DIPO – TAVOLO TECNICO DI NEURO-ONCOLOGIA
• Componenti
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Carugno Bruno, ASL Pavia
Corbella Franco, radioterapia, S. Matteo, Pavia
Liberato Lucio, medicina interna, Casorate Primo, AO
Magrassi Lorenzo, NCH S.Matteo, Pavia
Marchioni Enrico, neurologia C. Mondino, Pavia, coordinatore
Negri Fabrizio, medicina generale
Piccolo Giovanni, neurologia Voghera (sost. Camana Claudia), AO
Sandrini Giorgio, neuroriabilitazione C. Mondino, Pavia
Zecca Marco, oncoematologia pediatrica, S. Matteo, Pavia
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Obiettivo generale: creazione di una Rete Neuro-oncologica Provinciale
Obiettivo immediato: produzione di un report illustrativo della realtà attuale
con riferimenti statistici al biennio 2010-2011
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Riunioni:
- 7 marzo 2012: pianificazione dei lavori e suddivisione degli incarichi
- 9 maggio 2012: presentazione dei dati preliminari
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Partecipazione e compliance: adeguata
Dott. Carugno (ASL):
Ricognizione prestazioni sanitarie (ricoveri e prestazioni specialistiche
ambulatoriali) per persone residenti nell’ASL di Pavia
portatrici di patologie neurooncologiche. Anni 2010-2011
• patologie: neoplasie primitive benigne, maligne e non definite. Localizzazioni
secondarie
• sedi: AO, IRCCS, cliniche convenzionate
• numero totale ricoveri:
- 2010: 964
- 2011: 962
• ricoveri per neoplasie primitive (con e senza CC)
- 2010: 20 % del totale
- 2011: 28 % del totale
Dott. Carugno
Dott. Negri, medicina generale
“le criticità che incontra il medico di medicina generale nella cura del
paziente affetto da neoplasie cerebrali primitive e secondarie”.
Considerazioni generali:
- Patologie apparentemente “occasionali” (3-4 casi reperiti) nel data base dei medici di
medicina generale
criticità relative alla diagnostica:
-difficoltà codifica ICD IX
-Difficoltà reperire diagnosi istologica
criticità durante follow up:
-trattamento delle complicanze acute: epilessia, ipertensione endocranica
-mancanza di riferimenti specialistici definiti e costanti
-reperire posti letto nelle strutture per cure palliative se non attraverso conoscenze personali
In sintesi:
notevole “scollamento” tra la medicina specialistica e la medicina di base
dalla prima diagnosi alle cure palliative
Dott. Liberato, dott. ssa Camana, AO
La realtà neuro-oncologica nelle strutture dell’ AO
Presidio Oltrepo
Presidio Lomellina
Voghera
Vigevano
Broni-Stradella
Mortara
Varzi
Mede
Considerazioni generali:
Casorate Primo
- 2010-2011: 61 pazienti tumori primitivi, 139 secondari
- elevata frequenza di osservazioni/ricoveri alla prima diagnosi e nelle fasi terminali
- pochissimi dati durante il follow up
Criticità:
- gli ospedali piccoli non hanno la consulenza neurochirurgica
- non sono disponibili percorsi definiti nella fase acuta
- difficoltà a reperire posti letto e nel richiedere i trattamenti palliativi nelle fasi terminali
Dott. Corbella, dott. Pedrazzoli
Le strutture per la radiodiagnostica e per la rt in Provincia di Pavia
- radiodiagnostica di base:
- diagnostica mediante Medicina Nucleare:
- radiodiagnostica non convenzionale:
adeguata
adeguata
adeguata
(6 TC, 5 RM)
(2 PET)
(RM funzionale, angio
RM,spettroscopia)
Pavia Maugeri: TC, RM, PET
Pavia Mondino: TC, RM, Ang., spettro
Pavia Policlinico: TC, RM, Ang., PET
AO Voghera:
TC, RM
AO Vigevano:
TC, RM
AO Stradella:
TC
PAZIENTI CURATI - ENCEFALO:
- primitivi:
36 (+2 inviati ad altro centro)
- secondari:
76 (+6 inviati ad altro centro)
criticità:
Paz. inviati
curati apparecchiature
Paz. inviati
curati
obsolescenza
delle
Paz. curati
in altro
Centro
con:
in altro
Centro
Paz. inviati in
altro Centro
Primitivi
- allungamento dei tempi di attesa
nella
dei 9
16 - irregolarità
1
11 erogazione
1
trattamenti
-
Metastasi
33
-
Sede del T primitivo
Totale
3
Polmone 26
Mammella 3
Testa collo 2
Melanoma 1
Tx 1
49
23
3
Polmone 14
Mammella 6
Ovaio 1
Melanoma 1
Prostata 1
4
34
20
Polmone 8
Mammella 10
Testa collo1
Prostata1
4
29
-
Prof. Magrassi, neurochirurgia
Casi PV 2011
4
2010: 22 casi operati per glioma
2011: 20 casi
“
“
Età 24-78 anni, media 54,85
3
2
1
0
1
3
5
7
9
11
13
15
17
19
21
23
25
27
29
31
33
35
37
39
41
43
Considerazioni generali:
- la apparecchiature tecnologiche disponibili sono adeguate
per il trattamento chirurgico dei tumori e per l’esecuzione delle biopsie
Tuttavia:
- Mancano una sala operatoria e letti di Unità Intensiva dedicate alla neuro-oncologia
- utile acquisire tecnologie per una migliore valutazione intraoperatoria delle estensione della
resezione (microscopia in fluorescenza, neuroimmagini)
Inoltre:
- l’incidenza dei casi non è uniforme, quindi una organizzazione basata sulla incidenza media
/settimana porterebbe a ritardi in caso di deviazione eccessiva rispetto alle attese
- i tempi di attesa a volte sono troppo lunghi
45
47
49
51
53
Prof. Sandrini, neuroriabilitazione
In corso di organizzazione attraverso la partecipazione di queste strutture:
-Clinica Città di Pavia
-Maugeri
-Mondino
-Policlinico S. Matteo
Non sono state ancora definite le indicazioni per il trattamento
nelle diverse fasi della malattia:
-Post chirurgica
-Post radioterapica
-Ripresa di malattia
dott. Marchioni, neurologia Mondino
Mondino, distribuzione % dei ricoveri per causa neuro-oncologica (unità: pazienti)
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
primitivi
metastasi
polineuropatie
encefalopatie
encefaliti
vasculiti
primitivi
metastasi
polineuropatie
encefalopatie
encefaliti
vasculiti
2010:
N° totale: 187
28 primitivi
36 secondari
2011:
N° totale: 198
34 primitivi
45 secondari
dott. Marchioni, neurologia Mondino
Visite e ricoveri per tumori primitivi al Mondino:
percentuale di casi che hanno seguito il primo percorso diagnostico terapeutico
nella Provincia di Pavia o in altre Province
visite/ricoveri
55%
45%
Pavia e Prov
Anno 2010:
N° tot: 159
extra
53%
visite/ricoveri
47%
Pavia e Prov
extra
Anno 2011:
N° tot: 171
dott. Marchioni, neurologia Mondino
Considerazioni generali:
-Il 55% dei pazienti osservati al Mondino ha già seguito un percorso extra-provinciale
-il 20% dei pazienti diagnosticati al Mondino/PS riceve le prime cure in sedi
extraprovinciali
- Proposte:
- Il Mondino può candidarsi per la prima fase diagnostica e per il follow up dei pazienti
con neoplasie primarie e secondarie
- Propone l’ implementazione di strategie standardizzate di interazione multidisciplinare
e di condivisione delle scelte
Considerazioni generali e proposte operative
•
Le strutture sanitarie della Provincia di Pavia presentano risorse tecnologiche e
culturali potenzialmente adeguate per la diagnosi e il trattamento del pz neurooncologico primitivo e secondario
•
Le principali criticità:
- una quota non trascurabile di pazienti riceve le prima cure in sedi extraprovinciali
- vi è uno scollamento tra le strutture periferiche e quelle centrali (med generale,
ospedali periferici)
- mancanza di: percorsi definiti e facilmente accessibili, punti di riferimento precisi
- scarsa interazione tra gli specialisti
•
Proposte operative:
- stesura di un report riassuntivo
- creazione di un linkage con il tavolo tecnico “Cure palliative”
- definizione e approvazione collegiale dei percorsi:
diagnosi, scelta di proseguire/interrompere i trattamenti, cure palliative
- programmazione di riunioni multidisciplinari a cadenza mensile per la discussione
di casi clinici e la revisione dei problemi medici e organizzativi
- creazione di un indirizzo mail di Neuro-oncologiche fa capo al DIPO e, se possibile,
di una carta elettronica dei Servizi
Paziente in fase acuta con lesione cerebrale di
possible natura neoplastica, Presentazione:
- crisi focale o generalizzata
- emiparesi subacuta
- cefalea
- disturbi comportamentali
Reclutamento:
Medico base
PS struttura periferica
PS Pavia
Ricovero nella struttura disponibile:
RMN, esami generali, visita collegiale:
oncologo, neurologo, NCH
precedenti con lesioni multiple o
con lesione unica non aggredibile
non precedenti e
lesione non aggredibile
Ricovero in
oncologia
Ricovero neurologia
lesione infiammatoria
tumore secondario
Valutazione collegiale
( NCH, neurologo,
oncologo, radioterapista)
non precedenti o precedenti e
lesione unica aggredibile
Ricovero NCH
Intervento ed esame
istologico
tumore primitivo
Terapie di supporto
Chemioterapia
Chemio-radioterapia
radioterapia
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