BETACAP1A100—DILUITORE DI GAS A RAPPORTO DI DILUIZIONE FISSO 1:100 PREMESSA Per le verifiche e tarature degli analizzatori di qualità dell’aria sono necessari gas di riferimento che contengano i gas da misurare in concentrazione di alcune centinaia di ppb. La produzione di questi materiali di riferimento non è agevole perché i gas attivi in concentrazioni così basse si degradano reagendo con le impurezze del contenitore. Conseguentemente il costo di queste bombole è elevato per i trattamenti di passivazione del contenitore e comunque i dati di targa non si mantengono a lungo. E’ quindi prassi normale l’utilizzo di bombole a concentrazione superiore che vengono diluite con gas neutri al momento dell’utilizzo. Mentre per le diluizioni modeste, necessarie per analizzatori di emissioni, si sono affermati i diluitori a capillari, per le diluizioni più spinte sono generalmente adottati diluitori con regolatori di flusso massico MFC : è infatti relativamente semplice accoppiare regolatori di flusso ad alto campo (per il gas diluente) con regolatori a campo molto inferiore (per il gas da diluire). E’ noto, per contro, che l’utilizzo dei MFC comporta alcuni problemi, dovuti principalmente alle non linearità, agli effetti termici, ai disturbi elettromagnetici, alle sollecitazioni meccaniche che causano derive, a volte di entità non accettabile, che quindi riducono la qualità del lavoro svolto. Per estendere il campo operativo del nostro diluitore a 30 capillari BetaCAP30 abbiamo realizzato un predivisore a rapporto fisso 1:100 che, quando inserito in serie a BetaCAP30, produce diluizioni tra 1:100 e 1:3.000, oltre allo zero. DESCRIZIONE Analogamente a come è realizzato BetaCAP30, ove abbiamo usato 30 capillari uguali, per BetaCAP1A100 sono utilizzati 100 capillari uguali, ma la mancanza delle elettrovalvole ha consentito una miniaturizzazione più spinta. I materiali utilizzati e la tecnica costruttiva sono gli stessi già ampiamente collaudati e apprezzati nella costruzione del diluitore BetaCAP30, mentre per le attività di selezione dei capillari e di verifica del prodotto finito ci siamo dovuti attrezzare con un banco di prova più sofisticato. BetaCAP1A100 è dotato di due valvole per la regolazione delle pressioni relative in entrata, gestite elettronicamente (PID). Nell’interfacciamento con BetaCAP30, è prevista una terza valvola per la regolazione della pressione a monte, che sfiata il gas in eccesso adeguando la portata fissa di BetaCAP1A100 alla portata variabile richiesta in ingresso da BetaCAP30 ESECUZIONI BetaCAP1A100 viene prodotto in diverse versioni : a ) unità esterna autonoma. Con o senza contenitore plastico e con o senza tastiera e display. L’interfaccia di configurazione può essere separata, unica per diverse unità. Il protocollo di comunicazione AK su porta RS485 è disponibile per la configurazione e gestione da PC b ) pre-divisore per BetaCAP30. La stessa unità esterna di cui sopra, con contenitore plastico viene gestita da BetaCAP30 via interfaccia seriale e menù specifici. c ) pre-divisore per BetaCAP30RK, come sopra, ma installato internamente al rack. Per un utilizzo in sistemi di calibrazione diversi, abbiamo predisposto, oltre all’interfaccia seriale, due ingressi analogici 0...10V o 0...5V per per ricevere due set point di pressione dall’esterno. Come per BetaCAP30, i due set point (analogici o digitali che siano) si riferiscono : Il primo alla pressione relativa del gas da diluire Il secondo al rapporto tra le pressioni differenziali (ingresso uscita) E’ quindi immediata la possibilità di compensare l’effetto di viscosità diverse dei due gas in ingresso. Tramite configuratore o porta seriale è possibile scegliere per ciascun set point tra il valore digitale interno e quello analogico esterno. Da tastiera o via seriale è anche possibile comandare l’esclusione (bypass) del prediluitore, se installato. Per operare la regolazione elettronica delle pressioni, le pressioni dei due gas in ingresso e in uscita vengono accuratamente misurate. Dopo la taratura (eventuale certificazione metrologica), il non perfetto rapporto tra le sezioni dei capillari viene corretto configurando un coefficiente fisso che moltiplica il rapporto tra le pressioni in entrata. CARATTERISTICHE TECNICHE : Alimentazione elettrica : Ingressi di controllo pressioni (non necessari) : Comunicazione seriale : Connessioni pneumatiche (D4/6) : da 12 Vdc a 24 Vdc stabilizzata. 0...10 V o 0...5 V RS485 (protocollo AK) ingresso gas da diluire ingresso gas diluente uscita gas diluito uscita gas diluente Funzione di bypass diluizione : inclusa per l’esecuzione integrata in BetaCAP30RK, opzionale negli altri casi Funzione di regolazione pressione in uscita : per interfacciamento a Betacap30, incluso nell’esecuzione integrata in BetaCAP30RK, opzionale negli altri casi Massima pressione applicata agli ingressi : 5 Bar Massimo valore del set point di regolazione : 2 Bar Ripetibilità delle regolazioni di pressione : ± 2 mBar Ripetibilità del fattore di diluizione : ± 0,2% rel. Incertezza sul fattore di diluizione : prossima all’incertezza della certificazione metrologica Dimensioni : esecuzione aperta senza tastiera e display 90 x 60 x 80 mm esecuzione aperta con tastiera e display 150 x 85 x 80 mm In contenitore plastico con tastiera e display 205 x 130 x 95 mm Note : l’alimentazione 24V è fornita da BetaCAP30 o BetaCAP30RK. Quando il modulo è utilizzato separatamente, l’alimentazione stabilizzata12V o 24V deve essere predisposta dall’Utente. La scelta tra 12V e 24V deve essere impostata come parametro (eventualmente specificare se 12V per configurazione di fabbrica) Via IV Novembre, 8/10 28071 Borgolavezzaro (NO) Mail : [email protected] Tel.: 0321 887712