%) (%) calo (%) allontana maggiormente in virtù del più forte congiunturale di quest’ultimo (44 €/MWh, -13%, +23%). Dai mercati a termine 46,85 46,59 + 1- % + 8- % 48,64 46,95 - 0-% scarsi segnali di46,16 ripresa: per quanto in alcuni casi rivalutate, le 38,43 +2% 30,53 -1% 31,81 38,86 previsioni per aprile e maggio infatti propongono valori tutti al 30,67 -2% 29,28 -4% 31,54 32,26 di37,35 sotto delle quotazioni a pronti, fenomeno che solo in parte 0 % 43,84 + 4 % 48,20 45,33 riproduce stagionali. 24,74 - 3le 24,50 - 2 -% 24,33 -28,24 -%attese - dinamiche -- - - - - - €/MWh 90 80 70 60 50 40 30 20 10 N E W SLNNEEETW W TSL SL E REED TTT E TE L ERRG D M DEELL│G GFM MEEEB B ││2R 200 A11I 1O 5 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 841E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G88I N A 1 8 - - REPORT │ MARZO 2015 mercati energetici europa IT NL AT 24,07 21,80 22,38 -8% -3% -6% 26,30 23,50 24,20 -1% -5% -5% 20 mercati NBP UK energetici 22,26 -4% -europa 4% 24,32 23,43 21,56 22,34 -2% - 21,31 22,17 - 22,08 - 21,89 - -2% - 22,21 -1% 21,33 -1% 20,70 - 22,64 -1% €/MWh 15 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 35 2011 2012 2013 2014 2015 2016 (continua) Figura Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica 30 2:2: Figura Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni Quotazioni a pronti (€/MWh) 25 Newsletter Marzo 15 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 2) Area Var M-1 Var M-12 ultima ultima quot. quot. Gestor Paese (%) (%)e future future M-1 M-1 Mar 15 GERMANIA 31,34 - DE 15 % Borsa + 7 % Ita +EEX 23 % EEX + 1% AREA SCANDINAVA PSVAUSTRIA IT 25,34 - NO 13 % nome Nasdaq -5% EEX ITALIA -IT8 % 49,99 43,81 - FR 13 % Quotazioni a pronti (€/MWh) FRANCIA 51,00 - 25,22 - Var M-1 (%) Apr 15 20 Figura 1: Gas, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica 15 Fonte: Thomson-Reuters Var M-1 (%) Mag 15 Giu 15 45,78 46,59 38,43 + 1- % 46,16 + 8- % 48,64 + 2Quotazioni % 30,53 - 1 (€/MWh) % 31,81 a termine 32,57 30,67 -2% 29,28 -4% 31,54 24,50 --- - 2 -% 24,33 --- Var M-1 (%) 2016 Var M-1 M-1 Var (%) (%) - 46,85 46,95 38,86 - 0-% - - 32,26 - -- 28,24 --2% - -- Var03M-1 M-12 quot. Var M-1 Var M-1 01 02 03 04 05 06 07 08 09Mar 10 11 04 05Var 06 07 08 09ultima 10 11 12 01 02 03 04 05Apr 06 07 10M-1 11 12 01 02 03 04Var 05 06 07 08Giu 09 10 11 12 01 M-1 02 03 04 GY 05 06 07Var 08 09 10 11 12 01 02 03 GAS Area 15 12 01 02 1508 09 Mag 37,35 - 0-%15 43,84 + 4 -15 % 48,20 45,33 SPAGNA 43,13 1 % (%) +OMIP 62 % nome Borsa Ita M-140,50 -(%) --(%) +ES future (%) (%)2015/16 (%) 2011 2012 2013 2014 2015 2016 24,07 -8% 31,07 - nome 14 %- 1 % Nasdaq - 0 % 26,30 TTF 21,80 -3% SVIZZERA 44,52 - nome 12 %- 5 %+OMIP 24 % 23,50 Figura 2: BorseNLelettriche, quotazioni mensili spot e a termine. CEGH AT 22,38 -6% -5% 24,20 NBP UK 22,26 -4% -4% 24,32 Quotazioni a pronti (€/MWh) €/MWh 90 €/MWh 80 35 70 Area Mar 15 ITALIA 49,99 43,81 31,34 43,13 25,34 31,07 44,52 60 30 FRANCIA GERMANIA SPAGNA 40 AREA SCANDINAVA AUSTRIA 30 20 SVIZZERA 50 25 20 23,43 21,56 Media 22,34 22,21 Var M-1 Var M-12 ultima ultima quot. quot. Paese Gestor (%) (%)e future future M-1 M-1 -IT8 % - FR 13 % - DE 15 % +ES 1% nome - NO 13 % nome - nome 14 % - nome 12 % Borsa + 7 % Ita +EEX 23 % EEX + 1% +OMIP 62 % Ita Borsa Nasdaq -5% EEX -0% Nasdaq +OMIP 24 % 24,74 - 3-% ----2 % 21,31 aritmetica 22,17 21,33 -1% --22,08 20,70 -1% -21,89 22,64 - -1% Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni Apr 15 Var M-1 (%) Mag 15 Var M-1 (%) Giu 15 Var M-1 (%) 2016 Var M-1 M-1 Var (%) (%) 51,00 45,78 32,57 40,50 25,22 - 46,59 38,43 30,67 37,35 24,74 - + 1- % +2% -2% - 0-% - 3-% 46,16 30,53 29,28 43,84 24,50 - + 8- % -1% -4% + 4 -% - 2 -% 48,64 31,81 31,54 48,20 24,33 - --- 46,85 46,95 38,86 32,26 45,33 28,24 - - 0-% --- - - - - - - - - - 10 15 €/MWh 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 90 20112011 2012 2013 2014 2015 2015 2016 2012 2013 2014 2015 2016 2015 03 TWh 40 80 Volumi a pronti (TWh) 70Figura 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica 35 principali In diffuso aumento tendenziale i volumi scambiati sulle Var M-1 Var M-12 Area Mar 15 (€/MWh) 60 Quotazioni a pronti (%) e Nord (%) Pool 30 borse elettriche europee, con EPEX che questo 25 50 gestiscono la stessa taglia di mese transazioni (33 TWh, Var M-1 Var M-12 ultima quot. +5%) Area Mar 15 Paese Gestor ultima quot. ITALIA FRANCIA ITALIA GERMANIA FRANCIA SPAGNA 40 + 8(%) % -4% -IT8 % + 13 % - FR 13 % -3% 16,8 7,3 49,99 23,5 43,81 13,7 future M-1 e future M-1 + (%) 5% 20 + 31 % 1551,00 Borsa + 7 % Ita -1% 10 45,78 +EEX 23 % -7% e la borsa italiana che sale a 17 TWh (+5%), massimo dallo Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) scorso luglio.Quotazioni Var M-1 (%) Apr 15 Mag 15 Var M-1 (%) Var M-1 (%) Giu 15 2016 Var M-1 M-1 Var (%) (%) 46,85 46,59 + 1- % 46,16 + 8- % 48,64 46,95 - 0-% 38,43 +2% 30,53 -1% 31,81 38,86 20 EEX 32,57 30,67 -2% 29,28 -4% 31,54 32,26 GERMANIA 31,34 - DE 15 % + 1% 5 AREA SCANDINAVA 33,2 +2% +5% 40,50 37,35 - 0-% 43,84 + 4 -% 48,20 -45,33 SPAGNA 43,13 +ES 1% +OMIP 62 % Ita nome Borsa 10 0 0,7 + 25 % + -13 % Figura 3:AUSTRIA Borse mensili spot Thomson-Reuters 25,22 24,74 309 - 2 -03 % 24,33 --09Fonte: AREA SCANDINAVA 25,34 13 5% nome EEX -11 -%05 110724,50 - 11 --01 010203 03 01 03 05 07europee, 09 11 01 volumi 03 05 annuali 07- NO 09% 11 eNasdaq 01 03 05 sui 07- 01mercati 09031105 01 05 01 07-03 01 03 01 04 05 0506 07 03 09 09 07 -07 09 08 11 01 031028,24 05-11 07 12 09 11 SVIZZERA 1,8 + -20 %% +- 40 % AUSTRIA 31,07 14 % nome Nasdaq - 2012 - 2015 2011 2012 2013 2014 2015 2015 2016 2011 2013 2014 2015 SVIZZERA 44,52 - nome 12 % +OMIP 24 % TWh 40 Volumi a pronti (TWh) 30 €/MWh 90 35 Area Mar 15 Var M-1 (%) Var M-12 (%) ITALIA 60 FRANCIA 50 GERMANIA SPAGNA 40 AREA SCANDINAVA 16,8 7,3 23,5 13,7 33,2 +8% -4% + 13 % -3% +2% +5% + 31 % -1% -7% +5% 20 0,7 1,8 + 25 % + 20 % + 13 % +4% 0 80 25 70 30 AUSTRIA 20 SVIZZERA 10 30 01 03 05 07 09 2011 11 01 03 05 07 09 2012 11 01 03 05 15 10 5 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 2011 07 09 2013 11 2012 01 03 2014 05 07 09 11 2013 01 03 04 2015 2015 2015 05 06 07 2014 08 09 10 11 12 2015 01 2016 TWh 40 Volumi a pronti (TWh) Area Mar 15 Var M-1 (%) Var M-12 (%) ITALIA FRANCIA GERMANIA 16,8 7,3 23,5 +8% -4% + 13 % +5% + 31 % -1% 35 30 25 20 15 N E W SLNNEEETW W TSL SL E REED TTT E TE L E10 RRG D M DEELL│G GFM MEEEB B ││2R 200 A11I 1O 5 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 841E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G99I N A 1 9 02 03 REPORT │ MARZO 2015 25 PSV TTF CEGH Mercato dei titoli di efficienza energetica A cura del GME ■ Nel mese di marzo 2015 sul Mercato dei Titoli d Efficienza Energetica sono stati scambiati 348.229 TEE, in aumento rispetto ai 317.996 TEE scambiati a febbraio. Dei 348.229 TEE sono stati scambiati 101.358 TEE di Tipo I, 195.516 TEE di Tipo II, 41.143 TEE di Tipo II CAR, 45.975 TEE di Tipo III e 237 TEE di Tipo V. Rispetto al mese di febbraio, si registra una diminuzione dei prezzi medi pari a 2,48 % per i TEE di Tipo I, del 2,31 % per i TEE di Tipo II, del 3,70 % per i TEE di Tipo II-CAR, e del 2,76 % per i TEE di Tipo III. In particolare, analizzando l’andamento specifico dei prezzi di questo mese, si rileva che i titoli di Tipo I sono stati scambiati ad una media di 104,32 € (rispetto a 106,97 € di febbraio), i titoli di Tipo II, ad una media di 104,19 € (rispetto a € 106,65 di febbraio), i titoli di Tipo II-CAR, ad una media di 103,85 € (107,84 € a febbraio), i titoli di Tipo III sono stati quotati ad una media di 104,18 € (rispetto a 107,14 € di febbraio). Il prezzo medio dei TEE di Tipo V, per la prima volta sulla piattaforma nel 2015, è stato pari a 104,00 €. I titoli emessi dall’inizio dell’anno sono pari a 1.104.570 TEE (328.179 di Tipo I, 622.356 di Tipo II, 24.293 di Tipo II CAR, 129.686 di Tipo III e 56 di Tipo V). Dall’inizio del meccanismo i titoli emessi sono pari a 33.378.043 TEE. TEE, risultati del mercato del GME - marzo 2015 101.358 10.573.312,44 Tipo II Tipo II 195.516 20.370.929,45 Tipo II-CAR Tipo II-CAR 41.143 4.272.518,69 Tipo III Tipo III 45.975 4.789.786,82 Tipo V Tipo V 237 24.648,00 Prezzo minimo (€/TEE) 102,00 102,70 103,56 101,10 104,00 Prezzo massimo (€/TEE) 106,50 106,50 105,80 106,50 104,00 Prezzo medio (€/TEE) 104,32 104,19 103,85 104,18 104,00 Volumi scambiati (n.TEE) Valore Totale (€) Tipo I Tipo I Fonte: GME TEE emessi dall'avvio del meccanismo a fine marzo 2015 (dato cumulato) 15.000.100 13.658.413 13.500.100 Fonte: GME Totale: 33.378.043 12.544.685 12.000.100 10.500.100 9.000.100 7.500.100 5.789.049 6.000.100 4.500.100 3.000.100 1.384.911 1.500.100 985 100 TIPO I TIPO II TIPO II_CAR TIPO III TIPO V N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G0 I N A 2 0 REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente (continua) TEE scambiati dal 1 gennaio 2015 N. TEE Fonte: GME Mercato: 899.943 Bilaterali: 1.066.695 900.000 817.123 800.000 700.000 600.000 522.685 500.000 400.000 300.000 239.646 178.778 200.000 100.000 87.123 50.252 45.707 25.087 0 Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III 237 Tipo V TEE, prezzi sul mercato GME (sessioni da gennaio 2015) €/tep minimo Fonte: GME massimo medio 112,00 110,00 110,00 109,50 109,50 103,84 104,31 98,00 98,10 109,50 108,00 106,00 104,00 104,44 104,00 104,00 104,00 104,76 102,00 100,00 98,00 96,00 97,00 94,00 92,00 90,00 90,00 88,00 Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Tipo V Tipologia N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 5O │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1 R│O P2A5G │ I N PAA 2G1I N A 2 1 REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente (continua) TEE, prezzi sul mercato GME (sessioni da gennaio 2011) €/tep Tipo I Tipo II Fonte: GME Tipo III Tipo II-CAR Tipo V 155,00 145,00 135,00 125,00 REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente 115,00 105,00 85,00 18-01-2011 08-02-2011 01-03-2011 22-03-2011 12-04-2011 03-05-2011 24-05-2011 14-06-2011 05-07-2011 26-07-2011 06-09-2011 27-09-2011 18-10-2011 15-11-2011 06-12-2011 10-01-2012 31-01-2012 21-02-2012 13-03-2012 03-04-2012 24-04-2012 10-05-2012 22-05-2012 31-05-2012 19-06-2012 10-07-2012 31-07-2012 04-09-2012 25-09-2012 16-10-2012 13-11-2012 04-12-2012 08-01-2013 29-01-2013 19-02-2013 12-03-2013 03-04-2013 23-04-2013 14-05-2013 04-06-2013 25-06-2013 16-07-2013 06-08-2013 10-09-2013 01-10-2013 22-10-2013 19-11-2013 10-12-2013 21-01-2014 11-02-2014 04-03-2014 25-03-2014 15-04-2014 06-05-2014 27-05-2014 17-06-2014 08-07-2014 29-07-2014 02-09-2014 23-09-2014 14-10-2014 04-11-2014 25-11-2014 16-12-2014 27-01-2015 17-02-2015 10-03-2015 31-03-2015 95,00 data sessione mercato data sessione mercato Nel corso del mese di marzo 2015 sono stati scambiati 337.224 titoli attraverso contratti bilaterali delle varie tipologie (365.305 TEE nel mese di febbraio 2015). La media dei prezzi dei TEE scambiati attraverso i bilaterali è stata pari a 103,41 €/tep (100,98 €/tep lo scorso febbraio), minore di 0,78 €/tep rispetto alla media registrata sul mercato organizzato di 104,19 €/tep (106,82 €/tep a febbraio). Nel grafico sottostante sono evidenziati i volumi mensili scambiati bilateralmente per ciascuna classe di prezzo. scambiati per classi di prezzo - settembre 2013 TEE scambiati per classi di prezzo - TEE marzo 2015 300.000 350.000 Fonte: GME TEE scambiati per classi di prezzo - marzo 2015 TEE scambiati per classi di prezzo - settembre 2013 300.000 250.000 300.000 323.373 Totale Bila 268.488 268.488 Quantità 250.000 250.000 200.000 Quantità 200.000 200.000 150.000 150.000 150.000 100.000 100.000 100.000 50.000 38.912 50.000 8.710 700 993 50.0001.8342.677 38.912 771 0 0 0 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) [90-100) [100-110) [110-120) [120-130) [130-140) [140-150) 0 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) [90-100) 100+ 1.834 0 Classi di prezzo (€/tep) 0 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) [90-100) 100+ Classi di prezzo (€/tep) TL E RG M DE │R 20 5 │2 0N1 U RU O M8E1R │O P2A5 G│I NPAA G 2 2I N A 2 2 N E W SLNEETW T SL E R EDT E E L│ GFMEEB B A 1I O 0 M│E N 150+ Mercato dei certificati verdi precedente, è stato osservato un aumento di 1,40 €/MWh per i CV 2012 scambiati a 89,99 €/MWh. In aumento anche i CV 2014 I Trim che hanno registrato un prezzo medio pari a 97,14 €/MWh, in crescita di 0,21 €/MWh rispetto al mese scorso, mentre i CV 2014 III Trim, scambiati ad un prezzo medio di 97,11 €/MW hanno registrato un incremento di 0,16 €/MWh. Infine, i CV 2014 IV Trim, quotati ad un prezzo medio di 96,88 €/MWh, hanno ottenuto un rialzo di 0,35 €/MWh, rispetto al mese precedente. In diminuzione, invece, il prezzo medio dei CV 2013 I Trim, pari a 91,15 €/MWh, che ha registrato un calo di 1,31 €/MWh, rispetto a febbraio, il prezzo medio dei CV 2013 II Trim che è stato pari a 90,60 €/MWh con una diminuzione di 1,98 €/MWh, e il prezzo medio dei CV 2013 III Trim, pari a 90,35 €/MWh, che ha segnato un regressione di 1,22 €/MWh. I CV 2013 IV Trim e I CV 2013 TRL IV Trim sono stati scambiati ad una media pari a 89,71 €/ MWh e a 85,98 €/MWh ciascuno, minore, rispettivamente, di 0,56 €/MWh e di 2,52 €/MWh, rispetto a quella registrata a febbraio. Infine, i CV 2014 II Trim sono stati scambiati ad un prezzo medio di 97,02 €/MWh, in diminuzione di 0,01 €/MWh rispetto al mese scorso. Di seguito la Tabella riassuntiva delle transazioni relativa al mese di Marzo 2015. A cura del GME ■ Sul Mercato dei Certificati Verdi1, nel mese di marzo 2015, sono stati scambiati 707.489 CV, in diminuzione, rispetto ai 728.745 CV scambiati nel mese di febbraio. La concentrazione degli scambi sul mercato, ha visto il prevalere dei CV 2014 IV Trim, con 408.156 certificati (369.072 i CV 2014 IV Trim scambiati a febbraio), dei CV 2013 IV Trim, con un volume pari a 127.483 CV (68.080 i CV 2013 IV Trim relativi allo scorso mese) e dei CV 2014 III Trim con 62.225 titoli sulla piattaforma (129.857 i CV 2014 III Trim, a febbraio). I CV 2012 hanno raggiunto un volume totale pari a 58.308 titoli (93.489 i CV 2012, presenti sulla piattaforma nel mese a confronto), mentre i CV 2013 III Trim hanno registrato una quota pari a 25.493 CV (19.682 i CV 2013 III Trim, a febbraio). Seguono nell’ordine, i CV 2014 I Trim con 11.908 CV (8.102 i CV 2013 I Trim presenti il mese scorso sulla piattaforma), i CV 2013 TRL IV Trim, con 6.982 titoli (1.860 i CV 2013 TRL IV Trim, a febbraio), e i CV 2014 II Trim, con 4.325 certificati (20.354 i CV 2014 II Trim, scambiati a febbraio). Chiudono l’elenco dei volumi presenti sulla piattaforma di scambio nel mese di marzo, i CV 2013 I Trim con 1.609 titoli (5.167 i CV 2013 I Trim, nel mese scorso), e i CV 2013 II Trim con 1.000 certificati (13.082 i CV 2013 II Trim a febbraio). In relazione al confronto fra i prezzi medi, rispetto al mese 1) Da febbraio 2008, in applicazione della Legge Finanziaria 2008, è stata modificata la taglia dei Certificati Verdi (CV), che è passata da 50 MWh ad 1 MWh. CV, risultato del mercato GME - febbraio 2015 Fonte: GME Periodo di riferimento 2012 2012_Tipo_CV Volumi scambiati (n.CV) I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 IV Trim 2013 IV Trim 2013_TRL 2014_Tipo_CV_Trim_I I Trim 2014 II Trim 2014 III Trim 2014 IV Trim 2014 2013_Tipo_CV_Trim_I 2013_Tipo_CV_Trim_II 2013_Tipo_CV_Trim_III 2013_Tipo_CV_Trim_IV 2013_Tipo_CV_TRL_Trim_IV 2014_Tipo_CV_Trim_II 2014_Tipo_CV_Trim_III 2014_Tipo_CV_Trim_IV 58.308 5.247.397,50 1.609 146.658,16 1.000 90.600,00 25.493 2.303.188,15 127.483 11.437.056,73 6.982 600.291,00 11.908 1.156.684,20 4.325 419.606,15 62.225 6.042.679,69 408.156 39.541.627,75 Prezzo minimo (€/CV) 85,00 89,24 90,60 89,40 88,50 84,85 97,00 97,00 96,80 96,41 Prezzo massimo (€/CV) 93,50 91,75 90,60 93,00 93,00 86,00 97,17 97,15 97,17 97,02 Prezzo medio (€/CV) 89,99 91,15 90,60 90,35 89,71 85,98 97,14 97,02 97,11 96,88 Valore Totale (€) 8,50 2,51 0,00 3,60 4,50 1,15 0,17 0,15 0,37 CV, numero di certificati scambiati per anno di riferimento (sessioni da gennaio 2015) Fonte: GME Totale CV: 2.217.896 N. CV 1.500.000 1.391.763 1.200.000 900.000 600.000 300.000 0 2012 288.993 227.131 167.772 8.624 16.079 I Trim 2013 II Trim 2013 56.565 III Trim 2013 IV Trim 2013 0,61 8.842 23.048 29.079 IV Trim 2013_TRL I Trim 2014 II Trim 2014 III Trim 2014 IV Trim 2014 Tipologia N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G3 I N A 2 3 REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente (continua) CV, controvalore delle transazioni per anno di riferimento (sessioni da gennaio 2015) Fonte: GME Milioni di € 150,00 134,19 120,00 90,00 60,00 30,00 0,00 27,97 20,39 14,92 2012 0,79 1,48 5,12 I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 0,76 IV Trim 2013 IV Trim 2013_TRL 2,24 2,82 I Trim 2014 II Trim 2014 III Trim 2014 IV Trim 2014 Tipologia CV, prezzi dei certificati per anno di riferimento (sessioni da gennaio 2015) Prezzo minimo €/MWh 99,00 Prezzo massimo 95,00 93,50 91,00 89,00 88,95 83,00 97,20 96,95 96,01 97,17 96,78 95,40 94,25 92,50 91,53 89,00 92,80 92,05 88,85 97,02 96,42 94,70 93,00 90,53 87,00 85,00 Prezzo medio 97,80 97,06 96,21 97,00 93,00 Fonte: GME 88,00 89,77 90,00 88,25 86,51 85,00 2012 84,85 I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 IV Trim 2013 IV Trim 2013_TRL I Trim 2014 II Trim 2014 III Trim 2014 IV Trim 2014 Tipologia N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G4 I N A 2 4 REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente (continua) Nel corso del mese di marzo 2015 sono stati scambiati 7.015.394 CV attraverso contratti bilaterali, delle varie tipologie (2.298.401 CV nel mese di febbraio). La media dei prezzi dei CV scambiati attraverso i bilaterali, nel corso del mese di febbraio, è stata pari a 87,41€/MWh, minore di 7,27 €/MWh rispetto alla media registra sul mercato organizzato (94,68 €/MWh). Di seguito il grafico a blocchi relativo ai CV scambiati bilateralmente sulla piattaforma per fasce di prezzo. CV scambiati bilateralmente per fasce di prezzo - marzo 2015 Fonte: GME Volumi totali: CV scambiati bilateralmente per fasce di prezzo - marzo 2015 5.400.000 5.185.304 4.800.000 4.200.000 Quantità 3.600.000 3.000.000 2.400.000 1.800.000 1.299.649 1.200.000 600.000 446.842 167 0 0 (0-10) 82.848 584 [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) [90-100) Classi di prezzo (€/MWh) N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 5O │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1 R│O P2A5G │ I N PAA 2G5I N A 2 5 100+ REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente Mercato delle Garanzie d'Origine A cura del GME ■ Nei primi tre mesi del 2015, sono state effettuate tre sessioni di mercato GO e due sessioni d’asta da parte del GSE. Mercato organizzato GME L’andamento degli scambi ha evidenziato una scarsità delle transazioni di mercato nei primi mesi dell’anno, registrando una inversione di tendenza, alla fine del primo trimestre. Nel mese di gennaio 2015, infatti, sono state scambiate, a prescindere dalla tipologia, 2.000 GO ad un prezzo medio pari 0,08 €/MWh. Nel mese di febbraio, il numero delle garanzie negoziate sulla piattaforma sono state pari a 1.035 GO, quotate ad un prezzo medio di 0,08 €/MWh ed infine, nel mese di marzo, è stato rilevato il buon andamento dei volumi, con 99.968 GO movimentate sulla piattaforma, anche in considerazione della scadenza dell’obbligo del 31 marzo di consegna delle GO al GSE. Nel mese di marzo si registra, tuttavia, una diminuzione del prezzo medio pari a 0,05 €/MWh, rispetto al mese precedente. In totale sul Mercato delle GO, nei primi tre mesi del 2014, sono state scambiate 103.003 GO. La Garanzia d’Origine maggiormente scambiata è stata la tipologia 2014_Eolico_AltriMesi con un volume pari a 55.725. Il prezzo medio ponderato delle GO scambiate nelle sessioni di mercato nel 2015, a prescindere dalla tipologia, è stato pari a 0,05 €/MWh. Di seguito la tabella riassuntiva delle transazioni avvenute sul mercato nel primo trimestre 2015. GO, risultati del mercato GME primo trimestre 2015 Tipologia Geotermoelettrico Idroelettrico Solare Altro Volumi scambiati MWh Periodo di produzione Eolico Gennaio 2014 Febbraio 2014 AltriMesi 2014 Gennaio 2014 Febbraio 2014 AltriMesi 2014 Gennaio 2014 Febbraio 2014 AltriMesi 2014 Gennaio 2014 Febbraio 2014 AltriMesi 2014 Gennaio 2014 Febbraio 2014 AltriMesi 2014 Fonte: GME Valore Totale € Prezzo massimo €/MWh minimo 2014_Eolico_Gennaio 2014_Eolico_Febbraio 1.035 83 2014_Eolico_Altrimesi 55.725 2.763 2014_Geotermoelettrico_Gennaio 2014_Geotermoelettrico_Febbraio 2014_Geotermoelettrico_Altrimesi 500 40 2014_Idroelettrico_Gennaio 2014_Idroelettrico_Febbraio 2014_Idroelettrico_Altrimesi 22.700 1.312 2014_Solare_Gennaio 2014_Solare_Febbraio 2014_Solare_Altrimesi 3.043 183 2014_Altro_Gennaio 2014_Altro_Febbraio 2014_Altro_Altrimesi 20.000 1.000 0,08 0,04 0,08 0,05 0,06 0,05 medio 0,08 0,05 0,08 0,08 0,06 0,05 0,08 0,05 0,08 0,06 0,06 0,05 I Volumi scambiati e il Controvalore per tipologia GO presente sul mercato, sono rappresentati nei seguenti grafici a blocchi. GO, volumi per tipologia (sessioni fino a marzo 2015) Fonte: GME Totale Volumi Scambiati: 103.003 60.000 56.760 50.000 Volumi (Mwh) 40.000 30.000 20.000 22.700 20.000 10.000 3.043 500 0 Altro 2014 Eolico 2014 Geotermico 2014 Idroelettrico 2014 Solare 2014 Tipologia N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G6 I N A 2 6 REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente GO, controvalore delle transazioni per tipologia (2014) Fonte: GME € 3.000 2.846 2.500 2.000 1.500 1.312 1.000 1.000 500 183 40 0 Altro 2014 Eolico 2014 Geotermico 2014 Idroelettrico 2014 Solare 2014 Tipologia L’andamento dei prezzi medi è evidenziato nella grafico sottostante. GO, prezzi dei certificati per anno di riferimento (2014) Prezzo minimo €/MWh 0,09 0,08 Fonte: GME Prezzo massimo 0,08 0,08 0,08 0,08 Prezzo medio 0,08 0,07 0,06 0,05 0,06 0,06 0,06 0,06 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04 0,04 0,03 Altro 2014 Eolico 2014 Geotermico 2014 Idroelettrico 2014 Solare 2014 Tipologia N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G7 I N A 2 7 REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente Transazioni bilaterali L’andamento trimestrale degli scambi bilaterali sulla piattaforma delle GO è stato notevolmente consistente rispetto ai volumi di mercato. Con l’esclusione del mese di febbraio, infatti, che ha segnato un leggero calo con 3.829.978 GO, rispetto agli scambi registrati nel mese di gennaio (pari a 9.108.477 GO), nel mese di marzo 2014 sono state scambiate 27.311.669 GO. In totale, nel primo trimestre 2014 sono stati scambiati, attraverso contratti bilaterali 40.250.124 GO delle varie tipologie. Il prezzo medio registrato è stato pari a 0,10 €/MWh, maggiore di 0,05 €/MWh, rispetto a quello registrato sul mercato (0,05 €/MWh). Nel grafico sottostante vengono evidenziati i volumi dei GO scambiati bilateralmente per ciascuna classe di prezzo. GO, volumi per fasce di prezzo (sessioni gennaio-marzo 2015) Fonte: GME GO 2014 scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - anno 2015 Altro 20.000.000 Eolico Geotermoelettrico Idroelettrico Solare Totale: 40.250.124 18.000.000 16.000.000 Volumi (Mwh) 14.000.000 12.000.000 10.000.000 8.000.000 6.000.000 4.000.000 2.000.000 0 0 [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) [0,90-1) 1+ Classi di prezzo €/Mwh) Aste GSE Le due sessioni d’asta svolte dal GSE nel primo trimestre 2015 hanno consentito l’assegnazione di 1.418.000 GO sul mercato per un totale di 39.780.368 GO offerte. Di seguito la tabella riassuntiva degli esiti delle aste GO. data tipologia periodo di produzione prezzo medio ponderato (€/MWh) prezzo minimo prezzo massimo quantità assegnata (MWh) offerta dal GSE 20/01/2015 Altro_Gennaio 2014 0,08 0,08 0,08 30.000 1.804.232 20/01/2015 Eolico_Gennaio 2014 0,09 0,09 0,09 30.000 604.885 20/01/2015 Idroelettrico_Altri mesi 2014 0,09 0,09 0,09 100.000 4.116.395 20/01/2015 Idroelettrico_Febbraio 2014 0,09 0,09 0,09 30.000 373.396 20/01/2015 Idroelettrico_Gennaio 2014 0,07 0,07 0,07 40.000 429.995 20/03/2015 Altro_Altri mesi 2014 0,05 0,05 0,05 200.000 15.392.805 20/03/2015 Eolico_Altri mesi 2014 0,05 0,05 0,05 504.000 4.022.024 20/03/2015 Solare_Altri mesi 2014 0,06 0,06 0,07 484.000 13.036.636 TOTALE 1.418.000 39.780.368 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 5 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 8 1E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G8 I N A 2 8 REPORT │ MARZO 2015 mercati per l'ambiente Quanto “vale” il mercato del heating and cooling? di Mario Cirillo - REF-E (continua dalla prima) Figura 1 – Mix energetico per heating and cooling (% sul consumo finale di energia) Combustibili solidi Calore derivato Prodotti petroliferi Energia rinnovabile Gas Rifiuti (non rinnovabili) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% ito Un Sv ez ia Re gn o ia on Po l ria Au st a an d Ol lia Ita ia Fr an c na ag Sp ca Ge rm an ia m ar Da ni UE -2 8 0% Fonte: elaborazioni di REF-E su dati Eurostat La climatizzazione degli edifici e il ruolo del sistema elettrico La domanda di energia negli edifici europei è stata di circa 440 Mtoe nel 2012, pari al 40% del consumo di energia finale dell’UE-284. In termini relativi il peso del segmento degli edifici è cresciuto in modo significativo nell’ultimo decennio (nel 1990 rappresentava il 35% del consumo finale), anche a causa della contrazione della domanda dell’industria. Circa il 75% del consumo di energia negli edifici è attribuibile alla climatizzazione invernale ed estiva (rispettivamente 70% e 5%). Gli scenari di decarbonizzazione della IEA5 mettono in evidenza un potenziale di riduzione della domanda finale molto significativo, sia negli edifici del segmento residenziale, sia in quelli del terziario. Allo stesso modo, le proiezioni assumono un sensibile incremento dell’efficienza media degli apparecchi per la climatizzazione. Questi due effetti, cui si sommerebbe lo switching verso una generazione a più bassa intensità di carbonio, contribuirebbero al perseguimento degli obiettivi di politica climatica di lungo termine, secondo cui le emissioni di gas climalteranti si ridurranno del 80-95%6. Per le città la sfida riguarda anche la riduzione delle emissioni inquinanti, da fonti di generazione prevalentemente diffuse sul territorio. Data la scarsa importanza delle nuove costruzioni, il successo delle politiche di promozione dipenderà dalla capacità di produrre un’accelerazione dei tassi di riqualificazione energetica degli edifici, e di sostituzione del parco impianti di climatizzazione. In effetti, gli scenari business as usual indicano che una quota compresa tra il 75% e il 90% degli edifici che saranno utilizzati nel 2050 è già stato realizzato, e che di questi circa la metà non subirà alcun intervento di riqualificazione7. Per quanto concerne gli impianti di climatizzazione, poi, la lunga vita utile pone al policy maker il problema di scongiurare il rischio di lock-in rispetto alle tecnologie convenzionali o comunque all’investimento, oggi, in tecnologie che non rappresentano le migliori disponibili. N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 5O │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1 R│O P2A5G │ I N PAA 2G9I N A 2 9 APPROFONDIMENTI approfondimenti Quanto “vale” il mercato del heating and cooling? (continua) Le tecnologie per la climatizzazione residenziale in Italia Se il mix di impianti installati ha subito importanti cambiamenti anche nel 20138, questi si riflettono in misura piuttosto ridotta sul consumo di energia, e in particolare sulla domanda di gas. Le tecnologie che impiegano fonti rinnovabili e garantiscono elevati rendimenti di combustione appaiono in forte penetrazione (la Figura 2 sintetizza i saldi tra apparecchi installati e sostituiti del segmento degli impianti autonomi); non è affatto trascurabile, poi, il numero di nuove utenze domestiche delle reti di teleriscaldamento (queste ammonterebbero a quasi 100000 nell’ultimo biennio9). Figura 2 – Saldo tra apparecchi installati e sostituiti in Italia nel 2013 – segmento impianti autonomi 200.000 150.000 100.000 50.000 0 -50.000 -100.000 Biomassa Pompe di calore GPL Gasolio Gas & solare Gas convenzionale -200.000 Gas condensazione -150.000 Fonte: elaborazioni REF-E Fonte: elaborazioni REF-E su dati indagine imprese di installazione Da un lato, però, le tecnologie efficienti come caldaie a condensazione e pompe di calore non sono in tutti i casi abbinate a sistemi di distribuzione del calore efficienti (ad esempio pannelli radianti). Dall’altro, gli apparecchi che impiegano fonti rinnovabili sono prevalentemente destinate a coprire una quota parziale del fabbisogno di riscaldamento (stufe a biomassa), o addirittura sono installate in prevalenza per soddisfare un bisogno di condizionamento (i sistemi di pompe di calore cosiddetti “split”). Più a valle nel sistema di riscaldamento, sono ancora scarsamente diffuse tecnologie di submetering e applicazioni domotiche che permettano di monitorare i consumi e regolare gli impianti in modo più aderente ai bisogni. Da questo quadro risulta un impatto ancora fortemente ridotto del mutamento del mix tecnologico sulla domanda di gas, che dovrebbe essere limitato a poco più di 100 Mmc (il consumo di gas delle utenze domestiche si è aggirato, nel 2013, attorno a 20000 Mmc). Se nelle aree meno popolate e poco industrializzate il calore per riscaldamento continuerà ad essere offerto in modo diffuso, per le città (ad eccezione di quelle situate nelle regioni più calde) si prevede un netto cambio di modello, caratterizzato da uno sfruttamento estensivo del potenziale di cogenerazione e teleriscaldamento. Accanto al gas, giocheranno un ruolo importante la biomassa e i rifiuti, il calore residuo da processi di produzione, e l’energia prodotta da pompe di calore attraverso i vettori elettrico e gas. Una quota non trascurabile di gas potrebbe essere ottenuta a livello locale, sfruttando la digestione anaerobica di materia organica e le successive raffinazione e immissione in rete. La produzione combinata di elettricità e calore, e lo sfruttamento del vettore elettrico per alimentare le pompe di calore (di piccola e grande taglia) configurano una maggiore integrazione tra produzione e distribuzione di calore e sistema elettrico. In effetti non solo le prime saranno “alimentate” dal secondo, ma gli impianti per la generazione di energia termica saranno in grado di fornire servizi di flessibilità importanti per gestire la crescente variabilità della generazione rinnovabile. Oltre agli accumuli di energia elettrica, anche lo stoccaggio del calore potrà aiutare il sistema elettrico, e contribuirà ad ottimizzare il dimensionamento e funzionamento della capacità cogenerativa, anche in termini economici, ossia in relazione all’andamento (nell’arco del giorno) dei prezzi sul mercato elettrico10. Infine, la produzione decentrata di gas (biometano) per l’immissione in rete andrà a interagire sia con il sistema elettrico, sia con le reti di calore. Quanta cogenerazione e quanto teleriscaldamento in Italia? La quota di energia elettrica prodotta in cogenerazione in Italia è piuttosto elevata (Figura 3), anche se meno della metà della stessa è classificabile come cogererazione “ad alto rendimento”11. N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 5O │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1 R│O P2A5G │ I N PAA 3G0I N A 3 0 APPROFONDIMENTI approfondimenti Quanto “vale” il mercato del heating and cooling? (continua) Figura 3 – Energia elettrica prodotta da impianti di cogenerazione nel 2012 (%) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% ito Un Re gn o Sv ez ia Po l on ia st ria Au a an d Ol Ita lia Fr an c ia a ag n Sp ca Ge rm an ia m ar Da ni UE -2 8 0% Fonte: IEA Energy technology perspectives 2014 I dati sulle utenze domestiche allacciate a reti di TLR mostrano una penetrazione più contenuta rispetto ai principali Stati membri (Figura 4). Questo risultato è collegabile all’impiego prevalente del calore prodotto in cogenerazione nei processi industriali, oltre che al clima della nostra penisola, di fatto divisa a metà se si osserva “l’indice del calore” in relazione al livello di fabbisogno che rende sostenibile l’investimento in infrastrutture di generazione e distribuzione di calore12. Figura 4 – Popolazione allacciata alla rete di teleriscaldamento nel 2011 (%) 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% ito Un o Re gn Sv ez ia ia on Po l ria st Au a Ol an d lia Ita ia Fr an c ia Ge rm an Da ni m ar c a 0% Fonte: Euroheat and Power N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 5O │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1 R│O P2A5G │ I N PAA 3G1I N A 3 1 APPROFONDIMENTI approfondimenti Quanto “vale” il mercato del heating and cooling? (continua) In effetti, c’è da attendersi che nelle aree centro-meridionali del nostro Paese la produzione di calore per riscaldamento continui ad avvenire in modo diffuso, mentre in quelle centrosettentrionali continuerà la tendenza di ampliamento delle infrastrutture di rete. In merito il GSE pubblicherà la propria valutazione sul “potenziale nazionale della cogenerazione ad alto rendimento e del teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti” affidata al Gestore dal Decreto Legislativo 102/2014, in attuazione della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica. Il GSE opererà un’analisi costi-benefici finalizzata all’individuazione delle soluzioni più efficienti in termini di uso delle risorse e di costi (“potenziale economico” di cogenerazione e teleriscaldamento). La transizione europea verso il nuovo modello per il settore heating and cooling dovrà fare i conti con una serie di ostacoli. Per quanto concerne i sistemi diffusi, le tecnologie convenzionali rappresentano ancora opzioni di investimento a basso costo; al contrario, i costi di capitale delle tecnologie più efficienti sono difficilmente recuperabili attraverso gli incentivi in conto capitale attualmente previsti e i risparmi energetici (e perciò i minori costi operativi) conseguibili. Sullo sviluppo di infrastrutture di rete pesano i lunghi tempi di ritorno, i consistenti impegni finanziari e i rischi connessi (il riscaldamento resta e resterà un mercato “libero”) e, soprattutto in prospettiva, possono non essere trascurabili le “distorsioni” introdotte da meccanismi di pricing o regolazione delle esternalità negative climatiche e ambientali13. L’energia termica nell’industria I parametri rilevanti per migliorare l’efficienza nell’impiego di energia termica nel settore industriale sono sostanzialmente tre: - il processo di produzione e le tecnologie che permettono di svolgere le attività core dell’industria, che assumono particolare rilevanza per le produzioni a più alto contenuto energetico; - i processi e servizi di supporto, ad esempio gli edifici ad uso ufficio, magazzino, ecc.; - l’insieme delle regole e dei processi organizzativi per la gestione dell’energia. I risultati ottenuti dall’industria europea, così come il potenziale di miglioramento dell’efficienza, sono differenti tra comparti (Figura 5), anche in ragione della differente intensità energetica dei processi, oltre che per taglia di impresa. Complessivamente, però, l’industria UE sembra aver realizzato un significativo miglioramento delle prestazioni energetiche nell’ultimo decennio e ciò ha permesso il contenimento del costo dell’energia per unità di valore aggiunto, su livelli simili ai paesi concorrenti occidentali e significativamente più bassi di quelli dei paesi in transizione e in via di sviluppo14. Figura 5 – Indice ODEX15 per settore industriale nella UE-28 (2000=100) Chimica Carta Veicoli per trasporto Acciaio Alimentare Tessile Cemento Meccanica Totale 120 110 100 90 80 70 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Fonte: Enerdata 2013 N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 5O │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1 R│O P2A5G │ I N PAA 3G2I N A 3 2 APPROFONDIMENTI approfondimenti Quanto “vale” il mercato del heating and cooling? (continua) Analisi di recente pubblicazione confermano come tra le misure che promettono le maggiori opportunità di risparmio non vi siano unicamente gli interventi e gli investimenti sul processo core delle aziende di produzione, ma compaiono, ad esempio, azioni di impiego razionale delle fonti energetiche (ad esempio il calore residuo, o ancora la cogenerazione), e la realizzazione di energy management systems in linea con gli standard volontari di riferimento16. Come per il segmento degli edifici, gli ostacoli alla realizzazione degli obiettivi di lungo termine sono principalmente di natura finanziaria, ma non sono da sottovalutare gli aspetti di organizzazione, consapevolezza/sensibilità rispetto al potenziale di efficienza e sviluppo delle relative competenze. Leve di azione per lo sviluppo nel lungo termine Nel quadro disegnato per gli edifici, gli strumenti di promozione, sia obbligatori (requisiti minimi di prestazione), sia volontari (incentivi), dovranno probabilmente essere rimodulati con l’obiettivo di estenderne l’applicazione agli immobili esistenti e di promuovere interventi di vera e propria riqualificazione energetica che riguardino gli impianti nella propria interezza, nonché l’interazione degli stessi con gli edifici. L’azione del policy maker dovrà essere piuttosto tempestiva, per minimizzare i volumi di investimento che saranno “affondati” in tecnologie convenzionali e superabili nel breve-medio termine. Per l’industria sarà cruciale l’offerta di servizi, anche finanziari, da parte di soggetti che possiedono sia una buona conoscenza dei processi produttivi, sia competenza per supportare l’industria sugli aspetti e gli impatti connessi alle cosiddette utility e su quelli organizzativi. 1 Il termine heating and cooling, a livello europeo, si riferisce a tutti gli usi diversi dall’impiego delle risorse energetiche per la generazione elettrica e per il trasporto. In altre parole, ci si riferisce al riscaldamento e raffrescamento degli edifici e al calore di processo usato come input nel settore industriale. 2 Commissione Europea, Una strategia quadro per un’Unione dell’energia resiliente, corredata da una politica lungimirante in materia di cambiamenti climatici, COM(2015) 80 final. 3 I dati Eurostat sul 2013 indicano come i 28 Stati membri stiano percorrendo una traiettoria in linea con quella necessaria al raggiungimento dei target 2020, di efficienza energetica ed energia rinnovabile, soprattutto per quanto concerne i settori della generazione elettrica e del heating and cooling (rispetto al trasporto, al contrario, i dati illustrano un significativo ritardo della gran parte dei paesi). Si veda, ad esempio, http://ec.europa.eu/eurostat/web/energy/data/shares). 4 IEA Energy Technology Perspectives 2014 e Eurostat. 5 IEA, Energy technology perspectives 2014. 6 European Commission, Energy Roadmap 2050, COM(2011) 885 final. 7 EEFIG, Energy efficiency, the first fuel for the EU economy – How to drive new finance for energy efficiency investments. 8 REF-E, Mercato del riscaldamento e della climatizzazione nel settore residenziale – 2013, febbraio 2015. 9 Stime di REF-E su dati AIRU. 10 Il più diretto e significativo vantaggio del ricorso allo stoccaggio di calore resta l’ottimizzazione del dimensionamento della capacità di produzione dell’energia termica, e del suo funzionamento (più efficiente gestione dei picchi di domanda, minimizzando l’impiego di boiler). 11 GSE, dato riferito al 2012. 12 Euroheat & Power, The European heat market – Final report, 2006. 13 Agli impianti di teleriscaldamento di taglia maggiore di 20 MW si applica il sistema europeo di emission trading. Inoltre, alla produzione di energia termica su ampia scala si applica la disciplina sulle emissioni degli impianti industriali. Si tratta di oneri che non si applicano agli apparecchi di piccola taglia. 14 Commissione Europea, Heating and cooling in the European energy transition – Challanges and facts. Oltre agli sforzi di miglioramento dell’efficienza pesano, sui risultati illustrati, la struttura dell’economia e il valore aggiunto della produzione. 15 L’indice ODEX è stato sviluppato nell’ambito del progetto ODYSSEE-MURE per misurare le variazioni di efficienza energetica a livello settoriale (industria, trasporto, civile) e dell’intera economia, tenendo conto dei cambiamenti nei livelli di attività economica e nella struttura della stessa. 16 ICF International, Heating and cooling for industry, 2015 N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 5O │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1 R│O P2A5G │ I N PAA 3G3I N A 3 3 APPROFONDIMENTI approfondimenti Novità normative di settore A cura del GME ENERGIA ELETTRICA ■ Comunicato agli operatori del GME│ “Recepimento obblighi di legge introdotti dall’art. 1, commi da 209 a 214, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (c.d. Legge Finanziaria 2008) in materia di fatturazione elettronica”│ pubblicato il 30 marzo 2015│Download https://www. mercatoelettrico.org/it/HomePage/popup.aspx?id=202 Con il comunicato in oggetto il GME ha reso noto a tutti gli operatori iscritti alle piattaforme e/o mercati dal medesimo gestiti che, a seguito dell’entrata in vigore, a partire dal 31 marzo 2015, dell’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti di tutti gli operatori qualificati quali amministrazioni pubbliche - di cui all’Art. 1, comma 209 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 - disposto dal D.L. 24 aprile 2014 n. 66, si è reso necessario modificare alcune regole di funzionamento di taluni mercati e/o piattaforme di negoziazione dal medesimo gestiti al fine di adeguare le previsioni ivi contenute a quelle dettate dal Legislatore in tema di fatturazione elettronica nei confronti degli operatori qualificati quali amministrazioni pubbliche (nel seguito: Operatori PA). Segnatamente, mediante il comunicato de quo, il GME ha anticipato, in data 30 marzo u.s., a mero fine conoscitivo, la pubblicazione delle nuove versioni dei documenti regolatori incisi dalle predette disposizioni in materia di fatturazione elettronica che, come previsto dalle disposizioni di legge applicabili, sono entrate ufficialmente in vigore a partire dalla data del 31 marzo 2015. In particolare, la documentazione regolatoria oggetto delle richiamate modifiche, è costituita da: - le Regole di funzionamento del mercato dei Titoli di efficienza energetica (Regole MTEE) come da ultimo modificate, ai sensi dell’articolo 3, comma 3.6, dall’ Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) con delibera n. 134/2015/R/efr del 26 Marzo 2015 (vedi news successiva); - il Regolamento di funzionamento del mercato organizzato e della piattaforma di registrazione degli scambi bilaterali delle garanzie di origine (Regolamento della P-GO), adeguato ai sensi dell’articolo 3, comma 3.6, del medesimo Regolamento; - il Regolamento della Piattaforma di registrazione delle transazioni bilaterali dei certificati verdi (Regolamento PBCV), modificato ai sensi dell’articolo 3, comma 3.4, del medesimo Regolamento; - la Disposizione tecnica di funzionamento (DTF) n. 06 PCE rev10, modificata ai sensi dell’articolo 4, comma 4.4, del Regolamento della Piattaforma dei Conti Energia a termine (Regolamento PCE); - le Disposizioni tecniche di funzionamento: DTF N. 08 ME rev7; DTF N. 10 MGAS rev1; DTF N. 03 P-GAS rev4; - DTF N. 03 PB-GAS rev3; DTF N. 01 MTEE rev3; DTF N. 04 MTEE rev4; DTF N. 04 MCV rev 9; DTF N. 01 PBCV rev4; DTF N. 03 PBCV rev7; DTF N. 02 P-GO rev2; DTF N. 03 P-GO rev2; DTF N. 04 P-GO rev3; la Guida per l’utente del Registro dei TEE (GUR TEE). ■ Delibera 26 marzo 2015 134/2015/R/efr │“Approvazione dell’aggiornamento delle regole di funzionamento del mercato dei titoli di efficienza energetica (certificati bianchi)”│pubblicata il 27 marzo 2015│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/134-15.htm Con la delibera de qua, l’AEEGSI ha approvato l'aggiornamento delle regole di funzionamento del mercato dei titoli di efficienza energetica (certificati bianchi) predisposte dal GME al fine di adeguare le disposizioni ivi previste alle previsioni di cui alla legge 244/07 e al decreto legge 66/14 che, nell’ambito dell’ordinamento italiano, hanno introdotto, a valere dal 31 marzo u.s., l’obbligo di applicazione delle norme relative alla fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione. In argomento, si ricorda che l’articolo 1, comma 210, della legge 244/07 ha infatti espressamente previsto che le amministrazioni e gli enti rientranti nell’alveo di cui al comma 209 del medesimo articolo, oltre la citata data sopra richiamata, non possano “accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né possano procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino al [loro] invio in forma elettronica”. Stante tale obbligo, nei casi di transazioni sul mercato dei TEE nelle quali l’operatore acquirente risulti un’amministrazione pubblica, oppure un ente individuato dall’articolo 1, comma 209, della legge 244/07, ovvero nei casi in cui risultino applicabili le disposizioni dell’articolo 1, comma 210, il GME potrà procedere al corrispondente pagamento in favore del venditore unicamente dopo aver accertato - mediante procedure dettagliate nell’ambito delle DTF del MTEE - che sia stata effettivamente emessa ed inviata all’acquirente “Operatore PA” la relativa fattura in formato elettronico. L’approvazione de qua da parte del Regolatore della proposta di aggiornamento delle Regole del MTEE, prevede inoltre l’introduzione, nelle medesime Regole, del cosiddetto “iter di modifica urgente”, nei casi di mero recepimento di modifiche normative oltre che, in linea con quanto già previsto in tutti gli altri regolamenti dei mercati gestiti dal GME, nei casi in cui si rendano necessari interventi urgenti finalizzati a salvaguardare il regolare funzionamento del mercato. N E W SLNNEEETW W TSL E SL REET DTTETELERRG D M DEELL│GGFM MEEEB │ B│2R 20A 011I 5O 1 ││2 0NN1UU 0M M│EER N RO U O M84E 13R││OPPA 2A5GGI│ INNA PAA33G44I N A 3 4 NOVITA' NORMATIVE novità normative Novità normative di settore A cura del GME Segnatamente, l’iter di modifica urgente prevede che la modifica al testo delle Regole MTEE, disposta dal GME, diviene efficace all’atto della pubblicazione sul sito internet del GME e venga tempestivamente trasmessa all’Autorità, per l’approvazione. Rimane comunque ferma la possibilità, in capo all’Autorità, di non procedere all’ approvazione della modifica urgente comportandone la decadenza dalla data di comunicazione al GME del provvedimento di diniego da parte dell’Autorità. ■ Deliberazione 5 marzo 2015 86/2015/E/com│“Istituzione del registro nazionale degli operatori di mercato di cui all’articolo 9 del Regolamento UE 1227/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011, concernente l’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia all’ingrosso (REMIT)”│ pubblicata il 10 marzo 2015│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/086-15.htm Con il provvedimento in oggetto - facendo seguito all’adozione da parte della Commissione del Regolamento di esecuzione 1348/2014 del 17 dicembre 2014 - l’AEEGSI ha istituito, con decorrenza 17 marzo 2015, il registro nazionale degli operatori presso il quale sono tenuti ad accreditarsi gli operatori di mercato soggetti all’obbligo di reporting, nei confronti di ACER, dei dati e delle informazioni relative agli ordini di compravendita presentati ed alle transazioni concluse sui mercati energetici all’ingrosso (articolo 8 del Regolamento REMIT). In particolare, in attuazione di quanto disposto all’articolo 9 del REMIT è previsto che: • gli operatori di mercato debbano effettuare la registrazione presso il predetto registro prima di compiere operazioni sui mercati all’ingrosso dell’energia suscettibili di segnalazione nei confronti di ACER; • le autorità nazionali trasmettano le informazioni contenute nei propri registri nazionali all’ACER, secondo un formato dalla stessa definito, la quale provvederà ad istituire un registro europeo degli operatori di mercato. Le modalità operative definite dall’AEEGSI nel manuale di funzionamento ed uso del Registro REMIT allegato alla deliberazione in oggetto, prevedono che: • gli operatori tenuti ad effettuare l’iscrizione potranno accedere al Registro REMIT utilizzando le medesime credenziali di accesso attribuite dall’AEEGSI per l’Anagrafica degli esercenti i servizi di pubblica utilità del settore energetico (Anagrafica Operatori); • gli operatori di mercato registrati sono tenuti ad aggiornare tempestivamente eventuali variazioni dei dati forniti; • a decorrere dalla data di avvio della piattaforma, gli operatori potranno compilare solo le sezioni 1, 2 e 3 relative alla gestione, rispettivamente, dei dati anagrafici, delle persone e dei beneficiari/controllori della società, mentre la sezione 4 riguardante la struttura societaria dovrà essere compilata successivamente alla prima pubblicazione da parte dell’ACER dell’elenco degli operatori di mercato ai sensi REMIT; • a partire dal 7 ottobre 2015 il GME segnalerà all’AEEGSI gli operatori attivi sui mercati energetici gestiti dal medesimo GME senza essere iscritti al registro REMIT; • nei confronti dell’operatore soggetto all’obbligo di reporting di cui al REMIT che compia operazioni sui mercati energetici all’ingrosso senza aver preventivamente provveduto all’iscrizione presso il registro nazionale, l’AEEGSI potrà irrogare sanzioni pecuniarie amministrative per un importo non superiore a 200.000 euro, conformemente a quanto previsto all’articolo 22, comma 7 della legge 161/2014. ■ Comunicato del GME │ “Remit: Piattaforma per il servizio di data reporting e Piattaforma per la disclosure delle informazioni privilegiate”│ pubblicato il 1 aprile 2015│Download https://www.mercatoelettrico.org/It/HomePage/popup. aspx?id=203 In attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 8 del Regolamento Europeo 1227/2011del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 concernente l’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia all’ingrosso (REMIT) e all’articolo 6 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 1348/2014 del 17 dicembre 2014 (Implementing Acts) relativamente all’adempimento dell’obbligo di reporting nei confronti di ACER dei dati e delle informazioni inerenti le operazioni effettuate sui prodotti energetici all’ingrosso, con il presente comunicato il GME ha reso note le modalità operative mediante le quali intende rendere disponibile alla platea di soggetti interessati, in qualità di RRM, il servizio di data reporting ai fini dell’adempimento del predetto obbligo di comunicazione a decorrere dal 7 ottobre2015, permettendo di fatto agli operatori di avvalersi di un unico interlocutore per l’adempimento dei propri obblighi di segnalazione. In aggiunta il GME, facendo seguito anche alle proposte formulate dall’AEEGSI nell’ambito del documento di consultazione 101/2014/R/com, intende procedere alla costituzione di un’apposita piattaforma per la pubblicazione delle informazioni privilegiate, attraverso la quale gli operatori possano adempiere agli obblighi ad essi imposti dal REMIT non solo in tema di pubblicazione tempestiva ed efficace di tali informazioni (articolo 4) ma anche di trasmissione delle stesse ad ACER e alle Autorità nazionali di regolazione (articolo 8). Tale servizio, oltre a semplificare l’assolvimento dei predetti obblighi da parte degli operatori, rappresenterà un valido strumento di trasparenza e agevolerà il monitoraggio dei fenomeni di insider trading da parte del GME, AEEGSI e ACER. N E W SLNNEEETW W TSL E SL REET DTTETELERRG D M DEELL│GGFM MEEEB │ B│2R 20A 011I 5O 1 ││2 0NN1UU 0M M│EER N RO U O M84E 13R││OPPA 2A5GGI│ INNA PAA33G55I N A 3 5 NOVITA' NORMATIVE novità normative Novità normative di settore A cura del GME Con specifico riferimento al servizio di data Reporting ed alla relativa piattaforma attualmente in corso di sviluppo da parte del GME, fermo restando che tutti i dettagli operativi verranno resi noti nel corso dei prossimi mesi, si rappresenta che: • tale servizio sarà esclusivamente rivolto ai soggetti che abbiano preventivamente acquisito la qualifica di operatore nell’ambito dei mercati/piattaforme dell’energia gestiti dal GME; • gli operatori potranno avvalersi dell’intermediazione del GME sia per la predisposizione del report che per la relativa trasmissione ad ACER, con riferimento non solo alle operazioni effettuate nell’ambito dei mercati del GME ma anche a quelle effettuate su altri mercati/piattaforme ovvero concluse bilateralmente. In tale ultimo caso sarà onere dell’operatore fornire al GME tutti i dati e le informazioni necessarie ai fini dell’espletamento del servizio di reporting. Più in dettaglio la Piattaforma Data Reporting (PDR) organizzata e gestita dal GME, oltre a trasmettere ad ACER i contratti registrati presso GME nel formato indicato da ACER ai fini del data reporting, consentirà agli operatori di: • inserire, ai fini delle predisposizione del report giornaliero, eventuali contratti conclusi al di fuori dei mercati/piattaforme del GME, purché in formato ACER; • visualizzare il report giornaliero in formato ACER, predisposto dal GME, contenente i dati e le informazioni relative alle operazioni effettuate sui mercati energetici all’ingrosso gestiti dal GME nonché al di fuori degli stessi (a seconda del servizio richiesto dall’operatore al GME); • scaricare già nel formato previsto da ACER il report contenente i contratti conclusi/registrati presso i mercati del GME ivi inclusi gli ordini di compravendita, al fine di trasmettere lo stesso ad ACER in maniera autonoma o attraverso l’intermediazione di un altro RRM; • ricevere dal GME le attestazioni di avvenuta ricezione che il sistema ACER restituirà agli RRM per certificare la corretta ricezione dei dati. Con riferimento al servizio per la disclosure delle informazioni privilegiate, mediante la costituzione dell’apposita Piattaforma di pubblicazione (PIP), il GME metterà a disposizione degli operatori i seguenti servizi: • caricamento delle informazioni privilegiate; • pubblicazione, nella sezione pubblica del sito della piattaforma, delle informazioni privilegiate; • trasmissione tempestiva ad ACER delle informazioni privilegiate, nonché delle comunicazioni di eventuale giustificato ritardo nella pubblicazione da parte degli operatori; • archiviazione delle informazioni privilegiate pubblicate e possibilità di scaricamento da parte degli operatori. L’accesso alla predetta piattaforma sarà rivolto a tutti gli operatori dei mercati/piattaforme del GME, nonché a tutti gli operatori attivi nell’ambito di altri mercati organizzati di prodotti energetici all’ingrosso e nei mercati del bilanciamento, al fine di favorire la più ampia partecipazione possibile e garantire un’efficiente centralizzazione delle informazioni. A completamento, il GME rende infine noto che, al fine di rendere più agevole l’accesso alle informazioni relative al Monitoraggio dei mercati, è stata istituita una nuova sezione del sito web dedicata al Monitoraggio ove saranno rese disponibili tutte le informazioni relative alle attività svolte dal GME in tale ambito anche in attuazione della normativa di settore (TIMM, REMIT). N E W SLNNEEETW W TSL E SL REET DTTETELERRG D M DEELL│GGFM MEEEB │ B│2R 20A 011I 5O 1 ││2 0NN1UU 0M M│EER N RO U O M84E 13R││OPPA 2A5GGI│ INNA PAA33G66I N A 3 6 NOVITA' NORMATIVE novità normative APPUNTAMENTI appuntamenti Agenda GME ■ 5 maggio Forum Efficienza energetica 2015 Milano, Italia Organizzatore: Business International www. businessinternational.it Gli appuntamenti 21 aprile Confrontare le offerte e contrattualizzare l’acquisto di energia e di gas nell’attuale contesto di mercato e regolatorio Milano, Italia Organizzatore: Studio Legale Macchi di Cellere Gangemi www.businessinternational.it 21 aprile SEMINARIO: La presentazione dei progetti per l’ottenimento dei Certificati Bianchi Milano, Italia Organizzatore: FIRE ww.fire-italia.org 21 Aprile Tavolo degli Esperti – I Certificati Bianchi: a che punto siamo Milano, Italia Organizzatore: Energy lab www.energylabfoundation.org 23 Aprile 7a Giornata sull'efficienza energetica nelle industrie Milano, Italia Organizzatore: Fondazione Megalia www.megaliafoundation.it 22 aprile IDC SMART ENERGY FORUM 2015 Milano, Italia Organizzatore: Event group www.event.com 27 - 30 Aprile Energy Storage World Forum Roma, Italia Organizzatore: Dufrense www.energystorageforum.com 28 Aprile GIORNATA STUDIO: Audit energetico in azienda Varese, Italia Organizzatore: FIRE www.fire-italia.org 29 aprile Energy Manager's Forum Bristol, Inghilterra Organizzatore: ManagEnergy www.managenergy.net 28-30 maggio Festival dell’energia Milano, Italia Organizzatore: Festival dell’Energia www.festivaldellenergia.it 25-28 Maggio World Forum on Energy Regulation-WFER VI Istanbul, Turchia Organizzatore: The World Forum on Energy Regulation www.wfer2015.org 30 Giugno Energy Management Conference Milano, Italia Organizzatore: Soiel International www.soiel.it N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 5O │2 0N1U0M│E R NO U M8 E 1 R│O P2A5G │ I N PAA 3G7I N A 3 7 newsletter del gme Pubblicazione mensile in formato elettronico Iscrizione al Tribunale di Roma n. 456/07 del 28/09/07 Direttore Responsabile: Alessandro Talarico Proprietario ed Editore: Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. Viale Maresciallo Pilsudski, 122/124 - 00197 Roma www.mercatoelettrico.org [email protected] Progetto a cura del GME, in collaborazione con GMC — Giuseppe Marra Communications S.p.A. e Adnkronos Comunicazione S.p.A. REF-E S.r.l. R.I.E. S.r.l. - Ricerche Industriali ed Energetiche copyright Tutti i dati e le informazioni forniti dal Gestore dei Mercati Energetici S.p.A (GME) (di seguito: Contenuto) sono di esclusiva proprietà del GME stesso ovvero da quest’ultimo detenuti in licenza e, in quanto tali, sono protetti dalle norme nazionali e dalle convenzioni internazionali in materia di proprietà intellettuale e/o industriale. La riproduzione, modifica, pubblicazione, trasmissione in forma elettronica o con altri mezzi, copia, creazione di estratti, distribuzione, vendita, nonché la traduzione del Contenuto sono consentiti esclusivamente per uso personale, in nessun caso a fini commerciali, salvo consenso scritto da parte del GME. 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