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evoluzione tecnologica spinge fortemente
le aziende verso l’ottimizzazione delle performance, in tutti i settori industriali. Ma le
nuove sfide, come insegnano gli economisti, devono necessariamente tradursi in nuove opportunità per le imprese.
Per conoscere l’oggetto degli attuali/futuri progetti di ricerca e le relative tecnologie e soluzioni
innovative indispensabili per affrontare le principali “sfide” industriali, i decisori e responsabili
delle aziende manifatturiere avranno a disposizione un’esclusiva opportunità: l’ottava edizione
di Affidabilità & Tecnologie, la “Due Giorni dell’Innovazione Competitiva” in programma a Torino Lingotto Fiere, il 16/17 aprile 2014, che si annuncia ampia, completa e importante per chi deve
individuare e orientare le strategie di sviluppo delle realtà in cui opera.
Ecco i numeri più significativi della manifestazione: 230 espositori, 12 convegni, 30 seminari e easy
speech, 200 casi applicativi, 700 marchi, oltre 1.000
novità presentate.
L’edizione di quest’anno sarà dedicata all’Innovazione competitiva nelle aziende dei settori aerospace, automotive, energy e impiantistica industriale, in ottica HORIZON 2020. Il programma della
manifestazione, costruito con il qualificato supporto di prestigiosi Main Partners industriali, appro-
L’
fondirà proprio queste sfide e le soluzioni innovative a disposizione delle aziende per affrontarle e
vincerle: grande attenzione all’alleggerimento dei
velivoli e dei veicoli, contenimento dei consumi,
sistemi di propulsione elettrica e ibrida, tecnologie
green, nuovi processi di produzione, innovazione
di prodotto e di processo. A&T dedicherà ulteriori
focus a temi di pressante attualità, quali: sostenibilità, sicurezza, nuovi materiali leggeri e riciclabili, telematica e infomobilità, gestione dell’energia,
interfaccia uomo-macchina e veicolo-veicolo, smart
grid. Per l’impiantistica industriale e l’automazione, inoltre, i focus principali saranno: efficienza energetica, affidabilità e sicurezza, modularità.
Proponiamo, di seguito, alcune anticipazioni su
quanto verrà proposto a A&T 2014.
Applicazioni innovative
dell’alluminio
Vincenzo Ilotte, Direttore Generale della 2A Fonderie
e Vice Presidente dell’Unione Industriale di Torino:
“Mi fa piacere di essere stato coinvolto nel progetto di A&T e diventarne parte attiva; conoscevo già
la manifestazione e in questi ultimi anni l’ho vista
crescere in maniera notevole. Nell’ambito della prossima edizione pensiamo di presentare una testimonianza sulle innovazioni produttive frutto delle
nostre attività di ricerca applicate all’alluminio”.
ASSOFOND al fianco delle
imprese del settore
Ai primi di luglio si è svolto l’incontro tra Roberto
Ariotti (Presidente ASSOFOND) e Luciano Malgaroli
(fondatore A&T). All’insegna della collaborazione
sinergica, il comune obiettivo individuato è la promozione e diffusione della cultura dell’innovazione. Assofond ha dimostrato particolare interesse
per le tecnologie dedicate alla progettazione, caratterizzazione e controllo dei materiali, controlli in
produzione.
La GHISA è leggera?
Franco Zanardi, AD della ZANARDI FONDERIE
spa, leader nello sviluppo e nella produzione delle ghise austemperate (ADI): “Abbiamo accolto
con entusiasmo l’invito degli organizzatori della
manifestazione: esporremo e presenteremo una
testimonianza che illustrerà i risultati delle nostre
ricerche in corso applicate all’alleggerimento veicoli”.
➡
e dell’International Federation of Robotics
volezza di questa tecnologia. I robot creano lavoro, aumentano la competitività e la produttività delle aziende manifatturiere di tutto il mondo, contribuendo alla creazione di aziende di successo, che
a loro volta danno vita a nuovi posti di lavoro. I robot, inoltre, sono sempre più semplici da utilizzare e per questo sono in grado di migliorare i processi di produzione anche delle piccole e medie
aziende”, ha dichiarato Arturo Baroncelli.
Arturo Baroncelli ha iniziato a operare nel campo
della robotica nel 1985 e dal 1988 lavora in
Comau, azienda in cui oggi ricopre la carica di
Segments Management Director di Comau
Robotics. In passato ha svolto diversi ruoli all’interno dei dipartimenti di Project Management,
Proposal Engineering, Product Planning, Sales
DEFORMAZIONE
& Marketing, Strategic Planning e Business
Development.
Dal 2008 è membro del CdA dell’IFR e dal 1998
del CdA della SIRI - Associazione Italiana di
Robotica e Automazione; nel 2005 è stato insignito a Tokyo del prestigioso Joseph
Engelberger Award. Baroncelli si è laureato in
Ingegneria Meccanica presso l’Università di
Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna e ha conseguito un diploma post-laurea in Program in
Executive Development presso l’IMD di
Losanna, in Svizzera. È autore di 27 testi letti
in diverse conferenze e pubblicati in numerose riviste ed è titolare di due brevetti nel campo dell’automazione interpresse e della sal■
datura laser robotizzata.
Marzo 2014 N° 201 - 39
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Attualità e appuntamenti
a cura della redazione
Nuovi materiali per la
fabbricazione additiva
I progettisti che desiderano essere aiutati nello sviluppo di nuovi prodotti potranno incontrare ad A&T
le migliori società di engineering e fornitrici di tecnologie innovative. Tra esse, citiamo il team di Proto
Labs, con nuovi materiali disponibili per la fornitura di prototipi funzionali tramite il servizio di fresatura CNC “Firstcut”. Oltre ai due gradi di leghe di
alluminio e l’ottone, Proto Labs presenterà anche
quattro gradi di acciaio (due acciai inossidabili,
acciaio al carbonio e una lega di acciaio dolce) e
servizi di fresatura del rame.
Fusioni di polveri metalliche
con laser
Laser Metal Deposition (LMD), Selective Laser
Melting (SLM) ed Electron Beam Melting (EBM)
sono solo alcune delle tecnologie che consentono di fabbricare oggetti da modelli 3D computerizzati, per aggregazione di strati di polveri, in opposizione alle metodologie tradizionali di produzione
sottrattiva.
Renishaw presenterà l’innovativo processo di fusione di polvere di metallo atomizzata per mezzo
di gas, che conduce a un migliore controllo sulla
qualità dell’atmosfera e a conseguenti migliori caratteristiche del materiale.
Poly-Shape illustrerà alcuni casi di successo ri-
guardanti componenti aeronautici alleggeriti grazie alla fusione laser selettiva di polveri metalliche,
che permette la creazione di nuove forme geometriche molto complesse, impossibili da realizzare
con le tecnologie convenzionali.
Thales Alenia Space presenterà proprie testimonianze e sarà presente in qualità di Main Partner
“Riteniamo che la diretta partecipazione di Thales
Alenia Space anche all’edizione 2014 di A&T, attraverso la presentazione di contributi specifici,
sia una conferma dell’importanza che la nostra
azienda attribuisce all’innovazione applicata ai diversi settori manifatturieri e alle collaborazioni trasversali” - dichiara Piero Messidoro, Chief Technical
Officer (CTO) di Thales Alenia Space Italia.
Centri di Ricerca Industriali
Saranno presentate ed esposte tecnologie e competenze sviluppate nell’ambito di progetti di ricerca industriali.
ENEA Brindisi presenterà dimostrazioni di laboratorio relative a tecnologie inerenti al sistema dei
trasporti: tecnologie su materiali compositi polimerici innovativi; metodologie di indagine non distruttiva per il controllo dei prodotti o processi; tecnologie e processi di rivestimenti innovativi;
tecnologie per la realizzazione e la caratterizzazione funzionale di sensori chimici a stato solido;
tecnologie chimiche per la realizzazione di rivesti-
menti e dispositivi.
Il Centro Ricerche Fiat ha confermato l’interesse a
presentare una serie di testimonianze riguardanti i
propri progetti di ricerca più significativi, tra i quali
l’alleggerimento dei veicoli, il contenimento dei consumi, l’efficienza elettrica e energetica, la sicurezza, il comfort.
Il Centro Sviluppo Materiali, che compie 50 anni,
presenterà importanti “case studies” di successo.
I visitatori potranno, presso lo stand espositivo,
apprezzare gli aspetti dell’alleggerimento componenti e della funzionalizzazione delle superfici (rivestimenti strutturali e funzionali) e visionare campioni dimostrativi ottenuti con materiali e/o rivestimenti
■
innovativi.
Certificazione aeronautica: un piccolo passo per un grande business
scire dalla crisi a testa alta trovando nuove
strade per la propria azienda, magari proprio le “strade” dell’aria. “Anche le piccole e
medie imprese del settore metalmeccanico possono puntare ai grandi mercati aeronautici e aeroportuali ottenendo la EN 9100. Una piccola procedura
per approdare a un business che ha bisogno delle
forze delle nostre aziende. È a questo orizzonte che
le realtà metalmeccaniche, penso in particolare a
quelle bresciane ma non solo, dovrebbero guarda-
U
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re per uscire dal pantano della crisi economica che
non riusciamo a lasciarci alle spalle. In particolare
nell’Est del mondo il mercato aeronautico e aeroportuale è in pieno sviluppo, e aspetta le nostre aziende” è la visione di Emanuele Rimini, presidente di
AIRET Exhibitions Srl che quest’anno per la prima
volta porterà all’aeroporto di Montichiari (BS) la manifestazione internazionale dedicata al B2B per il
settore aeronautico, aeroportuale e dell’aviazione.
La certificazione EN 9100 è una norma europea che
descrive un sistema di garanzia di qualità per il settore aerospaziale e aeronautico. Essere certificati
EN 9100 permette alla società di essere inserita nel
database mondiale dei fornitori dell'industria aeronautica e aerospaziale OASIS (On Line Aerospace
Suppliers Information Systems).
L’implementazione di tale norma nella propria organizzazione garantisce di essere riconosciuti a livello
mondiale come partner nel settore aerospaziale e
aeronautico, e consente di sviluppare un sistema di
qualità orientato al miglioramento continuo dei processi, prodotti, servizi e prestazioni. La EN ISO 9100
è specifica per l'industria aereonautica e spaziale e
comprende pienamente la ISO 9001, di cui però ha
il 30% in più dei requisiti ed è applicabile ai costruttori di aeromobili e sempre più spesso anche ai loro
fornitori.
“Ottenere la certificazione necessaria per il mondo
aeronautico è alla portata della stragrande maggioranza delle aziende meccaniche, metallurgiche ed
elettroniche italiane” spiega Emanuele Rimini.
“Brescia, per esempio, ha una grande tradizione
metalmeccanica e potrebbe avere molto da dire in
questo settore, ma serve la lungimiranza dei nostri
imprenditori. Abbiamo portato AIRET a Brescia anche per questo: per dimostrare quanto mercato interessato ci sia a Est e quanto sia vicina e concreta
la possibilità di entrarvi. Ora resta alle nostre aziende capire le potenzialità di questo progetto” con■
clude il presidente di Airet Exhibionts.
PubliTec
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