“Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger L’intervento va veicolato non solo sull’individuo, ma su tutto l’ambiente che lo circonda, per potenziare le capacità di attenzione ai bisogni e ai problemi della persona in difficoltà. 1 “Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger L’individuo non si identifica e non si esaurisce con la sua malattia, anche quando ne è profondamente segnato; quindi, l’attenzione va centrata non solo sui sintomi, ma soprattutto sulle sue capacità. 2 “Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger PENSAMI ADULTO L’integrazione scolastica è un momento particolarmente significativo della più ampia integrazione sociale. E’ necessario, quindi, passare da un progetto di scuola a un progetto di vita. 3 “Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger PENSAMI ADULTO Spesso la relazione tra scuola, famiglia, servizi sociali e sanitari pecca di assenze, contraddizioni, separatezze. L’integrazione tra i diversi servizi è strategica per ottimizzare gli interventi e per realizzare pienamente un progetto di vita che dia speranza e futuro a tutte le diverse condizioni personali. La recente legge quadro 328/2000 sui servizi integrati risponde a questa sfida. La scuola deve raccoglierla attraverso una più forte concertazione con tutti gli altri soggetti. 4 “Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger La coesistenza con persone normodotate, in ambienti comuni, può offrire numerose opportunità di stimolazione, di contatto con la realtà e, quindi, di riabilitazione. 5 “Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger L’integrazione dei soggetti in situazione di handicap rappresenta una notevole opportunità educativa per la formazione di tutti gli alunni. 6 “Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger ELEMENTARE WATSON! LA SCUOLA COME LUOGO DOVE NULLA E’ DATO PER SCONTATO. LA SCUOLA COME LUOGO DOVE SI INDAGA PER CAPIRE; DOVE SI OSSERVA PER INTERVENIRE. LA SCUOLA COME LUOGO DI RIFLESSIONE. LA SCUOLA COME LUOGO DOVE I ”PASTI” SI CONSUMANO LENTAMENTE (SLOW FOOD), DOVE SI ASSAPORANO I GUSTI E GLI ODORI. LA SCUOLACOME LUOGO DOVE OGNUNO TROVA LO SPAZIO E IL TEMPO A SUA MISURA. LA SCUOLA COME LUOGO DOVE LA DIFFERENZA E’ UNA RISORSA. 7 “Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger “…con loro la scuola diventa più difficile. Qualche volta viene la tentazione di levarseli di torno. Ma se si perde loro, la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati. Diventa uno strumento di differenziazione sempre più irrimediabile”. Da “Lettera a una professoressa” – Don Lorenzo Milani 8 “Handicap come risorsa” Chiuduno, 23 febbraio 2002 Relazione di Giancarlo Onger “Dietro le cose così come sono c’è anche una promessa, l’esigenza di come dovrebbero essere; c’è la potenzialità di un’altra realtà, che preme per venire alla luce, come la farfalla nella crisalide. Utopia e disincanto, anziché contrapporsi, devono sorreggersi e correggersi a vicenda” Claudio Magris 9