IFLA 2009: LA STAMPA RISCOPRE LE BIBLIOTECHE DAL PROBLEMA AL RISULTATO PROBLEMA come comunicare alla stampa un congresso chiuso al pubblico, altamente specializzato e in programma per il mese di agosto in coincidenza con la pausa estiva di molte redazioni e giornalisti MODALITÁ OPERATIVE - individuare i punti di forza della comunicazione - tempestività nel contatto con i media - comunicazione differenziata a seconda del target media di riferimento RISULTATI - più di 100 uscite su quotidiani e periodici nazionali e locali, tra cui un articolo sul Corriere della Sera con richiamo in prima pagina - 20 interviste radiotelevisive, tra cui 3 passaggi sul TG Lombardia e 1 sul TG5 - 50 uscite sul web FOCUS SULLE MODALITÁ OPERATIVE INDIVIDUARE I PUNTI DI FORZA DELLA COMUNICAZIONE - l’attualità delle tematiche trattate (google books, digitalizzazione dei libri, copyright, multiculturalità delle biblioteche…) - l’impatto visivo delle immagini (interni ed esterni di biblioteche) - la disponibilità di testi di approfondimento sulle tematiche individuate - la disponibilità di interviste a relatori e ospiti del Congresso FOCUS SULLE MODALITÁ OPERATIVE TEMPESTIVITÁ NEL CONTATTO CON I MEDIA - rispetto delle tempistiche di uscita delle diverse testate, dai periodici al lavoro day by day su quotidiani e agenzie stampa (es. con i settimanali si è cominciato a lavorare dal 15 luglio con l’invio a pioggia del primo comunicato stampa) - aggirare il problema della ‘classica’ pausa estiva di metà agosto proponendo ai giornalisti anticipazioni e interviste pre – Congresso con l’obiettivo di cominciare a far circolare la notizia e destare sempre maggiore interesse in vista dell’evento LA REPLICA sull’inserto DOMENICA de IL SOLE 24 ORE (23 AGOSTO 2009) Ottenere il diritto di replica ad un articolo non è cosa scontata. La legge italiana sulla stampa sancisce il diritto di ottenere la rettifica su un giornale nel caso in cui si venga danneggiati come cittadini da un articolo. Nel caso degli articoli sul sistema bibliotecario italiano pubblicati sull’inserto domenicale de Il Sole 24 Ore in data 26 luglio non si può certo parlare di un grave danno d’immagine: si è trattato piuttosto di un’uscita molto provocatoria che, soprattutto in vista del Congresso, meritava una replica. L’ufficio stampa ha ripetutamente contattato la redazione domenicale perché venisse dato a Mauro Guerrini il ‘diritto di replica’, sulla base di dati oggettivi, così da poter offrire ai lettori una panoramica meno deviata al negativo sulla situazione delle biblioteche italiane. La replica, in altre parole, andava a beneficio del lettore stesso: questo è stato il messaggio di fondo su cui l’ufficio stampa ha costantemente insistito nei contatti con la redazione fino ad ottenere l’uscita del 23 agosto. FOCUS SULLE MODALITÁ OPERATIVE COMUNICAZIONE DIFFERENZIATA A SECONDA DEL TARGET MEDIA DI RIFERIMENTO confezionare la notizia in modo ‘sartoriale’ sulle esigenze del giornalista Es. 1.IL DOMENICALE – Matteo Tosi: il giornalista chiede un testo di approfondimento che parli di aspetti nuovi inerenti le biblioteche; gli viene proposto il tema del management RISULTATO: l’articolo esce sul settimanale il 22 agosto e desta l’attenzione anche del quotidiano Libero che realizza un’intervista ad Ellis Sada, autrice dell’approfondimento Es. 2. CORRIERE della SERA – Armando Torno: è disposto a scrivere solo se può intervistare e raccontare ‘storie eccezionali’; gli viene proposto inizialmente Mauro Guerrini che non desta grande interesse. Si riprova con Guerrini e storia di un bibliotecario straniero per una doppia prospettiva di intervista RISULTATO: esce l’intervista a Mauro Guerrini il 22 agosto; nasce la storia di Li Chun con richiamo in prima il 28 agosto Richiamo in prima Articolo su 4 colonne