Protezione antigelo di superfici all’aperto carrabili e pedonali www.tecnolarioservice.it 12 Sistema scaldante autoregolante per superfici esterne Il sistema scaldante autoregolante ha lo scopo di evitare la formazione di ghiaccio e l’accumulo di neve su superfici esterne (strade, rampe, viadotti, scalinate, accessi per disabili ecc.) che, durante il periodo invernale, può costituire fonte di pericolo per l’utenza. I cavi scaldanti autoregolanti possono essere installati nel cemento, sotto le mattonelle autobloccanti, porfido o altri materiali di copertura con sabbia e cemento. I cavi possono essere installati su rampe in costruzione, fissandolo sulla rete elettrosaldata prima del getto finale in cemento, oppure su rampe già terminate, fresando la superficie che successivamente verrà riempita con cemento plastico, o semplicemente posandolo sulla superficie della rampa e gettando un ulteriore strato di cemento che lo ricomprerà. Installazione su rampe di accesso garage, strade, accessi disabili, vialetti, balconi, terrazzi cortili e piazzali La posa del cavo scaldante viene generalmente effettuata su rete elettrosaldata normalmente utilizzata in edilizia secondo gli schemi di posa di seguito riportati. Il fissaggio avviene con normali fascette in nylon avendo cura di tenerlo in verticale, estendendolo longitudinalmente al manto stradale. Nel caso di tracciamento di rampe o strade, al fine di ottenere un maggior risparmio energetico, si consiglia la protezione dei soli passiruota ed in questo caso il numero di passate di cavo può variare in funzione del tipo di traffico che corre lungo la superficie: -Traffico leggero (automobili, furgoni, pedoni ecc.): 3…4 passate di cavo per ogni passoruota -Traffico pesante (autocarri, TIR, ecc.): 4…6 passate di cavo per ogni passoruota SUPERFICI SOGGETTE A CLIMI TEMPERATI Modello cavo Distanza tra una passata di cavo scaldante e l’altra in funzione del tipo di copertura Cemento Porfido Autobloccanti Asfalto LT28-J 150mm 100mm 100mm 100mm LT210-J 200mm 150mm 150mm 150mm SUPERFICI SOGGETTE A CLIMI RIGIDI Modello cavo Distanza tra una passata di cavo scaldante e l’altra in funzione del tipo di copertura Cemento Porfido Autobloccanti Asfalto LT28-J 100mm 50mm 50mm 50mm LT210-J 150mm 100mm 100mm 100mm Determinare la lunghezza di cavo scaldante necessario Q = ( L X N ) +10/15% Dove: Q = Quantità di cavo scaldante necessario (mt) L = Lunghezza della rampa (mt) N = Numero di passate 10% = aumento della quantità necessaria nel caso di rampe rettilinee 15% = aumento della quantità necessaria nel caso di rampe con curve Note: Il numero di passate dipende dal tipo di tracciamento richiesto. Nel caso dei soli passiruota si considerano 3-4 4 passate per ogni passoruota nel caso di traffico leggero e 6-8 6 passate nel caso di traffico pesante. Nel caso dell’intera superficie, invece, si ricava dalla seguente formula: N = Larghezza rampa (mm) Distanza tra le passate (come da tabella ed espressa in mm) Note: La larghezza della rampa deve essere calcolata escludendo 500mm a sinistra e 500mm a destra che rappresentano la zona limitrofa ai muri contenitivi e non soggetti al passaggio delle auto. www.tecnolarioservice.it 13 50mm Particolare di installazione Rampa ad unico senso di marcia con protezione dei soli passiruota E' sempre consigliato l'impiego di appositi additivi per migliorare la conducibilità termica del calcestruzzo Cemento Co m Note: I terminali non alimentati devono sempre essere riportati all'interno della cassetta di derivazione ed at ab ell a Cavo scaldante 15 0c Magrone m Alla cassetta di derivazione Note: Nel caso in cui la superficie da proteggere fosse rivestita in porfido o altre pietre decorative, è sempre consigliabile l’impiego di materiale termoriflettente da porre sotto al cavo al fine di velocizzare le tempistiche di propagazione del calore (ad es. Materassino termoriflettente cod. 10/15000 mod. Triso-Sols composto da 13 strati isolanti di spessore complessivo 7mm completamente idrorepellente) Superamento giunti termici Nel caso in cui fossero presenti dei giunti termici lungo la superficie da scaldare è consigliabile eseguire una mappa con la loro esatta ubicazione. Il prossimità degli stessi, il cavo andrà inserito all’interno di apposito tubo corrugato di lunghezza 30cm circa, sigillato alle estremità con silicone e riempito con sabbia e terra. C o rru g a to C a v o s ca ld a n te Posa con asfalto Il cavo scaldante non è adatto ad essere installato direttamente nell’asfalto. Al fine di proteggerlo dalle elevate temperature bisogna coprirlo con almeno 3-4cm di calcestruzzo e l’asfalto dovrà essere posato ad una temperatura massima di 160°C. www.tecnolarioservice.it 14 Particolare di installazione Tracciamento di gradini La posa del cavo scaldante viene generalmente effettuata su rete elettrosaldata normalmente utilizzata in edilizia secondo gli schemi di posa precedentemente riportati. Il fissaggio avviene con normali fascette in nylon avendo cura di tenerlo in verticale, mantenendo una distanza tra una passata e l’altra come indicato nella tabella di seguito riportata. SUPERFICI SOGGETTE A CLIMI TEMPERATI Modello cavo Distanza tra una passata di cavo scaldante e l’altra in funzione del tipo di copertura Cemento Porfido Autobloccanti Gres LT28-J 150mm 100mm 100mm 150mm LT210-J 200mm 150mm 150mm 150mm SUPERFICI SOGGETTE A CLIMI RIGIDI Modello cavo Distanza tra una passata di cavo scaldante e l’altra in funzione del tipo di copertura Cemento Porfido Autobloccanti Gres LT28-J 100mm 50mm 50mm 100mm LT210-J 150mm 100mm 100mm 100mm Determinare il numero di passate di cavo scaldante necessario Numero di passate = Profondità gradino (mm) Distanza tra una passata e l’altra di cavo scaldante (mm) Determinare la lunghezza di cavo scaldante necessario Q = [(Nr X L) + (Nr X 0,2) + H] X N Dove: Q = Quantità di cavo scaldante necessario (mt) L = Lunghezza gradino (mt) Nr = Numero di passate H = Altezza del gradino N = Numero di gradini da proteggere 1) 2) 3) 4) Rivestimento Colla di fissaggio Cavo scaldante Struttura portante www.tecnolarioservice.it 15 Cavo scaldante autoregolante LT28-J – serie R Caratteristiche tecniche Modello cavo LT28-J – 01/20211 Potenza a 0°C nel cemento (nominali) 58W/mt – 230Va.c. Potenza a 0°C nel cemento (stimati a regime) 38W/mt – 230Va.c. Zona climatica d’installazione Clima temperato (temp. min. -7°C) Minima temperatura d’installazione -40°C Massima temperatura di sopportazione +85°C per max 1000ore Massima lunghezza alimentabile (interruttore 25A - 30mA - tipo C) 65mt Isolamento Poliolefina Guaina esterna Fluoropolimero Sezione dei conduttori 2 X 1.22mmq Calza metallica di messa a terra e protezione Rame stagnato Cavo scaldante autoregolante LT210-J – serie R Caratteristiche tecniche Modello cavo LT210-J – 01/20311 Potenza a 0°C nel cemento (nominali) 72W/mt – 230Va.c. Potenza a 0°C nel cemento (stimati a regime) 55W/mt – 230Va.c. Zona climatica d’installazione Clima rigido (temp. min. < -7°C) Minima temperatura d’installazione -40°C Massima temperatura di sopportazione +85°C per max 1000ore Massima lunghezza alimentabile (interruttore 25A - 30mA - tipo C) 55mt Isolamento Poliolefina Guaina esterna Fluoropolimero Sezione dei conduttori 2 X 1,22mmq Calza metallica di messa a terra e protezione Rame stagnato Impianto elettrico - In accordo alle normative locali - Tenere in considerazione la sezione del cavo elettrico d’alimentazione e la caduta di tensione massima ammessa - Tenere in considerazione che nei momenti di inserimento del riscaldamento, la caduta di tensione può essere maggiore - Differenziale (FI): 30mA: prevederne uno per ogni 500mt di cavo scaldante www.tecnolarioservice.it 16 Accessori Modello Descrizione Codice ordinazione Kit di connessione e derivazione – serie semi rapida IP66 e IP68 UC/ALIMENTAZIONE Kit di connessione tra cavo scaldante e alimentazione 230Va.c. 06/10400 UC/Y Kit di connessione a Y tra 2 cavi scaldanti e alimentazione 230Va.c. 06/10800 TWISTO B-E Terminale 02/10200 Kit di terminazione/giunzione – serie standard TA1 Kit lato alimentazione a caldo con pressacavo stagno per ingresso in cassetta 04/10000 TF1 Terminale a caldo per chiusura circuito 04/20000 KTAF1 Kit a freddo lato alimentazione e terminale con pressacavo stagno per ingresso in cassetta 04/40000 PRC/16/1 Pressacavo stagno M20 06/60000 GDR1 Kit di giunzione a caldo (sotto traccia) tra due cavi scaldanti 04/70300 Cassette di giunzione/derivazione CPMM/L Cassetta in ABS a pereti lisce completa di morsetti. IP56 06/10600 CPLL Cassetta in lega leggera completa di piastra di fondo, guida DIN e morsetti. IP66 06/10100 Controllo della temperatura/umidità SDD-1 Centralina di regolazione digitale con display 08/10000 CR-1 Centralina di regolazione digitale senza display 08/60100 CR-2 Centralina di regolazione analogica senza display 08/60500 SC-2 Sensore di temperatura ed umidità 08/20200 Controllo della temperatura (in alternativa a centraline e sensore SC-2) SC AT150 Termostato a capillare di tipo elettromeccanico IP65 con range di regolazione a mezzo manopola 0…+150°C 0…+150 www.tecnolarioservice.it 05/10400 17 Sistema di controllo automatico dell’impianto Secondo delle statistiche ricavate negli anni, la necessità di un intervento del sistema di prevenzione della formazione del ghiaccio è pari a circa 1500ore l’anno mentre la necessità di un sistema di prevenzione del manto nevoso è pari a sole circa 150/200ore l’anno. E’ quindi conveniente installare un sistema di rilevamento della temperatura e dell’umidità in modo da inserire i circuiti scaldanti solo quando necessario Sensore carrabile SC-2 SC Studiato e costruito per misurare l’umidità e la temperatura e di conseguenza segnalare la presenza di neve o ghiaccio sul fondo stradale o di qualsiasi superficie all’aperto. La misura dell’umidità si ottiene misurando la conducibilità superficiale del sensore; di conseguenza, per poter rilevare la presenza di neve, che è un materiale isolante, si deve prima sciogliere la stessa con un’opportuna resistenza inserita nel sensore. Questa resistenza è alimentata a 24Vc.c. direttamente dalla centralina. Centralina digitale con display SDD-1 Centrale di ultima generazione che presenta diverse caratteristiche innovative: - Lettura della temperatura al suolo - Funzione “risparmio energetico” con la quale i circuiti scaldanti vengono attivati alternativamente in modo da dimezzare la potenza impegnata - Controllo separato di due sensori SC-2 - Collegamento diretto fino a 3 carichi - Possibilità di operare in modo “AUTOMATICO” o “MANUALE” - Possibilità di calibrare a valori desiderati di temperatura e umidità - Selezione del tempo di ritardo fino a 999minuti - Possibilità di effettuare la diagnostica Centralina digitale senza display CR-1 Questa unità, opportunamente collegata all’apposito sensore SC-2, rileva il grado di umidità e la temperatura e di conseguenza la presenza di neve o ghiaccio sulla superficie che si desidera proteggere e comanda l’inserimento dei circuiti scaldanti solo ed esclusivamente se questi valori rilevati non corrispondono a quelli impostati e quindi c’è il reale pericolo di presenza di ghiaccio o di accumulo di neve. Questo sistema consente, inoltre, un reale e notevole risparmio di energia, un più accurato controllo dell’impianto ed una vita più lunga dei circuiti scaldanti. L’unità, infine, è di semplice installazione e collegamento. Centralina digitale senza display CR-2 CR In alternativa ai modelli digitali nasce una nuova centralina, compatta, intuitiva ed economica. CR-2, 2, connessa alla sonda carrabile SC-2, SC regola autonomamente il sistema scaldante in base alle condizioni di umidità e temperatura rilevate. L’utente può sempre decidere il valore di temperatura a cui far partire l’impianto oppure escludere la sonda per il funzionamento manuale del sistema. www.tecnolarioservice.it 18 Sensore carrabile SC-2 Caratteristiche tecniche Funzione Rilevamento umidità e temperatura al suolo Dimensioni H 32mm – Diametro 60mm Grado di protezione Temperatura ambiente IP68 -20…+70°C Cavo di collegamento 6 X 1,5mmq di lunghezza 10mt Massima distanza sensore/centralina 150mt Codice di ordinazione 08/20200 Centralina SDD-1 Caratteristiche tecniche Tensione d’alimentazione 230Va.c. +/-10% +/ - 50/60Hz Trasformatore incorporato 24Vc.c. 6VA Uscita N. 03 relè liberi da tensione di portata 16A - 230Va.c. Grado di protezione IP20 Dimensioni Differenziale ON/OFF 90x157x91mm 0,4 0,4°C Range di regolazione della temperatura 0…+5 0…+5°C Temperatura di intervento consigliata 4 4°C Consumo Temperatura ambiente 3VA 0…+50 0…+50°C Contatto di abilitazione 1 NA Transistor per comando SCR 2 x 24Vc.c. Fusibile di protezione centralina 1x100mA Codice di ordinazione 08/10000 Centralina CR-1 Caratteristiche tecniche Tensione d’alimentazione 230Va.c. +/-10% +/ - 50/60Hz Uscita N. 01 relè libero da tensione di portata 16A - 230Va.c. Grado di protezione IP20 Dimensioni Differenziale ON/OFF 71x71,5x110mm 0,4 0,4°C Range di regolazione della temperatura 0…+10 0…+10°C Temperatura di intervento consigliata 4 4°C Transistor per comando SCR Temperatura ambiente 2 x 24Vc.c. 0…+50 0…+50°C Codice di ordinazione 08/60100 Centralina CR-2 Caratteristiche tecniche Tensione d’alimentazione 230Va.c. +/-10% +/ - 50/60Hz Uscita N. 01 relè libero da tensione di portata 16A - 230Va.c. Grado di protezione IP20 Dimensioni Temperatura ambiente 62,5x91x62mm 0…+50 0…+50°C Codice di ordinazione 08/60500 www.tecnolarioservice.it 19