© Siemens AG 2010 Safety Integrated for Process Automation Affidabilità, flessibilità, semplicità Brochure · Aprile 2010 Safety Integrated Answers for Industry. © Siemens AG 2010 Totally Integrated Automation Adottate nuovi criteri di produttività per garantirvi vantaggi competitivi durevoli L'ottimizzazione dei processi migliora la qualità, abbrevia i tempi di introduzione dei prodotti sul mercato e riduce il "Total Cost of Ownership". E per poter reggere il confronto con la concorrenza internazionale sempre più pressante, è oggi più importante che mai sfruttare sistematicamente tutti i potenziali di ottimizzazione lungo l'intero ciclo di vita di un impianto. A questo scopo il fattore determinante per il successo è il perfetto equilibrio tra qualità, tempo e costi. 2 Totally Integrated Automation Con Totally Integrated Automation (TIA) di Siemens, un'offerta completa di prodotti, sistemi, soluzioni e servizi in perfetta sintonia reciproca per tutti i livelli gerarchici dell'automazione industriale, siete equipaggiati al meglio per fronteggiare le sfide che vi attendono. © Siemens AG 2010 Contenuto text Tecnica di sicurezza di Siemens Automazione di processo con sicurezza integrata . . . . . . .4 Grazie all'integrazione delle funzioni tecniche di sicurezza in TIA, l'automazione standard (Basic Process Control System) e l'automazione orientata alla sicurezza si fondono in un sistema globale omogeneo. Per l'automazione di processi continui e discontinui, di comandi rapidi e precisi nonché di funzioni di sicurezza integrate possono essere utilizzati componenti comuni di hardware, engineering e management. Ciò consente significativi risparmi di costi di investimento e di esercizio. Inoltre, la perfetta integrazione di tutti i componenti vi mette in grado di produrre sempre di più con la massima qualità. Prodotti e soluzioni per la sicurezza flessibili, conformi alle norme, forniti da un partner affidabile . . . .6 Safety Lifecycle Management con il supporto di Solution Partner altamente qualificati . . . . . . . . . . . . . . . .7 Semplice integrazione nel sistema di controllo centrale / Comunicazione variabile tramite bus di campo con sicurezza integrata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Tolleranza agli errori scalabile con flessibilità / Efficace Safety Lifecycle-Engineering . . . . . . . . . . . . . . . .9 Safety Integrated for Process Automation – l'offerta completa di prodotti e servizi . . . . . . . . . . . . . . 10 Integrated Control & Safety SIMATIC PCS 7 – Completa integrazione del sistema tecnico di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Tecnologia di bus di campo Safety Integrated Comunicazione in campo uniforme con architetture PROFIBUS flessibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 PROFIsafe – la comunicazione PROFIBUS fail-safe . . . . . 15 Flexible Modular Redundancy (FMR) Sicurezza a costo ottimizzato grazie alla tolleranza agli errori scalabile e flessibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Varianti realizzative con FMR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 Controllori SIMATIC per applicazioni di processo fail-safe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Sistemi versatili di periferia I/O decentrata . . . . . . . . . . . 21 Collegamento diretto di apparecchiature tramite bus di campo con elevato grado di sicurezza e disponibilità . . 25 Strumentazione di campo sicura collegata a PROFIBUS PA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Safety Lifecycle Management Fase di analisi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 Fase di realizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Fase di esercizio e manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Esempi applicativi Partial Stroke Test (PST) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Applicazioni per la protezione da sovrapressione, fuoco e gas nonché per la gestione di bruciatori . . . . . . 33 Progetti di referenza Referenze nel settore petrolio/gas e nella chimica . . . . 34 Prospetto dei dati tecnici dei prodotti e dei dati per l'ordinazione Controllori, componenti software, unità F, moduli terminali, sistema di periferia decentrata, Safety Packages . . 36 Totally Integrated Automation 3 © Siemens AG 2010 Tecnica di sicurezza di Siemens Automazione di processo con sicurezza integrata Produzione sicura senza punti deboli Nell'industria di processo, caratterizzata da operazioni spesso altamente complesse, i sistemi di automazione non devono lasciare punti deboli. Ogni guasto o malfunzionamento può comportare conseguenze fatali e ciò deve essere evitato quanto più possibile. Per escludere in modo affidabile fonti di pericolo e minimizzare i rischi, è necessario poter contare su un'efficiente tecnica di sicurezza per i vostri processi. Lo scopo prioritario deve essere quello di minimizzare i potenziali di pericolo per l'uomo, l'impianto e l'ambiente mediante dispositivi tecnici - senza influenzare il processo di produzione industriale. La cosiddetta sicurezza funzionale deve pertanto far fronte ad esigenze assai elevate. Per poterle soddisfare è necessario un sistema tecnico di sicurezza affidabile (Safety Instrumented System, SIS) che, in caso di necessità, sia in grado in ogni momento di pilotare l'impianto nello stato sicuro. A tal fine vengono stabiliti speciali requisiti, definiti in norme, per le applicazioni. 4 Tecnica di sicurezza di Siemens Offerta completa di prodotti e servizi tecnici per la sicurezza Sulla base del sistema tecnico di sicurezza di Siemens, Safety Integrated for Process Automation rappresenta l'offerta completa di prodotti e servizi per applicazioni fail-safe e faulttolerant nell'industria di processo. Il sistema tecnico di sicurezza di Siemens consente di riconoscere in anticipo segnali critici in tutto l'impianto. E' fornibile l'intera funzionalità della tecnica di sicurezza – dalla strumentazione sicura attraverso il controllore fail-safe e fault-tolerant fino all'attuatore (ad .es. regolatori di posizione, valvole e pompe). Integrazione completa nell'automazione standard I controllori SIMATIC S7-400FH con la periferia adatta vi offrono un elevatissimo grado di sicurezza, tolleranza degli errori e disponibilità per le vostre applicazioni. Dal trasmettitore sicuro collegato a PROFIBUS nel livello di campo, ad es. per la pressione, fino al sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7: Sulla base della nostra offerta potete realizzare soluzioni efficienti e flessibili - per applicazioni integrate di automazione e sicurezza in un sistema globale omogeneo. © Siemens AG 2010 SIMATIC PCS 7 Safety & Security Con la progressiva standardizzazione, apertura e interconnessione in rete mondiale cresce anche il potenziale di pericolo da parte della criminalità cibernetica. Molteplici sono le minacce che vengono da programmi dannosi o da persone non autorizzate, ad es. • Sovraccarichi o avarie di reti • Spionaggio e appropriazione illecita di dati d'accesso o di processo • Interventi non autorizzati nell'automazione di processo • Sabotaggio mirato Per la protezione degli impianti realizzati con il sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7, Siemens ha sviluppato un efficace concetto di sicurezza globale che combina insieme molteplici misure di sicurezza e viene continuamente sviluppato. Ma anche con tutte le misure di protezione conosciute non è possibile garantire alcuna sicurezza assoluta. Grazie alla combinazione della SIMATIC PCS 7 IT Security con la tecnica di sicurezza potete neutralizzare gli effetti della criminalità cibernetica o circoscriverli entro limiti tollerabili. Architettura disicurezza distribuita in profondità su diversi livelli (Defense-in-Depth) Windows Security Patchmanagement Segmentazione dell'impianto (celle di sicurezza) Rete: sottoreti, indirizzi IP, Risoluzione di nomi Impianto di produzione Accesso per service e telemanutenzione (VPN, IPSec) Domini Active Directory per gruppi di lavoro Protezione antivirus e Firewalls Gestione utenti e diritti Sincronizzazione oraria Misure di protezione SIMATIC PCS 7 Security Ulteriori informazioni si trovano in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/pcs7/it-security Tecnica di sicurezza di Siemens 5 © Siemens AG 2010 Prodotti e soluzioni per la sicurezza flessibili, conformi alle norme, forniti da un partner affidabile Una rete complessa di norme e leggi ... ... e un partner affidabile, che vi supporta per soddisfare tutte le esigenze. Come esercente dell'impianto siete obbligati dal legislatore a provvedere alla sicurezza dell'uomo e dell'ambiente. A tal fine devono essere osservate tutte le regole, prescrizioni e disposizioni valide nel luogo di installazione dell'impianto. Se sussiste un potenziale di pericolo, si deve eseguire un'analisi dei pericoli e dei rischi. In questa vengono descritti i rischi in essere e definite le contromisure esistenti e addizionali per la riduzione dei rischi. Il rischio residuo deve restare sempre al di sotto del livello tollerabile. Già da più di 25 anni Siemens realizza, come partner industriale affidabile, soluzioni di automazione di prim'ordine per la sicurezza dei processi produttivi - in una molteplicità di settori. Le nostre soluzioni si distinguono per l'altissimo grado di efficienza e consentono lo sfruttamento di significativi potenziali di risparmio. Naturalmente esse sono conformi a standard validi a livello sia nazionale che internazionale, come ad es. IEC 61508 (fino a SIL 3) e IEC 61511. Dall'analisi riguardo alla realizzazione fino all'esercizio: è necessario preparare una documentazione completa sull'intero ciclo di vita di un impianto (ad es. Safety Plan). Essa facilita la diagnostica degli errori nonché la riproducibilità di tutti i processi e serve come attestato di riferimento in caso di danni. Si deve inoltre garantire la disponibilità richiesta – secondo le esigenze, ad es. con ridondanza modulare flessibile (Flexible Modular Redundancy, FMR). Con FMR è possibile realizzare in modo assai semplice configurazioni con ridondanza scalabile per garantire la disponibilità richiesta. IEC 61508 - Norma base Safety Integrity Level (SIL) La norma IEC 61508 definisce i metodi per garantire la sicurezza funzionale di prodotti. La conformità a questa norma viene attestata da corrispondenti certificati. Essa vale in tutto il mondo e serve come base per specifiche e per lo sviluppo e il funzionamento di sistemi tecnici di sicurezza. Le norme IEC 61508 e IEC 61511 definiscono quattro distinti livelli di sicurezza. Vengono descritte contromisure per il controllo dei rischi relativi ai componenti impiegati, che sono valutati secondo i cosiddetti livelli d'integrità di sicurezza (Safety Integrity Level, SIL). Maggiore è il livello, maggiore è la riduzione del rischio. Il SIL è pertanto la misura della probabilità che un sistema tecnico di sicurezza possa svolgere correttamente le funzioni di sicurezza per un determinato periodo di tempo. IEC 61511 - norma applicativa specifica per l'industria di processo La IEC 61511 converte la IEC 61508 adattandola all'industria di processo. Essa serve essenzialmente come direttiva per la progettazione, la realizzazione e il funzionamento di sistemi tecnici di sicurezza in impianti di processo. Un componente determinante: il management della sicurezza funzionale (FSM) per un'organizzazione sovraordinata di tutti i processi. 6 Tecnica di sicurezza di Siemens © Siemens AG 2010 Safety Lifecycle Management con il supporto di Solution Partner altamente qualificati La via sicura verso l'impianto affidabile: Safety Lifecycle Management Ottima assistenza sul posto: Solution Partner L'IEC 61511 prescrive una certificazione di sicurezza per l'intera catena della sicurezza (Loop), dal sensore attraverso il controllore fino all'attuatore. Qui non sono considerati solo i singoli prodotti, ma anche il ciclo di vita completo di un impianto - dall'analisi dei rischi attraverso la progettazione, l'installazione e l'esercizio fino alla dismissione. Per soddisfare le crescenti esigenze nel campo della tecnica di sicurezza, Siemens Automation and Drives – oltre alle note offerte per quanto riguarda Service & Support – sta anche potenziando la strategia di collaborazione con partner selezionati per "Siemens Solution Partner Automation". Si tratta di aziende qualificate, che vi offrono consulenza e supporto per tutti gli aspetti essenziali della sicurezza. Con gli specialisti di PCS 7 Safety sono a vostra disposizione Solution Partner certificati per il settore Safety Integrated for Process Automation. Essi sono esperti di tecnica di sicurezza per l'industria di processo e dispongono di: Noi vi supportiamo in tutto il ciclo di vita del vostro sistema tecnico di sicurezza - e vi proponiamo un'offerta completa di prodotti, sistemi e prestazioni di servizio: • Sistema tecnico di sicurezza completo ed omogeneo: Controllori, engineering con il Safety Lifecycle-Tool Safety Matrix e strumentazione di processo sicura • Offerta di prestazioni di servizio, che coprono tutte le fasi del ciclo di vita di un impianto tecnico di sicurezza, incl. training, documentazione e service 24 ore su 24, 7 giorni su 7. • Know-how sul Safety Lifecycle dell'IEC 61511 • Conoscenze di Safety Engineering con S7 F Systems e SIMATIC Safety Matrix • Ampie esperienze in progetti con applicazioni di sicurezza nell'industria di processo Ulteriori informazioni si trovano in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/safety-services Informazioni dettagliate sui nostri partner si trovano in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/automation/solutionpartner Assegnazione dei compiti di sicurezza ai livelli di protezione Analisi Specificazione dei requisiti di sicurezza (SRS) posti al sistema tecnico di sicurezza (SIS) Ideazione e pianificazione del sistema tecnico di sicurezza (SIS) Ideazione e pianificazione di altre misure per la riduzione dei rischi Verifica Struttura e pianificazione del Safety Lifecycle Gestione ed analisi della sicurezza funzionale Valutazione dei pericoli e dei rischi e definizione dei livelli di protezione Realizzazione Montaggio, messa in servizio e validazione Esercizio e manutenzione Modificazione Esercizio Messa fuori servizio Le fasi del Safety Lifecycle Tecnica di sicurezza di Siemens 7 © Siemens AG 2010 Semplice integrazione nel sistema di controllo centrale / Comunicazione variabile tramite bus di campo con sicurezza integrata Semplice integrazione nel sistema di controllo di processo Il nostro innovativo sistema tecnico di sicurezza può essere collegato ad ogni sistema di controllo di processo (DCS) con l'impiego di SIMATIC S7-400FH, SIMATIC ET 200M, ET 200S, ET 200pro ed ET 200eco nonché di SITRANS P. In questo contesto è del tutto particolare la possibilità d'integrazione nel nostro innovativo sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7. Questa combinazione comporta tempi di engineering più brevi, maggiore perfomance d'esercizio, risparmi nella gestione dei ricambi e minori costi complessivi di manutenzione. Collegamento comune tramite standard collaudati Per il collegamento di apparecchiature / moduli / unità I/O di tipo standard e fail-safe viene impiegata la collaudata tecnologia di bus di campo PROFIBUS DP e PROFIBUS PA. La comunicazione standard e quella fail-safe utilizzano qui lo stesso tipo di bus. Ciò vale anche per il collegamento di trasmettitori di pressione sicuri, ad es. del SITRANS P DS III a PROFIBUS PA con PROFIsafe secondo SIL 2 (proven in use). 8 Tecnica di sicurezza di Siemens La tecnologia di bus di campo Safety Integrated con PROFIsafe consente una comunicazione certificata fail-safe tra controllori, periferia di sicurezza decentrata e strumenti di processo fail-safe. Ridondanze oppure strutture ad anello a tutti i livelli della comunicazione tramite bus di campo garantiscono la massima disponibilità. I vantaggi in sintesi ■ Un unico sistema di engineering per applicazioni di controllo e di sicurezza del processo ■ SIMATIC S7-400FH, una piattaforma di controllori comune per SIMATIC PCS 7 e sicurezza del processo ■ Comunicazione diretta e continua tra DCS e SIS ■ Integrazione automatica con marca temporale degli allarmi e delle segnalazioni riguardanti la sicurezza © Siemens AG 2010 Tolleranza agli errori scalabile con flessibilità / Efficace Safety Lifecycle-Engineering Concetto studiato per una disponibilità più elevata Con la ridondanza modulare flessibile (Flexible Modular Redundancy) Siemens offre un concetto innovativo per la realizzazione di soluzioni scalabili a costo ottimizzato. E' così possibile implementare livelli multipli di tolleranza agli errori proprio dove è necessario per la specifica applicazione. I vantaggi in sintesi ■ Flexible Modular Redundancy (FMR) – Ridondanza della periferia e delle apparecchiature da campo indipendente dalla ridondanza della CPU – Nessun funzionamento di sicurezza limitato nel tempo in caso di avaria di componenti ("Degraded Mode") – Scelta della ridondanza adatta alla funzione di sicurezza strumentale (Safety Instrumented Function, SIF) – Sicurezza non legata alla ridondanza ■ SIMATIC Safety Matrix – Configurazione delle funzioni di sicurezza con il comprovato metodo Cause&Effect – Generazione automatica della logica di sicurezza in CFC – Rappresentazione confortevole per l'utente della Safety Matrix sulla superficie operativa di SIMATIC PCS 7 – Facile rintracciabilità di modifiche – Funzioni integrate per messa in servizio e manutenzione (Safety Lifecycle) Engineering decisamente più semplice nell'intero Safety Lifecycle Lo sviluppo del programma standard e di sicurezza avviene nel comprovato SIMATIC Manager - con o senza SIMATIC PCS 7. Ciò riduce oltre che i costi di engineering anche l'onere di training. Potete sviluppare la parte di programma dedicata alla sicurezza con Continuous Function Chart (CFC) o SIMATIC Safety Matrix, l'innovativo e confortevole tool per Safety Lifecycle-Engineering e -Management. Sono disponibili per questo blocchi funzionali certificati dal TÜV della biblioteca in S7 F Systems. La SIMATIC Safety Matrix, funzionante secondo il principio Cause&Effect (evento e reazione), riduce notevolmente gli oneri di engineering, messa in servizio e manutenzione – garantendo automaticamente la compatibilità con IEC 61511. Tecnica di sicurezza di Siemens 9 © Siemens AG 2010 Safety Integrated for Process Automation – l'offerta completa di prodotti e servizi Il sistema tecnico di sicurezza di Siemens comprende controllori sicuri, sistemi di bus sicuri e periferia I/O sicura nonché strumentazione sicura, ad es. per misura di pressione. Con Safety Integrated possiamo offrire su questa base soluzioni di prim'ordine complete ed omogenee per l'industria manifatturiera e di processo in combinazione con eccellenti prestazioni di servizio per tutte le fasi del ciclo di vita di un impianto tecnico di sicurezza . Nella descrizione dettagliata di Safety Integrated ci limitiamo in seguito esclusivamente all'industria di processo. 10 Tecnica di sicurezza di Siemens Sulla base della nostra offerta completa e della nostra pluridecennale esperienza siamo in grado di realizzare eccellenti soluzioni di automazione per la sicurezza nell'industria di processo. La nostra vasta gamma d'offerta comprende: • Sistemi di emergenza/disinserzione del processo (ESD/PSD) secondo IEC61511, S84 • Sistemi di gestione bruciatori (BMS) secondo EN298, NFPA 85 • Applicazioni con fuoco e gas (F&G) secondo EN 54, NFPA 72 © Siemens AG 2010 Gamma di prodotti per l'industria di processo SIMATIC S7-400FH Controllore fail-safe e fault-tolerant in struttura semplice e ridondante (fino a SIL 3) per tutte le fasce di potenzialità (bassa, media e alta). SIMATIC S7-300F Controllore in struttura semplice (fino a SIL 3) per l'implementazione di compiti di automazione standard e fail-safe nella fascia di potenzialità bassa e media PROFIBUS con PROFIsafe Per la comunicazione standard e fail-safe su un unico cavo di bus, certificata secondo IEC 61508 (SIL 3) SIMATIC ET 200 ET 200M: periferia modulare per applicazioni con molti canali mediante unità di ingresso/uscita fail-safe: unità di ingresso/uscita digitali e unità d'ingresso analogiche (fino a SIL 3); grado di protezione IP20 ET 200S: Periferia finemente modulare con moduli di ingresso/uscita digitali e avviatori motore fail-safe (fino a SIL 3); grado di protezione IP20 ET 200pro: periferia modulare assai compatta con moduli di ingresso/ uscita digitali (SIL 2/SIL 3), switch F per la disinserzione di periferia standard e per il comando di interruttori di motori; grado di protezione IP65/66/67 ET 200eco: periferia a blocco digitale con ingressi fail-safe (SIL 2/SIL 3); grado di protezione IP65/67 Strumenti di processo/ Apparecchiature di processo Strumenti/apparecchiature di processo sicuri collegati a PROFIBUS PA: trasmettitori di pressione SITRANS P DS III (SIL 2) collegati a PROFIBUS PA con PROFIsafe (proven in use SIL 2) Strumenti/apparecchiature di processo sicuri per il collegamento a Remote I/O ET200M: Pointek CLS 200/300 analogico (SIL 2), Pointek ULS 200 (SIL 1), SITRANS P DS III analogico/HART (SIL 2), serie SITRANS TW (SIL 1), SIPART PS2, 2/4 fili (SIL 2) 6,6&RQWUROOHU 6DIHW\ $SSOLNDWLRQ (70 '33$.RSSOHU )'2 6DIHW\ ,QVWUXPHQWHG )XQFWLRQ 9HQWLOVWHOOXQJVUHJOHU 6,3$5736 5¾FNPHOGXQJ 9HQWLOVWHOOXQJ 6ROOZHUW 9HQWLOVWHOOXQJ /XIW]XIXKU Engineering La progettazione delle funzioni di sicurezza mediante Continuous Function Chart (CFC) o SIMATIC Safety Matrix (Cause&Effect-Matrix) e blocchi funzionali certificati dal TÜV (fino a SIL 3). Applicazioni Partial Stroke Test Blocchi funzionali e faceplate predefiniti per il test online di valvole per la diagnostica preventiva senza influenza sulla produzione S 0DJQHWYHQWLO 3QHXPDWLVFKHV$EVFKDOWYHQWLO Biblioteche per bruciatori Biblioteche per controllori SIMATIC S7-400FH e S7-300F con blocchi funzionali certificati dal TÜV per sistemi di gestione bruciatori Tecnica di sicurezza di Siemens 11 © Siemens AG 2010 Integrated Control & Safety SIMATIC PCS 7 – Completa integrazione del sistema tecnico di sicurezza Safety Integrated for Process Automation di Siemens consente la migliore forma d'integrazione del Safety Instrumented System nel sistema di controllo di processo. Per questa integrazione il Basic Process Control System (BPCS) e il sistema tecnico di sicurezza si basano su un hardware comune. Interfaced Integrated Grazie all'innovativo concetto di Safety Integrated si possono coprire anche tutti gli altri livelli d'integrazione. Common • Interfaced Il BPCS nel sistema di controllo di processo e il sistema tecnico di sicurezza si basano su hardware diversi e sono collegati tra loro tramite un gateway per lo scambio dei dati. Entrambi i sistemi utilizzano tool di engineering separati. • Integrated Il BPCS nel sistema di controllo di processo e il sistema tecnico di sicurezza si basano su hardware diversi ma hanno un sistema di comunicazione unitario e utilizzano lo stesso tool di engineering. • Common Il BPCS e il sistema tecnico di sicurezza sono unificati nel sistema di controllo di processo. Essi utilizzano un hardware comune (controllore, bus di campo, periferia I/O). I programmi standard e fail-safe sono elaborati in parallelo e indipendentemente l'uno dall'altro. La modularità e la flessibilità di Safety Integrated consentono di stabilire il livello d'integrazione voluto secondo le specifiche esigenze. Avete ad es. la possibilità di decidere se le funzioni di Basic Process Control System e le funzioni di sicurezza devono essere eseguite in un controllore (sistema di automazione) o in controllori separati. OS ES BPCS La riduzione risultante del fabbisogno di spazio, degli oneri di hardware e di cablaggio nonché di montaggio, installazione ed engineering consente significativi risparmi di costi nell'intero ciclo di vita dell'impianto. In linea di principio si distinguono tre livelli d'integrazione: ES Gateway ES SIS OS BPCS SIS ES BPCS OS SIS Livelli d'integrazione del Safety Instrumented System nel sistema di controllo di processo Molti vantaggi di Safety Integrated sono già sfruttabili per il fatto che può essere integrato in ogni sistema di controllo di processo aperto mediante la comunicazione standardizzata tramite PROFIBUS e Industrial Ethernet. Tra questi ad es.: • Elaborazione di funzioni standard e di sicurezza in un controllore S7-400H • Comunicazione standard e comunicazione fail-safe tra controllore e periferia I/O decentrata tramite PROFIBUS e PROFIsafe al posto di un bus di sicurezza separato • Funzionamento misto di unità periferiche standard e failsafe in stazioni I/O remote dei sistemi di periferia decentrata ET 200M ed ET 200S. Il potenziale complessivo di Safety Integrated può essere comunque sfruttato solo con la specifica combinazione, unica nel suo genere, con il sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7 di Siemens. Potete in questo modo approfittare di ulteriori vantaggi come: • Un Engineering System per Basic Process Control System e applicazioni fail-safe • Integrazione omogenea della tecnica di sicurezza nel sistema di automazione di SIMATIC PCS 7 • Integrazione delle applicazioni fail-safe nella confortevole visualizzazione di processo sulla SIMATIC PCS 7 Operator Station • Inserimento automatico delle segnalazioni di guasto rilevanti per la sicurezza nella visualizzazione di processo, con marca temporale 12 Integrated Control & Safety © Siemens AG 2010 Sistema operatore Stazione di manutenzione Sistema di engineering ,QGXVWULDO(WKHUQHW sicuro, fault-tolerant e ad elevata disponibilità ad elevata disponibilità (70 semplice/ridondante (70 semplice/ridondante TÜV Standard / orientato alla sicurezza Standard (7L63 (7L63 semplice/ridondante semplice/ridondante Standard Standard ET 200S (76 352),%86 352),%86 TÜV Standard / orientato alla sicurezza Standard Basic Process Control System e sistema tecnico di sicurezza combinati nel sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7 • Gestione omogenea dei dati per Basic Process Control System e automazione fail-safe, incl. visualizzazione di processo e diagnostica, per cui nessun oneroso trattamento di dati tra BPCS e SIS L'integrazione del Safety Integrated System nel bus dell'impianto avviene tramite "robuste" interfacce Ethernet nei controllori e switch Industrial Ethernet adatti al mezzo trasmissivo impiegato per il bus, del tipo ESM, OSM o SCALANCE X. • Integrazione dell'hardware fail-safe nel SIMATIC PCS 7 Asset Management per diagnostica e manutenzione preventiva Il bus dell'impianto di SIMATIC PCS 7, basato su Industrial Ethernet secondo lo standard IEEE 802.3, è configurato spesso come anello ottico, per ragioni di immunità a disturbi e di disponibilità. A fronte di esigenze di disponibilità molto elevate, esso può essere configurato anche come doppio anello ottico, in grado di tollerare errori doppi come il guasto di uno switch nell'anello 1 e la contemporanea interruzione del cavo di bus nell'anello 2. Il sistema di sicurezza comunica di regola tramite il bus dell'impianto ed eventualmente in sistemi Client-Server tramite un bus dei terminali (OS-LAN) con sistemi e strumenti per l'engineering, la conduzione del processo e la conduzione dell'impianto nonché per la diagnostica e la manutenzione. Nei moderni sistemi di controllo di processo aperti, il bus dell'impianto e il bus dei terminali sono per lo più LAN Ethernet industriali. Nella superficie operativa di questi sistemi e strumenti il Safety Integrated System è rappresentato da blocchi immagine controllabili. Anche il bus dei terminali di SIMATIC PCS 7 può essere ripartito in due anelli ridondanti, collegati tra loro tramite 2 coppie di switch SCALANCE X con "Ridondanza di standby". Integrated Control & Safety 13 © Siemens AG 2010 Tecnologia di bus di campo Safety Integrated Comunicazione di campo uniforme con architetture PROFIBUS flessibili Esso offre molteplici possibilità per la diagnostica della comunicazione e del relativo cavo nonché per la diagnostica delle apparecchiature da campo intelligenti collegate. Inoltre, esso è pienamente integrato nell'Asset Management globale del sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7. Industrial Ethernet Sistema di automazione Ampie distanze con Fiber Optic PROFIBUS DP (RS 485) OLM OLM PROFIBUS PA (MBP) DP/PA Link Separazione EX + Repeater PROFIBUS DP (RS 485-iS) RS 485-iS Coupler Tecniche di trasmissione PROFIBUS A livello di campo, le apparecchiature periferiche decentrate quali stazioni I/O remote con le loro unità di ingresso/uscita, trasmettitori, azionamenti, valvole o pannelli operatore comunicano con i controllori tramite un potente sistema di bus realtime. Questa comunicazione è caratterizzata • dalla trasmissione ciclica di dati di processo nonché • dalla trasmissione aciclica di allarmi, parametri e dati diagnostici. Il PROFIBUS, che consente con un protocollo di comunicazione la comunicazione veloce con le apparecchiature periferiche intelligenti decentrate (PROFIBUS DP) nonché la comunicazione e la contemporanea alimentazione d'energia per trasmettitori e attuatori (PROFIBUS PA), è predestinato proprio per questi compiti. Esso è semplice, robusto ed affidabile; può essere inoltre ampliato online con nuovi componenti decentrati ed essere impiegato sia in ambienti standard sia in aree a rischio d'esplosione. 14 Tecnologia di bus di campo Safety Integrated Con il PROFIBUS è supportata la coesistenza di apparecchiature da campo di diversi produttori in un ramo (interoperabilità) come pure l'interscambio indipendente dal produttore tra apparecchiature di una famiglia di profilo. Per l'automazione di processo sono di rilevante importanza oltre alle caratteristiche già citate anche le seguenti funzioni di PROFIBUS: • Integrazione di apparecchiature HART già installate • Ridondanza • Comunicazione fail-safe con PROFIsafe fino a SIL 3 secondo IEC 61508 • Sincronizzazione oraria • Marcatura temporale Il bus di campo PROFIBUS PA, sviluppato per il collegamento diretto di sensori e attuatori, viene integrato tramite un accoppiamento tra reti di tipo semplice o ridondante nel PROFIBUS DP. Con un accoppiamento tra reti di tipo semplice è possibile realizzare una struttura PROFIBUS PA lineare o ad albero, collegata ad una struttura PROFIBUS DP semplice o ridondante. Un livello più elevato di disponibilità è raggiunto con un accoppiamento tra reti di tipo ridondante in collegamento con una struttura lineare o ad albero. Una configurazione con accoppiamento tra reti di tipo ridondante e struttura ad anello è in grado di tollerare singoli errori come la caduta di un DP/PA-Coupler o l'interruzione del cavo di bus. © Siemens AG 2010 PROFIsafe – la comunicazione PROFIBUS fail-safe Il profilo PROFIsafe viene implementato come strato software addizionale nelle apparecchiature e nei sistemi, senza che siano modificati i meccanismi di comunicazione standard di PROFIBUS. Con PROFIsafe i telegrammi vengono ampliati con informazioni addizionali, in base alle quali i partner di comunicazione PROFIsafe possono riconoscere e correggere errori di trasmissione come ritardi, errata sequenza, ripetizione, indirizzamento errato, perdita o alterazione di dati. Per questo in ogni nodo/partner della comunicazione sono implementate e controllate le seguenti misure per il riconoscimento di errori. Dati orientati alla sicurezza La comunicazione PROFIsafe è conforme alle norme ed ai requisiti di sicurezza fino a SIL 3. Dati standard Dati orientati alla sicurezza PROFIsafeLayer PROFIsafeLayer Protocollo BUS standard Protocollo BUS standard Dati standard Ulteriori informazioni Informazioni dettagliate su PROFIBUS e PROFIsafe si trovano in Internet all'indirizzo www.siemens.com/profibus o nella brochure "PROFIBUS – Il multitalento per la comunicazione nell'industria di processo" all'indirizzo: 352),%86 Dati standard e dati relativi alla sicurezza sono trasmessi mediante PROFIsafe tramite lo stesso cavo di bus. Una comunicazione esente da collisioni è possibile tramite un sistema di bus con componenti di rete indipendenti dai mezzi trasmissivi. www.siemens.com/simatic/printmaterial Misura Errore Numero progressivo Timeout con conferma di riconoscimento Ripetizione 4 Perdita 4 4 Inserimento 4 4 Sequenza errata 4 Identificativo di unità emittente/ unità ricevente Salvaguardia dei dati CRC 4 4 Alterazione dei dati Ritardo 4 Accoppiamento di segnalazioni relative alla sicurezza e segnalazioni standard (masquerade) 4 Errore FIFO 4 4 4 Misure PROFIsafe per il riconoscimento di errori dei nodi/partner di comunicazione Tecnologia di bus di campo Safety Integrated 15 © Siemens AG 2010 Flexible Modular Redundancy Sicurezza a costo ottimizzato grazie alla tolleranza agli errori scalabile e flessibile Caratteristica rimarchevole di Safety Integrated è la ridondanza modulare flessibile (Flexible Modular Redundancy, FMR). In dipendenza del compito di automazione e delle esigenze di sicurezza essa consente al progettista di definire separatamente il grado di ridondanza per i singoli livelli dell'architettura di automazione controllore, bus di campo e periferia I/O, in accordo con la strumentazione di campo. All'interno di un livello ogni componente è realizzabile in modo ridondante, anche con separazione fisica. Tutti i componenti soddisfano i requisiti del livello di sicurezza SIL 3. Potete pertanto realizzare architetture fault-tolerant su misura per singoli compiti, in grado di tollerare più errori contemporanei. Come mostrato sull'esempio di un impianto con periferia decentrata ET 200M, la somma dei compiti può dare come risultato un mix di diversi gradi di ridondanza all'interno di un livello dell'architettura (1oo1, 1oo2, 2oo3). La modellazione dell'affidabilità ha dimostrato che la Flexible Modular Redundancy di Siemens offre livelli di disponibilità più elevati delle comuni architetture ridondanti con struttura uniformemente doppia o tripla. Poiché FMR realizza la ridondanza solo dove è necessaria, sono possibili applicazioni di sicurezza più interessanti e più economiche rispetto a quelle con comuni architetture di ridondanza. Controllore S7 1oo1 LS Triple Simplex Dual 1oo2 Flow 2oo3 PT Flexible Modular Redundancy sull'esempio di una configurazione d'impianto fail-safe e fault-tolerant 16 Flexible Modular Redundancy © Siemens AG 2010 Varianti realizzative con FMR Generalmente tra tutti i livelli dell'architettura di un sistema relativo alla sicurezza sulla base di Safety Integrated si distinguono due varianti realizzative: • Struttura monocanale, non ridondante • Struttura ridondante, ad elevata disponibilità e fault-tolerant Nei singoli livelli dell'architettura (controllore, bus di campo, periferia I/O) avete, in funzione della periferia I/O impiegata (stazioni I/O remote ET 200M e ET 200S o apparecchiature PROFIBUS PA secondo il profilo 3.0) le alternative di progettazione rappresentate nella seguente tabella. Entrambe le varianti realizzative sono assai variabili e sono caratterizzate da una grande flessibilità di configurazione in riferimento alle diverse esigenze dei clienti. Funzioni standard e di sicurezza possono essere combinate in modo flessibile non solo nel campo della periferia I/O. Già a livello di controllore è possibile raggrupparle o separarle a scelta in un sistema. Si hanno inoltre le molteplici possibilità derivanti dall'impiego di Flexible Modular Redundancy. Struttura monocanale, non ridondante Struttura ridondante, ad elevata disponibilità e fault-tolerant Periferia decentrata con collegamento diretto al bus di campo Perifera decentrata AS 412F/ AS 414F/ AS 417F Flexible Modular Redundancy a livello di unità o di apparecchiature Collegamento diretto al bus di campo AS 412FH/ AS 414FH/ AS 417FH AS 412FH/ AS 414FH/ AS 417FH DP/PA Link ET 200M ET 200M PROFIBUS PA Unità F Unità F ET 200M ET 200M Unità F e standard DP/PA Link Unità F e standard con DP/PA coupler ridondanti ET 200M ET 200M Unità standard ET 200S Unità F e standard PROFIBUS PA ET 200M Ridondanza a livello di unità o di canali tramite più stazioni separate DP/PA Link PROFIBUS PA Active Field Splitter Unità standard DP/PA Link con DP/PA coupler ridondanti Active Field Distributors Unità F e standard ET 200S Y-Link PROFIBUS DP PROFIBUS PA Varianti realizzative per sistemi fail-safe sull'esempio di SIMATIC PCS 7 con controllori S7-400H Flexible Modular Redundancy 17 © Siemens AG 2010 Panoramica delle varianti realizzative Struttura monocanale, non ridondante Controllore Bus di campo Periferia di processo Monocanale, con una CPU Periferia I/O decentrata (I/O remoti) Un singolo ramo PROFIBUS DP monocanale con PROFIsafe Collegamento diretto al bus (apparecchiature PA) Un singolo ramo PROFIBUS PA monocanale è collegato tramite un semplice accoppiamento tra reti con un ramo PROFIBUS DP monocanale; PROFIsafe è incluso Periferia I/O decentrata (I/O remoti) Stazioni I/O remote equipaggiate uniformemente con unità standard o F (fail-safe) ET 200M e ET 200S nonché stazioni con equipaggiamento misto collegate ad un ramo PROFIBUS DP Collegamento diretto al bus (apparecchiature PA) Singoli sensori/attuatori collegati ad un ramo PROFIBUS PA in struttura lineare o ad albero Struttura ridondante e fault-tolerant Controllore Bus di campo Ad elevata disponibilità e fault-tolerant, equipaggiato con due CPU ridondanti Periferia I/O decentrata (I/O remoti) Due rami PROFIBUS DP ridondanti con PROFIsafe Due rami PROFIBUS DP ridondanti vengono ridotti per Y-Link ad un ramo PROFIBUS DP monocanale; PROFIsafe è incluso Collegamento diretto al bus (apparecchiature PA) Un singolo ramo PROFIBUS PA monocanale (struttura lineare/ad albero) è collegato tramite un semplice accoppiamento tra reti con due rami PROFIBUS DP ridondanti; PROFIsafe è incluso; impiegabile fino alla Zona 0 o 1 Un singolo ramo PROFIBUS PA monocanale (struttura lineare) è collegato tramite un Active Field Splitter (AFS) e un accoppiamento tra reti ridondante con due rami PROFIBUS DP ridondanti; PROFIsafe è incluso. Commutazione automatica del ramo PROFIBUS PA alla rispettiva parte attiva dell'accoppiatore tra reti ridondante per AFS; impiegabile fino alla Zona Ex 2 un anello PROFIBUS PA è collegato tramite un accoppiatore tra reti ridondante con due rami PROFIBUS DP ridondanti; PROFIsafe è incluso; impiegabile fino alla Zona Ex 2 Periferia di processo Periferia I/O decentrata (I/O remoti) Stazioni I/O ET 200M remote equipaggiate uniformemente con unità solo standard o solo F (fail-safe) e stazioni con equipaggiamento misto collegate insieme a due rami PROFIBUS ridondanti FMR possibile a livello di unità o di canali tramite più stazioni I/O remote separate Stazioni I/O ET 200S remote equipaggiate uniformemente con unità solo standard o solo F (fail-safe) e stazioni con equipaggiamento misto collegate via Y-Link a due rami PROFIBUS ridondanti Collegamento diretto al bus (apparecchiature PA) Singoli sensori/attuatori collegati ad un ramo PROFIBUS PA in struttura lineare o ad albero; FMR possibile con il raggruppamento di singole apparecchiature in diversi rami PROFIBUS PA Singoli sensori/attuatori vengono integrati tramite max. 8 AFD con 4 connessioni per linee derivate resistenti a cortocircuito in un anello PROFIBUS PA con terminazione di bus automatica FMR possibile con il raggruppamento di singole apparecchiature su diversi AFD 18 Flexible Modular Redundancy © Siemens AG 2010 Controllori SIMATIC per applicazioni di processo fail-safe Per applicazioni critiche, nelle quali un'avaria può comportare pericolo per la vita delle persone, danni per l'impianto o per l'ambiente, vengono impiegati controllori SIMATIC fail-safe. In combinazione con le unità fail-safe F dei sistemi di periferia I/O decentrata ET 200 o con trasmettitori sicuri collegati direttamente tramite bus di campo, essi riconoscono sia errori nel processo sia errori interni e, in caso d'errore, pilotano automaticamente l'impianto in uno stato sicuro. I controllori SIMATIC S7-412FH, S7-414FH e S7-417FH sono predestinati alla realizzazione di applicazioni tecniche di sicurezza nell'automazione di processo. Essi hanno capacità multitasking, cioè più programmi possono girare contemporaneamente in una CPU - applicazioni BPCS (standard) come pure applicazioni orientate alla sicurezza. I programmi sono esenti da reciproche interferenze, ossia un errore in applicazioni BPCS non esercita alcuna influenza su applicazioni fail-safe e viceversa. Sono realizzabili anche task speciali con tempi di reazione assai brevi. Per applicazioni di sicurezza di minore complessità, ad es. per comandi di bruciatori, si possono impiegare anche controllori SIMATIC S7-300F. Questi controllori vengono altrimenti impiegati vantaggiosamente in applicazioni nell'industria manifatturiera. Tutti i controllori citati sono certificati dal TÜV e soddisfano i requisiti di sicurezza fino a SIL 3 secondo IEC 61508. Essi sono in grado di elaborare in parallelo funzioni BPCS e di sicurezza con una CPU. E' impedita un'influenza reciproca nell'elaborazione dal momento che i programmi relativi alla sicurezza e quelli BPCS sono rigorosamente separati tra loro e lo scambio dati si svolge attraverso speciali blocchi di conversione. Le funzioni di sicurezza vengono elaborate due volte in diverse parti di processore di una CPU con elaborazione ridondante differenziata dei comandi. Possibili errori sono riconosciuti dal sistema tramite il confronto finale dei risultati. Programmi di sicurezza che funzionano su diversi controllori di un impianto possono anche comunicare tra di loro in modo sicuro tramite il bus Industrial Ethernet dell'impianto. Possibili partner di comunicazione sono i controllori S7-400FH e S7-300F qui di seguito presentati. Flexible Modular Redundancy 19 © Siemens AG 2010 Controllori S7-400FH e S7-300F Controllori S7-412FH, S7-414FH e S7-417FH I controllori S7-412FH, S7-414FH e S7-417FH si basano sull'hardware dei controllori S7-400H, ampliato con funzioni di sicurezza mediante il pacchetto software S7 F Systems. A seconda della configurazione essi possono funzionare come controllore monocanale (solo una CPU) o ad elevata disponibilità (con due CPU ridondanti). Nel contesto di SIMATIC PCS 7 i controllori sono disponibili come sistemi di automazione preassemblati e testati. Questi bundle di prodotti comprendono di regola componenti come telaio di montaggio, CPU, alimentatore, memoria di lavoro, Memory Card e interfaccia Industrial Ethernet. Essi sono disponibili in due varianti costruttive sotto i seguenti nomi di prodotto: • AS 412F, AS 414F o AS 417F come Single Station con una CPU, fail-safe • AS 412FH, AS 414FH o AS 417FH come Redundancy Station con due CPU ridondanti, fail-safe e fault-tolerant I sistemi FH ridondanti, che funzionano secondo il principio 1 su 2, consistono di due sistemi parziali strutturati in modo identico. Questi sono separati galvanicamente tra loro per l'ottimizzazione delle caratteristiche EMC e vengono sincronizzati tramite cavi LWL in fibra ottica. In caso d'errore avviene una commutazione in continuità dal sistema attivo al sistema di riserva. Entrambi i sistemi possono essere realizzati su un telaio di montaggio comune o separati fino ad una distanza di 10 km tra loro. La separazione spaziale comporta un margine addizionale di sicurezza in caso di eventi esterni estremi nell'ambiente locale, come ad es. un incendio. La ridondanza dei sistemi FH serve solamente all'aumento della disponibilità. Essa è irrilevante per l'elaborazione delle funzioni di sicurezza e per il relativo riconoscimento degli errori. Ulteriori informazioni si trovano in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/fh-cpu Controllori SIMATIC S7-300F I controllori SIMATIC S7-300F sono assai robusti e compatti. Essi sono offerti solo in una variante strutturale monocanale con una CPU. Controllori ad elevata disponibilità con CPU ridondanti non sono disponibili in questa serie costruttiva. 20 Flexible Modular Redundancy Controllori SIMATIC S7-300F Attraverso la combinazione dei due tipi di CPU S7-315F e S7-317F con diverse interfacce di bus (DP o PN/DP) risulta una gamma di prodotti comprendente 4 controllori, che è ora completata verso l'alto dal più potente controllore S7-319F-3 PN/DP: • • • • • S7-315F-2 DP S7-315F-2 PN/DP S7-317F-2 DP S7-317F-2 PN/DP S7-319F-3 PN/DP I controllori con CPU S7-315F-2 DP o S7-317F-2 DP sono progettati esclusivamente per la comunicazione tramite bus di campo PROFIBUS DP. I controllori con CPU S7-315F-2PN/DP, S7-317F-2 PN/DP o S7-319F-3 PN/DP supportano inoltre lo standard PROFINET già affermatosi nell'automazione manifatturiera. E' possibile ampliare centralmente le CPU S7-300F con le unità fail-safe F del sistema di periferia I/O ET 200M. Un ampliamento decentrato è possibile mediante stazioni I/O remote e unità/moduli F dei sistemi di periferia I/O ET 200M, ET 200S, ET 200pro e ET 200eco. Ulteriori informazioni si trovano in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/f-cpu © Siemens AG 2010 Sistemi versatili di periferia I/O decentrata I sistemi di periferia decentrata di Safety Integrated possono essere distinti come segue: • Periferia decentrata modulare ET 200M con grado di protezione IP20 (serie principale degli I/O remoti per l'automazione di processo con SIMATIC PCS 7) • Periferia decentrata finemente modulare ET 200S con grado di protezione IP20 • Periferia decentrata modulare ET 200pro con grado di protezione IP65/66/67 - Multifunzionale con molteplice gamma di moduli, in parte con tecnica di sicurezza - Forma costruttiva robusta, molto compatta con "cablaggio permanente"; supporta Hot Swapping • Periferia a blocco economica ET 200eco con grado di protezione IP65/67 - Moduli I/O digitali, anche con ingressi fail-safe - Blocco di elettronica sostituibile durante l'esercizio senza interruzione dell'alimentazione e della comunicazione Le funzioni di sicurezza dei controllori SIMATIC sono perfettamente sintonizzate sulle unità/sui moduli F di questi sistemi di periferia. Con il SIMATIC Selection Tool è possibile strutturare in modo rapido e semplice una stazione ET 200. Esso conosce le regole di progettazione e supporta in dialogo la scelta di tutti i componenti e degli accessori adatti. Il SIMATIC Selection Tool e informazioni dettagliate su tutti i sistemi di periferia I/O decentrata ET 200 sono disponibili in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/et200 I sistemi di periferia I/O ET 200M e ET 200S di seguito descritti sono particolarmente importanti per la realizzazione di applicazioni tecniche di sicurezza nell'industria di processo. ET 200M ET 200S Sistemi di periferia I/O decentrata fail-safe Caratteristiche delle apparecchiature Impiego in area Ex Zone 2 e 22; sensori/attuatori collegati anche nelle Zone 1 e 21 Zone 2 e 22 (senza avviatori motore) Ridondanza ■ Interfaccia PROFIBUS Canale di unità (unità in stazioni separate) no Aggiunta di stazione Aggiunta di unità I/O Parametrizzazione ■ ■ Funzioni di modifica online ■ ■ ■ Aggiunta di stazione Max. numero di unità/moduli I/O 12 63 Combinabilità di unità/moduli standard e F Per stazioni collegate a PROFIBUS e all'interno di una stazione Per stazioni collegate a PROFIBUS e all'interno di una stazione Funzionalità di timbratura oraria sì no DI 12/24 x DC 24 V, 4/8 x NAMUR [EEx ib] 4/8 x DC 24 V DO 10 x DC 24 V/2 A, 8 x DC 24 V/2 A 4 x DC 24 V/2 A AI 3/6 x 4 ... 20 mA, 13 bit + segno -- Unità/moduli F 3/6 x 0 ... 20 mA o 4 … 20 mA HART, 15 bit + segno Avviatori motore -- F-DS1e-x, F-RS1e-x Modulo d'interfaccia IM 153-2 HF IM 151-1 HF N. di ordinazione base 6ES7 153-2BA. 6ES7 151-1BA. PROFIBUS Flexible Modular Redundancy 21 © Siemens AG 2010 ET 200M Unità di separazione Struttura dell'ET 200M Unità F IM 153-2 ET 200 Rack solo per esercizio sec. SIL 3, SIL 2 anche senza unità di separazione Connessione in rame PROFIBUS Le seguenti unità fail-safe F sono impiegabili in applicazioni fino a SIL 3 e combinabili senza limitazioni in una stazione senza unità di separazione con unità standard: Modulo di separazione di bus per bus backplane attivo IM 153-2 ET 200 Rack Connessione in rame o cavo in fibra ottica PROFIBUS Unità di separazione per la separazione di unità standard e F • • • • SM 326 F-DI 24 x DC 24 V (6ES7 326-1BK02-.) SM 326 F-DO 10 x DC 24 V, 2 A (6ES7 326-2BF10-.) SM 326 F-DO 8 x DC 24 V, 2 A (6ES7 326-2BF41-.) SM 336 F-AI HART 6 x 0/4 … 20 mA (6ES7 336-4GE00-.) Se una unità SM 326 F-DI NAMUR viene impiegata in applicazioni SIL 3, è sempre necessaria una unità di separazione nella struttura mista con unità standard. Per applicazioni SIL 3 con ulteriori unità F è pure necessaria una unità di separazione in presenza delle seguenti condizioni: ET 200M con unità di separazione ET 200M ridondante Una stazione ET 200M può accogliere fino a 12 unità I/O in tecnica costruttiva S7-300. Utilizzando moduli di bus attivi, le unità possono essere sostituite e ampliate in esercizio sotto tensione (Hot Swapping). • Funzionamento delle unità F come periferia I/O centrale del controllore S7-300F • Realizzazione del PROFIBUS DP con cavo in rame • Realizzazione del PROFIBUS DP con cavo in fibra ottica e funzionamento misto di unità standard e F in una stazione ET 200M ET 200M semplice L'unità di separazione protegge le unità F in caso d'errore da possibili sovratensioni. Essa va montata a sinistra delle unità F. In caso di bus backplane attivo, che supporta la sostituzione di unità durante l'esercizio, essa va innestata su un modulo di bus speciale. MTA MTA Cavo con connettore preconfezionato Moduli terminali MTA 22 Flexible Modular Redundancy Moduli terminali MTA Con i moduli terminali MTA (Marshalled Termination Assemblies) è possibile collegare in modo semplice, rapido e sicuro apparecchiature da campo, sensori e attuatori a unità I/O delle stazioni I/O remote ET 200M. Sono disponibili inoltre esecuzioni MTA sia per unità I/O standard che per unità I/O ridondanti e fail-safe. © Siemens AG 2010 ET 200S Struttura dell'ET 200S In una stazione ET 200S si possono inserire in totale, tra modulo d'interfaccia e modulo di chiusura, fino a 63 moduli periferici (moduli Power, moduli di elettronica, avviatori motore e moduli di ampliamento). Altri limiti di configurazione sono la larghezza fino a max. 2 m, il volume d'indirizzamento fino a max. 244 byte per ingressi e uscite nonché il limite di parametrizzazione fino a max. 244 byte per stazione. I moduli Power sono adatti a strutturare i moduli periferici in gruppi di potenziale. Un modulo Power realizza insieme con le seguenti unità periferiche un gruppo di potenziale, la cui dimensione è limitata dalla conducibilità del modulo Power (a seconda del tipo fino a 10 A). Il modulo Power esegue la sorveglianza e, a seconda della variante, anche la protezione della tensione di alimentazione per questo gruppo di potenziale. Il primo modulo Power va inserito immediatamente dopo il modulo d'interfaccia. IM 151 High Feature PM-D F PROFIsafe SIL 3 SIL 2 Modulo Power PM-E Modulo Power PM-E F SIL 3 Avviatore motore Failsafe Struttura dell'ET 200S Quale modulo Power (PM) va rispettivamente impiegato, dipende dall'applicazione e dalle relative unità periferiche utilizzate. Per applicazioni fail-safe sono rilevanti i moduli Power riportati nella tabella. Su comando di un segnale di disinserzione è possibile la disinserzione selettiva degli avviatori motore ET 200S fail-safe tramite un modulo Power PM-D F PROFIsafe inserito a monte. Gli avviatori motore ET200S possiedono, oltre ad una combinazione di interruttore automatico/contattore, un circuito elettronico di analisi per il riconoscimento sicuro di errori. Se in caso di ARRESTO D'EMERGENZA non interviene il contattore, l'elettronica di analisi rileva un errore e disinserisce l'interruttore automatico nell'avviatore motore. Livello di sicurezza raggiungibile (AK/SIL) Moduli periferici adatti Moduli Power Scopo applicativo PM-E F pm DC 24 V PROFIsafe Disinserzione sicura di moduli standard DO DC 24 V a valle AK4/SIL 2 Tutti i moduli di elettronica standard non fail-safe DC 24 V Alimentazione di moduli F-DI e F-DO AK4/SIL 2 Tutti i moduli di elettronica (moduli standard e fail-safe) nel rispettivo campo di tensione (pm per carichi non collegati a terra; massa e terra separate) PM-E F pp DC 24 V PROFIsafe (pp per carichi collegati a terra; massa e terra collegate tra loro) PM-E DC 24 V AK6/SIL 31) PM-E DC 24 ... 48 V/AC 24 ... 230 V PM-D F DC 24 PROFIsafe 1) Con Disinserzione sicura di avviatori motore F AK6/SIL 3 ■ Avviatori motore (F) fail-safe F-DS1e-x e F-RS1e-x con o senza unità di ampliamento Brake Control xB1 e xB2 AK4/SIL 2 ■ Avviatori motore (F) fail-safe F-DS1e-x e F-RS1e-x con o senza unità di ampliamento Brake Control xB3 e xB4 moduli standard e F insieme in un gruppo di potenziale si può raggiungere solo AK4/SIL 2. Flexible Modular Redundancy 23 © Siemens AG 2010 Periferia di processo per ET 200M Unità di uscite digitali SM 326 F-DO L'unità di uscite digitali fail-safe SM 326 F-DO con 10 uscite DC 24 V, 2 A e ridondanza parametrizzabile amplia la gamma delle unità F compatte con larghezza di 40 mm. L'unità si distingue per i brevi tempi di reazione ed è impiegabile in applicazioni SIL 3 senza unità di separazione. Essa supporta le seguenti funzioni: • Disattivazione per canale • Parametrizzazione di un valore sostitutivo per il caso di un eventuale errore, ad es. "Ultimo valore valido" • Energized to Trip Diagnose Esempi di funzioni Unità d'ingresso analogica F-AI HART per ET 200M (6 x 0/4 ... 20 mA) Le unità di ingresso/uscita F di ET 200M (DI/DO/AI) possono diagnosticare errori sia interni che esterni. Essi eseguono autotest, ad es. su cortocircuito o rottura conduttore e sorvegliano autonomamente il tempo di discrepanza impostato con la parametrizzazione. Le unità d'ingresso supportano, a seconda dell'esecuzione, l'analisi 1oo1 e 1oo2 sull'unità. Ulteriori analisi, ad es. l'analisi 2oo3 per gli ingressi analogici, sono eseguite dalla CPU. Le unità d'uscita digitali consentono, in caso di un'uscita difettosa, la disinserzione sicura tramite una seconda via di disinserzione. Unità di ingressi analogici SM 336 F-AI HART L'unità di ingressi analogici fail-safe SM 336 F-AI HART dispone di 6 ingressi per misura di corrente nel campo 0 ... 20 mA o 4 ... 20 mA, che rispondono ai requisiti del livello SIL 3. In applicazioni SIL 3 l'unità è impiegabile anche senza unità di separazione. La larghezza costruttiva di soli 40 mm consente un'installazione salvaspazio ed economica con un'elevata densità di compattazione per unità F. Esempi di funzioni "F Systems: Wiring and Voting architetture per ET 200M F-AI" e "F Systems: Wiring and Voting architetture per ET 200M F-DI e F-DO" mostrano diverse possibilità per il rilevamento, l'analisi e l'emissione di segnali relativi alla sicurezza. Vedi in Internet all'indirizzo www.siemens.com/process-functional-examples Strumenti/apparecchiature di processo sicuri per il collegamento a Remote I/Os ET 200 Per il funzionamento in collegamento a Remote I/Os ET 200M, Siemens offre attualmente strumenti/apparecchiature di processo sicuri: Strumenti/ apparecchiature di processo Safety Integrity Level (SIL) Misura di pressione SITRANS P DS III analog/HART SIL 2 Misura di temperatura SITRANS TW Series SIL 1 Misura di livello Pointek CLS 200 analog SIL 2 Pointek CLS 300 analog SIL 2 Pointek ULS 200 SIL 1 Regolazione di posizione L'unità SM 336 F-AI HART è adatta anche per la comunicazione HART nel campo 4 ... 20 mA con apparecchiature da campo HART. La comunicazione HART è attivabile e disattivabile in modalità fail-safe nel funzionamento online. SIPART PS2, esecuzione a 2 fili SIL 2 SIPART PS2, esecuzione a 4 fili SIL 2 Informazioni dettagliate, dati tecnici e dati per l'ordinazione di queste apparecchiature si trovano in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/processinstrumentation 24 Flexible Modular Redundancy © Siemens AG 2010 Collegamento diretto di apparecchiature tramite bus di campo con elevato grado di sicurezza e disponibilità Controllore S7-400FH Controllore S7-400FH DP/PA Link 2oo3 1oo2 DP/PA Link con DP/PA Coupler ridondanti 1oo2 AFD AFD AFD PROFIBUS DP 2oo3 PROFIBUS 1oo2 Esempio per configurazioni PROFIBUS PA finora usuali fail-safe e fault-tolerant Architettura fail-safe e fault-tolerant basata su una struttura ad anello PROFIBUS PA Per aree d'impianto fino alla Zona Ex 2, accoppiamenti tra reti ridondanti in combinazione con un PROFIBUS PA strutturato ad anello consentono applicazioni fail-safe e fault-tolerant più economiche rispetto alle architetture finora usuali (vedi figura in alto a sinistra). Come mostrato nella figura in basso, è possibile realizzare applicazioni fail-safe e fault-tolerant con impiego ridotto di apparecchiature e cavi. La configurazione dell'anello è anche modificabile in esercizio. Persino la breve interruzione dell'anello per l'integrazione di un ulteriore AFD è possibile senza perdita di produzione. La diagnostica integrata nell'accoppiamento tra reti ridondante e negli AFD amplia le possibilità di diagnostica della comunicazione e del cavo e facilita la localizzazione del guasto in caso di rottura di un conduttore. Il PROFIBUS PA strutturato ad anello viene per questo collegato tramite l'accoppiamento tra reti ridondante con due rami PROFIBUS ridondanti di un controllore S7-400FH. Ognuno dei max. 8 Active Field Distributoren (AFD) in questo anello PROFIBUS PA con terminazione di bus automatica dispone di 4 connessioni per linee derivate resistenti a cortocircuito per il collegamento delle apparecchiature. Il concetto della Flexible Modular Redundancy è così realizzato fino nel livello di campo. Flexible Modular Redundancy 25 © Siemens AG 2010 Strumentazione di campo sicura collegata a PROFIBUS PA Apparecchiature PROFIBUS PA per la realizzazione di disinserzioni di sicurezza Il trasmettitore digitale di pressione SITRANS P DSIII è la prima apparecchiatura PROFIBUS PA presente sul mercato, adatta all'impiego per disinserzioni di sicurezza SIL 2 secondo IEC 61508/IEC61511-1. Siemens ha ampliato per questo con un driver PROFIsafe il suo strumento di misura standard per pressione, pressione assoluta e pressione differenziale. 26 In un'applicazione di sicurezza è possibile collegare il trasmettitore di pressione tramite PROFIBUS PA e PROFIsafe con un controllore FH della serie SIMATIC S7-400. Risultano così combinati insieme vantaggi come il collegamento di comunicazione diretto e l'alimentazione di apparecchiature a sicurezza intrinseca, il maggiore contenuto di informazioni e la sicurezza della trasmissione del valore di misura. Per la disinserzione sicura è possibile impiegare l'ingresso digitale del regolatore di posizione PROFIBUS PA elettropneumatico SIPART PS2 PA. Con una progettazione ridondante differenziata sono possibili anche circuiti di misura fino al livello di sicurezza SIL 3. Trasmettitore di pressione SITRANS P DSIII PROFIsafe Con il Process Device Manager SIMATIC PDM mettete in servizio il trasmettitore di pressione SITRANS P DSIII dapprima come regolare apparecchiatura PROFIBUS PA. Successivamente attivate le funzioni PROFIsafe. La necessaria descrizione dell'apparecchiatura (DD), il manuale della sicurezza e ulteriori informazioni sono disponibili in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/sitransp Flexible Modular Redundancy © Siemens AG 2010 Safety Lifecycle Management Fase di analisi Safety Instrumented System (SIS) Ingressi 37 $ Uscite Basic Process Control System (BPCS) Ingressi Uscite 37 % ,3 )7 Reattore Funzione tecnica di sicurezza (SIF) nel SIS Il Safety Lifecycle è articolato, secondo IEC 61511, in tre fasi: analisi, realizzazione, esercizio e manutenzione. Il Safety Lifecycle Management inizia sempre con lo studio del concetto del processo, del piano di gestione della sicurezza funzionale e delle registrazioni storiche per determinare i rischi per la sicurezza conosciuti e potenziali. In una seconda fase i risultati vengono quindi sottoposti ad un'analisi dei rischi. Lo scopo è quello di filtrare i rischi non tollerabili, di valutare la probabilità del verificarsi di una situazione pericolosa e di prevederne le possibili conseguenze. Per questo sono disponibili diversi metodi, ad es. • HAZOP • Analisi dell'albero dei rischi • Liste di controllo (checklist) • FMEA (Failure Modes and Effects Analysis) Una di queste è l'impiego di un Safety Instrumented System (SIS). Il SIS è un sistema tecnico di sicurezza indipendente costituito da componenti, che vanno dal sensore al controllore fino all'attuatore. Esso si presta ai seguenti scopi: • Disinserzione: un processo o un impianto vengono condotti in uno stato sicuro, se una determinata condizione viene violata. • Tolleranza: con condizioni ben definite, l'impianto può continuare a funzionare in sicurezza. • Riduzione: possibili conseguenze di un evento di sicurezza vengono minimizzate e quindi limitate. Il livello SIL descrive le contromisure per ridurre il rischio. Quanto più alto è il livello SIL tanto è maggiore anche il necessario fattore di riduzione del rischio. Grazie all'automazione dei metodi descritti, diversi tool offerti dal mercato supportano efficacemente l'analisi dei rischi. Il risultato dell'analisi dei rischi è documentato nella specifica dei requisiti di sicurezza. Questa costituisce la base di riferimento per la successiva pianificazione dell'impianto e può essere rappresentata come matrice Cause&Effect. La probabilità del verificarsi di un evento di sicurezza e le relative conseguenze possono essere ridotte attivando contromisure adeguate (LOPA, Layer of Protection). 1) Safety Integrity Level Probability of failure on demand (PFD) per year1) Risk Reduction Factor SIL 4 t 10-5 ... < 10-4 10 000 … 100 000 SIL 3 t 10-4 ... < 10-3 1 000 ... 10 000 SIL 2 t 10-3 ... < 10-2 100 ... 1 000 SIL 1 t 10-2 ... < 10-1 10 ... 100 Low demand mode of operation Safety Lifecycle Management 27 © Siemens AG 2010 Fase di realizzazione La fase di realizzazione è caratterizzata dalla scelta della tecnologia e dell'architettura, dalla definizione degli intervalli dei test di prova, dal design e dall'installazione del SIS nonché dalla messa in servizio. Per la configurazione e la programmazione dei controllori S7-400FH Siemens mette a disposizione la biblioteca di blocchi F in S7F Systems e la SIMATIC Safety Matrix. SIMATIC Safety Matrix La SIMATIC Safety Matrix impiegabile in aggiunta a CFC è un innovativo Safety Lifecycle Tool di Siemens, che è impiegabile per la progettazione confortevole di applicazioni di sicurezza, come pure per il relativo funzionamento e per il service. Questo strumento basato sul comprovato principio di una Cause&Effect-Matrix si presta all'impiego per processi, nei quali determinati stati richiedono specifiche reazioni di sicurezza. S7 F Systems con biblioteca di blocchi F e Safety Matrix Lo strumento di engineering S7 F Systems consente la parametrizzazione dei sistemi S7-400FH e delle unità fail-safe F della gamma ET 200. Esso supporta la progettazione mediante funzioni per: • Confronto di programmi fail-safe F • Riconoscimento di modifiche dei programmi F mediante checksum • Separazione tra funzioni fail-safe e funzioni standard Mediante password può essere protetto l'accesso alle funzioni F. La biblioteca di blocchi software F integrata in S7 F Systems contiene blocchi funzionali preconfigurati per la realizzazione di applicazioni fail-safe con CFC o con la sovrapposta SIMATIC Safety Matrix. I blocchi F certificati sono assai "robusti" e rilevano errori di programma quali la divisione per zero o il superamento di determinati valori. Essi risparmiano all'utente la programmazione differenziata per il riconoscimento degli errori e per la reazione agli stessi. Safety Matrix: assegnazione di reazioni esattamente definite (Effects) a determinati eventi (Causes) Con la SIMATIC Safety Matrix la programmazione della logica di sicurezza risulta non solo molto più facile e confortevole, ma anche notevolmente più veloce rispetto alla programmazione tradizionale. Per l'analisi dei rischi del suo impianto, il progettista può assegnare reazioni esattamente definite (Effects) agli eventi che si verificano (Causes) durante lo svolgimento di un processo. Nelle righe orizzontali della tabella della matrice, confrontabile con un programma di calcolo tabellare, vanno introdotti dapprima i possibili eventi di processo (ingressi) e quindi configurati i relativi tipi e numeri, le combinazioni logiche, gli eventuali ritardi ed interblocchi nonché gli errori eventualmente tollerabili. Infine egli deve definire nelle colonne verticali le reazioni (uscite) ad un determinato evento. Engineering di applicazioni fail-safe con CFC 28 Safety Lifecycle Management La combinazione di eventi e reazioni avviene mediante un semplice clic sulla cella nel punto d'intersezione di riga e colonna. Sulla base di queste impostazioni la Safety Matrix genera automaticamente complessi programmi CFC fail-safe. Il progettista non necessita di alcuna particolare conoscenza di programmazione e può così concentrarsi completamente sulle esigenze di sicurezza del suo impianto. © Siemens AG 2010 Vantaggi della Safety Matrix nella fase di realizzazione Finestra d'immissione per la configurazione di "Causes" analogiche con preelaborazione di valore di processo Ogni valore d'ingresso può essere combinato all'occorrenza con una preelaborazione, senza dovere per questo rinunciare alla possibilità di simulazione. La preelaborazione è liberamente configurabile Oltre agli allarmi derivati dal valore di processo è possibile anche generare allarmi per ogni Cause and Effect e predisporre informazioni diagnostiche. Si possono qui stabilire priorità e modalità di conferma in differenti profili. Lo schema a colori per gli allarmi e le segnalazioni può essere adattato alle particolarità del cliente o del Paese. La gestione degli allarmi è supportata dalle funzioni di allarme cumulativo, prioritizzazione degli allarmi e modalità di conferma personalizzabile. ■ Semplice programmazione con il metodo Cause&Effect ■ Nessuna conoscenza di programmazione necessaria ■ Preelaborazione di valori di processo ■ Generazione di allarme e predisposizione di informazioni diagnostiche per ogni Cause and Effect incl. designazione di Tag ■ Preallarme per valori analogici ■ Libera scelta dei colori per allarmi e segnalazioni ■ Generazione automatica degli schemi CFC incl. blocchi driver ■ Tracciabilità automatica delle versioni ■ Tracciabilità integrata delle modifiche ■ Stampa 1 a 1 della Cause&Effect-Matrix Safety Lifecycle Management 29 © Siemens AG 2010 Fase di esercizio e manutenzione Documentazione delle modifiche con la Safety Matrix La terza ed ultima fase del Safety Lifecycle comprende l'esercizio, la manutenzione e la modifica dell'applicazione di sicurezza nonché la messa fuori servizio dell'impianto. Con il Viewer della SIMATIC Safety Matrix, funzionante sulla SIMATIC PCS 7 Operator Station, è possibile comandare e monitorare in modo semplice e intuitivo l'applicazione di sicurezza durante l'esercizio. Con il Viewer l'operatore ha accesso diretto ai dati di rilevante importanza. Lo stato dei segnali viene rappresentato online nella matrice Cause&Effect. Oltre alla visualizzazione complessiva della matrice è anche realizzabile una visualizzazione di Cause o di Effect, dalla quale si può sempre passare direttamente alla matrice complessiva o alla visualizzazione degli allarmi. Visualizzazione di Tag nel funzionamento online con valore di processo, valore di simulazione e valore attivo Il Viewer consente all'operatore anche la visualizzazione e la memorizzazione della segnalazione di primo evento nonché la registrazione di eventi rilevanti per la sicurezza. Sono supportate modifiche di parametri come pure funzioni di bypass, reset e override. Nella visualizzazione di Tag vengono continuamente mostrati il valore di processo, il valore di simulazione e il valore attivo. Funzioni di Safety Lifecycle Management per la gestione delle versioni nonché per la documentazione degli interventi operativi e delle modifiche di programma integrano efficacemente le funzioni di progettazione, di esercizio e di service della SIMATIC Safety Matrix e supportano con efficienza il Safety Lifecycle Management. Vantaggi della Safety Matrix nella fase di esercizio Viewer della Safety Matrix su una stazione operatore del SIMATIC PCS 7 30 Safety Lifecycle Management ■ Integrazione completa in SIMATIC PCS 7 ■ Visualizzazione della matrice Cause&Effect e degli allarmi ■ Visualizzazione di Tag nell'allarme ■ Visualizzazione e memorizzazione della "Sequence of Event" ■ Visualizzazione e memorizzazione del primo allarme ■ Funzioni operative integrate come bypass, reset, override e modifica di parametri ■ Memorizzazione automatica di interventi operativi per il Safety Lifecycle Management ■ Tracciabilità automatica delle versioni ■ Documentazione automatica delle modifiche © Siemens AG 2010 Esempi applicativi Partial Stroke Test (PST) Controllore SIS Applicazione di sicurezza (70 DP/PA Coupler F-DO Safety Instrumented Function Posizionatore valvole SIPART PS2 Retrosegnalazione posizione valvola Valore di riferimento posizione valvola Adduzione aria S Valvola elettromagnetica Valvola pneumatica di disinserzione Esempio di configurazione per il Partial Stroke Test Per garantire che le valvole di disinserzione di sicurezza (valvole ESD) di una Safety Instrumented Function (SIF) funzionino correttamente al verificarsi di un evento d'emergenza, è necessario verificare regolarmente la loro funzionalità. Ai fini di una disinserzione dell'impianto ciò può essere fatto mediante un Full Stroke Test. Però, poiché in questo caso la valvola viene completamente chiusa, questo metodo di prova non è generalmente impiegabile mentre il processo è in corso. Il Partial Stroke Test rappresenta qui una validissima alternativa. Con questo test viene provata la mobilità della valvola aprendola e chiudendola parzialmente, senza arrestare il processo. La corsa della valvola varia generalmente dal 10% al 15%. La lunghezza della corsa parziale dipende dalle caratteristiche del processo e dal necessario grado di completezza dell'indagine diagnostica. Con i Partial Stroke Test si può allungare l'intervallo di tempo tra i Full Stroke Test richiesti senza che per questo si modifichi il livello di sicurezza SIL. L'esecuzione regolare di questi test (ad es. 4 volte all'anno) consente di allungare l'intervallo tra due Full Stroke Test da uno a due anni. Il sistema di sicurezza tecnica di Siemens comprende blocchi funzionali già preconfigurati per l'esecuzione automatica dei Partial Stroke Test negli intervalli di prova stabiliti. Essi forniscono all'operatore allarmi e segnalazioni sulla funzionalità della valvola e stabiliscono, sulla base di calcoli PFD (Probability of Failure on Demand), quando deve essere effettuato il prossimo Full Stroke Test. Per la visualizzazione sull'Operator System sono disponibili blocchi immagine predefiniti. Questi consentono un rapido esame dello stato della valvola. Essi mostrano i parametri PST nonché lo stato dell'ultimo Partial Stroke Test e informano su ulteriori test pianificati. Esempi applicativi 31 © Siemens AG 2010 PFD (t) ,(& Senza PST Con PST (4 volte all'anno) Test di prova annuali = SIL 2 Test di prova ogni 2 anni = SIL 2 6,/ 6,/ PFDavg 6,/ Intervallo test di prova 6,/ Tempo Partial Stroke Test allunga da un anno a due anni l'intervallo tra due Full Stroke Test Blocchi funzionali • F_PST esegue il Partial Stroke Test • PST predispone gli allarmi e gli eventi per la stazione operatore • Opzione: F_SOLENOID effettua il test della valvola elettromagnetica • Opzione: PST_CALC stabilisce quando deve essere effettuato il prossimo Full Stroke Test Vantaggi della soluzione Partial Stroke di Siemens 32 ■ Test online della valvola senza ripercussioni sulla produzione ■ Test per diversi tipi di avarie ■ Diagnostica preventiva ■ Controlli flessibili e intervalli di test più lunghi ■ Minimizzazione della durata per il bypass della valvola ESD o per la disinserzione del processo ■ Minore probabilità di avaria della valvola in caso di richiesta d'intervento ■ Segnalazioni sui Full Stroke Test necessari per mantenere il livello di sicurezza SIL Esempi applicativi Blocco immagine per l'Operator System SIMATIC PCS 7 © Siemens AG 2010 Applicazioni per la protezione da sovrapressione, fuoco e gas nonché per la gestione di bruciatori High Integrity Pressure Protection System (HIPPS) L'High Integrity Pressure Protection System è l'applicazione specifica di un Safety Instrumented System (SIS) per la protezione da sovrapressione. Esso può essere impiegato in alternativa ai riduttori di pressione secondo API 521 e ASME-Code 2211, Sezione VIII, Paragrafi 1 e 2. Sulla base del suo Safety Integrated System Siemens ha sviluppato, in cooperazione con altri partner, sofisticate soluzioni HIPPS per diverse applicazioni: www.siemens.com/process-safety Sistemi di gestione bruciatori Sistemi di gestione bruciatori (Brenner-Management-Systeme, BMS) sono definiti secondo EN298 e NFPA 85 (2001) come "Sistemi di comando per la combustione sicura, per il supporto del personale di servizio all'avvio e all'arresto di impianti di combustione e di trattamento del combustibile nonché per la prevenzione di malfunzionamenti e danni su questi impianti". E' interessata un'ampia gamma di applicazioni, da sistemi molto piccoli per caldaie con un solo bruciatore fino a sistemi assai grandi per caldaie di centrali. Siemens offre biblioteche e soluzioni complete con blocchi funzionali per bruciatori certificati dal TÜV per piattaforme di controllori SIMATIC S7-400FH e S7-300F. Esempio di un quadro elettrico di comando Fuoco e gas I sistemi per la protezione contro fuoco e gas giocano un ruolo importante nel concetto di protezione globale di impianti industriali per l'estrazione e la lavorazione nonché per il trasporto di petrolio, prodotti petrolchimici o gas pericolosi. Essi devono riconoscere e segnalare in modo affidabile incendi e/o perdite di gas, anche in condizioni avverse come in caso di caduta dell'alimentazione principale. Per limitare i danni conseguenti essi sono anche parzialmente in grado di attivare automaticamente adatte contromisure, come tra l'altro lo spegnimento di un incendio o l'aspirazione di un gas. Il Safety Integrated System per questo motivo è certificato secondo le necessarie norme di sicurezza EN 54 e NFPA 72. Esempi applicativi 33 © Siemens AG 2010 Progetti di referenza Referenze nel settore petrolio/gas e nella chimica Che si tratti di produzione di energia, di estrazione di petrolio e gas, in raffinerie, nell'industria chimica, petrolchimica o farmaceutica: sulla base del nostro consolidato know-how e della nostra ampia esperienza abbiamo già realizzato una molteplicità di soluzioni chiavi in mano per la sicurezza dei processi nell'industria. Queste soluzioni si sono affermate con successo in tutto il mondo nell'impiego quotidiano. Energia: Impianto di depurazione gas Afam della Shell Petroleum Development Company (SPDC) Nigeria Per assicurare la qualità del gas per l'alimentazione della centrale elettrica statale di 270 MW già esistente e di quella nuova da 650 MW prevista per metà 2007, la SPDC Nigeria ha costruito in Afam un impianto di depurazione del gas. Per l'automazione dell'impianto progettato per 190 mmscf/d (190 milioni di piedi cubici) allo scopo di eliminare sostanze liquide e residue dal combustibile per le turbine a gas, la SPDC Nigeria ha scelto il sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7 con la tecnica di sicurezza fault-tolerant integrata. Il sistema soddisfa tutte le norme di sicurezza e controlla tutti gli arresti d'emergenza, come pure i sistemi di segnalazione incendio ed i sistemi di segnalazione perdita di gas. La soluzione • Sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7 con SIMATIC Safety Integrated • Controllore fail-safe e fault-tolerant SIMATIC S7-400FH con due CPU del tipo 417-4H sincronizzate tramite conduttore in fibra ottica e interfacce di comunicazione per Industrial Ethernet (bus dell'impianto) e PROFIBUS (bus di campo) • I/O remoti decentrati del sistema di periferia SIMATIC ET 200M, collegati al PROFIBUS tramite due moduli d'interfaccia IM 153-2 High Feature: sette linee I/O per segnali di campo delle aree funzionali SIS, fuoco e gas nonché automazione di processo generale • Safety Engineering e Safety Lifecycle Management tramite SIMATIC Safety Matrix • Architettura di sistema perfettamente adatta ed a costo ottimizzato grazie alla ridondanza modulare flessibile Si è dimostrato particolarmente valido l'impiego del potente Safety Lifecycle Tool SIMATIC Safety Matrix per lo sviluppo, la realizzazione e l'esercizio nonché per la diagnostica e la manutenzione delle applicazioni di sicurezza. La progettazione e la messa in servizio delle applicazioni di sicurezza hanno potuto essere semplificate e velocizzate in modo significativo. 34 Progetti di referenza Impianto di depurazione gas Afam della Shell Petroleum Development Company (SPDC) Nigeria Petrolio e gas: Modernizzazione della stazione di compressione gas NETG a Elten, Germania Per le stazioni di compressione gas, che forniscono la pressione di trasporto necessaria per le pipeline, valgono requisiti di sicurezza assai elevati. Un peso particolare hanno i circuiti di sicurezza per la regolazione di temperatura e pressione. La NETG (Nordrheinische Erdgastransportleitungsgesellschaft mbH & Co. KG) ha scelto il SIMATIC PCS 7 come sistema di controllo di processo per la sua stazione di compressione gas a Elten, che opera per la E.ON-Gastransport e la RWE-Transportnetz. SIMATIC PCS 7 sorveglia tutti i dati di rilevante importanza: pressione, temperatura e velocità. La disinserzione di emergenza per i sistemi di allarme fuoco e gas sono integrati nel sistema di controllo di processo. Ciò consente una visualizzazione uniforme dell'intera automazione di processo incl. le sezioni relative alla sicurezza. La soluzione • Sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7 con SIMATIC Safety Integrated • Controllore fail-safe e fault-tolerant SIMATIC S7-400FH • Ingressi e uscite fail-safe mediante SIMATIC ET 200M • PROFIBUS con profilo PROFIsafe • SIMATIC Process Device Manager (PDM) per parametrizzazione, messa in servizio, diagnostica e manutenzione di apparecchiature da campo intelligenti relativamente all'intero impianto. • Trasduttore di misura SITRANS P DS III con PROFIsafe, progettato per SIL 2, SIL 3, realizzabile con analisi 2oo3 a ridondanza © Siemens AG 2010 Bayer a Dormagen, Germania Gestione bruciatori presso Aalborg Industries, Australia NETG, E.ON e RWE esprimono grande soddisfazione per il risultato della modernizzazione. Le attese riguardo alla tecnica di sicurezza integrata sono state pienamente soddisfatte e addirittura superate. Funzioni di sorveglianza migliorate e la visualizzazione omogenea comportano notevoli vantaggi per il funzionamento e la sicurezza dell'impianto. Con l'Asset Management integrato la manutenzione preventiva risulta assai più semplice e più efficiente. Lo dimostrano i tempi improduttivi più brevi e la maggiore disponibilità dell'impianto. Petrolio e gas: Gestione bruciatori presso Aalborg Industries, Australia Chimica: Produzione di fitofarmaci presso la Bayer a Dormagen, Germania Per la Bayer Crop Science AG era particolarmente importante realizzare con SIMATIC PCS 7 un'omogeneità continua dal livello di campo fino al livello ERP (SAP) nel suo nuovo impianto multiuso di Dormagen. La Bayer scelse una soluzione di sistema di controllo con tecnica di sicurezza integrata - per 35 impianti di processo, 240 sezioni d'impianto e 4 500 punti di misura. La soluzione • Sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7 con SIMATIC Safety Integrated • 53 controllori SIMATIC S7-400FH • 1 000 ingressi e uscite fail-safe con I/O remoti SIMATIC ET 200M • Progettazione dell'impianto Safety Integrated ha comportato una riduzione dei costi di engineering per l'intero ciclo di vita dell'impianto multiuso. Grazie al suo elevato grado di flessibilità è stato possibile adattare la produzione alle mutate esigenze in modo notevolmente più semplice e veloce. Con l'assegnazione dei controllori a sezioni d'impianto (un controllore per sezione d'impianto) i lavori di manutenzione e di modifica sono assai più confortevoli. Per l'estrazione di petrolio o gas da giacimenti sottomarini remoti sono impiegabili impianti di trattamento del petrolio galleggianti (Floating Production Storage and Offloading, FPSO). A questo scopo sono di regola impiegate petroliere per greggio ristrutturate. Queste navi FPSO devono naturalmente soddisfare le severe prescrizioni e gli elevati standard di sicurezza dell'industria offshore del petrolio e del gas. Ciò riguarda specialmente componenti FPSO critici come la caldaia. Poiché la gestione bruciatori per caldaie è collegata a grandi rischi, essa richiede un know-how di alto livello. Inoltre i requisiti fisici, la disponibilità necessaria e le prescrizioni pertinenti pongono esigenze speciali alla piattaforma di sistema. Una ragione per cui l'azienda Aalborg Industries, specializzata nella gestione bruciatori, ha deciso di adottare il SIMATIC PCS 7 con controllori S7-400FH di Siemens. La soluzione • Sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7 con SIMATIC Safety Integrated • Controllore fail-safe e fault-tolerant SIMATIC S7-400FH • Ingressi e uscite fail-safe mediante SIMATIC ET 200M • PROFIBUS DP con profilo PROFIsafe • Progettazione dell'impianto La gestione bruciatori di Siemens è in grado di soddisfare tutte le esigenze di Aalborg Industries. Con la conformità all'elevato Safety Integrity Level 3 la tecnica di sicurezza è stata perfettamente integrata nel sistema di controllo di processo SIMATIC PCS 7. Flexible Modular Redundancy offre la possibilità di adattare secondo necessità il grado di ridondanza per controllore, bus di campo e periferia I/O. Progetti di referenza 35 © Siemens AG 2010 Prospetto dei dati dei prodotti e dei dati per l'ordinazione Controllori S7-400FH Controllori SIMATIC S7-400FH come AS-Bundles per SIMATIC PCS 7 Tipi di AS AS 412F Ridondanza no, Single Station con 1 CPU CPU 1 x CPU 412-3H 1 x CPU 414-4H 1 x CPU 417-4H 2 x CPU 412-3H 2 x CPU 414-4H 2 x CPU 417-4H 4 4 4 4 4 4 S7 F Systems RT License N. di ordinazione base AS-Bundle ■ ■ Componenti singoli premontato, testato AS 414F AS 417F AS 412FH AS 414FH AS 417FH sì, Redundancy Station con 2 CPU (fault-tolerant) 6ES7 654- 6ES7 654- 6ES7 654- 6ES7 656- 6ES7 656- 6ES7 656- 7AB0./7BB0. 8AB0./8BB0. 7BF0./7CF0. 8BF0./8CF0. 7CN./7DN./7EN. 8CN./8DN./8EN. 7AB3./7BB3. 8AB3./8BB3. 7BF./7CF. 8BF./8CF. 7CN./7DN./7EN. 8CN./8DN./8EN. Nel contesto di SIMATIC PCS 7 i controllori SIMATIC S7-400FH sono disponibili come AS-Bundle completamente preassemblati e testati. Con la scelta di unità di ordinazione preconfigurate potete comporre in modo interattivo l'equipaggiamento degli AS-Bundle con relativo numero di ordinazione. Le unità di ordinazione degli AS-Bundle e le configurazioni preferenziali sono anche riportate nel catalogo SIMATIC PCS 7 - ST PCS 7. I dati per l'ordinazione dei singoli componenti sono elencati nei cataloghi ST PCS 7 e ST 70. Entrambi i cataloghi sono disponibili in Internet all'indirizzo: www.siemens.com/simatic/printmaterial Un configuratore offerto nell'Industry Mall in Internet (vedi www.siemens.com/industrymall) vi supporta efficacemente a tal fine. Per facilitarvi la scelta di configurazioni preferenziali, queste sono anche elencate con i rispettivi numeri di ordinazione completi. SIMATIC CPU S7-400H 36 Tipo di CPU CPU 412-3H CPU 414-4H CPU 417-4H Parte integrante dell'AS-Bundle AS 412F (1 x) / AS 412FH (2 x) AS 414F (1 x) / AS 414FH (2 x) AS 417F (1 x) / AS 417FH (2 x) Tecnica costruttiva S7-400 con periferia I/O decentrata S7-400 con periferia I/O decentrata S7-400 con periferia I/O decentrata Memoria di caricamento, RAM (integrata / Memory Card) 256 kbyte / fino a 64 Mbyte 256 kbyte / fino a 64 Mbyte 256 kbyte / fino a 64 Mbyte Memoria di lavoro ■ complessiva ■ per programma ■ per dati 768 kbyte 512 kbyte 256 kbyte 2,8 Mbyte 1,4 Mbyte 1,4 Mbyte 30 Mbyte 15 Mbyte 15 Mbyte Tempo di elaborazione 75 ns 45 ns 18 ns Numero di F-I/O ca. 100 ca. 600 ca. 3 000 Merker 8 kbyte 8 kbyte 16 kbyte Interfacce integrate ■ Numero e tipo ■ Numero dei rami DP 1 (MPI/DP) 1 2 (MPI / DP e DP) 2 2 (MPI / DP e DP) 2 Dimensioni (L x A x P) in mm 50 x 290 x 219 50 x 290 x 219 50 x 290 x 219 N. di ordinazione base 6ES7 412-3HJ. 6ES7 414-4HM. 6ES7 417-4HT. Prospetto dei dati dei prodotti e dei dati per l'ordinazione © Siemens AG 2010 Controllori S7-300F / Componenti software Controllori SIMATIC S7-300F Tipo di CPU CPU 315F-2 DP CPU 315F-2 PN/DP CPU 317F-2 DP CPU 317F-2 PN/DP CPU 319F-3 PN/DP Tecnica costruttiva S7-300 con periferia I/O decentrata o centrale, periferia I/O fail-safe Memoria di lavoro 384 kbyte 512 kbyte 1 Mbyte 1,5 Mbyte 2,5 Mbyte Numero di F-I/O ca. 300 ca. 300 ca. 500 ca. 500 ca. 1 000 Merker 2 kbyte 2 kbyte 4 kbyte 4 kbyte 8 kbyte Collegamento a bus di campo PROFIBUS (DP) PROFIBUS (DP), PROFINET (PN) PROFIBUS (DP) PROFIBUS (DP), PROFINET (PN) PROFIBUS (DP), PROFINET (PN) Interfacce integrate ■ Numero e tipo ■ Numero dei rami DP 2 (MPI e DP) 1 2 (DP/MPI e PN) 1 2 (DP/MPI e DP) 2 2 (DP/MPI e PN) 1 3 (DP/MPI, DP, PN) 2 Dimensioni (L x A x P) in mm 40 x 125 x 130 40 x 125 x 130 80 x 125 x 130 40 x 125 x 130 120 x 125 x 130 N. di ordinazione base ■ Esecuzione standard ■ Esecuzione SIPLUS1) 6ES7 315-6FF. 6AG1 315-6FF. 6ES7 315-2FJ. 6AG1 315-2FH.2) 6ES7 317-6FF. 6AG1 317-6FF. 6ES7 317-2FK. 6AG1 317-2FK.3) 6ES7 318-3FL. – 1) come componente SIPLUS anche per un campo di temperatura esteso -25 ... +60 °C e atmosfera aggressiva/condensa (www.siemens.com/siplus) basata sull'esecuzione precedente di quella standard attuale con 256 kbyte di memoria di lavoro 3) basata sull'esecuzione precedente di quella standard attuale con 1 Mbyte di memoria di lavoro 2) Componenti software per engineering, funzionamento runtime e Safety Lifecycle Management Denominazione N. di ordinazione base S7 F Systems / S7 F Systems Upgrade 6ES7 833-1CC02-. S7 F Systems RT License (parte integrante dell'AS-Bundle) 6ES7 833-1CC00-. Safety Matrix Tool Safety Matrix Editor Safety Matrix Viewer 6ES7 833-1SM0. 6ES7 833-1SM4. 6ES7 833-1SM6. Funzioni e blocchi immagine di Partial Stroke Test ■ Engineering License e RT License per un AS ■ RT License per un ulteriore AS 6BQ2 001-0CA. 6BQ2 001-0CB. Biblioteche relative a bruciatori, blocchi funzionali ■ per controllori SIMATIC S7-400FH ■ per controllori SIMATIC S7-300F 9AL3 100-1AA1. 9AL3 100-1AD5. Prospetto dei dati dei prodotti e dei dati per l'ordinazione 37 © Siemens AG 2010 Unità di ingresso/uscita F per ET 200M Moduli terminali MTA Unità di ingresso/uscita F per ET 200M con S7-300F e S7-400FH Unità di ingressi digitali Unità di uscite digitali Unità di ingressi analogici Tipi di unità SM 326F SM 326F NAMUR [EEx ib] SM 326F SM 336F HART Numero di ingressi/ uscite fino a 24 (a 1 canale per sensori SIL 2) 8 (a 1 canale) con separazione di potenziale per ogni singolo canale 8, con separazione di potenziale a gruppi di 4 6 (a 1 canali) 12 (a 2 canali per sensori SIL 3) 10, con separazione di potenziale a gruppi di 5 commutazione P/P commutazione P/M collegamento a 2 o 4 fili SIL 3 (a 1 canale/1oo1 e a 2 canali/1oo2) con separazione di potenziale a gruppi di 12 4 (a 2 canali) Massima classe di sicurezza raggiungibile secondo IEC 61508/ EN 954-1 a 1 canale/1oo1: SIL 2 a 1 canale/1oo1: SIL 2 SIL 3 SIL 3 a 2 canali/2oo2: SIL 3 a 2 canali/1oo2: SIL 3 (SIL 3 senza unità di separazione) (SIL 3 senza unità di separazione) Tensione di ingresso o di uscita DC 24 V (SIL 3 senza unità di separazione) 15 bit + segno (SIL 3 senza unità di separazione) NAMUR – Corrente di ingresso o di uscita 3 (a 2 canali) – – DC 24 V DC 24 V 2 A per canale con segnale "1" 2 A per canale con segnale "1" 4 ... 20 mA o 0 ... 20 mA Alimentazione trasduttori resistente a cortocircuito 4 per risp. 6 canali, con separazione di potenziale a gruppi di 2 8 uscite per risp. 1 canale, con separazione di potenziale tra di loro – – 6 per risp. 1 canale Caratteristiche particolari Supporto della marcatura temporale 20 ms (SOE) Acquisizione di segnali dall'area Ex Parametro "Mantenimento ultimo valore valido", disattivazione per canale – Comunicazione HART nel campo di misura 4 ... 20 mA Funzionamento con ridondanza per canale per canale per canale Diagnostica di unità e di canale 4 4 – 4 per canale 4 4 Dimensioni (L x A x P) in mm 80 x 125 x 120 80 x 125 x 120 40 x 125 x 120 80 x 125 x 120 40 x 125 x 120 N. di ordinazione base 6ES7 326-1BK02-. 6ES7 326-1RF. 6ES7 326-2BF10-. 6ES7 326-2BF41-. 6ES7 336-4GE. Moduli terminali MTA per il collegamento di sensori/attuatori a unità F dell'ET 200M N. di ordinazione Tipo di MTA Campo di ingresso/uscita 6 canali F AI HART (fail-safe) 4 ... 20 mA (con/senza utilizzo di HART) o Ridondanza I/O 4 MTA Unità ET 200M Cavo di collegamento 6ES7 650-1AH61-. 6ES7 336-4GE00-. 6ES7 922 -3BD00-0AU. (3 m) -3BJ00-0AU. (8 m) 0 ... 20 mA (senza utilizzo di HART) 24 canali F DI (fail-safe) DC 24 V 4 6ES7 650-1AK11-. 6ES7 326-1BK0. 10 canali F DO (fail-safe) DC 24 V, 2 A 4 6ES7 650-1AL11-. 6ES7 326-2BF01-. (da versione 2) o 6ES7 922 6ES7 326-2BF10-. -3BD00-0AS. (3 m) -3BJ00-0AS. (8 m) 10 canali F DO a relè (fail-safe) AC 120 ... 230 V, 5 A; 4 DC 24 V, 5 A 6ES7 650-1AM31-. 6ES7 326-2BF01-. (da versione 2) o 6ES7 326-2BF10-. 38 Prospetto dei dati dei prodotti e dei dati per l'ordinazione © Siemens AG 2010 Sistema di periferia decentrata ET 200S SIMATIC PCS 7 Safety Packages Moduli Power e moduli di elettronica fail-safe (moduli F) per ET 200S con S7-300F e S7-400FH Moduli Power per moduli di elettronica Tipi di moduli PM-E Campo d'impiego tutti i tipi di moduli di elettronica, anche fail-safe (4/8 F-DI, 4 F-DO); limitazioni per campo di tensione Tensione di alimentazione DC 24 V/10 A DC 24 … 48 V; AC 24 … 230 V; con fusibile Diagnostica Tensione di carico Tensione di carico e fusibile N. di ordinazione base del modulo Power 6ES7 138-4CA. 6ES7 138-4CB. N. di ordinazione base del modulo terminale 6ES7 193-4CC. (2 x 3 morsetti), accesso morsetti a bus AUX1, AUX1 passante 6ES7 193-4CD. (2 x 3 morsetti), accesso morsetti a bus AUX1, AUX1 interrotto 6ES7 193-4CE. (2 x 2 morsetti), nessun accesso morsetti a bus AUX1, AUX1 passante Moduli di elettronica fail-safe (moduli F) Tipi di moduli Unità di ingressi digitali 4/8 F-DI Unità di uscite digitali 4 F-DO Numero di I/O 4 (a 2 canali per sensori SIL 3/1oo2) 4 con DC 24 V/2 A, commutazione su P/M1), fino a SIL 3 8 (a 1 canale per sensori SIL 2/1oo1) 1) P/M: per carichi non collegati a terra (massa e terra separate) Tensione di ingresso o di uscita DC 24 V DC 24 V Diagnostica di unità e di canale 4 4 N. di ordinazione base del modulo di elettronica 6ES7 138-4FA. 6ES7 138-4FB. N. di ordinazione base del modulo terminale 6ES7 193-4CF. (4 x 6 morsetti) 6ES7 193-4CF. (4 x 6 morsetti) 6ES7 193-4CG. (4 x 4 morsetti) 6ES7 193-4CG. (4 x 4 morsetti) 6ES7 138-4CA. 6ES7 138-4CA. 6ES7 138-4CB. 6ES7 138-4CB. N. di ordinazione base del modulo Power (per i relativi moduli terminali vedi la tabella dei moduli Power) SIMATIC PCS 7 Safety Packages N. di ordinazione base SIMATIC PCS 7 Safety ES Packages SIMATIC PCS 7 Safety ES Package per AS/OS V7.1, 250 PO ■ SIMATIC PCS 7 Engineering Software con AS/OS EngineeringLicense e AS/OS Runtime-License 250 PO S7 F Systems 6ES7 651-6AA17-. SIMATIC PCS 7 Engineering Software con AS/OS EngineeringLicense PO unlimited e AS-Runtime-License 600 PO S7 F Systems 6ES7 651-6AF17-. SIMATIC PCS 7 Engineering Software con AS/OS EngineeringLicense e Runtime-License 250 PO SIMATIC Safety Matrix Tool S7 F Systems 6ES7 651-6BA17-. SIMATIC PCS 7 Engineering Software con AS/OS EngineeringLicense PO unlimited e AS-Runtime-License 600 PO SIMATIC Safety Matrix Tool S7 F Systems 6ES7 651-6BF17-. SIMATIC Safety Matrix Tool S7 F Systems 6ES7 651-6BX00-. SIMATIC PCS 7 OS Software Single Station, 250 PO SIMATIC Safety Matrix Viewer 6ES7 652-6AA17-. SIMATIC PCS 7 OS Software Client SIMATIC Safety Matrix Viewer 6ES7 652-6CX17-. ■ ■ SIMATIC Safety Matrix Viewer 6ES7 652-6BX00-. ■ SIMATIC PCS 7 Safety ES Package per AS/OS V7.1, PO unlimited ■ ■ SIMATIC PCS 7 Safety Matrix ES Package per AS/OS V7.1, 250 PO ■ ■ ■ SIMATIC PCS 7 Safety Matrix ES Package per AS/OS V7.1, PO unlimited ■ ■ ■ SIMATIC PCS 7 Safety Matrix ES Extension Package ■ ■ SIMATIC PCS 7 Safety Matrix OS Packages SIMATIC PCS 7 Safety Matrix OS Single Station Package V7.1 ■ SIMATIC PCS 7 Safety Matrix OS Client Package V7.1 ■ SIMATIC PCS 7 Safety Matrix OS Extension Package ■ Prospetto dei dati dei prodotti e dei dati per l'ordinazione 39 © Siemens AG 2010 Ulteriori informazioni Informazioni approfondite si trovano nei Manuali SIMATIC Guide: www.siemens.com/simatic-docu Potete ordinare ulteriori pubblicazioni sul tema SIMATIC all'indirizzo: www.siemens.com/simatic/printmaterial Documentazione tecnica approfondita nel nostro Service & Support Portal: www.siemens.com/automation/support Per un colloquio personale potete trovare partner di riferimento nelle vostre vicinanze all'indirizzo: www.siemens.com/automation/partner Con l'I IA DT Mall potete ordinare direttamente in forma elettronica tramite Internet all'indirizzo: www.siemens.com/industrymall Visitate anche il nostro portale dell'automazione di processo con informazioni complete sulla tecnica di controllo di processo e sulla strumentazione di processo di Siemens: www.siemens.com/processautomation Siemens AG Industry Sector Industrial Automation Systems Postfach 4848 90026 NÜRNBERG GERMANIA www.siemens.com/process-safety Con riserva di modifiche PDF (E86060-A4678-A181-A4-7200) 3P.8215.15.05 / Dispo 09508 BR 0410 40 It Printed in Germany © Siemens AG 2010 Le informazioni riportate in questo brochure contengono descrizioni o caratteristiche che potrebbero variare con l'evolversi dei prodotti o non essere sempre appropriate, nella forma descritta, per il caso applicativo concreto. Le caratteristiche richieste saranno da considerare impegnative solo se espressamente concordate in fase di definizione del contratto. Con riserva di disponibilità di fornitura e modifiche tecniche. Tutte le denominazioni dei prodotti possono essere marchi oppure denominazioni di prodotti della Siemens AG o di altre ditte fornitrici, il cui utilizzo da parte di terzi per propri scopi può violare il diritto dei proprietari.