Guizzi appesi ai rami come stelle filanti, 2013, olio su tavola
Gioiello, 2014, malachite, diaspro rosso, quarzo tormalinato, peridoto, perle
di fiume
Anna Sala. Ricette d’amore
Ci sono, nel famoso Libro dell’arte di Cennino Cennini,
pittore e trattatista italiano di fine Trecento, alcune ricette
splendide per la preparazione dei colori che sembrano
ispirate a un libro di cucina. «Tritate finemente, setacciate,
mescolate i colori gentili, stemperate come fosse crema la
natura delle tempere» si legge fra le righe, parafrasando il
suo testo leggero come una poesia.
Così gustoso che Anna Sala sembra averlo letto d’un fiato
prima di dosare, con grande maestria, gli ingredienti misurati
delle sue tavole fiamminghe, dove la colla di coniglio sposa
i pigmenti lucidi d’olio in superfici simili alla glassa. Ecco
allora i suoi paesaggi lacustri e le sue ceste di frutti maturi
evocare profumi e sapori di un mondo antico attraverso l’uso
speziato di pietre macinate col pestello. Le stesse che Anna,
con le sue dita lunghe e sottili da pianista o da tessitrice
afgana, si preoccupa da qualche tempo di non sacrificare solo
alla pittura, per creare paesaggi e nature da indossare nella
serie di gioielli che, con la sua arte, condividono ritmo e
armonia.
Gli ingredienti sono quasi gli stessi. Le sfumature dell’acqua
evocano quelle delle pietre. Il diaspro verde disegna canneti
e perle da arrotolare al collo. Il tramonto in laguna è fucsia
come l’agata, il quarzo o la giada viola. La malachite è
intensa come il muschio fra i ciottoli dei fiumi, il calcedonio
azzurro è trasparente come il mare nelle giornate di scirocco.
Il bello è sapere di poter ammirare il cielo prima di portarsene
via un pezzetto. Complici i prelievi di Anna dalla natura,
raccoglitrice di gemme, capace di trasformare le regole
antiche della pittura in ricette d’amore.
Chiara Gatti
Nota biografica
Anna Sala è nata a Milano. Diplomata all’Istituto d’Arte Duccio di
Buoninsegna e laureata in Storia dell’Arte Contemporanea con Enrico
Crispolti a Siena, dopo una lunga permanenza nella città toscana si è
trasferita in Egitto per tre anni. Ha cominciato ad esporre regolarmente
in Italia e all’estero dal 2001. Il suo percorso è stato accompagnato da
una varia attenzione critica. Ha al suo attivo diversi libri d’artista,
pubblicati fra gli altri con Einaudi, Pulcinoelefante, Nuova Editrice
Magenta, Edizioni Casagrande. Vive e lavora a Varese.
Tracce argentee di rivi, 2013, olio su tavola
Gioiello, 2014,agata fucsia, giada gialla, giada viola, quarzo ialino, calcite
bianca, calcedonio azzurro, perle di fiume
Il Camin Hotel Colmegna è lieto d’invitarLa
all’inaugurazione della mostra di
ANNA SALA
venerdì 6 giugno dalle ore 17.00
a cura di Lara Luz
presentazione di Chiara Gatti
1 – 30 giugno 2014
Orari di apertura
da lunedì a domenica 15.00 – 21.00 e su appuntamento
Hotel Camin Colmegna - Via A.Palazzi 1 - 21016 – Luino, località Colmegna (VA)
Tel. + 39 (0)332-510855 / (0)332-510330 - Fax (0)332-501687
E-mail: [email protected]
Anna Sala cell. +39 320 02 58 473
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Guizzi appesi ai rami come stelle filanti, 2013, olio su tavola Gioiello