RETE DEI LABORATORI UNIVERSITARI DI INGEGNERIA SISMICA Convegno Finale Progetto ReLUIS - DPC 2010-2013 Napoli, 8-9 ottobre 2013 Nuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC 2010-2013 AT-1 Strumenti per la valutazione e la gestione del rischio del patrimonio costruito LINEA 1.1 Nuovi aspetti nella valutazione delle strutture esistenti e degli interventi di adeguamento e valutazione del rischio sismico del patrimonio costruito a scala regionale TASK 1.1.1 Valutazione della vulnerabilità di edifici in muratura, centri storici e beni culturali Coordinatori: Sergio LAGOMARSINO, Guido MAGENES, Claudio MODENA Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b Sub-Task 1.1.1b Strutture in muratura: sperimentazione, valutazione dell’efficacia degli interventi (coord. Claudio Modena) Il Sub-Task 1b è stato dedicato principalmente alla sperimentazione, in situ o di laboratorio, e alla verifica per via sperimentale dell’efficacia degli interventi di rinforzo o consolidamento. Sono stati previsti tre ambiti tematici principali corrispondenti ad altrettante macro-attività (Work Packages – WP): WP1 valutazione in sito/sperimentale della qualità muraria e dell’efficacia delle tecniche di consolidamento della muratura; WP2 orizzontamenti, coperture, sottostrutture lignee, volte murarie e loro interazione con le strutture verticali; WP3 sperimentazione e modellazione su sistemi e sottosistemi in muratura. All’interno di ciascun WP, infine, si sono articolati argomenti più specifici sviluppati dalle varie Unità di Ricerca (UR). Complessivamente, 18 UR risultano direttamente coinvolte nel presente SubTask. Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 CONOSCENZA DELLA COSTRUZIONE, INDAGINI IN SITO U.R. POLIMI-a (G. Cardani) Ripartendo da quanto era stato fatto per il primo progetto Reluis, si era proposto di migliorare le definizioni della tabella C8A1 della NTC e redatto una scheda di rilievo della muratura da usare in sito e in grado di fornire: - un livello di conoscenza LC1 che forniva un valido aiuto nel definire la descrizione della muratura in pietra da confrontarsi con quelle fornite dalla tabella di normativa e dei coefficienti correttivi. - un livello di conoscenza LC2 basato sull’uso delle indagini diagnostiche semi- o non distruttive per determinare i parametri chimici-fisici-meccanici necessari. 2.5 HSP-J3D LVDT 1, 2, 3, 4 Definizione contenuta nell'ordinanza 3274/2005, Proposta di modifica della Codice nella tabella 11.D.1 e in definizione di tipologia (RELUIS) tabella C8B.1 della NTC 14.01.08). Muratura in pietrame disordinata (ciottoli, pietre erratiche e irregolari) Muratura in pietrame (ciottoli, pietre erratiche, ecc.), disordinata per forma, dimensione e tipo di materiale degli elementi. Muratura a lisca pesce B Muratura a conci sbozzati, con paramento di limitato spessore e nucleo interno Muratura a conci sbozzati, di dimensioni variabili e con prevalenza di filari orizzontali C Muratura in pietre a spacco (anche di forma Muratura in pietre a spacco irregolare) con buona con buona tessitura tessitura (pietre ben ammorsate) A LVDT 5 2.0 Esempi di tessiture murarie 1.0 0.5 0.0 Muratura a conci di pietra tenera (tufo, calcarenite, ecc.) Muratura a blocchi squadrati di pietra tenera (tufo, calcarenite, ecc.) E Muratura a blocchi lapidei squadrati Muratura a blocchi squadrati di pietra non tenera F Muratura in mattoni pieni e malta di calce D Nessuna modifica Stato di sforzo locale 1.5 εv εl -0.5 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Velocità Sonica [m/s] 3000 2900 2800 2700 2600 2500 2400 2300 2200 2100 2000 1900 1800 1700 1600 1500 1400 1300 1200 1100 1000 900 800 700 600 500 400 350 Caso evidente dove l’osservazione del solo prospetto murario non rivela invece una muratura compatta e di buona qualità (ex-ospedale S.Paolo di Savona). Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 METODO OTTICO PER MISURARE GLI SPOSTAMENTI DURANTE PROVA CON I MARTINETTI PIATTI U.R. POLIMI-a Metodologia di rilevamento delle misure di spostamento durante una prova con i martinetti piatti, di supporto nell’interpretare i risultati di prova e nel valutare il comportamento tensodeformativo di murature in pietra irregolare, ad ogni passo di carico. Tesnioni che inducono alla rottura della pietra evidenziata in giallo. Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 VALUTAZIONE SPERIMENTALE DELL'EFFICACIA DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO: SPERIMENTAZIONE IN LABORATORIO U.R. POLIMI-a in collaborazione con UniPD-c Sono state condotte in collaborazione con la UR UNIPD prove di durabilità (cicli termici, di umidità e di cristallizzazione salina) su campioni di muratura con applicati CFRP. Polystyrene plug Attraverso l’uso della termografia sono stati messi in evidenza difetti prima delle prove, localizzati in corrispondenza dei giunti, e dopo sui bordi. Gravel Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIPG (A. Borri) Task AT1-1.1b: Conoscenza della costruzione, indagini in sito SONO STATE SPERIMENTATE TECNICHE INNOVATIVE DI RINFORZO DI MURATURE: - RETICOLATUS CON FUNI IN COMPOSITO - RETICOLATUS PER MURATURE LISTATE - RETICOLATUS IBRIDO (RETE GFRP - RETICOLATUS) - SPILLATURA A SECCO CON BARRE ELICOIDALI - DIATONOS (DIATONI SVASATI PRESOLLECITATI) In collaborazione con Task 2.3.1 SONO STATE SPERIMENTATE LE TECNICHE: - INTONACO ARMATO CON RETE IN GFRP - RINFORZO DI ARCHI MURARI IN FOGLIO - CERCHIATURA NEI GIUNTI DI MALTA DI PILASTRI MURARI E’ STATA AGGIORNATA LA PROCEDURA DI CALCOLO DELL’INDICE DI QUALITA’ MURARIA (IQM) PER LE MURATURE IN MATTONI O A BLOCCHI È STATA DEFINITO UN APPROCCIO PIU’ CORRETTO PER L’INTERPRETAZIONE DELLE PROVE DI TAGLIO-COMPRESSIONE Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIPG (A. Borri) Task AT1-1.1b: Conoscenza della costruzione, indagini in sito PROVE EFFETTUATE: 13 PROVE DI COMPRESSIONE DIAGONALE E TAGLIO-COMPRESSIONE SU PANNELLI RINFORZATI CON INTONACO E RETE IN GFRP (IN SITU: ABRUZZO E EMILIA) 6 PROVE FUORI DEL PIANO SU PANNELLI MURARI DIVERSAMENTE RINFORZATI IN UN EDIFICIO A L’AQUILA (IN COLLAB. CON M. CANDELA e R. FONTI ) (IN SITU) 20 TEST SU SPILLATURE A SECCO (INSERIMENTO E PULL OUT) SULLE MURA URBICHE AQUILANE (IN SITU) 4 TEST DI RIBALTAMENTO SU PANNELLI MURARI RINFORZATI CON DIATONI DI DIVERSE TIPOLOGIE (IN SITU: 1 A RC E 3 A AQ. IN COLLAB. CON M. CANDELA A R. FONTI) 8 ARCHI MURARI IN FOLIO RINFORZATI CON LA TECNICA TABICADA ARMATA CON RETE IN GFRP (IN LABORATORIO) 19 PROVE DI COMPRESSIONE SU PILASTRI MURARI RINFORZATI CON TREFOLI INSERITI NEI GIUNTI (IN LABORATORIO) 1 PROVA DI SOSTITUZIONE DI CERCHIATURE METALLICHE ESTERNE CON TREFOLI INSERITI NEI GIUNTI (IN SITU: CHIOSTRO DI S. GIACOMO A SPELLO - PG) Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 PROVE A TAGLIO IN SITU SU MURATURE RINFORZATE E NON U.R. UNIPG RINFORZO PILASTRI CON TREFOLI PRETESI INSERITI NEI GIUNTI TEST IN SITU: SOSTITUZIONE CERCHIATURE CHIOSTRO DI S. GIACOMO A SPELLO (PG) DIATONI A SVASO PRESOLLECITATI (DIATONOS) PRIMA DOPO PROVE CICLICHE FUORI DEL PIANO A RC E A AQ (con M. Candela e R. Fonti) Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIPG (A. Borri) Task AT1-1.1b: Conoscenza della costruzione, indagini in sito PRODOTTI OTTENUTI: - Allegato UNIPG-III-01: Antonio Borri, Giulio Castori, Marco Corradi, “UTILIZZO DI TREFOLI METALLICI PER IL RINFORZO DI COLONNE MURARIE CON MATTONI “FACCIA VISTA” ”; - Allegato UNIPG-III-02: Antonio Borri, Giulio Castori, Marco Corradi, Riccardo Vetturini, “TECNICHE DI INTERVENTO PER IL RECUPERO DI VOLTE IN FOLIO”; - Allegato UNIPG-III-03: Antonio Borri, Riccardo Savelli, Elena Poverello, “DIATONI ARTIFICIALI ATTIVI A ESPANSIONE: ALLA RICERCA DI UN COMPORTAMENTO MONOLITICO DEL PANNELLO MURARIO”; - Allegato UNIPG-III-04: Antonio Borri, Giulio Castori, Marco Corradi, Romina Sisti, “TECNICHE INNOVATIVE DI RINFORZO DI MURATURE STORICHE ”; - Allegato UNIPG-III-05: Antonio Borri, Giulio Castori, Marco Corradi “LA VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA A TAGLIO DI PANNELLI TRAMITE PROVE SPERIMENTALI ”; - Allegato UNIPG-III-06: Antonio Borri, Marco Corradi, Romina Sisti, “PROVE DI COMPRESSIONE DIAGONALE E TAGLIOCOMPRESSIONE IN SITU IN LOCALITÀ COLLE UMBERTO (PG)”; - Allegato UNIPG-III-07: Antonio Borri, Marco Corradi, Romina Sisti, “PROVE DI COMPRESSIONE DIAGONALE E TAGLIOCOMPRESSIONE IN SITU IN LOCALITÀ SAN FELICE SUL PANARO (MO)”; - Allegato UNIPG-III-08: Antonio Borri, Romina Sisti, Natalino Gattesco, Allen Dudine, “INDAGINI SPERIMENTALI SU SISTEMI DI RINFORZO DI MURATURE CON INTONACO, RETE IN GFRP E TREFOLI METALLICI INSERITI NEI GIUNTI DI MALTA”; - Allegato UNIPG-III-09: Antonio Borri, Marco Corradi, Romina Sisti, “PROVE DI COMPRESSIONE DIAGONALE E TAGLIOCOMPRESSIONE IN SITU IN LOCALITÀ MONTELUCE (PG)”; SVILUPPI FUTURI: 1) Nuove sperimentazioni tecniche innovative; 2) approfondimento interpretazione prove T-C Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 ABACO REGIONALE DELLE MURATURE - CORRELAZIONE CON IQM - CAMPAGNE SPERIMENTALI RECENTI U.R. UNIFI (A. Vignoli) Task AT1-1.1b: Conoscenza della costruzione, indagini in sito atte a definire la qualità muraria Fornire un documento che funzioni da guida per i tecnici nell’assegnazione a vista di una muratura ad una delle tipologie della Tabella C8A.2.1 La Tabella C8A.2.1 non prende in considerazione alcune tipologie, quali la muratura in blocchi di laterizio con foratura > 45% e muratura in blocchi di calcestruzzo costruiti a piè d’opera. Tipologia di muratura muratura in pietrame disordinata (ciottoli, pietre erratiche e irregolari) muratura a conci sbozzati con paramento di limitato spessore e nucleo interno muratura in pietre a spacco con buona tessitura muratura a conci di pietra tenera (tufo, calcarenite, ecc.) muratura in blocchi lapidei squadrati muratura in mattoni pieni e malta di calce muratura in mattoni semipieni con malta cementizia (doppio UNI foratura ≤ 40%) muratura in blocchi laterizi semipieni (percentuale foratura < 45%) muratura in blocchi laterizi semipieni con giunti verticali a secco (percentuale foratura < 45%) muratura in blocchi di calcestruzzo o argilla espansa (percentuale foratura tra 45% e 65%) muratura in blocchi di calcestruzzo semipieni (percentuale foratura < 45%) Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIFI ABACO REGIONALE DELLE MURATURE - CORRELAZIONE CON IQM - CAMPAGNE SPERIMENTALI RECENTI IQM verticale = 7 τ0 = 6.1 N/cm2 G = 218 N/mm2 τ0 G (N/cm2) (N/mm2) muratura in pietrame disordinata 2.0 230 (ciottoli, pietre erratiche ed irregolari) 3.2 350 Tipologia di muratura Emin = 1851 N/mm2 Emedio = 2214 N/mm2 Emax = 2578 N/mm2 Esperimentale = 2441 N/mm2 Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIFI ABACO REGIONALE DELLE MURATURE - CORRELAZIONE CON IQM - CAMPAGNE SPERIMENTALI RECENTI Pannelli di muratura in blocchi di laterizio percentuale di foratura maggiore del 45% Pannelli di muratura a «cantoni», blocchi di calcestruzzo costruiti a piè d’opera Tensione tangenziale-deformazione angolare 0.250 t [N/mm2] τ0 = ft / 1.5 = 8.8 0.300 N/cm2 Curva 0.200 Bilineare eq. 0.150 Gu 0.100 0.050 0.000 0.0 1.0 2.0 3.0 g [μm/mm] Massa Specifica media 2426 kg/m3 Tensione di Rottura media 4.25 MPa fc ≈ 90 N/cm2 Es ≈ 1400 N/mm2 Gm ≈ 265 N/mm2 4.0 Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 INFLUENZA DEI DIATONI NELLA RESISTENZA A TAGLIO DI MURATURE A DOPPIO PARAMENTO U.R. UNIGE-b (S. Podestà) Task AT1-1.1b: Valutazione sperimentale del comportamento, per azioni nel piano, di muratura a doppio paramento con diversi gradi di connessione trasversale Prove di compressione diagonale su 12 pannelli in muratura a doppio paramento in presenza o meno di elementi di collegamento trasversale (diatoni) Nuovo set-up di prova per poter caricare indipendentemente i due paramenti Stessa tessitura geometrica per i pannelli ammorsati e non ammorsati no influenza della tessitura sui differenti meccanismi di rottura Analizzati anche pannelli con paramenti di differenti materiali o differenti spessori. Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIGE-b Validazione della prova sonica nell’identificazione della connessione trasversale. Pannello 7 Pannello 9 Pannello 8 Pannello 10 Lenta decaduta della velocità sonica nell’intorno del diatono Maglia 20 x 20 sufficiente ad individuarlo. L’influenza dei diatoni nella resistenza a taglio dei pannelli. S pannello ID Paramento A Paramento B P1 Matt A, malta idraulica spessore 12 cm Matt A, malta idraulica spessore 12 cm Ammorsam. 24 cm NO P2 Matt A, malta idraulica spessore 12 cm Matt A, malta idraulica spessore 12 cm 24 cm P3 Matt A, malta idraulica spessore 24 cm Matt A, malta idraulica spessore 24 cm P4 Matt A, malta idraulica spessore 24 cm P5 Pultimo τ max γ max τbilin γ bilin G [kN] [Mpa] [mm/m] [Mpa] [mm/m] [Mpa] 99 0.34 0.31 0.33 0.79 2327 SI 116 0.40 0.14 0.39 0.15 4714 48 cm NO 271 0.45 0.21 0.45 0.21 2708 Matt A, malta idraulica spessore 24 cm 48 cm SI 318 0.55 0.39 0.51 1.85 2288 Matt A, malta idraulica spessore 12 cm Matt A, malta idraulica spessore 24 cm 36 cm NO 127 0.30 1.5 0.29 3.2 2447 P6 Matt A, malta idraulica spessore 12 cm Matt A, malta idraulica spessore 24 cm 36 cm SI 117 0.28 0.32 0.27 1.29 3481 P7 Matt A, malta cementizia spessore 12 cm Matt B, malta idraulica spessore 12 cm 24 cm NO 83.2 0.30 0.75 0.28 1.80 2470 P8 Matt A, malta cementizia spessore 12 cm Matt B, malta idraulica spessore 12 cm 24 cm SI 70.4 0.25 0.35 0.24 1.45 2846 P9 Matt A, malta cementizia spessore 12 cm Matt B, malta idraulica spessore 12 cm 24 cm NO 34.0 0.12 0.44 0.12 1.30 1180 P10 Matt A, malta cementizia spessore 12 cm Matt B, malta idraulica spessore 12 cm 24 cm SI 112 0.40 1.27 0.36 1.30 1400 P11 Matt A, malta idraulica spessore 12 cm Matt A, malta idraulica spessore 12 cm 24 cm NO 129 0.46 0.48 0.45 0.48 4898 P12 Matt A, malta idraulica spessore 12 cm Matt A, malta idraulica spessore 12 cm 24 cm SI 113 0.40 0.28 0.36 0.28 6277 P3 SINGOLO ------------- Matt A, malta idraulica spessore 24 cm 24 cm NO 137 0.48 0.13 0.47 0.13 7588 P7 SINGOLO Matt A, malta cementizia spessore 12 cm --------- 12 cm NO 81.1 0.57 0.09 0.56 0.47 7299 P9 SINGOLO Matt A, malta idraulica spessore 12 cm --------- 12 cm NO 106 0.80 0.12 0.72 0.13 22440 Parametri caratteristici ottenuti sulla curva inviluppo tramite bilineare equivalente con il criterio di uguaglianza delle aree ed il minimo scarto quadrato medio. Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIGE-b ID P1 P2 P3 P4 ID P5 P6 • • • Sintesi dei risultati ottenuti Paramento A Mattone A, malta idraulica spessore 12cm Mattone A, malta idraulica spessore 12cm Mattone A, malta idraulica spessore 24cm Mattone A, malta idraulica spessore 24cm Paramento B Mattone A, malta idraulica spessore 12cm Mattone A, malta idraulica spessore 12cm Mattone A, malta idraulica spessore 24cm Mattone A, malta idraulica spessore 24cm S pannello Paramento A Mattone A, malta idraulica spessore 12cm Mattone A, malta idraulica spessore 12cm Paramento B Mattone A, malta idraulica spessore 24cm Mattone A, malta idraulica spessore 24cm Ammorsamento τmax Pultimo [kN] [Mpa] 99 0.34 24 cm NO 24 cm SI 116 0.40 48 cm NO 271 0.45 48 cm SI 318 0.55 S pannello Ammorsamento Pultimo [kN] [Mpa] 127 0.30 τmax 36 cm NO 36 cm SI 117 0.28 P7 Mattone A, Mattone B, malta cementizia malta idraulica spessore 12cm spessore 12cm 24 cm NO 83.2 0.30 P8 Mattone A, Mattone B, malta cementizia malta idraulica spessore 12cm spessore 12cm 24 cm SI 70.4 0.25 Materiali uguali, spessori uguali ammorsati e non ammorsati carico ultimo maggiore (sperimentale) 1.2 vs 1.3 (Circolare NTC) Pannelli con paramenti di spessori diversi o materiali diversi carico ultimo minore: ~90% I diatoni influenzano i valori di resistenza in presenza di paramenti di uguale rigidezza; pertanto i coefficienti correttivi appaiono ben calibrati anche se rappresentano un valore massimo quando i dettagli costruttivi siano presenti in maniera sistematica. In presenza di pannelli caratterizzati da paramenti differenti l’incremento di resistenza che oggi è possibile effettuare applicando la Circolare 2009 appare ingiustificato. Buona affidabilità dell’indagine sonica nella ricerca di elementi di connessione trasversale Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIPD-c (Università di Padova) ADESIONE FRP/MURATURA Per vari tipi di mattone pieno estrusi e facciavista: correlazioni empiriche fra resistenza a pull-off e resistenza a compressione, res. a flessione e res. a trazione indiretta Prove di adesione tangenziale (shear tests) su mattone pieno singolo e su prismi di muratura con giunti in malta a base di calce. Quattro tipi di rinforzo a matrice epossidica: basalto, carbonio, vetro e acciaio a media densità. Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 RINFORZO DI SOLAI LIGNEI U.R. UNIPD-c Prove monotoniche su solai lignei irrigiditi con diagonali FRP con fibra di carbonio e fibra di acciaio, e disposizioni a rete di fibra di canapa in matrice epossidica e vinilica. RINFORZO DI VOLTE A BOTTE Prove cicliche e monotoniche su otto volte in muratura a una testa di mattoni pieni e malta di calce, con luce pari a 3 m. Rinforzi in rete di basalto e fibre unidirezionali in acciaio accoppiate a matrici inorganiche, rinforzi in acciaio e carbonio in resina epossidica, frenelli armati con acciaio in resina epossidica Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 PROVE IN SITU CON MARTINETTO PIATTO PER LA STIMA DEI PARAMETRI CHE GOVERNANO LA RESISTENZA A TAGLIO L’Unità di Catania ha proposto e condotto diverse prove sperimentali orientate alle determinazione di parametri che U.R. UNICT (Caliò) governano la crisi a taglio per fessurazione diagonale mediante l’uso di un singolo martinetto piatto. > 30 mm Taglio nella muratura 10 mm AS BS CS DS H3 H1 V2 V1 H2 legame tensione tangenziale-scorrimento medio 7,0 Martinetto H4 Ci Di Ai Bi tensione tangenziale[daN/cmq] 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 scorrimento medio[ µm/mm] 6,0 7,0 8,0 ~1000 mm Taglio nella muratura Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 CONFRONTO E CORRELAZIONE TRA DIVERSE PROVE IN SITU I risultati ottenuti da diverse procedure di prove in situ, su diverse tipologie murarie, sono stati raccolti in un database e sono state effettuate delle correlazioni Prova di taglio compressione Prova di compressione con Prova di martinetti piatti scorrimento con doppi martinetto piatto legame tensione tangenziale-scorrimento medio tensione tangenziale[daN/cmq] 0,21 350 B1 B2 B3 B4 250 40,0 200 Forza [KN] 0,4 0,2 150 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 scorrimento medio[ µ m/mm] 3,0 3,5 4,0 II° Ciclo 4,0 y = 0,3958x 3,0 2,0 1,0 0,0 50 III° Ciclo 5,0 0,0 100 I° Ciclo 10,0 2,0 0,0 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 deformazioni[ µm/mm] 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 0 -5000 -4000 -3000 -2000 -1000 0 1000 2000 3000 4000 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 τo [daN/cmq] - Taglio Scorrimento 5000 spostamenti[ µm] 4 3,5 3 τ o [daN/cmq] Sforzi [daN/cmq] 0,6 0,0 A3 A4 50,0 20,0 0,8 0,0 A1 A2 300 30,0 6,0 0,01 τ o [daN/cmq] - Taglio diagonale Basi verticali - media 60,0 U.R. UNICT 2,5 y = 0,0357x 2 1,5 1 0,5 0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 fm [daN/cmq] Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 Confronto e Interpretazione di prove in situ su uno stesso edificio a Volterra in collaborazione tra le UNIPI e UNICT Le prove innovative proposte dall’unità di Pisa e dall’unità di Catania sono state applicate e confrontate su uno stesso edificio destinato alla demolizione. U.R. UNICT I confronti numerici e sperimentali tra le diverse modalità di prova mostrano una non perfetta coerenza nei valori suggeriti da utilizzare nelle stime di vulnerabilità Qual è il valore corretto da utilizzare? Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 TECNICHE DI VALUTAZIONE IN SITO DELLA RESISTENZA A TAGLIO DELLA MURATURA MEDIANTE MARTINETTI PIATTI U.R. UNI BG (G. Mirabella Roberti) sperimentazione di una tecnica d’indagine poco invasiva che riduca la necessità di scassi e manomissioni della muratura e non richieda sistemi di applicazione/reazione delle forze complessi ed ingombranti. Attività 1: progettazione prototipi muratura in laterizio a tre teste applicazione del carico verticale inserimento di due martinetti sfalsati nei due tagli paralleli verticali predisposti tensioni z-x Attività 2: calibrazione con modellazione numerica valutazione dello stato di sforzo nel piano del paramento in funzione della pressione dei martinetti Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 PRESIDI ANTI-SISMICI PREVENTIVI, PROVVISORI E A BASSO COSTO PER EDIFICI DI CULTO U.R. UNIPI (M. Sassu) Task AT1-1.1b: Strutture in muratura: valutazione dell’efficacia degli interventi Deliverable: LINEE GUIDA PROGETTUALI PER PRESIDI PROVVISORI PREVENTIVI SISMORESISTENTI IN EDIFICI DI CULTO Analisi (statiche e dinamiche) semplificate – Macro-elemento volta e navata con rigidezze equivalenti, con o senza funi metalliche Calibrazione del metodo su casi studio: - Chiesa di San Frediano (Pisa) - Chiesa di San Verano (Peccioli, PI) - Chiesa diS.Maria Annunciata (Brugneto, RE) - Chiesa di San Venerio (Reggiolo, RE) Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIPI Deliverable: PROVA DI TAGLIOCOMPRESSIONE SU PANNELLI CONTRAPPOSTI Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 UNICT & UNIPI – Tecniche di valutazione in sito della resistenza a taglio della muratura Unità di Catania – Ivo Caliò Unità di Pisa – Mauro Sassu Diagonal compression tests Flat jack test PNT-G test on the mortar Edificio Livi - Volterra (PI) Sliding test with flat jack Twin Panels Test Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 U.R. UNIPD-a (Università di Padova) SPERIMENTAZIONE E MODELLAZIONE NUMERICA DI MURATURA IN PIETRA MULTISTRATO IN CONDIZIONI ORIGINARIE E RINFORZATE C. Modena, B. Silva, M. Dalla Benetta, A. Pappas, F. Lorenzoni, M. Panizza, M. R. Valluzzi, F. da Porto PROVE STATICHE SU 38 MURI IN PIETRA, RINFORZATI E NON RINFORZATI Tecnica di rinforzo testata: iniezione di malte a base di calce idraulica naturale Campioni: Muri in pietra a 3 paramenti (scala 1:1 e 2:3) e a 1 paramento (scala 1:1) Prove di compressione semplice e prove cicliche di taglio-compressione nel piano Caratterizzazione sperimentale di: materiali costituenti, elementi strutturali, materiali iniettati COMPRESSIONE SEMPLICE TAGLIO-COMPRESSIONE 7.00 140 F [kN] 120 6.00 100 80 5.00 σ [N/mm2] 60 4.00 175% 71% 40 20 3.00 δ [mm] 169% 0 -10 2.00 60% -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 -20 228% -40 1.00 -60 0.00 original Injected original B (1:1) at σ1,cr at σmax 0.76 2.49 Injected D (2:3) 1.59 4.28 1.51 2.41 2.86 4.89 Single-leaf F(1:1) 2.36 6.49 -80 -100 -120 Force vs Displacement Envelope HEnvelope H+ -140 Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 SPERIMENTAZIONE E MODELLAZIONE NUMERICA DI MURATURA IN PIETRA MULTISTRATO IN CONDIZIONI ORIGINARIE E RINFORZATE C. Modena, B. Silva, M. Dalla Benetta, A. Pappas, F. Lorenzoni, M. Panizza, M. R. Valluzzi, F. da Porto PROVE DI COMPRESSIONE DIAGONALE IN SITO Prove di compressione diagonale in sito su muri in pietra a 2 paramenti tipici della regione Abruzzo. Muri selezionati tra gli edifici danneggiati dal terremoto de l’Aquila (6 Aprile 2009): Onna, S. Eusanio Forconese e Tempera Esecuzione di iniezioni consolidanti a base di calce idraulica naturale Caratterizzazione sperimentale delle miscele iniettate e dello stato post-iniezione; Esecuzione di prove monotone diagonali in sito sia sui pannelli rinforzati che su quelli non rinforzati TEST SETUP RISULTATI U.R. UNIPD-a Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP1 SVILUPPO E IMPLEMENTAZIONE DI TECNICHE E METODOLOGIE DI MONITORAGGIO STRUTTURALE PER I BENI CULTURALI C. Modena, F. Lorenzoni, F. Casarin, M. Caldon, A. Pappas, M. Panizza 1. ASPETTI METODOLOGICI E APPLICATIVI U.R. UNIPD-a Definizione di una procedura basata sulla conoscenza e utilizzo del monitoraggio per: - Valutare i bisogni di consolidamento e/o evitarne l’esecuzione ARENA DI VERONA (VR) - Applicare interventi sequenziali: approccio incrementale ARCA DI CANSIGNORIO (VR) - Controllare l’evoluzione del danno in scenari post-sismici FORTEZZA, TORRE CIVICA (AQ) 2. SVILUPPO DI ALGORITMI AUTOMATIZZATI PER IL MONITORAGGIO 3. IDENTIFICAZIONE DEL DANNO E VALUTAZIONE STRUTTURALE Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2-a2 UR UNITN - Valutazioni preventive per la definizione delle ipotesi di intervento su strutture lignee esistenti basate sull’uso di tecniche diagnostiche non distruttive a. Sottostrutture lignee Indagini preliminari Indagini preliminari Caratterizzazione del degrado e dei danni Metodi meccanici Metodi statici diretti Prove di carico in situ Identificazione della specie Analisi ottica micro/macro Micro-indentazione Carotaggi/endoscopia Trapano strumentato Mappatura umidità Raggi X Termografia IR GPR Metodi elettromagnetici Microwave imaging Caratterizzazione geometrica fotogrammetria Termografia IR GPR Caratterizzazione meccanica Metodi basati sull’emissione di onde meccaniche o elettromagnetiche Metodi statici indiretti Prove di durezza (impronta) Prove di compressione locale con sonde incrementali Prove di microtrazione su campioni estratti Metodi dinamici Radiografia Fotogrammetria Termografia IR Micro-onde Indagini soniche/ultrasoniche: Analisi dei tempi di volo; Tomografia acustica (TOF, attenuazione) Deliverable UNITN–01: Valutazioni preventive per la definizione delle ipotesi di intervento su strutture lignee esistenti basate sull’uso di tecniche diagnostiche non distruttive Prove soniche/ultrasoniche Analisi dinamiche Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2-a2 UR UNITN - Orizzontamenti, coperture, sottostrutture lignee, volte murarie e loro interazione con le strutture verticali – a. Sottostrutture lignee Analisi del comportamento fuori-piano dei diaframmi lignei: Studio di metodi di rinforzo dei solai, alternativi alla soletta collaborante in cls Test elastici ed a rottura Efficienza connessione Solaio 1 ηw [%] 94,6 % Solaio 2 96,3 % Solaio 3 95,1 % Solaio 4 95,5 % Realizzazione di ≈150 test per la determinazione della pressione esercitata da connettori a filetto singolo e tutto filetto Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2-a2 U.R. UNITN Analisi del comportamento di piano dei diaframmi lignei: Modellazione numerica Geq = k hinge hinge FDL m/ 2 A∑ i =1 2L ⋅ 10 Bsm (Vi −1 −Fi )⋅ω⋅ξ ⋅L ⋅ nm s −1 2A Campagna sperimentale su solai esistenti rinforzati e non Whanganui Setup innovativo [Baldessari et al.] testing campaign Deliverable UNITN – 02: Considerazioni per il progetto degli interventi volti a ridurre l’eccessiva deformabilità nel piano e fuori piano dei solai lignei Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2-a2 Gd [kN/m] 2500 2000 8A Tav. Sempl 1500 26B Tav. Sempl 1000 18A Richiodatura 5A Controsoffitto 35B Compensato 500 0 U.R. UNITN Test: Solai rinforzati Midspan Displacement δ [mm] Test: nodo tavola-travetto Test: sistema di ancoraggio solaio-muratura 6 Acc - [m/s2] 4 2 0 -2 -4 T21_A_snapback_10.21kN_9.77mm -6 1.0 1.5 2.0 2.5 Time [s] 3.0 3.5 Test: «snap back» per la determinazione del periodo proprio dei solai Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 Tema 2 a) Sottostrutture lignee UR-POLIMI-b (M.A. Parisi) Obiettivo della ricerca: conservazione e miglioramento sismico delle strutture lignee di copertura Attività: Risposta di strutture ed elementi lignei al terremoto (da osservazione danni, analisi numeriche,…) Comportamento di giunzioni tradizionali di carpenteria (classificazione tipi di rinforzo da precedente sperimentazione) Sviluppo di criteri di valutazione della vulnerabilità sismica delle coperture lignee Raccolta casi L’Aquila, deliverable 1 deliverable 2: GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DELLE STRUTTURE LIGNEE DI COPERTURA Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA’ SISMICA DELLE COPERTURE LIGNEE Il criterio di valutazione della vulnerabilità proposto considera una serie di indicatori relativi a U.R. POLIMI-b 1) Tipologia strutturale (diversi sistemi di capriate) 2) Giunzioni di carpenteria (diverse tipologie di giunzioni e chiusure metalliche) 3) Condizioni di vincolo (tipologia ed efficacia appoggi, interazione capriata-muratura) 4) Stato di fatto (effetti di variazioni rispetto alle condizioni iniziali, manutenzione, nuovi carichi, interventi di modifica strutturale, …) Tipologia strutturale: Risposta dinamica in relazione alle caratteristiche geometriche sezione (lato, cm) Periodo (s) Sezione sottodimensionata Classe di vulnerabilità Luce (m) Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 U.R. POLIMI-b Condizioni di vincolo Interazione capriata muratura: risposta trasversale dell’aula (mecc. 5). Il peso della copertura può essere favorevole o sfavorevole Criterio di valutazione: definizione di un valore per l’accelerazione limite s/2− α= 2 N + N0 3 bσ lim h N + N0 N + N0 / 2 Stato di fatto con riferimento alla presenza di interventi di modifica della struttura originaria, indicazioni da casi studio casi studio: - Loggia di Castel Thun, TN - Coperture di Comunità a Villapizzone, MI - Madonna di Monte, VR - Santi Pietro e Paolo, Mettone, MI - S. Biagio Amiterno, AQ - S. Michele,Vimercate, MI - S. Antonio, Chieri, TO Infine, Criteri di valutazione della vulnerabilità globale dalla combinazione degli indicatori Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 UR UNINA - d III anno: Redazione di linee guida Campione di indagine Obiettivo della ricerca: Definizione di una metodologia di indagine per la caratterizzazione meccanica in situ di membrature lignee mediante l’uso di tecniche non-distruttive NDT Programma di ricerca: I anno: Attività sperimentale di laboratorio su elementi in legno antico di castagno mediante prove non distruttive (NDT) e distruttive (DT) II anno: Correlazioni tra i parametri NDT e DT per la stima delle proprietà fisico-meccaniche del materiale mediante tecniche NDT comparate III anno: Redazione di linee guida raccomandazioni operative per la caratterizzazione meccanica in situ di membrature lignee Campo di applicazione: Diagnosi, analisi strutturale e consolidamento delle costruzioni lignee esistenti anche di particolare interesse storico-artistico Basi di partenza: Legno antico di castagno Provini strutturali in dimensioni reali Provini strutturali in piccole dimensioni Provini in legno netto Correlazioni tra i parametri NDT Valori medi longitudinali e trasversali Prove sclerometriche Profondità di penetrazione dell’ago: P [mm] Prove resistografiche Resistenza alla penetrazione: Am [%] Correlazioni tra i parametri DT Proprietà fisiche e meccaniche Massa volumica: ρ [kg/m3] Prove a flessione Modulo elastico: E [N/mm2] Resistenza: f [N/mm2] Effetto scala Valutazione dell’influenza dei difetti del legno Correlazioni NDT, NDT-DT Estensione del campione di indagine Stima della massa volumica (ρ) Stima del modulo elastico (E) Stima della resistenza (f) PRIN 2006 (coord. prof. M. Piazza) Raccomandazioni operative PROHITECH 2004-2008 (coord.prof. F.M. Mazzolani) Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 CAMPIONE DI INDAGINE E METODI DI PROVA U.R. UNINA-d LEGNO ANTICO DI CASTAGNO PROVINI TIPO C – prove a compressione Strutturali in dimensioni reali Strutturali in piccole dimensioni SR-C; n=14 Provini in legno netto SP-C; n=20 D~15cm L~90cm b b=5 m L=30cm b Tecniche NDT Ultrasonica b D DF-C; nTOT=77 b b=2 m L=4cm Resistografica PROVINI TIPO F – prove a flessione Strutturali in dimensioni reali SR-F; n=10 D~16cm L~300cm Strutturali in piccole dimensioni SP-F; n=24 b=4cm L=76cm Provini in legno netto DF-F; n=35 b=2cm L=38cm Sclerometrica Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 U.R. UNINA-d CORRELAZIONI NDT-DT modello di regressione lineare Stima della resistenza Stima del modulo elastico Resistenza a compressione fc,0 Modulo di elasticità a compressione Ec,0 Stima della massa volumica 8000 80 2 fc,o[N/mm ] 60 ρ [kg/m3] fc,o = 0,089r+27,65 R2adj=0,52 Ec,0[N/mm2] 6000 40 r= 901,88- 23,69Pm + 0,76 Am,t R2adj=0.68 SPC+SPF; n=60 20 r [kg/m3] 0 500 550 600 650 700 0 20000 80 2 fm[N/mm ] 60 20 40 60 80 Modulo di elasticità a flessione Em,g Resistenza a flessione fm fm = 0,058r+5,934 R2adj=0,48 Em,g[N/mm2] 15000 40 Am.T [%] fc,0 [N/mm2] 2000 450 PT [mm] Ec,o =96,76 fc,o+3220 R2adj=0,55 4000 10000 20 Em,g =159,6 fm+6286 R2adj=0,34 5000 3 r [kg/m ] 0 fm[N/mm2] 0 450 500 550 600 650 700 0 Futuri sviluppi Estensione del campione di indagine, al fine di fornire correlazioni NDT-DT più affidabili Identificazione di classi di resistenza del materiale in funzione dei parametri NDT 20 40 60 80 Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 STUDIO SPERIMENTALE DEL ROCKING DI UN ARCO DIAFRAMMA IN SCALA 1:2 • Incremento del tiro della catena durante il rocking • Distacco di mattoni all’intradosso • Evoluzione del meccanismo di collasso a 5 cerniere UNIBS Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 RUOLO DELLA DEFORMABILITA’ DEI DIAFRAMMI SUL ROCKING DELLE PARETI PERIMETRALI UNIBS COPERTURA DISSIPATIVA ROCKING FRENATO Riduzione taglio sulle testate CASO STUDIO Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 TECNICHE DI RINFORZO DELLE VOLTE IN FOGLIO VOLTA NON RINFORZATA VOLTA RINFORZATA MECCANISMO INIBITO. PROVA INTERROTTA PER RAGGIUNTO LIMITE DI ROTAZIONE DEL BANCO UNIBS Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP2 TECNICHE DI RINFORZO DELLE VOLTE IN FOGLIO UNIBS Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 SPERIMENTAZIONE IN SCALA REALE E MODELLAZIONE DI ELEMENTI DI FASCIA MURARIA U.R. UNIPV-c (G. Magenes) Task AT1-1.1b: Conoscenza della costruzione, indagini in sito e di laboratorio. Sistema di prova sviluppato nel precedente progetto Reluis Diverse modalità di rottura riprodotte in laboratorio su fasce tozze in muratura di pietra con diversa compressione assiale Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 U.R. UNIPV-c SPERIMENTAZIONE IN SCALA REALE E MODELLAZIONE DI ELEMENTI DI FASCIA MURARIA Nuove prove su fasce più snelle (Fh = 28 kN) Con architrave Senza architrave Influenza dell’architrave Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 SPERIMENTAZIONE IN SCALA REALE E MODELLAZIONE U.R. UNIPV-c DI ELEMENTI DI FASCIA MURARIA Simulazione di prove cicliche nel piano condotte presso EUCENTRE e ETH Zurigo su fasce in muratura e composite con cordoli in c.a. experimental and numerical results, TUC experimental and numerical results, TU3 100 60 40 50 force [kN] force [kN] 20 0 0 -20 -50 -40 -60 -100 -3 -2 -1 0 drift [%] 1 2 (FASCIA COMPOSITA) 3 -3 -2 -1 0 drift [%] 1 2 (FASCIA MURARIA) Modello TREMURI (Penna et al. 2013; Lagomarsino et al. 2013) 3 Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 SPERIMENTAZIONE IN SCALA REALE E MODELLAZIONE DI ELEMENTI DI FASCIA MURARIA U.R. UNITS (N. Gattesco) Task AT1-1.1b: Strutture in muratura: valutazione dell’efficacia degli interventi. Analisi dei risultati sperimentali • Campione in mattoni rinforzato con angolare solidarizzato con barre iniettate • Campione in mattoni rinforzato con nastri orizzontali incollati in CFRP • Campione in pietra rinforzato con angolare solidarizzato con barre iniettate Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 SPERIMENTAZIONE IN SCALA REALE E MODELLAZIONE DI ELEMENTI DI FASCIA MURARIA - UNITS (N. Gattesco) Analisi dei risultati sperimentali Mattoni (angolare) Campioni non rinforzati Mattoni (CFRP) Pietra (angolare) Campione FURmax δmax Campione FRmax δu MS2 (mattoni) 50 kN 1% MS2r (angolare) 65 kN (FUR ∙ 1.3) 6% MS3 (mattoni) 45 kN 0.8% MS3r (CFRP) 130 kN (FUR ∙ 2.9) 3% MS4 (pietra) 28 kN 0.8% MS4r (angolare) 60 kN (FUR ∙ 2.14) 8% Campioni rinforzati • Rinforzo con angolare: elevato incremento di duttilità della fascia - resistenza di picco mantenuta fino a valori elevati di spostamento (60-80 mm con l=1000 mm) • Rinforzo con CFRP incremento resitenza elevato ma riduzione brusca dopo picco Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 SPERIMENTAZIONE IN SCALA REALE E MODELLAZIONE DI ELEMENTI DI FASCIA MURARIA - UNITS (N. Gattesco) Modello numerico sviluppato in Abaqus Elemento fascia 1. Forma del ciclio di isteresi dal modello di Tomazevic (1996) 2. Curva inviluppo trilineare e simmetrica rispetto all’origine Confronto Numerico/sperimentale Prova MS3 non rinforzato Prova MS3 rinforzato Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 MADA – MAsonry DAtabase Selezione online di dati sperimentali sulle murature U.R. UNINA-a (N. Augenti) Accessibile dal sito ReLUIS (Sezione Progettazione) Duplice versione italiana e inglese Dati sperimentali estratti da oltre 100 lavori e raccolti in 400 schede Ricerca multi-criterio dei dati sperimentali Piattaforma dinamica aggiornabile in futuro Confronti con NTC2008 Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 SIMULAZIONI NUMERICHE DI PROVE QUASI-STATICHE SU PARETE PRIMA E DOPO IL RINFORZO CON COMPOSITI Parete riparata e rinforzata con compositi a matrice inorganica (IMG) UNINA-a Confronto numerico-sperimentale Dissipazione nel pannello di fascia TEST FEM 1.4 H/Hunstr,peak 1.2 1 0.8 0.6 Experimental - Pre-damaged sub-assemblage 0.4 Experimental - Strengthened sub-assemblage Numerical - As-built sub-assemblage 0.2 Numerical - Strengthened sub-assemblage 0 0 20 40 60 d [mm] 80 100 Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 – Napoli, 8-9 ottobre 2013 Task 1.1.1b WorkPackage WP3 PROVE QUASI-STATICHE SU PARETI MURARIE IN SCALA REALE UNINA-a Piattabanda ad arco e cordolo in c.a. Piattabanda ad arco 250 250 Drift residuo pari al 5% del drift max 150 100 Drift residuo pari al 23% del drift max 150 100 H [kN] 50 250 200 0 -50 50 -100 -150 Cyclic response 100 -50 -150 -200 150 0 -100 Envelope -3 -2 -1 0 θ w [%] 1 2 3 4 0 -50 -150 Cyclic response Envelope -200 -250 -250 -4 50 -100 -200 -250 Drift residuo pari al 49% del drift max 200 H [kN] 200 H [kN] Piattabanda ad arco e rinforzo con compositi -4 -3 -2 -1 0 θ w [%] 1 2 3 4 -4 -3 -2 -1 0 θ w [%] 1 2 3 4 RETE DEI LABORATORI UNIVERSITARI DI INGEGNERIA SISMICA Convegno Finale Progetto ReLUIS - DPC 2010-2013 Napoli, 8-9 ottobre 2013 GRAZIE PER L’ATTENZIONE TASK 1.1.1 Valutazione della vulnerabilità di edifici in muratura, centri storici e beni culturali Coordinatori: Sergio LAGOMARSINO, Guido MAGENES, Claudio MODENA Sub-Task 1.1.1b Strutture in muratura: sperimentazione, valutazione dell’efficacia degli interventi