COMPETENZE
Progettazione per competenze
-La società come società cognitiva e il conseguente
diritto all’apprendimento
-La logica del lifelonglearning
- La natura processuale della formazione e con essa il
suo sempre, ovunque e comunque
- I concetti di apprendimento – centralità del soggetto
- Concetto di competenza
- La misurazione delle competenze
- Competenze / Standad
- Certificazione / Riconoscimento/Crediti
Lavoro
Formazione
Istruzione
Istruzione/Formazione
Competenza
ISFOL
La competenza è costituita da un Mix di elementi, alcuni dei quali,
(conoscenze, tecniche operative) hanno a che fare con la natura
Ladel
competenza
è costituita
daindividuare
un Mix dianalizzando
elementi, alcuni
lavoro e si possono
quindi
compitidei
e quali,
(conoscenze,
operative) hanno
a che fare con
la natura
attività
svolte; altritecniche
invece (motivazione,
comunicazione,
capacità
del lavorosolving)
e si possono
analizzando personali
compiti e
di problem
hannoquindi
a che individuare
fare con le caratteristiche
attività
svolte; altri invece
motivazione,
comunicazione,
capacità
del soggetto-lavoratore
e si (possono
individuare
solo facendo ricorso
di
hanno a che
fare con
le caratteristiche
personali
adproblem
un’analisi solving)
del comportamento
lavorativo
dell’individuo
e delle sue
del soggetto-lavoratore
e si” possono individuare solo facendo ricorso
modalità
di “funzionamento
ad un’analisi del comportamento lavorativo dell’individuo e delle sue
modalità di “funzionamento”
Definizione / ISFOL
MIX
SKILLS
CONOSCENZE
G.LE Boterf. De la compètence.Paris
“La competenza non è uno stato od una conoscenza posseduta.
Non è riconducibile né a un sapere, né a ciò che si è acquisito
con la formazione..
La competenza non risiede nelle risorse
(conoscenze, capacità da mobilizzare) ma nella mobilizzazione stessa
di queste risorse : essa non può dunque essere separata dalle proprie
condizioni di “messa in opera” …
La competenza è un sapere agire o reagire riconosciuto.
Qualunque competenza, per esistere, necessita
del giudizio altrui.
Prescrittività aperta
Prescrittività stretta
Organizzazione Tayloriana
- Esecuzione
- Esigenza
unidimensionale
- Ripetizione
- Semplicità
Organizzazione “ lavoro completo”
-Iniziativa
- Esigenze
pluridimensionali
-Innovazione
- Complessità
C
Saper fare
Saper agire
(eseguire una
operazione
prescritta)
( gestire situazioni
complesse e
impreviste; prendere
iniziative)
Il continuo compreso tra il “saper fare” e
il “saper agire” Le Boterf 2000
Competenza: origine e sviluppo- 1
Esigenze proveniente da un mercato sempre
più globale che richiede:
specializzazione, polivalenza, dinamicità
Esigenza di dover dare visibilità alle risorse dell’individuo
per una valorizzazione in fase di prima o nuova
occupazione sia di formazione iniziale che permanente
Quindi è necessario
Individuare le competenze
da possedere
Richieste da un ‘economia
Certificare le competenze
del sapere che sempre più
pretende dalle persone il possesso
di “Un sapere diffuso”
possedute
SAPERE DIFFUSO
Conoscenze interiorizzate capaci di dare
origine a comportamenti efficaci che si basano
su competenze
cognitive, motivazionali, sociali e contestuali
Competenza situata
Capacità dell’individuo di agire un insieme di
saperi e di risorse rispondenti ad uno stato di cose
percepito in vista di uno stato di cose concepito:
l’obiettivo
La competenza situata
non è
la somma delle prestazioni
“ JOB Competence”- Perfomances”
Ma è
“Occupational – Professional COMPETENCE”
Cioè il possesso da parte di qualcuno di
un repertorio di abilità, conoscenze e comprensione
di ciò che fa e di ciò che lo circonda, un repertorio
che la persona può utilizzare in una gamma
ampia di contesti e di organizzazioni.
é “attribuzione di
significato”
Quindi è “un’agire sapiente
del proprio sapere
del proprio saper fare
a ciò che
“si apprende”
e a ciò che “si fa”
é
Competenza strategica
La possibilità/capacità dell’individuo di gestire in
maniera autonoma il proprio sapere
implica
l’acquisizione e lo sviluppo
 di capacità di analisi delle situazioni
 di soluzioni di problemi
 di acquisizione ulteriore di conoscenze
 di presa di decisioni
Risoluzione del consiglio Europeo del 15/7/’96- Trasparenza
dei certificati di formazione professionale
Norme comunitarie
Competenza: origine e sviluppo- 2
Risoluzione del consiglio Europeo del 3/12/’92- Trasparenza
delle Qualifiche professionali
Invitano al “miglioramento della comprensione reciproca dei
sistemi di qualifica dei diversi stati membri e delle qualifiche stesse”
Perseguono l’obiettivo di pervenire a modelli comuni di certificazione
finalizzati al riconoscimento degli esiti formativi o di competenze …..
Mirano a pervenire a un curriculum vitae europeo
Norme nazionali/Regionali
Competenza: origine e sviluppo- 3
Accordo per il lavoro – 1996
Si auspica un sistema di certificazione idoneo a
conferire unitarietà e visibilità ai percorsi formativi
Decreto del 31/5/01 – Ministero del lavoro
Propone una definizione di competenza
Legge 196/97 – appredistato e tirocini
Legge 144/99:
art. 68 – obbligo formativo
art. 69 – percorsi IFTS
DPR 257/2000 – si stabilisce il regolamento attuativo
dell’art. 68 della L. 144/99
Art . 6
Art . 6
“ Le conoscenze, competenze e abilità acquisite
nel sistema della formazione professionale,
nell’esercizio dell’apprendistato, per effetto dell’attività
lavorativa o per autoformazione costituiscono crediti
per l’accesso ai diversi anni dei corsi di istruzione
secondaria superiore. Ai fini di cui ai commi 1 e 2 del
passaggio del sistema dell’istruzione a quelli della
formazione …….. Con………. intese, criteri e modalità
per la valutazione dei crediti formativi e il riconoscimento
del loro valore ai fini del passaggio……………………
Decreto 3 dicembre 2004
Approvazione dei modelli di
certificazione per il
riconoscimento dei crediti,
ai fini del passaggio dal
sistema della formazione
professionale e
dall’apprendistato al
sistema dell’istruzione
Modello - attestato di
qualifica professionale per i
percorsi di sperimentali di
Istruzione e Formazione
Modello A
Riconoscimento dei crediti ai fini
del passaggio dalla formazione
professionale alle classi
dell’Istruzione superiore –
eccetto le classi IV e V degli
Istit. Professionali ed Ist. D’Arte
Modello B
Riconoscimento dei crediti ai fini
del passaggio dalla formazione
professionale al sistema
dell’Istruzione ai fini
dell’ammissione all’esame di
qualifica o esame di licenza
maestro d’arte
Validi sul territorio nazionale
Formazione/Competenza
La formazione si dà sempre e comunque,
lungo l’intero arco della vita ed in tutte
le circostanze e in situazioni diverse
La formazione – sulla base dei documenti comunitari,
nazionali e regionali – è da intendere come il processo
attraverso il quale evenienze ed attività diverse
promuovono l’apprendimento di competenze relative
al Sapere, al Saper fare, al Saper essere, al Saper vivere
5)
Nuova conoscenza
teoria
4)
Applicazione e
trasferimento
dell’apprendimento
(verifica apprendimento,
uso in situazioni diverse)
1)
Conoscenza/teoria
(saperi
conoscenze situate)
3)
Apprendimento/Cambiamento
(modifica configurazioni mentali
acquisizione/sviluppo
competenze
progressivo rafforzamento del sé
2)
Azione
é
(programmatoria,
relazionale,
operatività
riflessiva in action)
Rapporto Delors 1997
definisce
“i pilastri dell’educazione”:
L’imparare a vivere insieme
L’imparare a conoscere – focus educazione tradizionale - istruzione
L’imparare a fare – che non significa preparare qualcuno a svolgere un
compito – focus formazione
L’imparare ad essere
Dove Il concetto
di educazione
Supera la concezione funzionale
dell’apprendimento
Evidenzia la valenza formativa (educativa) in grado di
fornire gli strumenti atti a intraprendere, nelle diverse fasi
della vita, ruoli e funzioni socialmente richiesti, favorendo
la crescita delle persone quali cittadini consapevoli
Centralità del soggetto:
APPRENDIMENTO
FORMAZIONE
Bisogni, desideri, aspettative,
obiettivi, progetti….
Processo
Attività educativa – didattica
Mediazione culturale – modalità
di realizzazione
COMPETENZA
Risultato del processo
Contenuto del processo
“Ciò che il soggetto,
immesso nel processo, ha
appreso”
Il vero nodo delle questioni
del formare è rappresentato
dalle questioni
dell’apprendere.
Ciò significa che è
fondamentale chiedersi
prima
Il focus
si sposta
dall’insegnamento
“Come si apprende”
dopo
“Come far apprendere
all’ Apprendimento
L’attenzione al processo implica la
capacità di capire come gli individui
conoscono e come funzionano sul
piano razionale e su quello
motivazionale durante il processo del
conoscere
Stimolo
Risposta
?
Insegnamento
produzione contenuti
Ricezione passiva
Programma
Riproduzione
contenuti
Lezione frontale
Verifica/valutazione
notarile
Interrogazione
voto
COMPETENZA
Apprendimento: nesso
meccanico stimolo - risposta
Esclude attività di rielaborazione
da parte del soggetto
Comportamenti osservabili
derivati dalla prestazione
tutta giocata sulla ripetitività
dell’esercizio
Valorizzazione di operazioni quali la
percezione, l’attenzione,
l’osservazione, la motivazione, la
Consapevolezza e
memorizzazione, la metacognizione
controllo delle strategie ……..
cognitive
entrata
IO
uscita
Il soggetto è considerato un
sistema complesso in grado di
selezionare ed elaborare le
informazioni, di prendere
decisioni, di interagire con
l’ambiente e assumere
atteggiamenti autonomi
Il modello costruttivista (Piaget, Bruner, Gardner.) considera
l’apprendimento come un processo di costruzione attiva di
risposte da parte del soggetto.
Da questo punto di vista non è essenziale cosa e quanto si apprende ma
come lo si apprende
Un apprendimento è valido se mobilita e ristruttura gli schemi mentali
del soggetto e li fa evolvere
Nel modello costruttivista l’obiettivo della valutazione è offrire a
studenti e docenti una base per “correggere” il processo formativo
La valutazione non si interessa alla rilevazione del sapere “assimilato”,
bensì ai modi in cui lo studente sa usare questo sapere ( di qui l’uso di
prove di verifica di abilità e capacità procedurali quali, il problem –
solving, il transfert e non l’uso di esercizi che verificano la semplice
riproduzione di conoscenze)
La competenza non è un semplice sapere e neanche
solo un saper fare: è la dimostrazione “in un contesto”
di questi aspetti caricati delle connotazioni relazionali,
motivazionali … proprie della persona che vi agisce.
“Durante il cammino cognitivo non sono tanto le
performances o le risposte giuste che interessano, né il
punto di partenza o di arrivo; quello che interessa
è il cammino, con i processi che l’individuo elabora
nelle diverse situazioni” Fabbri., 1990
……….. Quindi la potenzialità dell’individuo, la sua
soggettività .... I suoi particolari stili…
Il dinamismo cognitivo, esperenziale, relazionale ed
emozionale che
Il soggetto agisce
nel processo di
apprendimento
per acquisire
attraverso l’uso di proprie strategie
COMPETENZE
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
“La
competenza
non ha mai solo una dimensione di conoscenza
non è mai puro accumulo di saperi e tecniche
 non è mai solo l’espressione di un sapere e di un saper
fare riferibili meccanicamente ad una prestazione”
(Bresciani)
Ma ….é l’insieme più ampio delle caratteristiche
intrinseche, personali e più profonde dell’individuo,
attraverso le quali egli diventa capace di mobilitare, in
modo soddisfacente e flessibile, tutte le sue risorse nei
compiti e nei ruoli che gli vengono affidati
Motivazioni
Immagini di è – autostima
Senso di autoefficacia.. …
Elementi
determinanti
Conoscenze dichiarative
statiche
Sapere
Conoscenze procedurali
dinamiche
Saper
fare
Saper
essere
Motivazioni (J. Kuhl)
Processo che conduce alla decisione di
agire
Risultato delle attese di successo
Moltiplicato per il valore a questo
attribuito
S
O
G
G
E
T
T
O
Sa
Sa fare
Sa
essere
Gestire , attraverso l’uso di
strategie, il proprio apprendimento;
controllare, verificare se le risorse di
cui si è in possesso possono essere
funzionali alla situazione posta dal
contesto: operare scelte, gestire il
transfert
Agire
Quindi è necessario porre attenzione
alle strategie per fare in modo che gli individui possano apprendere:
agire formativo
ai processi e alle modalità attraverso cui gli individui operano per
apprendere (intelligenze multiple; stili cognitivi; tempi di
apprendimento;..)
alla qualità formativa dei processi e dei risultati che gli individui
realizzano attraverso le attività finalizzate all’apprendimento nel contesto
dato
alle esperienze precedenti (saperi funzionali, sapere tacito,
configurazioni cognitive, affettive…) come contenuto e come spinta
all’apprendimento
alla riflessione e all’analisi come condizione per realizzare
l’apprendimento e per aver consapevolezza che si sono verificati
con l’apprendimento – METACOGNIZIONE
all’agire motivato – condizione affinchè l’apprendimento possa
realizzarsi
alla relazione nei contesti - dimensione condivisa e co-costruita
degli apprendimenti
La competenza è una forma di sapere in
Azione che genera Sapere
metaforicamente
un
“saper
agire sapiente”
Società cognitiva
Società cognitiva
Diritto apprendimento
Area Formazione
Sistema integrato
Standard
Competenza
Certificazione
Sistema Integrato
•
la mobilità orizzontale e verticale tra le diverse filiere del
Sistema Integrato passa attraverso:
•
la definizione di Standard di competenza
•
L’utilizzo di una metodologia progettuale per U.F.C.
Quindi
Lo sviluppo dei percorsi integrati richiede che il sistema scolastico ed il
sistema formativo mettano in opera esperienze formative che prevedono
 Definizione di obiettivi condivisi
 Progettazione comune dell’offerta formativa
 Certificazione
Snodo decisivo per
gestire “passerelle”
Definizione/Standard
La definizione di standard presuppone il concetto di condivisione,
elemento fondante del processo di integrazione.
Lo standard è uno standard minimo, la soglia di accettabilità intorno alla quale:
• si costruisce il confronto
. si misurano gli scostamenti
. si mette in atto una pedagogia negoziale
•si mette in trasparenza ciò che sta dietro un titolo di studio o a una qualifica
Standard Formativi
 L’esigenza di standard formativi risponde ad un insieme
integrato di esigenze:
 Promuovere la definizione di un sistema di riconoscimento/certificazione
che assicuri trasparenza
 Creare i presupposti per la capitalizzazione delle competenze acquisite in
una logica di crediti a “tasselli” che concorrono a comporre la competenza
complessiva di un soggetto
 Favorire la trasparenza e la comparabilità dei percorsi formativi delle
diverse Regioni
 Promuovere e favorire la flessibilità, la modularità e personalizzazione dei
percorsi formativi individuali in un sistema di crediti formativi
Standard Formativi
Lo standard formativo costituisce il riferimento per:
 La progettazione formativa
 La valutazione e certificazione finale in quanto identifica
l’insieme delle competenze di cui verificare il possesso
L’insieme delle competenze minime riferite ad
un profilo, che la persona, attraverso un
percorso formativo deve acquisire; tali
competenze sono assunte come obiettivi
formativi e sono ritenute indispensabili per il
rilascio delle certificazioni
1. Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi per
gestire l’interazione
comunicativa
Standard Formativi
Area dei linguaggi
Area tecnologica
Area Scientifica
Area Storico . Socio - economica
2. Leggere per comprendere ed
interpretare
3. Produrre testi di diversi formati,
tipologie e complessità
4. Utilizzare per i principali scopi
comunicativi ed operativi una
lingua straniera
5. Utilizzare strumenti espressivi
diversi, tra loro integrati (
linguaggio filmico, multimediale..
L’Unità Capitalizzabile
Modello – Standard di riferimento per il
raggiungimento, tramite formazione,
di Competenze
La “Progettazione formativa per U.C.”
Richiede

Capacità progettuale
 Capacità di tradurre le indicazioni
standard contenute nelle UFC (da considerasi
come una sorta di pre – progettazione)
in
Progettazione formativa contestualizzata
Traduzione in termini
didattici delle indicazioni
contenute negli standard
Interpretazione dei fabbisogni
dell’utenza in rapporto ai diversi
obiettivi delle azioni formative
Descrizione delle caratteristiche essenziali
che una specifica azione formativa deve avere
per assicurare lo sviluppo di specifiche
unità di competenza
Programmazione Modulare
U.
C.
U.
Per
F.
C.
Programmazione modulare per U.F.C.
•Titolo – abstract (breve descrizione)
•Unità Capitalizzabile – insieme di competenze autonomamente significativo
(autoconsistente): riconoscibile dal mondo del lavoro come componente
specifico di professionalità; identificabile - certificabili dal sistema
educativo-formativo quale risultato atteso di un processo di inseg./app.
•Risultato atteso – descrizione sintetica del comportamento che ci si aspetta
in rapporto al contesto di apprendimento/utilizzo
•Attività – serie di operazioni che producono un output: devono essere
espresse attraverso una frase sintetica da cui si comprende chiaramente
il risultato dell’attività. La descrizione deve iniziare con un verbo di forma
attiva e di azione: eseguire, impostare, controllare…..
Competenze – ciò che il soggetto è in grado di: “gestire” in situazioni
cogenti (mix di conoscenze, skills, comportamenti)
Elementi U.F.C.
•Prerequisiti – le competenze da possedere per avviare il processo
•Contenuti – Gli argomenti/attività
•Modalità formative – Metodologie/strategie di intervento
•Modalità di Valutazione – Tipologie di verifica
•Durata – tempo funzionale al processo
Processo
formativo
Titolo
Comunicare/Relazionare
U.C.
Utilizzare, nei rapporti interpersonali, strategie e
stili comunicativi diversificati adeguati al contesto,
allo scopo della comunicazione e ai destinatari
Risultato
Atteso
Attività
Competenze
Gestire processi comunicativi face to face e a
distanza
Scambiare informazioni, opinioni, idee
Decodificare e codificare messaggi
Individuare il canale funzionale
Intervenire in una discussione sapendo scegliere i
tempi, le argomentazioni, gli stili..
Ascoltare e sapersi decentrare
Argomentare il proprio punto di vista
apportandovi tesi a sostegno
Diagnosticare un contesto comunicativo e saper
pianificare una strategia comunicativa
U.F.C.
Prerequisiti
Leggere, ascoltare,
comprendere semplici
messaggi
Contenuti
Il testo narrativo
Il testo filmico
….
Modalità formative
Brainstorming
STAD
Modalità di valutazione
Osservazione dei processi
Cloze ..
tempi
25 h
Testi diversificati
Film
Attività
Competenza
Scambiarsi
Informazioni, idee …
Cooperative learning
STAD
Brainstorming
Essere in grado di
Intervenire in una discussione sapendo scegliere
i tempi, le argomentazioni, gli stili
Titolo
U.C.
Risultato
Atteso
Attività
Competenze
Diagnosticare
Diagnosticare le proprie competenze ed
attitudini
Diagnosticare le proprie competenze e risorse
personali, i propri stili personali ed i propri
processi di pensiero
Identificare le proprie aspettative
Definire un progetto futuro realistico valutando
punti di forza e di debolezza
……………………………..
Essere in grado di:
Identificare i propri interessi, motivazioni ed
apettative
Riconoscere e discutere i propri punti di forza
Fare un bilancio delle proprie esperienze
Prerequisiti
nessuno
Contenuti
Immagini di sé e propria identità
Costruire un bilancio
Progetto futuro ed azioni di coping
Modalità formative
Momenti di autoriflessione guidata con
supporto di materiali predisposti
Attività di gruppo finalizzate al confronto
Brainstorming
Azioni di tutoring
Modalità di
valutazione
Osservazione dei processi
Simulazioni
Strumenti strutturati di autodiagnosi
tempi
20
Progettazione di un percorso
formativo per U.F.C. - Matematica
Competenze Trasversali
Competenze specifiche
Esser in grado di
. leggere un’informazione
Leggere e comprendere diverse
forme di rappresentazione
. comunicare
Usare un linguaggio appropriato in
termini di definizioni, funzioni,
ipotesi
padroneggiare simboli e significati
. rappresentare
Rappresentare dati, informazioni,
funzioni utilizzando diversi linguaggi
e strumenti della matematica e
dell’informatica
. ragionare
Risolvere problemi
Produrre congetture, confutandole o
dimostrandole
ASSIOMA
Se la competenza non
fosse descrivibile,
formabile e valutabile
non sarebbe “dicibile”
quindi
non esisterebbe
Certificazione/Competenze
Per certificare un credito occorre
Riconoscere una competenza
Attestare
Ogni attestazione acquisisce valore
di credito se costituisce una
credenziale esigibile
Ma è tale
SE
IL valore è legato ad una verifica della corrispondenza
della competenza ad uno standard riconosciuto
La gestione dei percorsi possibili e le modalità per il loro riconoscimento
devono
essere tali da consentire ai partecipanti risultati
MISURABILI,
CAPITALIZZABILI,
SPENDIBILI
IN UN QUALUNQUE DEI SUBSISTEMI
per:
•Integrare il proprio patrimonio professionale e culturale,
• Non ripercorrere tappe già effettuate
•Utilizzare le proprie competenze in contesti di studio e lavorativi
Riconoscimento/Certificazione
• La certificazione di un credito formativo è il
riconoscimento ad un individuo del possesso di una
competenza spendibile per il proseguimento di un
percorso formativo
• Il riconoscimento di un credito va inteso come un
atto che assume valore sociale/individuale e no
legale:Ciò significa che l’ambito di esso è valido e
circoscritto ad un ben identificato insieme di
soggetti, secondo un protocollo fra essi mutuamente
definito, non assumendo valore generale.(IERI)
• OGGI – Decreto applicativo
Certificazione: implica 3 processi distinti
• 1) verifica/valutazione del possesso delle competenze oggetto
della certificazione
• 2) certificazione delle stesse in quanto atto con il quale un
soggetto giuridicamente “responsabile” attesta la disponibilità da
parte dell’individuo delle competenze in questione e, in genere, dei
criteri necessari per il conseguimento di un titolo o di una parte di
esso
• 3) riconoscimento in quanto atto che assume valore legale. Nel
caso in cui tale riconoscimento avvenga in un contesto di impresa
esso può dar luogo ad una attestazione.
Obiettivi
Caratteristiche
Soggetto
Trasparente, condivisibile,misurabile
Verificabile, Valutabile, capitalizzabile,
Flessibile, rinnovabile
Valore di scambio, trasferibile,certificabile
Valorizza: risorse personali
Occupabilità, crescita professionale e
Formativa del soggetto
Formazione
scolastica
Analisi dei
Formazione
professionale
Integrazione
interazione
Fabbisogni professionali
Competenza
Analisi dei
Fabbisogni formativi
Mondo
del lavoro
Contesto
IFTS
Integrati
Eda
passerelle
Descrizione
Abilità,capacità,informazione
Contesto,azione,conoscenza
Performances,saper fare, saper essere
Valutazione
Certificazione
Riconoscimento
Crediti
DA
Contenuti disciplinari e
materie,
aggregati per
profili professionali
A
Il Cambiamento
Competenze del soggetto,
articolate in competenze
di base,
Tecnico professionali,
trasversali
Corsi differenti (per durata,
Standard minimi omogenei a
contenuto, ecc..)
livello nazionale
nelle diverse regioni/enti,
in riferimento alle competenze
anche se mirati agli stessi
professionali
profili professionali
e alle regole generali del sistema
COMPETENZE
STANDARD
Certificazione analitica delle
Certificazione/attestazione
competenze maturate tramite esperienze
generica
formative anche “parziali” o comunque
riferita alla frequenza a un
acquisite ai fini della loro spendibilità
intero corso di formazione
per il rientro
nel sistema educativo e formativo
CERTIFICAZIONE
Cambiamento
DA
A
Messa in trasparenza
delle competenze
Formale riconoscimento
di un titolo
Impossibilità di capitalizzare
TRASPARENZA
Possibilità di valorizzare e capitalizzare
esperienze e/o acquisizioni
“parziali” di competenze
Rigidità nell’accesso
alla formazione
Scarsa definizione di regole
condivise e
di garanzia reciproca tra sistemi
Scarsa qualità dell’offerta formativa
le competenze per spenderle
CREDITI
in forma di crediti formativi
Flessibilità nell’accesso
alla formazione anche
trasversalmente ai diversi
Sub sistemi
INTEGRAZIONE
Definizione di criteri
quadro per l’accreditamento delle strutture
che offrono formazione e per
lo sviluppo della qualità dell’offerta
QUALITA’
DELL’OFFERTA
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Progettazione per competenze