Istituto Comprensivo Sestri Est
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SCHEDA PROGETTO
a.s. 2013/2014
1.
Denominazione progetto
Scuola: Istituto Comprensivo Sestri Est
Titolo: Crescere insieme
2.
Responsabili del progetto
La figura strumentale Cervetti Daniela
3.
Progetto continuità e orientamento
3.1. Destinatari
Gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, gli alunni delle classi prime, delle classi
quinte della scuola primaria. Alunni delle classi terze della Secondaria di primo grado.
3.2. Bisogni
Pianificare situazioni che facilitano il passaggio da un ordine scolastico all’altro. Creare
“continuità” nello sviluppo delle competenze che l’alunno può acquisire dall’ingresso nella scuola
fino ad orientarlo nelle scelte future (continuità verticale); evitare che ci siano fratture tra vita
scolastica ed extra-scuola facendo si che la scuola si ponga come perno di un sistema allargato ed
integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale (continuità orizzontale).
3.3. Obiettivi
In questa sezione, indicare gli obiettivi che si intendono perseguire (utilizzando i consueti verbi:
promuovere, sviluppare, aiutare, favorire):
 favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici;
 favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;
 favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino;
 sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;
 promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà;
 favorire, se possibile, la formazione di classi “equilibrate”
Per la continuità verticale:
 coordinamento dei curricoli tra vari ordini scolastici;
 progetti e attività di orientamento (si allega opuscolo illustrativo del progetto).
 progetti e attività di continuità
- dalla sc. dell’Infanzia alla sc. Primaria
- dalla sc. Primaria alla sc. Secondaria di I grado
Per la continuità orizzontale:
 progetti di comunicazione/informazione alle famiglie;
 progetti di raccordo con il territorio
3.4. Fasi del progetto
Per una migliore conduzione del progetto complessivo è utile articolarlo in FASI o AZIONI,
assimilabili a tappe significative attraverso le quali esso si realizza.
Nell’esplicitare - in modo essenziale - le singole fasi si utilizzeranno termini operativi cioè verbi
indicanti comportamenti osservabili (es. costituzione di un gruppo incaricato di …., elaborazione di
U.D., di percorsi laboratoriali, organizzazione e realizzazione di lavori, di mostre, di spettacoli …).
E’ ovvio che la descrizione - seppur breve - di ogni singola fase o azione deve essere comprensibile
anche ad interlocutori esterni: colleghi, OO. CC….
Per ciascuna delle fasi andranno anche indicate le quote di prestazioni aggiuntive (di
insegnamento o funzionali all’insegnamento)
Fase 1: coordinamento dei curricoli tra vari ordini scolastici:
 incontri formativi e didattici con docenti della stessa disciplina dei tre gradi scolastici per la
stesura di un curricolo verticale coerente con il POF e le indicazioni ministeriali;
 individuazione di prove di verifica e test comuni ai due anni ponte (ultimo anno sc.
dell’Infanzia e prima sc. Primaria, quinta Primaria e prima Secondaria I grado) finalizzati a
costruire un linguaggio comune e a favorire la comunicazione e il rapporto tra le diverse
scuole;
 colloqui fra i docenti dei diversi ordini scolastici per lo scambio di informazioni e riflessioni
specifiche sugli alunni
Fase 2: interventi sui destinatari
Fase 2.1: scuola dell’infanzia-scuola primaria
Le attività si svolgeranno in tre momenti:
A. Accoglienza e microesperienze
1. i bambini della scuola dell’Infanzia saranno accolti presso la scuola Primaria e
accompagnati a visitare gli spazi da un insegnante; incontreranno poi i bambini
di prima con i quali parteciperanno ad una attività organizzata.
2. i bambini della scuola dell’Infanzia incontreranno i bambini di quinta della
Primaria con i quali faranno una microesperienza di ed. all’immagine e
riceveranno in dono un oggetto tipico della scuola Primaria.
3. tutti i bambini iscritti alla prima della Primaria dell’a.s. 2013/2014
parteciperanno a fine maggio ad un incontro di conoscenza di tutti gli insegnanti
e dei compagni e, in tale occasione, svolgeranno alcuni piccoli compiti che
saranno per gli insegnanti motivo di ulteriore conoscenza dei bambini
B. Osservazione alla scuola dell’Infanzia
Le insegnanti di quinta della Primaria si recheranno presso la scuola dell’Infanzia per
osservare i bambini mentre lavorano nel proprio ambiente. Tali osservazioni saranno oggetto
di valutazione e formeranno ulteriori elementi per la formazione delle classi.
C. Ritorno a scuola
Durante il primo quadrimestre dell’a.s. successivo i bambini entrati in prima ritorneranno
alla scuola dell’Infanzia per ritrovare i propri compagni e raccontare la propria esperienza.
Fase 2.2: scuola primaria - scuola secondaria di primo grado
Si organizzeranno attività scandite nelle seguenti modalità:
A. intervista ad una insegnante ed a un alunno della scuola Secondaria di primo grado;
B. partecipazione degli alunni di quinta della Primaria ad attività laboratoriali tenute dai
docenti della scuola Secondaria (ed. motoria, lab. di immagine, lab. di teatro e di
musica);
C. gli insegnanti della scuola Secondaria terranno lezioni nel post scuola agli alunni di
quarte e quinte della Primaria (inglese, italiano e matematica) per il recupero e il
potenziamento.
Fase 3: open day
Rientra a pieno titolo nel discorso della continuità orizzontale e verticale e dell’accoglienza che la
scuola è tenuta ad offrire, in quanto agenzia educativa presente ed operante in una specifica realtà
territoriale, l’organizzazione di giornate di apertura al pubblico previste per:




Sabato 7 Dicembre (Scuola Primaria “Foglietta”)
Sabato 30 Novembre (Scuola Primaria “Tommaseo”)
Sabato 30 Novembre (Scuola Secondaria di primo grado “Gramsci”)
Giovedì 9 Gennaio (Scuola dell’infanzia “S. Elia”)
I bambini che frequenteranno la prima classe dell’ordine scolastico successivo saranno invitati a
trascorrere un piacevole momento, seguiti da una parte del personale della scuola, per conoscere gli
ambienti e le attività offerte e per sperimentare attività all’interno dei diversi laboratori.
Sarà anche offerta ai bambini una simpatica merenda.
Alla presenza del Dirigente Scolastico, saranno altresì illustrati alle famiglie il piano dell’offerta
formativa e l’organizzazione del tempo scuola.
In previsione di queste giornate di apertura al territorio, è in preparazione un pieghevole di Istituto
che illustri in maniera accattivante e sintetica il piano dell’offerta formativa.
Fase 4: Strada di luce
Percorso pianificato a supporto degli alunni diversamente abili.
3.5 Diagramma Temporale
(diagramma di Gant)
FASI/
AZIONI
Settembre
Ottobre Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Il presente diagramma permette di visualizzare in modo immediato e chiaro le varie fasi o le varie
azioni nonché le relative collocazioni temporali e le durate. Per ciascuna fase/azione si procederà
alla colorazione dello spazio tra il suo inizio e la sua fine.
3.6. Soggetti coinvolti
Funzione e nominativi
A
Referente o Responsabile del progetto: Cervetti, Pirlo, Mantero, Dimasi, Marcobello.
B
Docenti interni coinvolti:gli insegnanti Mantero e Giuliano (S.Elia), tutte le
insegnanti delle classi prime e delle classi quinte della scuola primaria (Foglietta e
Tommaseo), gli insegnanti: Dimasi, Caldini, Butera, Martinelli, Palazzo (Gramsci)
Giugno
C
Docenti da altre scuole:da definire
D
Esperti Esterni*: nessuno
E
Unità personale ATA in supporto:nessuno
Note: * indicare estremi identificativi: persone fisiche, associazioni con indicazione del recapito
3.7. Organizzazione:
In questa sezione riportare le coordinate organizzative: i tempi (di inizio e di fine), spazi e luoghi
delle attività, i soggetti e/o le istituzioni coinvolte in relazione alle diverse azioni.
 Spazi: Scuola Primaria e Secondaria: aule, laboratori, palestra,…
 Tempi: Da novembre a maggio
3.8. Servizi, materiali e strumenti
Indicare i servizi, i materiali e gli strumenti (materiali di consumo, fotocopie, sussidi, attrezzature,
…) che sono necessari per la realizzazione del progetto evidenziando quali sono da acquistare con
interventi di Enti, famiglie, scuola.
Materiali di cancelleria e per la documentazione del lavoro svolto. Acquisto della merenda per
l’open day.
3.9. Valutazione: criteri e modalità
In questa sezione bisogna indicare quando, chi, come sarà valutata l’efficacia (cioè il
conseguimento degli obiettivi) e l’efficienza (l’uso ottimale di tempo, risorse, …) del progetto,
altresì gli strumenti (questionari, confronti in organi collegiali, interviste, …) che saranno utilizzati
Si prevedono incontri nel corso dell’anno con gli insegnanti delle classi coinvolte per delle verifiche
in itinere, al fine di meglio definire e progettare le attività di continuità.
La figura strumentale riferirà al Collegio in merito all’efficacia del progetto.
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
___________________________________
4. Scheda Finanziaria
A cura dell'Ufficio
SPESE PER PROGETTO
(a cura del responsabile del progetto)
PRESTAZIONI
Prestazioni aggiuntive di insegnamento pers. docente:
unità coinvolte:
n.
n.
ore individuali
ore complessive
Prestazioni aggiuntive funzionali all’insegnamento pers. docente:
unità coinvolte:
n.
n.
ore individuali
ore complessive
Prestazioni aggiuntive pers. A.T.A.:
unità coinvolte:
n.
n.
ore individuali
ore complessive
Contratto d’opera esperti esterni
unità coinvolte:
n.
ore complessive
Spese per usi e acquisto materiale didattico sottoindicato:
Totale spesa del progetto
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
___________________________________
Spesa oraria
Spesa Totale
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progetto continuita` 2013-2014