DIGITOUCH Nati innovativi Native adv e Innovation sono il segreto per la buona riuscita di una campagna sui new media. Un asset fatto proprio dall'agenzia e dalla neonata DigiMob irect, display, social e video sono gli elementi chiave dell’offerta di DigiTouch, agenzia di mobile business e performance marketing nata nel 2007 e che ha appena dato vita alla concessionaria DigiMob. Ne parliamo con Paolo Mardegan, cofounder & managing director di DigiTouch. D Quali sono le novità e le linee di sviluppo che guideranno DigiTouch nel 2014? Per rispondere alle esigenze di un mercato evoluto, DigiTouch ha creato DigiMob, una concessionaria innovativa. Ci siamo focalizzati su tre key point, in primo luogo, acquisire brand premium in esclusiva, quali Quiz Duello sul fronte mobile e Rovi per l’adv su connected tv. Poi ci siamo focalizzati su soluzioni tecnologiche innovative legate alle logiche di audience targeting e programmatic. Infine ci siamo attivati per la produzione di formati native, volti a rendere ottimale e ricca la user experience. Video, mobile, progetti speciali. In che modo la vostra offerta viene incontro alle nuove richieste del mercato? DigiTouch è pioniere sul mercato mobile in Italia e dal 2009 ad oggi ha potenziato la propria offerta mobile, sviluppando inoltre soluzioni per i new media, quaenGaGe | n.010-011 | 9 apr 2014 La novità Di recente l'agenzia ha annunciato al mercato la nascita della concessionaria DigiMob, focalizzata su app mobile e connected tv di Vincenzo Stellone li le connected tv. Direct, display, social e video sono gli elementi chiave della nostra offerta. Per brand e product awareness abbiamo sviluppato anche soluzioni adv engaging; tra queste i formati rich media e di video advertising declinati su pc, smartophone, tablet e connected tv. Nel nostro portfolio figurano sia clienti diretti sia clienti mediati da centri media, per i quali realizziamo anche Facebook app con concorso integrato, applicazioni mobile e msite. Un altro trend nascente è quello del native adv, che vi vede già attivi. Ma come? Mettendo al primo posto la user experience e accompagnandola con media planning efficaci. Una delle variabili per la buona riuscita di una campagna è quanto sia fruibile dall’utente. Di qui la nostra tendenza a sviluppare formati ad hoc e declinare i contenuti per ogni media. Abbiamo un team design specializzato nella realizzazione di pagine responsi- Paolo Mardegan ve, formati display rich media per pc, smartphone e tablet, e minisiti per connected tv. Anche nel direct e-mail marketing abbiamo apportato un’innovazione a beneficio della user experience: la dem device detection, ovvero l’identificazione del device da cui la dem viene aperta per redirigere l’utente su pagine ottimizzate per lo specifico device. Sembra certo che in futuro una quota sempre maggiore di adv online verrà intermediata in maniera “programmatica” su piattaforme tecnologiche. Voi come vi state muovendo? Siamo stati tra le prime agenzie in Italia a lavorare su RTB e programmatic. Ci stiamo inoltre attivando per poter fornire ai nostri clienti anche il plus della DMP. Contiamo di dare a breve un annuncio al mercato. Volete raccontarci una case history recente che ritenete particolarmente interessante? Tra i vari clienti al nostro attivo figura Illumia, brand emergente nel panorama delle utilities. Da aprile 2013 ne curiamo la pianificazione media digitale e da settembre abbiamo introdotto anche l’RTB in affiancamento ai canali dem, affiliation e lead generation. Il cliente ha così potuto fruire dei benefici del real time bidding e con il tempo costruire una massa critica per attivare il retargeting. 27