13-14 Settembre 2014 1° TORNEO NAZIONALE 2 FAZIONI CITTA’ DI GORIZIA Operation “Red River” A.S.D. “S.G. Softair Gorizia” INTRODUZIONE Questa Lettera è stata intercettata durante una missione di salvataggio nella quale, pare, che lo stesso Generale, in calce, abbia trovato la morte; ancora non vi sono conferme da parte del drappello scomparso durante tale operazione. “Signori, Sono con questa missiva a comunicarvi che le ostilità sono aperte, abbiamo modo di credere che il fiume “Isonzo”, Sacro alla Patria, è tornato ad essere teatro di scontri per determinare chi ne avrà il controllo strategico. Sono state individuate due forze contrastanti, I temibili Berretti Verdi del Col. Vegetato e le Lame Bianche del Col. Mother... Non sono ancora conosciuti i Capi di Stato Maggiore dei rispettivi ma contiamo su di Voi per venire a capo di questo enigma... Chi e perchè sta promuovendo questo sforzo bellico? Cosa mai vi sarà nascosto sulle rive di questo Fiume da così tanto in pace da doverlo nuovamente tingere di rosso? Un gruppo ristretto di autoctoni armati e profondamente conoscitori delle zone interessate ha mantenuto l’equilibrio tra le parti, monitorando, circoscrivendo ed annullando i relativi tentativi d’attacco ma l’intelligence teme che ancora non abbiano sfoderato le loro armi segrete... Qui si farà la futura storia di queste azzurre sponde, a Voi rispondere “Presenti” o ritirarvi in più sicuri lidi lontani dai pericoli... e dalla Gloria. N.H. Gen. Snowfox” DATE E ORARI EVENTO La manifestazione avverrà nelle giornate di Sabato 13 e Domenica 14 Settembre 2014 e durerà dalle ore 10.00 del Sabato fino alle ore 14.00 della Domenica senza sospensione nelle ore notturne. Per motivi Logistici si richiede la presenza almento un’ora prima dell’infiltrazione delle fazioni nel loro territorio di competenza, sarà cura dell’organizzazione condurre gli operatori dal luogo di ritrovo al loro HQ ed avranno tempo fino alle ore 13.00 per preparare gli accampamenti (campi di gioco, chi vorrà riposare nel campo tende allestito all’esterno del campo di gioco potrà farlo ma dovrà dichararsi esterno alle ostilità presso i referenti dell’organizzazione dando nome e squadra di appartenenza) e cercare e porre in difesa i loro altri presidi di cui verrà data posizione solo al Briefing pre gara. Durante questo periodo di tempo non vi sarà ostilità tra le parti ma saranno già allertati e potranno ingaggiare i gruppi di autoctoni. Dalle ore 14.00 avranno il via le ooperazioni che termineranno il giorno successivo alle ore 14.00 e non si interromperanno nemmeno per motivi metereologici. Inizio e fine saranno scanditi rispettivamente da due e tre salve di “Cannone” INFORMAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE Ogni Squadra portà partecipare con un massimo di 35 operatori, il numero massimo di iscritti per fazione sarà di 200 operatori con un totale massimo di 400 operatori coinvolti nella manifestazione. Le iscrizioni ed i relativi versamenti delle quote di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 31 Agosto 2014 via e_mail (lista operatori e copia ricevuta bonifico) all’indirizzo [email protected] e prevederanno un impegno ad operatore di 30€ che saranno comprensivi di iscrizione, foto di squadra, 2 litri d’acqua e un pasto composto da panino, bibita o birra e caffè. Verrà data conferma della iscrizione, primi dati di intelligence e fazione di appartenenza. Il pagamento dovrà essere inviato tramite bonifico all’ IBAN IT02V0862212401004000324393 Eventuali modifiche della fazione di appartenenza saranno comunicate entro il 07 Settembre 2014 ed avverranno solo per motivi di riequilibratura delle parti. La lista delle squadre partecipanti sarà presente www.softairgorizia.altervista.org/operation-red-river.html sulla pagina dedicata del sito UBICAZIONE Le operazioni avranno luogo lungo la sponda Ovest del Fiume Isonzo in un’area che si divide tra Sottobosco fitto, campi aperti erbosi e sabbiosi, Boschivo aperto e frazioni intermedie, numerosi possibili guadi e trincee naturali. Il territorio ha una distensione rettilinea di circa tre chilometri permettendo una dislocazione sicura per campi radio e balistici ed un controllo difficoltoso della sua intera superficie. -COORDINATE PRINCIPALI- (Vedi Mappa allegata) Parcheggio A: 390720.00 E 5088076.00 N Parcheggio B: 390964.00 E 5088047.00 N Punto di accesso 1: 390166.00 E 5086728.00 N Punto di accesso 2: 389626.00 E 5086296.00 N Zona tende e Ristoro: 390119.00 E 5086402.00 N REGOLAMENTO OPERAZIONI Ciascuna fazione avrà il Presidio di N°4 posizioni strategiche 1) HQ; 2) Centro Radio; 3) Batterie e Sezioni d’Artiglieria; 4) Avamposto di Confine. Per essere utilizzabili dovranno essere mantenute sotto il proprio controllo secondo queste direttive: A) L’HQ è il centro decisionale nevralgico e senza la sua funzionalità piena nessun presidio sarà in grado di funzionare ma si potrà solamente presidiarlo. Dall’HQ verranno impartiti gli ordini sfruttando il Centro Radio, date le direttive di tiro per l’Artiglieria ed allertate le truppe di confine dell’Avamposto. Perdendo l’HQ la fazione perderà ogni informazione pervenutagli dall’intelligence in precedenza e dovrà ricostruire da zero la propria mappatura del territorio. B) Il Centro Radio serve per smistare gli Ordini dell’HQ, senza questa posizione attiva vi sarà bisogno di attivare portaordini che consegneranno a mano le direttive di comando e le relative risposte di ogni altro centro operativo. La cattura di questi messaggeri sarà silenziosa (nessuno ne sarà a conoscenza – silenzio radio) e darà ovviamente luogo a fughe di notizie. Il messaggero sarà da considerare ostaggio per un tempo limite di 30’ o finchè sarà liberato. Non potrà esserci più di un messaggero per presidio e sarà identificabile attraverso un segno specifico. C) Le Batterie d’Artiglieria saranno suddivise in N°4 sezioni distanti una dall’altra massimo dieci metri (dislocabili a piacimento dei presidianti). Ogni sezione avrà a sua disposizione un particolare pezzo (Missili terra terra, obice, cannone a corto raggio, mortaio) con capacità di tiro per precisione, distanza e cadenza che verranno definite al Briefing iniziale. D) Gli Avamposti di confine saranno non solo i centri di avvistamento e di primo contenimento nemico ma anche gli unici luoghi in cui potranno essere trattenuti fino ad un massimo di trenta prigionieri, catturati in una singola azione di difesa-attacco o provenirìenti da scontri limitrofi tra pattuglie. Tale prigionia avrà come penalità il silenzio radio e l’immobilità in loco per 30’ o finchè il presidio non dovesse essere conquistato dalla fazione opposta. E) Gli ingaggi potranno perdurare per un tempo massimo di trenta minuti (30’), verificati da arbitri in loco o dai comandanti di pattuglia delle forze schierate nell’attacco. Si intenderà “Aperto” l’ingaggio al primo fuoco (è valido anche il “fuoco di prova” se non anticipatamente dichiarato) e “Chiuso” al termine del tempo o degli uomini di una delle forze impegnate. F) I presidi nemici, una volta conquistati, saranno presidiabili e difendibili per un tempo massimo di un’ora o fino ad una eventale riconquista ma non potranno essere utilizzati come propri. Eventuali dispacci portati dai messi dell’HQ nemico durante tale periodo saranno da considerarsi acquisizioni dell’intelligence e potranno essere utilizzati a piacimento della fazione che li intercetta. G) Il pattugliamento delle zone ove non siano collocati presidi è da considerarsi libero ed ogni ingaggio che si verificherà potrà dare punteggio solo se la pattuglia avversaria (o parte di essa) verrà condotta al centro detentivo del proprio avamposto. Infatti, non sarà obbligatorio il perdurare delle ostilità “fino all’ultimo uomo” per poter dare la possibilità di consegnare dispacci per eventuali azioni di liberazione dei prigionieri. Coloro che decideranno di staccarsi dallo scontro saranno da considerarsi non più ingaggiati e si dovranno sistemare in una porzione di campo esterna al fuoco in concomitanza dello spazio “colpiti” in silenzio e dichiarare la propria estraneità portando le braccia sopra la testa visibilmente e gridando “ESTERNO!!” (questa fase è poco realistica ma permette alla fazione avversaria di identificarli). Non vi potranno essere più di DUE esterni per fazione e dovranno dichiarare la loro posizione ai primi accenni d’ingaggio, se ciò non dovesse avvenire saranno da considerarsi ostili ed attaccabili ( in assenza di arbitri di gioco ci si rimette ovviamente alle regole del fair play) H) Le squadre di autoctoni potranno ingaggiare ovunque ed in qualsiasi momento le pattuglie delle due fazioni, tenderanno a mantenersi nelle zone di confine potendosi spingere anche oltre gli avamposti nemici. Non saranno contraddistinte da alcun segno distintivo quindi sarà cura delle fazioni stesse riuscire a smascherarli. Tali pattuglie “neutrali” daranno un punteggio, qual ora sconfitte o vincenti dettato dalla differenza vittime moltiplicata per 2 in positivo o in negativo (Es. La fazione bianca attacca con 10 e gli autoctoni rispondono con 3 -> a fine ingaggio i bianchi vincono con 5 colpiti -> 5-3=-2x2= -4pt ai bianchi ma se vincono con 1 colpito -> 3-1 =2x2= +4pt ai bianchi) I) Vi saranno Presidi autoctoni che conterranno informazioni o oggetti bonus da sfruttare nei modi e nei tempi prescritti alla consegna degli stessi (fino ad allora segretati). L’esito degli scontri con tali presidi darà un punteggio pari alla differenza delle vittime moltiplicata per 4 come da punto precedente. J) Gli autoctoni possono prendere accordi con le fazioni ma non fare il doppio gioco. A fronte di una offerta di informazioni, una squadra di autoctoni potrà scegliere se accettare e dare in cambio altre informazioni, non attaccare la pattuglia contattata, fiancheggiarla per un periodo massimo di 45’ (concordati tra i capi pattuglia) oppure, dopo aver verbalmente rigettato la richiesta a parlamentare, proseguire con l’attacco. Due differenti squadre di autoctoni possono allearsi con le differenti fazioni . Una squadra di autoctoni alleata ad una fazione non potrà essere utilizzata per attaccare pattuglie autoctone libere (qual ora avvenisse questo tipo di ingaggio senza preventiva parlamentazione decadranno gli accordi intrappresi) o presidi autoctoni, inoltre non saranno detenibili. K) Le Regole d’ingaggio base rimangono le solite: 1) I colpiti dovranno indossare un oggetto catarifrangente visibile e posizionarsi TUTTI nella medesima porzione di campo esterna alla zona d’ingaggio; 2) La zona colpiti non potrà essere sfruttata come barriera; 3) a distanza inferiore ai 5 metri è chiesto di utilizzare la forma verbale “Dichiarati – Dichiaratevi” prevista dal fair play per ovviare a inutili infortuni, in mancanza di una risposta positiva è concesso l’uso dell’arma ma, per le stesse norme, sul tronco e gambe; 4) Non saranno accettati turpiloqui o bestemmie che, qual ora segnalati più volte da squadre amiche o nemiche o direttamente uditi dagli arbitri di gioco daranno vita a segnalazioni che verranno considerate in base alla gravità dagli organizzatori facendo perdere punti o estromettere dal gioco gli stessi operatori colpevoli; 5) Ad una netta individuazione da parte degli arbitri di gioco di un cosiddetto “Highlander” verrà data la possibilità alla sua stessa squadra, in base alla gravità o al perpetrarsi del problema di scegliere tra l’eliminazione del soggetto o la pesante perdita di punti per la fazione e l’esclusione dalla “Coppa Fair Play” per la squadra stessa. Fermo restando che, se il problema con il soggetto indicato e non escluso in prima istanza dovesse ripetersi, la pena sarà l’esclusione della squadra al completo dalla manifestazione. Qualsiasi indicazione di Highlanderismo fornita dalle squadre giocanti non sarà utilizzata direttamente per dare sanzioni ma verrà avviato uno screening per verificare la veridicità delle accuse. Solo I capi fazione o i referenti delle singole squadre potranno comunicare questo tipo di problematica agli organizzatori, qualsiasi altra lamentela non verrà presa in considerazione. 6) E’ fatto DIVIETO ASSOLUTO di fuoriuscire dai confini del campo se non per problemi fisici che richiedono l’intervento di organi esterni. 7) Gli autoctoni sono da considerarsi tutti, senza eccezione, GIUDICI DI GARA ed ogni loro intervento non sarà discutibile, quindi, ogni valutazione emessa sarà da intendersi come definitiva. Eventuali rimostranze potranno essere riportate al priprio capo fazione che a sua volta aprirà un contenzioso con l’organizzazione. Le decisioni che comportano espulsioni di operatori o squadre saranno presi dall’organo direttivo dell’organizzazione e non si provvederà alla restituzione totale o parziale della somma d’iscrizione. L’Organizzazione