[ Arredatore di interni Rassegna Stampa 2014 05/2015 Specializzati e Lavora Subito Professioni: come diventare arredatore d’interni Chi è l’ arredatore d’interni: competenze e requisiti L’arredatore d’interni è un professionista che si occupa dell’interior design, ovvero della progettazione ed arredamento degli ambienti interni di un immobile, ufficio o abitazione. La progettazione e la realizzazione degli spazi interni devono soddisfare specifici requisiti ed esigenze. L’obiettivo del progetto viene definito e perseguito dall’arredatore d’interni in accordo con il committente: prendono così forma, in questa collaborazione, diverse ipotesi di soluzione. Le conoscenze tecniche possedute dall’arredatore d’interno vengono quindi messe al servizio del cliente che ricerca per il suo immobile una consulenza sulle soluzioni d’ambientazione, dalla disposizione degli interni d’arredo ai materiali più indicati per la realizzazione degli ambienti interni ed ai colori e luci di questi ultimi. L’arredatore di interni, dopo aver valutato le caratteristiche pratiche e funzionali dell’immobile, si occuperà sia della ristrutturazione completa degli spazi interni ed esterni che dell’ideazione di singoli oggetti e accessori. Si tratta quindi di una professione creativa e stimolante, quasi un’arte; proprio per questo, tra i requisiti che di norma un aspirante arredatore di interni deve possedere, troviamo uno spiccato senso estetico. Si tratta di una dote indispensabile nell’individuazione di soluzioni ottimali per un dato ambiente. E’ richiesta inoltre passione e conoscenza per l’arte, la moda e il design. Indispensabili anche curiosità ed empatia: l’arredatore d’interni deve saper ascoltare e interpretare le esigenze dei propri clienti. Tra le competenze, fondamentale la capacità di disegnare e la padronanza dei programmi di CAD. L’arredatore di interni: gli sbocchi professionali Portati a termine gli studi, è consigliabile iniziare a fare esperienza presso studi di arredamento di interni o negozi di design. Questa esperienza deve servire a mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite e a formarsi un proprio ‘portafoglio’ clienti. Per farsi un nome nell’ambiente puo’ inoltre essere molto utile proporre e pubblicizzare i propri lavori di arredi per interni ai siti di arredamento on-line. L’attività lavorativa richiede solitamente l’apertura di Partita IVA e si svolge come libero professionista presso studi di architettura, show room, aziende di complementi d’arredo e agenzie immobiliari. Come avvicinarsi all’interior design Per avvicinarsi al mondo della professione per arredatore d’interni vi consigliamo di leggere l’articolo come disegnare una piantina di una casa, dove vengono illustrati degli ottimi software online che permettono di disegnare e progettare l’arredamento di una casa in modo molto realistico e in maniera facile e veloce. Pagina 1 Il cross over contagia anche il design Polifunzionalità, materiali, stili e mondi di confine: l'arredamento tra incroci e contaminazioni Leggi l'intervista a Patricia Urquiola Guarda la fotogalleria Anche il design si mette di traverso. L’arredamento di qualità, come le auto, la musica, la moda e i fenomeni del nostro tempo, incrocia e contamina, mescola e rimescola. Le ragioni sono tante, per esempio il bisogno di vendere in tutto il mondo, che significa funzionare ovunque, parlare un linguaggio formale meticcio. Un linguaggio dove chiunque possa riconoscersi in qualche parola. Il linguaggio che sanno parlare i designer più sensibili alle influenze e più capaci di ascoltare. Altre ragioni del design cross over è più facile andarle a trovare guardandone i modi. In cui, senza pretendere di esaurire l’argomento, si riconoscono almeno quattro grandi trasversalità. Polifunzionalità e trasformismo. La famiglia più pragmatica, quella dettata direttamente dai bisogni quotidiani, è anche la più affine al cross over automobilistico: i mobili polifunzionali sono sempre più richiesti. E a volte sono perfino più semplici: basta non connotare troppo una forma perché uno sgabello possa essere anche un tavolino. Altre volte le forme si fondono, come nel tavolo EmmeBi di questa pagina che incorpora nella struttura un vaso. Altre ancora più funzioni coincidono con la trasformabilità del mobile che si modifica grazie e meccanismi e elementi modulari, dai divani componibili alle cucine che si fingono armadi. Pagina 1 Materiali. Siccome sono oggetti complessi e composti di molti pezzi, i mobili hanno sempre assemblato materiali diversi. Questa caratteristica è però diventata cross over da quandol’abbinamento dei materiali non risponde più solo a esigenze funzionali, ma a bisogni espressivi. Qualcosa di simile è successo ai gioielli: oggi si mescolano materie pregiate e tradizionali come l’oro e le pietre preziose con materie hi–tech, per esempio il titanio e polimeri sintetici, o di sapore antico: il legno, il caucciù, il rame. Altrettanto, nel design l’abbinamento di materiali “a contrasto” ha esiti cross over: freddi e caldi, ricchi e poveri, lucidi e opachi… legno, pietra, policarbonato, corian, acciaio si esaltano della loro diversità. Stili. Incrociare gli stili contemporanei, ma anche quelli di oggi con quelli di ieri, è il cross over del design più affine a quello della moda, che infatti si esalta nel vintage e nell’etnico. Per esempio, tramontato il minimalismo, lo abbiamo visto tornare, almeno in alcuni stilemi, incrociato con il neodecorativismo dominante. Un esempio: Crinoline di Patricia Urquiola (leggi l’intervista).L’incrocio di stili si trova anche nell’interior design, che coniuga mobili diversi per epoca e soluzioni formali all’interno dello stesso ambiente. Mondi di confine e altri contesti. Il design che “copia”, ma come faceva in pittura Roy Liechtenstein (di cui in questi giorni c’è alla Triennale di Milano una bella mostra): digerendo e ricreando. Dalla moda, dall’arte, dai mestieri. Sicis, per esempio, ha fatto una vasca da bagno a forma di scarpa femminile. Una lezione che viene da lontano. Già nel 1957 Achille e Pier Giacomo Castiglioni, dal mondo di confine che l’Italia stava per lasciarsi alle spalle, ovvero la civiltà, hanno tratto ispirazione per Mezzadro, un sedile di trattore trasformato in sgabello domestico. (Dal supplemento Auto allegato a "Repubblica" in edicola il 2 marzo) Nella foto in home page, tavolo Chevy della collezione privata di Maiuguali Nella foto in alto all’articolo, vasi Ydf Un articolo di interior-design, Mobili, moda, patricia urquiola, sicispubblicato il 24 febbraio 2010 http://design.repubblica.it/2010/02/24/il-cross-over-contagia-anche-il-design/ The Chapel eletto edificio dell'anno. Vince l'abbraccio tra storia e modernità L’edizione 2014 del WAF, World Architecture Festival, uno dei maggiori eventi di architettura nel mondo che si tiene ogni anno a Singapore, ha il suo vincitore. Miglior edificio dell’anno è “The Chapel”, progettato da a21studio e realizzato poco distante da Ho Chi Minh, in Vietnam, aggiudicandosi la prima posizione anche nella categoria “Civic and Community”. LA CAPPELLA NEL BOSCO RISORGE DALLE SUE CENERI Pagina 1 "È un progetto che abbraccia la storia e la modernità, creando un dialogo fra esse - ha spiegato la giuria – ed è stato raggiunto il massimo risultato utilizzando la minima quantità di materiali. La struttura provoca un cambiamento inatteso di ritmo rispetto al contesto in cui è inserita e colore e luce sono stati usati per mettere le persone a proprio agio. Gli architetti hanno espresso la poesia nell’ordinarietà”. UNO SPAZIO PER LA COMUNITÀ The Chapel è stata ideata con uno scopo comunitario, per divenire luogo d’incontro e di accoglienza per eventi culturali, matrimoni e attività organizzate dalla collettività. La cappella risponde alla necessità di creare un punto focale attrattivo per la popolazione residente in un quartiere da poco realizzato alla periferia di Ho Chi Minh, ancora totalmente mancante di punti di riferimento. RECUPERO DEI MATERIALI Per costruirla, sono stati utilizzati materiali recuperati da strutture preesistenti a livello locale, ad esempio telai di acciaio e lamiere. L’interno è caratterizzato da un ambiente total-white, eccetto il pavimento di legno, anch’esso riciclato. Una striscia di teli colorati crea un bellissimo effetto arcobaleno e conferisce ulteriore leggerezza e luminosità alla struttura, evidenziando l’albero d’acciaio che sostiene l’edificio. GLI ALTRI VINCITORI Nelle altre categorie sono stati premiati i migliori progetti realizzati o in corso di realizzazione tra cui: Categoria New and Old: Rethinking the Split House, Studio Neri&Hu Design and Research Office (Shanghai, China); Categoria Culture: Danish Maritime Museum, Studio BIG (Denmark); Categoria Hotel and Leisure: Son La Restaurant, Studio Vo Trong Nghia (Son La, Vietnam); Categoria Villa: Dune House, Studio Fearon Hay Architects Ltd. (Omaha Bay, Auckland, New Zealand); Categoria Production, Energy & Recycling: Lune de Sang Sheds, Studio CHROFI (Byron Hinterland, Australia); Categoria Transport: Scale Lane Bridge, Studio McDowell+Benedetti (Kingston upon Hull, United Kingdom); Categoria Health: Chris O’Brien Lifehouse, Studio HDR Rice Daubney (Sydney, Australia); Categoria Sport: Singapore Sports Hub, Studio Singapore Sports Hub Design Team (Singapore); pubblicato Gio 4 Dicembre 2014 Pagina 1 http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/progetti/nel-mondo/the-chapel-cappella-154/ Marcello Carzedda Interior design residenziale a Parma Il progetto di interior dell'architetto Marcello Carzedda recupera le caratteristiche originarie dell'appartamento residenziale, realizzato a Parma, rispondendo alle necessità della committenza. Punto di partenza per il progetto diinterior di un appartamento residenziale realizzato a Parma dall'architetto Marcello Carzedda è stata la rilettura dell'impianto originario dell'abitazione. L'orientamento prevalentemente longitudinale della residenza era stato interrotto da una parete trasversale e dal disimpegno. La demolizione della parete ha permesso di recuperare la spazialità complessiva dell'ambiente adibito a living della casa, la necessaria divisione tra cucina e soggiorno è stata affidata a quinte vetrate. La galleria di libri è il trait d'union e filtro distributivo tra i diversi ambienti, un percorso racchiuso tra due librerie a tutt'altezza. La libreria con i suoi giochi di pieni e vuoti è un elemento importante della composizione e viene proposta con le stesse caratteristiche dimensionali anche nel soggiorno. Il gioco di pieni e vuoti torna anche nella parete divisoria degli ambienti della zona notte, a cui si accede dalla galleria superato il piccolo disimpegno e la nicchia di contenimento. (Agnese Bifulco) Pagina 1 http://www.floornature.it/notizie-novita-interior-design/news-marcello-carzedda-interior-designresidenziale-a-parma-10354/ ARCHITETTURA LE MIGLIORI ARCHITETTURE DEL 2015 TESTO LUCA TROMBETTA - FOTO FUNDACIÓ MIES VAN DER ROHE Sono 40 e concorrono per il prestigioso premio Mies van der Rohe dell’Unione Europea. Tra i finalisti anche due progetti italiani La Commissione Europea e la Fondazione Mies van der Rohe hanno annunciato i quaranta progetti che si contendono il Premio dell’Unione Europea per l’Architettura Contemporanea 2015 – Mies van der Rohe Award. Sono edifici religiosi, sportivi, commerciali, residenziali, destinati alla culturale, all’istruzione e all’ospitalità, c’è persino un complesso funerario. Copenaghen, Berlino e Rotterdam sono le città che hanno raccolto la maggior parte delle opere finaliste ma l’Italia può vantare due candidati d’eccezione: la Cantina Antinori diArchea Associati a San Casciano Val di Pesa (FI) e il padiglione Expo Gate di Milano dello Studio d’Architettura Scandurra. La giuria di esperti – composta da Cino Zucchi (Cino Zucchi Architetti, Milano), Margarita Jover (Aldayjover architecture and landscape, Barcellona), Lene Tranberg (Lundgaard & Tranberg, Copenhagen), Peter L. Wilson (Bolles + Wilson, Münster), Xiangning Li (College of Architecture & Urban Planning, Tongji University, Shanghai), Tony Chapman (Head of Awards at RIBA, London) e Hansjörg Mölk (CEO MPreis, Völs, Tirol) – ha selezionato 420 candidati iniziali, annuncerà 5 finalisti a fine febbraio a Londra e decreterà il vincitore assoluto e il premio “Emerging Architect” presso il Padiglione Mies van der Rohe a Barcelona l’8 maggio 2015. Pagina 1 Antoni Vives, Presidente della Fondazione Mies van der Rohe e vice-Sindaco di Barcellona ha dichiarato: “Questa edizione conferma l’elevata qualità dell’architettura europea, la sua creatività e il potenziale innovativo e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti sociali, politici ed economici”. Attualmente i primi 420 progetti selezionati sono in mostra presso la Scuola di Architettura di Barcellona (ETSAB) fino al 19 marzo. miesarch.com Tendenze interior design 2015 Arredamento Design Voto medio: 4 (3 voti) Quali saranno le tendenze per il 2015 per quello che riguarda l’ interior design? Scopriamo insieme i colori, le trame, i materiali ed il tipo di arredo che contraddistinguerà l’anno 2015. Premettiamo che, a prescindere dal tipo di trend, ognuno di noi è chiamato ad abbinare le mode alle reali esigenze di un’abitazione, per evitare arredi perfetti ma poco funzionali, e la trasformazione dellospazio domestico in un luogo assolutamente invivibile. COLORI Pagina 1 Per il 2015 dimenticate l’abbinamento, visto e rivisto negli ultimi anni,black & white. Si faranno spazio colori che richiameranno le tonalità tipiche della natura che ci circonda. Quindi SI al cachi, al verde (nelle sue svariate sfaccettature), all’arancio(nei toni tipici di un tramonto di fine estate), all’azzurro cielo, ai colori della terra (dal rosso al marrone). Tuttavia persisterà il total white, protagonista indiscusso dell’ultimo decennio. TRAME Entreranno senz’altro in auge le stampe geometriche, in stile anni ’60 -’70. Pagina 1 Ma a farla da padrone saranno le trame floreali, alle quali si sono rivolti anche i più grandi stilisti di moda al mondo, a dimostrazione che l’industria fashion e quella del design vanno spesso a braccetto. MATERIALI e TESSUTI Ovviamente i materiali ed tessuti andranno scelti a seconda della loro destinazione nell’ambiente di casa. Per quanto concerne i materiali, anche qui, come per i colori, si farà riferimento alla natura, prediligendo così pietre naturali perrivestimenti e pavimenti. Le pietre naturali conservano una bellezza senza tempo, ma oltre al fascino di esistere da milioni di anni hanno caratteristiche di resistenza,compattezza e durata che le rendono superiori ai prodotti di fabbrica. Alle pietre verrà accostato il legno, per mensole e complementi di arredo, ma sarà molto utilizzata anche la pelle, per le sedute (divani, sedie e poltrone). STILE Per il 2015 persisterà lo stile d’arredo minimal, entrato in voga ormai da qualche anno. Il minimalismo rinuncia ai fronzoli e talvolta anche alle decorazioni, per lasciare letteralmente spazio, in tutti i sensi. Spazio per guardare, spazio per “avere spazio”, per essere liberi, dimuoversi, di respirare, di osservare, di avere luce. Difatti la luce è una componente importante in questo stile, semprepresente, sempre valorizzata. Vediamo insieme la gallery che mostra le tendenze per il 2015: Pagina 1 10 MOTIVI PER AFFIDARSI A UN INTERIOR DESIGNER Se non l’hai già fatto, dovresti pensarci. Affidarsi a un interior designer è una scelta intelligente se hai investito nella tua casa e vuoi farla apparire al meglio. I designers possono davvero aiutare tutti: chi non ha sa da dove iniziare e come fare per arredare la propria casa, chi lo sa ma ha bisogno di qualcuno che lo aiuti a realizzare un’idea, chi semplicemente non ha abbastanza tempo per mettere in piedi i propri progetti a causa dei mille impegni quotidiani. Di recente abbiamo chiesto a Michelle Cortizo di Cortizo Interiors (Boston, Massachusetts) di spiegare perchè affidarsi a un interior designer è una scelta saggia e di buon senso. Bisogna sfatare il mito che questa sia una possibilità riservata solo a chi è ricco e famoso, o a chi ha così tanti soldi da non sapere come spenderli. In realtà, un interior designer vi permetterà di risparmiare tempo, denaro e di evitare stress! 1. Risparmio Pagina 1 Può sembrare strano che pagare qualcuno per arredare la vostra casa possa farvi risparmiare, eppure Cortizo va dritta al punto. “Facendovi aiutare da un designer eviterete costosi errori, il che non solo vi farà risparmiare, ma vi permetterà di aumentare il valore della vostra casa”. 2. Parere Professionale “Un designer può darvi un parere professionale sulla vostra situazione, che poi porterà ad un progetto concreto da attuare. L’ordine in un progetto di design è cruciale per determinare cosa può essere riproposto e cosa dovrebbe essere modificato. Questo non solo influenza il budget, ma vi aiuta a spenderlo in modo più efficiente”. Un designer offre uno sguardo in più, uno sguardo allenato per notare dettagli che voi potreste non cogliere. 3. Budget e Pianificazione Un designer può aiutarvi a rispettare il budget e a farvi risparmiare tempo e fatica, perchè sa dove cercare tutto quello di cui la vostra casa ha bisogno. Questo vi eviterà di passare montagne di tempo alla ricerca di prodotti, marchi e prezzi. Un designer ha già tutto questo a portata di mano, e se non ce l’ha sarà lui a cercare per voi ciò che vi serve. 4. Relazioni Un designer sarà in grado di creare “un rapporto più forte tra voi e il costro architetto o il vostro contraente da subito, e può prevenire errori di design nel progetto generale. Questo è fondamentale per gestire denaro e tempo”, spiega Cortizo. Inoltre, i designers sono abituati a pensare a cose che noi potremmo trascurare. “È importante che le esigenze d’illuminazione e d’arredo siano considerate prima della costruzione, in modo che ogni elemento sia armonizzato con il resto della casa”. 5. Ampia disponibilità di risorse Un designer dispone di elementi e a cui il pubblico non può avere accesso, in termini di relazioni, risorse e merci. Attingendo a queste fonti, i designers possono aiutarvi a dare ai vostri spazi un aspetto più armonioso, unico e ben legato nell’insieme. 6. Contatti Cortizo afferma che: “In aggiunta alle risorse di un commerciante, i designers hanno molti contatti di aziende che operano nel settore dell’edilizia. Possono evitare ai proprietari perdite di tempo e stress causati dalla ricerca di persone affidabili, collaboratori, idraulici e elettricisti per i propri progetti”. 7. Fattore Wow I designers possono aiutarvi a trovare il fattore “wow” che state cercando. Sono abituati a pensare in modo diverso, in relazione agli spazi, e ad avere un quadro generale della situazione che spesso i clienti non hanno. Cortizo aggiunge che “Pensare fuori dagli schemi è quello che i designers fanno per tutto il giorno”. 8. Vendita immobiliare Un designer può migliorare di molto l’aspetto della vostra casa, e questo, a sua volta, può aumentare visite e vendite. Questo valore aggiunto può accorciare significativamente l’arco di tempo in cui la Pagina 1 vostra casa rimane ferma sul mercato prima della vendita. C’è un doppio beneficio: tempi più brevi e più soldi nel portafogli. 9. Un occhio allenato “Un designer è un professionista con l’occhio allenato, che può dirvi immediatamente cosa c’è di giusto o sbagliato nello spazio. Avere questa consulenza diretta è un vantaggio enorme in questioni di estetica. È il risultato di anni di esperienza”, dice Cortizo. 10. Story-teller visuale Cortizo conclude dicendo che: “L’interior design è una capacità e un’arte che può solo migliorare lo spazio e la qualità della vostra vita nello spazio. Affidarsi a un professionista accresce il livello di quest’esperienza e rende la casa in cui vivete la vostra casa. Un designer può aiutarvi a raccontare la vostra storia visuale. Non riesco a pensare a un motivo migliore!” Ora che vi abbiamo dato tutte queste informazioni, chiamerete un interior designer la prossima volta che ristrutturerete, comprerete casa o vi trasferirete? http://www.ambientearredamenti.it/magazine/lyfe-style/10-motivi-per-affidarsi-a-un-interior-designer OFFERTE DI LAVORO Architetto arredatore EUROARREDAMANTO - Lucca, Lucca Azienda della Mediavalle cerca un Architetto per progettazione di interniEsperienza pregressa nel settore, anche liberi professionisti. Modalità di Lavoro... 4 giorni, 20 ore fa Annuncio sponsorizzato da Impiego24 EU Arredatore DISTRETTO CREATIVO - Torri Di Quartesolo, Vicenza Cerchiamo 2 figure con pregressa esperienza nel settore, per progettazione d`interni e vendita. Fondamentale la predisposizione alle pubbliche relazioni e... 02/02/2015 in Infojobs Offerte di lavoro simili: arredatore vicenza provincia Pagina 1 DI Architetto arredatore Centro per l'impiego di Barga - Lucca, Lucca Riferimento annuncio: 20150303-1--- Qualifica Professionale: architettoarredatore Descrizione Estesa della Qualifica: Azienda della Mediavalle cerca un... 5 giorni, 2 ore fa in Lavoro24 Offerte di lavoro simili: architetto CP Architetto arredatore EUROARREDAMANTO - Lucca, Lucca Azienda della Mediavalle cerca un Architetto per progettazione di interniEsperienza pregressa nel settore, anche liberi professionisti. 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